Commenti
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lucillafiaccola1796 5 dicembre 2009 18:49
yan nis:
non faccio la "fattucchiera", quindi non faccio le
fatture!
Però.. se insisti....
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yannis 4 dicembre 2009 20:22
Io pago e tu? Non è che non fai la fattura?
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lucillafiaccola1796 4 dicembre 2009 19:45
So' tutti partiti... ma stanno sempre lì tutti abbarbikati
a pappacciare!
E IO pago!!!!
e tu.. paghi?
o sei un eredittiero berlusconiano?
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yannis 4 dicembre 2009 16:56
Su Rai 2 la Santanchè sentenzia:" Fini prenda atto che i
Pdl non è più il suo partito e cerchi un'altra
collocazione, magari con Di Pietro visto che è chiaro che
sono perfettamente allineati nelle posizioni contro il
nostro Presidente del Consiglio". Parole forti ma
semplicemente attinenti ai fatti. Certo dopo il
caravanserraglio di Prodi si sentiva la mancanza di un
partito "brillante" che ha nei vertici chi da qualche anno
continua a rinnegare ed a ripensare e chi si contraddistinse
per far tintinnare le manette, quando interrogava, e poi
quando toccò a lui stare sulla sedia bollente non riusciva
a rispondere alle domande che gli venivano correttamente
fatte balbettando disse " sono un uomo". Certo con simili
personaggi chissà che bel partito uscirà fuori.
yannis
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lucillafiaccola1796 5 novembre 2009 19:25
Vogliono privatizzare anche l'acqua!
Hanno privatizzato la stato!
Fra privati [noi e lo stato... due privati] c'è un accordo
di scambio solo se si firma un contratto!
Noi firmiamo un contratto col gas, la luce, il telefono,
ecc.,
Quando sarà, se io non ho firmato un contratto con lo
stato, non gli pago un VAZZO! Compris?
Niente mi dai, niente ti dò!
Provvedo ai miei bisogni in proprio e tutti akkasa!
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yannis 28 ottobre 2009 17:46
danilo,
dopo quello che hai scritto sul post del Treand della
politica ho l'impressione che il post di questo Topic tu lo
abbia scritto sotto dettatura.
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yannis 28 ottobre 2009 16:50
Danilo, quando hai ragione non posso non evidenziarlo. Una
società ove non si pagano le tasse è pura utopia eccetto
che per Montecarlo e per alcuni Emirati. Però è su quel
tutti che le cose non vanno, come giustamente hai detto,
però non hai detto che i sindacati su questa faccenda
giocano, a mio parere, un pò non tanto chiaramente. Ecco i
motivi:
- con Prodi mai si sono opposti agli aumenti che sono stati
un avera vergogna;
- non vedi il perchè non debbano, come tutti, presentare il
bilancio consolidato;
- perchè uno iscritto al sindacato se deve aprire una
vertenza dreve sunbito sborsare circa 70-80 euro e poi
pagare una % sell'esito della vertenza;
- perchè i sindacati non si sono mai opposti agli
emolumenti ed ai privilegi dei politici;
- perchè i sinadacati non si sono mai opposti allo
strapotere della magistratura;- perchè i sindacati debbano
fare politica.
Sono domande che sicuramente ci siamo posti mille volte al
giorno e laa risposta che io mi sono dato è che ai
sindacatoi non conviene rompere le scatole agli altri poteri
così questi non le rompono a loro.
Rammenta che circa due anni fa la FIAT decise un aumento
salariale, se non erro, di circa 130 euro ed aveva anche
anticipato un aumento. I sindacati fecero casino perchè si
erano sentiti scavalcati, dimpostrazione questa che a loro
del lavoratore poco importa gli interessa molto di più
gestire il potere.
Ad ogni modo se ci fosse più senso civico da parte di
tutti, si eliminassero alcune detrazioni assurde di cui
godono i professionisti e tutti quanti chiedessimo la
fattura e lo scontrino Tremonti o chi per lui avrebbe meno
difficoltà e tutti staremo meglio.
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danilo 28 ottobre 2009 16:32
Sperare che una nazione possa essere gestita senza pagare le
tasse è un'allucinazione, come allucinato è chi ne
promette una indolore abolizione.
E' che bisognerebbe pagarle tutti, non solo gli stipendiati
( e tra loro compresi precari ed interinali ), e cercare di
evitare di sprecarle. Solo così la sospirata diminuzione
della pressione fiscale, auspicata dai sindacati, potrebbe
realizzarsi.
danilo.
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yannis 28 ottobre 2009 11:41
Ho appena seguito una trasmsione televisiva da Catania alla
quale hanno partecipato gionvani imprenditori, rappesentanti
di banche e dei sindacati.
Tra le tanter proposte c'è stata quella insistente dei
sindacati che occorre ridurre al più presto la pressione
fiscale. Richiets asacrosanta ed oserei dire anche ovvia.
durante il governo prodi quando spudoratamnete sono stae
aumentate le tasse i sinacat dove stavano? Erano in vacanza?
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yannis 27 ottobre 2009 14:11
Che comica;
un leader sindacale spende circa 1000 euro per dormire due
notti, un politico vicino a tale sindacato spende 5000 euro
per andare a trombare con un trans, l'equivalnte di circa 4
mesi di lavoro di un operaio. Certo che gli operai hanno chi
ben li difende. Gli akkulturati che fanno? Fanno finta di
non vedere, la Kultura gli annebbia la vista.
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yannis 26 ottobre 2009 19:32
questa è da scompisciarsi dalle risate se non dalla
vergogna. Qualcuno, molto saggiamente, sul caso Marrazzo
ipotizza, anzi ne è certo, colpe di Berlusconi. Lo fa con
ragionamenti talmente rinturcinati che non ci se capisce
niente, almeno per gente alla buona come me. Ho però
l'impressione che vogliano decorare Marrazzo al valore per
essersi autosospeso e non dimesso. Dato che ci sono perchè
non propongono che nella Regione Lazio non venga istituito
un servizio di auto blu, a disposizione dei laziali, per
andare a far marachelle? Questo si che sarebbe un servizio
altamente sociale.
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yannis 24 ottobre 2009 17:46
yannis
24 ottobre 2009 16:34:04
Marrazzo si è autosospeso. Ha fatto bene, sotto un certo
punto di vista potrebbe essere un gesto che gli fa onore se
non fosse messo in ombra dalle precedenti negazioni del
fatto e della richiesta , almeno così dicono alcuni media,
di "chiudere un occhio". Ad ogni modo non so comew poteva
uscirne i fatti erano inconfutabili, non erano narrazioni di
persone pagate allo scopo. Comunque bravo Marrazzo, un
nobile gesto anche se fatto da un "birbaccione".
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yannis 24 ottobre 2009 16:53
Premetto che marrazzo a mio modesto parere può continuare
benissimo a fare il Presidente di Regione. Fatti personali,
anche se in questo caso non sono in ballo donzelle ma trans
e droga,non dovrebbero incidere sulla condotta dell'uomo
politico.Sono cose prettamente personali, anche se
documentate, che devono restare nell'ambito della famiglia e
non messe sulla bocca dei media.
In questa vicenda stupisce non poco il comportamento di
certi bavosi che per delle allusioni, mai provate, su
Berlusconi chiedevano le dimissioni se non addirittura la
pena di morte; particolare folcloristico nel caso di
Berlusconi si trattava di belle gnocche nel caso di Marrazzo
soltanto di Trans, vabbè questione di gusti. Ora, come
accennavo, davanti a quaìesto "scandalo" che per me
scandalo non è questi bavosi fanno finta di nulla al
massimo mettono in risalto il comportamento criminoso di 4
carabinieri che tentavano il riscatto. Il riscatto su un
fatto documentato. Questi soloni bavosi non provano un pò
di vergogna? Impossibile, per vergognarsi occorre vaere
dignità e loro non sanno nemmeno cosa sia.
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yannis 24 ottobre 2009 10:23
Premetto che marrazzo a mio modesto parere può continuare
benissimo a fare il Presidente di Regione. Fatti personali,
anche se in questo caso non sono in ballo donzelle ma trans
e droga,non dovrebbero incidere sulla condotta dell'uomo
politico.Sono cose prettamente personali, anche se
documentate, che devono restare nell'ambito della famiglia e
non messe sulla bocca dei media.
In questa vicenda stupisce non poco il comportamento di
certi bavosi che per delle allusioni, mai provate, su
Berlusconi chiedevano le dimissioni se non addirittura la
pena di morte; particolare folcloristico nel caso di
Berlusconi si trattava di belle gnocche nel caso di Marrazzo
soltanto di Trans, vabbè questione di gusti. Ora, come
accennavo, davanti a quaìesto "scandalo" che per me
scandalo non è questi bavosi fanno finta di nulla al
massimo mettono in risalto il comportamento criminoso di 4
carabinieri che tentavano il riscatto. Il riscatto su un
fatto documentato. Questi soloni bavosi non provano un pò
di vergogna? Impossibile, per vergognarsi occorre vaere
dignità e loro non sanno nemmeno cosa sia.
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yannis 19 ottobre 2009 15:53
Sono un pò di mesi che in Italia non si raccapezza più
niente. Non si sa chi si può fotografare, non si possono
fotografare le calze di un magistrato ma si può fotografare
il cesso di Berlusconi, anzi del Berlusca si può
fotografare e filmare qualsiasi cosa. Non si può fare
osservazione a nessuno tranne che a Berlusconi del quale
più se ne dicono e meglio è, tanto sono tutti voti in meno
per la sinistra. A questo punto sarebbe bene che la sinistra
e la stampa che la governa stilassero un elenco di cose
proibite e di quelle che assolutamente necessita fare per
sentirsi democratici al 100 %. Il 25 p.v. ci saranno le
faraoniche elezioni primarie che tutti gli italiani
attendono con frenesia, cioè fregandosene ampiamente,
consiglierei al PD di non eleggere un segretario ma un
triunvirato formato dai tre baldi contendenti. Con tale
soluzione si avrà l'esperto in economia e rimborsi,
l'esperto in costituzione e in Pil e l'esperto in partito di
attacco. Che bello che sarebbe, perchè non gli viene questa
idea?
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yannis 17 ottobre 2009 18:20
Le comiche continuano a scapito della nostra credibilità.
Berlusconi potrà far miracoli ma fino a quando la
faziosità più becera la farà da padrone retseremo sempre
un paese da terzo mondo e Berlusca potrà continuare
imperterrito a governare in quanto di serietà e di
capacità ne ha da vendere. L'opposizione ha solo qualche
simpaticone che oggi dice una cosa senza senso che smentisce
subito con latre dello stesso stampo.
Chi ha implorato la libertà di stampa, di informazione, chi
si è divertito senza un minimo di riscontro a parlare di
fanciulle a disposizione dello stupratore insaziabile di
Arcore ora si straccia le vesti perchè qualcuno parla del
giudice Meisano. Non entro minimamente nel merito del lavoro
svolto dal magistrato però trovo stravagante per non dire
una buffonata la levata di scudi che si è alzata per certe
foto e certi brindisi che alla fin fine nulla hanno di
anomalo, chiunque può vestirsi come può e brindare quando
a voglia. Le regole, i divieti insensati valgono solo per in
nano GIGANTE.
A mio modesto avviso, vale sia se guardato da destra o da
sinistra, un magistrato non dovrebbe platealmente esternare
le sue idee politiche e , soprattutto non esporle con una
festosità e faziosità. Se lo fa poi dovrebbe astenersi da
qualsiasi vertenza in cui è coinvolta una parte (destra o
sinistra che sia).
E' un semplice pensiero e riflessione di uno qualunque,
certo gli intellettuali dissentiranno.
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danilo 17 settembre 2009 14:44
ho chiesto scusa.
D'altra parte il mio intervento del 12/9 non ha avuto
seguito, se non ulteriore intervento fotocopia da parte tua,
quindi per me la discussione era morta e sepolta.
danilo.
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yannis 17 settembre 2009 8:48
SCUSA DANI, DICI CHE TI ACCORGI A POSTERIORI DI PARTECIPARE
ALLA DISCUSSIONE . ALLORA OLTRE ALLA PORCHETTA C'E' ANCHE
QUALCHE BICCHIERINO.MA NON C'E' NIENTE DI MALE, CAPITA. NON
TI INCAZZARE.
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danilo 16 settembre 2009 21:27
scusa, mi accorgo a posteriori che partecipavo alla
discussione.
per il resto sottoscrivo ampiamente il precedente
intervento.
danilo.
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danilo 16 settembre 2009 21:26
ricominci a tirarmi dentro anche se non sono un partecipante
della discussione? la cosa non mi fa nè caldo nè freddo,
ma distingue la tua continua mancanza di argomentazioni.
in fondo in fondo i tuoi thread altro non sono che il
bignami delle notizie che ti serve " il giornale "; non
aggiungi niente di tuo e quando ti vedi perso tiri fuori le
salcicce secche e la porchetta adducendoli alle uniche
soddisfazioni della mia vita.
A chi si preoccupa dei grandi cambiamenti di questo forum
dico: coraggio, che tutto stà tornando alla normalità.
danilo.
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yannis 16 settembre 2009 17:29
Altro che comiche, che da spanzarsi dalle risate. C'è chi
parla di rimpasto e chi di elezioni anticipate poi se al cor
di costoro aggiungiamo anche quello di Danilo finisce che ci
scompisciamo. Danilo è quel fortunato umbro che ha a
disposizioni buoni piatti ed anche un pò di vinello da bere
però con moderazione altrimenti...
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gino 14 settembre 2009 22:36
"Terremotati sono trasformati in comparse"
Poi, dopo lo stop a "Matrix": "Ora sospendiamo tutti i
programmi che non esaltano Berlusconi"
Ballarò, Franceschini: "Neanche Ceausescu
si sarebbe prestato a questo show"
Vespa: "Capisco il disappunto di Floris, ma io nella mia
carriera ho subito ben altro"
Zavoli: "Decisione grave, ne parleremo in commissione di
Vigilanza"
BOLOGNA - "Penso che anche Ceausescu avrebbe avuto un po' di
coraggio nel dire no a una rappresentazione così". Dario
Franceschini parlando con i cronisti a Bologna è molto
critico sulla partecipazione del premier Silvio Berlusconi
alla trasmissione Porta a Porta per la consegna delle prime
case ai terremotati. "Andava fatto ma non c'era bisogno di
trasformarlo in uno show mediatico", ha detto ancora
Franceschini secondo il quale siamo di fronte a un "reality
in cui i terremotati sono trasformati in comparse.
Berlusconi andrà dentro le case, aprirà il frigorifero, e
dirà: che meraviglia!" "Non si capisce - ha concluso
Franceschini - perché utilizzare così il dramma delle
persone". Il leader democratico torna sulla questione in
serata, dopo l'annuncio che martedì salterà, "per ragioni
tecniche", anche l'esordio della nuova stagione di Matrix:
"Dopo Ballarò, salta anche Matrix.
Le dichiarazioni di Franceschini si riferiscono alla
polemica esplosa ieri in seguito alla decisione di far
slittare a giovedì la prima puntata della nuova stagione di
Ballarò per "valorizzare un momento importante per il
Paese", cioè la consegna delle prime case ai terremoti
abruzzesi, avvenimento al quale verrà dedicata la puntata
di Porta a Porta, per questo eccezionalmente trasmessa in
prima serata.
Sulla vicenda sono intervenuti stamane sia Bruno Vespa,
nella conferenza stampa di presentazione della nuova
stagione di Porta a Porta, e il direttore di RaiUno Mauro
Mazza. "I palinsesti cambiano quando è necessario. Due
settimane fa abbiamo spostato l'intrattenimentio (X Factor)
per il calcio - ha detto Mazza - Lo abbiamo fatto in
silenzio e senza rilievo esterno. Non c'è stata
sottovalutazione, ma una giusta valutazione negli ultimi
giorni".
Mentre Vespa ha ribadito che non è stato Berlusconi a
chiedere di partecipare a Porta a Porta: "Silvio Berlusconi
lo abbiamo sempre invitato noi. In 15 anni non c'è stata
una volta che è venuto in trasmissione perché lo ha
chiesto lui". "Giochiamo a carte scoperte: capisco il
malumore di Giovanni Floris - ha proseguito Vespa - ma
andiamo a vedere come stanno le cose. Ieri c'è stata una
bellissima prima serata di Iacona sul terremoto, capisco la
seccatura, la condivido professionalmente, ma non mi sembra
sia una mostruosità rispetto alla libera informazione". E
poi, ha concluso il giornalista, "io nella mia carriera
professionale ho dovuto subire ben altro: basterebbe
ricordare quante volte hanno cercato di chiudere la mia
trasmissione".
Diversa l'opinione del presidente della commissione di
Vigilanza, Sergio Zavoli. "La decisione, all'ultimo momento,
di bloccare Ballarò contraddice il criterio di un
palinsesto differenziato, volto a stabilire con il pubblico
appuntamenti programmabili. Le due trasmissioni hanno sempre
convissuto all'interno dei palinsesti delle rispettive Reti,
e la deroga, specie se perentoria, costituirebbe un problema
da dover prontamente risolvere". E del caso si parlerà
mercoledì alle 12.45 nell'ufficio di presidenza della
commissione. Sul tavolo le questioni "in via di soluzione o
ancora aperte" nell'ambito dell'informazione, da Annozero, a
Report, all'"ormai improcrastinabile e cruciale" assetto di
RaiTre.
A Viale Mazzini la spaccatura è netta, con i consiglieri
d'amministrazione in quota opposizione che criticano i
vertici Rai. Per Giorgio Van Straten la situazione non è
eccezionale e non giustifica, di conseguenza, uno
spostamento di programmazione. Per Nino Rizzo Nervo è in
atto "per volontà esterna" una "azione di terrorismo
psicologico nei confronti di quelle diversità editoriali
che ancora sopravvivono". Antonio Verro, consigliere Rai di
area Pdl, ha definito da parte sua "trasparente, opportuna e
legittima la decisione presa del direttore generale" di
rinviare la puntata iniziale di Ballarò.
Nel tardo pomeriggio è arrivata anche una dichiarazione di
Floris: "Non si sana l'errore, né quello che credo sia
stato un danno a Ballarò e all'azienda, ma è comunque
meglio che non andare in onda. Siamo pronti e al lavoro per
andare in onda giovedì".
(14 settembre 2009)
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danilo 14 settembre 2009 20:33
yannis, quando ti fanno girare le palle cominci a digitare
errori su errori:un pò come succedeva a leonardo ed a
qualche suo amico....
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yannis 14 settembre 2009 20:25
E' desolante e nel contempo divertente vedere come persone
si rintorcinino su se stesse, sevizino lotre misura la
mpropria materia celebrale per criticare tutto quello che fa
Berlusconi. In 6 mei secondo costoro Berlusca non ha fatto
altro che andare a troiette e tessere imbrogli; che abbiano
consultato il tavolo a tre gambe che usava Prodi? Bari a
costoro, con tutto quel casino che è scoppiato non
suggerisce nulla? La Corte dei Conti che ha aperto
un'indagine è acqua tiepita. l'opera compiuta in Abruzzo è
stata una franceschinata? L'affannosa ricerca degli evasori
fiscali non suggerisce nulla? coraggio un pò di riflessione
e rimandiamo i teoremi alle lezioni di matematica
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danilo 12 settembre 2009 23:28
Questa sera, sul tg4 di fede, si parlava - invece - di un
entusiasmo da parte di zapatero per l'incontro avuto con
berlusconi ( compreso la visita a villa la certosa ), mentre
la sua insofferenza era manifestata nei confronti del
giornalista de el pais che poneva domande inerenti l'etica
dei comportamenti del nostro primo ministro.
E' evidente,leggendo l'editoriale de el pais, che qualcuno
non ce la racconta giusta e le vittime siamo noi che ci
troviamo in mezzo a questo campo di battaglia per lo più
disarmati.
Così come disorientano, sulla stampa e sui tg, notizie
contraddittorie a giorni alterni che vedono la crisi
economica ormai alle spalle ieri o incombente fino al 2012
oggi, esportazioni ferme ieri ed a gonfie vele oggi, l' H1N1
pandemico ieri ed oggi declassato a semplice raffreddore.
Mi chiedo quando potremo permetterci una informazione
coerente, libera e trasparente.
danilo.
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ivan2484 12 settembre 2009 17:37
.
Caro Gino,
con tutto il rispetto per le tue buone intenzioni, mi devi
spiegare che razza di DIALOGO si può intrattenere
con...degli articoli di giornale.
Prova ad esporre (anche) delle idee personali, magari
stimolerai maggiormente il lettore a fare interventi di pari
fattura. Ciao.
.
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gino 12 settembre 2009 15:36
L'EDITORIALE DEL PAIS
Meglio non frequentarlo
Al termine di un incontro con Zapatero,
Berlusconi esibisce la sua confusione tra pubblico e
privato
Silvio Berlusconi è ormai una compagnia poco
raccomandabile. Lo ha potuto verificare ieri Zapatero, che
ha dovuto sopportare, insieme a numerosi ministri dei due
Paesi, le deliranti e mortificanti spiegazioni sul
reclutamento di giovani donne per le liste elettorali del
Popolo della libertà, sulle sue riunioni e feste con decine
di donne dedite alla prostituzione e sulle sue accuse
screditanti nei confronti di El Pais e di quella stampa
italiana ancora al riparo dalla sua voracità di
proprietario di media e dai suoi sforzi per limitare la
libertà d'espressione.
Quello che sta trasformando Berlusconi in un personaggio
inadeguato a un Paese serio e a un governo presentabile,
togliendogli qualunque capacità di dialogare con
autorevolezza con i suoi omologhi, non è la sua vita
privata, ma proprio la confusione delirante fra pubblico e
privato con cui ha organizzato la vita politica italiana.
La conferenza stampa al termine del vertice bilaterale fra i
ministri è la migliore dimostrazione di questa esecrabile
mescolanza di generi, che si produce perfino al momento di
fornire le spiegazioni che i giornalisti legittimamente gli
chiedono. Quasi dieci minuti sono durate le sue prolisse
spiegazioni, condìte di egolatria e di umorismo maschilista
e rissoso, sempre più complicate mano a mano che tra i
presenti, spagnoli e italiani, si diffondeva l'imbarazzo.
Su Berlusconi in questo momento ricade il sospetto di usare
il suo potere personale nella designazione di alte cariche
dello Stato e nella formazione delle liste elettorali per
ottenere favori sessuali. Lui stesso ha documentato e ieri
ha perfino esibito come imbarazzante spiegazione sulla sua
vita sessuale la propria vulnerabilità di uomo pubblico a
cui può capitare di vedersi presentare delle belle ragazze,
che naturalmente gli cadono ai piedi sedotte dal suo
fascino, per ottenere in cambio favori politici o economici.
Nulla si può dire della vita privata di chi sa preservarla,
ma nel suo caso è stato lui stesso, i suoi stessi mezzi di
comunicazione e la sua ex moglie che hanno scoperchiato
tutto quanto, nel caso di quest'ultima segnalando il suo
rapporto malato con ragazze minorenni, qualcosa che certo
non potrà essere oggetto di incriminazione giudiziaria in
Italia a causa della corazza legale che lui stesso si è
costruito intorno.
Frequentare Berlusconi, il cui Paese fa parte del G8, è
diventato un problema politico in più nella complessità
delle relazioni internazionali. Ma quello che lo squalifica
come governante è la sua vulnerabilità di fronte a
qualunque pressione occulta, frutto delle circostanze che
lui accetta per appagare la propria vanità e il proprio
ego. La Chiesa, profondamente infastidita dai suoi
comportamenti e oggetto dei suoi attacchi, ha deciso di
trarre profitto dalla sua debolezza politica ottenendo
interventi giuridici proprio nel campo della morale. Ed è
chiaro che molti altri possono seguire la stessa strada.
(Questo articolo è stato pubblicato oggi su El Pais
Traduzione di Fabio Galimberti)
(11 settembre 2009)
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yannis 11 settembre 2009 8:12
Se le parole del procuratore della Repubblica di Bari
fossero state di condanna nei confronti di Berlusconi oggi
alcuni giornali "intellettuali" sarebbero usciti in formato
manifesto di almeno 10mt x 15 mt. La notizia , non di
comodo, è invece passata quasi inosservata. POI SI DICE CHE
NON C'E LIBERTA' DI STAMPA. Siamo peggio della repubblica
delle banane.
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gino 10 settembre 2009 23:50
Quelle telefonate continue per concordare gli incontri.
L'uomo d'affari
afferma di avere pagato donne "C'è la bionda, ne vale la
pena"
così Tarantini serviva il Cavaliere
di GABRIELLA DE MATTEIS e GIULIANO FOSCHINI
Silvio Berlusconi
BARI - I verbali di Giampaolo Tarantini, le dichiarazioni
delle giovani donne, ma non solo. Agli atti dell'inchiesta
della procura di Bari sul giro di escort, organizzato dal
giovane imprenditore barese, ci sono anche intercettazioni
dirette tra il premier Silvio Berlusconi e Tarantini. Almeno
cinquanta i colloqui registrati dalla Guardia di finanza, da
ottobre sino a febbraio, che fanno parte del fascicolo
dell'indagine del pm Giuseppe Scelsi. Il presidente del
Consiglio e l'imprenditore che reclutava escort o ragazze
con ambizioni nel mondo dello spettacolo parlavano quindi
molto spesso.
Telefonate frequenti che hanno in comune la rapidità e il
fatto che vertessero su un unico argomento: l'organizzazione
delle feste a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa. "Oggi
porto una bionda che non può assolutamente perdere" diceva
l'imprenditore al premier, "oggi ce n'è una bellissima"
ripeteva. Questo almeno è il tenore delle conversazioni,
intercettate dagli uomini della Guardia di finanza.
Tarantini, al telefono, parla con il presidente del
Consiglio dandogli sempre del lei ma con toni confidenziali,
amichevoli.
Agli atti dell'inchiesta c'è anche una conversazione nella
quale l'imprenditore barese cerca di convincere il premier a
rinunciare a un impegno istituzionale per un incontro con
alcune sue amiche. Il presidente del Consiglio è incerto,
non è convinto, dice che non può saltare l'appuntamento.
Ma Tarantini è spregiudicato. Insiste. "Ne vale la pena" fa
capire al premier.
Secondo i primi riscontri, ci riuscirà. Dalle carte
giudiziarie è chiaro, infatti, che ormai l'imprenditore
aveva trovato il passe-partout per entrare nelle grazie del
premier. Una chiave che lo stesso Tarantini ha ammesso
davanti ai giudici di aver scientemente utilizzato. "Sapendo
dell'interesse del premier per il genere femminile non ho
fatto altro che accompagnare da lui ragazze che presentavo
come mie amiche tacendogli che a volte le retribuivo".
Le intercettazioni costituiscono una parte dell'indagine che
è arrivata ad una svolta alla fine di luglio con le
dichiarazioni di Gianpaolo Tarantini. Ma non sono le sole.
Davanti al pm, il giovane uomo d'affari ha, per la prima
volta, ammesso di aver organizzato diciotto serate per il
premier. I passaggi dei verbali, pubblicati ieri dal
Corriere della Sera, lo confermano. Tarantini offre una
ricostruzione dettagliata. Fa i nomi delle donne e agli
investigatori fornisce anche le date delle serate: sono 31,
secondo Tarantini almeno in cinque hanno passato la notte
con il presidente e in un caso almeno sono rimaste anche
più donne contemporaneamente.
Non c'è quindi soltanto la escort Patrizia D'Addario. C'è
Maria Teresa De Nicolò, che aveva raccontato di quella
notte, e Vanessa Di Meglio, una nuova ragazza che Tarantini
dice di conoscere da anni perché amica della moglie. "Ho
anche favorito - dirà poi nell'interrogatorio - le
prestazioni sessuali della Di Meglio con il presidente
Berlusconi in due circostanze il 5 settembre e l'8 ottobre.
Ricordo che il 5 settembre la Di Meglio si fermò a Palazzo
Grazioli".
Entrambe le signore sarebbero state poi pagate da Tarantini
per passare alcune ore con l'allora vice presidente della
Regione Puglia, Sandro Frisullo, esponente del Pd. "La
frequentazione di Frisullo - si legge nei verbali - mi
serviva soprattutto per acquistare visibilità agli occhi
dei primari".
Nello stesso interrogatorio, poi, Tarantini ha raccontato di
aver finanziato con altri due imprenditori una cena
elettorale prima delle elezioni politiche del 2008 alla
quale ha partecipato Massimo D'Alema.
La pubblicazione dei verbali ha suscitato un vespaio di
polemiche. Ed è avvenuta nella settimana dell'inaugurazione
della Fiera del Levante che vedrà la partecipazione di
Silvio Berlusconi e nel giorno dell'insediamento a Bari del
nuovo procuratore Antonio Laudati, proveniente dalla
direzione degli affari penali del ministero.
Il magistrato che non ha nascosto la sua irritazione per la
fuga di notizie dell'indagine e infatti ha riservato un
passaggio del suo discorso al rapporto tra la magistratura e
l'informazione. "La violazione del segreto sempre un
nocumento allo sviluppo delle indagini" ha spiegato il
procuratore. E nel pomeriggio nella redazione del Corriere
del Mezzogiorno sono arrivati pm e finanzieri per chiedere
agli autori degli articoli i verbali. Ora l'imperativo in
procura, anche per evitare altre fughe di notizie, è
chiudere l'indagine in tempi rapidi. Accelerare e definire
il capitolo sul giro di escort organizzato da Tarantini che
è indagato anche per aver distribuito cocaina alle feste,
organizzate tra Bari e la Sardegna.
(10 settembre 2009)
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yannis 10 settembre 2009 15:10
alcuni giornali e politici italiani forse hanno perso da
tempo la trebisonda oppure non sanno e/o non hanno mai
saputo quel che scrivono e dicono. Rammento che quando nel
marzo del 2007 venne diffusa la vicenda che coinvolgeva il
portavoce del Capo del Governo scoppiò la terza guerra
mondiale. Giornali e televisione non facevano altro che
attaccare ed insultare chi aveva dato l'informazione, in
quanto secondo loro erano stati oltrepassati i limiti della
libertà di stampa ed inoltre sostenevano anche che
l'informazione era completamente falsa e la foto diffusa un
fotomontaggio. Tali soloni e sacerdoti della democrazia e
della libertà furono poi clamorosamente smentiti dallo
stesso interessarto, che ammise la "leggerezza". Non ne
derivò nessuna critica dalla sua parte politica che gli
rinnovò la fiducia. Ora gli stessi soloni, che prima
volevano una stampa più rispettosa del privato, reclamano
perchè Berlusconi sporge querela nei confronti di chi,
senza prove, cerca di metterlo alla berlina. L'ultima
accusa, a mio parere ridicola, è di questi giorni: al
Cavaliere piacciono le donne. Mi chiedo dove è la notizia,
dov'è l'anomalia, cosa c'è di perverso, dov'è lo
scandalo. Non è forse una cosa normale che ad un uomo
debbano e possano piacere le donne? Sono confuso e, pensando
di avere qualche ormone fuori posto, in quanto anch'io
ammiro le belle donne, ho chiesto una visita urgente ad uno
specialista
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