Egidio 2 luglio 2009 0:00
Caro Raimondo, apprezzo moltissimo la tua proposta, ovvio
che va perfezionata ma l'impianto è buono. Gestisco la
casella PEC di una amministrazione pubblica e posso dirti
però che tra la teoria e la pratica ci corre molto. Solo
per farti un'idea: il Codice dell'Amm.ne Digitale
impone di usare la PEC per lo scambio di documenti tra le
amministrazioni pubbliche ma moltissime amministrazioni non
ce l'anno ancora o se ce l'hanno non la usano,
preferiscono spedire sempre e solo la carta con le debite e
costosissime affrancature, senza contare le lungaggini per
la spedizione e la consegna! Sul perchè di una tale
situazione si potrebbe scrivere un libro (arretratezza
culturale della classe dirigenziale, conservatorismo innato,
ecc.), certo è che il ministro Brunetta non sta facendo
nulla per cambiare la situazione. Solo parole ma fatti... .
Ad esempio, l'obbligo di avere una casella di PEC per le
Amm.ni Pubbliche è stato ribadito con l'art. 16 L.
2/2009, ma chi non ha adempiuto è stato sanzionato? Manco
per idea! Ora che l'obbligo della PEC è stato
esteso alle imprese e ai liberi professionisti (anche qui,
perchè entro 3 anni per le imprese e entro 1 anno per i
liberi professionisti?)spero che qualcosa si muova ma la
vedo dura. Ciao.
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