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lucillafiaccola1796
5 dicembre 2009 18:49
yan nis:
non faccio la "fattucchiera", quindi non faccio le fatture!

Però.. se insisti....
yannis
4 dicembre 2009 20:22
Io pago e tu? Non è che non fai la fattura?
lucillafiaccola1796
4 dicembre 2009 19:45
So' tutti partiti... ma stanno sempre lì tutti abbarbikati a pappacciare!
E IO pago!!!!
e tu.. paghi?
o sei un eredittiero berlusconiano?
yannis
4 dicembre 2009 16:56
Su Rai 2 la Santanchè sentenzia:" Fini prenda atto che i Pdl non è più il suo partito e cerchi un'altra collocazione, magari con Di Pietro visto che è chiaro che sono perfettamente allineati nelle posizioni contro il nostro Presidente del Consiglio". Parole forti ma semplicemente attinenti ai fatti. Certo dopo il caravanserraglio di Prodi si sentiva la mancanza di un partito "brillante" che ha nei vertici chi da qualche anno continua a rinnegare ed a ripensare e chi si contraddistinse per far tintinnare le manette, quando interrogava, e poi quando toccò a lui stare sulla sedia bollente non riusciva a rispondere alle domande che gli venivano correttamente fatte balbettando disse " sono un uomo". Certo con simili personaggi chissà che bel partito uscirà fuori.
yannis
lucillafiaccola1796
5 novembre 2009 19:25
Vogliono privatizzare anche l'acqua!
Hanno privatizzato la stato!
Fra privati [noi e lo stato... due privati] c'è un accordo di scambio solo se si firma un contratto!
Noi firmiamo un contratto col gas, la luce, il telefono, ecc.,
Quando sarà, se io non ho firmato un contratto con lo stato, non gli pago un VAZZO! Compris?
Niente mi dai, niente ti dò!
Provvedo ai miei bisogni in proprio e tutti akkasa!
yannis
28 ottobre 2009 17:46
danilo,
dopo quello che hai scritto sul post del Treand della politica ho l'impressione che il post di questo Topic tu lo abbia scritto sotto dettatura.
yannis
28 ottobre 2009 16:50
Danilo, quando hai ragione non posso non evidenziarlo. Una società ove non si pagano le tasse è pura utopia eccetto che per Montecarlo e per alcuni Emirati. Però è su quel tutti che le cose non vanno, come giustamente hai detto, però non hai detto che i sindacati su questa faccenda giocano, a mio parere, un pò non tanto chiaramente. Ecco i motivi:
- con Prodi mai si sono opposti agli aumenti che sono stati un avera vergogna;
- non vedi il perchè non debbano, come tutti, presentare il bilancio consolidato;
- perchè uno iscritto al sindacato se deve aprire una vertenza dreve sunbito sborsare circa 70-80 euro e poi pagare una % sell'esito della vertenza;
- perchè i sindacati non si sono mai opposti agli emolumenti ed ai privilegi dei politici;
- perchè i sinadacati non si sono mai opposti allo strapotere della magistratura;- perchè i sindacati debbano fare politica.

Sono domande che sicuramente ci siamo posti mille volte al giorno e laa risposta che io mi sono dato è che ai sindacatoi non conviene rompere le scatole agli altri poteri così questi non le rompono a loro.
Rammenta che circa due anni fa la FIAT decise un aumento salariale, se non erro, di circa 130 euro ed aveva anche anticipato un aumento. I sindacati fecero casino perchè si erano sentiti scavalcati, dimpostrazione questa che a loro del lavoratore poco importa gli interessa molto di più gestire il potere.
Ad ogni modo se ci fosse più senso civico da parte di tutti, si eliminassero alcune detrazioni assurde di cui godono i professionisti e tutti quanti chiedessimo la fattura e lo scontrino Tremonti o chi per lui avrebbe meno difficoltà e tutti staremo meglio.
danilo
28 ottobre 2009 16:32
Sperare che una nazione possa essere gestita senza pagare le tasse è un'allucinazione, come allucinato è chi ne promette una indolore abolizione.

E' che bisognerebbe pagarle tutti, non solo gli stipendiati ( e tra loro compresi precari ed interinali ), e cercare di evitare di sprecarle. Solo così la sospirata diminuzione della pressione fiscale, auspicata dai sindacati, potrebbe realizzarsi.

danilo.
yannis
28 ottobre 2009 11:41
Ho appena seguito una trasmsione televisiva da Catania alla quale hanno partecipato gionvani imprenditori, rappesentanti di banche e dei sindacati.
Tra le tanter proposte c'è stata quella insistente dei sindacati che occorre ridurre al più presto la pressione fiscale. Richiets asacrosanta ed oserei dire anche ovvia.
durante il governo prodi quando spudoratamnete sono stae aumentate le tasse i sinacat dove stavano? Erano in vacanza?
yannis
27 ottobre 2009 14:11
Che comica;
un leader sindacale spende circa 1000 euro per dormire due notti, un politico vicino a tale sindacato spende 5000 euro per andare a trombare con un trans, l'equivalnte di circa 4 mesi di lavoro di un operaio. Certo che gli operai hanno chi ben li difende. Gli akkulturati che fanno? Fanno finta di non vedere, la Kultura gli annebbia la vista.
yannis
26 ottobre 2009 19:32
questa è da scompisciarsi dalle risate se non dalla vergogna. Qualcuno, molto saggiamente, sul caso Marrazzo ipotizza, anzi ne è certo, colpe di Berlusconi. Lo fa con ragionamenti talmente rinturcinati che non ci se capisce niente, almeno per gente alla buona come me. Ho però l'impressione che vogliano decorare Marrazzo al valore per essersi autosospeso e non dimesso. Dato che ci sono perchè non propongono che nella Regione Lazio non venga istituito un servizio di auto blu, a disposizione dei laziali, per andare a far marachelle? Questo si che sarebbe un servizio altamente sociale.
yannis
24 ottobre 2009 17:46
yannis
24 ottobre 2009 16:34:04
Marrazzo si è autosospeso. Ha fatto bene, sotto un certo punto di vista potrebbe essere un gesto che gli fa onore se non fosse messo in ombra dalle precedenti negazioni del fatto e della richiesta , almeno così dicono alcuni media, di "chiudere un occhio". Ad ogni modo non so comew poteva uscirne i fatti erano inconfutabili, non erano narrazioni di persone pagate allo scopo. Comunque bravo Marrazzo, un nobile gesto anche se fatto da un "birbaccione".
yannis
24 ottobre 2009 16:53
Premetto che marrazzo a mio modesto parere può continuare benissimo a fare il Presidente di Regione. Fatti personali, anche se in questo caso non sono in ballo donzelle ma trans e droga,non dovrebbero incidere sulla condotta dell'uomo politico.Sono cose prettamente personali, anche se documentate, che devono restare nell'ambito della famiglia e non messe sulla bocca dei media.
In questa vicenda stupisce non poco il comportamento di certi bavosi che per delle allusioni, mai provate, su Berlusconi chiedevano le dimissioni se non addirittura la pena di morte; particolare folcloristico nel caso di Berlusconi si trattava di belle gnocche nel caso di Marrazzo soltanto di Trans, vabbè questione di gusti. Ora, come accennavo, davanti a quaìesto "scandalo" che per me scandalo non è questi bavosi fanno finta di nulla al massimo mettono in risalto il comportamento criminoso di 4 carabinieri che tentavano il riscatto. Il riscatto su un fatto documentato. Questi soloni bavosi non provano un pò di vergogna? Impossibile, per vergognarsi occorre vaere dignità e loro non sanno nemmeno cosa sia.
yannis
24 ottobre 2009 10:23
Premetto che marrazzo a mio modesto parere può continuare benissimo a fare il Presidente di Regione. Fatti personali, anche se in questo caso non sono in ballo donzelle ma trans e droga,non dovrebbero incidere sulla condotta dell'uomo politico.Sono cose prettamente personali, anche se documentate, che devono restare nell'ambito della famiglia e non messe sulla bocca dei media.
In questa vicenda stupisce non poco il comportamento di certi bavosi che per delle allusioni, mai provate, su Berlusconi chiedevano le dimissioni se non addirittura la pena di morte; particolare folcloristico nel caso di Berlusconi si trattava di belle gnocche nel caso di Marrazzo soltanto di Trans, vabbè questione di gusti. Ora, come accennavo, davanti a quaìesto "scandalo" che per me scandalo non è questi bavosi fanno finta di nulla al massimo mettono in risalto il comportamento criminoso di 4 carabinieri che tentavano il riscatto. Il riscatto su un fatto documentato. Questi soloni bavosi non provano un pò di vergogna? Impossibile, per vergognarsi occorre vaere dignità e loro non sanno nemmeno cosa sia.
yannis
19 ottobre 2009 15:53
Sono un pò di mesi che in Italia non si raccapezza più niente. Non si sa chi si può fotografare, non si possono fotografare le calze di un magistrato ma si può fotografare il cesso di Berlusconi, anzi del Berlusca si può fotografare e filmare qualsiasi cosa. Non si può fare osservazione a nessuno tranne che a Berlusconi del quale più se ne dicono e meglio è, tanto sono tutti voti in meno per la sinistra. A questo punto sarebbe bene che la sinistra e la stampa che la governa stilassero un elenco di cose proibite e di quelle che assolutamente necessita fare per sentirsi democratici al 100 %. Il 25 p.v. ci saranno le faraoniche elezioni primarie che tutti gli italiani attendono con frenesia, cioè fregandosene ampiamente, consiglierei al PD di non eleggere un segretario ma un triunvirato formato dai tre baldi contendenti. Con tale soluzione si avrà l'esperto in economia e rimborsi, l'esperto in costituzione e in Pil e l'esperto in partito di attacco. Che bello che sarebbe, perchè non gli viene questa idea?
yannis
17 ottobre 2009 18:20
Le comiche continuano a scapito della nostra credibilità. Berlusconi potrà far miracoli ma fino a quando la faziosità più becera la farà da padrone retseremo sempre un paese da terzo mondo e Berlusca potrà continuare imperterrito a governare in quanto di serietà e di capacità ne ha da vendere. L'opposizione ha solo qualche simpaticone che oggi dice una cosa senza senso che smentisce subito con latre dello stesso stampo.
Chi ha implorato la libertà di stampa, di informazione, chi si è divertito senza un minimo di riscontro a parlare di fanciulle a disposizione dello stupratore insaziabile di Arcore ora si straccia le vesti perchè qualcuno parla del giudice Meisano. Non entro minimamente nel merito del lavoro svolto dal magistrato però trovo stravagante per non dire una buffonata la levata di scudi che si è alzata per certe foto e certi brindisi che alla fin fine nulla hanno di anomalo, chiunque può vestirsi come può e brindare quando a voglia. Le regole, i divieti insensati valgono solo per in nano GIGANTE.
A mio modesto avviso, vale sia se guardato da destra o da sinistra, un magistrato non dovrebbe platealmente esternare le sue idee politiche e , soprattutto non esporle con una festosità e faziosità. Se lo fa poi dovrebbe astenersi da qualsiasi vertenza in cui è coinvolta una parte (destra o sinistra che sia).
E' un semplice pensiero e riflessione di uno qualunque, certo gli intellettuali dissentiranno.
danilo
17 settembre 2009 14:44
ho chiesto scusa.
D'altra parte il mio intervento del 12/9 non ha avuto seguito, se non ulteriore intervento fotocopia da parte tua, quindi per me la discussione era morta e sepolta.

danilo.
yannis
17 settembre 2009 8:48
SCUSA DANI, DICI CHE TI ACCORGI A POSTERIORI DI PARTECIPARE ALLA DISCUSSIONE . ALLORA OLTRE ALLA PORCHETTA C'E' ANCHE QUALCHE BICCHIERINO.MA NON C'E' NIENTE DI MALE, CAPITA. NON TI INCAZZARE.
danilo
16 settembre 2009 21:27
scusa, mi accorgo a posteriori che partecipavo alla discussione.
per il resto sottoscrivo ampiamente il precedente intervento.

danilo.
danilo
16 settembre 2009 21:26
ricominci a tirarmi dentro anche se non sono un partecipante della discussione? la cosa non mi fa nè caldo nè freddo, ma distingue la tua continua mancanza di argomentazioni.
in fondo in fondo i tuoi thread altro non sono che il bignami delle notizie che ti serve " il giornale "; non aggiungi niente di tuo e quando ti vedi perso tiri fuori le salcicce secche e la porchetta adducendoli alle uniche soddisfazioni della mia vita.

A chi si preoccupa dei grandi cambiamenti di questo forum dico: coraggio, che tutto stà tornando alla normalità.

danilo.
yannis
16 settembre 2009 17:29
Altro che comiche, che da spanzarsi dalle risate. C'è chi parla di rimpasto e chi di elezioni anticipate poi se al cor di costoro aggiungiamo anche quello di Danilo finisce che ci scompisciamo. Danilo è quel fortunato umbro che ha a disposizioni buoni piatti ed anche un pò di vinello da bere però con moderazione altrimenti...
gino
14 settembre 2009 22:36
"Terremotati sono trasformati in comparse"

Poi, dopo lo stop a "Matrix": "Ora sospendiamo tutti i programmi che non esaltano Berlusconi"

Ballarò, Franceschini: "Neanche Ceausescu
si sarebbe prestato a questo show"
Vespa: "Capisco il disappunto di Floris, ma io nella mia carriera ho subito ben altro"
Zavoli: "Decisione grave, ne parleremo in commissione di Vigilanza"


BOLOGNA - "Penso che anche Ceausescu avrebbe avuto un po' di coraggio nel dire no a una rappresentazione così". Dario Franceschini parlando con i cronisti a Bologna è molto critico sulla partecipazione del premier Silvio Berlusconi alla trasmissione Porta a Porta per la consegna delle prime case ai terremotati. "Andava fatto ma non c'era bisogno di trasformarlo in uno show mediatico", ha detto ancora Franceschini secondo il quale siamo di fronte a un "reality in cui i terremotati sono trasformati in comparse. Berlusconi andrà dentro le case, aprirà il frigorifero, e dirà: che meraviglia!" "Non si capisce - ha concluso Franceschini - perché utilizzare così il dramma delle persone". Il leader democratico torna sulla questione in serata, dopo l'annuncio che martedì salterà, "per ragioni tecniche", anche l'esordio della nuova stagione di Matrix: "Dopo Ballarò, salta anche Matrix.

Le dichiarazioni di Franceschini si riferiscono alla polemica esplosa ieri in seguito alla decisione di far slittare a giovedì la prima puntata della nuova stagione di Ballarò per "valorizzare un momento importante per il Paese", cioè la consegna delle prime case ai terremoti abruzzesi, avvenimento al quale verrà dedicata la puntata di Porta a Porta, per questo eccezionalmente trasmessa in prima serata.

Sulla vicenda sono intervenuti stamane sia Bruno Vespa, nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione di Porta a Porta, e il direttore di RaiUno Mauro Mazza. "I palinsesti cambiano quando è necessario. Due settimane fa abbiamo spostato l'intrattenimentio (X Factor) per il calcio - ha detto Mazza - Lo abbiamo fatto in silenzio e senza rilievo esterno. Non c'è stata sottovalutazione, ma una giusta valutazione negli ultimi giorni".

Mentre Vespa ha ribadito che non è stato Berlusconi a chiedere di partecipare a Porta a Porta: "Silvio Berlusconi lo abbiamo sempre invitato noi. In 15 anni non c'è stata una volta che è venuto in trasmissione perché lo ha chiesto lui". "Giochiamo a carte scoperte: capisco il malumore di Giovanni Floris - ha proseguito Vespa - ma andiamo a vedere come stanno le cose. Ieri c'è stata una bellissima prima serata di Iacona sul terremoto, capisco la seccatura, la condivido professionalmente, ma non mi sembra sia una mostruosità rispetto alla libera informazione". E poi, ha concluso il giornalista, "io nella mia carriera professionale ho dovuto subire ben altro: basterebbe ricordare quante volte hanno cercato di chiudere la mia trasmissione".

Diversa l'opinione del presidente della commissione di Vigilanza, Sergio Zavoli. "La decisione, all'ultimo momento, di bloccare Ballarò contraddice il criterio di un palinsesto differenziato, volto a stabilire con il pubblico appuntamenti programmabili. Le due trasmissioni hanno sempre convissuto all'interno dei palinsesti delle rispettive Reti, e la deroga, specie se perentoria, costituirebbe un problema da dover prontamente risolvere". E del caso si parlerà mercoledì alle 12.45 nell'ufficio di presidenza della commissione. Sul tavolo le questioni "in via di soluzione o ancora aperte" nell'ambito dell'informazione, da Annozero, a Report, all'"ormai improcrastinabile e cruciale" assetto di RaiTre.

A Viale Mazzini la spaccatura è netta, con i consiglieri d'amministrazione in quota opposizione che criticano i vertici Rai. Per Giorgio Van Straten la situazione non è eccezionale e non giustifica, di conseguenza, uno spostamento di programmazione. Per Nino Rizzo Nervo è in atto "per volontà esterna" una "azione di terrorismo psicologico nei confronti di quelle diversità editoriali che ancora sopravvivono". Antonio Verro, consigliere Rai di area Pdl, ha definito da parte sua "trasparente, opportuna e legittima la decisione presa del direttore generale" di rinviare la puntata iniziale di Ballarò.

Nel tardo pomeriggio è arrivata anche una dichiarazione di Floris: "Non si sana l'errore, né quello che credo sia stato un danno a Ballarò e all'azienda, ma è comunque meglio che non andare in onda. Siamo pronti e al lavoro per andare in onda giovedì".

(14 settembre 2009)
danilo
14 settembre 2009 20:33
yannis, quando ti fanno girare le palle cominci a digitare errori su errori:un pò come succedeva a leonardo ed a qualche suo amico....
yannis
14 settembre 2009 20:25
E' desolante e nel contempo divertente vedere come persone si rintorcinino su se stesse, sevizino lotre misura la mpropria materia celebrale per criticare tutto quello che fa Berlusconi. In 6 mei secondo costoro Berlusca non ha fatto altro che andare a troiette e tessere imbrogli; che abbiano consultato il tavolo a tre gambe che usava Prodi? Bari a costoro, con tutto quel casino che è scoppiato non suggerisce nulla? La Corte dei Conti che ha aperto un'indagine è acqua tiepita. l'opera compiuta in Abruzzo è stata una franceschinata? L'affannosa ricerca degli evasori fiscali non suggerisce nulla? coraggio un pò di riflessione e rimandiamo i teoremi alle lezioni di matematica
danilo
12 settembre 2009 23:28
Questa sera, sul tg4 di fede, si parlava - invece - di un entusiasmo da parte di zapatero per l'incontro avuto con berlusconi ( compreso la visita a villa la certosa ), mentre la sua insofferenza era manifestata nei confronti del giornalista de el pais che poneva domande inerenti l'etica dei comportamenti del nostro primo ministro.

E' evidente,leggendo l'editoriale de el pais, che qualcuno non ce la racconta giusta e le vittime siamo noi che ci troviamo in mezzo a questo campo di battaglia per lo più disarmati.

Così come disorientano, sulla stampa e sui tg, notizie contraddittorie a giorni alterni che vedono la crisi economica ormai alle spalle ieri o incombente fino al 2012 oggi, esportazioni ferme ieri ed a gonfie vele oggi, l' H1N1 pandemico ieri ed oggi declassato a semplice raffreddore.

Mi chiedo quando potremo permetterci una informazione coerente, libera e trasparente.

danilo.
ivan2484
12 settembre 2009 17:37
.


Caro Gino,
con tutto il rispetto per le tue buone intenzioni, mi devi spiegare che razza di DIALOGO si può intrattenere con...degli articoli di giornale.

Prova ad esporre (anche) delle idee personali, magari stimolerai maggiormente il lettore a fare interventi di pari fattura. Ciao.


.
gino
12 settembre 2009 15:36
L'EDITORIALE DEL PAIS

Meglio non frequentarlo
Al termine di un incontro con Zapatero,
Berlusconi esibisce la sua confusione tra pubblico e privato


Silvio Berlusconi è ormai una compagnia poco raccomandabile. Lo ha potuto verificare ieri Zapatero, che ha dovuto sopportare, insieme a numerosi ministri dei due Paesi, le deliranti e mortificanti spiegazioni sul reclutamento di giovani donne per le liste elettorali del Popolo della libertà, sulle sue riunioni e feste con decine di donne dedite alla prostituzione e sulle sue accuse screditanti nei confronti di El Pais e di quella stampa italiana ancora al riparo dalla sua voracità di proprietario di media e dai suoi sforzi per limitare la libertà d'espressione.

Quello che sta trasformando Berlusconi in un personaggio inadeguato a un Paese serio e a un governo presentabile, togliendogli qualunque capacità di dialogare con autorevolezza con i suoi omologhi, non è la sua vita privata, ma proprio la confusione delirante fra pubblico e privato con cui ha organizzato la vita politica italiana.

La conferenza stampa al termine del vertice bilaterale fra i ministri è la migliore dimostrazione di questa esecrabile mescolanza di generi, che si produce perfino al momento di fornire le spiegazioni che i giornalisti legittimamente gli chiedono. Quasi dieci minuti sono durate le sue prolisse spiegazioni, condìte di egolatria e di umorismo maschilista e rissoso, sempre più complicate mano a mano che tra i presenti, spagnoli e italiani, si diffondeva l'imbarazzo.

Su Berlusconi in questo momento ricade il sospetto di usare il suo potere personale nella designazione di alte cariche dello Stato e nella formazione delle liste elettorali per ottenere favori sessuali. Lui stesso ha documentato e ieri ha perfino esibito come imbarazzante spiegazione sulla sua vita sessuale la propria vulnerabilità di uomo pubblico a cui può capitare di vedersi presentare delle belle ragazze, che naturalmente gli cadono ai piedi sedotte dal suo fascino, per ottenere in cambio favori politici o economici. Nulla si può dire della vita privata di chi sa preservarla, ma nel suo caso è stato lui stesso, i suoi stessi mezzi di comunicazione e la sua ex moglie che hanno scoperchiato tutto quanto, nel caso di quest'ultima segnalando il suo rapporto malato con ragazze minorenni, qualcosa che certo non potrà essere oggetto di incriminazione giudiziaria in Italia a causa della corazza legale che lui stesso si è costruito intorno.

Frequentare Berlusconi, il cui Paese fa parte del G8, è diventato un problema politico in più nella complessità delle relazioni internazionali. Ma quello che lo squalifica come governante è la sua vulnerabilità di fronte a qualunque pressione occulta, frutto delle circostanze che lui accetta per appagare la propria vanità e il proprio ego. La Chiesa, profondamente infastidita dai suoi comportamenti e oggetto dei suoi attacchi, ha deciso di trarre profitto dalla sua debolezza politica ottenendo interventi giuridici proprio nel campo della morale. Ed è chiaro che molti altri possono seguire la stessa strada.

(Questo articolo è stato pubblicato oggi su El Pais Traduzione di Fabio Galimberti)

(11 settembre 2009)
yannis
11 settembre 2009 8:12
Se le parole del procuratore della Repubblica di Bari fossero state di condanna nei confronti di Berlusconi oggi alcuni giornali "intellettuali" sarebbero usciti in formato manifesto di almeno 10mt x 15 mt. La notizia , non di comodo, è invece passata quasi inosservata. POI SI DICE CHE NON C'E LIBERTA' DI STAMPA. Siamo peggio della repubblica delle banane.
gino
10 settembre 2009 23:50
Quelle telefonate continue per concordare gli incontri.
L'uomo d'affari
afferma di avere pagato donne "C'è la bionda, ne vale la pena"
così Tarantini serviva il Cavaliere

di GABRIELLA DE MATTEIS e GIULIANO FOSCHINI


Silvio Berlusconi
BARI - I verbali di Giampaolo Tarantini, le dichiarazioni delle giovani donne, ma non solo. Agli atti dell'inchiesta della procura di Bari sul giro di escort, organizzato dal giovane imprenditore barese, ci sono anche intercettazioni dirette tra il premier Silvio Berlusconi e Tarantini. Almeno cinquanta i colloqui registrati dalla Guardia di finanza, da ottobre sino a febbraio, che fanno parte del fascicolo dell'indagine del pm Giuseppe Scelsi. Il presidente del Consiglio e l'imprenditore che reclutava escort o ragazze con ambizioni nel mondo dello spettacolo parlavano quindi molto spesso.

Telefonate frequenti che hanno in comune la rapidità e il fatto che vertessero su un unico argomento: l'organizzazione delle feste a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa. "Oggi porto una bionda che non può assolutamente perdere" diceva l'imprenditore al premier, "oggi ce n'è una bellissima" ripeteva. Questo almeno è il tenore delle conversazioni, intercettate dagli uomini della Guardia di finanza. Tarantini, al telefono, parla con il presidente del Consiglio dandogli sempre del lei ma con toni confidenziali, amichevoli.
Agli atti dell'inchiesta c'è anche una conversazione nella quale l'imprenditore barese cerca di convincere il premier a rinunciare a un impegno istituzionale per un incontro con alcune sue amiche. Il presidente del Consiglio è incerto, non è convinto, dice che non può saltare l'appuntamento. Ma Tarantini è spregiudicato. Insiste. "Ne vale la pena" fa capire al premier.

Secondo i primi riscontri, ci riuscirà. Dalle carte giudiziarie è chiaro, infatti, che ormai l'imprenditore aveva trovato il passe-partout per entrare nelle grazie del premier. Una chiave che lo stesso Tarantini ha ammesso davanti ai giudici di aver scientemente utilizzato. "Sapendo dell'interesse del premier per il genere femminile non ho fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo come mie amiche tacendogli che a volte le retribuivo".

Le intercettazioni costituiscono una parte dell'indagine che è arrivata ad una svolta alla fine di luglio con le dichiarazioni di Gianpaolo Tarantini. Ma non sono le sole. Davanti al pm, il giovane uomo d'affari ha, per la prima volta, ammesso di aver organizzato diciotto serate per il premier. I passaggi dei verbali, pubblicati ieri dal Corriere della Sera, lo confermano. Tarantini offre una ricostruzione dettagliata. Fa i nomi delle donne e agli investigatori fornisce anche le date delle serate: sono 31, secondo Tarantini almeno in cinque hanno passato la notte con il presidente e in un caso almeno sono rimaste anche più donne contemporaneamente.

Non c'è quindi soltanto la escort Patrizia D'Addario. C'è Maria Teresa De Nicolò, che aveva raccontato di quella notte, e Vanessa Di Meglio, una nuova ragazza che Tarantini dice di conoscere da anni perché amica della moglie. "Ho anche favorito - dirà poi nell'interrogatorio - le prestazioni sessuali della Di Meglio con il presidente Berlusconi in due circostanze il 5 settembre e l'8 ottobre. Ricordo che il 5 settembre la Di Meglio si fermò a Palazzo Grazioli".

Entrambe le signore sarebbero state poi pagate da Tarantini per passare alcune ore con l'allora vice presidente della Regione Puglia, Sandro Frisullo, esponente del Pd. "La frequentazione di Frisullo - si legge nei verbali - mi serviva soprattutto per acquistare visibilità agli occhi dei primari".

Nello stesso interrogatorio, poi, Tarantini ha raccontato di aver finanziato con altri due imprenditori una cena elettorale prima delle elezioni politiche del 2008 alla quale ha partecipato Massimo D'Alema.
La pubblicazione dei verbali ha suscitato un vespaio di polemiche. Ed è avvenuta nella settimana dell'inaugurazione della Fiera del Levante che vedrà la partecipazione di Silvio Berlusconi e nel giorno dell'insediamento a Bari del nuovo procuratore Antonio Laudati, proveniente dalla direzione degli affari penali del ministero.

Il magistrato che non ha nascosto la sua irritazione per la fuga di notizie dell'indagine e infatti ha riservato un passaggio del suo discorso al rapporto tra la magistratura e l'informazione. "La violazione del segreto sempre un nocumento allo sviluppo delle indagini" ha spiegato il procuratore. E nel pomeriggio nella redazione del Corriere del Mezzogiorno sono arrivati pm e finanzieri per chiedere agli autori degli articoli i verbali. Ora l'imperativo in procura, anche per evitare altre fughe di notizie, è chiudere l'indagine in tempi rapidi. Accelerare e definire il capitolo sul giro di escort organizzato da Tarantini che è indagato anche per aver distribuito cocaina alle feste, organizzate tra Bari e la Sardegna.

(10 settembre 2009)
yannis
10 settembre 2009 15:10
alcuni giornali e politici italiani forse hanno perso da tempo la trebisonda oppure non sanno e/o non hanno mai saputo quel che scrivono e dicono. Rammento che quando nel marzo del 2007 venne diffusa la vicenda che coinvolgeva il portavoce del Capo del Governo scoppiò la terza guerra mondiale. Giornali e televisione non facevano altro che attaccare ed insultare chi aveva dato l'informazione, in quanto secondo loro erano stati oltrepassati i limiti della libertà di stampa ed inoltre sostenevano anche che l'informazione era completamente falsa e la foto diffusa un fotomontaggio. Tali soloni e sacerdoti della democrazia e della libertà furono poi clamorosamente smentiti dallo stesso interessarto, che ammise la "leggerezza". Non ne derivò nessuna critica dalla sua parte politica che gli rinnovò la fiducia. Ora gli stessi soloni, che prima volevano una stampa più rispettosa del privato, reclamano perchè Berlusconi sporge querela nei confronti di chi, senza prove, cerca di metterlo alla berlina. L'ultima accusa, a mio parere ridicola, è di questi giorni: al Cavaliere piacciono le donne. Mi chiedo dove è la notizia, dov'è l'anomalia, cosa c'è di perverso, dov'è lo scandalo. Non è forse una cosa normale che ad un uomo debbano e possano piacere le donne? Sono confuso e, pensando di avere qualche ormone fuori posto, in quanto anch'io ammiro le belle donne, ho chiesto una visita urgente ad uno specialista
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