dino b 26 agosto 2011 13:41
Le liberalizzazioni, se fatte seriamente, portano vantaggi a
tutti (sia consumatori che lavoratori).
L'unico vero danneggiato dalla liberalizzazione è chi gode
indebitamente di una rendita di posizione.
E la decisione alla fine è questa: è meglio difendere
l'interesse di pochi o l'interesse della maggioranza? Io non
ho dubbi al riguardo...
Basta vedere osa è successo nel settore del trasporto
aereo.
Oggi si può volare in tutta Europa con tariffe
infinitamente più basse di quelle "pre-liberalizzazioni".
Chi ci ha guadagnato? Tutti, tranne il carrozzone
inefficiente dell'Alitalia, che sarebbe giustamente fallito
se non ci fosse stato l'intervento "antiliberalizzazione"
dello Stato (a propostito, sapete quale è la tratta più
cara d'Italia? La Milano-Roma, l'unica, guarda caso, che non
è stata liberalizzata e che è ancora un monopolio
Alitalia).
Su cosa ci potrebbe ancora liberalizzare? Beh, non c'è che
l'imbarazzo della scelta....
Perchè le licenze dei tassisti devono essere contingentate?
Ma per quale motivo uno che ne ha voglia non può mettersi a
fare il tassista? E per quale motivo devo digerire il fatto
che da Malpensa a Milano devo spendere cento euro mentre per
un percorso simile a New York od a Madrid spendo la
metà?
Stesso discorso per le farmacie...Ma perchè un lauerato in
farmacia non può aprire la sua, di farmacia, dove, quando e
come ne ha voglia? E, conseguentemente, perchè dobbiamo
pagare i farmaci più cari d'Europa? Solo per consentire ai
proprietari di farmacia di guadagnare mediamente più di
100.000 € l'anno?
Ma non sarebbe più conveniente per la collettività avere
più farmacie in concorrenza tra loro e pagare meno i
farmaci?
Per non parlare della madre di tutte le corporazioni, quella
dei notai. Ma voi pensate che in Svizzera, dove la
professione di notaio è di fatto liberalizzata (nel senso
che non è altro che una "integrazione" a quella forense),
si paghino le tariffe da migliaia di euro che si pagano
qua?
Ce n'è di strada da fare, prima di azzerare tutte queste
ingiustificate rendite di posizione...
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mimun 14 agosto 2011 20:47
Purtroppo Tremonti ha liberalizzato senza criteri. Prevedo
una catastrofe se non applicano un correttivo.Non so per le
altre professioni ma le farmacie,che sono delle attività
commerciali, avranno grossi problemi.A parte il discorso che
chi è in piccoli paesi si sposterà nei grossi centri
lasciando scoperte le sedi, Molti titolari hanno fatto
investimenti ingenti riferendosi ai costi ed ai valori di
adesso. C'è gente che ha pesanti mutui ventennali.
Quest'improvvisa concorrenza li affonderà. E' una
situazione assurda e illogica. Dice bene il detto "E' bello
essere fr..i col cu.o degli altri!".
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