Commenti
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Giovanna 30 agosto 2003 0:00
Mi ripeto visto che non mi rispondete... Sul numero
di Milano Finanza di 2 settimane fa ho letto un articolo che
sosteneva che gli ETF non hanno futuro perchè hanno costi
decisamente eccessivi rispetto ai fondi comuni ed alle
Gestioni. Voi cosa ne pensate?
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A.Pedone http://investire.aduc.it 28 agosto 2003 0:00
In risposta al messaggio di "Gigetto" del 28
Agosto 2003 vorrei dire che la legge a cui fa riferimento
riguarda gli analisti finanziari (sebbene il titolo della
legge, come spesso accade, trae in inganno). Non rigaurda
l'attivita' di Pianificatore Finanziario
Indipendente. Lo si deduce dalla definizione di
"studio" che da' la legge.
"studio": qualsiasi ricerca, analisi o
rappresentazione di situazioni avente ad oggetto titoli di
emittenti quotati, emittenti quotati o settori industriali,
che contiene previsioni sull'andamento futuro e che,
esplicitamente o implicitamente, fornisce un consiglio di
investimento, predisposta o diffusa da soggetti abilitati o
da soggetti in rapporto di controllo con essi."
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Gigetto 28 agosto 2003 0:00
Buongiorno a tutti, cosa ne pensate della nuova legge che
stanno approvando alla Camera dei Deputati?
http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk3500/arti
cola/32270a.htm
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Giovanna 26 agosto 2003 0:00
Sul numero di Milano Finanza della settimana scorsa ho letto
un articolo che sosteneva che gli ETF non hanno futuro
perchè hanno costi decisamente eccessivi rispetto ai fondi
comuni ed alle Gestioni. Voi cosa ne pensate?
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RANDELLO 26 agosto 2003 0:00
Bravo Ghepardo, tutti i consulenti indipendenti ti abbattono
le mani!!! P.S.: Tu cosa vendi per vivere?
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Fabio 21 agosto 2003 0:00
Rispondo a Mimma ringraziandola per l'appoggio, infatti
mi ha dato ulteriore conferma che molti ex colleghi hanno
perfettamente capito come funziona il "sistema delle
reti" ma non ne escono perchè hanno difficoltà ad
organizzare una attività autonoma. La professione di
promotore ci viene impacchettata ed infioccata dalle
strutture commerciali degli intermediari, ti prendono per
mano, ti fanno vedere meraviglie, ti preparano all'esame
e vai.... Ben diversa è la strada del consulente
indipendente, figura nuova ma di grande avvenire. Cara Mimma
io sono all'inizio del percorso, non ti nascondo una
certa fifa e perplessità ma questo non mi deve fermare.
Anch'io mi unisco al tuo appello nei riguardi dei
consulenti indipendenti già avviati, ma se nessuno lo
raccoglierà ti prometto che su questo forum ti terrò
aggiornata sui miei progressi. Sempre con la massima
stima per i vari operatori seri e preparati del settore
finanziario.
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Edoardo Grigione 28 agosto 2003 0:00
In ripresa sulla discussione dei promotori finanziari
Buongiorno a tutti mi chiamo Edoardo Grigione e sono un
CONSULENTE FINANZIARIO INDIPENDENTE, meglio ho costituito
una società (s.r.l) e sto costruendo dal sito aziendale un
portale finanziario. Ho letto con molta attenzione la
discussione circa il tema della promozione e della
consulenza finanziara e vorrei dire la mia umile
opinione. Credo che se anche sia facile abbinare le due
cose visto l'argomento in comune (la finanza e i
risparmi) non si debba commettere l'errore di
paragonarle. Mi spiego: il promotore ed il consulente non
hanno proprio nulla a che fare, il primo è un mero
venditore ed è vero che il più delle volte ci mastica
pochissimo di asset allocation, e questo non deve offendere
nessuno, il secondo è o dovrebbe essere l'esperto della
pianificazione finanziaria REALE di un risparmiatore. E'
chiaro come il consulente sia in totale assenza di conflitto
di interessi ma è anche vero che è molto difficile
(perchè in Italia la professione è nuova) per lui ottenere
una remunerazione pari a quella di un promotore finanziario
che lavora in provvigioni su % del portafoglio e del
prodotto venduto e che solo per mantenere il cliente
percepisce un management fee. Io per mantenere il
cliente devo continuare a fare bene il mio mestiere perchè
non lo vincolo con un brand o con una performance negativa
che impedisce il distacco dalla sua attuale posizione, e a
chi credete che giovi questa situazione?? Al promotore
naturalmente. Io vi posso garantire che ho delle
incredibili difficoltà con il cliente già solo nello
siegargli la differenza che c'è tra me un promotore!!
Quindi capisco chi nella discussione ha paura ha
lasciare il mestiere attuale per fare il Cfi ma se posso lo
invito a insistere perchè credo che NOI saremo il futuro
dell'assistenza finanziaria del risparmiatore, ma non
perchè io sia un veggente ma perchè in altri paesi (Usa e
Uk) il mercato e le persone si sono già spostate verso
quella direzione. Nella speranza di aver dato un
positivo contributo alla discussione e a chi leggerà questo
articolo, porgo i miei più cordiali saluti e invito
chiunque voglia contattarmi ad utilizzare la mia mail
personale che ho inserito e non quella aziendale perchè non
sono qui per farmi pubblicità gratuita ma per partecipare
attivamente ad un argomento di cui mi batto tutti i giorni
affinchè diventi anche un mio successo personale.
Edoardo Grigione.
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mimma 20 agosto 2003 0:00
Vorrei rispondere a Fabio, che secondo me ha centrato in
pieno il nocciolo del problema. Infatti non è che tra i
promotori finanziari non ci siano persone oneste e che
vorrebbero fare bene la professione ma questo è reso
impossibile dalla struttura commerciale. Io sono giovane e
ho iniziato da pochi mesi questa professione ma ho già
capito che le reti non cercano delle persone preparate ma
dei bravi venditori. Basta dire (almeno parlo per la mia
esperienza) che nessun corso organizzato dalla mia rete era
rivolto alla formazione finanziaria ma tutti erano corsi di
vendita. Non che per me fosse necessario un corso di
formazione finanziaria visto che io ho una preparazione
universitaria di indirizzo banca e mercati finanziari, ma ho
avuto occasione di incontrare promotori e anche area manager
che non conoscono niente del settore finanziario e
pretendono di fare i pianificatori finanziari. Ai corsi cui
ho partecipato, a parte ridicole tecniche di vendita le
uniche cose dette sui prodotti finanziari sono le
commissioni per il promotore e stupidi esempi di quanto
questo avrebbe guadagnato vendendo quel prodotto. Mi viene
da pensare che le varie banche che hanno reti di promotori
preferiscano avere persone poco informate e brave nella
vendita da invogliare solo con numeri riguardanti le
commissioni. Rispondendo a Fabio voglio dirgli che anche se
da poco faccio questo lavoro mi sono chiesta un milione di
volte come te "E' questa la mia vita", e per
questo vorrei anch'io passare alla consulenza
indipendente ma sinceramente non so come organizzarmi.
Sempre a Fabio o a chiunque volesse rispondermi vorrei
chiedere dal punto di vista pratico come si può avviare una
attività di consulente indipendente. Grazie a tutti
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Fabio 18 agosto 2003 0:00
Premetto che sono un ex promotore finanziario che dopo 8
anni di attività ha deciso di dare le dimissioni ed avviare
la professione di consulente indipendente. Ho notato
che questo forum è diventato terreno di scontro tra
consulenti e promotori, entrambi arroccati a difendere
ideologicamente le loro attività. Secondo il mio
modesto parere è superficiale generalizzare.... Dietro la
figura del promotore o del consulente ci sono PERSONE le
quali possono rivelarsi capaci e corrette piuttosto che
inefficienti e scorrette. Personalmente il vero motivo
che mi ha indotto a lasciare l'attività di promotore è
la struttura commerciale dei soggetti mandanti che si
concretizza con l'ausilio di soggetti intermedi
(manager) il cui unico scopo è far rispettare i budget.
Il Budget, parola tanto cara alle direzioni commerciali, ai
vari regional, district, ecc. ecc. manager, croce e delizia
dei promotori. E vogliamo parlare degli
"incentive" ? Io stesso ne ho usufruito e domando
a tutti i miei ex colleghi: quanti di Voi dopo una classica
"riunione di lavoro" basata su dovete collocare
questo e quest'altro perchè la Banca crede in Voi,
perchè la zona x ha fatto tot. perchè chi colloca almeno
1.000.000 di euro va gratis in America, avete pensato
"E' questa la mia vita?". "E' giusto
ascoltare questo tizio che probabilmente non conosce la
differenza tra un BTP ed un CCT ringhiarmi addosso che devo
collocare il prodotto X solo perchè alla Banca serve
venderlo?" Con la massima stima per i miei ex
colleghi che fanno (nonostante tutto) il lavoro di promotori
seriamente. Fabio
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C. Morelli 12 agosto 2003 0:00
Replico garbatamente al sig. Pierluigi, che sembra piuttosto
offeso o irritato dal mio precedente intervento; a questo
proposito desidererei sapere da lui quali sono le altre
"mezze verità" che non avrei raccontato, e le
"proposte più pratiche" che avrei dovuto
scrivere?!? Riguardo all'esame di PF, ritengo che sia
vergognosa l'ammissione ad un albo professionale
sostenendo una facilissima prova scritta (a quiz) ed un
altrettanto semplice colloquio orale. Ho vissuto molto
all'estero (Regno Unito, Spagna, Francia ed Australia) e
posso garantire che la figura del PF in questi paesi NON
esiste. Esiste invece il CONSULENTE INDIPENDENTE dove non
necessariamente deve vendere prodotti finanziari, ma può
inizialmente studiare la situazione patrimoniale del
cliente, e sulla base degli obiettivi dello stesso e tenendo
conto del grado di propensione al rischio, trovargli
soluzioni adeguate e, solo eventualmente, vendergli i
migliori prodotti finanziari sul mercato (quelli col minor
costo e le maggiori sicurezze di rimborso e reddittività);
si conferma quindi che la vendita non è l'attività
principale di questi professionisti, visto che percepiscono
una parcella per la loro consulenza. Ciò che più conta
però è la preparazione sostenuta dai candidati per
ottenere questo patentino che è molto più completa per
soddisfare TUTTI i campi della finanza personale: dai
mercati finanziari, a quelli immobiliari a quelli
assicurativi e non mi sembra esattamente uguale a ciò che
avviene per formare i PF Italiani visto che le nozioni sulle
assicurazioni, pensioni, immobili ed asset allocation sono
esigue o mancanti; sarebbe quindi utile approfondire
maggiormente anche questi argomenti per completare
ulteriormente una preparazione sempliciotta, rendendo anche
l'esame più serio, difficile e selettivo.
Concludendo vorrei consigliare l'Australia, sempre
al sig. Pierluigi, come un buon posto per vivere una vita
più vera. Cordiali saluti.
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Randa 11 agosto 2003 0:00
Augusto Vs Angelo Per curiosità mi sono andato a
vedere tutti gli interventi del manager pf Augusto e del
risparmiatore Angelo. Sig. Augusto, ma si rende conto
di come tratta un risparmiatore? Non ha ancora capito che
l'unico ad essere stato ridicolizzato è proprio Lei? Si
legga l'intervento di Gherardo e rifletta, e per
cortesia la smetta di ammorbarci con queste idiozie.
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Pierluigi 11 agosto 2003 0:00
Caro Sig. Gherardo 1955 come definirebbe Lei una persona che
ha appena superato l'esame da Pf (per diletto perchè
veramente elementare) ha fatto qualche colloquio con alcune
SIM e poi sentenzia dall'alto della sua esperienza.
Queste sono parole di Morelli. Mi scuso se ho dato
l'impressione di generalizzare ma dopo 15 anni di
attività anche io sono un pò stanco dei commenti fuori
luogo. Quanto alla collaborazione di studi
professionali le assicuro non manca nemmeno a noi miserandi
venditori che guadagnamo le briciole come lei le
definisce. Se sono le persone come morelli che lei vede
come gli interpreti della nuova era finanziaria fatta di
"patti chiari" e moralità caro Gherardo 1955 io
credo che sia lei che io faremmo meglio a ritirarci in una
isoletta dell'Egeo e vivere una vita più vera.
Rispettosamente
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Augusto 11 agosto 2003 0:00
Angelo, Angelo, la smetta la prego, mi sta facendo
scompisciare dalle risate... Si rende conto o no di quanto
sta diventando ridicolo? Prima dice di non offendere
nessuno, poi che "Fornire dei consigli a te è come
dare il classico "zuccherino al somaro", poi che
avrei la coda di paglia ed infine ha pure il coraggio di
dirmi che non insulta nessuno??? Ha mai provato a
chiedere a ZELIG se per caso avessero bisogno di una
comparsa in più per la prossima stagione??? P.S.: Tutti i
lettori del forum si rendono conto che lei (contrariamente a
quel che dice nel suo ultimo messaggio) difende la categoria
dei consulenti e odia con livore quella dei promotori... E
il bello è che continua a non raccontare ai lettori del
forum perchè per i suoi risparmi preferisce affidarsi senza
garanzia alcuna ad un qualsivoglia figuro associato ad una
qualunque associazione che non ad un serio professionista
iscritto ad un albo professionale e tutelato da una mandante
oltre che dalla Consob... Misteri dell'indipendenza...
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Angelo 11 agosto 2003 0:00
Augusto, vedi che hai la coda di paglia? La verità fa male
vero? Io non ho offeso nessuno!!! La mia indipendenza
deriva dal fatto che io non difendo nessuna categoria,
difendo "solo" il mio portafoglio! Invece di
arrampicarti sui vetri disquisendo del "nulla" sii
un po' + umile ed elastico: rimboccati le maniche e
lavora sodo per erudirti, ne hai di strada da fare.
Scusa, ma da adesso non ti risponderò più, è una evidente
ed inutile perdita di tempo. Con simpatia
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Gherardo 11 agosto 2003 0:00
X Pierluigi seguo con interesse questo forum e mi rendo
conto che la presupponenza e l'arroganza di qualche
persona a volte è veramente eccessiva. Ho notato che,
frequentemente, i pf polemizzano con altri operatori
"contestando" la poca esperienza e/o la giovane
età dei propri interlocutori. Per cortesia, siate seri!
Pensate veramente che i consulenti siano tutti imberbi
ragazzini e che i pf siano invece gli esperti, i guru, i
depositari di tutta la saggezza in campo finanziario???
Questo è un insulto alla Vs intelligenza... ci sono
promotori preparati e leali che, molto onestamente,
riconoscono di essere dei venditori; certo, tra i prodotti
che collocano scelgono i "migliori": quelli meno
costosi, quelli i cui gestori (mosche bianche) si cimentano
in una vera gestione attiva, quelli più semplici e più
trasparenti... ma ciò non toglie che siano pur sempre
venditori (basta vedere come vengono rinominati questi
agenti di vendita per confondere le idee ai risparmiatori:
specialisti finanziari, consulenti super partes, personal
financial adviser, relationship manager, private banker,
ecc.). D'altra parte, penso che la vendita non sia
una cosa "brutta", dipende solo da ciò che si
vende. Però, conosco anche diversi consulenti
indipendenti con i capelli grigi che, dopo anni e anni di
esperienza in banche e sim, hanno deciso di mettersi in
proprio per capitalizzare le proprie competenze,
salvaguardare la propria clientela e poter essere, nella
propria attività quotidiana, liberi da ogni conflitto di
interesse. Anche questi "vendono" qualcosa... la
propria professionalità, il proprio sapere, le esperienze
maturate nel corso della carriera tradizionale. Il
punto non è pf contro consulente!!! Tutt'altro!
Quando i pf capiranno che stanno lavorando quasi
esclusivamente per la propria società (i loro guadagni sono
infatti solo una ridicola fettina della megatorta del
business del risparmio gestito), e non per i propri clienti,
forse sarà troppo tardi. Sapete, ad esempio, che una
buona fetta di consulenza finanziaria indipendente/a
parcella transita già oggi negli studi associati di
commercialisti, avvocati e consulenti aziendali? Tanti
pf pensano che creare sinergie con questi professionisti sia
impossibile... certo che lo è per un semplice venditore!!!
Ma non lo è per un professionista, percepito come
"collega" da commercialisti ed avvocati. Sto
per varcare la soglia dei 50 anni e, francamente, ne ho
viste di tutti i colori. Ho sempre cercato però di pensare
con la mia testa e soprattutto di ragionare sulle cose con
grande obiettività e buon senso (non dimentichiamo anche
l'umiltà che serve per apprendere ogni giorno cose
nuove). Infine, nelle parole di C. Morelli non ritengo
ci sia nulla di idealistico od utopico. Certo, non è facile
trovarsi di botto di fronte ad una realtà che sta cambiando
alla velocità della luce, me ne rendo conto. Ma ho
verificato negli anni che, proprio chi percepisce in
anticipo i cambiamenti e non si arrocca in modo miope sulle
proprie convinzioni valide per il passato, è colui che ne
trae i maggiori benefici. Grazie di cuore a Pedone
(anche se non lo conosco) per tutto ciò che, con impegno e
dedizione, sta facendo per aumentare la consapevolezza degli
investitori e degli operatori finanziari. Gherardo
1955
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gianni 11 agosto 2003 0:00
x Paolo Vittori Sono un PF-Esperienza venticinquennale
di prodotti finanziari. Ho la fortuna di lavorare per una
Sim di collocamento. Ciò vuol dire circa 300 prodotti
finanziari a disposizione, ed è lasciata alla nostra
discrezione la scelta dell'asset allocation da
pianificare direttamente con il cliente. I miei clienti
acquistano sia Fondi, sia Titoli di Stato ed obbligazioni.
Vorrei dire a Paolo che forse non ha ancora incontrato
un professionisa serio ed oculato che gli abbia saputo dare
delle soluzioni reali ai suoi problemi di investimento.
Saluti gianni.
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Augusto 11 agosto 2003 0:00
Caro Angelo, più continuerà ad usare livore nei miei
confronti, senza motivare alcunchè di quel che dice, più
continuerà a rendersi ridicolo nei confronti dei lettori di
questo forum, la ringrazio dunque per i continui insulti che
mi rivolge, poichè danno esattamente "il metro"
della persona con cui sto interloquendo... Il bagno di
umiltà, lo faccia lei, visto che continua ad arroccarsi su
posizioni sterili che non convincono proprio nessuno... Di
sicuro, tutti i lettori hanno capito leggendola che di
"indipendente", lei non hai proprio niente...
Io continuo a ribadirle che proprio perchè con le
commissioni ci si guadagna sempre, mi fido infinitamente di
più di un promotore "garantito" da una mandante
e dalla Consob", onesto perchè iscritto ad un albo
professionale serio e non ad un'associazione qualunque
che di un emerito signor nessuno che mi stacca una fattura
di consulenza indipendentemente dai miei guadagni...
Comunque se lei è contento di pagare i suggerimenti che il
suo consulente trova gratis qua e là, continui pure, non
sarò certo io a volerle fare cambiare idea... Saluti.
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Pierluigi 10 agosto 2003 0:00
Per C. Morelli Spero sia dovuta alla sua giovane età
la serie di "mezze" verità che lei scrive.
Se così non fosse mi rendo conto di quanto lavoro ancora
dovranno fare i Pf in attività. Nella speranza di
leggere delle righe meno idealiste e più pratiche la
saluto.
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C.Morelli 10 agosto 2003 0:00
Vedo con sommo piacere che questa polemica si sta inasprendo
a puntino. Scrivo nuovamente per ribadire che i Promotori
Finanziari NON sono in grado di fare una corretta asset
allocation, se non con i prodotti che possono collocare
grazie al rapporto monomandato con l'intermediario col
quale operano. Lo dico perchè anch'io ho passato
recentemente l'esame di PF (per puro diletto,
riconoscendo che passarlo è di una semplicità infantile) e
dopo alcuni colloqui con importanti SIM e banche, ho
appurato che il loro unico interesse è quello di VENDERE I
LORO PRODOTTI AD OGNI COSTO FREGANDOSENE DI CIO' CHE
POTREBBE CAPITARE AL PATRIMONIO DEI CLIENTI. Il problema
quindi si ritorce sul novello PF che deve macinare
chilometri ed incontrare migliaia di potenziali clienti,
prima di arrivare ad avere un decente compenso; ragion per
cui ci si farà in quattro vendendo prodotti scadenti, o
peggio perdenti, per portare a casa la fatidica pagnotta.
E' altresì vero che se il Consulente indipendente
dovesse fare una cattiva asset allocation, il cliente non
sarebbe tutelato e non potrebbe fare ricorso nè alla CONSOB
nè ad alcuna commissione regionale, dal momento che questa
attività non è disciplinata da alcunchè. E' PER
QUESTO CHE C'è LA NECESSITA' DA PARTE DELLA CONSOB
E DI BANKITALIA DI RICONOSCERE E REGOLARE LA FIGURA DEL
CONSULENTE FINANZIARIO INDIPENDENTE, ATTUALMENTE OPERATIVO
IN 12 PAESI EUROPEI SU 15!!! In questi 12 nazioni infatti,
vi è una maggiore cultura finanziaria e sicuramente NON
avrebbero MAI sottoscritto le bufale piazzate in Italia
grazie a banche avare e vampiresche, aiutate da PF
incapaci, senza scrupoli e senza speranza. Mi auguro che
possa esserci una presa di coscienza riguardo a questo
problema, anche perchè come evidenziato dall'indagine
annuale di Mediobanca sul risparmio gestito, i gestori dei
fondi invece di creare o di preservare ricchezza LA
DISTRUGGONO, e gli Italiani NON NE SONO A
CONOSCENZA!!!!!.....meglio quindi un BTP che non un fondo
obbligazionario caro ed inefficiente; meglio un ETF che non
un fondo azionario con un rendimento sotto il benchmark;
meglio costruirsi una pensione integrativa utilizzando
obbligazioni zero-coupon quotate in mercati liquidi e di
emittenti solvibili, che non sottoscrivendo DANNOSE FORME DI
POLIZZE VITA!!!!.....d'altronde il vecchio detto non
era: "chi fa da se' fa per 3???"
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Angelo 8 agosto 2003 0:00
Augusto, il fatto che tu non creda a ciò che ti dico mi fa
sorridere. Fornire dei consigli a te è come dare il
classico "zuccherino al somaro" (non offenderti,
è solo per farti capire). Finchè rimarrai così
chiuso sulle tue posizioni e difficile che ci possa essere
un dialogo tra di noi. Spero che un giorno, con un
bagno d'umiltà che sarebbe utile anche a tanti tuoi
"colleghi", tu possa avere il giusto approccio
verso tematiche che ora ignori. Circa il mio consulente
indipendente, benedico il giorno in cui l'ho
conosciuto... se tu preferisci farti "seguire"
dalla tua banca o dal tuo pf, contento te contenti
tutti! Con simpatia
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Saverio Iacobucci 5 agosto 2003 0:00
Come capirete dal mio modo di schierarmi sono un P.F. e
vorrei solamente dire a tutti di dare un'occhiata al
post inviato l'otto aprile 2003 da Stefania Passaro.
Per chi lo avesse fatto li invito a farlo di nuovo, questo
solamente per coloro che ci considerano dei venditori e
alcune volte dei buoni a nulla, in particolare per
tranquillizzarvi e per augurarvi che un giorno possiate
essere seguiti da un P.F. che abbia onestà e competenze
giuste e che abbia capito che l'unico rapporto di lavoro
è con i propri clienti. Che fortunati sareste ad avere
un P.F. come Stefania Passaro o Saverio Iacobucci? Mi
auguro che siate sorpresi di vedere che nella nostra
professione ci sono soggetti che svolgono la loro attività
rivolgendosi esclusivamente all'interesse dei loro
clienti, non delle logiche aziendali e non solo ai loro
profitti, dedicando individualmente molto tempo alla
propria formazione. Comunque non sono stupito della
rabbia con cui alcuni signori ci considerano causa gli
sfaceli fatti da miei "colleghi" a caccia non di
reputazione bensì di soldi da fatturare. Un Saluto a
tutto il Forum e un ringraziamento per l'informazioni
che permettete di dare. Saverio Iacobucci
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Pierluigi 1 agosto 2003 0:00
per Paolo Vittori Il Pf ha fatto l'unica cosa che
doveva fare, andarsene. Lei gli ha chiesto di tenere un
comportamento sanzionabile ed il Pf non ha accettato.
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enzo 1 agosto 2003 0:00
Rispondo a Paolo. Prima di scrivere
"fesserie" leggiti un po i regolamenti consob. Il
PF non puo ricevere compensi.... pena radiazione
dall'albo. Continua pure a fare i BOT al 1,1%
(considera sempre commissioni di neg. e diritti di custodia
che ti abbasseranno il rendimento ancora di più).....
E cmq per la cronaca esistono sul mercato strumenti a
bassisimo rischio che ti farebbero molto più comodo dei
BOT.... ma se uno ha la mentalità CHIUSA come la tua, è
inutile anche proporglieli, TANTO NON CAPIREBBE.....
questione anche di cervello.... Un giudizio su questo
forum che leggo raramente? PIETOSO.. fareste prima ad
eliminarlo.....
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Augusto 1 agosto 2003 0:00
Per Paolo Vittori: ha provato a fare il medesimo
"esperimento" che ha fatto con il promotore
finanziario, con un consulente indipendente? Ha proprio
ragione: e' facile rischiare con i soldi degli altri...
Stia attento però che se per caso i "consigli"
ricevuti la portassero a qualche perdita, non potrà neppure
lamentarsi nè con la Consob nè con la Sua banca, nè con
chiunque altro... P.S.: Proprio perchè con le
commissioni ci si guadagna sempre, mi fido di più di un
promotore che di una persona che mi stacca una fattura di
consulenza. Saluti.
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Augusto 1 agosto 2003 0:00
Caro Angelo, non ti nego che quel che mi hai scritto non mi
convince affatto: -1°) non mi convince affatto il fatto che
tu non sia un consulente indipendente, -2°) quel che dici
relativamente all'esame da pf mi sembra la favola di
Fedro della volpe e l'uva, visto l'enorme numero di
bocciati ad ogni sessione -3°) secondo me tu continui ad
essere una persona totalmente inesperta in campo
finanziario, visto che non sai nemmeno i metodi con cui si
valutino i titoli e quindi di conseguenza che cosa siano
l'analisi tecnica e l'analisi macroeconomica, mi
spiace, ma non ho bisogno di un consulente che mi indichi
come fare a perdere più denaro di quanto riesco già a fare
da me... Anche, perchè se mi consiglia bene costui
vorrà esser pagato con parte del mio guadagno e se mi
consiglia male come ti ripeto, non posso assolutamente farmi
risarcire nè da lui nè dalla società per cui opera...
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Paolo Vittori 1 agosto 2003 0:00
La vicenda dei pf si risolve in questo modo. Qualche mese fa
mi ha telefonato un pf della Banca ed ho fissato un
appuntamento. Dopo vari tentativi di convincermi ad
acquistare un prodotto gli ho detto: "Senta io faccio
Bot che mi danno 1.1% netto. Lei mi assicura il 3.1% netto?
Bene, se dopo 2 anni ho raggiunto quanto lei mi assicura,
facciamo a meta' fra quello che avrei preso con i Bot e
quello ch ho guadagnato con il suo investimento
(3.1-1.1)/2=1%. L'1% va a lei e il 2.1% a me. Ma se
perdo e vado sotto l'1.1%, lei, o la sua banca, si
impegna a risarcirmi fino al 1.1% cioe' quanto avrei
guadagnato con i Bot. Sapete cosa e' successo? Il pf
e' scappato a gambe levate. Il mio commento e':
e' facile rischiare con i soldi degli altri, e poi con
le commissioni il pf ci guadagna sempre. Saluti Paolo
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Angelo 31 luglio 2003 0:00
x Augusto purtroppo non sono più giovane e soprattutto
non ho mai fatto nè il praticante pf nè tantomeno
l'assicuratore. Conosco però molto bene sia pf che
assicuratori ed è per questo che ne sto alla larga. Certo,
il pf non è obbligato a collocare prodotti
"gestiti", ma se vuole sopravvivere è costretto a
farlo (basta vedere il battibecco tra jambo1 e budget per
capire cosa avviene nelle reti...). Circa l'esame x
avere il patentino di vendita, ritengo che sia ridicolo per
la sua semplicità (ne è la prova che ormai il mkt è
saturo di pf). Infine, chi è il consulente
indipendente? E' un professionista che mi protegge dai
"consigli" dei piazzisti di prodotti finanziari e
che mi fa realmente raggiungere gli obiettivi che mi sono
prefissato. ps - fammi capire tu: cosa è
l'analisi macroeconomica di un titolo o di un etf?
dimenticavo di dirti che invece di continuare a fare
domande a Pedone sarebbe opportuno che ti rivolgessi ad un
consulente indipendente e lo testassi direttamente.
ciao
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Augusto 30 luglio 2003 0:00
Caro Alessandro, mi spiace ma non ci siamo, a me non sembra
affatto che nelle tue risposte precedenti ci siano tutte le
informazioni richieste, diversamente non ti avrei posto le
domande che se vuoi ti ripeto... Inoltre, mi sembra che non
rispondendo, l'unico che su questo forum sia interessato
a difendere gli interessi strettamente personali (e quindi
la propria pozione sia tu), visto che come ti ho già
scritto sono un EX area manager e quindi non ho alcun
interesse a difendere una categoria in particolare se non
quello di riportare un po' di chiarezza in un mare di
confusione che si è ingenerata in questi scritti...
Comunque, vedi tu: quando vorrai rispondermi al mio scritto
del 29 luglio te ne sarò grato... Buon lavoro. Augusto.
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A.Pedone http://investire.aduc.i 30 luglio 2003 0:00
Rispondo al commento dell'ex-area manager del 29 Luglio
2003 di cui non conosco il nome. Credo che nelle mie
precedenti risposte ci siano tutte le informazioni richieste
per chiunque le vuole leggere con sprito costruttivo e senza
preconcetti. Per chi, invece, e' interessato solo a
difendere la propria pozione non potrebbero esistere
risposte adeguate. Questo forum ha lo scopo di far
discutere clienti e promotori sull'attivita' dei
promotori finanziari. Osservo, invece, che molti lo stanno
utilizzando solo a fini strettamente personali.
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Augusto 30 luglio 2003 0:00
P.S. L'anonimo qui sotto sono sempre io. Ciao
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