Commenti
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JOKER
10 febbraio 2011 10:19
Ma sì, va...

Chi volesse può andare a leggersi questa pagina di sito...e già che c'è pure tutto il sito...

http://www.erboristeriaedaltro.com/ANTIBIOTICI%20NATURALI.ht ml
giuseppe
10 febbraio 2011 8:52
Cos'è lucilla? Un orgasmo?

Joker, insomma i batteri possono dormire sonni tranquilli...
lucillafiaccola1796
9 febbraio 2011 20:32
quanto è bbbbbbello aadrianar.....quanto è bbbbbbello !
lucillafiaccola1796
9 febbraio 2011 20:10
non la "fuffa".... la "muffa" specialmente buona quella da limone
JOKER
9 febbraio 2011 17:28
Esistono "antibatterici" di origine naturale che sono altrettanto efficaci...ma a differenza di quelli di sintesi, non arrecano danno alla salute.

Se la scienza è riuscita ad identificare, tramite studi ed esperimenti in vivo ed in vitro, sostanze naturali che non vanno ad indebolire il sistema immunitario, non vedo perché i medici devono proporci solo quelli che fanno male...

Forse forse perché non possono fare la ricetta e le erbe non garantiscono loro qualche settimana di vacanza in località caraibica con la famiglia, cammuffata da convegno medico-scientifico?
giuseppe
9 febbraio 2011 8:35
Ma ti chiedo, Joker, non ti è capitato di aver bisogno, che so, di un antibiotico? Non pensi anche tu, dopo venti anni di studi, che questa categoria di farmaci sia assai... preziosa?
lucillafiaccola1796
8 febbraio 2011 19:37
mah... chi DECRETA... è un de cretino?

guarda un po' che ho trovato:

http://www.disinformazione.it/siamo_drogati.htm SIAMO TUTTI DROGATI E NESSUNO LO DICE
Marcello Pamio - 2 agosto 2010
E’ risaputo che le droghe pervadono tutta la nostra società e il loro abuso è dilagante. Le autorità dovrebbero vigilare sulla salute pubblica e invece non solo si girano dall’altra parte incuranti del problema, ma ci speculano sopra guadagnando cifre da capogiro. Ma di cosa stiamo parlando? Questo non è il classico articolo sulle droghe tradizionali: cocaina, eroina, hashish, marijuana, ecc., ma sulle droghe che inconsapevolmente assumiamo ogni giorno, tutti quanti, che ci piaccia o non ci piaccia! Se pensate che il fenomeno non vi tocchi, leggete con molta attenzione! Le droghe affascinano perché alterano la nostra percezione, la capacità di vedere e sperimentare il mondo. Vi sono vari modi per ottenere più o meno lo stesso effetto: cantare, ballare, digiunare, ridere, meditare, leggere, fantasticare, ecc. Ma la droga è certamente molto più rapida, veloce e…proibita. Dall’alba dei tempi l’uomo cerca e sperimenta sostanze psicotrope con le motivazioni più variegate, eccone qualcuna:
- Espandere la propria coscienza per vedere il mondo con occhi diversi;
- Pratiche di tipo religioso: la marijuana e molte piante allucinogene vengono usate in India e da altre popolazioni indigene;
- Per curare malattie: oppio, cocaina, morfina marijuana e alcol sono stati i pilastri della medicina ottocentesca e venivano usati per qualunque cosa, dai dolori mestruali all’epilessia. Alla fine dell’Ottocento la cocaina veniva pubblicizzata come medicina miracolosa mentre il vino alla coca fu il farmaco più prescritto in assoluto;
- Stimolare la creatività: Charles Baudelaire usava hashish e oppio, il collega Alexandre Dumas si univa a lui negli esperimenti con l’hashish. Lo scrittore americano Edgar Allan Poe faceva uso di oppiacei e parte della sua bizzarria descrittiva, derivava proprio da esperienze con la droga. I primi scritti di Sigmund Freud furono ispirati dalla cocaina, e lui stesso ne incoraggiò il consumo;
- Fuggire dalla noia, disperazione e migliorare l’interazione sociale;
- Fuggire dal mondo e dai problemi quotidiani, isolandosi artificialmente.
DROGHE ENDOGENE Il corpo umano, soprattutto nel cervello e in certe ghiandole, produce potenti sostanze chimiche che hanno effetto sull’umore, pensieri e azioni: le endorfine. Le endorfine sono sostanze stupefacenti che causano molti effetti tipici degli oppiacei, tra cui euforia, stato di benessere e riduzione del dolore. L’essere umano oltre a queste droghe oppiacee, genera anche i propri stimolanti (adrenalina o noradrenalina) e i propri sedativi (serotonina e GABA), questi ultimi in grado di rallentare la trasmissione nel sistema nervoso centrale (SNC). Probabilmente siamo anche in grado di produrre i propri psichedelici, come per esempio la D.M.T. (dimetiltriptamina), poiché è stato dimostrato che la ghiandola pineale, secerne ormoni con una struttura molecolare molto simile. In pratica, non ci facciamo mancare nulla: eccitanti, stimolanti, psichedelici e sedativi! Adesso, dopo questa certamente incompleta introduzione, osserviamo da vicino le droghe che tutti noi usiamo inconsapevolmente ogni giorno. Droghe che agendo nel cervello possono avere degli effetti dirompenti sul comportamento e sul nostro modo di pensare. STIMOLANTI La famiglia degli stimolanti, lo dice il nome stesso: stimolano, fanno sentire più vigili ed energici, eccitano in pratica il SNC. I nervi comunicano tra loro mediante impulsi elettrochimici. Un impulso è una vera e propria scarica elettrica che si muove velocissima lungo la fibra di un neurone. Tale fibra può terminare in un muscolo, una ghiandola o in un altro neurone, ma c’è sempre un minuscolo spazio tra la fine della fibra nervosa e la cellula seguente. Per riempire questo spazio, la fibra rilascia piccole quantità di sostanze chimiche (neurotrasmettitori) che influiscono nella cellula che segue. Alcuni neurotrasmettitori sono forti stimolanti, che inducono le cellule muscolari a contrarsi, le ghiandole a secernere e altri neuroni a rilasciare scariche elettriche. Il più comune neurotrasmettitore stimolante è la noradrenalina o norepinefrina. In pratica gli stimolanti agiscono così: fanno rilasciare alle fibre la noradrenalina oppure altri neurotrasmettitori che eccitano il sistema. Pertanto l’effetto stimolante che percepiamo nel corpo è il semplice risultato dell’energia chimica del corpo che va ad agire nel sistema nervoso. Lo stimolante induce l’organismo a consumare questa energia prima e in maggiore quantità rispetto alla norma. Questo è il motivo per cui dopo l’effetto stimolante (illusorio e apparente), si è molto più stanchi e scarichi di prima e servono altri stimolanti per tirarsi su, in un circolo vizioso perverso e deleterio! Zucchero Mentre il nostro corredo genetico si è sviluppato in un contesto nutrizionale in cui si consumava (nel Paleolitico) procapite solo 2 kg all’anno sottoforma di miele, siamo passati a 5 kg di zucchero nel 1830 per giungere a 70 kg alla fine del secolo scorso! Lo zucchero bianco è una sostanza innaturale tra le più tossiche in commercio. Basta sapere che viene prodotto con latte di calce (che provoca la distruzione di tutte le sostanze organiche utili: proteine, enzimi, sali, ecc.), poi trattato con acido solforoso per eliminare il colore scuro, poi subisce altri processi, dove viene filtrato, decolorato, centrifugato, per venire alla fine colorato con blu oltremare e blu idantrene (proveniente dal catrame, quindi cancerogeno). La polvere bianca che si ottiene è sterile, completamente morta e dentro il nostro corpo per essere assimilata e digerita, sottrae vitamine e minerali (calcio da ossa e denti: osteoporosi e carie) per ricostruire almeno in parte quell’armonia di elementi distrutti dalla raffinazione. Questo processo acidifica il terreno biologico. Una recente ricerca condotta da Bart Hoebel del Princeton Neuroscience Institute, ha scoperto che lo zucchero crea una vera e propria dipendenza e sintomi di astinenza simili a quelli provocati da altre droghe. Nel cervello, quando si assume zucchero, avvengono dei cambiamenti neurochimici che fanno aumentare la dopamina, e questa è la ragione per cui quando si viene privati improvvisamente della dose zuccherina giornaliera, si genera una vera e propria crisi di astinenza. Prima crea una stimolazione e poi c’è la fase depressiva che crea stati di irritabilità. Questo è causato dal rapidissimo assorbimento dello zucchero nel sangue che fa salire la glicemia, e costringe il pancreas a secernere insulina. Tale ormone fa scendere bruscamente la glicemia (malessere, sudorazione, irritabilità, debolezza) con bisogno di mangiare ancora zuccheri per sentirsi meglio. Ma non finisce qua. Il biologo tedesco Otto Heinrich Warburg è stato insignito il Premio Nobel per la medicina per aver scoperto che il metabolismo dei tumori maligni dipende in gran parte dal loro consumo di glucosio (forma che assume lo zucchero una volta digerito, metabolizzato). Ingerendo infatti zucchero o farine raffinate (pasta, pane, biscotti, grissini, ecc.), si alza il tasso di glucosio (aumenta la glicemia) nel sangue e l’organismo libera oltre all’insulina, come abbiamo visto, l’I.G.F. una molecola con proprietà che stimolano la crescita cellulare.
In parole povere lo zucchero è la benzina dei tumori. Caffè La caffeina è lo stimolante naturale più diffuso e si trova in molte piante.
Il caffè sarebbe stato scoperto dai nomadi etiopi che avevano notato come i propri animali domestici diventavano più vivaci dopo aver mangiato il frutto degli alberi del caffè. Quando provarono a mangiarne i semi, diventarono tutti più briosi, ma alla fine, impararono a ricavare una bevanda dai semi tostati. All’epoca però il caffè veniva usato solo nelle cerimonie e riti religiosi. Si incontravano una notte alla settimana, bevevano grandi quantità di caffè e rimanevano svegli a pregare e salmodiare. Il caffè è un forte stimolante: irrita le mucose dello stomaco e vescica (che secernono poi muco per difendersi), procura cattive digestioni gastrointestinali e impedisce una corretta assimilazione dei principi nutrizionali. E’ uno dei principali distruttori di batteri acidofili nell’intestino, con tutte le conseguenze del caso, e nemico numero uno per reni e fegato. Negli Stati Uniti, dove se ne consumano grandi quantità non è un caso che le marche di antiacidi è pari a quello delle marche del caffè. Nella nostra società la dipendenza dal caffè è fortissima: molti consumatori non riescono a pensare con chiarezza al mattino e nemmeno andare in bagno senza la dose quotidiana. Soffrono veri e propri sintomi di astinenza se smettono di prenderlo. La reazione di astinenza comincia 24-36 ore dopo l’ultimo caffè, e i sintomi sono mal di testa, nausea, irritabilità, apatia e vomito. Per fortuna i sintomi durano da 36 a 72 ore, ma scompaiono rapidamente. Johann Sebastian Bach ne era assuefatto, non a caso magnificò la bevanda con la “Cantata del caffè”. Lo scrittore francese Honoré de Balzac, non riusciva a lavorare senza bere una specie di brodaglia densa che gli procurava dolori e crampi allo stomaco. Thé Il thé non è irritante quanto il caffè ma è sempre un potente stimolante. Il suo principio attivo si chiama teofillina, e tra gli effetti nell’organismo, quando lo si beve in quantità, vi è nervosismo, agitazione e insonnia. Essendo un eccitante, vale la stessa cosa appena vista per il caffè. Cola La cola è un seme o noce dell’albero della cola che contiene caffeina. Il loro gusto è molto amaro, ed è per questo che in commercio la cola viene addizionata di zucchero. La deleteria combinazione zucchero/caffeina, nelle bibite analcoliche gassate, è particolarmente capace di dare assuefazione e questo i produttori lo sanno molto bene.
I genitori per tanto dovrebbero sapere che tali bibite sono droghe velenose capaci di influire sulla salute fisica e lo stato d’animo. Guaranà Il guaranà è ricavato dai semi di un arbusto della giungla brasiliana. Contiene più caffeina del caffè e viene usata per produrre bevande gassate oppure integratori stimolanti. Mate In Argentina la bibita alla caffeina più diffusa è il Mate, ricavato dalle foglie dell’ilice. Cioccolato Una delle più note fonti di caffeina è il cioccolato, anch’esso ricavato dai semi di un albero. Il cioccolato contiene molto grasso ed è così amaro che deve essere mescolato con tanto zucchero per renderlo gradevole al palato. Oltre alla caffeina, contiene teobromina (alcaloide), sostanza affine e con effetti eccitanti analoghi. Vale lo stesso discorso per il caffè con l’aggravante che il cioccolato ha un altro alcaloide e viene zuccherato. Tabacco Il tabacco è una delle piante stimolanti più potenti che si conoscano e la nicotina, il suo principio attivo, una delle droghe più tossiche in assoluto. Un normale sigaro contiene una quantità di nicotina sufficiente a uccidere parecchie persone (il tabacco che brucia ne distrugge gran parte). La nicotina è talmente forte e pericolosa che l’organismo umano sviluppa rapidamente una certa tolleranza per proteggersi. Sotto forma di sigarette, il tabacco è una delle droghe che in assoluto provoca più assuefazione: è pari al crack! Sembra incredibile, ma è più difficile liberarsi dell’abitudine di fumare sigarette che smettere di assumere eroina o alcol. Inalato a fondo, il fumo porta nicotina concentrata ai centri vitale cerebrali in pochi secondi, più velocemente di quanto impieghi l’eroina iniettata. Questo spiega perché fumare provoca un’assuefazione così rapida. Per tutto il Novecento le autorità incoraggiavano l’uso di questa droga, con il pretesto che favoriva la concentrazione e il rilassamento. Negli anni Cinquanta non era strano vedere i medici pubblicizzare particolari marche capaci di dare “sollievo alla gola”. Verso la fine del secolo scorso, la posizione della società cambiò nei riguardi del tabacco. Oggi, nonostante siano risaputi tutti i pericoli, i governi del mondo, dal commercio di questa droga tremenda ci guadagnano moltissimi miliardi ogni anno, addirittura quello degli Stati Uniti sostiene l’industria del tabacco con fondi pubblici! Latticini Dentro di noi sono attive delle droghe derivate dall'oppio e l'eroina: le endorfine! Nel 1979 venne isolata nel latte vaccino una sostanza oppioide: la ß caseomorfina prodotta dalla lisi della ß-caseina del latte. Successivamente sono state determinate anche altre caseomorfine, tutte peptidi costituiti da sette aminoacidi. Alcune caseomorfine di origine bovina hanno un'azione analgesica superiore a quella della stessa morfina. Le caseomorfine provenienti dal latte di vacca sono più attive di quelle provenienti dal latte umano. Negli idrolisati del glutine, proteina presente in alcuni cereali, sono presenti le exorfine (o gliadorfine), peptidi con azione simile a quella degli oppioidi. Si ritiene che le endorfine alimentari possono agire in individui suscettibili direttamente od indirettamente a livello cerebrale causando od incrementando sintomi psichici preesistenti. E’ noto che i neurotrasmettitori vengono sintetizzati dalle cellule nervose in modo dipendente dalla composizione del sangue e quindi dell' alimentazione. (1) Il neurotrasmettitore serotonina, deriva dall'aminoacido triptofano (contenuto soprattutto nelle proteine di origine animale). La conversione del triptofano è la seguente: Triptofano -- 5-idrossitriptofano -- Serotonina -- Melatonina La serotonina è anche il precursore della melatonina, ormone prodotto dall’epifisi con funzioni di regolazione dei ritmi sonno veglia. Un eccesso di melatonina provoca sonnolenza e depressione psico-fisica! Quindi le conseguenze di una dieta ricca di triptofano può indurre depressione negli esseri umani sani. (2) Cereali Nell’uomo vi è una insufficiente produzione dell’enzima Dipeptidilpeptidiasi-IV (DPP-IV) che serve a digerire la proteina dei cereali (glutine) e quella dei latticini (caseina), per cui si formano molecole dette exorfine, che se assorbite dalla mucosa intestinale hanno un effetto endorfino simile. L’enzima DPP-IV degrada solo alcuni peptidi e viene neutralizzato da metalli pesanti come il mercurio, organofosfati, cadmio, fluoro (dentifrici e acqua), piombo e zinco.
Questa carenza enzimatica porta all’incompleta digestione delle proteine (Caseina, Glutine) con formazione di “peptidi anomali” che producono:
- Nel sangue una risposta anormale del sistema immunitario. Questi peptidi però sono molto simili alla mucosa dell’intestino, per cui scatenano malattie autoimmuni.
- Attraversando la mucosa vanno ad occupare i siti recettoriali propri delle endorfine. La loro sequenza aminoacidica (gluteomorfina e caseomorfina) è simile a quella degli oppiacei e possono aumentare la soglia del dolore, alterare comportamento e percezione…
I cereali appartengono alla famiglia delle Graminacee e sono: Riso, Mais, Miglio, Grano, Orzo, Segale, Spelta, Kamut, Avena, Farro e Triticale.
I cereali con glutine un po' meno colloso: Farro, Kamut, Grano duro antico (tipo Senatore Cappelli).
I cereali totalmente privi di glutine sono: Riso, Mais, Miglio. Altre fonti di carboidrati privi di glutine: Tapioca, Grano Saraceno, Quinoa, Amaranto, Dattero. In grassetto i cereali e/o carboidrati da preferire. SEDATIVI A differenza degli stimolanti, i sedativi sono sostanze che abbassano il livello di energia del sistema nervoso, riducendo la sensibilità alla stimolazione esterna e a dosi elevate inducono il sonno Alcol L’alcol è la sostanza psicotropa più diffusa al mondo e utilizzata ogni giorno da milioni di persone. Forse è anche la più antica droga nota all’essere umano. Una volta entrato nell’organismo, l’alcol viene assorbito con grande rapidità dall’apparato digerente, entra nel flusso sanguigno e raggiunge il cervello, dove influenza stati d’animo e comportamenti. L’organismo deve lavorare duramente per eliminare l’alcol: ne brucia una parte come combustibile (fegato) e ne espelle una immutata sotto forma di respiro (polmoni) e urine (reni). Quindi i principali organi emuntori del corpo vengono sfibrati per espellere l’alcol, ma quello che ne risente di più è il fegato che a lungo andare diventa sempre più gonfio e pieno di grasso (steatosi), perdendo molte delle sue funzioni metaboliche importantissime. Il senso di calore prodotto dall’alcol è ingannevole: è dovuto all’aumento del flusso sanguigno verso la pelle e questo permette al calore di disperdersi nell’aria, raffreddando pericolosamente il corpo. L’alcol, tra le altre cose, è un fortissimo diuretico: aumenta la quantità di urina, e questo è un segnale inequivocabile che si stanno sforzando le reni per espellere il veleno, facendo perdere acqua al corpo e sfibrando tali organi fondamentali. Grandi bevute possono provocare forti disidratazioni dei tessuti. Fuori da ogni discussione che l’alcol sia la più tossica delle droghe esaminate, pur tuttavia, è la nostra stessa società ad aver fatto dell’alcol la propria droga di prima scelta, grazie anche al fatto che i governi, come nel caso del tabacco, ci guadagnano cifre spropositate. Nessuno ha interesse ad educare le persone del pericolo di questi veleni tossici e pericolosi. DELIRANTI Il delirio è uno stato di disturbo mentale caratterizzato da confusione e disorientamento. Dosi eccessive della maggior parte delle sostanze psicotrope danno luogo a delirio in quanto tossiche per il cervello. Solanacee à La famiglia delle piante solanacee comprende alcuni prodotti naturali molto diffusi: pomodori, peperoni, peperoncini, melanzane e patate. Ne fanno parte anche piante tossiche come il tabacco, e alcune piante magico-velenose come il giusquiamo, mandragola, stramonio e belladonna. Le solanacee hanno un aspetto spaventoso: sono piante rigogliose, pelose con odori strani e fiori molto singolari. Tutte le parti di queste piante contengono scopolamina, una droga che provoca delirio e che è fortemente velenosa. La concentrazione più alta è nei semi, mentre le radici ne hanno meno, per cui sono le più sicure da consumare. Comunque sia, radici, semi, foglie e fiori possono essere mangiati, fumati, messi in infusione per ricavarne delle tisane allucinogene. Gli effetti mentali indotti sono: irrequietezza, disorientamento e delirio, comprese allucinazioni anche intense e vivide. La capacità della scopolamina di scollegare, chi le assume, dalla realtà ordinaria, spiega la loro diffusione in alcuni ambienti poco raccomandabili… La farmacologia utilizza ancora oggi la scopolamina come farmaco: è venduta come sonnifero da banco o sottoforma di compresse per il raffreddore e allergie, per asciugare il naso che cola. Attenzione con questo non si vuole affermare che è pericoloso mangiare patate o pomodori o melanzane! Questi frutti della terra, se mangiati nelle corrette combinazioni e sequenze apportano principi nutrizionali importanti. Le patate, in particolar modo (gli amidi più veloci da digerire), andrebbero cotte al forno con la buccia e mangiate da sole assieme a verdure crude. Si sconsiglia il loro abbinamento con cereali e/o proteine animali! Noce moscata La noce moscata è il seme, ricoperto da un involucro esterno detto macis, di una pianta tropicale. Contiene una droga detta miristicina che nell’organismo può essere trasformata in uno degli allucinogeni analoghi alle anfetamine.
Sia la noce moscata sia il macis, sono infatti utilizzati da tempo come sostanze psicotrope.

FARMACI DA BANCO Dopo aver elencato le sostanze chimiche naturali, contenute in alcuni alimenti e/o piante, che vanno ad interagire con il SNC, è doveroso aggiungere un capitolo sui farmaci da banco. Moltissimi prodotti in vendita, considerati innocui anche dagli stessi medici prescriventi, e usati da milioni di persone ogni giorno per svariati problemi di salute, interagiscono pericolosamente con il nostro SNC. Sono informazioni utili da sapere, per evitare gratuiti squilibri mentali, soprattutto nel caso di bambini. Antistaminici Le allergie sono in costante aumento nella nostra società e non a caso gli antistaminici sono tra i farmaci più consumati in assoluto. Quello che però c’interessa è che stranamente il nostro SNC è molto sensibile a questi farmaci. Alcune reazioni allergiche sono mediate da una sostanza endogena, cioè prodotta dal corpo, ce si chiama istamina. I farmaci, nel tentativo di eliminare i sintomi delle allergie, bloccano l’azione della istamina, cioè bloccano il lavoro importante che sta compiendo la Natura. Ecco perché con gli antistaminici non si curerà mai nessuna allergia! In compenso, gli antistaminici provocano delle profonde alterazioni dello stato d’animo, rendono depressi, acidi, apatici e incapaci di ragionare in modo chiaro. Offuscano il pensiero. Sono sostanze psicotrope! Questo è il motivo per cui alcuni antistaminici, come per esempio la Piribenzamina, vengono utilizzati da tossicodipendenti per sballarsi. Viene venduto anche il Nopron, detto “sciroppo della mamma manager”, e dato da pediatri inconsapevoli per far dormire bambini piccolissimi. L’uso di questa droga (ipnotico) è molto diffusa nei bambini piccoli che piangono di notte e/o che piangono dopo, per esempio, la poppata di latte vaccino. Il latte vaccino è una delle sostanze più intolleranti che esistano, e i piccini, spesso e volentieri, piangono proprio per l’azione tossica che ha a livello intestinale. Noi adulti cosa facciamo? Li droghiamo con un ipnotico, con tutti le conseguenze e i danni che possiamo solo lontanamente immaginare. Cortisonici, corticosteroidi Le ghiandole surrenali, oltre all’adrenalina scernono dei corticosteroidi (cortisone e affini). Sono universalmente usati per ridurre le infiammazioni, le reazioni allergiche e le eruzioni cutanee. Come ogni farmaco, anche i cortisonici, anche a dosi modeste, possono sconvolgere in modo drastico l’equilibrio chimico dell’organismo e dare luogo a tossicità, fino al decesso. Arrestano la produzione da parte del corpo di steroidi naturali, e le conseguenze possono essere: aumento di suscettibilità, stress e infezione. Questi farmaci, inoltre, possono dar luogo a euforia estrema, simile alla psicosi maniaco-depressiva, e un loro uso prolungato può trasformare tale euforia in profonda depressione. Gli steroidi possono rendere psicotici alcuni individui e fare venire manie suicide. Sciroppi per la tosse Alcuni sciroppi per la tosse non contengono alcuna sostanza psicotropa, altri invece noti sedativi come alcol e cloroformio, stimolanti come pseudoefedrina, antistaminici o derivati oppiacei. Il principale sedativo da banco per la tosse contiene destrometorfano, un parente della codeina che calma il nucleo della tosse, senza andare a curare l’origine della stessa. I consumatori drogati, ne assumono grandi quantità per ottenere uno stato da zombie chiamato dexing o robotripping. Broncodilatatori Sono farmaci che aprono le vie aeree nell’apparato respiratorio e agiscono stimolando il sistema nervoso simpatico, che regola le pareti muscolari dei tubi bronchiali. La conseguenza, oltre all’effetto voluto, è che provocano eccitazione, irrequietezza, ansia e insonnia. Creano molta dipendenza, quando l’effetto di una dose svanisce, la costrizione bronchiale aumenta rendendo necessarie altre dosi, e via così in un circolo deleterio. Uno dei farmaci più ampiamente prescritto, la teofillina, viene tenuto sotto attento esame come possibile causa di comportamenti violenti e singolari. La teofillina è il principio attivo del thé ed è un parente stretto della caffeina. Decongestionali nasali Uno degli effetti degli stimolanti è quello di contrarre i vasi sanguigni nel naso e nei seni. Tale costrizione restringe i tessuti, consentendo all’aria di passare meglio. Tale effetto è ovviamente momentaneo, e quando svanisce viene seguito da una reazione opposta detta “rimbalzo”, nella quale i seni sono più chiusi di prima. Il meccanismo di forte dipendenza dipende dalla natura temporanea del sollievo che danno, se si continua ad usarli per far fronte al “ribalzo” che segue alla dose iniziale, in breve non si riuscirà più a respirare senza. Nel mercato sono disponibili forme decongestionanti orali contenenti la pseudoefedrina, parente stretto della efedrina stimolante.
LEGGI DELLA VITA Esistono alcune leggi immutabili in Natura che scandiscono la nostra esistenza. Nel nostro caso due sono le Leggi che interessano. La “Legge della Forza”, afferma che tutta “la Forza usata, e quindi consumata, in ogni azione vitale o medica, è la Forza Vitale, e cioè, quella che proviene dall’interno dell’organismo e non dall’esterno”. La “Legge del Doppio Effetto”, afferma invece che “l’effetto secondario sull’organismo vivente di qualsiasi atto, abitudine, indulgenza o agente, è l’esatto contrario del primo effetto”.
Cosa significano queste fondamentali Leggi? Da una parte si stabilisce che è la Forza Vitale organica ad agire e produrre l’Azione, dall’altra che l’effetto secondario di ogni sostanza è contrario al primo. Quindi quando assumiamo sostanze tossiche-velenose come caffè, thè, cioccolata, zucchero o altre droghe come fumo o farmaci, l’effetto immediato è l’eccitazione del sistema. Questa eccitazione però non è dovuta alla droga in sé (caffeina, nicotina, teofillina, teobromina, ecc.), ma all’Energia o Forza Vitale che viene sequestrata dal corpo per espellere la tossina velenosa. Dopodiché si manifesta l’effetto secondario che è esattamente contrario: tutto il sistema prima eccitato, energico, si svuota e scarica. A lungo andare, questo assurdo modus vivendi antinaturale, debilita fisicamente e psichicamente l’uomo di energia vitale. Siamo drogati e non lo sappiamo
All’appello mancano moltissime altre sostanze con effetti diretti sul SNC, ma certamente il materiale trattato è sufficiente per affermare che oggi una persona “normale”, con uno stile di vita “normale”, è un drogato! Ricordiamo che l’abuso di droga non è il consumo di una sostanza non accettata o illegale: drogarsi significa assumere qualunque sostanza che danneggia la salute fisica e/o mentale. Far crescere bambini con alimenti putrefattivi come le proteine animali, alimenti mortiferi come bevande gassate e alcoliche (eccito-deprimenti), zuccheri e cereali raffinati (eccito-deprimenti), caffè, thé (eccito-deprimenti), significa sviluppare adulti corrotti, drogati, dipendenti e soprattutto privi di energia vitale. Quindi predisposti alle malattie e al controllo mentale! Tutto questo ovviamente fa comodo al Sistema, a cui non dispiace aver a che fare con persone non libere e manipolabili. Quindi non dobbiamo scandalizzarci se oggi i giovani abusano di alcol o altre sostanze deleterie per il corpo e la mente: noi adulti li abbiamo svezzati e fatti crescere con droghe non meno tossiche e pericolose per la salute!
JOKER
8 febbraio 2011 17:11
Toh, stai quasi dando l'impressione di volerti avvicinare pacificamente al sottoscritto...

Ma nemeno io disconosco i progressi della scienza, infatti per fare un esempio, se si conoscono i principi attivi delle piante, qualche scienziato li avrà scoperti; se si conosce la biochimica del corpo umano, vorrà dire che le ricerche scientifiche sono state compiute.

Il problema, però, è che le ricerche scientifiche e quindi il progresso sono entrambi pilotati, manipolati, gestiti e controllati dall'industria farmaceutica (e alimentare e chimica)...che se volesse potrebbe farci stare bene ed in buona salute, mentre invece hanno scelto la strada del profitto (anche comprensibile) e della creazione di più malati possibili (ingiustificabile).

Infine, visto che non ho 45 anni per scherzo e da 20 anni studio e mi aggiorno su nutrizione, integratori, fitoterapia, attività fisica, naturopatia, riflessologia, frequenze ed altro ancora, se ho scelgo di intervenire su questo forum per parlare di determinate tematiche, prendi atto che lo faccio con cognizione di causa...mentre l'abbracciare la "teoria del complotto" è una coseguenza delle palesi ed inspiegabili incongruenze che rilevo già da solo.
giuseppe
8 febbraio 2011 16:55
Ti dico solo che, dal momento che non sono più legali, il fatto che qualcuno le possa ancora acquistare mi preoccupa, così, in senso generale riguardo al modo in cui funzionano le cose...

Non mi sto arrampicando sugli specchi: sono fondamentalmente uno onesto intellettualmente e, al contrario di quanto tu possa pensare, sono abituato ad ascoltare prima di farmi un'opinione. Sulla medicina tradizionale ho anche io delle remore, maturate negli ultimi tempi per vicissitudini familiari, ma da qui a demonizzarla in toto ne corre...
JOKER
8 febbraio 2011 16:39
Se in rete ce ne sono in vendita, per smaltire i residui di magazzino, non significa che ora sono legali...e difatti NON lo sono più, per cortese interessamento di "qualcuno" che ha tanto a cuore la nostra salute.

Ma le leggi almeno le info che ti posto? Oppure le arrampicate sugli specchi cominciano a diventarti insostenibili?
giuseppe
8 febbraio 2011 16:28
Anche a te, Joker, era sfuggito la parolina "ironicamente", una querela... ironica insomma.

E sugli orotati, caspita, è così faticoso farti intendere che in rete ce ne sono tonnellate nei più svariati integratori?
JOKER
8 febbraio 2011 16:18
Il problema è che sei SEMPRE troppo frettoloso nel replicarmi...anzi, nel contestarmi a tutti i costi.

In ogni caso, trovami un prodotto di produzione recente, commercializzato nella CE, che contenga una qualsiasi delle sostanze che ho precedentemente riportato.

Per quanto riguarda l'avvocato, per la mia attività principale ne bazzico molti, tutti concordi nel sostenere che scrivere su un forum pirla, coglione, lebbroso a giuseppe, giovanni, gennaruzzo, amilcare, evaristo, annibale, sebastiano o chicchessia, NON può essere considerato insulto perché il soggetto NON è perfettamente identificato...

Poi, tra l'altro, qualora tu fossi stato un soggetto identificabile, ti sei dimostrato distratto dal non leggere attentamente che determinate terminologie, quest'ultima volta NON te le ho rivolte direttamente, ma ti ho chiesto se in questo caso ci stavano e che te le avrei scritte se continuavi con la tua linea.

Ma mica ti ho scritto:
"giuseppe, sei un pirla, un coglione ed un lebbroso"...

NO! Come puoi rileggere ti ho scritto che ti "avrei" apostrofato in tale modo...e poi ti ho domandato se lo potevo fare...

Capisci la piccolissima differenza? Che comunque nel tuo caso, essendo un soggetto non identificato nella vita reala (questo è uno spazio virtuale e giuseppe è un nickname...come joker...) questa accortezza non è neppure necessaria :-D
giuseppe
8 febbraio 2011 15:45
Joker, non ho difficoltà ad ammettere di aver fatto una ricerca frettolosa, ma anche che se una sostanza è pericolosa per la salute è giusto che venga sospesa; mi chiedo solo, però, perché allora è così facile reperire prodotti che ancora la contengono.

Per quanto riguarda gli insulti gratuiti, preparati un buon avvocato che questa volta, ironicamente, ti querelo.
JOKER
8 febbraio 2011 14:56
Allora...

o sei distratto dal non renderti conto che hai postato elenchi datati e quindi superati, oppure lo fai deliberatamente...come io penso.

Ti è sufficiente leggerti il pdf recuperato sul portale:

http://www.salute.gov.it/alimentiParticolariIntegratori/pagi naInternaMenuAlimentiParticolariIntegratori.jsp?id=993&menu= integratori

e cliccare sul link "regolamento (CE) 1170/2009 del 30 novembre 2009" ed eccoti apparire il pdf:

http://www.normativasanitaria.it/normsan-pdf/2009/32322_1.pd f


REGOLAMENTO (CE) N. 1170/2009 DELLA COMMISSIONE
del 30 novembre 2009 che modifica la direttiva 2002/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli elenchi di vitamine e minerali e le loro forme che possono essere aggiunti agli alimenti, compresi gli integratori alimentari


Mi risparmio di riportare le 7 pagine, nelle quali si rileva come NON siano presenti gli orotati per nessun tipo di sostanza minerale che può essere utilizzata per realizzare integratori alimentari e nemmeno per essere aggiunta agli alimenti.

Infine, il tuo link finale, non significa nulla di ciò che si stava discutendo...visto che riporta semplicemente il nome e le marche di "tutti" gli integratori commercializzati in Italia, ma non indica mica cosa specificatamente contengono (a parte, forse, qualcuno) e comunque, dimostra il tuo solito tentativo di contestare sempre ed a qualunque costo...anche con inattendibilità...

Ti avevo avvisato che se non te la piantavi di scrivere cazzate ti avrei nuovamente apostrofato come PIRLA, COGLIONE, LEBBROSO...

Ma mica per offenderti, no! solo per ironizzare...

Che faccio quindi...te lo scrivo di nuovo che sei un PIRLA, UN COGLIONE ED UN LEBBROSO?

Vedi un po' tu...

(per la stevia ne riparliamo quando la renderanno, forse, disponibile e per quale utilizzo)
giuseppe
8 febbraio 2011 13:39
Senza cercare... Mamma mia che complotti!!!

Elenco dei minerali e delle fonti vitaminico-minerali ammessi negli integratori
Elenco dei minerali e delle fonti vitaminico-minerali ammessi negli integratori, in deroga alle previsioni degli allegati I e II del decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169, in applicazione del disposto dell'articolo 3, comma 3, del decreto legislativo medesimo. MINISTERO DELLA SALUTE - DECRETO 17 febbraio 2005 - Gazzetta Ufficiale N. 54 del 07 Marzo 2005

IL MINISTRO DELLA SALUTE

Vista la direttiva comunitaria 46/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002 per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli integratori alimentari; Visto il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169, che ha attuato la predetta direttiva, e, in particolare, l'art. 3, comma 3; Considerato che, in precedenza, gli integratori alimentari sono stati immessi in commercio secondo la procedura di cui all'art. 7 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 111, sui prodotti destinati ad una alimentazione particolare; Visti i minerali e le fonti vitaminico-minerali utilizzati negli integratori alimentari immessi in commercio entro il 31 luglio 2003 con la procedura di notifica di cui all'art. 7 del decreto legislativo n. 111/1992; Ritenuto di dover rendere noto l'elenco delle sostanze di cui all'art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 169/2004; Sentita la Commissione consultiva competente, di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 169/2004, in data 17 novembre 2004;

Decreta:




Allegato II
ELENCO DELLE FONTI VITAMINICO-MINERALI AMMESSE NEGLI INTEGRATORI IN DEROGA ALLE PREVISIONI DELL'ALLEGATO II DEL DECRETO LEGISLATIVO N.169/2004
Vitamina B1: tiamina monofosfato
Vitamina C e niacina: nicotinamide ascorbato
Vitamina B6: dipalitato di piridossina
Vitamina E: succinato di D-alfa-tocoferolo polietilene glicole 1000
Boro: acido borico
borato di sodio
Calcio: aminoacido chelato
calcio pidolato
calcio solfato
calcio fosfato
calcio fluoruro
calcio acetato
calcio piruvato
calcio chelato
calcio aspartato
calcio lisinato
calcio metionato
calcio orotato su lievito
calcio folinato da dolomite (carbonato di Ca e Mg)
Fluoro: monofluoro fosfato di sodio
Cromo: aminoacido chelato
cromo picolinato
cromo policolinato su lievito
cromo orotato
cromo nitrato
cromo pidolato
cromo ascorbato
Rame: aminoacido chelato
rame ossido
rame orotato su lievito
rame glicinato
rame pidolato
rame aspartato
rame glicirinato
Nichel: nichel solfato
Ferro: idrossido ferroso
pidolato ferroso
aminoacido chelato
ferro glicerofosfato
ferro ortofosfato su lievito
ferro orotato
ferro aspartato
ferro picolinato
ferro ascorbato
ossidi Selenio: su lievito
selenio aspartato
seleniometionina
aminoacido chelato
selenio proteinato
selenio ascorbato
Sodio: sodio ascorbato
sodio silicato
sodio metasilicato
sodio vanadiato
sodio metavanadiato
sodio milibdato
sodio molibdato biidrato
sodio solfato
sodio borato
sodio tetraborato decaidrato
sodio tetraborato anidro
sodio piruvato
sodio pidolato
sodio aspartato
Magnesio: aminoacido chelato
magnesio pidolato
magnesio piruvato
magnesio DL-aspartato
magnesio L-aspartato
magnesio orotato
magnesio pidolato
magnesio lisinato
magnesio metionato su lievito da dolomite (carbonato di Ca e Mg)
magnesio succinato
magnesio ipofosfato
magnesio ascorbato
Manganese: aminoacido chelato
manganese aspartato su lievito
manganese pidolato
manganese orotato
manganese ascorbato
Zinco: aminoacido chelato
zincometionina
zinco orotato
zinco pidolato
zinco stearato su lievito
zinco aspartato
zinco fosfato
zinco picolinato
zinco ascorbato
Potassio:
potassio aspartato
potassio fosfato (bibasico e monobasico)
potassio DL-aspartato
potassio glutammato
potassio L-aspartato
potassio solfato su lievito
potassio pidolato
potassio molibdato
potassio orotato
aminoacido chelato
potassio piruvato
potassio caseinato
monopersolfato
Silicio: biossido di silicio
Stagno:stagno cloruro
Vanadio: vanadil chelato
vanadil solfato
Molibdeno: su lievito
aminoacido chelato
molibdeno aspartato
molibdeno ascorbato
Iodio: su lievito
Fosforo: amonoacido chelato
fosforo proteinato su lievito

E poi vedetevi

http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1270_listaFile _itemName_0_file.pdf
giuseppe
8 febbraio 2011 13:33
Vedrai che un bel giorno (anche prima di quanto credi) la stevia sarà disponibile com'è disponibile per l'industria in gran parte del mondo...
Non entro nel merito dell'altro che hai tirato in ballo perché non ne vale la pena e l'ironia ti è indigesta.
Nessun complotto, la vita è più semplice di come la figurano i complottisti, non sempre, magari, ma molto spesso sì.
JOKER
8 febbraio 2011 12:16
Giuseppe, come ti ho scritto nel post di ieri ore 17:11, l'informazione l'ho avuta circa 20 giorni fa...ed ho anche scritto che se per caso non dovessi trovare nulla a supporto riguardo il divieto di coltivare la stevia, avrei fatto ammenda...

Ma il problema è che tu cerchi di deviare il discorso...che invece è in questi termini ovvero:
1. perché la stevia non si riesce a trovare commercializzata come dolcificante?
2. perché bisogna ingegnarsi per utiliazzare in qualche modo le foglioline?

Poi, non c'entra un beneamato cazzo il fatto di paragonarla allo zucchero che si estrae dalla barbabietola...poiché lo zucchero alza la glicemia, mentre l'aspartame non alza la glicemia ed ha un potere dolcificante 200 volte superiore al saccarosio...MA PERO' E' DI SINTESI E FA MALE!!!

La stevia, anch'essa non alza la glicemia, ha un potere dolcificante 70-400 volte superiore al saccarosio...MA E' NATURALE E NON FA PER NULLA MALE!!!

Perché non ce la rendono disponibile?

Rispondi a questo invece che sfuggire e rifugiarti sulla coltivazione della piantina...quando vado a fare la spesa e voglio comprare il fruttosio, lo trovo...idem per lo zucchero di canna...

Riguardo gli orotati, fatti un giretto sul sito del Ministero della Salute...

Infine, non hai scritto nulla riguardo gli altri estratti di piante che ho indicato...

Piantala di contestare sempre e comunque per partito preso e di cambiare strada.
giuseppe
8 febbraio 2011 8:53
Per quanto riguarda lo zinco orotato... la faccenda è seria, anzi serissima perdiana.

Ho fatto solo una brevissima ricerca in rete e ho visto che, se solo volessi, potrei riempirmi la casa di prodotti che lo contengono da qui all'eternità.
Cazzo! Che complotto del cazzo quello che vuole sterminare gli umani impedendo agli esimi di preparare i prodotti con zinco orotato...

Se tutte le denunce di Joker sono come questa possiamo dormire sonni tranquilli.
giuseppe
8 febbraio 2011 8:37
Joker mi dispiace, ma se mancano gli estremi che ti chiedevo (il sentito dire o mi pare che non conta) la tua affermazione fa acqua (è questa la tecnica dei complottisti del resto)... Gli estremi please!

La stevia si usa come il the (le foglie essiccate) e basta poco per farsi il dolcificante casalingo che tanto piace (anche se è un po' forte, però)...

Hai mai pensato che le cose sono più semplici di quel che paventi? Ma quali multinazionali, ma quale industria dell'aspartame... Pensa piuttosto che in Italia e in Europa spopola la barbabietola da zucchero. Non occorre essere cime per fare 1+1... senza andare in cerca di chissa che cosa...

Su, fornicisci gli estremi, please, della proibizione a coltivare la stevia in Italia (a me non risultano proibizioni di sorta, non mi pare che le guardie del corpo forestale intervengano nei vivai e in private abitazioni come farebbero per l'oppio).

P.s.: sai, nel 2007 la coltivavo con soddisfazione in vasi del diametro 30 con terra per geranei e le piante mi duravano da una stagione all'altra senza necessità di apportare fertilizzanti.
JOKER
8 febbraio 2011 1:27
@ Maryp

La vitamina C non riesci ad assumerne un quantitativo ottimale con la frutta...che contiene pure parecchi zuccheri...

@ Sugar

Le vitamine del complesso B vengono consumate, certo, come del resto tutte le vitamine idrosolubili; ma tieni presente che l'organismo è anche in grado di sintetizzarle autonomamente (ma certamente non in quantitativi ottimali soprattutto se ci sono gravi stati carenziali).
La vitamina C, invece, non è sintetizzabile dall'organismo e deve essere introdotta a dosaggi di qualche grammo al dì (non i 60-180 mg consigliati dal Ministero della Salute segondo le RDA).

Certo è che la vitamina C funziona ancor meglio con il complesso B, con la vitamina E, con i bioflavonoidi, col betacarotene e vitamina A, col co-Q10, con l'acido lipoico, con lo zinco, col magnesio, col potassio, col selenio, con il cromo...
Vogliamo aggiungerci pure l'alga klamath?
Vogliamo aggiungerci pure l'estratto di Maitake?
Dimmi che ti serve... ;-)

Circa i libri, ho una biblioteca ben fornita a casa mia...tutti libri "selezionati" che riguarda la nutrizione...per dimagrire, per aumentare massa muscolare, per migliorare le performance, per migliorare la salute...integratori per sportivi, erbe ed estratti vegetali...

Non manca nulla... ;-)
sugar magnolia
7 febbraio 2011 23:53
JOKER

invece io avevo letto che tutti noi (io e i ragazzi di la') abbiamo bisogno massicce dosi di vit B (tutte le vit B) in quanto certe sostanze mangiano porprio questa vitamina che assume grossa importanza in tutte le terapie detox da sostanze....in tal senso ho gia' inizato a prenderne 2 al giorno (BENEXON , Vit B1 +B6 +B12)

poi ho visto che visino a casa mia, 5 min a piedi c'e un supermarket dell'erboristeria, un vero e proprio market, ma grosso come fosse un Conad, ma solo di prodotti di erboristeria con tanto di guida all'entrata

ci sono dei libri di 150 pag che puoi consultare, ma non portare fuori dal negozio, nel quale sono elencate tutte le sostanze ivi presenti, il nome del prodotto e le relative qualita' terapeutiche, e' davvero una guida notevole e completa, pensa che ci ho fatto caso solo la scorsa setttimana, sono anni che e' qui di fianco a me ma non me lo ero mai cagato piu' di tanto

ho davvero voglia di iniziare a volere un po' di bene al mio corpo, meglio tardi che mai no ??

tra l'altro, tutti i miei esami sono perfetti (comprese le Gamma GT) e faccio sport 4 volte x sett.,...... quindi non sono assolutamente un rottame

good night and good luck
maryp
7 febbraio 2011 23:09
Joker. Sì, è vero. Ma le condizioni che concorrono alla sintesi del collagene sono anche altre, oltre all'eliminazione del fumo e del caffè(la mia pelle non tornerà più giovane: adoro il caffè): bisognerebbe eliminare proprio gli zuccheri e fare poi attenzione ad esporsi al sole. La vitaminaC è facile da procurasi (kiwi, rosa canina). Tenere presente che più si va avanti con l'età, meno la vitaminaC rimane nell'organismo.
JOKER
7 febbraio 2011 22:28
@ Maryp

Brava! Il corso di erboristeria può solo che farti bene...ma non ti fermare lì :-)

@ Sugar

Infatti il problema non è tanto quello di reperire info in rete ma avere le competenze per saper "scremare"...

Intanto, per gli antiossidanti, ti suggerisco mega dosi di Vitamina C; per disintossicarti, potenziare le surrenali e ottimizzare la produzione dei neurotrasmettitori è la vitamina per eccellenza...e visto che c'è la Maryp nei paraggi e che sicuramente avrà buona memoria, la vitamina C va benissimio per la sintesi del "collagene" e quindi per mantenere giovane la pelle...a condizione che si elimini il caffè, che insieme alle sigarette consuma la vitamina C ;-))
sugar magnolia
7 febbraio 2011 22:10
l'ho letto tutto, bell'articolo, mi stai scoprendo tutto un mondo nuovo che merita un approfondimento specifico e che richiede tempo

dal 19 febbraio al 6 marzo dovro' stare in casa , chiuso in casa per fare una certa cosa e se riusciro' a stare concentrato inizero' la lettura completa di questi argomenti
iniziando dalla medicina nautrale e le varie erbe, intanto mi sono convinto di prendere molta vitamina B (per me n questo momento very important) e poi gli antiossidanti a scopo preventivo, in quei 15 gg. chiuso in casa vedro' di approfondire questo argomento partendo proprio dall'ABC

il difficile e' trovare le fonti piu' serie, perche' in rete c'e di tutto e quando non conosci l'argomento non riesci a distinguere cio' che e' corretto da cio' che e' una buffonata.

cmq in qualche modo mi organizzro'.....
maryp
7 febbraio 2011 22:09
Buonasera. Brava Lucilla! (cielo: me lo devo annotare!! ).Uso anch’io il malto di riso come dolcificante, tranne che nel caffè (varia molto il sapore) ed uso pure il latte di riso anche se in effetti è “bevanda” di riso. Poco tempo fa ho avuto il piacere di seguire un corso base di erboristeria. L’insegnante è stata fonte di nozioni utilissime. Una delle principali indicazioni che ha dato è stata quella di utilizzare il meno possibile lo zucchero soprattutto i bambini lo dovrebbero evitare. Ci ha fornito di una tabella nella quale si può tranquillamente constatare che per ogni problema, la natura offre una soluzione. D’altra parte in antichità la figura del farmacista (esperto in Farmacognosia) era quella di raccogliere, conservare e preparare le droghe vegetali.
Detto ciò, auguro una buona serata a tutti.
JOKER
7 febbraio 2011 21:47
Mi ero sbagliato...si parlava dell'aspartame e del miliardario "Farmaceutico" che c'ha le mani in pasta anche lì.

Comunque accoti qui:

http://www.disinformazione.it/stevia.htm

Aspartame & Sostituti naturali (Stevia)

Che l'aspartame sia un edulcorante (dolcificante) insicuro è da diverso tempo un dato di fatto.
Recentemente la conferma diretta della FDA (Food and Drug Administration), che ha stabilito che l'aspartame è collegato con l'insorgenza di tumori al cervello, oltre che ha una comprovata neurotossicità ed è la causa di "92 sintomi" allarmanti, come cecità,problemi neurologici (parkinson, alzhaimer) e vascolari, paralisi.
E' anche un dato di fatto che però questo tipo di dolcificante, si adatta a particolari situazioni ed esigenze a cui i più comuni dolcificanti naturali, non possono competere.
Quale sono i Pro di un dolcificante come l'aspartame rispetto ad altri dolcificanti?
Essenzialmente Due :
- Basso potere calorico (essendo circa 200 volte più dolce del saccarosio) ne viene impiegato a quantità bassissima.
- Non innalza la glicemia (adatto a pazienti diabetici)

Faccio notare, che è molto di moda inserire aspartame in prodotti light, o diet, appunto per le due cause esposte pocanzi.
Alzare la glicemia, significa aumentare i livelli di zuccheri nel sangue, il che comporta l'innalzamento dell'insulina per "pareggiare" il suo eccesso, e riportare il tutto a una situazione bilanciata.
E' anche vero che come ben sapranno medici, e sportivi, che il cosiddetto Picco Insulinico, ha come effetto "Collaterale" quello di "Sparare" nutrienti anche negli adipociti, ossia ci fa ingrassare.
Tanto per rimanere in tema, la nota dieta a Zona proposta da Barry Sears, si basa proprio sull'evitare questo picco insulinico.
E' anche noto che in particolari regimi dietetici (Ipocalorici) molto di moda tra gli sportivi, avere l'insulina alta comporta delle conseguenze relativamente "pesanti" per uno sportivo: bloccare la lipolisi (l'uso dei grassi come fonte di energia = dimagrimento) e la produzione seppur minima di Gh endogeno. (Ormone della crescita)
Non dimentichiamo poi gli amici diabetici, che non possono permettersi fisicamente di bilanciare la glicemia producendo insulina propria (Endogena), ma si debbono aiutare con l'insulina fornita dall'esterno con un'iniezione (Esogena).
L'aspartame teoricamente permette di dare un sapore MOLTO GRADEVOLE ai cibi, evitando il surplus calorico e l'innalzamento glicemico.

Per chi è ancora scettico faccio un esempio pratico:
Prendiamo la bevanda più bevuta (e anche più criticata) al mondo : Coca-Cola
Vi sarà noto che ne esistono sostanzialmente due versioni: quella normale, in lattina o bottiglia rossa, e quella dietetica in lattina o bottiglia grigia metallica.
Riporto la tabella Calorica per 100ml (una lattina ne ha 330) per ogni tipo:

Coca Cola Normale:
Valore Energetico: 42 Kcal
Proteine:0 grammi
Carboidrati:10,6 grammi
Grassi:0 grammi

Coca Cola Light:
Valore Energetico: 0,4 Kcal
Proteine:0 grammi
Carboidrati:Assenti
Grassi:0 grammi

Facendo un rapido conto, ossia il valore energetico della Normale, diviso quelle della Light, ossia 42 diviso 0,4 = 105.
Conclusione Pratica ...... bere 105 lattine di Coca Cola light al giorno caloricamente parlando equivale a bere 1 sola lattina di Coca Cola normale al giorno.
Se non ci fossero i GRAVISSIMI effetti collaterali citati all'apertura di questo articolo tutto sommato non sarebbe nemmeno poi tanto male come dolcificante viste le proprietà.
La domanda che qualcuno si starà ponendo : "Ma possibile che non esisti un dolcificante con le stesse (o comunque simili) proprietà, e che sia INNOCUO per la salute ?!??!"
Una possibile risposta è la seguente: STEVIA.

Cos'è la Stevia ?
E' una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne fra Paraguay e Brasile.
Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più dolce del normale zucchero da tavola.
Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta dalle foglie della pianta, arriva ad essere dalle 70 alle 400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il dolcificante naturale più potente.
Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione dolce, e resta alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.

Le caratteristiche principali...
- non causa diabete
- non contiene calorie
- non altera il livello di zucchero nel sangue
- non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici)
- non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale
- non contiene ingredienti artificiali
- può essere usata per cucinare

Impieghi medici ipotizzati...
- diabete, obesità, iperattività, pressione alta, ipoglicemia, indigestioni;
- diminuendo l'intossicazione dell'organismo provocata dallo zucchero raffinato, probabilmente giova alla pelle;
- poiché soddisfa la voglia di dolce, quasi sempre mette a tacere la "fame psicologica" di carboidrati (pane, pasta, ecc.) e di dolci;
- fornendo una gradevole soddisfazione primaria (il dolce) è probabile che diminuisca i bisogni compulsivi di fumare e bere alcool.

Ci serve sapere che...
- durante l'essiccazione il peso del prodotto fresco si riduce ad 1/5;
- 15 ml di estratto sono pari a 370 gocce circa; foglie di Stenia
- 15 ml di estratto corrispondono al potere dolcificante di circa 1 kg di zucchero;
- una goccia di estratto di Stevia equivale a circa 3 gr di zucchero;
- 1 cucchiaino da caffè di zucchero pesa circa 2 gr., mentre 1 bustina preconfezionata di zucchero contiene circa 5 grammi ;
- 1 goccia di estratto di Stevia equivale a circa 1,5 cucchiaini di zucchero, e 3 gocce di estratto di Stevia equivalgono quasi ad una bustina di zucchero a CALORIE 0

Gli scettici cominceranno a chiedersi : "Ma funziona davvero ?!??" "Perché allora non si usa?!?"
La prima risposta è molto facile.
Non sarò io a rispondervi, ma la Coca Cola indirettamente risponderà a posto mio, basti pensare che in Giappone viene usato come dolcificante per la Coca Cola Light. (Potrebbero farlo anche da noi non credete ?!?!?!?)

Chi usa la Stevia e come?
Nel mondo cosiddetto "incivile" e poco o nulla tecnologico...
La Stevia è conosciuta da molti popoli, oltre che per il suo potere dolcificante, anche per le sue proprietà medicinali ed è stata usata dagli indiani per le sue doti curative per centinaia di anni.
Negli USA e nel mondo civilizzato...
Ne è approvato ufficialmente l'uso in 10 paesi, inclusi Giappone, Paraguay e Brasile.
Negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma non come dolcificante o additivo per cibi.
In Giappone è usata per produrre la Diet Coke ®
E' comunque generalmente usata nei soft drinks, nelle chewing-gum, come tavolette dolcificanti, negli sciroppi e nei prodotti farmaceutici.
In Italia e in Europa...
Nel 1999 la Commissione sugli Additivi nei Cibi del WHO (World Healt Organization), e il Comitato Scientifico per gli Alimenti dell'Unione Europea, riesamina i dati disponibili sullo stevioside e decide che non è accettabile come dolcificante.
Successivamente, il 22 febbraio del 2000 la Commissione Europea , seguendo le opinioni del Comitato Scientifico per gli Alimenti - SCF, confermando la precedente decisione del 1999, ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti secchi) non può essere inserita nel mercato comunitario come alimento o come semplice ingrediente.

Chi non vuole la Stevia ? Alcune "ipotesi"
- Forse perchè come pianta spontanea non è brevettabile, e quindi di per sè non è sfruttabile?
- Forse perchè se si diffondesse nell'uso domestico al posto dello zucchero raffinato, le potentissime industrie e coltivazioni collegate (coltivazioni di barbabietole e di canna da zucchero, raffinerie, trasporti, ecc.) ne sarebbero tremendamente colpite?
- Forse perchè se si diffondesse come dolcificante la lobby chimico-farmaceutica dovrebbe dire addio ai suoi preziosissimi (e quasi tutti dannosi) dolcificanti di sintesi?

Chi vuole la Stevia ? Alcune certezze... I consumatori, fra cui:
- chi è attratto dai prodotti naturali
- chi ha problemi di linea e magari usa i dolcificanti
- chi sa che i cibi sono quasi sempre pieni di additivi di ogni sorta, e gradisce eliminarne qualcuno quando è possibile
- I negozi e le ditte che trattano prodotti erboristici e naturali.

Conclusione:
Ci troviamo di nuovo di fronte a un problema burocratico che si sta ripercuotendo sulla NOSTRA SALUTE, ci è stata negata la libertà di scelta, e siamo costretti ad ingozzarci di zuccheri cancerogeni facilmente sostituibili con prodotti del tutto SANI.
Se questa la chiamate libertà.....

Link Utili anzi... utilissimi:
http://www.xmx.it/stevia.htm (da cui ho riportato la descrizione della Pianta) da visitare assolutamente !
http://www.xmx.it/stevialibera.htm (Campagna STEVIA LIBERA)
http://www.stevia.net/ (Tutto su questa DELIZIOSA pianta) In inglese
http://www.dorway.com/stevia.html (alcune parole del Dr. Julian Whitaker riguardo la Stevia e l'FDA)
http://www.sportmedicina.com/giovaniatavola.htm (alcune tabelle caloriche) Motori di ricerca : Inserite le parole magiche STEVIA e vedrete quanti bei link compariranno.
JOKER
7 febbraio 2011 21:28
Ne avevamo già parlato tempo fa...probabilmente c'è scritto qualcosa nel thread "Tecnologie per il Controllo delle Masse..."

Anche tu avevi postato qualcosa...

Se trovo i post li riporto qui :-)
sugar magnolia
7 febbraio 2011 20:55
"....E sella stevia? Che diciamo della stevia che tanto nuoce all'impero dell'aspartame? "

______

?????????????????????

what does it mean ?????
JOKER
7 febbraio 2011 20:39
Perché lebbroso?

Per una cazzata che ha scritto...

---
giuseppe
3 febbraio 2011 16:12

Provate a dire a un lebbroso che deve essere convinto del farmaco di cura senno "...si taglia fuori la nostra naturale capacità di autoguarigione che ha origine da dentro di noi..."
---

Visto gli esempi fuori luogo che utilizza per accompagnare i suoi interventi, decontestualizzando le frasi altrui, volevo fare l'ironico pure io :-))
lucillafiaccola1796
7 febbraio 2011 20:18
JOKER !
quanno ce vo' ce vo'
però... xché lebbroso?

io x doclcificare non uso più neanche il miele
ho scoperto il malto di riso
e per macchiarmi l'orzo caffé solubile la mattina [buonissimo... non di marca conosciuta...]
uso latte di riso a cubetti surgelati con cannella polverizzata e lì disciolta !

una bontà !

w l natura abbasso i farmaci specialmente quelli di sintesi

a corte bigpharma !

ciao !
Commenti
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