Commenti
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IVAN
20 gennaio 2009 0:00
(da APS:)
<< Mi piacerebbe avere l'entusiasmo della Melandri la notte delle elezioni di Obama. Vedere una donna matura ballare urlando "abbiamo vinto, abbiamo vinto" mi ha fatto pensare "forse sbaglio io, il futuro ora è roseo". >>
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Già, è sempre la stessa storia. Più o meno noi contadinotti confidiamo che sia solo la nostra "ignoranza" a farci vedere il gramo delle cose, e se un "studiato" (vedi Tremonti sulla crisi) dice il contrario, dobbiamo incassare e andare verso il baratro con un fiducioso e benaugurante sorriso.

A volte mi chiedo se i nostri amati "rappresentanti" ci siano o ci facciano.
Intendo: la Melandri si sarà posta i nostri stessi dubbi?

- Se sì: Quali ottimistici spiragli avrà visto, nella sua ermetica sapienza, che noi ignorantoni non riusciamo invece ad intravvedere?

- Se no: Quale "severa selezione meritocratica" avrà passato per trovarsi lì, se un qualunque pecoraio analfabeta vede le cose in modo più realistico di lei?

Ottimisti, fatevi avanti e convinceteci.
A meno che il vostro ottimismo non dipenda dal fatto che, con l'annientamento di uno dei due duellanti, si avrebbe finalmente la fine della guerra.
L'ottimismo del coglione.

IVAN
20 gennaio 2009 0:00
Berto e APS, ignorate i noiosi cloni del solito Multy ("osservatore", "contraballe", ecc). Quando un troll comincia a clonarsi, significa che è proprio disperato.

Contraballe
20 gennaio 2009 0:00
La prima invasione fu quella dei Sionisti dagli anni '20 al '46.
A ciò seguì come reazione la DIFESA dei popoli invasi.
Ma ke kazzo dici aps? ciarlatano anche tu?
Osservatore
20 gennaio 2009 0:00
Già, mangascià è solo ottuso, tu BertO scrivi anche in dialetto.
APS
19 gennaio 2009 0:00
Cara Martina, il richiamo al fenomeno del Brigantaggio e l'assimilazione al conflitto mediorentale mi ha lasciato davvero di stucco. Al suo bel intervento faccio solo un commento. L'espansione di Israele dal 48 in poi è sempre successiva ad una guerra iniziata da altri contro Israele. E' abbastanza normale che il perdente ceda qualcosa. Si pensi che Israele aveva conquistato tutto il Sinai e l'ha restituito pochi anni dopo all'Egitto.
Basta mettersi d'accordo ed avere una controparte. Ora, mi risponda ad una domanda. Chi è la controparte di Israele? Ovvero se ci si dovesse sedere ad un tavolo per mettersi d'accordo, chi dovrebbe sedersi?
Storia Viva...
19 gennaio 2009 0:00
Beh, già che c'eri, potevi anche dare il link al relativo articolo di FdF, che è in chiaro, tanto per aumentare gli ottani della benzina, no?!
Rimedio io...

http://www.effedieffe.com/component/option,com_myblog/show,A -Copertino-e-a-tutti-i-lettori.html/Itemid,272/
APS
19 gennaio 2009 0:00
Ivan davvero non lo so. Pessimista pure io, molto. Mi piacerebbe avere l'entusiasmo della Melandri la notte delle elezioni di Obama. Vedere una donna matura ballare urlando "abbiamo vinto" "abbiamo vinto" mi ha fatto pensare "forse sbaglio io il futuro ora è roseo".
Poi ho sentito parlare Veltroni e mi sono ricreduto. Non ci sono ragioni per essere ottimisti in quella guerra, spero di sbagliarmi.
IVAN
19 gennaio 2009 0:00
(Per gli schierati da ambo i lati:)
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Ecco qui un feroce terrorista che ha avuto quel che si meritava (occhio, la foto è un po' harsh...)

http://www.effedieffe.com/images/stories/fosforo_gaza1.jpg
Ora fatene pure una questione che fosse palestinese o israeliano.

Storia Viva...
19 gennaio 2009 0:00
Ma che bel tipo, 'sto BertO, dopo aver cominciato vorrebbe pure passare per vittima, proprio come gli israeliani ("buon sangue non mente")!...
BertO
19 gennaio 2009 0:00
No, signor Storia Viva, basta così... Io avevo capito benissimo chi (o meglio, "cosa"...) era lei, ma volevo che non ci fossero dubbi di sorta anche per tutti gli altri lettori della discussione; grazie quindi per la sua spontanea e plateale ammissione di appartenenza alla nobile ma bistrattata categoria!...
^^^^^^^^^^^^^^^

Osservato', nun offendere, ehh?? Scrivi di meno e osserva di piu'.
Osservatore
18 gennaio 2009 0:00
Ma questo BertO può essere Mangascià? ...mmhhhh
Storia Viva...
18 gennaio 2009 0:00
No, signor BertO, basta così... Io avevo capito benissimo chi (o meglio, "cosa"...) era lei, ma volevo che non ci fossero dubbi di sorta anche per tutti gli altri lettori della discussione; grazie quindi per la sua spontanea e plateale ammissione di appartenenza alla nobile ma bistrattata categoria!...

Prot!... Prot!.... Prot-prot!... Sprooott!...
(Liberali elargizioni di materia "oscura" per i massimi capiscioni del forum Aduc...)

Prosit!...
IVAN
17 gennaio 2009 0:00
(da APS:)
<< Che ne pensi del futuro? Il New President USA potrà fare qualcosa? Sei ottimista? Pessimista? >>
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Uhm...Questa mi sa di domanda retorica...Nel senso che più che chiedermi "SE" sono pessimista, credo che tu voglia chiedermi "PERCHE'" sono pessimista...
Comunque, questa è una sintesi della mia "dark vision":

1) Mr.Obama come persona in sè ha un'importanza relativa; la differenza - ammesso che ci sia - sta nello spostamento dell'Amministrazione da Repubblicana a Democratica.

2) "Teoricamente", l'America non avrebbe voce in capitolo su quanto accade tra arabi ed israeliani...a meno di ammettere sia gli interessi che le influenze "sottobanco" nell'intera faccenda (e qui non prendiamoci troppo in giro...)

3) Ammettendo che gli "USA" (termine molto AMPIO, n.b.) avessero davvero voluto/potuto determinare un accordo tra le parti, lo avrebbero GIA' fatto da tempo, indipendentemente dal nome o dalla corrente politica del loro Presidente.

4) Chi vuole mediare due contendenti, deve anche offrirgli una SOLUZIONE accettabile. E quella è logisticamente impossibile da fornire, oggi come nel 1948 (soprattutto dopo che ormai OGNUNO si è legato al dito un lutto o un sopruso da "vendicare", per cui oggi non è più una mera questione "geografica").

5) Se anche questa soluzione ci fosse, sarebbero cavoli ad imporla ad ENTRAMBI: Israele dovrebbe cedere gran parte dei territori annessi, e i palestinesi dovrebbero destituire l'amministrazione di Hamas (altrimenti gli scontri continuerebbero comunque, visto che per Hamas non è solo una faccenda di "ex-territori").

In sostanza, con quest'andazzo prevedo che entro 20 anni la Palestina esisterà solo a livello di profughi.
Naturalmente spero che le mie palle (di cristallo) si sbaglino.
E nelle tue che vedi?...

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Berto, chi sia o che problemi abbia sono affari suoi. Cerchiamo di mantenerci equilibrati, senza gettare benzina sulle scintille.

BertO
17 gennaio 2009 0:00
A STR...

PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!

Mo hai capito meglio o devo da ripete?
IVAN
17 gennaio 2009 0:00
(da MARTINA:)
1) << Sinceramente credo che la colpa di tutto ciò sia da ricondure ai "grandi" del mondo quando nel 1948 hanno deciso di creare uno stato cuscinetto per gli ebrei, stato che, a mio parere, poteva anche non essere creato. (---) >>

Un po' riduttivo.
Gli appartenenti al Movimento Sionista erano presenti da ANNI in molti ruoli-chiave dei Governi dell'epoca;
nulla di strano che abbiano esercitato pressioni sul Governo inglese, sulla Commissione Peel e sull'UNSCOP per ottenere un voto a favore...di se stessi!

2) << (---) il muro che avrebbe dovuto dividere i due territori: diplomaticamente i due stati hanno tracciato la zona in cui esso doveva passare; credo (ma non ne sono certa) che la costruzione sia stata affidata agli israeliani che però hanno cercato di sottrarre ai palestinesi quanti più territori possibili. >>

A dire il vero, la costruzione del muro è stata una decisione presa unilateralmente da Israele.
E' invece corretto affermare che, nel costruirlo, Irsaele abbia annesso illegittimamente anche vasti territori arabi.

3) << (Organizzazioni come Hamas) non sono NULLA di fronte alla forza di Israele e sopratutto NON RAPPRESENTANO TUTTA LA POPOLAZIONE palestinese. >>

Vero; questo è un fatto già rimarcato più volte:
La maggioranza della popolazione non fa buon viso ad Hamas PER il suo operato, ma NONOSTANTE il suo operato (che alternativa hanno?). C'è una bella differenza.

4) << Ma questo è quello che tutti vogliono farci credere, inducendoci ad adittare ai palestinesi il nome di Hamas. >>

Uhm...Attenzione, "tutti" è una parola grossa...(Diciamo "qualcuno", così magari restringiamo anche il campo dei "sospettati"...)
D'altra parte nemmeno qui in Italia si può additare la maggioranza degli italiani come "mafiosa" solo perchè ci sono dei mafiosi al Governo.
E' vero che un popolo di Pecore lascia buon gioco ai Lupi...Ma da qui ad affermare che i “Lupi” governano perché le “Pecore” sono uguali a loro, ce ne passa.

IVAN
17 gennaio 2009 0:00
(Per i duri d'orecchi, sarà meglio ripetere questa considerazione:)

Ammettiamolo una buona volta: questo continuo scovare ragioni "a ritroso" è solo un PRETESTO per non riconoscere che le ATTUALI motivazioni del Conflitto non hanno (più) molto a che vedere con la legittimità storica di stare o meno in un certo posto.
Entrambe le fazioni, sia allora che oggi, hanno delle COLPE e delle RAGIONI; si può discutere sul "QUANTO", ma non sul "CHI".

Storia Viva...
17 gennaio 2009 0:00
Signor APS,
Mi spiace contraddirla ma è comunemente ritenuto che la dispersione degli ebrei nel mondo - la cosiddetta "grande diaspora" dell'era volgare - non sia stata affatto determinata dalla loro cacciata dalla Palestina ad opera dei romani vincitori delle guerre giudaiche (come lei stesso ammette, il loro esilio durò solo "qualche decennio", e del resto, anche dopo la disastrosa sconfitta del 135, agli ebrei fu ugualmente concesso un gran sacerdote e un nuovo sinedrio a Tiberiade, e nel 212 perfino la cittadinanza romana con l'editto di Caracalla!...), ma dalla loro delusione per il mancato arrivo dell'attesissimo "Messia", con conseguente profondo ripensamento e progressiva storicizzazione del loro credo: dall'attesa dell' "Unto di Dio" ("dominatore del mondo", secondo le note profezie), all'idea di un progresso di tutta l'umanità sotto la guida di un eletto popolo-Messia sofferente nel mondo (e anche: dalla profezia biblica, al legalismo talmudico...).
E' anche autorevolmente ritenuto che quello che il senato romano fece erigere a Roma dopo l' 81, non è un "arco della diaspora" (o... dell'"inseguimento"?...) degli ebrei, ma ovviamente un "arco di trionfo" dedicato all'imperatore Tito, dove, per la cronaca, non sono raffigurati "ebrei in fuga", ma legionari romani e inservienti che portano parte del bottino di guerra (tra cui il candelabro da lei citato e alcune trombe), preceduti da altri inservienti che portano i cartelli su cui erano probabilmente incisi i nomi delle città espugnate).
MA CHE, OLTRE A QUELLA DELLE MIGRAZIONI, VOGLIAMO DAVVERO RISCRIVERE ANCHE LA STORIA DELL'ARTE?!...

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Signor BertO,
Mi potrebbe spiegare il suo contorto pensiero? Dopotutto, vedo che qui si fanno liberamente abbaiare anche grossi idioti come lei, che se ho ben capito si dogliono di non poter (per causa mia?) "parlar male degli ebrei anche quando si comportano da nazisti"!...

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A tutti quanti, buon proseguimento...

Storia Viva (o "Stronza", o come meglio vi aggrada...)

martina
16 gennaio 2009 0:00
sinceramente credo che la colpa di tutto ciò sia da ricondure ai "grandi" del mondo quando nel 1948 hanno deciso di creare uno stato cuscinetto per gli ebrei,stato che, a mio parere, poteva anche non essere creato visto che ebrei e mussulmani convivevano già da secoli pacificamente all'interno dello stesso territorio,la Palestina.
Da quel momento però la situazione ha iniziato sempre a peggiorare: infatti forti di questa decisione dei "grandi del mondo" i "nuovi" occupanti hanno iniziato a creare uno stato sempre più grande e più potente, rubando sempre più territori ai Palestinesi, che ,sempre più deboli, si sono ritrovati a possedere sempre meno territori. ecco che sono scoppiate le varie guerre alle quali si sono cercate sempre nuove e più efficaci soluzioni, che sfortunatamente sono risultate inutili. ne è un esempio il muro che avrebbe dovuto dividere i due territori: diplomaticamente i due stati hanno tracciato la zona in cui esso doveva passare; credo (ma non ne sono certa) che la costruzione sia stata affidata agli israeliani che però hanno cercato di sottrarre ai palestinesi quanti più territori possibili, ad esemppio il muro deve passare proprio in mezzo ad una casa palestinese, bene allora la casa o verrà distrutta o passerà in territorio israeliano.
Gli israeliani hanno così sempre più abusato della loro superiorità di potere, accrescendo sempre più l'oppressione dei palestinesi, tra i quali sono nate delle organizzazioni "estremiste", ma questo è un processo che è quasi naturale quando un popolo si sente impotente, ne è un esempio il fenomeno del brigantaggio che si è verificato in Italia alla fine dell'ottocento. Tuttavia queste organizazioni, che non legittimo assolutamente, non sono NULLA di fronte alla forza di Israele e sopratutto NON RAPPRESENTANO TUTTA LA POPOLAZIONE palestinese che però in questi ultimi giorni è assediata sotto un'incessante guerra che non sembra terminare e che anzi non fa che decimarla. E non credo affatto che l'operazione piombo fuso abbiamo degli obiettivi concreti e mirati, in quanto non fa che aumentare costantemente le vittime civili che non fanno certo parte di Hamas che sicuramente non si trova sotto le bombe!!Ma questo è quello che tutti vogliono farci credere, inducendoci ad adittare ai palestinesi il nome di Hamas.

BertO
16 gennaio 2009 0:00
Ci scommetto che questo "STR viva" e' anche "massimo", quel razzistello sottosviluppato del forum che nega l'olocausto.
Me lo vedo anche che fa le svastiche sui muri de Roma, ma quelle alla rovescia pero', che sono un simbolo pacifista indiano(indiano dell'india, che se no lui pensa ai moicani)
A mbecille, e' prprio grazie ai cojoni come te che degli ebrei non si puo' parlare male anche quando si comportano da nazisti.
Complimenti per l'astuzia, volpe del deserto!
BertO
IVAN
16 gennaio 2009 0:00
Caro APS, a ben pensarci "riprendersi l'Istria" è più in tema di quanto sembri, se pensiamo alle analogie con la questione Arabo-Israeliana (ma poi temo che sarebbero gli Istriani a riprendersi l'Italia, quindi è meglio abbassare la cresta...)

Gustosa la tua precisazione sugli anti-carro...più per il lirismo che hai usato che per i concetti in sè.
Comunque non prendere troppo sul serio il mio amico "STR" (la battuta sulle consonanti ti è venuta bene...Speriamo che sappia prenderla con ironia), lui col flaming ci campa, a costo di scrivere cose che in cuor suo non pensa per niente.

Piuttosto, avrei qualche riserva nell'affermare che "Hamas ha vinto le elezioni".
Ufficialmente c'erano degli osservatori e sono state valutate "regolari"...però...
I presondaggi del 2007 davano per scontata la riconferma di Al-Fatah.
Ok, i presondaggi non significano nulla, però un "ribaltone a sorpresa" dei risultati ufficiali all'interno di un sistema politico così INSTABILE mi fa sorgere più di un dubbio sulla "regolarità" degli scrutini.
Ovviamente non ci sono riscontri oggettivi, ma l'ipotesi è abbastanza verosimile da non farmi bere acriticamente la favoletta che la maggioranza dei palestinesi sia davvero favorevole alla politica di Hamas solo perché "si dice" che abbia vinto elezioni di questo genere
(soprattutto considerando che Hamas ha ottenuto l'effettivo controllo della Striscia solo con la FORZA, dopo la Battaglia di Gaza del 2007).

<< Nel ragionare sul conflitto in essere, suggerirei a tutti di non arrampicarsi su ragione storiche nate ormai per l'azione di uomini di altre generazioni. >>

Concordo. Ammettiamolo una buona volta: questo continuo scovare ragioni "a ritroso" è solo un PRETESTO per non riconoscere che le ATTUALI motivazioni del Conflitto non hanno (più) molto a che vedere con la legittimità storica di stare o meno in un certo posto.
Entrambe le fazioni, sia allora che oggi, hanno delle colpe e delle ragioni; si può discutere sul "QUANTO", ma non sul "CHI".

<< Scusa Ivan, ma poi la favoletta dell'11 settembre me la racconti tu? >>

No, a raccontare quella VERA può essere solo l'artefice...e quello purtroppo non sono io. Però posso raccontarti chi ha creato l'universo (questa è sottile...)

APS
16 gennaio 2009 0:00
Ivan, sposo le tue parole al 99%. Non ho detto niente delle elezioni di Hamas perchè poi Storia Viva (basta con le battute...) se ne esce dal forum scandalizzato come la Annunziata dalla trasmissione di Santoro anche se, qualche dubbietto c'è. Che ne pensi del futuro? In caro NEw President USA potrà fare qualcosa? Sei ottimista? Pessimista? Come la vedi?
APS
16 gennaio 2009 0:00
Impresso nell'arco di Tito a Roma c'è un un raffigurazione della Diaspora. Dietro gli ebrei in fuga ci sono i soldati Romani che li spingono a farlo portandosi via tutto, anche i famosi candelabri ben raffigurati. E'comunemento accettato che l'esilio fu forzato e durò qualche decennio. Devi sapere, carissimo, che il Tour delle Capitali Europee è una moda nata tra il 600 e 700 nella nobilità di allora. Ai tempi delle persecuzioni romane in Giudea non era usuale, doversene andare in giro per il mondo "volontariamente".
IVAN
15 gennaio 2009 0:00
(da "ma..."):
<< Ma ti pare fatto trascurabile a fronte delle accuse di terrorismo rivolte da Israele ai palestinesi (---), omettere il fatto che la nascita dello Stato di Israele è fondata anche su sanguinosi atti terroristici? (---)
Eroi i seguaci di Israele e terroristi i palestinesi? Non credo davvero! Chi ha il terrorismo nella sua genealogia non può indignarsi giustamente e limpidamente del terrorismo degli altri.
>>
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Non dirlo a me, non sono un negoziatore dell'ONU (e neanche il direttore del TG4...)
Mi pare che nessuno voglia cancellare od occultare i discutibili eventi che hanno portato alla formazione del cosiddetto Stato Ebraico.
Le informazioni sono accessibili a chiunque voglia ricercarle...almeno ATTIVAMENTE.
Al limite, ti riconosco che agli spettatori PASSIVI del Conflitto non viene sbattuta in faccia la responsabilità storica di ENTRAMBI i contendenti...Ma del resto ognuno di noi è responsabile della propria ignoranza o cultura (e ci mancherebbe!)

Inoltre; non so da quali fonti attingi, ma a me non risulta che qualcuno stia facendo passare gli israeliani per "eroi".
Anzi, persino sui nostri servilissimi TG nazionali riscontro una certa "prudenza" nel prendere posizione.
Questo, almeno, vale per i servizi MOSTRATI (tranne, per esempio, spacciare i resti di un missile GRAD per un banale razzo Qassam, roba da sbellicarsi); per i servizi OMESSI invece non posso esprimermi.

O.M.M.C.
15 gennaio 2009 0:00
Ma sì, lasciamo pure spazio ai professori del forum, che di Storia Vera se ne intendono: un bel discorsetto con tanti distinguo e fatti comprovati e imparziali, come quelli che si leggono nelle dichiarazioni ufficiali (con diritto di veto...)

Buoni monologhi, e come sempre un riverente saluto alla Santa Obiettività: beati voi che ne siete tanto compenetrati!...

(Omnium Malorum Mundi Causa)

P.S. - Non sapevo che gli ebrei fossero stati "scacciati da casa loro"... Credevo che dopo le batoste prese dai romani, i "capatosta" giudei, sfumato il sogno di un regno messianico, si fossero piagnucolosamente dispersi nel mondo (con un opportuno ripensamento del loro credo), giusto per mostrare agli altri popoli come si fanno veramente gli affari (che carini, eh!)... Bisogna allora dirglielo bene in faccia a questi straccioni di palestinesi, che son solo dei prepotenti usurpatori senza storia né memoria e quindi, se proprio insistono a voler restare, possono al massimo essere tollerati; è così che si mettono le basi per un futuro migliore, basta parlar chiaro!...

APS
14 gennaio 2009 0:00
"Che dire di uno stato nato dal fanatismo di pochi terroristi, appoggiati dallo stato-canaglia per antonomasia?!... Date le premesse, le conseguenze potevano soltanto essere quelle nefaste che si sono susseguite fino ad oggi (per inciso, perché Israele dovrebbe possedere armi atomiche, e gli stati storici dell'area no?)..."
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Storia Viva, hai presente che in Israele vivono circa 1,4 mln di arabi cittadini Israeliani che hanno gli stessi diritti dei cittadini Israeliani di religone ebraica? Definire Israele "terrorista" è un po troppo visto che è uno stato che fa convivere al proprio interno una buona fetta di potenziali nemici. Illustrami la vita delle comunità ebraiche in Iran o Siria e riparliamo di stati canaglia.
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Caro mio prega ogni giorno che Iran e qualche staterello analogo non si doti della Atomica...ogni giorno...rivolgiti pure alla Mecca o chi vuoi tu, ma prega.
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Lo stato promotore della nascita di Israele, e quello che si adoperò di più per la sua nascita fu il Regno Unito che ne sposo la causa fin dalla fine dell'ottocento, intendevi quello per "Stato Canaglia per antonomasia". Questo non per bontà, ma per un lieve antisemitismo che imperava in quel regno che si definisce laico, ma che fa incoronare il proprio capo di stato da un cardinale e che poi prende in giro noi per il papa...incredibile vero? Ok, d'ora in poi ritorna per tutti ad essere "la perfida albione" così tu sei contento ed io mi emoziono, sai "perfida albione" mi piace come espressione.
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Storia viva, la storia va studiata non diventare un pretesto per dare ragione a questo o quello altrimenti si chiama "fanatismo". Se vuoi pensare a come risolvere il presente, parti dai dati di fatto, non dai dati del passato...è solo tempo perso...
Shalom
APS
14 gennaio 2009 0:00
<< Perché Hamas dovrebbe sprecare gli eventuali pochi razzi in suo possesso, lanciandoli a caso verso le città israeliane, invece che usarli in funzione anti-carro per cercare almeno di contrastare l'esercito nemico? >>
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Da ex ufficiale in congedo di artiglieria da montagna, artiglieria utilizzabile anche come mezzo anticarro (il caro vecchio 125/14) ti assicuro che il razzo Cazzam non potrebbe essere usato come anticarro per i seguenti motivi:
Il razzo cazzam non può essere usato per il tiro orizzontale, perchè, come tutti i razzi a bassa tecnologia con partenza da terra (quindi escludendo i razzi in dotazione agli elicotteri anticarri), nascono per essere lanciati verso alto(semplifico) e il loro utilizzo viene definito "a saturazione" a causa della scarsa precisione (scarsa precisione che impedisce l'utilizzo in funzione anticarro). Ovvero "lanciamone tanti in modo tale da saturare l'aria sperando di fare qualche danno".
Per loro definizione i razzi non possono variare la traiettoria una volta lanciati.Dal momento che il carro si muove se il carro viene colpito da un razzo con lancio da terra è solo per culo.
Il proiettile anticarro deve essere dotato di "pallottola" perforante ed a esplosione ritardata, ovvero che esploda "dopo" aver perforato la corazza del carro. Fare un semplice buco nella corazza non serve a niente se poi non c'è qualcosa che esplode dentro, basta tappare il buco e levare l'eventuale poveraccio perforato insieme al carro. (Mezz'ora di lavoro ed il carro torna come nuovo).
La sintetica descrizione del razzo Cazzam di Ivan evidenzia come l'utilizzo del razzo Cazzam in funzione anticarro sia improponibile. Quindi fin dalla sua origine, il razzo Cazzam serve solo ad una cosa, a rompere le palle al nemico e sperare che cada in una zona dove passa qualche sfigato di turno in modo da farlo secco, visto che l'utilizzo bellico contro un esercito organizzato come quello Israeliano è NULLO e dimostra solo una cosa, la scemenza di chi lo lancia.
APS
14 gennaio 2009 0:00
Ah ah ah...IVAN...ah...riprendersi l'Istria, forte questa. Allora ti dico una cosa...sai che in Alto Adige (o Sud Tirol come vuoi tu) festeggiarono Schengen perchè la vissero come una "riunificazione". Tutto sommato moralmente ci può stare. Ecco, il giorno, che spero presto, nel quale la Croazia entra in Europa con Euro e Schengen io festeggerò con un bel giro in barca a Rovigno senza fare qual cazzo di dogana che ancora oggi si fa...sei invitato fin da ora, si parte da Venezia, il programma prevede qualche film della lista famosa (barca a noleggio ovviamente che poi non si pensi...). Ma torniamo al dramma... Che quegli ebreacci di Israele non siano dei santi per carità...Però Hamas...insomma, ha vinto le elezioni ha fatto una guerra civile per far espatriare i Palestinesi non servi dell'Iran etc.etc...che dire, Israele dovrebbe considerarli un "interlocutore"?. Io non lo farei. Per vicini di casa ovviamente intendevo Hamas e compagnia cantante. I poveri "cristi", vittime della guerra sono degli innocenti massacrati per "ragion di stato". Orribile, tremendo, sconcertante, ma è così ci sono. Israele ha avuto una reazione spropositata al lancio delle supposte Qassam, ci può stare, però qui entriamo già nella sfera del giudizio dell'azione e fazione politica.
Nel ragionare sul conflitto in essere, suggerirei a tutti di non arrampicarsi su ragione storiche nate ormai per l'azione di uomini di altre generazioni, altrimenti possiamo andare a parare sulle ragioni che portarono l'Imperatore Tito a distruggere Gerusalemme e scacciare gli Ebrei dalla Giudea (che quindi era casa loro...). Si tratta di fatti accaduti circa 80 generazioni fa (80 papà fa, per intendersi 1 generazione=25 anni), per un popolo di tanta memoria, un "niente".
Pertanto, "non ragioniam di loro", ovvero del passato ma pensiamo, che accidentaccio possiamo fare ora? Devo dire che tutti quegli abbracci tra Clinton Arafat e Begin mi avevano instillato un po di speranza. Ora, si deve ripartire da 0. Riuscirà il caro New United States President a ricucire le fila? Mah non lo so ma lo spero. Dubito che gli Europei capitanati da Sarkozy riescano a fare qualcosa visto lo spirito di decadentismo di cui siamo intrisi, anche se a lo stesso Sarkozy in un filmatino che girava su internet piacevano molto le tette di quel pezzo di gnocca ebraeccia modella Bar Rafaeli (cercatelo che è fantastico...).
Ma dobbiamo pensare al futuro. Nessuna soluzione in tasca...
Scusa Ivan, ma poi la favoletta dell'11 settembre me la racconti tu? Chi è stato il Mossad? Berlusconi? Chiesa così trovava le ragioni della propria ragion d'essere? OBAMA così sapeva che da grande avrebbe vinto le elezioni?
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Caro Storia VIVA, mi verrebbe da dire che le persone come te sono la causa di tutti i mali del mondo e di tutte le guerre del mondo. Ma non lo dico. Però ti prego, quel nick è una vera offesa per la maestra di vita visto quello che dici. Puoi usare solo VIVA se ti piace, oppure solo le consonanti "STR VIVA" (così almeno abbiamo il dubbio di cosa si tratti), ma ti prego...Storia no...
Un saluto a tutti.
IVAN
14 gennaio 2009 0:00
Datti una calmatina, Multy. Per favore.
Ti ho dato corda perchè finora mi sembravi più disposto del solito al confronto ragionevole. Ma ci metto poco a bypassarti, se prendi questo tono.

Hai capito benissimo cosa intendevo con:
"Il messaggio implicito di questa suddivisione manichea è che preferisci che salti in aria un bimbo israeliano piuttosto che un fanatico esagitato di Hamas".

Quindi non fare il finto tonto rispondendo:
"Sei sicuro che i "bimbi" siano solo quelli israeliani e i "fanatici esagitati" solo quelli di Hamas?"
che non c'entra proprio nulla.

Il resto prosegue sulla stessa piega, quindi evito di commentarlo.

Cura l'atteggiamento, prima degli argomenti, altrimenti non devi neanche chiederti come mai fallisce la diplomazia. Saluti.

Storia Viva...
14 gennaio 2009 0:00
Non credo che ci siano - come dire? - "pari ragioni" tra un popolo umiliato, ghettizzato e praticamente disarmato, e uno stato fabbricato ad hoc e "democraticamente" imposto con le armi (proprio come i nuovi regimi in Iraq e Afghanistan), ma se questa è la tua "oculata" visione, mi pare evidente che di cartoni animati ne hai visti e digeriti più te di me (e non per niente molti "cartoons" sono di produzione americana...)!

Sei sicuro che i "bimbi" siano solo quelli israeliani e i "fanatici esagitati" solo quelli di Hamas?...

E come mai tanto scalpore per qualcuno che invita a boicottare PRODOTTI israeliani, e tanto silenzio per un sito che invita a trovare e far fuori CITTADINI stranieri? Nessun fanatismo, qui?!...

(Sinceramente, mi sarei aspettato più un commento sulle informazioni che ho proposto, che sul mio presunto "manicheismo", ma in fondo anche questo è "debunking"...)
IVAN
14 gennaio 2009 0:00
(da "storia Viva":)
<< Tanto per sbilanciare l'obiettività della premessa...
Per me, Israele non dovrebbe neppure esistere, essendo uno stato fittizio, creato apposta per soddisfare il fanatismo del movimento sionista e, soprattutto, gli interessi occidentali nella petrolifera area medio-orientale (compresa ovviamente la lucrosissima vendita di armi a tutti i paesi antagonisti).
>>
Che dire di uno stato nato dal fanatismo di pochi terroristi, appoggiati dallo stato-canaglia per antonomasia?! >>

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Ok, "Storia Viva", lieto che almeno tu abbia le idee chiare sui "buoni" e i "cattivi" del caso (non è che guardi troppi cartoni animati?...)

Tuttavia il messaggio implicito di questa suddivisione manichea è che preferisci che salti in aria un bimbo israeliano piuttosto che un fanatico esagitato di Hamas...
Devo prenderti così alla lettera, o pensare che stai solo cercando di fare un po' di flaming a buon mercato?

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