Commenti
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mah
16 settembre 2007 0:00
bravo bersanotto, e se divento notaio poi apro lo studio notarile quando e dove voglio? e chi decide se posso o meno diventare notaio iscrivendomi al collegio?

da bersanotto: La lezione dei mutui subprme in USa non vi insegna nulla ? E gli scandali finanziari ?
Per fortuna in Italia c'è la legge sul credito fondiario, e simili fenomeni non accadranno mai.

che c'entrano i mutui subprime americani? il notaio mica valuta il rapporto rata/reddito nè la solvibilità del mutuatario, e nemmeno fa la perizia sull'immobile!
le regole sul mutuo fondiario vengono regolarmente scavalcate (anche perchè già si può arrivare al 100%) con perizie "ad hoc". per di più fino a qualche anno fa (ma ancora ora) il nero era accettata come regola, ma ovviamente il notaio non ne sapeva nulla...

che il notaio sia caro è sotto gli occhi di tutti, d'altronde non esiste concorrenza e le tariffe sono imposte dall'alto, non dal mercato. se no non avrebbero dichiarazioni da 500.000 euro. che se derivano da bravura è un conto ed è giusto darne atto, ma qui è la regola perchè è un oligopolio
bersanotto
15 settembre 2007 0:00
Ah, a proposito: smettetela di parlare di privilegio.

Si diventa Notai solo a costo di immani sacrifici, personali e familiari, entrando nel mondo del lavoro anche dieci anni dopo la laurea: SE SIETE CAPACI, ACCOMODATEVI, INVECE DI DARE SFOGO ALL'INVIDIA.
Dopo l'accesso, si compete con i colleghi duramente.

MA CON MEZZI LECITI, COMPATIBILI CON LA DELICATISSIMA FUNZIONE PUBBLICA CHE SI SVOLGE !

ANCHE L'AVVOCATURA DOVREBBE FARE LO STESSO
bersanotto
15 settembre 2007 0:00
INSISTO:
CHE COSA C'E' CHE NON VA NEL SISTEMA ATTUALE ?

Per Privato Sottufficiale, la volontà di coinvolgere il notariato nello sfascio dell'avvocatura, perchè vorrebbe vedere i Notai sudare e rincorrere i clienti (INVIDIA): MA COME FA A NON CAPIRE CHE E' PROPRIO QUESTO CHE SI VUOLE EVITARE PER CHI SVOLGE UNA FUNZIONE PUBBLICA ED IMPARZIALE ? Ma in realtà lei lo capisce benissimo, ed è in malafede.
PIU' SELEZIONE, ANCHE NELL'AVVOCATURA, ALTRO CHE LIBERALIZZAZIONE !

Per lo svizzero:

"Il Notaio costa troppo": chieda un po', allora, quanto prende un avvocato svizzero per assistere i clienti in una contrattazione immobiliare:
NON TEMO CONFRONTI, NE' SUGLI ONORARI, NE' SOPRATTUTTO, SULLE RESPONSABILITA' CONNESSE, PRIMA E DOPO IL ROGITO (vada a leggersi le dettagliate spiegazioni nei precedenti interventi)
Invece la sua lamentela è "IL NOTAIO GUADAGNA TROPPO": torniamo all'invidia.

STUDIATE, NON DOVETE FARE ALTRO.

La mania del cambiamento e della riforma a tutti i costi, scimmiottando sistemi, culture e società completamente diverse, di cui non si sa nulla, se non che "sono meglio di noi" E' L'ANTICAMERA DELLO SFASCIO.

E tutto questo per punire i "ricchi" (rectius, i contribuenti più onesti).
E non tiri fuori il suo pagamento in nero, di cui LEI E' IL COMPLICE, ED ANZI IL PRINCIPALE ARTEFICE (ma questo con i Notai, con l'elettricista, con l'idraulico...imparate a chiedere la fattura!)

La lezione dei mutui subprme in USa non vi insegna nulla ? E gli scandali finanziari ?
Per fortuna in Italia c'è la legge sul credito fondiario, e simili fenomeni non accadranno mai.
Per me, altro che liberismo e liberalizzazioni d'accatto, ci vorrebbero maggiori limiti, controlli e controllori !
Fateci caso, chi è che chiede meno controlli ? Montezemolo. Ma certo, nell'interesse dei consumtori !

MA SIETE COSI' INGENUI ? VOLETE RIDOTTE LE GARANZIE IN MODO CHE PREVALGA IL PIU' RICCO, ANCHE QUANDO COMPRATE LA CASA ? E CHI VI TUTELA, L'AGENZIA IMMOBILIARE ?
VOLETE CHE I REGISTRI SOCIETARI SI PRESTINO A TRUFFE E MALVERSAZIONI, CHE NON SI ABBIA PIU' CERTEZZA NELLA COMPAGINE DI UNA SOCIETA' QUANDO SE NE CHIEDE IL FALLIMENTO ?
Ed il solito argomento (ma in America come fanno), è una cretinata; in Italia una causa DURA VENT'ANNI, NON E' MEGLIO UN SISTEMA CHE ASSICURI TUTELA PREVENTIVA AD UNA SUCCESSIVA ? Ed i costi a carico della collettività, cari miei invidiosi, sarebbero molto, MA MOLTISSIMO, superiori,
SOPRATTUTTO PER I PIU' DEBOLI.

.

E' ovvio che il legislatore può decidere di fare quello che vuole, ma certamente attraverso una riforma organica, seria, meditata, che sappia riconoscere cosa funziona e cosa non funzione: NON CERTAMENTE MISCHIANDO I REGISTRI IMMOBILIARI E LA CERTEZZA DELLE CONTRATTAZIONI CON L'ORARIO DI APERTURA DEI BENZINAI, CON IL LUNEDI' APERTO PER I PARRUCCHIERI E LE LICENZE TAXI (ah, i veri problemi del Paese !). Chissà come lavorano i celeberrimi coiffeur svizzeri !

P.S. Mi servirebbe un campanaccio ed una bandiera rossocrociata, matteo me la puoi procurare a buon mercato ? Però chiedi la fattura, mi raccomando !

W W LA SVIZZERA !
Matteo b
15 settembre 2007 0:00
Massimo, due precisazioni. Per ciò che riguarda la possibilità che in Italia un avvocato non possa svolgere anche funzioni notarili, Lei risponde:

"Ma da noi non si può,
e non perchè qualcuno deliberatamente ha così deciso,
bensì perchè così è previsto dal nostro sistema giuridico.
Un sistema giuridico che vanta tradizioni millenarie"

Scusi, che oggi non si possa è chiaro, altrimenti lo si farebbe già. Ma il sistema giuridico, anche se vanta tradizioni millenarie, si può cambiare. Quindi preciserei: OGGI non si può, ma DOMANI si potrebbe, se si cambia il sistema giuridico

Quanto alla volomtà popolare, devo precisare: quando lei parla di andare a 280 KM/h Lei parla non di volontà popolare, ma di volontà individuale. Per volontà popolare si intende quella espressa dal Parlamento, i cui membri sono eletti, per l'apppunto, dal popolo. QUindi la legge è sempre espressione della volontà popolare.
matteo b.
15 settembre 2007 0:00
Bersanotto, lo sforzo di buttarla sull'ironia del confronto Emmenthal-Pecorino dimostra che quanto ad argomentazioni serie Lei è arrivato proprio alla frutta. La svizzera non sarà la culla del diritto, ma quanto a funzionamento efficiente delle funzioni pubbliche e senso della legalità è molto ma molto più avanti di noi. Questo non lo dico io ma lo dicono le varie statistiche europee sulla qualità della vita, sul tasso di criminalità, sul tenore di vita e via dicendo. Glielo direbbe anche l'esperienza personale se avesse l'umiltà di passarci qualche giorno e di parlare con qualche cittadino locale, invece di pensare che, in quanto italiano ma soprattutto in quanto notaio, Lei rappresenta quanto di meglio la cultura giuridica e politica può esprimere al mondo.
L'Italia sarà pure stata molti molti molti anni fa la culla del diritto, ma ad oggi è fondamentalmente il Paese dei particolarismi e delle corporazioni, e la sua accorata e pervicace difesa della class notarile efficacemente rappresenta questo stato di cose. A me, come cittadino italiano, questo stato di cose non va, e ritengo di avere il diritto di battermi, nel mio piccolissimo, affinchè le molte nicchie di privilegio che si annidano come zecche nelle aree protette del nostro sistema economico vengano spazzate via. E' una battaglia civile e non violenta, portata avanti solo ed esclusivamente con idee e contraddittori scritti. NOn è lo scopo della mia vita, ovviamente, diciamo che è un divertente passatempo ed un buon diversivo ai momenti di stress sul lavoro...
Vedo però con soddisfazione che a furia di contraddittori (leciti e civili, devo dire) alla fine emerge in modo chiaro che non esistono ragioni serie, valide e concrete per giustificare l'attuale assetto del sistema notarile, altrimenti non ci si rifuggerebbe nella facile ironia...E' una piccolissima cosa, ma è comunque la conferma che l'emendamento Lulli, sia pure con i suoi limiti e la sua disorganicità, ha posto sotto i riflettori un problema concreto ed effettivo.
Privato sottufficiale
14 settembre 2007 0:00
Per Massimo.

Qualche giorno fa lei ha detto di sè quanto segue:
"Io sono laureato in giurisprudenza (tra l'altro col massimo dei voti)
sono stato praticante Avvocato
ed ora sono praticante Notaio
assistente (di miserrimo livello) di diritto civile
e le posso assicurare che sono tutt'altro che tonto ..."
Date queste premesse mi sarei aspettato qualche argomentazione giuridica più sostanziosa.
Lei, invece, in riferimento all'attuale assetto della professione notarile, ha affermato che la situazione è tale "non perchè qualcuno deliberatamente ha così deciso, bensì perchè così è previsto dal nostro sistema giuridico".
E' una argomentazione risibile, che spiega bene (mi scusi la battuta, ma non riesco proprio a trattenerla), perché si consideri un assistente di diritto civile "di miserrimo livello".
Lei forse si riferiva alla pecunia, ma con queste argomentazioni autorizza gli altri a pensare che l'ambito di riferimento sia più ampio.
Le faccio sommessamente notare che il "sistema giuridico" non è immutabile e che le regole ("i paletti") attuali esistono proprio perché qualcuno le ha volute (il legislatore).
Lo stesso legislatore ha il potere di innovare-modificare-abrogare le leggi esitenti. Altrimenti che ci sta a fare?
Non mi pare che dia buona prova di sé un assistente di diritto civile che dice baggianate in materia di diritto pubblico ("Per il legislatore, o meglio gli organi legislativi, non mi pare vi sia l'elezione diretta da parte del popolo.").
In Italia, mi dispiace contraddirla, il legislatore è scelto proprio dal popolo. Ha mai sentito parlare delle elezioni politiche? Ebbene, servono proprio a quello.
Se non le chiedo troppo, mi dica in quale università impartisce i suoi prezioni insegnamenti. Quando sarà il momento, eviterò accuratamente di prenderla in considerazione per i miei figli.
bersanotto
14 settembre 2007 0:00
Concordo con l'espertissimo matteo, il quale - stando ai suoi ripetitivi assunti e luoghi comuni - sicuramente basa le sue certezze sul fatto che l'Emmental è nettamente più buono del pecorino.
Ed anche in tema di cioccolata, la Svizzera è più avanti di noi.

Sono certo, quindi, che i celebri avvocati svizzeri (il diritto l'ha inventato la Svizzera, mica l'Italia, vero matteo ?)sono molto migliori di quei parassiti dei Notai italiani.

E soprattutto, cosa che fa stare tranquillo matteo, sono dei poveracci e chiedono pochi spiccioli per i propri servigi.

Stia attento, in Svizzera, a pagare in nero... rischia di andare nel gabbio !

Privato sottufficiale
14 settembre 2007 0:00
Per Massimo e per Max.

Non pensavo che il ridimensionamento o un diverso ordinamento dell'attività dei notai comportasse il cambiamento del sistema giuridico da civil law a common law.

L'intervento di Max è uno splendido esempio di superficialità. Non meriterebbe nemmeno di essere commentato, ma, per stare al suo superficiale ragionamento, gli si potrebbe chiedere in quale modo l'attuale assetto notarile abbia contribuito al superamento della situazione italiana alla quale fa cenno.


Massimo
14 settembre 2007 0:00

Matteo B.

a mio avviso presuntuso è da ritenersi colui giudica senza avere dotta cognizione e prescindendo da qualunque obbiettività.

Io potrei criticare il sistema sanitario nazionale, ma:

*sebbene sia stato operato 9 (nove) volte e mi sia rotto di tutto non ho mai riscontrato la ben che minima anomalia

*anche nell'ipotesi in cui avessi colto inefficienza di certo non mi serei spinto ad azzardare consigli poichè privo della cognizione per farlo.
Certo avrei criticato, ma mi sarei ben guardato dal dire ad un direttore sanitario o di reparto: "io farei così", "in Svizzera fanno colà"


Lei di contro è stato 1 (una) volta dal notaio (e tra l'altro continua a tacere sul mostruoso ed insolito valore del suo immobile tale da giustificare un onorario di 4.500 eu)
e nella vita si occupa (evidentemente) di tutt'altro,
ma giudica, paragona e vede anomalie che di fatto non esistono

Io presuntuoso dunque?
.....


La distinzione fra i 2 ordinamenti giuridici era per farle capire come sebbene la legge sia legge può essere applicata in modi molto diversi e può essere molto diversa.

Anche la sharia è considerata legge, e chiediamoci se abbia qualcosa in comune con il nostro Diritto

La Svizzera è la Svizzera, l'Italia tale, gli Usa pure.

Eventuali ingerenze di un sistema nell'altro sarebbero come:

- iniettare sangue b- ad un portatore di a+
- giocare a calcio con qualche regola di football Americano
- pretendere di miscelare acqua con olio

NON SI PU0', salvo consegenze palesemente negative

Se in confederazione l'Avv. può essere Notaio non lo discuto,
come non discuto che negli USA gli Avv. facciano quanto fatto in Italia dai Notai (con risultati disastrosi)

Ma da noi non si può,
e non perchè qualcuno deliberatamente ha così deciso,
bensì perchè così è previsto dal nostro sistema giuridico.
Un sistema giuridico che vanta tradizioni millenarie.


Per il legislatore, o meglio gli organi legislativi, non mi pare vi sia l'elezione diretta da parte del popolo.

Noi votiamo coalizioni chi c'è c'è,
e se consideriamo che la maggior parte delle leggi oggi vengono proposte su delega governativa...

Il mettere "paletti"...bhè la spiegazione sarebbe da volume giuridico e la trova in apertura ad ogni volume giuridico sotto l'inflazionatissimo titolo: "la funzione del diritto",

in sostanza la funzione della legge è quella di imporre regole (ecco i paletti) la cui finalità è quella di tutelare, regolamentare, organizzare la vita dei cittadini;

funzione, questa, che si realizza attraverso la limitazione della libera iniziativa del singolo così da poter evitare controversie/reati/abusi.

Se la legge fosse "espressione della volontà del popolo" che Dio mi assista:

chi vorrebbe che a sè stesso fosse detto cosa fare e cosa non?

Se ad esempio la legge dovesse essere espressione della mia volontà porteri il limite autostradale almeno a 280 Km/h, reintrodurrei il diritto al fuso anche nei locali pubblici, darei pedatone nel sedere a tutti gli immigrati che oziano e delinquono.


matteo b.
14 settembre 2007 0:00
Max,
scusi la scurrilità ma qui ci sta proprio bene: ma che cazzo c'entra? Intende insinuare che siccome in svizzera hanno un senso della legalità maggiore si possono permettere di non avere il numero chiuso per i notai? Perdoni, ma è una stronzata colossale. Perchè se vogliamo ragionare così, le posso rispondere che lo scarso senso della legalità non può non permeare anche i notai italiani, in quanto, per l'appunto, italiani. E quindi a questo punto potremmo fare a meno dei notai, o dotarci di notai svizzeri, visto che, in quanto svizzeri, hanno un maggiore senso della legalità...
Ma, francamente, non mi sembrerebbe una discussione seria...
Il fatto è che dopo che vi è stato dimostrato che un avvocato può anche fare il notaio e che il sistema notarile non ha necessariamente bisogno del numero chiuso vi rifugiate nel più ritrito dei luoghi comuni (dopo aver accusato gli altri di ragionare per luoghi comuni..)
Max, se qui c'è uno che si deve svegliare è Lei, che a giudicare dalle (scusi) puttanate che scrive sembra ancora in preda ai postumi di una bella dormita...
Max
14 settembre 2007 0:00
Per Matteo B.

Infatti l’italiano e lo svizzero hanno notoriamente la stessa identica indole e lo stesso senso di legalità… quindi necessitano dello stesso sistema di controllo e di garanzia da parte dell’ordinamento.
Matteo, sveglia! Siamo in Italia, non in svizzera!
matteo b
14 settembre 2007 0:00
Bersanotto, Lei si arrende perchè l'esempio della Svizzera stronca alla radice tutte le argomentazioni proposte finora per giustificare determinate caratteristiche del sistema notarile italiano. Dimostra che può esistere un sistema notarile efficiente ed affidabile in cui l'avvocato fa anche il notaio, in cui non c'è il numero chiuso ma solo un esame di abilitazione, ed in cui pertanto c'è un minimo di libera concorrenza, che va a beneficio del Cittadino. E non è neanche così lontano...
L'invidia, ancora, non c'entra nulla. C'entra la volontà di far valere le stesse regole per tutti. Vogliono i notai essere liberi professionisti? Che accettino le regole di tutti gli altri liberi professionisti. Perchè nessuno ha detto che sono approfittatori. Ma che siano una corporazione direi che è fuor di dubbio. Ed è dstoricamente imostrato che le corporazioni tendono a difendere i loro particolari interessi a discapito della collettività...
matteo b.
14 settembre 2007 0:00
Massimo, dal suo intervento emerge purtroppo il quadro di una persona estremamente presuntuosa, con le idee molto confuse per ciò che riguarda la democrazia ed a corto di argomentazioni concrete per confutare ciò che si è scritto.
Le ripeto, io so benissimo di cosa si sta parlando. Perchè qui non si sta parlando del dettaglio giuridico, ma del funzionamento generale di un sistema, e su tale argomento, mi permetta, qualunque probo Cittadino ha diritto di esprimere la sua opinione. Lei non è un medico, ma è libero di dare un suo giudizio sulle prestazioni fornite dal servizio sanitario nazionale. Io non sono laureato in legge, ma posso permettermi di dire se il funzionamento di un certo sistema mi aggrada o pure no. Quello notarile italiano non mi aggrada.
Sul passaggio common law / civil law, lei è fuori tema. Il tema è perchè i notai italiani sono così cari, la contrapposizione common law / civil law non c'entra nulla.
Sul fatto che il sistema notarile svizzero sia peggiore di quello italiano, mi tiri fuori dei dati.
A me risulta che il sistema notarile svizzero dia le stesse garanzie di quello italiano con però due differenze non trascurabili: in Svizzera un avvocato può fare anche il notaio e per i notai non è previsto il numero chiuso. IL che dimostra che i due ferrei pilastri su cui si basa il sistema italiano (ermetica divisione tra avvocato e notaio, numero chiuso dei notai) non sono funzionali al corretto funzionamento del sistema ma sono solo dei pretesti per proteggere un monopolio.
La frase "la legge semmai è espessione del legislatore il cui compito è mettere paletti alle libere iniziative popolari" invece mi fa accapponare la pelle, se penso che è detta da un laureato in legge con il massimo dei voti. Ma scusi, chi è il legislatore? E da chi è eletto? E, per cortesia, mi potrebbe spiegare dove sta scritto che il compito del legislatore è quello di "mettere paletti" alle libere iniziative popolari? Ma è questo che insegnano nelle facoltà di giurispreudenza? Potrebbe per cortesia spiegarmi che cosa è secondo lei la democrazia? Perchè qui uno tra noi due ha le idee un po' confuse. Potrei essere io, ma mi piacerebbe avere qualche elemento in più per meditare su questa teoria secondo cui bisogna mettere paletti alle iniziative popolari...
Massimo
13 settembre 2007 0:00
Matteo B.

mi rincresce, ma per quando lei scive:

"IO SO BENISSIMO DI COSA STO PARLANDO",

mi costringe a contaddirla,

poichè solo una persona che non conosce le differenze fra i vari sistemi giuridici (civil Law e common Law in primis) può pensare che in quattroequattotto questi "POSSANO ESSERE CAMBIATI" o vi possa essere una qualche compatibilità.

Il passagio ad es. da Common Law a Civil Law significherebbe dare un colpo di spugna SULL'INTERO ORDINAMENTO GIURIDICO ITALIANO, anni di lavoro....la definirei cosa impossibile.

Il caso della Florida che le ho citato ha come enorme difficoltà appunto, l'integrare nel sistema di common law una figura del sistema di civil law.

Qunto alla maggiore efficenza Svizzera non ho nulla da dire se ci limitiassimo al cioccolato, orologi, banche,
ma quanto al settore che rientra nelle competenze del Notaio Italiano non abbiano nulla da invidiare...ANZI direi che che è esattamente l'opposto.


Quanto alla sua concezione di legge come

"ESPESSIONE DELLA VOLONTA' POPOLARE"

direi che anche qui siamo fuoristrada, poichè semmai è espessione del legislatore il cui compito è "mettere paletti" alle liberi iniziative popolari.


Io sono laureato in giurisprudenza (tra l'altro col massimo dei voti)
sono stato praticante Avvocato
ed ora sono praticante Notaio
assistente (di miserrimo livello) di diritto civile

e le posso assicurare che sono tutt'altro che tonto,

ma nella mia testa le competenze Notarili contestualmente a quelle forensi proprio non ci stanno,

troppo specifiche, diverse, ampie, eterogenee, complesse.


Concludendo

aprendo il mercato lei crede che i costi si abbassino per via della concorrenza:

Bhè anche qui dissento per via del fatto che i margini di guadagno del Notaio sono più limitati di quanto lei possa immaginare
e che dunque di certo un Avvocato non potrebbe ridurli ulteriormente.


Massimo
13 settembre 2007 0:00
PRIVATOSOTTUFFICIALE

Immagino che la proposta avanzata dall'AIGA fosse finalizzata a regolamentare il settore nell'immediato futuro con effetti benefici nel medio/lungo periodo

Ho diversi amici praticanti Avvocati (lo ero anch'io), neo Avvocati ed Avvocati già da qualche anno e, figli di Avvocati a parte, che per evidenti ragioni hanno maggiori agevolazioni,
il 90% si trova in egual scomoda situazione:
a Varese non si emerge!

Chi ce la fa...in parte..., lavora nei gossi studi Milanesi genere Carnelutti o Bonelli Erede Pappalardo, ma a che condizioni?

Tra l'altro io non so dove lavori Lei, mi sembra di capire sia del mestiere, ma a Varese ho assistito ad episodi che mi HANNO LETTERALMENTE SCHIFATO....
da qui la scelta del notariato.

La mia breve esperienza forense, e le infinite chiacchierate con i miei amici mi hanno fatto capire 1 sola cosa:

Bersani vorrebbe facilitare l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro eliminado le tariffe minme e libealizzando ogni cosa,
ma mi chiedocome sia possibile ciò, considerato che:

*un neoavvocato dell'avvocato sa fare ben poco (necessita ancora di una guida)
*i costi per aprire uno studio sono isostenibili
*il cliente incurante di un minimo risparmio che potrebbe avere rivolgendosi ad un giovane, continua a preferire la maggior esperienze di un avvocato dai capelli brizzolati e la grande esperienza.


Nell'avvocatura la soluzione sarebbe:

*ESAME SEVERISSIMI altrochè il 98% di bari "sceso" all'80% l'anno scorso

*NUMERO CHIUSO per garantire qualità, evitare di presentare atti di citazione per qualunque cosa, sbanarsi fra avvocati pur di soffiarsi clienti.


paolo
13 settembre 2007 0:00
I notai stanno tutto il giorno a difendersi sul forum tanto gli schiavi (praticanti, avvocati sfigati e segretarie) preparano gli atti che a noi mortali "invidiosi" costano tanto! E vi chiedete perchè si incazzano quando qualcuno prova solo a pensare di assottigliare la tasca?
Privato sottufficiale
13 settembre 2007 0:00
Per Massimo.

1) la richiesta dell'AIGA non ridurrebbe l'attuale numero degli avvocati. La richiesta di una maggiore severità negli esami di abilitazione è fatta nei confronti di chi deve ancora sostenerlo. Provino a chiedere, questi giovani principi del foro, che l'esame (selettivo e serio) deve essere ripetuto ogni tre anni per tutti, con conseguente cancellazione dall'albo di chi non è preparato. Poi vederemo quanti di loro, compresi quelli che si sono abilitati a Catanzaro, lo supereranno.

2) L'avvocato non è sempre tecnico di parte. Quando predispone una separazione o un divorzio consensuale congiunto opera una mediazione nell'interesse di entrambi i coniugi.

3) Spesso non si emerge per una lunga serie di ragioni, non solo per mancanza di capacità. Il mercato e la concorrenza sono condizionati:
a)dai patronati e dai sindacati che convogliano le controversie previdenziali e di lavoro verso i loro protetti;
b) dalle banche e dalle assicurazioni che normalmente affidano le controversie che le riguardano a pochi professionisti-clienti (raccomandati o con il portafogli a fisarmonica);
c) dagli enti pubblici (comuni, province, ecc.) che affidano gli incarichi sulla base di scelte politiche.

Tutto lecito e non è detto che questi professionisti siano degli incompetenti.
E' chiaro, però, che la possibilità di "emergere", cioè di affermarsi, non dipende soltanto dalle capacità.
Chi non è baciato dalla fortuna o dalla politica cerca di darsi da fare, ma nessuno di essi ha una propria riserva di caccia.
Per i notai è tutt'altra cosa.
bersanotto
13 settembre 2007 0:00
Mi arrendo.

Evviva la Svizzera, abbasso i Notai.

Tutte le spiegazioni sono state date esaurientemente e pazientemente in questo blog, ma resta sempre l'invidia, la percezione del notariato come di una corporazione di approfittatori che svolge una funzione di nessuna importanza, "il costo del Notaio" (che, ripeto, è pochissimo sul singolo atto: le tariffe andrebbero aumentate, basterebbe la metà degli agenti immobiliari o 1/4 degli avvocati: ma non lo volete capire, perchè non capite la difficoltà esistente a monte e a valle di un rogito: pazienza).

Il problema è discutere di argomenti complessi di cui non si ha nessuna padronanza, senza avere l'umiltà di ammetterlo.

"il costo, il nero...".

Uffa. Mi sono stancato.
matteo b.
13 settembre 2007 0:00
Massimo, io so benissimo di cosa sto parlando. Che i sistemi giuridici italiano e svizzero siano diversi è ovvio, altrimenti anche in Italia un avvocato potrebbe svolgere funzioni notarili e viceversa. Ma i sistemi giuridici si possono cambiare, ed il paragone si può fare benissimo. I sistemi giuridici non sono principi assoluti immutabili nel tempo. Le leggi, mi corregga, sono espressione della volontà popolare, rappresentata dal Parlamento. E possono introdurre cambiamenti nello status quo.
Questo almeno nei sistemi democratici. Se io Cittadino italiano vedo che in Svizzera le cose vanno meglio, ho tutto il diritto di proporre quello come modello. E di dirLe che la incompatibilità tra notaio ed avvocato è una costruzione artificiale atta a proteggere in Italia il monopolio e le ricche rendite di posizione dei notai. Altrimenti, e le ripropongo la domanda a cui si è ben guardato dal rispondere, non si capisce perchè in Svizzera la testa dei laureati in Legge sia sufficientemente capiente da contenere entrambe le competenze ed in Italia invece no. Eppure i laureati italiani non mi sembrano così tonti...
Ma questo è solo un aspetto del problema. L'aspetto principale è la funzione de numero chiuso. Non si tratta, come lei scrive, di comprare casa "con una stretta di mano fra gentiluomini". Lei fa finta di non capire. SI tratta di fare in modo che i costi legati alle prestazioni notarili siano più bassi, cosa che si può fare solo introducendo un minimo di concorrenza. Se libera professione deve essere, che sia libera fino in fondo, con tutti i pro ed i contro che ne derivano. Altrimenti, se vogliono essere dei puri pubblici ufficiali, che facciano i dipendenti pubblici. Un po' di coerenza ci vuole, non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca a spese della collettività...
Massimo
13 settembre 2007 0:00
Matteo B.

Se avrà la cortesia di leggere....

Le risposte alle sue domande in questi quasi 300 messaggi le sono state date, tutto sta nel volerle vedere e leggere.


* NUMERO CHIUSO: le si dice che è garante del livello di preparazione e serietà, e che serve per evitare che il settore vada in vacca come altri, vedasi avvocatura,

eliminarlo?
ma sa che ad oggi, la selezione fatta al concorso è tale che difficilmente si riesce ad assegnare tutte le sedi vacanti?

Nonostante il numero chiuso, la selezione non viene fatta in base a:
"200 sedi vacanti, dunque vincono 200 Notai, NO vince solo chi lo merita sul serio (SA COME SI FA AD ACCEDERE AL CONCORSO E COME QUESTO SI SVOLGE?)

eliminare il numero chiuso porterebbe ad un concorso + facile con danni irreparabili in tutti quei settori in cui il Notaio oggi opera.


*quanto all'incompatibilità legga il messaggio precedente, stesso dicasi per il paragone fatto con la Svizzera che come detto è impossibile


*lei sostiene che liberalizzando il settore i consumatori ne trarranno beneficio;
bhè sbaglia alla grande e perchè:

facendo tesoro, E DOVREMMO 1 VOLTA OGNI TANTO, dell'esperienza degli Stati Uniti (il paese più liberale del mondo e dove il settore immobiliare è in mano agli Avvocati) se ne trae che per gli immobili:

- il contenzionso è enorme: 2,5% del PIL con costi MOSTRUOSI sui cittadini (in italia invece solo 40 atti all'anno in media e per un totale dello 0,003% di tuti gli atti stipulasti,ì; dunque costi irrisori per la collettività)

- 1 acquirente ogni 22 perde la casa per svariati motivi

- il sistema giudiziario, sebbene iperefficiente, è ingolfato per quanto attuiene al ramo immobiliare

- chi ha perso la casa viene di solito risarcito, MA dopo in media 5 anni e per un ammontare che non tiene nè conto della svalutazione del dollaro nè dell'incremento di valore dell'immobile, cioè lo prendi comunque in... (in italia, nei POCHISSIMI casi annuali vi è un'assicurazione che paga SUBITO E TUTTO;
si immagini se le sorti per riavere la sua casa fossero affidate alla nostra magistratuta... campa cavallo!)

- alcuni Stati in primis la Florida vogliono applicare una riforma storica che introduca nel loro sitema un figura uguale a quella del Notaio Italiano e privare gli avvocati della competenza in oggetto


PER CONCLUDERE

Lei scrive che il "sistema funzionacchia" e che potrebbe essere "più efficiente"

Lo scrive sulla base di???

Sa, me lo chiedo perchè il nostro sistema è adottato in 76 paesi,
russia e cina dopo lunghi studi hanno scelto di copiare quanto fatto in Italia
la banca mondiale indica il notariato italiano come sistema estremamente efficiente
il notariato italiano gode di gran rispetto da parte dei colleghi e delle isituzioni straniere

Per chi ne capisca qualcosa il Notaio Italiano è un esempio di efficienza e buon funzionamento da diverse centinaia di anni (con le ovvie ed inevitabili sebbene raissime eccezzioni), è una figura la cui esistenza ha il solo scopo di tutelare gente come lei e noi tutti.


A questo punto davvero mi chiedo perchè si debba minare un'istituzione, e badi bene non una casta od una lobby (uno dei tanti luoghi comuni popolari), che dovrebbe essere invece fonte di, non dico orgoglio, ma vanto rispetto agli altri paesi.


Per una volta in cui l'Italia potrebbe insegnare qualcosa.....mhà gente strana gli Italiani

per massimo
13 settembre 2007 0:00
il notaio è super partes: HIHIHIHIHI
EHEHEHEHEHEHEH
HOHOHOHOHO
Matteo b.
13 settembre 2007 0:00
Bersanotto, quello che non va è una cosa sola: i costi degli onorari dei notai.

E tali costi sono elevati per due ragioni:

- l'obbligatorietà della loro prestazione, alla quale il Cittadino non può sottrarsi
- il rigido regime di monopolio in cui può essere esercitata questa LIBERA professione, conseguenza del numero chiuso

Sui seguenti punti Lei si è guardato bene dal dare esaurienti risposte:

- che relazione ci sia tra garanzia della preparazione del notaio e numero chiuso, quando un semplice esame di abilitazione di giusta severità garantirebbe egualmente tale professionalità
- perchè non è possibile che un avvocato possa esercitare, previo superamento dell'esame di abilitazione, anche la professione di notaio (e viceversa). Questo già avviene in Svizzera, e spero che abbia il pudore di non venirmi a dire che la Svizzera è un paese meno civile del nostro...

La verità, caro Bersanotto, è che su questi punti non ci sono argomentazioni valide. Il sistema così come è oggi funzionicchia, ma è troppo costoso e lascia troppo potere al notaio, che operando in regime di monopolio può fare il bello ed il cattivo tempo, richieste di nero incluse. Tale sistema potrebbe costare molto meno ed essere molto più efficiente se si introducesse un minimo di libera concorrenza.
L'invida e l'astio non c'entrano nulla, c'entra la volontà di far risparmiare alla collettività. 4500 €, mi caro Bersanotto, sono tanti, tantissimi. Ed è mio diritto protestare.
Ripeto ancora: il numero chiuso serve solo a tutelare il monopolio e al conseguente rendita di posizione.
E' inutile che Lei ripeta all'infinito che il notaio è un pubblico ufficiale. E' anche un libero professionista, e come tale deve accettare le regole di tutte le altre libere professioni. Servizio sanitario e Certificati del comune non c'entrano nulla in questa discussione: il Comune ed il S.S.N. sono pubblici servizi con pubblici dipendenti. IL notaio no. Se il notaio vuol essere SOLO pubblico ufficiale, che faccia il dipendente pubblico. Se vuole avere lo status di libero professionista, ceh accetti le regole di tutte le altre libere professioni.
Massimo
13 settembre 2007 0:00

Matteo B.

Finalmente da dimostrazione di esporre concetti senza avere la ben che minima idea di che scosa si stia parlando

*il sistema giuridico Svizzero nulla ha a che fare col nostro, il paragone NON si può fare.

*in italia vi è incompatibilità fra Notaio ed Avvocato per alcuni semplicissimi ed insuperabili motivi,

ne cito 2:

a) il Notaio è un figura super partes cioè agisce nell'interesse di entrambi;
l'Avvocato è ASSOLUTAMENTE di parte ciò mira alla soddisfazione degli interessi del proprio assistito a discapito dell'interessi altrui

b) ottenuta la laurea in giurisprudenza (che serve MOLTO a poco) le 2 strade si dividono TOTALMENTE,
si rimane nell'ambito del diritto, ma in campi diversi che NULLA HANNO A CHE FARE CON L'ALTRO.

un Notaio eccelso non sarebbe in grado di fare pressochè nulla del lavoro di un Avvocato

un Avvocato eccelso idem

e se glielo scrivo è perchè contestualmente sono stato praticante Notaio e praticante Avvocato, con realtiva fusione della materia grigia poichè IN UNA PROFESSIONE NON TROVAVO NULLA DELL'ALTRA.


il Notaio PRIMA DI ESSERE UN LIBERO PROFESSIONISTA E' UN PUBBLICO UFFICIALE POICHE' SVOLGE UNA FUNZIONE PUBBLICA,

se Lei irresponsabilmente sarebbe disposto ad acquistare una casa con una stretta di mano fra gentiluomini davani ad un funzionario amministrativo dovrebbe essere libero di farlo,
peccato però che la sua leggerezza potenzialmente potrebbe produrre effetti negativi su di lei (se l'è cercata dunque non se ne dolga), ma anche su colori i quali acquisteranno lo stesso immobile dopo di Lei;

questo non può essere tollerato poichè verrebbe meno la certezza dl diritto;

Lei non ha il diritto di compiere scelte che siano ostative alla certezza del dirritto per altri soggetti.

e, come qui scritto diverse volte, questo già accade in alcuni paesi (ad es. Stati uniti) in cui il contenzioso nel campo immobiliare è SPAVENTOSO.

Lei davvero ci tiene così poco alla sua casa da diversi milioni di euro?

Veramente vuola essere libero di far da sè rischiando di prendere una "testata" pazzesca?

Credo che chi rinneghi l'imprescindibile utilità del Notaio dovrebbe avere la possibilità di vedere cosa accadrebbe in Italia nel settore societario ed immobiliare senza il suo intervento.

Massimo
13 settembre 2007 0:00
privato sottufficiale

La richiesta dell'AIGA è volta essenzialmente a mettere ordine in un settore totalmente allo sbando.

Nella mia città (varese) oggi il numero di Avvocati è tale da impedire pressochè a chiunque di emergere.

i giovani vorrebbero un esame molto più selettivo ed un numero chiuso,
gli "anziani" lamentano una preoccupante caduta di correttezza professionale dovuta essenzialmente all'eccessivo numero che induce a tutto pur di lavorare accaparrandosi nuovi clienti o conservando i propri.

Più volte con le MIE orecchie ho sentito 2 avvocati dire (in breve):

"io potrei concludere qui, tu?
anch'io, ma facciamo ancora qualche rinvio così da impolpare l'onorario"....d'accordo entrambi!
Isaia Kwick
13 settembre 2007 0:00
Scusate ma i comuni hanno i notai negli uffici "atti notori", perche' non usufruite di questo servizio, sono economici.
Isaia Kwick Zingaro ROM
bersanotto
13 settembre 2007 0:00
matteo

"se per l'avvocato od il commercialista valgono le leggi del libero mercato non c'è ragione per cui non debbano valere anche per il notaio"

LA RAGIONE E' CHE IL NOTAIO E' UN PUBBLICO UFFICIALE, OBBLIGATO ALLA SUA PRESTAZIONE PROFESSIONALE, MENTRE GLI ALTRI NO. SE LO RICORDI, ALTRIMENTI RISCHIA DI RIPETERE SEMPRE LA STESSA BOIATA. LA PRESTAZIONE EROGATA DAL NOTAIO SI SOTTRAE AL LIBERO MERCATO PERCHE' COSTITUISCE FUNZIONE DELEGATA DALLO STATO. LEI VUOLE MERCANTEGGIARE LE PRESTAZIONI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, I CERTIFICATI AL COMUNE ?

"abbassando i costi di questi servizi la categoria notarile si riempia di scalzacani è tutto da dimostrare, oltre che ad essere profondamente offensivo nei confronti di tanti operatori del diritto (magistrati, avvocati) che esercitano in modo impeccabilmente professionale la propria funzione pur avendo introiti (e costi) incomparabilmente inferiori a quelli dei notai. Lei identifica il livello del reddito con la professionalità: in regime di monopolio non c'entrano un fico secco. "

NON C'E' BISOGNO DI COMMENTO

" sui "migliori" non posso che fare una sonorissima risata...vuole sostenere che i notai sono i "migliori" laureati in legge? Ed avvocati e magistrati allora? Sono inferiori ai notai solo perchè guadagnano meno dei notai? Non le viene il dubbio che magari une SCEGLIE di fare l'avvocato od il magistrato perchè gli interessa di più questa professione? Suvvia, un po' di umiltà non Le farebbe male...."

RIDA, RIDA: HA COLTO IL PUNTO ESATTO: MAGISTRATI E AVVOCATI NON SONO AFFATTO INFERIORI AI NOTAI: SEMPLICEMENTE, FANNO UN ALTRO MESTIERE, RISPETTABILISSIMO ED ONORABILISSIMO. MA E' UN ALTRO MESTIERE. SE VOGLIONO FARE I NOTAI, SI ACCOMODINO, SUPERINO IL CONCORSO E DIMOSTRINO DI ESSERE I MIGLIORI NON IN ASSOLUTO, MA I MIGLIORI A SVOLGERE LE FUNZIONI NOTARILI !

"scusi la scurrilità ma qui ci vuole, io la casa me la compro dove c.... mi pare e piace...peccato che poi debba andare dal notaio..."

ANCHE QUI LEI COGLIE NEL SEGNO: GENTE COME LEI, INVIDIOSA ED ASTIOSA, MERITEREBBE DI ACQUISTARE CASA DA UN QUALSIASI LAUREATO IN GIURISPRUDENZA, ANZI MAGARI DA UNA GUIDA TURISTICA O DA UN RAGIONIERE, E DI TROVARSI CON IL SEDERE PER TERRA. PECCATO PERO' CHE A RIMETTERCI NON SAREBBE SOLO LEI, PERCHE' IN ASSENZA DI OPERATORI PREPARATI ED INCORRUTTIBILI COME I NOTAI IL SISTEMA PAESE SAREBBE IRREPARABILMENTE PREGIUDICATO DA REGISTRI IMMOBILIARI COMPLETAMENTE INAFFIDABILI. MA A LEI COSA IMPORTA, LEI PENSA SOLO A RISPARMIARE SUL NOTAIO !

Se non ho letto male in precedenza, Lei Euro 4500 li ha spesi per due rogiti, e non per uno. E se vuole sapere la mia opinione, Lei ha speso anche troppo poco.
Ma non fa niente: la sua cultura "di mercato" Le fa ritenere troppo aver speso Euro 4500 per acquistare la casa, rammaricandosi di non aver speso 200 Euro da uno scalzacani.

Non ho più parole, davvero.

Privato sottufficiale

Lei ha ragione, non c'è nessuna ragione divina. Ma il sistema, così com'è, va benissimo, e non vedo proprio perchè cambiarlo: e nessuno mi risponde:

CHE COSA C'E' CHE NON VA ?

matteo b.
12 settembre 2007 0:00
x Massimo
Le rispondi in maiuscolo punto su punto

*il Notaio prima di essere libero professionista è un pubblico ufficiale, si ricordi.
E'ENTRAMBI. LIBERO PROFESSIONISTA E PUBBLICO UFFICIALE. E SE E' LIBERO PROFESSIONISTA DEVE ACCETTARE LE REGOLE DI TUTTI GLI ALTRI LIBERI PROFESSIONISTI

*aprire il settore creerebbe una situazione molto grave con un aumento esponenziale del contenzioso giuridico.
Fra alcuni degli Stati in cui manca il Notaio come la Florida si sta studiando un sistema che si avvicini alla figura del Notaio Latinista cioè il nostro.
CHE LIBERALIZZARE IL SETTORE AUMENTI IL NUMERO DI CONTENZIOSI E' TUTTO MA PROPRIO TUTTO DA DIMOSTRARE. E LA SVIZZERA ALLORA?

*l'apertura del settore porterebbe allo sfascio di un settore globalmente riconosciuto come efficiente
ANCHE QUI: MA CHI LO HA DETTO? MA COME FA A DIRLO? COME FA A DIMOSTRARLO? L'APERTURA AL MERCATO LO RENDEREBBE ANCORA PIU' EFFICIENTE, COME GIA' SUCCESSO IN ALTRI SETTORI CHE SONO PASSATI DAL MONOPOLIO ALLA LIBERA CONCORRENZA

*l'apertura del settore produrrebbe conseguenze negative sia nei confronti dei Notai dei loro impiegati e di tutto l'indotto
ma soprattutto nei confronti dei consumatori
Per anticipare le conseguenza pensi al settore auto, settore in cui dopo l'apertura i costi per il trapasso sono aumentati e le truffe aumentate da pazzi; oggi in molti iniziano a dire che l'aver privato il Notaio dell'esclusiva non è stata una buona soluzione.
ANCHE QUI RILEVO UNA ILLOGICITA': NON SI E' IMPEDITO AL NOTAIO DI CONTINUARE AD OCCUPARSI DI PRATICHE AUTO, GLI SI E' TOLTO L'ESCLUSIVA. SE PRIMA PRATICAVA PREZZI COMPETITIVI CONTINUERA' AD AVERE CLIENTI, SE SARA' TROPPO CARO LA GENTE SI RIVOLGERA' ALTROVE. E QUESTO SFACELO NEL SETTORE DELLE COMPRAVENDITE AUTO E' TUTTO DA DIMOSTRARE, SEMMAI IL SETTORE AUTO DIMOSTRA IL CONTRARIO, E CUIE' CHE LIBERALIZZARE SI PUO'

*Avvocato e Notaio hanno competenze e preparazione professionale molto differenti tra loro, l'uno non sa fare il lavoro altrui; sarebbe come pretendere che un ingegnere informatico sappia progettare un ponte.
NON E' VERO: IN SVIZZERA UN AVVOCATO PUO' FARE ANCHE IL NOTAIO, SE HA SUPERATO L'ESAME DI IDONEITA'. O IN SVIZZERA I LAUREATI IN LEGGE SONO PIU' INTELLIGENTI O IN ITALIA SI RACCONTANO (SCUSI IL TERMINE) DELLE GRANDISSIME PALLE PER GIUSTIFICARE IL MONOPOLIO

*Inoltre qualche mese fa si cercò di capire quanto potesse costare l'autentica di un atto immobiliare presso un Avvocato e secondo le loro tariffe attuali il costo andava dal doppio sino al quintuplo rispetto alle tariffe notarili.
MI FACCIA IL PIACERE. CERTO, SE QUEL CALCOLO LO HA FATTO IL NOTAIO CI CREDO, MA MI PERMETTA DI DUBITARE DELLA SUA ATTENDIBILITA'. E' CREDIBILE INVECE CHE GLI AVVOCATI FAREBBERO LO STESSO LAVORO PER MOLTO MENO, E LA COLLETTIVITA' RISPARMIEREBBE UN SACCO DI SOLDI CHE POTREBBERO ESSERE INVESTITI IN BEN ALTRO MODO

*Un semplice esame di idoneità andrebbe a discapito del livello di preparazione del singolo: questo perchè, più le maglie della selezione sono strette più si riesce a garantire che solo chi è veramente capace (pochi) vinca il concorso.
ANCHE QUI: NON E' VERO. E CITO ANCORA L'ESEMPIO DELL SVIZZERA IN CUI NON C'E' IL NUMERO CHIUSO MA UN SEMPLICE ESAME DI IDONEITA'. ED ANCORA RIPETO: O IN SVIZZERA I LAUREATI IN LEGGE SONO PIU' INTELLIGENTI O IN ITALIA SI RACCONTANO (SCUSI IL TERMINE) DELLE GRANDISSIME PALLE PER GIUSTIFICARE IL MONOPOLIO


*L'avvocatura come più volte detto deve essere d'esempio, poichè a fronte di avvocati molto preparati ve ne sono altri (tanti) assolutamente incompetenti (in alcune corti d'appello la media di promossi arriva all'80%: Catanzaro l'anno scorso,
prima delle riforma anche il 98%:
vedasi Bari).
LE ASSICURO CHE GLI AVVOCATI PREPARATI NON RIMANGONO CERTO SENZA LAVORO. E COMUNQUE NON SI PROPONE DI "SPALANCARE I CANCELLI" MA DI PASSARE DA UN REGIME DI STRETTISSIMO NUMERO CHIUSO AD UN REGIME DI LIBERALIZZAZIONE IN CUI SI VERIFICA COMUNQUE LA IDONEITA' DEL PROFESSIONISTA

*Come detto di tale situazione gli avvocati stessi si dolgono.
E CHI E' LEI PER DIRLO? LEI FA IL PRATICANTE NOTAIO

*Il numero chiuso serve solo a garantire qualità ed altissimo livello di preparazione nello svolgimento di un'attività che lo Stato ha dovuto delegare ad un privato.
Il Notaio esiste in 76 paesi (o forse 67? mah non ricordo) e pressochè in ognuno il numero è contingentato.
AFFERMAZIONE ILLOGICA: IL LIVELLO DI PREPARAZIONE LO SI GARANTISCE CON UN ESAME DI ABILITAZIONE SUFFICIENTEMENTE SEVERO. IL NUMERO CHIUSO NON C'ENTRA UN FICO SECCO.

*responsabilità? certo anche altri lo sono, ma nessuno ha un'assicurazione personale dall'immediato risarcimento come accade in caso di errore del Notaio (circa 40 all'anno su 1.700.000 atti pubblici). Se un medico, un autista, un pilota commettono un errore si deve andare in giudizio con ridotte prospettive recuperatorie, il risarcimento a mezzo assicurazione del Notaio scatta senza altri adempimenti
POVERI NOTAI!!! MA LEI CREDE CHE UN MEDICO ABBIA MINORI RESPONSABILITA? SE DOVESSE VALERE L'EQUAZIONE RESPONSABILITA' - COSTO IL NOTAIO SAREBBE MOLTO MA MOLTO AL DI SOTTO DI ALTRE PROFESSIONI

*sono giovane, certo, ma mi conceda almeno di ritenermi maggiormente esperto del settore in cui da anni mi trovo rispetto a lei che nella vita si dedica a tutt'altro, che dal Notaio sarà stato un paio di volte e che fonda le sue conoscenze su luoghi comuni ed il classico "sentito dire".
DAL NOTAIO, PER MIA FORTUNA, SONO ANDATO UNA SOLA VOLTA E MI E' BASTATO, MA I 4500 EURO DI ONORARIO CHE MI HA CHIESTO NON E' SENTITO DIRE, GLIELO ASSICURO

*certo che con 4.500 eu di onorario si deve essere preso una casa da diversi milioni di eu, complimenti, che fortuna!
Pensi che se la stessa operazione immobiliare l'avesse fatta in un paese di common law (stati uniti, inghilterra) avrebbe quasi il 10% di possibilità di perderla per problemi connessi alla casa stessa od al venditore, in italia la percentuale è prossima allo 0 (precisamente lo 0,0003%)
L'HO GIA' SPIEGATO: I 4500 EURO SONO PER UN APPARTAMENTO DA 200.000 EURO DI CUI IL 50% COL MUTUO. E CHE AUMENTANDO IL NUMERO DI NOTAI LA % DI CONTENZIOSI AUMENTI E' TUTTO DA DIMOSTRARE.QUANTO AL 10%, NON MI FACCIA RIDERE. MA DA DOVE LI HA TIRATI FUORI QUESTI DATI?

Anzichè lamentarsi, sia contento di aver comprato casa e che qualcuno le abbia assicurato e le assicuri che nessuno può vantare su di essa alcun diritto.
Senza numero chiuso, con un concorso meno selettivo, o con autentica di un legale tale sicurezza verrebbe in gran parte meno.
IO MI LAMENTO QUANTO MI PARE E PIACE A FRONTE DI UNA INIQUITA'. QUANTO AL FATTO CHE IL NUMERO CHIUSO SIA UNA GARANZIA PER ME, SONO SOLO PALLE, MI SCUSI. IL NUMERO CHIUSO NON HA ASSOLUTAMENTE NULLA A CHE VEDERE CON LA PROFESSIONALITA'. LA PROFESSIONALITA' E' GARANTITA DALL'ESAME DI ABILITAZIONE E NON DAL NUMERO CHIUSO, CHE E' UNA COSA BEN DIVERSA.

UN ULTIMO COMMENTO: E' AMMIREVOLE LA SUA DIFESA DELLA CATEGORIA,SOPRATTUTTO TENTENDO CONTO DEL FATTO CHE LEI NON NE FA PARTE E, MI PERDONI, CON LA SITUAZIONE ATTUALE HA PROBABILITA' IRRISORIE DI POTERE ENTRARE A FARNE PARTE, ALMENO A BREVE. MI FA PIACERE CHE LEI SI PREOCCUPI DI ME E DELLE MIE GARANZIE, MA, MI PERMETTA, SO BADARE A ME STESSO. IO MI SENTIREI TUTELATO BENISSIMO ANCHE SENZA NUMERO CHIUSO. ED A QUESTO PUNTO LE CONSIGLIO DI PENSARE A QUALI PROSPETTIVE PROFESSIONALI AVREBBE LEI SE INVECE DEL NUMERO CHIUSO CI FOSSE LA LIBERALIZZAZIONE DEL SETTORE FERMO RESTANDO L'OBBLIGO DELL'ESAME DI ABILITAZIONE. E NON MI DICA CHE PREFERISCE IL NUMERO CHIUSO, ALTRIMENTI GETTEREBBE LA MASCHERA...
Matteo b.
12 settembre 2007 0:00
Bersanotto, Le rispondo direttamente sui punti da Lai citati:

- il notaio sarà pure un pubblico ufficiale, ma è anche un libero professionista esattamente come l'avvocato od il commercialista, quindi il libero mercato c'entra eccome; se per l'avvocato od il commercialista valgono le leggi del libero mercato non c'è ragione per cui non debbano valere anche per il notaio

- contrariamente a quanto lei continua a sostenere, i notai hanno un evidentissimo privilegio che è sotto gli occhi di tutti, derivante dal fatto di esercitare in regime di monopolio una professione i cui servizi sono resi obbligatori per legge. Glielo hanno spiegato in tanti (ultimo LUcianik) ma Lei imperterrito continua a non capire, od a far finta di non capire

- il problema non è l'invidia, ma il costo che i Cittadini sono costretti ad oggi a sostenere per un servizio offerto in regime di monopolio; che abbassando i costi di questi servizi la categoria notarile si riempia di scalzacani è tutto da dimostrare, oltre che ad essere profondamente offensivo nei confronti di tanti operatori del diritto (magistrati, avvocati) che esercitano in modo impeccabilmente professionale la propria funzione pur avendo introiti (e costi) incomparabilmente inferiori a quelli dei notai. Lei identifica il livello del reddito con la professionalità: in regime di monopolio non c'entrano un fico secco.

- sui "migliori" non posso che fare una sonorissima risata...vuole sostenere che i notai sono i "migliori" laureati in legge? Ed avvocati e magistrati allora? Sono inferiori ai notai solo perchè guadagnano meno dei notai? Non le viene il dubbio che magari une SCEGLIE di fare l'avvocato od il magistrato perchè gli interessa di più questa professione? Suvvia, un po' di umiltà non Le farebbe male....

- quanto al mercato, scusi la scurrilità ma qui ci vuole, io la casa me la compro dove c.... mi pare e piace...peccato che poi debba andare dal notaio...
Matteo b.
12 settembre 2007 0:00
Lucianik, sono d'accordo con ciò che scrive. E quanto alla Svizzera, aggiungo un ulteriore elemento. In Svizzera, Paese che frequento e che conosco molto bene, un libero professionista può fare contemporaneamente l'avvocato ED il notaio. Il che smentisce clamorosamente la patetica bufala che "Avvocato e Notaio hanno competenze e preparazione professionale molto differenti tra loro, l'uno non sa fare il lavoro altrui". O in Svizzera sono i laureati in Giurisprudenza sono più intelligenti e sanno fare entrambe le cose, o in Italia c'è qualcosa di strano. E quel qualcosa di strano è esattamente quel monopolio derivante dal numero chiuso di cui parla lei.
Ma secondo il nostro caro Bersanotto, questo è solo un problema di invidia sociale ...secondo lui ci rode che i notai guadagnano tanto...non che hanno la faccia di bronzo di chiederci 4500 € di onorario (di cui la metà in nero) per un rogito...
Privato sottufficiale
12 settembre 2007 0:00
Per bersanotto.

Il notaio è un pubblico ufficiale perché lo ha stabilito il legislatore. Non è tale per virtù divina e non sta scritto nei 10 comandamenti. Il legislatore può modificare una situazione esistente o no?
Non siamo mica al "Dio me l'ha data, guai a chi me la tocca"!
E' inutile usare le maiuscole per dar forza ai concetti: la veste grafica non aggiunge valore a quello che si dice.
Ci sono tanti pubblici ufficiali, ma solo i notai sono intoccabili.
Gli ufficiali giudiziari sono i soggetti autorizzati a notificare gli atti. Qualche anno fa è stato consentito agli avvocati di provvedere in proprio alle notifiche dei propri atti.
Personalmente continuo a servirmi degli ufficiali giudiziari (forse per pigrizia o forse per abitudine), ma il mondo non è andato a rotoli. Gli ufficiali giudiziari non hanno dato vita a sceneggiate strappalacrime per dire che il sistema giuridico italiano stava scivolando verso l'abisso.
Pensa che la notifica tempestiva di un atto abbia meno importanza di un atto di trasferimento della proprietà di una autovettura?
Il numero chiuso è uno sconcio.
A volte si creano situazioni paradossali.
L'AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati), che raccolgie le adesioni di molti avvocati freschi di abilitazione, chiede a gran voce che anche per gli avvocati sia reintrodotto il numero chiuso.
Non le sembra che questi giovani presuntuosetti siano un po' strabici?
Una volta che si sono assicurati gli affari loro chiedono che la porta sia chiusa in faccia agli altri.
Se la stessa richiesta fosse stata avanzata dieci anni fa da chi allora era già avvocato, molti di questi presuntuosetti starebbero ancora a collaborare per pochi spiccioli in qualche studio.
Fatte le dovute differenze, la situazione è analoga.
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