09 05 2013 - Anno II Era Masson-Bolscevica
ho votato questo nuovo masaniello alle politiche, in quanto le alternative erano semplicemente ripugnanti, alle regionali del friuli sono stato dalla parte del partito vincente, quello degli astenuti.
Pur apprezzandolo x non avere partecipato all'immonda ammucchiata masson bolscevica del vetero stalinista boiardo dei papponi: PCI ... PD/MPS a delinquere, prostituti PD+L, SCELTA CINICA del fra masson Rigor Montis e sorci accodati; non ho potuto digerire la proposta a presidente dei parassiti di Papponia-Ladronia un elemento del porcile Rai, nota x la sua faziosità contro un pig a favore di iene, sciacalli e lupi trinaricciuti o di vecchi arnesi stalinisti riciclati supini a questo regime di polizia fiscale masson-bolscevico, che ti fruga fino nel borsellino della spesa, altro che la farsa della privacy!

In molti scrivono qui che vergogna ,povera Italia ecc.
Criticano il movimento 5 stelle senza aver capito proprio nulla.
Rispetto le opinioni, naturalmente, ma non posso non provare compassione per alcuni giudizi totalmente errati.
A meno che il paese Italia non abbia per natura una certa vocazione al masochismo, non riesco proprio a capire come non si comprenda che per uscire da questa Italia brutta e corrotta, come forse mai prima d'ora, in questo delicato momento di transizione sociale e politicia, il movimento 5 stelle è l'unico che possa veramente cambiare l'Italia in meglio.
Non si capisce infatti da quale forza politica innovatrice possa venire questo necessario cambiamento, visto che ormai, dai fatti e dai risultati ottenuti in questi ultimi 20 anni, non possiamo proprio più aspettarci null a di buono dai due partiti maggiori, ed è veramente dura riporre in loro ancora qualche scampolo di fiducia.
Il movimento 5 stelle ha idee ottime, è lungimirante, vuole educare il cittadino a capire che cosa veramente significhi fare politica, rendendola trasparente, semplice, diretta, equa e giusta e affrancola da privilegi ed ingiustizie che per troppi anni abbiamo dovuto subire. Ecc ecc... Mi fermo qui
Povera Italia, davvero. Credevo fosse fatta da persone più intelligenti

Ah, Lucilla fa tutto da sola....

Se ti piace fare tutto da sola.
Attenti ai fantasmi, a volte spariscono sul più bello (non so per chi).

ah dimenticavo, mi posso cliccare "mi piace" da sola
o assumere un ghost mipiace... chi va a contare e verificare?

già il movimento 5 stalle sfondato da insetto sparlante...la prossima votata "scompare" e subito dopo scompariamo Noi, a meno che "loro" non si manganellino e scapagninino da soli...sarebbe troppa Grazia&Graziella...

Come dire: dalle stelle alle stalle! E' un classico! Niente di nuovo sotto il sole.

Nonostante io sia una donna, mi fanno inkazzare le donne ( ....... e qui tralascio i puntini tanto per non essere volgare verso le mie simili) che stanno in politica e parlamento compreso. DINANZI AI MIEI OCCHI NON SONO AFFATTO CREDIBILI. COME CREDERE AD UNA POLITICA CONNOTATATA CON " LA PARLAMENTARE PIù BELLA D'EUROPA???..ma chi stiamo a prendere in giro???
In politica non serve la bellezza, ma la classe... come la Merker e la Clinton...

Ed eccola una lettura veloce veloce su il mio giornalino virtuale per eccellenza: quello Aduc, diretto e spontaneo più che mai.
:) buona giornata Even; a volte, "nell'altro", rivediamo noi stessi, i nostri valori; si cade in empatia, si immagina cioè una situazione pure non vivendola ed automaticamente le orecchie sono il gesto simbolico del "Io oggi faccio la predica a te, ma anche io ho tanti punti deboli!.
Ciao Even :))

tra 5 anni faranno la fine dell'italia dei valori
povera italia
un saluto ad adriana
che tutto sommato mi tira le orecchie su un altro argomento, ma è sempre diretta e spontanea

...e i forum sono delle eccezioni: eh eh eh....qui è giornalismo "puro"...:) ognuno dice come la pensa, senza secondi fini.

I giornalisti, chi sono costoro?
La categoria si è alquanto svalutata ultimamente, ci sono giornalisti che fanno spettacolo e showman che fanno giornalismo. Nella maggior parte dei casi svolgono un'unica fuzione, servire chi li assolda. Non dico nulla di nuovo. Prendiamo come esempio "il caso sallusti", un therad di queste parti: io non ho ancora capito se la notizia falsa pubblicata su quel giornale è stata rettificata dato che è stato dimostrato che la vicenda narrata era falsa. Questo è un caso di giornalismo che fà paraspettacolo. Se si considera che molti quotidiani e molte redazioni giornalistiche radio-televisive sono schierati è abbastanza agevole concludere che il giornalista rivolge il proprio sguardo dove gli viene ordinato di rivolgerlo, con la conseguenza che si mette in prima pagina un articolo che parla di cucina, per esempio, e si tralascia no notizie ben più importanti. Personlamente continuo a ripetere che il giornalista, come categoria, è un essere stupido, e spetta a loro dimostare di volta in volta che appartiene ad un altro livello. Ci si ricordi pure di qualche tempo fa, quando, in tv per esempio, il giornalista diceva una notizia e subito dopo andava in onda uno spezzone di intervista che faceva dire all'intervistato ciò che non aveva mai detto, creeadno ad arte la notizia. Ogni tanto capita ancora oggi. La miglior cosa che possiamo fare in questa fase è tentare, se si vuole, di ricrearsela da soli la storia, poichè ora abbiamo uno strumento che ci permette di farlo. Certo, di cazzate lì se ne trovano in abbondanza, ma non è certo peggio di una libreria tradizionale, anche qui si trovano infinità di cazzate, come è sepmre stato.
A parte delle eccezioni...

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Interessanti gli spunti proposti da Adriana.

Partiamo col dire che: troppo spesso i giornalisti non fanno i “giornalisti”, ma si comportano come semplici “reggitori di microfoni”. In tal senso, è perfettamente comprensibile che una persona seria li voglia snobbare.
Il VERO giornalismo è inchiesta, critica, analisi. E quando un politico spara una cazzata, un vero giornalista lo inchioda subito alle sue responsabilità facendoglielo notare; non si abbassa al semplice rango di ossequioso riportatore-di-dichiarazioni, né tantomeno accetta di pre-concordare le domande da porre all'intervistato in modo da non coglierlo alla sprovvista sottoponendogli questioni scomode od imbarazzanti.
Quindi, se qualcuno del M5S o altri non vogliono avere a che fare con un CERTO TIPO di giornalisti, quei giornalisti devono fare autocritica e chiedersi se quelli del M5S non abbiano le loro brave ragioni per volerli scansare.

Azzeccata anche l'osservazione su giornali e blog: E' giusto discriminare l'utenza solo in base alla sua familiarità con internet?
No, ovviamente non è “giusto”, però bisogna rispettare questa scelta ideologica del Movimento, anche quando si rivela controproducente per il Movimento stesso (per es: il famoso “vecchietto di 85 anni” che non segue i blog, prima delle elezioni conosceva ben poco del M5S, tranne le critiche negative dei suoi avversari diffuse sui media tradizionali).


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(Per Francesco:)

Simpatica la vignetta del topic...comunque è meno umoristica di quanto sembri; è infatti detto che “Ciò che non si evolve coscientemente è destinato a degenerare col tempo”.

Ricordo ad esempio il Grillo di 20 anni fa, quando faceva spettacoli itineranti prendendo a bersaglio il consumismo e il monopolio delle multinazionali. Era semplice, immediato e attendibile. Mi piaceva.
Poi però ha cominciato a strafare, a spararle grosse contando sul fatto che “...Se mi avete creduto quando parlavo dell'144, dovete credermi anche adesso quando parlo di alta finanza”.
Forse il favorevole riscontro di pubblico quando denunciava PICCOLE cose gli ha fatto montare un po' la testa, ma una persona che vuole farsi portavoce di un Cambiamento così radicale deve stare molto più attenta alle sparate sensazionalistiche (senza con ciò dimenticare che dall'altra parte ci sono figuri come Berlusconi e Bersani, cioè gente nelle cui dichiarazioni equilibrio e buonsenso si trovano soltanto per sbaglio).

Morale: aspettiamo per vedere se col tempo il M5S saprà conservare le proprie buone intenzioni, oppure se le sacrificherà alle logiche della convenienza (e sarebbe un déjà-vu).


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Hai detto bene, Francesco, siamo fuori dalla realtà...E a parte i vecchietti, guarda che molte persone cinquantenni non lo sanno usare un blog....Italiani= un popolo di creduloni che crede solo alle apparenze. Io inizio a pensare sul serio che quello che si vede e si sente, è solo un'illusione..

Credo che un blog sia diverso da un giornale, o meglio il giornalista ti pone le domande e l'idiota è il giornalista, mentre col blog ognuno scrive ciò che gli pare e l'idiota è il blogger.

Ho già sentito qualcosa sull'uso del web per i referendum, ma non so come vogliono renderlo possibile. Non è possibile far votare da una semplice pagina web che contega solo due pulsanti, "sì" e "no". Siamo al di fuori della realtà. Poi, non tutti sanno usare il computer, a volte nemmeno coloro che lo usano tutti i giorni.
Anzi, a me dà pure fastidio che ogni giorno vengano fatte indagini sulle preferenze di voto: ma come è possibile che siamo a ndati a votare dieci minuti fa e il risultato delle votazioni già non vale più niente. E' ovvio che chi ha più visibilità sui media (tra cui anche grillo nonostante si copra la faccia) avrà più voti. Non è democratico sto metodo. E mi sembra che si scordano di leggere le controindicazioni ogni volta che lo fanno. Per il momento lasciamo tutte ste cazzate ai film, che almeno mi divertono. Beh, non sempre.

Io dico una cosa: 'sto movimento pare ce l'abbia con i giornalisti ai quali non si concede tanto volentieri, ma in internet si concede volentieri.
Domanda: giornali e internet non sono media alla stessa maniera?
Differenza= il giornale lo può leggere anche il vecchietto di 85 anni, in internet non può entrare il vecchietto di 85 anni che neanche immagina cosa sia un blog
Domanda= è giusto "votare "tramite blog?
E' giusto discriminare l'utenza????
Referendum via blog.......

Devo dire di non prendere seriamente il disegnino, non ho resistito.
Però, è una conseguenza non tanto remota dato che mancano alcune leggi importanti per tenere sotto controllo il comportamento... umano. Il magna-magna c'è, eccome se c'è, ma se nessuna più va in galera - se non dopo enormi sofferenze del sistema giuridico italiano - quella è una conseguenza... naturale.

intanto la moje de barsaculi jà suggerito la mossa del cavallo e geppe brillo ha dovuto abbozzà che i suoi sono senatori, e lui non è nessuno....bravi senatori % stee, ben fatto boldrini e grasso meno peggio dei fiosima!!!!