margie 12 maggio 2005 0:00
I critici letterari. Li snobbo totalmente. A me piace molto
girare in libreria, dove spulcio, guardo, leggiucchio e se
trovo qualcosa che mi stuzzica tra le righe compro il libro
di qualche sconosciuto scrittore : in genere funziona.
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Giuseppe P. 12 maggio 2005 0:00
Pensa che ad esempio negli usa capita anche per i film,
coccolando i critici. Se tu critico vai ad un party,
dove sei servito e riverito, hai il coraggio di parlare male
del loro film? E' vero le recensioni sono
soggettive, magari puoi fare un personale
"osservatorio" sui critici e sulle testate che
pubblicano recensioni. Potrai fare caso cosi alle
somiglianze di giudizio e sulle loro differenze, analizzarle
a lungo termine, magari prendendo i giudizi che riguardano
uno scrittore (puoi scoprire magari se è sopravvalutato
solo da qualcuno). Allora la controrisposta tua
potrà essere: "E vabbè, per leggere qualcosa di
oggettivo, devo fare questo lavoraccio?" Se
vogliamo fidarci dei critici, sì. Magari se
trovi palesamente infondata una recensione che tesse le lodi
di uno scritto mediocre, puoi sempre scrivere
all'autore... e confrontarti sulle idiozie che quello ha
scritto.
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