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Lucio Musto
23 ottobre 2006 0:00
X Kekkul

Veramente, non vorrei sembrare pignolo, ma pragmatismo si dice anche in italiano, deriva dal greco ed è:

l' "indirizzo filosofico che pone il criterio della verità dei pricipi teorici nella loro portata pratica ed utilitaria".

Vuole intendere che, in questo senso, io sono un pragmatico?... Si, lo sono.
ZaZaan!
23 ottobre 2006 0:00
Naturalmente, purtuallo, gnurante, ciuccio cauzato e vestuto!

'o vi' llo'co

Dizionario Napoletano Antonio Scalzano
Ed. Del Giglio - 1989

devo aggiungere che assai spesso nella lessicografia napoletana il "vi'" viene reso con "j'"?... ma po' chisto, 'o capisce?
Kekkul
23 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto
All'estero e' uguale, soltanto lo chiamano pragmatismo.
KeK
Gigino Cascioli
23 ottobre 2006 0:00
da: ZaZaan!
Data: 23 Ottobre 2006
'O j' 'lloco 'o purtuall'!!


Si dice: O'VVI'LLOCO(lo vedi qua).
PORCODIO
23 ottobre 2006 0:00
Sia ben chiara una cosa: se l'aduc me lo chiedesse smetterei immediatamente ( consiglio un disclaimer)
Detto cio': Precisino di merda , tu che hai postato sotto diversi nick tutte le sconcezze che hai postato: denunciami.
Te l´ho gia' detto mille volte. Voglio il tuo nome e cognome, tu avrai il mio e voglio vedere tutto quello che hai postato tu e quello che ho postato io.
Ti voglio sputtanare davanti a tutti, pezzo di ipocrita.

Voglio proprio vedere se in un forum intitolato alla non esistenza di quel pupazzone di gesu cristo ,qualcuno abbia il diritto di dire qualsiasi genere di sconcezze e insulti come te e io non possa rispondere. Ma vaffanculo!

Voglio proprio vedere se tu puo' dire che cristo/dio e' agnello e io non possa dire che e' porcello. Arivaffanculo.

Tu sei seguace del dio pecora e dello spirito santo piccione, tu rappresenti il tuo dio come un pesce e io sono seguace del Dio Porco !
Vaffanculo a te e a tutti i bastardoni come te.

Impara l'educazione, impara ad intervenire civilmente in una discussione e poi ne riparleremo, ma un cristiano falso e bastardo come te non capira' mai un cazzo.

A chi cazzo credi di parlare. Cosa vuoi chemi succeda mai per avere detto PORCODIO ? Cretino!!!! vai vivere con gli islamici cosi' ti farai pure scopare in culo in nome di dio!
Lucio Musto
23 ottobre 2006 0:00
Soddisferò prima la curiosità di "Curioso", perché è molto semplice.

Vede, gentile signore, io sono una persona che scrive molto, e per molte destinazioni diverse.
Ma sono anziano, un po' ricoglionito ed ho la memoria corta.
Per cui sono costretto a mettere dei riferimenti su parate di quello che scrivo per poter poi recuperare e/o valutare il materiale prodotto.

Quindi titolo, data, n° parole, nome e cognome (archivio insieme ai miei anche altri scritti congruenti), ed altre siglette che a volte vedrà riportate mi servono proprio come "indici" di catalogazione, insieme ad altre notiziole "riservate".

Spesso li tolgo, quando "posto" qualcosa, ma non ci faccio caso se queste informazioni rimangono incluse nel "Seleziona Tutto", "Copia", "Incolla"...

ma ovviamente non ci sono proprio quando, come in questo caso a lei, rispondo "al volo" e non conservo lo scritto.

Avrà notato anche che nei miei scritti raramente ci sono errori di digitazione e di ortografia; questo perché, per rispetto di chi mi leggerà, passo su il "controllo ortogarfico" già contenuto in Word.
Analogamente il n° parole (che mi serve per valutare immediatamente il "peso editoriale" del pezzo senza doverlo aprire) è gratuitamente offerto da word in "strumenti".
Nessun masochismo quindi a contare le parole!

Spero di aver soddisfatto appieno la sua curiosità, ma se avesse urgenza di qualche altro dettaglio, sono pronto a servirla!
Ciribiribì
23 ottobre 2006 0:00
Il vilipendio delle religioni è cosa che offende innanzi tutto CHI BESTEMMIA, in quanto il bestemmiatore dimostra solo la stessa intolleranza che moltissimi fedeli hanno verso chi non è religioso o peggio ancora non è della LORO religione!!!

Personalmente non solo non ho MAI bestemmiato ma non tollero ed allontano chi bestemmia.

Detto ciò però non si può negare che nei secoli le religioni non hanno certo contribuito al benessere dell'umanità.

Al contrario con i loro dogmi e veti in generale, hanno contribuito in modo pesante al NON SVILUPPO di civiltà moderne e sane.

Sono state foriere di guerre, morti ammazzati, processi sommari ed iniquità a gogò!

Ne è la dimostrazione LAMPANTE l'attuale comportamento di TROPPI seguaci di MAOMETTO, è sufficiente guardare dove vivono, come vivono e quale arretratezza mentale hanno le loro comunità.

In Italia la chiesa cattolica con i suoi veti impedisce importanti e fondamentali ricerche nel campo della ricerca medica e scientifica in generale.

L'unica cosa che condivido dei PADRI dei SINISTRI cioè i SOVIETICI è la famosa frase : RELIGIONI OPPIO dei POPOLI!!!

E' forse l'unica intuizione giusta che hanno avuto questi emeriti delinquenti per fortuna passati alla storia per le loro nefandezze!

Nessuno dovrebbe bestemmiare tanto più SE NON CREDENTE!!!!

Nessuno però si deve permettere di insultare chi NON CREDE al PARADISO pieno di VERGINI ad aspettarlo o di MANNA CADENTE sulla TESTA!!

Ad ognuno il SUO!



Marco
23 ottobre 2006 0:00
Caro Lucio Musto, la discussione sulle bestemmie non mi interessa più di tanto, ma prendo al balzo il riferimento che hai fatto ai semafori. Non ho capito bene la tua posizione: tu vorresti che perché un semaforo è rosso ci si fermi sempre e comunque? Anche se è chiaro che l'hanno messo lì per fare le multe? Questo, secondo me, sarebbe un atteggiamanto un po' sciocco. Nella mia città ci sono tanti attraversamanti pericolosi che obbligano un pedone a guardare duecento volte e ad aspettare cinque minuti, e quelli lì non hanno il semaforo. Poi, c'è un attraversamento meno frequentato e dove si va piano, dove c'è una buona visibilità per le auto e per i pedoni, e lì ci hanno messo un semaforo. È ovvio che non lo rispetta nessuno, se non qualche neopatentato molto ligio o qualche turista, magari che viene da paesi dove i semafori sono messi con un po' più di crirerio. Ma secondo me, è proprio questo il bello della nostra Italia: non puoi stabilire una regola e aspettarti che tutti vadano dietro come agnellini. Deve essere una regola, che sia un semaforo o altro, con un po' di buonsenso, sennò ciccia, la gente comincia a non seguirla e fa solo bene. Uno che brucia un semaforo vero è un coglione e mette anche gli altri in pericolo; uno che brucia il semaforo che ho descritto è semplicemente uno che conosce il quartiere. Idem per certi limiti di velocità. In alcune strade, se vai a più di cinquanta rischi la pellaccia e il limite non andrebbe neanche messo perché uno lo capisce da sé che non può andare forte. In altre strade, dritte come un tiro di fucile, mettono il limite dei 50 o addirittura dei 30: secondo te una cosa del genere va rispettata perché è giusta? Semmai va rispettata perché la macchina che ti ha incrociato ti ha fatto i lampeggianti per avvertirti che ci sono i vigili.
Sta al buon senso di ognuno rispettare con coscenza le regole serie e ignorare le buffonate. Dire alla gente «Le regole son tutte regole» non serve a niente se non a fare appello al loro arbitrio che purtroppo non sempre funziona per il meglio.
curioso
23 ottobre 2006 0:00
x Lucio Musto
ccusi signore,
vorrei chiederLe: ma le parole che scrive le conta propio Lei o puramente cià un programma apposta?
(contarle a mano mi sembra un bel scassamento, ma però ce nè di gente strana...)
ZaZaan!
23 ottobre 2006 0:00
'O j' 'lloco 'o purtuall'!!
Gigino Cascioli
23 ottobre 2006 0:00
X PRECISINO:

SI' N'OMM'E NIENTE, NU SFACCIMME, NU QUACQUARAQUA'....

OMM'E MMERDA!!!!!!!!!!!!!
Lucio Musto
23 ottobre 2006 0:00
Vilipendio e Bestemmie

Caro “Precisino” anche se lo chiedi all’ADUC, voce certamente assai più autorevole di me, una mia spiegazione te la voglio dare lo stesso.

In Italia, te ne sarai certamente accorto anche tu viviamo un momento di transizione culturale e sociale intermedio fra il legalitarismo e la concezione anarchica della società.

Mi spiego: nel legalitarismo le leggi sono massi granitici unanimemente riconosciuti contro i quali ogni valutazione personale si infrange. Nella concezione anarchica della società invece la legge è del tutto inesistente e conta solo il giudizio personale.

Orbene in Italia, oggi, siamo fra queste posizioni antitetiche; siamo nel regno “del se e del ma”. Ovvero noi crediamo che le leggi debbano esserci, ma solo quando, come e quelle che concepiamo noi. Per cui (e faccio solo un esempio) vorremmo pretendere il carcere per chi dice “Viva Mussolini” in virtù della legge sull’apologia del fascismo, ma non ci frega di chi dice “Porco Berlusconi” in barba alla legge sul vilipendio di personalità pubbliche che non ci garba granché.
Capito?... e purtroppo non è questa una mentalità di pochi mentecatti, ma universalmente diffusa e condivisa!... ed (altro esempio), esiste il semaforo rosso… dove ci si ferma e … quello che “non vale”!, o la tassa da pagare e quella “che è giusto evadere”.

Se ne fa anche propaganda, ma nessuno viene denunciato per istigazione al delinquere!.

Purtroppo, oggi, questa è l’Italia!.

Conseguenze?... drammatiche!... ma non tanto perché quella legge, buona o mediocre, sia seguita o meno, ma perché il lassismo generalizzato ingenera debolezza, e fragilità dell’intero sistema, e diventa comune il “non fregarsene più di tanto” in qualunque campo.

Ed ecco che altri popoli alle nostre porte, ben più saldi e decisi nei loro principi sociali e nelle loro convinzioni morali ci spingono e ci ammaccano, ed in definitiva impongono la loro impronta di ferro nei nostri costumi di burro.

Quindi, poi, inutile meravigliarsi se il nostro Presidente del Consiglio, nel bene e nel male rappresentante di tutti noi, ci lasci insultare dal signor Putin facendo solo finta di non aver sentito.
Che dovrebbe fare, il don Chisciotte contro i mulini a vento?
Ed una nostra parlamentare (buona o cattiva non conta, ma legittimamente eletta da italiani) deve da oggi, vivere sotto scorta armata in casa sua, peraltro solo per aver detto qualcosa di ampiamente, anche se non unanimemente condivisibile!

E vuoi turbarti solo se uno sconcio individuo dice impunemente sconcezze?...

Sono contento, che ci siano ancora anime pure come te, in questo nostro povero paese in completo sbando morale ed ideologico!.

Con ogni comprensione e condivisione

Lucio Musto 23 ottobre 2006 parole 428
….. IF “Vilipendio e bestemmia….”
Chi è?
23 ottobre 2006 0:00
Tufoni o tuffoni?
Grana per topi
23 ottobre 2006 0:00
Al bestemmiatore conviene con la coda tra le gambe sparire per un po'. Fin che le acque si chetano.
Ha tirato ingenuamente la corda e rischia di trovare pane per i suoi denti, quello che comunemente viene chiamato uomo del formaggio.
Precisino
23 ottobre 2006 0:00
Gigino, bestemmiatore, Andrea, come altro posso chiamarti? Istrione o dottorgiechilemisteraid come ha suggerito Anima? Sei volgare da suscitare disprezzo. La libertà di una persona finisce nel momento esatto in cui diveien offensiva. Ego sum veritas, ah ah ah
Gigino Cascioli
23 ottobre 2006 0:00

DENUNCIALO...

minacciavi querele e denunce a destra e a manca... e adesso?

SEI SOLO UN MISERO BUFFONE!!!


Anima
23 ottobre 2006 0:00
Questo che bestemmia lo conosco, Andrea mi pare si chiami, è un fanatico della verità. Ego sum veritas, e via discorrendo. Dev'essere una sorta di "dottorgiechilemisteraid"
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