Commenti
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JOKER 10 febbraio 2011 10:19
Ma sì, va...
Chi volesse può andare a leggersi questa pagina di sito...e
già che c'è pure tutto il sito...
http://www.erboristeriaedaltro.com/ANTIBIOTICI%20NATURALI.ht
ml
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giuseppe 10 febbraio 2011 8:52
Cos'è lucilla? Un orgasmo?
Joker, insomma i batteri possono dormire sonni tranquilli...
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lucillafiaccola1796 9 febbraio 2011 20:32
quanto è bbbbbbello aadrianar.....quanto è bbbbbbello !
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lucillafiaccola1796 9 febbraio 2011 20:10
non la "fuffa".... la "muffa" specialmente buona quella da
limone
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JOKER 9 febbraio 2011 17:28
Esistono "antibatterici" di origine naturale che sono
altrettanto efficaci...ma a differenza di quelli di sintesi,
non arrecano danno alla salute.
Se la scienza è riuscita ad identificare, tramite studi ed
esperimenti in vivo ed in vitro, sostanze naturali che non
vanno ad indebolire il sistema immunitario, non vedo perché
i medici devono proporci solo quelli che fanno male...
Forse forse perché non possono fare la ricetta e le erbe
non garantiscono loro qualche settimana di vacanza in
località caraibica con la famiglia, cammuffata da convegno
medico-scientifico?
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giuseppe 9 febbraio 2011 8:35
Ma ti chiedo, Joker, non ti è capitato di aver bisogno, che
so, di un antibiotico? Non pensi anche tu, dopo venti anni
di studi, che questa categoria di farmaci sia assai...
preziosa?
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lucillafiaccola1796 8 febbraio 2011 19:37
mah... chi DECRETA... è un de cretino?
guarda un po' che ho trovato:
http://www.disinformazione.it/siamo_drogati.htm SIAMO TUTTI
DROGATI E NESSUNO LO DICE
Marcello Pamio - 2 agosto 2010
E’ risaputo che le droghe pervadono tutta la nostra
società e il loro abuso è dilagante. Le autorità
dovrebbero vigilare sulla salute pubblica e invece non solo
si girano dall’altra parte incuranti del problema, ma ci
speculano sopra guadagnando cifre da capogiro. Ma di cosa
stiamo parlando? Questo non è il classico articolo sulle
droghe tradizionali: cocaina, eroina, hashish, marijuana,
ecc., ma sulle droghe che inconsapevolmente assumiamo ogni
giorno, tutti quanti, che ci piaccia o non ci piaccia! Se
pensate che il fenomeno non vi tocchi, leggete con molta
attenzione! Le droghe affascinano perché alterano la
nostra percezione, la capacità di vedere e sperimentare il
mondo. Vi sono vari modi per ottenere più o meno lo stesso
effetto: cantare, ballare, digiunare, ridere, meditare,
leggere, fantasticare, ecc. Ma la droga è certamente molto
più rapida, veloce e…proibita. Dall’alba dei tempi
l’uomo cerca e sperimenta sostanze psicotrope con le
motivazioni più variegate, eccone qualcuna:
- Espandere la propria coscienza per vedere il mondo
con occhi diversi;
- Pratiche di tipo religioso: la marijuana e molte
piante allucinogene vengono usate in India e da altre
popolazioni indigene;
- Per curare malattie: oppio, cocaina, morfina
marijuana e alcol sono stati i pilastri della medicina
ottocentesca e venivano usati per qualunque cosa, dai dolori
mestruali all’epilessia. Alla fine dell’Ottocento la
cocaina veniva pubblicizzata come medicina miracolosa mentre
il vino alla coca fu il farmaco più prescritto in
assoluto;
- Stimolare la creatività: Charles Baudelaire usava
hashish e oppio, il collega Alexandre Dumas si univa a lui
negli esperimenti con l’hashish. Lo scrittore americano
Edgar Allan Poe faceva uso di oppiacei e parte della sua
bizzarria descrittiva, derivava proprio da esperienze con la
droga. I primi scritti di Sigmund Freud furono ispirati
dalla cocaina, e lui stesso ne incoraggiò il consumo;
- Fuggire dalla noia, disperazione e migliorare
l’interazione sociale;
- Fuggire dal mondo e dai problemi quotidiani,
isolandosi artificialmente.
DROGHE ENDOGENE Il corpo umano, soprattutto nel cervello e
in certe ghiandole, produce potenti sostanze chimiche che
hanno effetto sull’umore, pensieri e azioni: le endorfine.
Le endorfine sono sostanze stupefacenti che causano molti
effetti tipici degli oppiacei, tra cui euforia, stato di
benessere e riduzione del dolore. L’essere umano oltre a
queste droghe oppiacee, genera anche i propri stimolanti
(adrenalina o noradrenalina) e i propri sedativi (serotonina
e GABA), questi ultimi in grado di rallentare la
trasmissione nel sistema nervoso centrale (SNC).
Probabilmente siamo anche in grado di produrre i propri
psichedelici, come per esempio la D.M.T.
(dimetiltriptamina), poiché è stato dimostrato che la
ghiandola pineale, secerne ormoni con una struttura
molecolare molto simile. In pratica, non ci facciamo
mancare nulla: eccitanti, stimolanti, psichedelici e
sedativi! Adesso, dopo questa certamente incompleta
introduzione, osserviamo da vicino le droghe che tutti noi
usiamo inconsapevolmente ogni giorno. Droghe che agendo nel
cervello possono avere degli effetti dirompenti sul
comportamento e sul nostro modo di pensare. STIMOLANTI La
famiglia degli stimolanti, lo dice il nome stesso:
stimolano, fanno sentire più vigili ed energici, eccitano
in pratica il SNC. I nervi comunicano tra loro mediante
impulsi elettrochimici. Un impulso è una vera e propria
scarica elettrica che si muove velocissima lungo la fibra di
un neurone. Tale fibra può terminare in un muscolo, una
ghiandola o in un altro neurone, ma c’è sempre un
minuscolo spazio tra la fine della fibra nervosa e la
cellula seguente. Per riempire questo spazio, la fibra
rilascia piccole quantità di sostanze chimiche
(neurotrasmettitori) che influiscono nella cellula che
segue. Alcuni neurotrasmettitori sono forti stimolanti, che
inducono le cellule muscolari a contrarsi, le ghiandole a
secernere e altri neuroni a rilasciare scariche elettriche.
Il più comune neurotrasmettitore stimolante è la
noradrenalina o norepinefrina. In pratica gli stimolanti
agiscono così: fanno rilasciare alle fibre la noradrenalina
oppure altri neurotrasmettitori che eccitano il sistema.
Pertanto l’effetto stimolante che percepiamo nel corpo è
il semplice risultato dell’energia chimica del corpo che
va ad agire nel sistema nervoso. Lo stimolante induce
l’organismo a consumare questa energia prima e in maggiore
quantità rispetto alla norma. Questo è il motivo per cui
dopo l’effetto stimolante (illusorio e apparente), si è
molto più stanchi e scarichi di prima e servono altri
stimolanti per tirarsi su, in un circolo vizioso perverso e
deleterio! Zucchero Mentre il nostro corredo genetico si
è sviluppato in un contesto nutrizionale in cui si
consumava (nel Paleolitico) procapite solo 2 kg all’anno
sottoforma di miele, siamo passati a 5 kg di zucchero nel
1830 per giungere a 70 kg alla fine del secolo scorso! Lo
zucchero bianco è una sostanza innaturale tra le più
tossiche in commercio. Basta sapere che viene prodotto con
latte di calce (che provoca la distruzione di tutte le
sostanze organiche utili: proteine, enzimi, sali, ecc.), poi
trattato con acido solforoso per eliminare il colore scuro,
poi subisce altri processi, dove viene filtrato, decolorato,
centrifugato, per venire alla fine colorato con blu
oltremare e blu idantrene (proveniente dal catrame, quindi
cancerogeno). La polvere bianca che si ottiene è sterile,
completamente morta e dentro il nostro corpo per essere
assimilata e digerita, sottrae vitamine e minerali (calcio
da ossa e denti: osteoporosi e carie) per ricostruire almeno
in parte quell’armonia di elementi distrutti dalla
raffinazione. Questo processo acidifica il terreno
biologico. Una recente ricerca condotta da Bart Hoebel del
Princeton Neuroscience Institute, ha scoperto che lo
zucchero crea una vera e propria dipendenza e sintomi di
astinenza simili a quelli provocati da altre droghe. Nel
cervello, quando si assume zucchero, avvengono dei
cambiamenti neurochimici che fanno aumentare la dopamina, e
questa è la ragione per cui quando si viene privati
improvvisamente della dose zuccherina giornaliera, si genera
una vera e propria crisi di astinenza. Prima crea una
stimolazione e poi c’è la fase depressiva che crea stati
di irritabilità. Questo è causato dal rapidissimo
assorbimento dello zucchero nel sangue che fa salire la
glicemia, e costringe il pancreas a secernere insulina. Tale
ormone fa scendere bruscamente la glicemia (malessere,
sudorazione, irritabilità, debolezza) con bisogno di
mangiare ancora zuccheri per sentirsi meglio. Ma non finisce
qua. Il biologo tedesco Otto Heinrich Warburg è stato
insignito il Premio Nobel per la medicina per aver scoperto
che il metabolismo dei tumori maligni dipende in gran parte
dal loro consumo di glucosio (forma che assume lo zucchero
una volta digerito, metabolizzato). Ingerendo infatti
zucchero o farine raffinate (pasta, pane, biscotti,
grissini, ecc.), si alza il tasso di glucosio (aumenta la
glicemia) nel sangue e l’organismo libera oltre
all’insulina, come abbiamo visto, l’I.G.F. una molecola
con proprietà che stimolano la crescita cellulare.
In parole povere lo zucchero è la benzina dei tumori.
Caffè La caffeina è lo stimolante naturale più diffuso e
si trova in molte piante.
Il caffè sarebbe stato scoperto dai nomadi etiopi che
avevano notato come i propri animali domestici diventavano
più vivaci dopo aver mangiato il frutto degli alberi del
caffè. Quando provarono a mangiarne i semi, diventarono
tutti più briosi, ma alla fine, impararono a ricavare una
bevanda dai semi tostati. All’epoca però il caffè
veniva usato solo nelle cerimonie e riti religiosi. Si
incontravano una notte alla settimana, bevevano grandi
quantità di caffè e rimanevano svegli a pregare e
salmodiare. Il caffè è un forte stimolante: irrita le
mucose dello stomaco e vescica (che secernono poi muco per
difendersi), procura cattive digestioni gastrointestinali e
impedisce una corretta assimilazione dei principi
nutrizionali. E’ uno dei principali distruttori di batteri
acidofili nell’intestino, con tutte le conseguenze del
caso, e nemico numero uno per reni e fegato. Negli Stati
Uniti, dove se ne consumano grandi quantità non è un caso
che le marche di antiacidi è pari a quello delle marche del
caffè. Nella nostra società la dipendenza dal caffè è
fortissima: molti consumatori non riescono a pensare con
chiarezza al mattino e nemmeno andare in bagno senza la dose
quotidiana. Soffrono veri e propri sintomi di astinenza se
smettono di prenderlo. La reazione di astinenza comincia
24-36 ore dopo l’ultimo caffè, e i sintomi sono mal di
testa, nausea, irritabilità, apatia e vomito. Per fortuna i
sintomi durano da 36 a 72 ore, ma scompaiono rapidamente.
Johann Sebastian Bach ne era assuefatto, non a caso
magnificò la bevanda con la “Cantata del caffè”. Lo
scrittore francese Honoré de Balzac, non riusciva a
lavorare senza bere una specie di brodaglia densa che gli
procurava dolori e crampi allo stomaco. Thé Il thé non
è irritante quanto il caffè ma è sempre un potente
stimolante. Il suo principio attivo si chiama teofillina, e
tra gli effetti nell’organismo, quando lo si beve in
quantità, vi è nervosismo, agitazione e insonnia. Essendo
un eccitante, vale la stessa cosa appena vista per il
caffè. Cola La cola è un seme o noce dell’albero
della cola che contiene caffeina. Il loro gusto è molto
amaro, ed è per questo che in commercio la cola viene
addizionata di zucchero. La deleteria combinazione
zucchero/caffeina, nelle bibite analcoliche gassate, è
particolarmente capace di dare assuefazione e questo i
produttori lo sanno molto bene.
I genitori per tanto dovrebbero sapere che tali bibite sono
droghe velenose capaci di influire sulla salute fisica e lo
stato d’animo. Guaranà Il guaranà è ricavato dai semi
di un arbusto della giungla brasiliana. Contiene più
caffeina del caffè e viene usata per produrre bevande
gassate oppure integratori stimolanti. Mate In Argentina
la bibita alla caffeina più diffusa è il Mate, ricavato
dalle foglie dell’ilice. Cioccolato Una delle più
note fonti di caffeina è il cioccolato, anch’esso
ricavato dai semi di un albero. Il cioccolato contiene molto
grasso ed è così amaro che deve essere mescolato con tanto
zucchero per renderlo gradevole al palato. Oltre alla
caffeina, contiene teobromina (alcaloide), sostanza affine e
con effetti eccitanti analoghi. Vale lo stesso discorso per
il caffè con l’aggravante che il cioccolato ha un altro
alcaloide e viene zuccherato. Tabacco Il tabacco è una
delle piante stimolanti più potenti che si conoscano e la
nicotina, il suo principio attivo, una delle droghe più
tossiche in assoluto. Un normale sigaro contiene una
quantità di nicotina sufficiente a uccidere parecchie
persone (il tabacco che brucia ne distrugge gran parte). La
nicotina è talmente forte e pericolosa che l’organismo
umano sviluppa rapidamente una certa tolleranza per
proteggersi. Sotto forma di sigarette, il tabacco è una
delle droghe che in assoluto provoca più assuefazione: è
pari al crack! Sembra incredibile, ma è più difficile
liberarsi dell’abitudine di fumare sigarette che smettere
di assumere eroina o alcol. Inalato a fondo, il fumo porta
nicotina concentrata ai centri vitale cerebrali in pochi
secondi, più velocemente di quanto impieghi l’eroina
iniettata. Questo spiega perché fumare provoca
un’assuefazione così rapida. Per tutto il Novecento le
autorità incoraggiavano l’uso di questa droga, con il
pretesto che favoriva la concentrazione e il rilassamento.
Negli anni Cinquanta non era strano vedere i medici
pubblicizzare particolari marche capaci di dare “sollievo
alla gola”. Verso la fine del secolo scorso, la posizione
della società cambiò nei riguardi del tabacco. Oggi,
nonostante siano risaputi tutti i pericoli, i governi del
mondo, dal commercio di questa droga tremenda ci guadagnano
moltissimi miliardi ogni anno, addirittura quello degli
Stati Uniti sostiene l’industria del tabacco con fondi
pubblici! Latticini Dentro di noi sono attive delle droghe
derivate dall'oppio e l'eroina: le endorfine! Nel 1979
venne isolata nel latte vaccino una sostanza oppioide: la ß
caseomorfina prodotta dalla lisi della ß-caseina del latte.
Successivamente sono state determinate anche altre
caseomorfine, tutte peptidi costituiti da sette aminoacidi.
Alcune caseomorfine di origine bovina hanno un'azione
analgesica superiore a quella della stessa morfina. Le
caseomorfine provenienti dal latte di vacca sono più attive
di quelle provenienti dal latte umano. Negli idrolisati del
glutine, proteina presente in alcuni cereali, sono presenti
le exorfine (o gliadorfine), peptidi con azione simile a
quella degli oppioidi. Si ritiene che le endorfine
alimentari possono agire in individui suscettibili
direttamente od indirettamente a livello cerebrale causando
od incrementando sintomi psichici preesistenti. E’ noto
che i neurotrasmettitori vengono sintetizzati dalle cellule
nervose in modo dipendente dalla composizione del sangue e
quindi dell' alimentazione. (1) Il neurotrasmettitore
serotonina, deriva dall'aminoacido triptofano (contenuto
soprattutto nelle proteine di origine animale). La
conversione del triptofano è la seguente: Triptofano --
5-idrossitriptofano -- Serotonina -- Melatonina La
serotonina è anche il precursore della melatonina, ormone
prodotto dall’epifisi con funzioni di regolazione dei
ritmi sonno veglia. Un eccesso di melatonina provoca
sonnolenza e depressione psico-fisica! Quindi le conseguenze
di una dieta ricca di triptofano può indurre depressione
negli esseri umani sani. (2) Cereali Nell’uomo vi è una
insufficiente produzione dell’enzima
Dipeptidilpeptidiasi-IV (DPP-IV) che serve a digerire la
proteina dei cereali (glutine) e quella dei latticini
(caseina), per cui si formano molecole dette exorfine, che
se assorbite dalla mucosa intestinale hanno un effetto
endorfino simile. L’enzima DPP-IV degrada solo alcuni
peptidi e viene neutralizzato da metalli pesanti come il
mercurio, organofosfati, cadmio, fluoro (dentifrici e
acqua), piombo e zinco.
Questa carenza enzimatica porta all’incompleta digestione
delle proteine (Caseina, Glutine) con formazione di
“peptidi anomali” che producono:
- Nel sangue una risposta anormale del sistema
immunitario. Questi peptidi però sono molto simili alla
mucosa dell’intestino, per cui scatenano malattie
autoimmuni.
- Attraversando la mucosa vanno ad occupare i siti
recettoriali propri delle endorfine. La loro sequenza
aminoacidica (gluteomorfina e caseomorfina) è simile a
quella degli oppiacei e possono aumentare la soglia del
dolore, alterare comportamento e percezione…
I cereali appartengono alla famiglia delle Graminacee e
sono: Riso, Mais, Miglio, Grano, Orzo, Segale, Spelta,
Kamut, Avena, Farro e Triticale.
I cereali con glutine un po' meno colloso: Farro, Kamut,
Grano duro antico (tipo Senatore Cappelli).
I cereali totalmente privi di glutine sono: Riso, Mais,
Miglio. Altre fonti di carboidrati privi di glutine:
Tapioca, Grano Saraceno, Quinoa, Amaranto, Dattero. In
grassetto i cereali e/o carboidrati da preferire. SEDATIVI
A differenza degli stimolanti, i sedativi sono sostanze che
abbassano il livello di energia del sistema nervoso,
riducendo la sensibilità alla stimolazione esterna e a dosi
elevate inducono il sonno Alcol L’alcol è la sostanza
psicotropa più diffusa al mondo e utilizzata ogni giorno da
milioni di persone. Forse è anche la più antica droga nota
all’essere umano. Una volta entrato nell’organismo,
l’alcol viene assorbito con grande rapidità
dall’apparato digerente, entra nel flusso sanguigno e
raggiunge il cervello, dove influenza stati d’animo e
comportamenti. L’organismo deve lavorare duramente per
eliminare l’alcol: ne brucia una parte come combustibile
(fegato) e ne espelle una immutata sotto forma di respiro
(polmoni) e urine (reni). Quindi i principali organi
emuntori del corpo vengono sfibrati per espellere l’alcol,
ma quello che ne risente di più è il fegato che a lungo
andare diventa sempre più gonfio e pieno di grasso
(steatosi), perdendo molte delle sue funzioni metaboliche
importantissime. Il senso di calore prodotto dall’alcol
è ingannevole: è dovuto all’aumento del flusso sanguigno
verso la pelle e questo permette al calore di disperdersi
nell’aria, raffreddando pericolosamente il corpo.
L’alcol, tra le altre cose, è un fortissimo diuretico:
aumenta la quantità di urina, e questo è un segnale
inequivocabile che si stanno sforzando le reni per espellere
il veleno, facendo perdere acqua al corpo e sfibrando tali
organi fondamentali. Grandi bevute possono provocare forti
disidratazioni dei tessuti. Fuori da ogni discussione che
l’alcol sia la più tossica delle droghe esaminate, pur
tuttavia, è la nostra stessa società ad aver fatto
dell’alcol la propria droga di prima scelta, grazie anche
al fatto che i governi, come nel caso del tabacco, ci
guadagnano cifre spropositate. Nessuno ha interesse ad
educare le persone del pericolo di questi veleni tossici e
pericolosi. DELIRANTI Il delirio è uno stato di disturbo
mentale caratterizzato da confusione e disorientamento. Dosi
eccessive della maggior parte delle sostanze psicotrope
danno luogo a delirio in quanto tossiche per il cervello.
Solanacee à La famiglia delle piante solanacee comprende
alcuni prodotti naturali molto diffusi: pomodori, peperoni,
peperoncini, melanzane e patate. Ne fanno parte anche piante
tossiche come il tabacco, e alcune piante magico-velenose
come il giusquiamo, mandragola, stramonio e belladonna. Le
solanacee hanno un aspetto spaventoso: sono piante
rigogliose, pelose con odori strani e fiori molto singolari.
Tutte le parti di queste piante contengono scopolamina, una
droga che provoca delirio e che è fortemente velenosa. La
concentrazione più alta è nei semi, mentre le radici ne
hanno meno, per cui sono le più sicure da consumare.
Comunque sia, radici, semi, foglie e fiori possono essere
mangiati, fumati, messi in infusione per ricavarne delle
tisane allucinogene. Gli effetti mentali indotti sono:
irrequietezza, disorientamento e delirio, comprese
allucinazioni anche intense e vivide. La capacità della
scopolamina di scollegare, chi le assume, dalla realtà
ordinaria, spiega la loro diffusione in alcuni ambienti poco
raccomandabili… La farmacologia utilizza ancora oggi la
scopolamina come farmaco: è venduta come sonnifero da banco
o sottoforma di compresse per il raffreddore e allergie, per
asciugare il naso che cola. Attenzione con questo non si
vuole affermare che è pericoloso mangiare patate o pomodori
o melanzane! Questi frutti della terra, se mangiati nelle
corrette combinazioni e sequenze apportano principi
nutrizionali importanti. Le patate, in particolar modo (gli
amidi più veloci da digerire), andrebbero cotte al forno
con la buccia e mangiate da sole assieme a verdure crude. Si
sconsiglia il loro abbinamento con cereali e/o proteine
animali! Noce moscata La noce moscata è il seme,
ricoperto da un involucro esterno detto macis, di una pianta
tropicale. Contiene una droga detta miristicina che
nell’organismo può essere trasformata in uno degli
allucinogeni analoghi alle anfetamine.
Sia la noce moscata sia il macis, sono infatti utilizzati da
tempo come sostanze psicotrope.
FARMACI DA BANCO Dopo aver elencato le sostanze chimiche
naturali, contenute in alcuni alimenti e/o piante, che vanno
ad interagire con il SNC, è doveroso aggiungere un capitolo
sui farmaci da banco. Moltissimi prodotti in vendita,
considerati innocui anche dagli stessi medici prescriventi,
e usati da milioni di persone ogni giorno per svariati
problemi di salute, interagiscono pericolosamente con il
nostro SNC. Sono informazioni utili da sapere, per evitare
gratuiti squilibri mentali, soprattutto nel caso di bambini.
Antistaminici Le allergie sono in costante aumento nella
nostra società e non a caso gli antistaminici sono tra i
farmaci più consumati in assoluto. Quello che però
c’interessa è che stranamente il nostro SNC è molto
sensibile a questi farmaci. Alcune reazioni allergiche sono
mediate da una sostanza endogena, cioè prodotta dal corpo,
ce si chiama istamina. I farmaci, nel tentativo di
eliminare i sintomi delle allergie, bloccano l’azione
della istamina, cioè bloccano il lavoro importante che sta
compiendo la Natura. Ecco perché con gli antistaminici non
si curerà mai nessuna allergia! In compenso, gli
antistaminici provocano delle profonde alterazioni dello
stato d’animo, rendono depressi, acidi, apatici e incapaci
di ragionare in modo chiaro. Offuscano il pensiero. Sono
sostanze psicotrope! Questo è il motivo per cui alcuni
antistaminici, come per esempio la Piribenzamina, vengono
utilizzati da tossicodipendenti per sballarsi. Viene
venduto anche il Nopron, detto “sciroppo della mamma
manager”, e dato da pediatri inconsapevoli per far dormire
bambini piccolissimi. L’uso di questa droga (ipnotico) è
molto diffusa nei bambini piccoli che piangono di notte e/o
che piangono dopo, per esempio, la poppata di latte vaccino.
Il latte vaccino è una delle sostanze più intolleranti che
esistano, e i piccini, spesso e volentieri, piangono proprio
per l’azione tossica che ha a livello intestinale. Noi
adulti cosa facciamo? Li droghiamo con un ipnotico, con
tutti le conseguenze e i danni che possiamo solo
lontanamente immaginare. Cortisonici, corticosteroidi Le
ghiandole surrenali, oltre all’adrenalina scernono dei
corticosteroidi (cortisone e affini). Sono universalmente
usati per ridurre le infiammazioni, le reazioni allergiche e
le eruzioni cutanee. Come ogni farmaco, anche i
cortisonici, anche a dosi modeste, possono sconvolgere in
modo drastico l’equilibrio chimico dell’organismo e dare
luogo a tossicità, fino al decesso. Arrestano la
produzione da parte del corpo di steroidi naturali, e le
conseguenze possono essere: aumento di suscettibilità,
stress e infezione. Questi farmaci, inoltre, possono dar
luogo a euforia estrema, simile alla psicosi
maniaco-depressiva, e un loro uso prolungato può
trasformare tale euforia in profonda depressione. Gli
steroidi possono rendere psicotici alcuni individui e fare
venire manie suicide. Sciroppi per la tosse Alcuni
sciroppi per la tosse non contengono alcuna sostanza
psicotropa, altri invece noti sedativi come alcol e
cloroformio, stimolanti come pseudoefedrina, antistaminici o
derivati oppiacei. Il principale sedativo da banco per la
tosse contiene destrometorfano, un parente della codeina che
calma il nucleo della tosse, senza andare a curare
l’origine della stessa. I consumatori drogati, ne
assumono grandi quantità per ottenere uno stato da zombie
chiamato dexing o robotripping. Broncodilatatori Sono
farmaci che aprono le vie aeree nell’apparato respiratorio
e agiscono stimolando il sistema nervoso simpatico, che
regola le pareti muscolari dei tubi bronchiali. La
conseguenza, oltre all’effetto voluto, è che provocano
eccitazione, irrequietezza, ansia e insonnia. Creano molta
dipendenza, quando l’effetto di una dose svanisce, la
costrizione bronchiale aumenta rendendo necessarie altre
dosi, e via così in un circolo deleterio. Uno dei farmaci
più ampiamente prescritto, la teofillina, viene tenuto
sotto attento esame come possibile causa di comportamenti
violenti e singolari. La teofillina è il principio attivo
del thé ed è un parente stretto della caffeina.
Decongestionali nasali Uno degli effetti degli stimolanti
è quello di contrarre i vasi sanguigni nel naso e nei seni.
Tale costrizione restringe i tessuti, consentendo all’aria
di passare meglio. Tale effetto è ovviamente momentaneo,
e quando svanisce viene seguito da una reazione opposta
detta “rimbalzo”, nella quale i seni sono più chiusi di
prima. Il meccanismo di forte dipendenza dipende dalla
natura temporanea del sollievo che danno, se si continua ad
usarli per far fronte al “ribalzo” che segue alla dose
iniziale, in breve non si riuscirà più a respirare senza.
Nel mercato sono disponibili forme decongestionanti orali
contenenti la pseudoefedrina, parente stretto della efedrina
stimolante.
LEGGI DELLA VITA Esistono alcune leggi immutabili in Natura
che scandiscono la nostra esistenza. Nel nostro caso due
sono le Leggi che interessano. La “Legge della Forza”,
afferma che tutta “la Forza usata, e quindi consumata, in
ogni azione vitale o medica, è la Forza Vitale, e cioè,
quella che proviene dall’interno dell’organismo e non
dall’esterno”. La “Legge del Doppio Effetto”,
afferma invece che “l’effetto secondario
sull’organismo vivente di qualsiasi atto, abitudine,
indulgenza o agente, è l’esatto contrario del primo
effetto”.
Cosa significano queste fondamentali Leggi? Da una parte
si stabilisce che è la Forza Vitale organica ad agire e
produrre l’Azione, dall’altra che l’effetto secondario
di ogni sostanza è contrario al primo. Quindi quando
assumiamo sostanze tossiche-velenose come caffè, thè,
cioccolata, zucchero o altre droghe come fumo o farmaci,
l’effetto immediato è l’eccitazione del sistema.
Questa eccitazione però non è dovuta alla droga in sé
(caffeina, nicotina, teofillina, teobromina, ecc.), ma
all’Energia o Forza Vitale che viene sequestrata dal corpo
per espellere la tossina velenosa. Dopodiché si manifesta
l’effetto secondario che è esattamente contrario: tutto
il sistema prima eccitato, energico, si svuota e scarica. A
lungo andare, questo assurdo modus vivendi antinaturale,
debilita fisicamente e psichicamente l’uomo di energia
vitale. Siamo drogati e non lo sappiamo
All’appello mancano moltissime altre sostanze con effetti
diretti sul SNC, ma certamente il materiale trattato è
sufficiente per affermare che oggi una persona
“normale”, con uno stile di vita “normale”, è un
drogato! Ricordiamo che l’abuso di droga non è il
consumo di una sostanza non accettata o illegale: drogarsi
significa assumere qualunque sostanza che danneggia la
salute fisica e/o mentale. Far crescere bambini con
alimenti putrefattivi come le proteine animali, alimenti
mortiferi come bevande gassate e alcoliche
(eccito-deprimenti), zuccheri e cereali raffinati
(eccito-deprimenti), caffè, thé (eccito-deprimenti),
significa sviluppare adulti corrotti, drogati, dipendenti e
soprattutto privi di energia vitale. Quindi predisposti alle
malattie e al controllo mentale! Tutto questo ovviamente
fa comodo al Sistema, a cui non dispiace aver a che fare con
persone non libere e manipolabili. Quindi non dobbiamo
scandalizzarci se oggi i giovani abusano di alcol o altre
sostanze deleterie per il corpo e la mente: noi adulti li
abbiamo svezzati e fatti crescere con droghe non meno
tossiche e pericolose per la salute!
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JOKER 8 febbraio 2011 17:11
Toh, stai quasi dando l'impressione di volerti avvicinare
pacificamente al sottoscritto...
Ma nemeno io disconosco i progressi della scienza, infatti
per fare un esempio, se si conoscono i principi attivi delle
piante, qualche scienziato li avrà scoperti; se si conosce
la biochimica del corpo umano, vorrà dire che le ricerche
scientifiche sono state compiute.
Il problema, però, è che le ricerche scientifiche e quindi
il progresso sono entrambi pilotati, manipolati, gestiti e
controllati dall'industria farmaceutica (e alimentare e
chimica)...che se volesse potrebbe farci stare bene ed in
buona salute, mentre invece hanno scelto la strada del
profitto (anche comprensibile) e della creazione di più
malati possibili (ingiustificabile).
Infine, visto che non ho 45 anni per scherzo e da 20 anni
studio e mi aggiorno su nutrizione, integratori,
fitoterapia, attività fisica, naturopatia, riflessologia,
frequenze ed altro ancora, se ho scelgo di intervenire su
questo forum per parlare di determinate tematiche, prendi
atto che lo faccio con cognizione di causa...mentre
l'abbracciare la "teoria del complotto" è una coseguenza
delle palesi ed inspiegabili incongruenze che rilevo già da
solo.
|
giuseppe 8 febbraio 2011 16:55
Ti dico solo che, dal momento che non sono più legali, il
fatto che qualcuno le possa ancora acquistare mi preoccupa,
così, in senso generale riguardo al modo in cui funzionano
le cose...
Non mi sto arrampicando sugli specchi: sono fondamentalmente
uno onesto intellettualmente e, al contrario di quanto tu
possa pensare, sono abituato ad ascoltare prima di farmi
un'opinione. Sulla medicina tradizionale ho anche io delle
remore, maturate negli ultimi tempi per vicissitudini
familiari, ma da qui a demonizzarla in toto ne corre...
|
JOKER 8 febbraio 2011 16:39
Se in rete ce ne sono in vendita, per smaltire i residui di
magazzino, non significa che ora sono legali...e difatti NON
lo sono più, per cortese interessamento di "qualcuno" che
ha tanto a cuore la nostra salute.
Ma le leggi almeno le info che ti posto? Oppure le
arrampicate sugli specchi cominciano a diventarti
insostenibili?
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giuseppe 8 febbraio 2011 16:28
Anche a te, Joker, era sfuggito la parolina "ironicamente",
una querela... ironica insomma.
E sugli orotati, caspita, è così faticoso farti intendere
che in rete ce ne sono tonnellate nei più svariati
integratori?
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JOKER 8 febbraio 2011 16:18
Il problema è che sei SEMPRE troppo frettoloso nel
replicarmi...anzi, nel contestarmi a tutti i costi.
In ogni caso, trovami un prodotto di produzione recente,
commercializzato nella CE, che contenga una qualsiasi delle
sostanze che ho precedentemente riportato.
Per quanto riguarda l'avvocato, per la mia attività
principale ne bazzico molti, tutti concordi nel sostenere
che scrivere su un forum pirla, coglione, lebbroso a
giuseppe, giovanni, gennaruzzo, amilcare, evaristo,
annibale, sebastiano o chicchessia, NON può essere
considerato insulto perché il soggetto NON è perfettamente
identificato...
Poi, tra l'altro, qualora tu fossi stato un soggetto
identificabile, ti sei dimostrato distratto dal non leggere
attentamente che determinate terminologie, quest'ultima
volta NON te le ho rivolte direttamente, ma ti ho chiesto se
in questo caso ci stavano e che te le avrei scritte se
continuavi con la tua linea.
Ma mica ti ho scritto:
"giuseppe, sei un pirla, un coglione ed un lebbroso"...
NO! Come puoi rileggere ti ho scritto che ti "avrei"
apostrofato in tale modo...e poi ti ho domandato se lo
potevo fare...
Capisci la piccolissima differenza? Che comunque nel tuo
caso, essendo un soggetto non identificato nella vita reala
(questo è uno spazio virtuale e giuseppe è un
nickname...come joker...) questa accortezza non è neppure
necessaria :-D
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giuseppe 8 febbraio 2011 15:45
Joker, non ho difficoltà ad ammettere di aver fatto una
ricerca frettolosa, ma anche che se una sostanza è
pericolosa per la salute è giusto che venga sospesa; mi
chiedo solo, però, perché allora è così facile reperire
prodotti che ancora la contengono.
Per quanto riguarda gli insulti gratuiti, preparati un buon
avvocato che questa volta, ironicamente, ti querelo.
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JOKER 8 febbraio 2011 14:56
Allora...
o sei distratto dal non renderti conto che hai postato
elenchi datati e quindi superati, oppure lo fai
deliberatamente...come io penso.
Ti è sufficiente leggerti il pdf recuperato sul portale:
http://www.salute.gov.it/alimentiParticolariIntegratori/pagi
naInternaMenuAlimentiParticolariIntegratori.jsp?id=993&menu=
integratori
e cliccare sul link "regolamento (CE) 1170/2009 del 30
novembre 2009" ed eccoti apparire il pdf:
http://www.normativasanitaria.it/normsan-pdf/2009/32322_1.pd
f
REGOLAMENTO (CE) N. 1170/2009 DELLA COMMISSIONE
del 30 novembre 2009 che modifica la direttiva 2002/46/CE
del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (CE)
n. 1925/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio per
quanto riguarda gli elenchi di vitamine e minerali e le loro
forme che possono essere aggiunti agli alimenti, compresi
gli integratori alimentari
Mi risparmio di riportare le 7 pagine, nelle quali si rileva
come NON siano presenti gli orotati per nessun tipo di
sostanza minerale che può essere utilizzata per realizzare
integratori alimentari e nemmeno per essere aggiunta agli
alimenti.
Infine, il tuo link finale, non significa nulla di ciò che
si stava discutendo...visto che riporta semplicemente il
nome e le marche di "tutti" gli integratori commercializzati
in Italia, ma non indica mica cosa specificatamente
contengono (a parte, forse, qualcuno) e comunque, dimostra
il tuo solito tentativo di contestare sempre ed a qualunque
costo...anche con inattendibilità...
Ti avevo avvisato che se non te la piantavi di scrivere
cazzate ti avrei nuovamente apostrofato come PIRLA,
COGLIONE, LEBBROSO...
Ma mica per offenderti, no! solo per ironizzare...
Che faccio quindi...te lo scrivo di nuovo che sei un PIRLA,
UN COGLIONE ED UN LEBBROSO?
Vedi un po' tu...
(per la stevia ne riparliamo quando la renderanno, forse,
disponibile e per quale utilizzo)
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giuseppe 8 febbraio 2011 13:39
Senza cercare... Mamma mia che complotti!!!
Elenco dei minerali e delle fonti vitaminico-minerali
ammessi negli integratori
Elenco dei minerali e delle fonti vitaminico-minerali
ammessi negli integratori, in deroga alle previsioni degli
allegati I e II del decreto legislativo 21 maggio 2004, n.
169, in applicazione del disposto dell'articolo 3, comma 3,
del decreto legislativo medesimo. MINISTERO DELLA SALUTE -
DECRETO 17 febbraio 2005 - Gazzetta Ufficiale N. 54 del 07
Marzo 2005
IL MINISTRO DELLA SALUTE
Vista la direttiva comunitaria 46/2002/CE del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002 per il
ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri
relative agli integratori alimentari; Visto il decreto
legislativo 21 maggio 2004, n. 169, che ha attuato la
predetta direttiva, e, in particolare, l'art. 3, comma 3;
Considerato che, in precedenza, gli integratori alimentari
sono stati immessi in commercio secondo la procedura di cui
all'art. 7 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 111,
sui prodotti destinati ad una alimentazione particolare;
Visti i minerali e le fonti vitaminico-minerali utilizzati
negli integratori alimentari immessi in commercio entro il
31 luglio 2003 con la procedura di notifica di cui all'art.
7 del decreto legislativo n. 111/1992; Ritenuto di dover
rendere noto l'elenco delle sostanze di cui all'art. 3,
comma 2 del decreto legislativo n. 169/2004; Sentita la
Commissione consultiva competente, di cui all'art. 11 del
decreto legislativo n. 169/2004, in data 17 novembre
2004;
Decreta:
Allegato II
ELENCO DELLE FONTI VITAMINICO-MINERALI AMMESSE NEGLI
INTEGRATORI IN DEROGA ALLE PREVISIONI DELL'ALLEGATO II DEL
DECRETO LEGISLATIVO N.169/2004
Vitamina B1: tiamina monofosfato
Vitamina C e niacina: nicotinamide ascorbato
Vitamina B6: dipalitato di piridossina
Vitamina E: succinato di D-alfa-tocoferolo polietilene
glicole 1000
Boro: acido borico
borato di sodio
Calcio: aminoacido chelato
calcio pidolato
calcio solfato
calcio fosfato
calcio fluoruro
calcio acetato
calcio piruvato
calcio chelato
calcio aspartato
calcio lisinato
calcio metionato
calcio orotato su lievito
calcio folinato da dolomite (carbonato di Ca e Mg)
Fluoro: monofluoro fosfato di sodio
Cromo: aminoacido chelato
cromo picolinato
cromo policolinato su lievito
cromo orotato
cromo nitrato
cromo pidolato
cromo ascorbato
Rame: aminoacido chelato
rame ossido
rame orotato su lievito
rame glicinato
rame pidolato
rame aspartato
rame glicirinato
Nichel: nichel solfato
Ferro: idrossido ferroso
pidolato ferroso
aminoacido chelato
ferro glicerofosfato
ferro ortofosfato su lievito
ferro orotato
ferro aspartato
ferro picolinato
ferro ascorbato
ossidi Selenio: su lievito
selenio aspartato
seleniometionina
aminoacido chelato
selenio proteinato
selenio ascorbato
Sodio: sodio ascorbato
sodio silicato
sodio metasilicato
sodio vanadiato
sodio metavanadiato
sodio milibdato
sodio molibdato biidrato
sodio solfato
sodio borato
sodio tetraborato decaidrato
sodio tetraborato anidro
sodio piruvato
sodio pidolato
sodio aspartato
Magnesio: aminoacido chelato
magnesio pidolato
magnesio piruvato
magnesio DL-aspartato
magnesio L-aspartato
magnesio orotato
magnesio pidolato
magnesio lisinato
magnesio metionato su lievito da dolomite (carbonato di Ca e
Mg)
magnesio succinato
magnesio ipofosfato
magnesio ascorbato
Manganese: aminoacido chelato
manganese aspartato su lievito
manganese pidolato
manganese orotato
manganese ascorbato
Zinco: aminoacido chelato
zincometionina
zinco orotato
zinco pidolato
zinco stearato su lievito
zinco aspartato
zinco fosfato
zinco picolinato
zinco ascorbato
Potassio:
potassio aspartato
potassio fosfato (bibasico e monobasico)
potassio DL-aspartato
potassio glutammato
potassio L-aspartato
potassio solfato su lievito
potassio pidolato
potassio molibdato
potassio orotato
aminoacido chelato
potassio piruvato
potassio caseinato
monopersolfato
Silicio: biossido di silicio
Stagno:stagno cloruro
Vanadio: vanadil chelato
vanadil solfato
Molibdeno: su lievito
aminoacido chelato
molibdeno aspartato
molibdeno ascorbato
Iodio: su lievito
Fosforo: amonoacido chelato
fosforo proteinato su lievito
E poi vedetevi
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_1270_listaFile
_itemName_0_file.pdf
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giuseppe 8 febbraio 2011 13:33
Vedrai che un bel giorno (anche prima di quanto credi) la
stevia sarà disponibile com'è disponibile per l'industria
in gran parte del mondo...
Non entro nel merito dell'altro che hai tirato in ballo
perché non ne vale la pena e l'ironia ti è indigesta.
Nessun complotto, la vita è più semplice di come la
figurano i complottisti, non sempre, magari, ma molto spesso
sì.
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JOKER 8 febbraio 2011 12:16
Giuseppe, come ti ho scritto nel post di ieri ore 17:11,
l'informazione l'ho avuta circa 20 giorni fa...ed ho anche
scritto che se per caso non dovessi trovare nulla a supporto
riguardo il divieto di coltivare la stevia, avrei fatto
ammenda...
Ma il problema è che tu cerchi di deviare il discorso...che
invece è in questi termini ovvero:
1. perché la stevia non si riesce a trovare
commercializzata come dolcificante?
2. perché bisogna ingegnarsi per utiliazzare in qualche
modo le foglioline?
Poi, non c'entra un beneamato cazzo il fatto di paragonarla
allo zucchero che si estrae dalla barbabietola...poiché lo
zucchero alza la glicemia, mentre l'aspartame non alza la
glicemia ed ha un potere dolcificante 200 volte superiore al
saccarosio...MA PERO' E' DI SINTESI E FA MALE!!!
La stevia, anch'essa non alza la glicemia, ha un potere
dolcificante 70-400 volte superiore al saccarosio...MA E'
NATURALE E NON FA PER NULLA MALE!!!
Perché non ce la rendono disponibile?
Rispondi a questo invece che sfuggire e rifugiarti sulla
coltivazione della piantina...quando vado a fare la spesa e
voglio comprare il fruttosio, lo trovo...idem per lo
zucchero di canna...
Riguardo gli orotati, fatti un giretto sul sito del
Ministero della Salute...
Infine, non hai scritto nulla riguardo gli altri estratti di
piante che ho indicato...
Piantala di contestare sempre e comunque per partito preso e
di cambiare strada.
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giuseppe 8 febbraio 2011 8:53
Per quanto riguarda lo zinco orotato... la faccenda è
seria, anzi serissima perdiana.
Ho fatto solo una brevissima ricerca in rete e ho visto che,
se solo volessi, potrei riempirmi la casa di prodotti che lo
contengono da qui all'eternità.
Cazzo! Che complotto del cazzo quello che vuole sterminare
gli umani impedendo agli esimi di preparare i prodotti con
zinco orotato...
Se tutte le denunce di Joker sono come questa possiamo
dormire sonni tranquilli.
|
giuseppe 8 febbraio 2011 8:37
Joker mi dispiace, ma se mancano gli estremi che ti chiedevo
(il sentito dire o mi pare che non conta) la tua
affermazione fa acqua (è questa la tecnica dei complottisti
del resto)... Gli estremi please!
La stevia si usa come il the (le foglie essiccate) e basta
poco per farsi il dolcificante casalingo che tanto piace
(anche se è un po' forte, però)...
Hai mai pensato che le cose sono più semplici di quel che
paventi? Ma quali multinazionali, ma quale industria
dell'aspartame... Pensa piuttosto che in Italia e in Europa
spopola la barbabietola da zucchero. Non occorre essere cime
per fare 1+1... senza andare in cerca di chissa che
cosa...
Su, fornicisci gli estremi, please, della proibizione a
coltivare la stevia in Italia (a me non risultano
proibizioni di sorta, non mi pare che le guardie del corpo
forestale intervengano nei vivai e in private abitazioni
come farebbero per l'oppio).
P.s.: sai, nel 2007 la coltivavo con soddisfazione in vasi
del diametro 30 con terra per geranei e le piante mi
duravano da una stagione all'altra senza necessità di
apportare fertilizzanti.
|
JOKER 8 febbraio 2011 1:27
@ Maryp
La vitamina C non riesci ad assumerne un quantitativo
ottimale con la frutta...che contiene pure parecchi
zuccheri...
@ Sugar
Le vitamine del complesso B vengono consumate, certo, come
del resto tutte le vitamine idrosolubili; ma tieni presente
che l'organismo è anche in grado di sintetizzarle
autonomamente (ma certamente non in quantitativi ottimali
soprattutto se ci sono gravi stati carenziali).
La vitamina C, invece, non è sintetizzabile dall'organismo
e deve essere introdotta a dosaggi di qualche grammo al dì
(non i 60-180 mg consigliati dal Ministero della Salute
segondo le RDA).
Certo è che la vitamina C funziona ancor meglio con il
complesso B, con la vitamina E, con i bioflavonoidi, col
betacarotene e vitamina A, col co-Q10, con l'acido lipoico,
con lo zinco, col magnesio, col potassio, col selenio, con
il cromo...
Vogliamo aggiungerci pure l'alga klamath?
Vogliamo aggiungerci pure l'estratto di Maitake?
Dimmi che ti serve... ;-)
Circa i libri, ho una biblioteca ben fornita a casa
mia...tutti libri "selezionati" che riguarda la
nutrizione...per dimagrire, per aumentare massa muscolare,
per migliorare le performance, per migliorare la
salute...integratori per sportivi, erbe ed estratti
vegetali...
Non manca nulla... ;-)
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sugar magnolia 7 febbraio 2011 23:53
JOKER
invece io avevo letto che tutti noi (io e i ragazzi di la')
abbiamo bisogno massicce dosi di vit B (tutte le vit B) in
quanto certe sostanze mangiano porprio questa vitamina che
assume grossa importanza in tutte le terapie detox da
sostanze....in tal senso ho gia' inizato a prenderne 2 al
giorno (BENEXON , Vit B1 +B6 +B12)
poi ho visto che visino a casa mia, 5 min a piedi c'e un
supermarket dell'erboristeria, un vero e proprio market, ma
grosso come fosse un Conad, ma solo di prodotti di
erboristeria con tanto di guida all'entrata
ci sono dei libri di 150 pag che puoi consultare, ma non
portare fuori dal negozio, nel quale sono elencate tutte le
sostanze ivi presenti, il nome del prodotto e le relative
qualita' terapeutiche, e' davvero una guida notevole e
completa, pensa che ci ho fatto caso solo la scorsa
setttimana, sono anni che e' qui di fianco a me ma non me lo
ero mai cagato piu' di tanto
ho davvero voglia di iniziare a volere un po' di bene al mio
corpo, meglio tardi che mai no ??
tra l'altro, tutti i miei esami sono perfetti (comprese le
Gamma GT) e faccio sport 4 volte x sett.,...... quindi non
sono assolutamente un rottame
good night and good luck
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maryp 7 febbraio 2011 23:09
Joker. Sì, è vero. Ma le condizioni che concorrono alla
sintesi del collagene sono anche altre, oltre
all'eliminazione del fumo e del caffè(la mia pelle non
tornerà più giovane: adoro il caffè): bisognerebbe
eliminare proprio gli zuccheri e fare poi attenzione ad
esporsi al sole. La vitaminaC è facile da procurasi (kiwi,
rosa canina). Tenere presente che più si va avanti con
l'età, meno la vitaminaC rimane nell'organismo.
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JOKER 7 febbraio 2011 22:28
@ Maryp
Brava! Il corso di erboristeria può solo che farti
bene...ma non ti fermare lì :-)
@ Sugar
Infatti il problema non è tanto quello di reperire info in
rete ma avere le competenze per saper "scremare"...
Intanto, per gli antiossidanti, ti suggerisco mega dosi di
Vitamina C; per disintossicarti, potenziare le surrenali e
ottimizzare la produzione dei neurotrasmettitori è la
vitamina per eccellenza...e visto che c'è la Maryp nei
paraggi e che sicuramente avrà buona memoria, la vitamina C
va benissimio per la sintesi del "collagene" e quindi per
mantenere giovane la pelle...a condizione che si elimini il
caffè, che insieme alle sigarette consuma la vitamina C
;-))
|
sugar magnolia 7 febbraio 2011 22:10
l'ho letto tutto, bell'articolo, mi stai scoprendo tutto un
mondo nuovo che merita un approfondimento specifico e che
richiede tempo
dal 19 febbraio al 6 marzo dovro' stare in casa , chiuso in
casa per fare una certa cosa e se riusciro' a stare
concentrato inizero' la lettura completa di questi
argomenti
iniziando dalla medicina nautrale e le varie erbe, intanto
mi sono convinto di prendere molta vitamina B (per me n
questo momento very important) e poi gli antiossidanti a
scopo preventivo, in quei 15 gg. chiuso in casa vedro' di
approfondire questo argomento partendo proprio dall'ABC
il difficile e' trovare le fonti piu' serie, perche' in rete
c'e di tutto e quando non conosci l'argomento non riesci a
distinguere cio' che e' corretto da cio' che e' una
buffonata.
cmq in qualche modo mi organizzro'.....
|
maryp 7 febbraio 2011 22:09
Buonasera. Brava Lucilla! (cielo: me lo devo annotare!!
).Uso anch’io il malto di riso come dolcificante, tranne
che nel caffè (varia molto il sapore) ed uso pure il latte
di riso anche se in effetti è “bevanda” di riso. Poco
tempo fa ho avuto il piacere di seguire un corso base di
erboristeria. L’insegnante è stata fonte di nozioni
utilissime. Una delle principali indicazioni che ha dato è
stata quella di utilizzare il meno possibile lo zucchero
soprattutto i bambini lo dovrebbero evitare. Ci ha fornito
di una tabella nella quale si può tranquillamente
constatare che per ogni problema, la natura offre una
soluzione. D’altra parte in antichità la figura del
farmacista (esperto in Farmacognosia) era quella di
raccogliere, conservare e preparare le droghe vegetali.
Detto ciò, auguro una buona serata a tutti.
|
JOKER 7 febbraio 2011 21:47
Mi ero sbagliato...si parlava dell'aspartame e del
miliardario "Farmaceutico" che c'ha le mani in pasta anche
lì.
Comunque accoti qui:
http://www.disinformazione.it/stevia.htm
Aspartame & Sostituti naturali (Stevia)
Che l'aspartame sia un edulcorante (dolcificante) insicuro
è da diverso tempo un dato di fatto.
Recentemente la conferma diretta della FDA (Food and Drug
Administration), che ha stabilito che l'aspartame è
collegato con l'insorgenza di tumori al cervello, oltre che
ha una comprovata neurotossicità ed è la causa di "92
sintomi" allarmanti, come cecità,problemi neurologici
(parkinson, alzhaimer) e vascolari, paralisi.
E' anche un dato di fatto che però questo tipo di
dolcificante, si adatta a particolari situazioni ed esigenze
a cui i più comuni dolcificanti naturali, non possono
competere.
Quale sono i Pro di un dolcificante come l'aspartame
rispetto ad altri dolcificanti?
Essenzialmente Due :
- Basso potere calorico (essendo circa 200 volte più dolce
del saccarosio) ne viene impiegato a quantità
bassissima.
- Non innalza la glicemia (adatto a pazienti diabetici)
Faccio notare, che è molto di moda inserire aspartame in
prodotti light, o diet, appunto per le due cause esposte
pocanzi.
Alzare la glicemia, significa aumentare i livelli di
zuccheri nel sangue, il che comporta l'innalzamento
dell'insulina per "pareggiare" il suo eccesso, e riportare
il tutto a una situazione bilanciata.
E' anche vero che come ben sapranno medici, e sportivi, che
il cosiddetto Picco Insulinico, ha come effetto
"Collaterale" quello di "Sparare" nutrienti anche negli
adipociti, ossia ci fa ingrassare.
Tanto per rimanere in tema, la nota dieta a Zona proposta da
Barry Sears, si basa proprio sull'evitare questo picco
insulinico.
E' anche noto che in particolari regimi dietetici
(Ipocalorici) molto di moda tra gli sportivi, avere
l'insulina alta comporta delle conseguenze relativamente
"pesanti" per uno sportivo: bloccare la lipolisi (l'uso dei
grassi come fonte di energia = dimagrimento) e la produzione
seppur minima di Gh endogeno. (Ormone della crescita)
Non dimentichiamo poi gli amici diabetici, che non
possono permettersi fisicamente di bilanciare la glicemia
producendo insulina propria (Endogena), ma si debbono
aiutare con l'insulina fornita dall'esterno con un'iniezione
(Esogena).
L'aspartame teoricamente permette di dare un sapore MOLTO
GRADEVOLE ai cibi, evitando il surplus calorico e
l'innalzamento glicemico.
Per chi è ancora scettico faccio un esempio pratico:
Prendiamo la bevanda più bevuta (e anche più criticata) al
mondo : Coca-Cola
Vi sarà noto che ne esistono sostanzialmente due versioni:
quella normale, in lattina o bottiglia rossa, e quella
dietetica in lattina o bottiglia grigia metallica.
Riporto la tabella Calorica per 100ml (una lattina ne ha
330) per ogni tipo:
Coca Cola Normale:
Valore Energetico: 42 Kcal
Proteine:0 grammi
Carboidrati:10,6 grammi
Grassi:0 grammi
Coca Cola Light:
Valore Energetico: 0,4 Kcal
Proteine:0 grammi
Carboidrati:Assenti
Grassi:0 grammi
Facendo un rapido conto, ossia il valore energetico della
Normale, diviso quelle della Light, ossia 42 diviso 0,4 =
105.
Conclusione Pratica ...... bere 105 lattine di Coca Cola
light al giorno caloricamente parlando equivale a bere 1
sola lattina di Coca Cola normale al giorno.
Se non ci fossero i GRAVISSIMI effetti collaterali citati
all'apertura di questo articolo tutto sommato non sarebbe
nemmeno poi tanto male come dolcificante viste le
proprietà.
La domanda che qualcuno si starà ponendo : "Ma possibile
che non esisti un dolcificante con le stesse (o comunque
simili) proprietà, e che sia INNOCUO per la salute
?!??!"
Una possibile risposta è la seguente: STEVIA.
Cos'è la Stevia ?
E' una piccola erbacea arbustiva perenne della famiglia dei
crisantemi, nativa delle montagne fra Paraguay e Brasile.
Ha una straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma
naturale è circa 10/15 volte più dolce del normale
zucchero da tavola.
Nella sua forma più comune di polvere bianca, estratta
dalle foglie della pianta, arriva ad essere dalle 70 alle
400 volte più dolce dello zucchero, pertanto è il
dolcificante naturale più potente.
Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche
istante, una fortissima sensazione dolce, e resta alla fine
un lieve retrogusto di liquirizia.
Le caratteristiche principali...
- non causa diabete
- non contiene calorie
- non altera il livello di zucchero nel sangue
- non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti
sintetici)
- non avendo zuccheri non provoca carie e placca
dentale
- non contiene ingredienti artificiali
- può essere usata per cucinare
Impieghi medici ipotizzati...
- diabete, obesità, iperattività, pressione alta,
ipoglicemia, indigestioni;
- diminuendo l'intossicazione dell'organismo
provocata dallo zucchero raffinato, probabilmente giova alla
pelle;
- poiché soddisfa la voglia di dolce, quasi sempre
mette a tacere la "fame psicologica" di carboidrati (pane,
pasta, ecc.) e di dolci;
- fornendo una gradevole soddisfazione primaria (il
dolce) è probabile che diminuisca i bisogni compulsivi di
fumare e bere alcool.
Ci serve sapere che...
- durante l'essiccazione il peso del prodotto fresco
si riduce ad 1/5;
- 15 ml di estratto sono pari a 370 gocce circa;
foglie di Stenia
- 15 ml di estratto corrispondono al potere
dolcificante di circa 1 kg di zucchero;
- una goccia di estratto di Stevia equivale a circa
3 gr di zucchero;
- 1 cucchiaino da caffè di zucchero pesa circa 2
gr., mentre 1 bustina preconfezionata di zucchero contiene
circa 5 grammi ;
- 1 goccia di estratto di Stevia equivale a circa
1,5 cucchiaini di zucchero, e 3 gocce di estratto di Stevia
equivalgono quasi ad una bustina di zucchero a CALORIE 0
Gli scettici cominceranno a chiedersi : "Ma funziona davvero
?!??" "Perché allora non si usa?!?"
La prima risposta è molto facile.
Non sarò io a rispondervi, ma la Coca Cola indirettamente
risponderà a posto mio, basti pensare che in Giappone viene
usato come dolcificante per la Coca Cola Light. (Potrebbero
farlo anche da noi non credete ?!?!?!?)
Chi usa la Stevia e come?
Nel mondo cosiddetto "incivile" e poco o nulla
tecnologico...
La Stevia è conosciuta da molti popoli, oltre che per il
suo potere dolcificante, anche per le sue proprietà
medicinali ed è stata usata dagli indiani per le sue doti
curative per centinaia di anni.
Negli USA e nel mondo civilizzato...
Ne è approvato ufficialmente l'uso in 10 paesi, inclusi
Giappone, Paraguay e Brasile.
Negli USA può essere venduta come supplemento dietetico ma
non come dolcificante o additivo per cibi.
In Giappone è usata per produrre la Diet Coke ®
E' comunque generalmente usata nei soft drinks, nelle
chewing-gum, come tavolette dolcificanti, negli sciroppi e
nei prodotti farmaceutici.
In Italia e in Europa...
Nel 1999 la Commissione sugli Additivi nei Cibi del WHO
(World Healt Organization), e il Comitato Scientifico per
gli Alimenti dell'Unione Europea, riesamina i dati
disponibili sullo stevioside e decide che non è accettabile
come dolcificante.
Successivamente, il 22 febbraio del 2000 la Commissione
Europea , seguendo le opinioni del Comitato Scientifico per
gli Alimenti - SCF, confermando la precedente decisione del
1999, ha deciso che la Stevia Rebaudiana (pianta ed estratti
secchi) non può essere inserita nel mercato comunitario
come alimento o come semplice ingrediente.
Chi non vuole la Stevia ? Alcune "ipotesi"
- Forse perchè come pianta spontanea non è
brevettabile, e quindi di per sè non è sfruttabile?
- Forse perchè se si diffondesse nell'uso domestico
al posto dello zucchero raffinato, le potentissime industrie
e coltivazioni collegate (coltivazioni di barbabietole e di
canna da zucchero, raffinerie, trasporti, ecc.) ne sarebbero
tremendamente colpite?
- Forse perchè se si diffondesse come dolcificante
la lobby chimico-farmaceutica dovrebbe dire addio ai suoi
preziosissimi (e quasi tutti dannosi) dolcificanti di
sintesi?
Chi vuole la Stevia ? Alcune certezze... I consumatori, fra
cui:
- chi è attratto dai prodotti naturali
- chi ha problemi di linea e magari usa i
dolcificanti
- chi sa che i cibi sono quasi sempre pieni di
additivi di ogni sorta, e gradisce eliminarne qualcuno
quando è possibile
- I negozi e le ditte che trattano prodotti
erboristici e naturali.
Conclusione:
Ci troviamo di nuovo di fronte a un problema burocratico che
si sta ripercuotendo sulla NOSTRA SALUTE, ci è stata negata
la libertà di scelta, e siamo costretti ad ingozzarci di
zuccheri cancerogeni facilmente sostituibili con prodotti
del tutto SANI.
Se questa la chiamate libertà.....
Link Utili anzi... utilissimi:
http://www.xmx.it/stevia.htm (da cui ho riportato la
descrizione della Pianta) da visitare assolutamente !
http://www.xmx.it/stevialibera.htm (Campagna STEVIA
LIBERA)
http://www.stevia.net/ (Tutto su questa DELIZIOSA pianta) In
inglese
http://www.dorway.com/stevia.html (alcune parole del Dr.
Julian Whitaker riguardo la Stevia e l'FDA)
http://www.sportmedicina.com/giovaniatavola.htm (alcune
tabelle caloriche) Motori di ricerca : Inserite le parole
magiche STEVIA e vedrete quanti bei link compariranno.
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JOKER 7 febbraio 2011 21:28
Ne avevamo già parlato tempo fa...probabilmente c'è
scritto qualcosa nel thread "Tecnologie per il Controllo
delle Masse..."
Anche tu avevi postato qualcosa...
Se trovo i post li riporto qui :-)
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sugar magnolia 7 febbraio 2011 20:55
"....E sella stevia? Che diciamo della stevia che tanto
nuoce all'impero dell'aspartame? "
______
?????????????????????
what does it mean ?????
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JOKER 7 febbraio 2011 20:39
Perché lebbroso?
Per una cazzata che ha scritto...
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giuseppe
3 febbraio 2011 16:12
Provate a dire a un lebbroso che deve essere convinto del
farmaco di cura senno "...si taglia fuori la nostra naturale
capacità di autoguarigione che ha origine da dentro di
noi..."
---
Visto gli esempi fuori luogo che utilizza per accompagnare i
suoi interventi, decontestualizzando le frasi altrui, volevo
fare l'ironico pure io :-))
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lucillafiaccola1796 7 febbraio 2011 20:18
JOKER !
quanno ce vo' ce vo'
però... xché lebbroso?
io x doclcificare non uso più neanche il miele
ho scoperto il malto di riso
e per macchiarmi l'orzo caffé solubile la mattina
[buonissimo... non di marca conosciuta...]
uso latte di riso a cubetti surgelati con cannella
polverizzata e lì disciolta !
una bontà !
w l natura abbasso i farmaci specialmente quelli di sintesi
a corte bigpharma !
ciao !
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