Commenti
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Lucio Musto 15 dicembre 2006 0:00
Uh!... fra i tanti creduloni ci sono anche io!... ma di una
razza diversa. Sissignori, la vita è venuta
sulla terra da una cometa, come dicono gli scienziati, ma
sulla cometa, chi ce l'ha messa? Per ora non
abbiamo che spostato il problema.
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passante 15 dicembre 2006 0:00
Tranquillo "repubblica"! Ora ti diranno che
dio ha creato l'universo e che questa scoperta non
cambia nulla. Poco importa se in un altro pianeta
di un altro sistema o costellazione, ci sarà un altro
babbeo magari con faccia di coniglio, zampe di gallina e un
buon cervello che affermerà che il suo dio è migliore
degli altri e sarà disposto ad ammazzare per esso. Fermo
restando che potrebbe considerarci un ottimo cibo:-)
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Lucio Musto 15 dicembre 2006 0:00
No quasi-omonimo! l'ho posta davvero, e con tanto di
punto interrogativo! Ma forse tu non ti sei
accorto, che era una domanda, tontolontone mio!
No, non scendo. Puzzano un poco, è vero, ma è come
camminare sulla pancia di un animale morto: gelatinosi e
cedevoli.
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Gianni 15 dicembre 2006 0:00
Anche senza il riscontro sulle polveri della cometa, oramai
è assodata l'origine della vita. La questione non
riguarda i creduloni che diranno subito che anche la cometa
è una creazione divina, e così siamo sempre alle
solite. O si pensa o si crede. Gianni
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Repubblica 15 dicembre 2006 0:00
La prova definitiva dalla polvere di Wild-2 raccolta dalla
sonda Stardust lo scorso gennaio. Il ruolo di tre
osservatori italiani La vita sulla Terra giunta dallo
spazio in una cometa i mattoncini del Dnadi LUIGI
BIGNAMI La vita sulla Terra giunta dallo
spazio in una cometa i mattoncini del Dna DA MOLTO
tempo si ipotizzava che le comete possono essere i veicoli
che trasportano la vita. Ora c'è una prova definitiva e
l'hanno scoperta i ricercatori che stanno studiando la
polvere della cometa Wild-2, che è stata riportata a Terra
dalla sonda della Nasa Stardust lo scorso gennaio.
All'interno dei grani sono state scoperte dai
ricercatori gli ingredienti fondamentali per la vita. Si
tratta dei mattoni che servono per la costruzione delle
complesse molecole organiche, come il DNA, ad esempio, che
racchiude il codice genetico. In altre parole se quel
materiale cadendo su un pianeta simile alla Terra trovasse
le condizioni per evolversi in molecole più complesse esso
potrebbe dare origine agli elementi fondamentali per
innescare l'evoluzione della vita. Per questa scoperta,
pubblicata questa settimana sulla rivista Science,
l'Italia ha avuto un ruolo molto importante con
l'Osservatorio di Capodimonte dell'Istituto
Nazionale di Astrofisica (INAF), l'Università
Parthenope di Napoli e l'Università di Catania.
I ricercatori sostengono che questa è la prima
concreta evidenza a sostegno dell'ipotesi secondo cui la
vita sulla Terra è giunta dallo spazio e che siano stati
corpi celesti come le comete e gli asteroidi a trasportarla
fin qui. Un'ipotesi che prende il nome di panspermia.
"Nei grani di polvere della chioma della cometa,
ciascuno molto più piccolo di un millimetro, sono state
trovate tracce di ammine e molecole costituite da lunghe
catene ricche di carbonio che è l'elemento fondamentale
su cui si basa la vita", spiega Luigi Colangeli,
Direttore dell'Osservatorio di Capodimonte.
Ma le novità che giungono dallo studio dei granuli della
cometa non si fermano qui. Sono stati trovati infatti,
minerali silicatici ossia minerali composti da ossigeno e
silicio più altri minerali vari in forma cristallina.
"Poiché il materiale delle comete è il più antico
del sistema solare i silicati dovrebbero, secondo le ipotesi
correnti, trovarsi in forma amorfa e non cristallizzata.
Questa scoperta fa ipotizzare che il materiale che compone
le comete deve essere stato in qualche modo elaborato o da
un meccanismo al momento sconosciuto o a causa
dell'avvicinamento della cometa al Sole che scaldando il
materiale lo ha cristallizzato", spiega Colangeli. Ciò
costringerà a rivedere o a modificare le teorie sulla
formazione dei sistemi planetari. Le decine di
grani di polvere integri che la sonda Stardust ha catturato
dalla coda della cometa il 2 gennaio 2004 con una speciale
"racchetta" di aerogel (una sostanza porosa e
dall'aspetto lattiginoso estremamente leggero) sono
stati analizzati negli ultimi dieci mesi da una cinquantina
di laboratori in tutto il mondo, organizzati in cinque
gruppi chiamati Pet (Preliminary Examination Team). Dei
grani riportati a Terra il 15 gennaio 2005, 7 sono stati
analizzati dai ricercatori italiani, coordinati da
Alessandra Rotundi, dell'università Parthenope. Questo
materiale è l'unico che è stato riportato a Terra
dallo spazio dopo le rocce lunari, trasportate nel 1972
dall'Apollo 17.
http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/scienza_e_tecnologi
a/comete/comete/comete.html
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Leucio Mesto 15 dicembre 2006 0:00
Per Lucio Musto. Sei proprio irrecuperabile,
Lucio; anche un po' tonto, a dire il vero. Io
desidero che tu ti tolga dai coglioni e tu dici che hai
aperto un thread tutto per me. Preché non ti prendi un
po' di riposo (diciamo una decina di anni almeno)? Sei
così stanco e confuso che dici di avermi rivolto una
domanda. Te la sei sognata?
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Gianni 15 dicembre 2006 0:00
Per Isaia, spiacente l'unico autorizzato per il 102 ed
il 91 è dio, il caso non può fare niente. Gianni
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isaia 15 dicembre 2006 0:00
Gia' che ci siamo Gianni fai passare anke il 102 e il 91
da Via Melchiorre Gioia a Milano, non so perche' ma
aspetto un sacco di tempo. Isaia
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Lucio Musto 14 dicembre 2006 0:00
Scusa, caro quasi-omonimo, non avevo visto questo tuo
gagliardo intervento, ed avevo aperto un thread tutto per te
(principalmente, per te). Se rispondi bene alla
domanda, e se vinco il terno, ti prometto che i soldi li
divido con te, e scendo dai tuoi coglioni sperando che poi
tu sappia cosa farne, così tutti scamazzati dai miei
stivali 45!
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Leucio Mesto 14 dicembre 2006 0:00
Per Gianni. Ti prego, Gianni, fai uscire 5, 32 e
70 sulla ruota di Cagliari. Se Lucio Musto fa un bel terno
forse si decide a togliersi dai coglioni.
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Gianni 14 dicembre 2006 0:00
Sarà fatto, numeri sicuri, li gioco anche io. Gianni
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isaia 14 dicembre 2006 0:00
.....E quindi siamo arrivati ai nostri tempi moderni, e dopo
tutta l'escalescion che la natura ha riservato a noi
uomini, e' il momento del ritorno a materia. Infatti la
terra si fracassera' in un botto contro un altro
pianeta, e questo succedera' ben presto, si calcola non
prima di 1.500.000 di anni. Intanto il genere umanop lotta
contro malattie sempre piu' insidiose, e siccome la
natura e' ben organizzata, i virus saranno sempre
piu' resistenti, gli uomini svilupperanno anticorpi
sempre piu' forti e le case farmaceutiche guadagneranno
sempre piu' soldi. Gli equilibri uomo/natura saranno
sempre piu' antagonisti tra loro, ed infine questa lotta
si risolvera in una estinzione del genere umano; in ordine
inizieranno ad sparire gli impiegati dello stato e suoi
pensionati, dopodiche' tocchera' agli autisti di
pulman, in seguito ai taxisti insieme ai postini, a ruota i
dentisti, ma qualcuno rimarra' vivo e ricostruendo il
relativo albero genealogico, si ricostruira' l'input
socio-culturale della prossima banda a delinquere che
infestera' il nuovo mondo. Dove puntera' questo
albero genealogico? A Passante, Cronista, Lucio Musto,
Arancia Meccanica, Oscura luccicanza, Simona, Sorella Luna,
Porcodio, Alex1, Andrea 37, Useg, Pippo Baudo, Santoro,
Gianni,Leucio Mesto ,Roberto B, ZaZaan! E Febo
Conti lo ricordate? Il Maestro Manzi? E Licio Gelli? Ma
piu' di nessun altro, voglio ricordare Domenico Caso,
valiente giocatore della Fiorentina, che anteposto a Dio ci
permette di parlarne in questo Forum. Isaia
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passante 14 dicembre 2006 0:00
E' dimostrato ampiamente dal risultato che ci circonda
che un atto creativo "sciente" e
"intelligente" non è mai avvenuto. Il
rimestamento misterioso di sostanze già preesistenti non
esiste. L'universo non è un minestrone, ma soltanto
materia ed energia che hanno comportamenti perfettamenti
coerenti con le proprietà della fisica e della chimica.
Inoltre allo stato attuale delle conoscenze la
scienza ha dimostrato moltissime cose, invece la fede nella
creazione non ha mai dimostrato nulla e tanto meno ciò
avverrà mai adorando ossicini, icone e simulacri di
poveracci fatti fuori per bigottismo.
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ZaZaan! 14 dicembre 2006 0:00
Ccà ce stà nu strunzo ca seconn' me è lo stesso
"il strunzo" ca cunuscev' i', ca s'è
perso o nomme int' 'o cesso, e se n'è scegliuto
uno nuovo ancora cchiù fess' e chell' e primma!
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Lucio Musto 14 dicembre 2006 0:00
Ragionamento logico il tuo, passante, ma non
equilibrato. Nati infatti lo siamo certamente, ma
non è, nel discorso, l'aspetto opposto a
"creati". Il dilemma esatto è
invece: "abbiamo avuto origine da un atto creativo
sciente ed intelligente, o abbiamo avuto origine per solo
caso da un rimestamento di sostanze in qualche modo
misterioso già preesistenti ed in turbolenza?"
Allo stato attuale delle conoscenze umane è ancora
atto di fede (cioè ancora indimostrabile ed indimostrato)
sia l'una che l'altra ipotesi che restano quindi,
entrambe aperte. Grazie dell'intervento.
E grazie anche a Gianni per la garbata satira. A
proposito, quando la prossima volta parlerà a tetelefono
col caso, gli chiede la cortesia di farmi uscire, sabato
prossimo, 5, 32, 70 sulla ruota di Cagliari?... per lui
dovrebbe essere semplice!
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isaia 14 dicembre 2006 0:00
Certamente "Caso", contribui' molto nella
Fiorentina. Isaia
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passante 14 dicembre 2006 0:00
Essere stupido consiste proprio nel credere alla creazione
ogni qualvolta non si ha una risposta certa. Noi non siamo
stati mai creati, ma solo e semplicemente SIAMO NATI.
Poi quando arriva una risposta si ridisegna ex novo la
religione per far si che la terra possa ruotare intorno al
sole e non viceversa. Sveglia babbei! E tu secondo
passante, o se preferisci primo, scrivi quello che vuoi, ma
non rompere le palle!
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Gianni 14 dicembre 2006 0:00
Tra le virtù teologali c'è la fede, che è quella
virtù per la quale noi crediamo in dio ed a tutto ciò che
egli ci ha detto e rivelato, il problema è che io non
riesco mai a parlargli, non si fa vedere, non risponde al
telefono, non scrive. Non sarà che ce lo siamo
inventati. Invece il caso lo vedo tutti i
giorni,esempio per "caso" ci siamo incontrati,
oppure sarà mica il "caso"di telefonargli, ed
anche prendiamo per "caso" questo o quello,
mettiamo il "caso" che, oppure ma che
"caso" stai dicendo,no qui il termine sarebbe un
altro. Inutile continuare, tra dio ed il caso,
sicuramente il caso. Giani
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Leucio Mesto 13 dicembre 2006 0:00
Lucio Musto, campione di logica aristotelica, definisce
stupido chi non la pensa come lui. Non si rende conto
di aver proposto un tema "Dio o il caso" sul
quale, ovviamente, ognuno dovrebbe poter difendere
legittimamente il proprio punto di vista. Lucio Musto,
però, è disposto ad accogliere soltanto gli interventi a
senso unico. Perché si è lanciato in questa impresa,
invece di starsene nell'ombra a meditare? Poi, a
fine meditazione, avrebbe annunciato al mondo il risultato
delle sue elucubrazioni del cazzo.
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Lucio Musto 13 dicembre 2006 0:00
Mi consola sapere che almeno qualcuno la risposta certa ce
l'ha, esente da dubbi. Peccato che siano in
pochini! (infatti l'argomento è tuttora ogetto di
infinite, dotte illazioni).
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Lucio Musto 13 dicembre 2006 0:00
Sappiamo di essere vivi e quindi sappiamo di essere creati,
e quindi sappiamo che esiste un Creatore. Solo gli
stupidi non riescono a capirlo.
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Gianni 13 dicembre 2006 0:00
Perchè farsi delle domande quando la risposta è certa,
oramai la sappiamo la risposta, il caso. Gianni
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passante 13 dicembre 2006 0:00
tu sei un altro passante, io non avrei mai scritto quello
che hai scritto tu. C'è invece un passante con
cui sono in sintonia. Cambierò nick. Ciao.
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passante 13 dicembre 2006 0:00
Dio è tanto onnisciente che talvolta deve creare un
coglione di uomo e farlo peccare per sbatterlo
all'inferno. Poi è tanto onnisciente che deve
mandare un povero Cristo a farsi crocifiggere per salvare
chi non gli ha chiesto nulla. Ma che razza di
onnisciente è costui? Mi sembra di più un sado-masochista
e anche con un Q.I. scarso... Rassegnatevi gente! Solo
perché credete di essere gli unici a pensare non potete
mettervi al di sopra degli altri. Anche perché siete
proprio la categoria che il cervello lo usa meno degli altri
che sono razionali. A voi vi fotte solo la paura della
morte. Siate coraggiosi uomini e guardate come vivono sereni
gli animali allo stato libero che non sono come voi che
quando non avete una risposta subito, vi costruite
immediatamente un TOTEM. Fate pena!
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Roberto B 13 dicembre 2006 0:00
Caro Lucio Musto, sono esterefatto (ma non troppo) nel
notare che con una nota di sarcasmo mi fai affermare che
"io so" che non esiste uno o più dei. Non sono in
grado di dimostrare ciò che esiste, figuriamoci quello che
non esiste (proprio qui sta la forza delle religioni), mi
sono limitato a dire che rispondendo in modo logico alle
domande che mi ero posto si arrivava a presupporre che le
storie narrate a proposito non siano vere, ma da qui a fare
affermazioni di assolutà verità, ci passa
l'infinito. Ciao.
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Lucio Musto 12 dicembre 2006 0:00
X Roberto B Anche tu, forse, hai ragione!
Avrei dovuto dire "io non lo so", ma
naturalmente tu, si. Che vuoi farci, nessuno, se
non Dio (quello che tu "sai" che non c'è) è
onniscente.
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Lucio Musto 12 dicembre 2006 0:00
Congratulazioni, mio quasi omonimo! Hai
dimostrato grande acutezza matematica! Hai contato fino
a 308!... bravo. (Il resto te lo spiego alla
prossima lezione, ma con le certezze, vacci piano: riservano
bidoni!)
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Lucio Musto 12 dicembre 2006 0:00
Il POSSIBILE DOPPIONE si riferiva alla
possibilità che il mio intervento fosse partito due volte,
per caduta di collegamento internet
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Leucio Mesto 12 dicembre 2006 0:00
Per Lucio Musto. Poiché nel tuo ultimo
intervento hai usato 308 parole e non 2006 come affermi (ma
a chi serve poi una tale pignoleria, se non a te stesso),
devo pensare che la tua stupidità abbia contagiato anche il
programma di videoscrittura. L'ho sempre pensato
che sei una specie di virus infettante; adesso ne ho la
certezza.
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Roberto B 12 dicembre 2006 0:00
Lucio Musto, non ho capito bene la storia del doppione,
io mi presentavo come Roberto, poi ne sono comparsi altri ed
ho aggiunto l'iniziale del cognome, se ce n'è altri
ancora, vabbè, vorrà dire che si cercherà di distinguere
il soggetto in base a quello che scrive (qui non è molto
difficile). A parte questo, non ho ben chiaro dove tu
voglia arrivare, ritengo inoltre che quando rispondi:
"non lo sappiamo" non dici il vero, infatti
l'uomo ritiene di essere l'unico animale ad avere un
dio, la chiesa e altre religioni con lei affermano in più
che di dio ce n'è uno solo, ma guarda caso non
riconoscono quello degli altri. E' vero invece che
io (come credo anche tu) personalmente non posso dare una
risposta a nessuna delle domande poste, sicuramente ti posso
affermare che le risposte più logiche portano a dire che
non siamo stati creati da un dio onnipotente. Quale
stupida azione sarebbe tra l'altro quella di mandare un
mezzo dio fatto uomo sulla terra (da dove arriverebbe poi?
Dal cielo? Qual'è il concetto di cielo?) per salvare
tutti gli uomini che sono suoi figli, tutti uguali ai suoi
occhi, e farlo in una determinata zona del mondo, quale
ingiustizia per gli altri popoli? Le religioni si
basano su un fatto importante, la volontà ed il bisogno di
credere dell’uomo, sulla sua paura di essere fine a se
stesso e di finire con se stesso. Con questo presupposto è
facile vedere un asino che vola tanto quanto in una
stalla.
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