Commenti
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Andrea 20 settembre 2005 0:00
SE ANCORA QUALCUNO NON L'AVESSE CAPITO, non c'è
tramite tra l'uomo e Cristo; Cristo é L'UNICO
tramite tra Dio e l'uomo. Vangelo di Giovanni
capitolo 3 dal versetto 16 al 18 compreso ( Giovanni 3:16-18
). La salvezza attraverso Cristo per ognuno è personale
perchè il rapporto tra l'uomo e Cristo è personale, ma
riguarda la sua Chiesa (non quella cattolica). La Chiesa di
Cristo è l'insieme degli uomini (come genere umano) che
si sono affidati a Dio nel nome di Cristo Gesù, e non nel
nome della chiesa (cattolica). Se si leggesse la Sacra
Bibbia queste cose si capirebbero, ma continuate a rimanere
al buio vi conviene perchè la Sacra Bibbia in quanto Parola
di Dio è lo specchio dell'anima e molti, quando Dio
illumina quello specchio, si vedono come sono veramente si
impauriscono e invece di rivolgersi a Dio pensano che sia
meglio coprire, insabbiarsi e continuare a tergiversare
inutilmente piuttosto che leggere. Molti lo fanno, ma GRAZIE
A DIO E GLORIA A DIO ogni tanto qualcuno umilia se stesso,
si mette nelle mani di Dio e capisce quello che Dio mi ha
fatto capire come a molti altri e ci vuole al suo servizio
per aiutare altri a diventare figli Suoi secondo la Sua
volontà e non secondo la nostra, la vostra o di qualsiasi
altro organo religioso. Prima lettera di Pietro capitolo 5
versetti 6,7,8,9 compreso ( I Pietro 5:6-9 ). Se volete
posso continuare con questo studio biblico attraverso la
conoscenza biblica che ho coltivato con l'aiuto di Dio
in questo ultimo periodo della mia vita. A domani.
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lalla 20 settembre 2005 0:00
andrea, tu lo sai cosa vuole dio da te?
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Andrea 20 settembre 2005 0:00
Pro-teo, ho immenso piacere di risponderti alla luce della
Parola di Dio (il Verbo di Dio) cioè Gesù Cristo, ovvero
tutto il Nuovo Testamento. STA SCRITTO, al versetto 34 del
capitolo 10 del Vangelo di Matteo (Matteo 10:34), che Gesù
parlando agli apostoli disse "NON PENSATE CHE IO SIA
VENUTO A METTERE PACE SULLA TERRA; NON SONO VENUTO A METTERE
PACE, MA SPADA". Poi se si arriva a leggere anche il
versetto 35 fino al 39 avrai la tua risposta alla domanda
affermazione che mi hai scritto dandomi del monaco esaltato
medievale. Il grande problema di fondo non sta nel
fatto che da parte mia si voglia dimostrare qualcosa, cerco
solo di fare comprendere alla gente che cerca o no Dio che
TUTTI abbiamo accesso alla Sacrs Scrittura e tutti possiamo
sapere qual'è la vera volontà di Dio senza affidarci
agli uomini. Ultimo riferimento per oggi, se a qualcuno
interessa, nella Prima lettera di Giovanni al capitolo 5
versetto 20 ( I Giovanni 5:20 ) Mi auguro che possiate
comprendere questi assaggi del vero pane della vita che è
Cristo. Meno di un anno fa ero come voi, credevo di
sapere cosa Dio vuole, ma tra credere di sapere cosa vuole
Dio e conoscere la sua volontà c'è un PROFONDO ABISSO,
sbrigatevi con la lettura.
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Pro-teo 20 settembre 2005 0:00
Mi sembra positivo il tuo dsiderio di riscoprire la forza
della parola di Dio attraverso la lettura delle Sacre
Scritture, tuttavia mi dispiace ma non posso condividere la
tua posizione nei confronti della Chiesa. Sono in totale
disacordo con te su quanto hai scritto e sono convinto che
la salvezza non può essere solo un fatto intimistico che
non coinvolga l'intera comunità dei credenti e che non
usi la Chiesa come tramite tra l'uomo e Cristo.
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Andrea 20 settembre 2005 0:00
Mi dispiace per te Gio, ma la chiesa cattolica e chi la
pratica non usa la Bibbia, non la leggono, ne prendono
spunto solo per trarne dei discorsi filosofici e inventarsi
leggi divine non rivelate dalla volontà di Cristo ma dalla
mente di uomini (della chiesa cattolica). Non esistono
parole (sante) degli uomini es. Ruini, papa e via dicendo.
Le parole sante appartengono solo alla PAROLA DI DIO. Impara
a leggerla e smetti di farti imbiancare gli occhi dalla
chiesa cattolica. Io ero cattolico, neanche troppo
convinto, ma da quando 9 mesi fa ho cominciato a leggere la
Sacra Bibbia cominciando dal Nuovo Testamento, tutto!, ho
capito quanto ero stato preso in giro dalla chiesa
cattolica, e ho trovato il vero Dio vivente in Cristo Gesù
attraverso l'aiuto dello Spirito Santo. Adesso rifiuto
la chiesa cattolica e capirai il perchè dopo anche tu avrai
letto come ho fatto io. Se veramente desideri la
verità vedrai che Dio ti aiuterà.
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xxx 20 settembre 2005 0:00
Ma lasciate perdere questi dementi rifondatori
comunisti,sono in tutti gli argomenti discussi nel
sito,insolenti,villani,pagati da bertinotti fausto,impiegato
pirelli con diritto di fare il parlamentare,compagni
straccioni,ULTIMO sfogo,da giorni non intervengo più xchè
devo lavorare e guadagnarmi il pane(non scono un comunista
con il diritto di pane gratis)
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er metico 20 settembre 2005 0:00
... disse il grande Andrea!
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Pro-teo 20 settembre 2005 0:00
Andrea, predichi come uno di quei monaci esaltati
medioevali. Tranquillizzati né la Chiesa né tantomeno Dio
vogliono che l'uomo viva simili scenari apocalittici, ma
che sia in pace con se stesso e con gli altri, che faccia
della felicità, dell'amore e della gioia il proprio
obiettivo sulla terra e per l'eternità. Per fortuna
l'eternità così prospettata appare desiderabile e non
spaventosa come quella da te disegnata.
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Gio 20 settembre 2005 0:00
La Chiesa è la istituzione che fa da tramite tra l'uomo
e Dio. Essendo fatta di uomini, è fallibile. Tornando
al tema, beh, i movimenti che ruotano attorno alla Chiesa
sono aldilà di considerazioni politiche, talora
imprescindibili, sono il bene della Chiesa, la vera
potenzialità in quanto ne diffondono il messaggio in un
modo tanto capillare e con tanto successo, che non v'è
eguali nel mondo. Le parole (sante) di Ruini, hanno stupito
e meravigliato l'uditorio mediatico per la loro forza,
per la loro impossibilità al fraintendimento. Una presa di
posizione netta, doverosa, attesa da tempo. Messaggio di
monito ai politici affinché si diano da fare e in fretta
per soccorrere le famiglia normali e non i gay.
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Andrea 20 settembre 2005 0:00
Quando gli esseri umani capiranno che la chiesa cattolica
non porta la parola di Dio, ma allontana gli uomini da Dio
allora gli uomini stessi riusciranno a trovare Dio e avere
la vita eterna e non la dannazione eterna. Lo dico per tutti
se ancora non lo avete capito. L'ETERNITA' E'
MOLTO LUNGA E NON FINIRA' MAI!!!!!! RICORDATEVELO
BENE.
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Pro-teo 18 settembre 2005 0:00
xMario Strano il tuo intervento. Noto tuttavia che il
tuo rispetto per chi non condividi si riduce allo sciocco
uso di nomi distorti (nazinger) o all'uso di
enfatizzazioni volgari e certamente di scarso spessore come
"vaticAno". Il tuo problema non è farti
capire, ma non saper dialogare serenamente.
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Mario 18 settembre 2005 0:00
da: Pro-teo Data: 7 Settembre 2005
xLuigi ....Ricordiamoci che GPII è stato uno dei
fautori della caduta del muro di Berlino e del comunismo in
Europa..... *************************************
questione di punti di vista, per me lui non ha fatto niente
altro che quello che gli era stato ordinato dalle grandi
potenze economiche europee. con la caduta de muro di berlino
il 50% delle grosse industrie si è trasferita nei paesi
dell'est con il conseguente ritiro nei paesi europei
(italia per prima) e causando quella depressione economica
che tutti noi oggi conosciamo. ha bruciato il
nostro benessere ed ha diminuioto esponenzialmente la
possibilità per i nostri figli di poter avere un lavro e
prima di tutto quell'istruzione che tanto viene
avversata dalla chiesa. non dimentichiamo
inoltre che le massicce immissioni di immigrati nel nostro
paese ci destabilizzano ulteriormente, grazie GPII.
se questo può sembrare fuori tema non dimentichiamo
che in alcune regioni d'italia il vaticAno sta
cominciando a raccogliere i primi frutti, i preti verranno
stipendiati direttamente da loro e i territori della chiesa
(si, possiede proprietà che potrebbero essere devolute in
aiuti umanitari) saranno esenti da tassazione.
prima in testa la lombardia. speriamo che
nazinger si decida a dare un pò di gioia e ad allietare i
cuori di qualche altra nazione portandogli il pacco dono del
vaticAno, l'italia come limone è stato spremuto troppo.
Saluti Mario scusatemi ma non
sono un grande scrittore e spero di essere stato chiaro.
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enrico 16 settembre 2005 0:00
Caro Signor Marco. ho gradito la sua risposta e ho
capito il suo intento, che mi ribadisce nella risposta. Ma
le ripeto che la politica non c'entra. Non posso che
essere in accordo con lei riguardo l'essere critico
verso le forme di strumentalizzazione che si attuano nei
confronti di qualsiasi fenomeno sociale. Purtroppo, per chi
guarda dall'esterno, questa modalità tende però a
coprire quelli che sono i veri motivi dell'esistenza del
Movimento. Nella sua dimensione anche il Movimento di
Comunione e Liberazione non è esente da
strumentalizzazioni, essendo un movimento di uomini senza
unzioni particolari, e questo può avvenire dal di dentro e
dall'esterno di esso senza però che centri con
l'originalità dell'iniziativa di Don Giussani da
cui tutto ha origine con il primo impeto di Gioventù
Studentesca, a Milano, presso il Liceo Berchet. Quello
di cui parlava agli studenti (ne conosco alcuni che vedo di
frequente e con cui sto in vera e sincera amicizia) in
quell'epoca, dove egli rivestiva la carica di semplice
insegnante, era a dir poco innovativo nel clima sociale
particolare dell'epoca, quando non era facile parlare di
"dignità dell'uomo", "desiderio",
"libertà" (quelle stesse cose che ho scritto a
lei) e non era facile parlare dell'uomo in genere. Da li
i primi osteggiamenti a carattere politico, ma
l'originalità di ciò che accadeva era la stessa di
quella dei primi che seguirono Cristo, quando ciò prendeva
impeto dal desideroso presentimento del vero. Il fatto
è che l'esperienza cristiana avvolge in tutto
l'uomo e, lungi dall' essere una filosofia, non può
rimanere relegata nel puro ambito della ragione, ma con
questa abbraccia tutto lo spazio vitale della persona per
cui anche la più banale delle azioni quotidiane non può
essere vissuta, da chi è toccato da questo incontro, come
se Cristo non esistesse. Egli c'entra in tutto e così,
per noi, anche nella politica di cui veniamo a far parte,
come fenomeno sociale (dalla Dottrina Sociale della Chiesa).
Questa modalità è oggi riconosciuta in pieno dalla stessa
Chiesa che invita apertamente tutti i cristiani a vivere il
cristianesimo in questo modo, a dispetto della sua vecchia
tradizione scolastica. Riguardo a chi eventualmente sfrutta
il fenomeno sociale dei Movimenti cattolici per il proprio
gioco di prevalenza, quindi, potrebbe sicuramente trovarmi
in atteggiamento critico negativo non per il fenomeno in sè
ma per la conseguente malainterpretazione che ne consegue,
tranne che per il fatto che il Movimento stesso si interessa
della politica del Paese e del mondo per il suo compito
prioritario di missione cristiana senza questioni di
prevalenza alcuna ma solo per umanamente "tentare"
di garantire un trattamento sociale più equo e solidale
con la morale cristiana e dignitosa per l'uomo.
Questo è almeno l'intento, senza pretesa di
infallibilità! Riguardo il confronto nei riguardi
dell'aspetto di fede... bè, se permette, non mi
troverà equidistante ma addirittura tutt'uno con
l'oggetto della discussione, che sarebbe Cristo,senza
alcuna alternativa di revisione. So cosa dico e se insisto
con lei in questo forum in cui non avrei interesse a
partecipare è solo per l'umano fatto di voler
condividere sinceramente la più bella cosa che mi sia
capitata nella mia vita: quella di aver incontrato Cristo,
né più né meno di come l'hanno incontrato i suoi
apostoli, grazie a Don Luigi Giussani e le assicuro che in
quella fase di politica non se ne è parlato di sicuro! Se
vuol conoscere il tipo di esperienza ed i perchè e i
percome avviene tutto ciò che si vede attorno ai Movimenti
cattolici (mi occupo da 25 anni di Comunicazione Sociale e
conosco bene tutte la cause e i fenomeni che contornano le
associazioni sociali; consideriamo, poi, che oltre che
sociale, questa, è una associazione di laici per la Chiesa)
consideri l'invito con la possibilità di farsi reperire
presso un indirizzo certo. Inoltre abbiamo un'ampia
letteratura da offrire a chi volesse saperne qualcosa di
più: anche questo non è da escludere ma i libri non
trasmettono la particolarietà di un incontro; dipende da
quello che uno vuole per la propria vita. Detto questo, la
saluto cordialmente, Enrico Falcinelli.
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Marco 16 settembre 2005 0:00
Il titolo di Luigi, mi ha offerto un ottimo spunto per
proporvi brevemente, senza alcuna pretesa di esaustività,
senza intenzione di screditare nessuno, senza volere
esprimere un giudizio assoluto, un breve excursus storico
del movimento a livello di vertice della sua gerarchia non
potendo indagare storicamente a livello di base dell'
associazione non conoscendo difatto i rapporti
interpersonali tra associati e loro usanze. Ho pensato di
illustrare il percorso a grandi linee che ha portato questo
movimento in alto, molto in alto. Sul declino della Chiesa
ho letto tanto, e colpisce l'impiego di questi movimenti
per mantenere un contatto politico determinante. Ciò non
significa che sia un male. C'è tendenzialmente poca
gratuità nelle azioni umane, figuriamoci nelle operazioni
politiche. Non riesco al momento ad accettare il
cortese invito del Sig. Enrico Falcinelli, perché già
lascia intendere che il mio intervento fosse pieno di
pregiudizi, poco veritiero, inteso addirittura come uno
sfogo, meritevole di ammonimento verso la mia dignità e
desiderio personale (mi chiarisca se crede, sig Enrico,
questo parlare di dignità e desideri personali), e dove
manca l'interesse per un confronto bilanciato,
flessibile, critico, equidistante, non c'è possibilità
di conversazione. Ricambio gli auguri, sperando di cuore
che il sig. Enrico, pur continuando a voler bene
all'amato Giussani, sappia accettare per il futuro una
posizione critica, valutarla con interesse, e ricostruire i
pro e i contro da sé della storia dei movimenti laicali
cattolici di cui tutto fa credere faccia o abbia fatto
parte. Cordialità.
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enrico falcinelli 16 settembre 2005 0:00
Rispondo direttamente al signor Marco che dimostra
evidentemente di non conoscere un'associazione che al
contrario io conosco fino in fondo, come conosco Don
Giussani. Tutto ciò che lei ha detto è semplicemente
quello che avrà letto da qualche parte e la mia non è
un'opinione. Abbia la pazienza a non farsi prendere da
irragionevoli pregiudizi ed io, se lei vuole, la inviterò
personalmente a toccare con mano di tutto ciò che lei ha
esposto nel suo sfogo personale. Io non ho interesse a
risponderle e la avverto che chiunque abbia buona volontà e
un pò di consapevolezza della cronaca non avrebbe dubbi a
passarla inosservato; per me è solo un occasione di
ammonimento per il suo stesso bene e per la sua dignità
umana e per il suo personale "desiderio" di quel
qualcosa di più che rischia di rimanere indefinito.
Infatti è solo un occasione, come già le ho detto prima,
di invitarla direttamente alle nostre attività per capire
Lei stesso quello che ha voluto significare tutta
l'attività di Don Luigi Giussani. Se desidera
veramente conoscere e capire, com'è vero che le piace
screditare quacosa di buono che c'è, con un po' di
impegno da parte sua (perchè per noi è una fatica il
nostro agire senza alcuno di quei vantaggi logistici che lei
intende) le darò modo di verificare quanto di falso c'e
nelle sue affermazioni e come persona ed uomo non potrà
esserne che felice. Le faccio i migliori auguri,
Enrico Falcinelli.
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Marco 15 settembre 2005 0:00
CL altro non è se non il braccio grazie al quale la Chiesa
mantiene vivo il suo potere politico, moltiplicatori del
potere papale. Chi era Giussani?Si era proposto come
capo a Milano della Gioventù di Azione Cattolica ma in
sostanza gli avevano chiuso la porta in faccia. Da allora
decise di intraprendere una strada indipendente. Con le sue
teorie teologiche-politiche mirava a spaccare l’Azione
Cattolica, invano. Un’azione in ogni caso che lacerava il
tessuto del mondo cattolico. Propose il suo movimento come
una Chiesa dentro la Chiesa, aspirando ad esser come
l’Opus Dei, una prelatura personale dipendente
direttamente dal sommo Pontefice, con l’obiettivo di
renderlo esclusivo, autosufficiente e singolare. Insomma la
fotocopia italiana di Escrivà de Balaguer. Hanno una
identità precisissima, hanno propri seminari, proprie
chiese, proprie parrocchie, amici e simpatizzanti. Non
partecipano alla Chiesa ma su tutto alla propria Chiesa
ricamata su misura, naturalmente. Da una visuale
che parrebbe assai semplicistica, la diffidenza e i livori
verso Cl nascono dall’invidia di molti del potere
accumulato negli anni da questo movimento, che ad’oggi si
è manifestato in ogni dove, dalle università al vaticano
stesso. Ad un’analisi più attenta, che lascio al
vostro personale giudizio, le ragioni di questo rancore si
spiegano nell’impostazione che Giussani &Collaboratori
hanno riguardo fede e politica, nesso ineliminabile.
Nella vita di ogni uomo, infatti, la presenza dell’Evento
Cristiano è vista da Giussani come solutrice di tutti i
problemi. Così facendo, si dimentica o si abbandona
la dimensione culturale del cattolicesimo, che consiste –
come diceva Lazzati – nella capacità di “elaborare una
visione dell’uomo nella quale tutti gli elementi di una
piena umanità siano presenti, e che riesca a rendere tale
pienezza mediante la luce della Rivelazione, in quanto
questa permette di cogliere aspetti del reale che (…)
sfuggono all’intelligenza umana”. Scontro di
vertice, per i ciellini fede e politica devono andare a
braccetto, per Lazzati occorreva separarle per liberare la
religione dall’uso (politico) della fede e la politica dal
clericofascismo. Stroncati da Montini, ultimo baluardo
del cattolicesimo democratico, trovarono nel Papa polacco
il giocatore in più, ed egli era già arbitro. Qual
era la loro preoccupazione dietro le polemiche e oltre la
dialettica? Impedire l’alleanza tra cattolici e sinistra
politica, perciò sgombrare il campo dai testimoni
dell’intelligenza della fede, scaturita dal Concilio, e
ripristinare i collegamenti tra Chiesa e gli interessi della
destra, profittando della crisi del partito cristiano.
Lazzati fu defenestrato dalla Cattolica. Disinvolti,
abili, preparati, hanno scalato senza tormenti spirituali i
posti di comando politico ed economico. Come non ricordare
per citare un esempio dei meno innocui, il tentativo di
Buttiglione di portare l’intero carrozzone sfasciato della
DC verso Berlusconi? Mi piacerebbe concludere
ricordando questo pensiero di padre Balducci a proposito
della vera FEDE. L’uomo di fede è allergico ad
ogni uso della fede che non sia quello proprio, e per tutto
il resto chiede che si rispettino le regole della
ragione. La fede non è una visione del mondo e della
società da imporre a tutti gli uomini, non porta con sé le
risposte a tutti i problemi della società perché ognuno di
essi chiede una risposta nell’ordine suo proprio. Le cose
dette da CL non hanno fondamento storico, non hanno
legittimazione teologica, non producono né riflessione né
cultura, utilizzano la forza d’inerzia presente ancora in
quello che un tempo era il mondo cattolico, finito per
sempre col Concilio.
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enrico 15 settembre 2005 0:00
Caro Sig. Luigi, dalle sue parole trapela il
"desiderio", quello che Don Giussani, appunto
intendeva. Don Giussani lo conosco bene e chi è stato con
lui non può dimenticare nemmeno una parola, come per i
primi che furono con Cristo, perchè lui è di Cristo. Lei
però non l'ha capito fino in fondo se afferma che
l'uomo sia nessuno. Don Giussani ha donato in tutto la
sua vita all'uomo e per l'uomo: lo avrebbe fatto se
l'uomo fosse davvero "nessuno"? Tutto parte
proprio dal fatto che l'uomo è invece "tanto"
alla ricerca del "tutto" e il
"desiderio" è appunto il "tutto".
Benedetto desiderio, sintomo della nostra vera realtà!
Ringrazi i movimenti dei laici, in particolare, perchè dove
la Chiesa del clero ha perso la presa è quella dei laici
che deve correggere il tiro. Per scoprire Cristo, se si vuol
tra l'altro seguire Giussani, non è necessaria la
cultura ne la filosofia o alcuna scienza: bisogna seguire il
"desiderio"; infine, attenzione: la fede è il
prodotto di un incontro concreto con chi porta in sè
l'essenza di Cristo; Giussani è uno di questi. Buon
proseguimento e auguri.
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Pro-teo 7 settembre 2005 0:00
xLuigi Concordo su alcune cose, ma su molte altre no.
Appare chiaro il tuo livore nei confronti di CL e che tutto
il tuo post sia rivolto contro questo movimento. Non sono
ciellino, tuttavia, pur non condividendo una certa loro
impostazione, sono convinto della bontà dell'opera di
Giussani che ho conosciuto direttamente e indirettamente e
che sempre si è rifatto alla "buona novella".
Può essere che qualche ciellino abbia esagerato esaltando
la sua figura, ma ciò nulla toglie all'ortodossia
complessiva che continua nonostante la morte del
fondatore. Non concordo nemmeno sull'esame che hai
fatto dell'azione di Giovanni Paolo II. La forza
spirituale della Chiesa è andata diminuendo molto prima di
lui. Non potremo mai saperlo, ma mio parere papa Luciani,
persona che ho stimato molto per tanti aspetti, non sarebbe
stato in grado di risvegliare con forza, come doveva essere,
la spiritualità cristiana nel mondo. Ricordiamoci che GPII
è stato uno dei fautori della caduta del muro di Berlino e
del comunismo in Europa. Il suo rivolgersi ai giovani anche
alle adunate oceaniche è stato un modo per dare nuova e
fresca linfa alla Chiesa. La voglia di valori cristiani, di
CARITA', di solidarietà, di altruismo sta facendo
breccia nel cuore di tanti. Lo Spirito di Dio soffia dove
vuole ed è capace di agire con modi e tempi che non
possiamo immaginare e prevedere. La preghiera e la
meditazione sono fondamentali e necessarie, ma ciascuno deve
coltivarle anche nel suo intimo, lontano dai rumori del
mondo, magari dopo aver partecipato a una manifestazione
oceanica (anche di preghiera e celebrazione comunitaria),
proprio come faceva anche GPII. P.S. Se a
lalla qualcosa non risulta allora si può stare tranquilli
che è vero.
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lalla 7 settembre 2005 0:00
La vera chiesa è la comunità dei poveri, degli emarginati,
dei perseguitati. Il vero messaggio cristiano, che rende il
cristianesimo in un certo senso unico è la CARITA'.
a me nn risulta
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francesco 7 settembre 2005 0:00
la chiesa è una fra le tante confessioni religiose, e come
tale pone degli uomini al suo vertice, questo la rende
comunque terrena. Il messaggio dato dalla chiesa è si
universale e senza tempo, e la sua assistenza è davvero
indiscutibile. Resta però il fatto che in quanto
struttura verticistica ed umana, sarà sempre influenzata
dai costumi umani e in essi appunto si trovano sia i vizi
che le virtù. D'altra parte un prete che non fosse
umano come i fedeli, non sarebbe interessante. La
chiesa è la rappresentazione di come la debolezza umana
spinga non ad emulare il Dio per quello che ci ha insegnato,
ma a chiedere aiuto, baci ed abbracci a Dio e alla sua
famiglia, portando i saluti della umana famiglia che è la
Chiesa stessa.
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xxx 7 settembre 2005 0:00
Dopo 2000anni resterà solo LUI,ns unica sperana, LUIGI,la
nuova luce ,il nuovo messia,il profeta del terzo
millennio,le folle accorreranno da LUIGI. Poveretto
chissà la sua vita quante delusioni gli ha dato per
mettersi a profetizzare solo nel deserto...La Chiesa
Cattolica è tornata in Russia, è arrivata in Cina,sta
entrando nei poveri paesi Arabi (poveri di dignità verso la
persona umana) il disegno di DIO continua...anche se Luigi
non vuole...
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