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Scocciato 18 gennaio 2006 0:00
A Giuseppe P, dimenticavo di rispondere alla
frase..."""di certo sono sicuro che non darei
mai un figlio a Scocciato, perche si vede che è
disturbato...""" forse parli pour parler..e
non sai quello che dici e la tua frase non ha alcun senso
logico, neppure detta da una checca (chissà perchè vi
vengono dati tanti significativi appellativi).. ho prole e
non è affatto disturbata, anzi! Sono io che non li darei
mai a te, un contro natura, anche solo perchè se ne
vergognerebbero.
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IL FINOCCHIONE 18 gennaio 2006 0:00
ma che ne sapete voi????? state zitti.
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elicoidale alla menta della 2 traccia 18 gennaio 2006 0:00
so froci e vanno ,presi a calci nelle palle. sono
deviati,fuori natura,qualche gene,sara' impazzito.non
e' normale.cmq.non e' naturale. percio'
meno vi vedo meglio e',meno vi sento meglio e'.vi
detesto.
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Scocciato 18 gennaio 2006 0:00
Sarò pure fascista...ma si vede bene la tua tendenza e
quella degli altri poveri diavoli che quì si arrampicano
sugli specchi della loro devianza. E' troppo chiaro che
non arrivano a comprendere l'assurdo delle loro
"intelligenze" e "delicatezze"..... Ho
già detto che, su questo argomento e su come la penso, mi
vanto di essere oggetto di simili risposte che naturalmente
tendono al ridicolo, ma mi fanno sentire ancor più normale;
e non solo me. Il mondo con solo voi finocchi e lesbiche
non esisterebbe più ed ora volete avvalervi del piacere ed
orgoglio di noi normali di aver fatto figli per
appropriarvene, che razza di farabutti !! E volete anche
regolarizzarvi per aver diritto senza sacrifici a tutto
quello che viene offerto giustamente alla famiglia regolare
ed altro ancora: che razza di farabutti !!Con la vostra
intelligenza superiore non riuscite neppure a capirlo.
Giuseppe P. lascia stare le persone normali e pensa a
vaselinale il sederino tuo.
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Enrico Falcinelli 18 gennaio 2006 0:00
da: Mirko "...Quanto al diritto ad avere
figli bisognerebbe vergognarsi solo a chiederlo. Un
desiderio non è un diritto, specie quando bizzarro e contro
natura." _________________ Ok,
Mirko. Quanto ha detto in quest'ultima frase è di
estrema importanza. Saluti.
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Oscar 18 gennaio 2006 0:00
bisognerebbe anche distinguere tra finocchi e omosessuali
ipermaschili... i finocchi o checche sono i frocioni
tutte mossette svenevoli tipo Michel Serrault ne"Il
vizietto" ma poi ci sono i "machi" tipo i
Village People,Pasolini,Luchino
Visconti,Michelangelo,Leonardo,Giulio Cesare,ecc...molti
grandi uomini di ogni tempo sono stati e sono
omo-ipermachi...l'intelligenza in realtà è una
qualità prettamente maschile e si capisce che un uomo-omo
forte ed intelligente preferisca entrare nello stretto culo
di un leggiadro giovinetto anzichè in una figa slabbrata e
voraginosa (cfr.Oscar Wilde)
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Giuseppe P. 18 gennaio 2006 0:00
Come si può invitare al dialogo e alla discussione con un
incipit cosi sgradevole? Malati: inesattezza
scientifica. Quindi deriva dal tuo limitato bagaglio
culturale. Depravati: Tuo personale giudizio
morale. Legittimo, ma tuo. Disgustosi: A me non
disgusta la sessualità altrui, perchè in un certo senso
vivo con sicurezza la mia, di sessualità. E tu invece? Come
vivi la tua sessualità? Maleducati &
Irrispettosi: Ti comprendo, esistono TANTE persone
maleducate, ma è una caratteristica tipica di TANTI ESSERI
UMANI. Essere Padre ed essere una Madre: pochi
forse ne conoscono il significato (coloro che presumono di
saperlo, guarda caso indossano un abito marrone e non hanno
famiglia). Non lo so non voglio entrare in merito alla
questione dell'adozione, di certo sono sicuro che non
darei mai un figlio a Scocciato, perche si vede che è
disturbato, violenterebbe la sua mente e la sua anima con le
sue fregnacce da fascista.
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Mirko 18 gennaio 2006 0:00
Dico anche la mia. Le tendenze sessuali non sono
parametro di giudizio per valutare una persona. Conosco gay
di grande intelligenza, riservatezza ed educazione come
altri depravati e privi di ogni limite alla decenza. Stessa
cosa, penso, può essere considerata per gli eterosessuali.
Ciò che adulti consenzienti fanno non è affare degli
altri. Nessuno può ipedire comportamenti privati che non
arrecano danno agli atri. Diverso è il discorso dei
diritti. I tanti diritti dei gay sono colossali baggianate.
Diritto al matrimonio? Se si intende un contratto privato
stipulato davanti ad un avvocato facciano pure. Hanno tutto
il diritto di regolamentare il loro rapporto come vogliono.
Ma quello che cercano purtroppo è altro. Sono privilegi e
sovvenzioni pubbliche. Questo non serve a nessuno e non è
un diritto. Lo stato deve proteggere il matrimonio
"classico" non perchè discrimina le altre unioni
ma perchè la famiglia uomo-donna=figli è la base del suo
sostentamento. Senza famiglia e senza nuove generazioni che
si susseguono chi paga tasse e pensioni a quelle vecche?
Addio welfare. Quanto al diritto ad avere figli
bisognerebbe vergognarsi solo a chiederlo. Un desiderio non
è un diritto, specie quando bizzarro e contro natura.
Saluti Mirko
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Alex 17 gennaio 2006 0:00
Ognugno fa quel che gli pare. Ma nessuno mi può chiedere di
condividere, di capire o di imporre certe situazioni a
soggetti terzi più deboli (leggasi bambini). Non ne sono
capace. Detto questo, a me i finocchi piacciono
impanati.
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Lucio Musto 17 gennaio 2006 0:00
Posso testimoniare solo la mia esperienza. Gli
omosessuali che conosco (non molti per la verità), sono
perfettamente identici agli altri. Qualcuno più
intelligente e simpatico, qualcun altro meno eccetera, e sul
loro rapportarsi a me non ho nulla da eccepire.
Presumo che i loro comportamento sia "particolare"
in camera da letto, ma non sono fatti miei. Nella loro
camera da letto non ci sono mai entrato, tal quale non sono
mai entrato nell'alcova di tanta gente per cui ipotizzo
un comportamento "usuale". Naturalmente
gli incivili, i sozzi, gli scostumati, ci sono dappertutto.
Indipendentemente dalle tendenze sessuali.
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nadia 17 gennaio 2006 0:00
AMEREI LO STESSO MIO FIGLIO ANCHE SE FOSSE UN GAY , MI
VERGOGNEREI DA PAZZI AD AVERE FIGLI COME TE.....CREDO CHE
FAREI FINTA DI NON ESSERTI MADRE,,,,,,
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ANNAPAOLA LALDI 17 gennaio 2006 0:00
Cara Vania (e anche caro Contrario) chissà quante persone
conoscete (in famiglia e nelle amicizie) e pure ammirate e
stimate per la loro gentilezza, onestà, ritegno e buon
gusto, e sono persone che amano persone del loro sesso (le
definizioni/etichette non mi piacciono, preferisco un
abbozzo di descrizione)... Ci avete mai pensato? Che farete
quando vi capiterà di scoprirlo, magari perché con molta
serietà e discrezione un vostro amico si troverà a
presentarvi il suo compagno? Mi aspetto, naturalmente,
che se decidete di rispondere qui a questa mia domanda,
usiate quel ritegno e buon gusto che esigete dalle altre
persone. Grazie.
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xxx 17 gennaio 2006 0:00
Per Nadia, la solita depravata del tutto lecito,al
mondo non esistono regole.Nadia approva se suo figlio si
porta a casa un maschio per sposarsi? Per fortuna la natura
interrompe il proseguire della loro vita ed idee.Faranno
figli due uomini o due donne?Ma già,i compagni depravati
ROSSI propongono le adozioni per i gay.Ma i genitori degli
orfani approverebbero?Non sarebbe il caso che ogni genitore
,per legge,quando ha un figlio esprima il suo consenso o
meno ad una eventuale adozione Gay di suo figlio in caso
venisse a mancare.Ma che forum di degenerati e depravati
pieni di diritti contro la natura e contro il patrimonio
altrui.L'Europa non esiste più,gentaglia come voi sta
per essere riconosciuta.Fortuna che arrivano gli
Islamici.Che dice l'Islam sui gay,l'aborto,il
divorzio? A voi grandi dell'Aduc l'ardua e
vergognosa sentenza.
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Ciribiribì 17 gennaio 2006 0:00
Stracondivido quanto affermato e considerato da Vania.
OTTIMO intervento. Quanto a Nadia "cara
lesbica" in quanto tale dare del repellente a chi non
è come te è veramente GROTTESCO! x orlandofurioso:
certo che fanno qualcosa.... ostentando una diversità che
fa schifo a chi non è abituato a prenderlo in C..O!
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Enrico Falcinelli 17 gennaio 2006 0:00
Per quanto riguarda la mia esperienza con tali persone, non
ho nulla da eccepire sul loro modo comportamentale. Nella
fattispece risultano più sinceri e delicati se confrontati
con la media dei "normali". Quello che mi
manda in bestia è la strumentalizzazione a cui sono
soggette queste personalità, le quali, di per sé, non
hanno nessuna pretesa particolare di quelle che
clamorosamente sbandierano i capipartito relativi. Fatto è
che da persone che possono vivere tranquillamente la loro
vita senza pretese ed abusi particolari, passano ai lati
più impopolari della questione solo per la messa in piazza
di quelle che si paventano come loro personali pretese. Ho
diversi amici omosessuali e trovo la loro compagnia
piacevole , mostrando di avere, spesso, un'intelligenza
raffinata e piena coscienza del loro essere. Semmai, è
delle forme di approccio politico con le questioni
rigurdanti l'omosessualità che discuterei, in quanto
spesso discutibili. Per il resto sono esseri come tutti,
oltretutto pienamente efficienti a livello sociale.
Saluti a tutti.
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Scocciato 17 gennaio 2006 0:00
Ne abbiamo, purtroppo, già discusso in questo forum qualche
mese fa. E tutti i difensori di questi esseri da museo
degli orrori, sporcaccioni e puzzoni, immorali e repellenti
al di fuori della normalità, come sono gli omosessuali,
vomitevoli pseudo individui, deviati e falsi, innaturali e
animaleschi, che si spacciano per raffinate mammolette,
leccatori di merda, da tenere almeno a tre metri di distanza
come i virus, verranno allo scoperto anche in questa seconda
puntata. Io non sono falso buonista come alcuni che si
spacciano per pseudo tolleranti e dicono di accettarli per
non incorrere nelle ire(chi se ne frega) funeste delle loro
risentite ed offensive risposte che addirittura tendono ad
accusare i normali... Quando ne vedo qualcuno, anche se solo
simpatizzante, mi vien da vomitare e mi chiedo come mai, in
nome dei voti per una poltrona, molti politici li
cospargerebbero d'oro, li lasciano sfilare sculettanti
ed immorali, anzichè cacciarli su di un'isola
disabitata. Purtroppo molti ce ne sono anche fra coloro. A
voler strafare al massimo si può aver solo compassione come
forse per un lebbroso. E dei commenti di quelle
strafottentelle/i che risponderanno, difendendoli (e forse
se stesse/i) me ne sbatto...anzi ne vado fiero, in quanto
costoro si deprimono da soli. E poi, bei culattoni, non fate
nemmeno ridere con le vostre mossette. Se non avete il
cervello normale, almeno abbiate la creanza di nascondervi
come facevate un tempo (pena la manganellata), e di LASCIAR
STARE I BAMBINI senza farli o cercare di adottarli. Questo
è anche crimine.
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penelope 17 gennaio 2006 0:00
Secondo me nessuno può entrare nella sfera di nessun altro.
Quando parlo di nessuno intendo neanche Maometto, nè Dio. A
meno che non ci sia violenza su qualcuno ciascuno può fare
quello che vuole, basta che non entri nella sfera di qualcun
altro. Non mi sembra giusto che un uomo che è stato
vicino al proprio compagno per una vita si veda negare la
possibilità di assisterlo all'ospedale da parenti che
magari hanno abbandonato il suo compagno e si riavvicinano
solo per ragioni di interesse. Credo che i problemi siano
questi. Nè i PACS nè tanto meno i matrimoni gay tolgano
qualcosa a qualcuno. E allora, perchè no??? Per la
adozioni, scusate, ma ho intrapreso, da donna regolarmente
sposata, questa strada da due anni, mi sembra che sia
fantascienza pensare ad adozioni gay, almeno in Italia dove
è già tanto, anzi tanto difficile adottare per una coppia
etero. Poi mi domando. siete veramente certi che a un
bambino abbandonato da 6 anni in un Istituto faccia più
male avere due genitori dello stesso sesso??? IO qualche
dubbio ce l'avrei che gli faccia meglio starsene
abbandonato a dormire in lettini uno affiancato
all'altro senza oggetti se non quello che porta addosso
e con una sola inserviente per altri 20 come lui. Quanti
orrori si compiono alla ricerca di questi genitori perfetti.
Vi invito a riflettere. La materia è estremamente complessa
e viva, parla delle urla dei bimbi soli svegliati alle 3 di
notte per fare la pipì, non fatti camminare quando sarebbe
ora perchè non c'è nessuno che può stargli
dietro. Siamo certi di avere tutte queste risposte.
A volte invidio la nettezza delle affermazioni di alcuni,
ma mi chiedo siete sicuri di sapere quello di cui parlate???
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vania 17 gennaio 2006 0:00
Forse il tuo pensiero è un po' fortino Contrario, ma è
difficile darti torto. Io non sono contraria a lesbiche e
gay, per me possono fare quello che vogliono, ma a casa loro
e non dappertutto. Non è una questione di
essere omosessuali o eterosessuali, è una questione di buon
senso e rispetto. Non mi piace nemmeno guardare etero in tv
che siano senza ritegno. Sono assolutamente
contraria al matrimonio tra gay e lesbiche e ferocemente
contraria all'adozione. La trovo una forma di egoismo
morboso. I figli si fanno o si adottano per amore dei
piccoli e non per se stessi. Nell'adozione da parte di
coppie omosessuali io ci vedo solo un estremo desiderio di
normalità, in pratica siamo al paradosso più assoluto.
Sfilano per strada al grido di "Diverso è
bello", però fanno di tutto per potersi uniformare a
schemi considerati comuni. Non parlatemi di diritti per
favore, nel momento in cui decidete di vivere la vostra vita
in modo così ambiguo date un bel calcio alla moralità e a
dei valori fondamentali. Amatevi se proprio vi va tanto, ma
piantatela di mostrarvi in tv come fosse una cosa di cui
vantarsi, di sfilare nelle strade come delle logorroiche
galline razzolanti e lasciate in pace i bambini, almeno
quelli che abbiano un padre e una madre se è possibile.
Già ne abbiamo a bizzeffe di eterosessuali senza
ritegno e buon gusto, credo ci bastino.
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nadia 17 gennaio 2006 0:00
io trovo repellente gente come te, quindi come la mettiamo
chi ha ragione io o tu? dipende dai punti di vista, il mio
punto di vista mi fa vedere gente ottusa come te da cui
difendersi , per cui per me il periscoloso sei tu
.....comunque certo non vi temo tuttalpiù vi disprezzo
.....
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orlandofurioso 17 gennaio 2006 0:00
Caro Contrario, ti hanno fatto qualcosa?
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