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BARBARA CRISTOFARI
3 novembre 2007 0:00
PER RITA:
FRA LE MIE BUONE PERSONE CI SEI TU..........SENZA CONOSCERSI SI RIESCE UGUALMENTE A SENTIRSI VICINI senza alcun interesse personale.
Cerco sempre di tenerla al di fuori di tutti i problemi, ma sai, la clinica e' piccola è le parole ed i fatti volano all'orecchio proprio di chi vorrebbe solo amore.
In un certo qual modo ,tutta questa vicenda mi ha fatto crescere, aprire gli occhi, trovare tanta voglia di combattere su tutto e per tutto, guardarmi intorno, donare sorrisi e goderne a vicenda.
Quando mia mamma ha visto la foto sul giornale, ha sorriso, e mi ha detto: sei una matta...sono orgogliosa dElla "mia piccola mammina"!! SONO IO ,ORA, LA SUA PICCOLA MAMMINA!
TI RINGRAZIO RITA, A PRESTO.
BARBARA
RITA
2 novembre 2007 0:00
PER BARBARA:
dai Barbara, via la tristezza, valle a dare un bacio, dalle anche il mio, è come le mamme di alcune mie amiche, anche a loro mando sempre il mio bacio e loro son contente che mi ricordo li loro e le mie amiche si sentono meno sole.
Dai, non fare così, ci rattristiamo ancora di più, adesso siamo anche noi amiche, ci unisce lo stesso amaro, amarissimo destino, ma siamo forti no? Incoraggiamoci a vicenda e andiamo avanti.
Fatti vedere in gamba, da tua madre e sarà orgogliosa di te, non dirle dei tanti problemi, dille sempre che sta andando bene, che sei riuscita ad ottenere quel che ti spetta, a che serve preoccuparla?
E poi, vedrai, si sbroglierà questa faccenda, riusciremo nel nostro sano e giusto obiettivo, rimaniamo uniti per rafforzarci.
Non serve disperarsi, adesso, lavati il viso con l'acqua fresca, metti una crema che idrati, pensa ad una cosa bella prima di addormentarti e poi quando la vedrai metti un sorriso ,porta un bacio ( ricordati, poi, di darle pure il mio però) e fatti vedere serena, per lei è tutto, ricordatene.
Fammi sapere che ti sei ricaricata.
TI INVIO IL MIO BUON DI TUTTO, son convinta che porti bene.
CIAO RITA
BARBARA
2 novembre 2007 0:00
MIA MADRE HA 66 ANNI, OGGI MI HA COMMENTATO SULLA NOSTRA CRITICA SITUAZIONE: LA COLPA E'MIA PERCHE' MI SONO AMMALATA!
VORREI FAR PROVARE A CHI DICO IO COSA SI PROVA A SENTIRSI STRAPPARE IL CUORE.
RITA
2 novembre 2007 0:00
VITERBO 30 OTTOBRE 2007 MARRAZZO "RISPONDE" SULLA QUESTIONE DEGLI AUMENTI DELLE RETTE RSA : DGR 98/2007
A me non sembra che Marrazzo abbia risposto in maniera esauriente, nè che abbia in qualche modo riconosciuto alcuna responsabilità della Regione.
Forse non ho capito niente di come si sia arrivati a questa drammatica situazione ed allora ho bisogno di risposte a riguardo.
CHI MI AIUTA?
Non è la Regione Lazio che ha rimodulato le tariffe?
Da quello che ho capito le era stato richiesto un risanamento, un piano di rientro e come ha pensato di attuarlo?
Aumentando la quota non sanitaria, dividendo in 3 fasce gli utenti delle RSA, sistema che tutela solo gli utenti con ISEE inferiore ai 13.000 euro, ma non gli altri, anzi, quelli con 13.001 sino a circa18.000, si ritrovano a pagare più di quanto percepiscono e tutto questo movimento per recuperare quanto?
Se non ho fatto male i conti si recuperano sì e no, in un anno, pochi milioni di euro, veramente ininfluenti per il risanamento!
Poniamo che siano 2.000 gli ospiti delle RSA moltiplichiamo quindi per 30.000 euro ( retta alberghiera annua) , otteniamo c.a. 60 milioni di euro , ma costoro già pagavano circa la metà sin'ora e pertanto con questa rimodulazione la Regione Lazio avrà ottenuto un introito di 15 milioni di euro annui, considerando poi che non tutti superano i 13.000 euro, la cifra raccimolata sarà ancora inferiore, a mio avviso arriverà a 10 milioni di euro circa.
Con 10 milioni di euro intende risanare e rientrare? In compenso ha distrutto la tranquillità di circa 1000 famiglie che non possono sostenere un tale peso e non sanno più contro quale muro sbattere l a testa:
Contro il muro-Regione? No la Regione non c'entra!
Contro il Muro-Comune? No il Comune non c'entra!
Contro il Muro-Asl? No la Asl non c'entra!
Contro il Muro-RSA? No la RSA non c'entra!
Contro il Muro-Ministero della Salute? No pure questo non c'entra.
Allora qualcuno, cortesemente può indicarci contro quale muro possiamo sbattere la testa per la disperazione?

Ora mi chiedo se la Regione ha 10 miliardi di euro di debito, con 10 milioni di euro che risolve? E proprio su i più bisognosi doveva infierire?
E mi chiedo, da " semplice cittadino", o da "buon padre di famiglia" o da "qualunque figlio, disperato, di genitore non autosufficiente ricoverato in RSA" ma non ci sono alternative, più giuste, meno traumatiche?
E poi mi chiedo, ma questi poveri anziani, così sfortunati e bisognosi, non hanno pagato , durante la loro vita lavotativa, la loro brava assicurazione sulla malattia?
Ora che hanno bisogno non esiste per loro una adeguata assistenza sanitaria?
Malati cronici significa malati di serie B, e non venite a dirmi che l'assistenza sanitaria è una cosa e quella alberghiera è un' altra, in ospedale ci fanno pagare la quota non sanitaria?
Chiamiamola tassa, tassa sulla sfortuna, è più serio.
Non sarebbe più giusto tagliare lì dove non è indispensabile contribuire, perchè non si tratta di malattia, ma di divertimento e di superfluo?
Marazzo nell'intervista ha detto che i Comuni non sono in grado di accollarsi la spesa e che si deve lavorare per metterli in condizione di avere la possibilità con i loro bilanci di affrontare la situazione....bene, ha anche detto che i debiti non li ha fatti la Giunta Marrazzo ma comunque che si deve fare in modo che questi danni non portino sofferenze ai cittadini, bene, ed allora?
Qualcuno ha sbagliato i conti, non l'ha fatto apposta?
Voglio sperare ed augurarmi che vi ponga rimedio.
Qualcuno saprà come risparmiare sul superfluo per dare il necessario a chi ha bisogno?
Se in una famiglia non si hanno molti soldi, il buon padre di famiglia, dice: mi dispiace ma da oggi niente cinema, niente ristorante, niente feste, niente auto, niente settimana di vacanza, niente di ciò di cui si può fare a meno, abbiamo delle spese più importanti ed indispensabili da sostenere.
Così il buon padre stato, la buona mamma regione, il buon fratellone comune dovrebbero dire: c'è una emergenza, abbiamo un sacco di debiti, cominciamo a risparmiare tutti ed allora: niente feste di piazza, niente contributi ad enti ed enti che potrebbero sostenersi da soli, niente auto blu, niente pensioni ai buon parlamentari dopo solo qualche anno di fatica, niente spese sproporzionate ed anzi aboliamo anche i privilegi di pochi.
Uno Stato è uno "Stato Vero" uno Stato di quelli di cui andare orgogliosi se non abbandona al proprio destino i malati, i fragili, gli indifesi, e chi è alla sua guida sa come prendere la strada più giusta, ad esempio al bisogno cura i propri vecchi cittadini nel miglior modo possibile, senza fargli pesare oltremisura la loro sfortuna: le loro malattie invalidanti.
E come se nelle orecchie mi risuonasse una risata ed una voce impietosamente ripetesse:
" devi pagarli tu vecchio invalido questi debiti della sanità, spetta a te, ed a chi altri? Ora che ti serve l'assistenza.. devi pagartela, se non vuoi morire inchiodato, solo, sporco, affamato sulla tua carrozzina, pagati quello che in gioventù hai creduto di pagarti, dammi perciò tutta la tua pensione, compresa la 13/ma e se non basta dammi ancora di più, ed io ti darò, se lo trovo, un posticino in una RSA così potrai aspettare tranquillamente la tua ora."
Ma è giusto elargire contributi a chi è sano e potrebbe sostenersi ( ad esempio i Rom) senza badare a spese, e chiedere ad un povero anziano che ha pure versato i suoi bravi contributi, per tutta la sua vita, di pagarsi la retta alberghiera?
C'è qualcosa che mi sfugge AIUTATEMI A CAPIRE COSA!
RITA

Dario De Gese
2 novembre 2007 0:00
Marrazzo Marrazzo Marrazzo!
Finchè facevi MI MANDA RAI TRE eri gajardo!
Ora mi meraviglio delle "c.....e" che ho sentito su Tuscia Web!
Quindi la Regione Lazio non c'entra nulla con le rimodulazioni delle RSA!
(sto facendo una risatina isterica intanto!)
Rimodula rimodula, intanto la legge si contraddice! Mia madre ha una pensione di 1572 euro al mese e l'RSA se ne prende circa 1450,00!
Ne rimangono poco più di 100,00 euro quando la stessa legge dice di doverne garantire 320,88!!!!
MARRAZZO, fammi la magia di dirmi chi mi deve dare la differenza, perchè alla RSA ed al Comune di Roma mi dicono che non c'entrano nulla!

Dario De Gese
BARBARA
1 novembre 2007 0:00
PER RITA:
TUTTO CIO' CHE E'STATO DETTO LO HAI POTUTO ASCOLTARE SU TUSCIA WEB, IL DOCUMENTO, IO PENSO, SIA IN RIFERIMENTO AI CASI PIU'COMPLICATI CHE SI SONO CREATI.
SPERO SI SIANO RESI CONTO DELL'EVIDENTE PROBLEMATICA CREATASI, A QUESTO PUNTO, NON SO PROPRIO COME ANDRA'A FINIRE. UN CARO ABBRACCIO A TE. BARBARA
rita
31 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA:
Mi sono vista e rivista il video del 30 ottobre: intervista a MARRAZZO, perchè non mi risultavano molto chiare le sue risposte.
Non mi pare neppure che si sia impegnato in particolar modo, nè che fosse preparato sull'argomento (!), ha chiesto un documento?! Ma gli avevano già scritto sufficientemente e poi...
non è stata proprio la Regione Lazio con il suo "DGR 98/2007" a scatenare il tutto?
Alla Regione era tato chiesto un piano di rientro, un risanamento, e Marrazzo ha detto che ha dovuto seguire quello che fanno le altre Regioni (dove è scritto?), e seppure, fare meglio sarebbe stato vietato?
"La Regione Lazio deve riallinearsi a tutte le altre Regioni", a me risulta che ogni Regione si comporta a modo suo o sbaglio?
Spiegami meglio, tu che l'hai sentito dal vivo ed integralmente ( hai ascoltato l'intervista sul video Tuscia WEB?)
Mi risulta che per l'assistenza domiciliare, invece, ci siano stati congrui contributi elargiti, ma quelli che stanno in casa sono forse i casi meno gravi e comunque i malati devono tutti essere assistiti nel miglior modo possibile, che facciamo: leviamo a certi e diamo ad altri?
Ciao Rita
BARBARA CRISTOFARI
30 ottobre 2007 0:00
Ieri eravamo un centinaio di persone in piazza Fani, abbiamo aspettato l'arrivo del Presidente Marrazzo(vanuto nella Tuscia per festeggiare gli ottant'anni della Provincia) facendo una contestazione sobria e pacifica.
Ad un certo punto, inaspettatamente, ci hanno fatto entrare ed accomodare in una sala del palazzo, così abbiamo parlato direttamante con il Presidente.
Il nostro rappresentante, dott. Foglietta,ha esposto le nostre contrarietà ed il Presidente ha chiarito che la Regione non ce l'ha con i più deboli, è lo lo Stato che ha chiesto la rimodulazione come nelle altre regioni italiane. Gli enti locali devono fare la loro parte e lui, con i suoi collaboratori, si adopererà per cercare di risolvere i problemi che si sono creati specie nei piccoli comuni.Potete vedere le foto ed i commenti su Tuscia Web....speriamo sia servito a smuovere un pò le acque!!! Un caro e affettuoso saluto a tutti! Barbara
rita
30 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA:
su www.tusciaweb.it
(Viterbo notizie Tuscia Web Quotidiano)
clicca su Tuscia web video :
MARRAZZO BACCHETTA I CONSIGLIERI COMUNALI

Tutto a posto secondo lui?
Si troverà piano piano una soluzione(ma come e quando?)

Non si deve strumentalizzaremla famiglia...

Ma insomma che risposte concrete ha dato???
Rita
GIOVANNI
29 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA
Grazie per l'informazione, infatti anche a me avevano detto perché malata di ALZHEIMER.
IN BOCCA AL LUPO PER DOMANI E FACCI SAPERE, TI SIAMO VICINI!!!!!!
rita
28 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA:
Non potrò essere lì, peccato, spero però che tu possa riferci cosa dirà.
Come l'hai saputo?
Sarà in risposta alla lettera di cittadinnza attiva?, mi pare una risposta troppo veloce!
Fammi sapere.
RITA

BARBARA
28 ottobre 2007 0:00
PER TUTTI:
domani alle 17 in piazza Mario Fani a Viterbo(antistante palazzo Gentili)ci sarà un incontro di Marrazzo con i rappresentanti dei parenti delle rsa. Credo sia importante partecipare, io sarò presente. A presto. BARBARA
rita
27 ottobre 2007 0:00
PER DARIO:
SI HAI RAGIONE.

AVEVO FATTO IL CALCOLO VALIDO SOLO PER QUELLI SOTTO I 13.000 euro, non avevo capito che l'ISEE di tua mamma fosse superiore.

E' ingiusto a mio parere prendere in considerazione L'isee, quando la casa di abitazione: che non si puo' "sgranocchiare" ed invece produce, secondo la legge, un "reddito" !!!!

Ed inoltre è vero ed altrettanto ingiusto che quelli con un isee dai 13 ai 17,18 euro vadano a pagare di più di quello che percepiscono tra pensione ed accompagno.

Infatti la seconda fascia di reddito, risulta
la più sfortunata: perchè viene considerata erroneamente RICCA e da questa pretendono una cifra superiore a quella che realmente possono.

CREDO CHE DEBBANO FARE ASSOLUTAMENTE QUALCOSA PER RISOLVERE TALE INGIUSTA SITUAZIONE.

A PRESTO RITA
Dario De Gese
26 ottobre 2007 0:00
PER RITA:
... che brutto purtroppo dover parlare di soldi quando c'è di mezzo la salute dei nostri cari.... comunque:

Cara Rita, mia madre si trova nel secondo scaglione. Il reddito ISEE è circa 23.000,00 euro (a causa del reddito della casa!).
Pensa che ho fatto la prova a fare il calcolo ISEE senza abitazione e veniva fuori un reddito ISEE di Euro 9.000,00 circa.
Ciò che dici di prendere il reddito ISEE e dividerlo per 12 è errato.
Chiunque si trovi fra 13.001,00 euro ISEE e 25.000,00 paga la stessa retta a parità di RSA.
Nella caso di mia madre che si trova in una RSA di III livello con 60 posti letto, la quota a suo carico è di 47,16 euro al giorno.
Confermo che nel calcolo non è stata messa l'indennità d'accompagno.
Comunque mia madre percepisce 1.570, euro al mese (comprensivo di accompagno e pensione di invalidità civile).
I 320,88 euro devono essere garantiti a fine mese indipendentemente da che scaglione ISEE hai!
Quindi per me i conti sono presto fatti (ma non per la Regione Lazio e le RSA che applicano tale legge):
320,88 X 12mesi = 3.850,56 questo è quello che deve essere garantito a mia madre ogno anno;
1.570,00 X 12 mesi = 18.840,00 questo è ciò che percepisce mia madre dallo STATO ITALIANO
18.840,00 - 3.850,66 = 14.989,34 diviso 12 = 1.249,12 questo sarebbe il massimo che mia madre dovrebbe esborsare di tasca sua ogni mese!
Invece gli viene richiesta una somma annua di euro 47,16 X 365 giorni = 17.213,40!!!
Quindi ben 2.224,06 euro l'anno!
Sinceramente a me questi 320,88 euro servono per il fabbisogno personale di mia madre: medicine, taglio di capelli, biancheria nuova...

Un abbraccio a tutti
Barbara
26 ottobre 2007 0:00
PER GIOVANNI:
a me hanno detto che la diaria é più alta perchè é nella classificazione di "alta assistenza".... l'altra di 43 è media assistenza(credo sia per le patologie), ma le spiegazioni sono sempre molto vaghe e intricate...ciao e a presto! Barbara
GIOVANNI
26 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA:
Sai il motivo per la quale a te come tra l'altro a mia madre considerano una quota giornaliera di 47 E. circa e non 43 E. come gli altri? Anche questo é un mistero e la struttura mi ha dato delle spiegazioni poco chiare. Ti ringrazio.
massimo
25 ottobre 2007 0:00
Carissimi, vorrei denunciare quanto sta accadendo anche a me. Di seguito la Mail inviata alla Regione Campania (Assessore alle politiche sociali) ed anche a codesta associazione consumatori. Non è possibile sostenere una situazione di questo tipo !! Si stanno preparando a percepire gli aumenti alle pensioni sociali di questo governo ? Furbi ... molto furbi .. e soprattutto complimenti a chi dovrebbe controllare !!!

Di seguito in dettaglio la mia Mail:

Spett.le Assessore Rosa D'Amelio,

con la presente mi preme informaLa di quanto sta accadendo presso la seguente struttura RSA di competenza territoriale della Regione Campania:

Casa di Riposo Casa Serena
Via Ponte Sirico, 8, 80039 Saviano (Na)
tel. 081/8202973

In tale struttra per anziani è ospite un parente anziano di mia Moglie.

Tale struttura a partire dal mese di Ottobre/07 ha richiesto un aumento della retta di degenza a tutti i residenti ospiti e quindi rispettivi familiari. Per quanto riguarda nello specifico il nostro caso, l'aumento dichiarato verbalmente è di Euro 200,00 mensili. La retta attualmente pagata per la degenza della persona anziana è di Euro 775.00 mensili.

Lei comprende chiaramente che l'aumento richiesto è percentualmente pari a circa il 30% della quota attualmente versata. Del tutto fuori da ogni indice sociale.

Tale aumento a mio avviso è ingiustificato e a livello economico del tutto insostenibile.

Le chiedo pertanto, nelle competenze del ruolo da Lei ricoperto, di intervenire/verificare la giustificabilità nonchè legalità di tale aumento che a mio personale avviso potrebbe non avere nessuna base di fondamento.

In copia alla presente tengo ad informare, qualora la struttura ne sia associata, il presidente della ASS.I.S.T.E. (Associazione Imprenditori Strutture Terza Età) ed inoltre anche l'associazione dei consumatori ADUSBEF piuttosto che il delegato ADUC per la sede di Napoli e non ultimo l'ufficio relazioni con il pubblico di Napoli in qualità di struttura istituzionale al servizio del cittadino.

Certo di un Suo cortese interessamento e riscontro alla presente, porgo distinti saluti.

Per qualsiasi tipo di informazione personale lascio i miei contatti.



Gian Piero
25 ottobre 2007 0:00
Ho una zia acquisita, sola e signorina, che ha un ISEE di 15.000 € all'anno. La ASL di Civitavecchia vuole 47,50 € al giorno ovvero oltre 17.300 € all'anno per la RSA dove alloggia. Il D.G.R. 98/2007 prevede che comunque all'interessato debba rimanere una quota di pensione pari alla pensione sociale ma la ASL non ne tiene conto. Infatti i 47,50 € sono applicati anche a chi supera di 1 € la quota di 13.000. Vogliono anche far firmare un foglio a mia suocera, una dei 2 nipoti della signora, un foglio con la quale si assume l'onere della differenza. A parte che andare in causa, cosa si può fare?
Grazie.
barbara
25 ottobre 2007 0:00
PER RITA:
hai ragione, dobbiamo esercitare una sorta di "coercizione morale". Credo che l'aiuto da parte dell'Aduc sia ststo quello più concreto, chiederei loro di sostenerci ancora e li ringrazio per averci dato la possibilità di confrontarci tra noi. Appelliamoci ad un loro nuovo intervento mediatico!!
I giornali locali hanno pubblicato vari servizi con testimonianze delle numerose famiglie in difficoltà.
Cara Rita, ti ammiro sai;pur avendo sistemato la tua personale situazione,continui ad aiutare gli altri!
Una semplice parola sostiene di più di tutto quel "politichese "che ho sentito recentemente.
Gentilissimi delegati dell'Aduc chiederei un intervento a trasmissioni tipo "Mi manda.., Uno Mattina" se non altro per far sapere a chi dovrebbe sapere!!!!!!
Non mi va proprio giù che i comuni facciano un far west, e per negligenza succeda tutto questo.
Benvenuto a Dario.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI. BARBARA
rita
25 ottobre 2007 0:00
PER DARIO :
DEVI PRENDERE IN CONSIDERAZIONE L'ISEE , NON LA SOMMA DEI SUOI INTROITI, E COMUNQUE NON DEVI SOMMARE L'ACCOMPAGNO.
MA L'ISEE E' INFERIORE AI 13.OOO annui?
SCRIVI LA CIFRA ESATTA ( se vuoi e facciamo insieme il calcolo) oppure : dividi per 12 l'ISEE annua , sottrai 320,88 la cifra pari alla pensione sociale, questo è quanto devi alla RSA.
Al tuo municipio , porta l'ISEE di tua mamma e rilascia una dichiarazione ( tua e di altri figli) sulla quali scrivi che non puoi accolarti la spesa alberghiera, così potrai ottenere, se è sotto ai 13.000, il contributo del comune.
Io la farei, tale dichiarazione, comunque anche se supera i 13.000, non si sa mai se nel frattempo cambi qualcosa.
A presto RITA

rita
25 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA:
non preoccuparti, io rimango a seguire la situazione ad informarmi e comunicare subito quanto trovo di interessante ed utile.
Avevo capito bene che i comuni entro agosto dovevano attivarsi (vedi una della mie lettere a luglio)per chiedere fondi ed adesso, se non l'hanno fatto, di chi è la responsabilità se non la loro?

Anch'o ho scritto al Gabibo il 20 settembre, mi hanno risposto che si faranno vivi appena possibile, data la mole di richieste d'ogni tipo che hanno...

VEDREMO!

Scriviamo sempre a tutti ma, quando ci rispondono e se ci rispondono, non otteniamo mai un concreto aiuto.

Solo l'Aduc si è data da fare, ma occorre insistere per riuscire a trovare una vera soluzione al problema.

Non solo, ma chissà come andrà a finire con le prossime normative, pertanto anche se riusciremo ad ottenere il giusto, adesso, occorrerà seguire con attenzione l'evolversi della situazione per non dover ritrovarsi anche peggio, se vai su "dossier sanità" ci sono dei programmini futuri ( ad esempio sul tempo di permanenza in rsa), non proprio rosei.

Pensiamo ad ora, certo, hai letto nella mia ultima precedente, le novità?
Sembra appunto che altre associazioni si stiano dando da fare, questa è una notizia buonina.

Facciamo un nuovo appello all'Aduc, affinchè, con la sua capacità e possibilità, intervenga e faccia come al solito del suo meglio, per tutelarci e promuovere azioni legali.

NON E' POSSIBILE CHE LE COSE SIANO ANDATE IN UN UN MODO PER CERTI COMUNI ED IN ALTRE PER QUEI COMUNI CHE PER NEGLIGENZA NON SI SONO ATTIVATI.
NON SI PUO' DAVVERO RIMANERE IN SILENZIO E SUBIRE.

PROVIAMO NOI A SCRIVERE ED A INDIRIZZARE QUANTO SUCCEDE A QUALCHE GIORNALE ?
Consigliamoci , magari...proviamo a scrivere "la brutta" su questo forum, così possiamo farlo insieme per integrare e poi decidiamo il o i destinatari.

Uniamo le nostre forze?
Qualcosa si deve fare, altrimenti se aspettiamo che qualcuno ci aiuti!

Attendo la tua risposta.
RITA
Dario De Gese
24 ottobre 2007 0:00
Per Rita e per tutti gli altri...

Scusate se non vengo spesso sul forum... Cmq rispondo subito a Rita per le domande fattemi qualche giorno fa...
Mi madre è riconosciuta invalida civile al 100% con handicap in situazione di gravità.
Sabato prossimo la trasferisco in una RSA vicino casa (dopo ben due anni di lista d'attesa!). Ovviamente qui mi hanno già fatto firmare l'impegnativo di spesa che è + alto della precedente RSA; ben 47,16 euro al giorno! (RSA di 3° livello con 60 posti letto). 47,16 X 31giorni = 1461,96!
Posso forse considerarmi fortuanto rispetto ad alcuni di voi in quanto mia madre prende fra pensione di reversibilità, indennità di accompagno e pensione di invalidità EURO 1570,00?
1570 - 1461,96 = 108,04 euro di rimanenza a fine mese con le quali devo pagarci i medicinali (in quanto non in fascia SSN), un taglio di capelli e la lavanderia! Vorrei sapere come poter far valere il diritto previsto dalla stessa delibera regionale che prevede la conservazione della famosa pensione sociale di 320 euro circa...
CIAO CIAO A TUTTI.
BARBARA
24 ottobre 2007 0:00
PER FORTUNA, PENSAVO DI ESSERE RIMASTA SOLA!!!!!!!!!!
PER GIOVANNI:
SONO IN DISPUTA CON IL COMUNE CHE E'DI NUOVO TORNATO INDIETRO RIBADENDO IL FATTO CHE NOI PARENTI DOBBIAMO CONTRIBUIRE...L'RSA NON SI E'ANCORA MOSSA, HA ACCETTATO I MIEI ACCONTI MA CREDO SIA PER POCO, POI AGIRANNO LEGALMENTE. HO SCRITTO A MARRAZZO, AD ALOISIO, A STRISCIA LA NOTIZIA....OGGI SONO VENUTA IN POSSESSO DELLA DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE SERVIZI SOCIALI, PUBBLICATA SUL BOLLETTINO UFFICIALE N.29 DEL 20/10/07. EROGAZIONE DI FINANZIAMENTI AI COMUNI DEL LAZIO PER LE FUNSIONI DI RSA. ESERCIZIO FINANZIARIO 2007.NELLA PARTE FINALE VI E' L'ELENCO DEI COMUNI(PROVINCIA ROMA FROSINONE RIETI VITERBO)CON LA RELATIVA SOMMA DA ASSEGNARE, NATURALMENTE PER I COMUNI CHE HANNO FATTO RICHIESTA(IL MIO NON COMPARE)...
UN BACIO A CLARA RITA GIOVANNI
PS: VI CHIEDO DI CONTINUARE A TENERCI INFORMATI E UNITI.BARBARA
rita
24 ottobre 2007 0:00
PER CLARA : GRAZIE DEI SALUTI, SCRIVI QUANDO PUOI E VUOI

PER GIOVANNI : GRAZIE ANCHE A TE, VORREI SAPERE BUONE NOTIZIE PRESTO. SCRIVI

PER BARBARA:
ti avevo scritto, ma non devo aver fatto invia, ti avevo detto che "CITTADINANZA ATTIVA"HA SCRITTO A MARRAZZO A BATTAGLIA E ALL'ASSESSORE POLITICHE SOCIALI LAZIO, COPPOTELLI, PER RISOLVERE LA QUESTIONE CHE CI INTERESSA, PER CONOSCENZA ANCHE AI RAPPRESENTANTI DEI FAMILIARI DEGLI OSPITI RSA DI VITERBO, RIETI, CIVITAVECCHIA,FROSINONE ,LATINA : IL 4/10/07 PROT.74/07, FIRMATO GIUSEPPE SCARAMUZZA SEGRETARIO REGIONALE di Cittadinanza attiva ( "[email protected]"), SUL SITO ANCORA NON SI TROVA, MA HO SCRITTO PER AVERNE COPIA.
A PRESTO RITA
clara
24 ottobre 2007 0:00
ciao a tutti
in particolare rita e barabara

spero cha abbiate risolto qualcosa..
se serve nel mio piccolo io ci sono..

un grosso caro bacio


giovanni
24 ottobre 2007 0:00
DA: GIOVANNI
Per Barbara, non sei la sola, anzi sei fortunata!!!!!!! La struttura dove é ricoverata mia madre ha fatto scrivere da uno studio legale intimando che se non paghi..... bel coraggio!!!!!! E io di conseguenza ho dovuto fare altrettanto. Ecco il motivo del mio lungo silenzio.
rita
24 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA:
SI STANNO MUOVENDO:
ANCHE CITTADINANZA ATTIVA LAZIO ONLUS, HA SCRITTO A TALE PROPOSITO.
NON SO SE HO INVIATO CON SUCCESSO LA MIA PRCEDENTE CON PIU' INFORMAZIONI, CASOMAI RISCRIVERO'.
A PRESTO RITA
barbara
23 ottobre 2007 0:00
Forse sono rimasta solo io nella situazione iniziale!!!!!!!!!!!!!!
Lorenzo Manca
19 ottobre 2007 0:00
PER TUTTI.

Per avere delle informazioni certe bisogna chiamare il:

URPLazio
Sede di ROMA
Via R. Raimondi Garibaldi 7 - 00145 ROMA
Apertura al pubblico lunedì-venerdì 8.30-13.00 / 14.30-17.00
mail: [email protected]
telefono: 800 01 22 83 (lun-ven / 8.00-20.00) fax: 06 5168 3840

al momento sono i più informati e disponibili.

Saluti a tutti

Lorenzo
rita
18 ottobre 2007 0:00
PER BARBARA:
vai su INTRAGE PENSIONE SOCIALE, trovi tutto su assegno sociale e pensione sociale.
Dopo il 31-12-95 sembra che la pensione sia diventata assegno sociale, per coloro che hanno compiuto 65 anni dopo 31-12 95.
Questo il sunto.

Senza che mi dilunghi, lì è tutto chiaro.
Lo strano è che l'assegno sociale è un po' più alto della pensione. MISTERI!!!!
I requisiti sono , mi sembra identici, ma l'importo a seconda del reddito e dello stato civile varia.

Vedi un po' se leggendo sul sito indicato, ti risulti più chiaro
A presto RITA
Commenti
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