Commenti
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lucillafiaccola1796 1 marzo 2016 19:29
etnia ROM Read Only Memory? No, sono di etnia RAM Random
Access Memory!
Le etnie non esistono, come non esiste la razza u-mana. Si
dice "specie"...Io sono per il Tao…dove il polo negativo
Femmina ed il polo positivo Maschio sono congiunti ed
indispensabili l’uno all’altro…nella vita corrente si
deve essere sullo stesso piano al 50 per cento…se prevale
uno dei due si sfascia tutto…
Non crediate di essere Animali superiori…siete Animali,
bruti, torturatori e bombardatori…e non ci scocciate!
Abbiamo altri probelmi da risolvere che non la propaganda
omosessuale promossa dalle sette sataniche e non!
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franka91 1 marzo 2016 17:08
Considerazioni condivisibili in parte...
È vero che la tutela dell'individuo non deve essere
assolutizzata perché andrebbe contro l'individuo stesso.
L'uomo individuo deve incontrare il limite dell'uomo
collettività che ha la sua matrice storica nella societa
che è in continuo movimento. I diritti civili è vero che
devono avere dei limiti, ma questo confine si ha nel
passaggio dall'uomo soggetto all'uomo oggetto. Questo
discorso può valere per l'utero in affitto dove c'è la
mercificazione dell'uomo con la scusa dei diritti civili, ma
non per le unioni civili o le adozioni. L'uomo all'interno
del nostro ordinamento deve essere considerato per ciò che
è e per il semplice fatto che è e nessuno può essere
trattato in modo diverso per fattori sessuali, nel caso
specifico sul matrimonio che niet'altro è un contratto che
riconosce (non concede) l'unione fra due persone.
Per quanto riguarda l'adozione, non regge il discorso che
non bisogna riconoscerla perché altrimenti si sdoganerebbe
l'utero in affitto, perché non è compito del diritto
controllare l'arbitrio umano. Altrimenti dovremmo vivere in
un grande fratello.
Per quanto riguarda la costituzione seppur qualcuno la può
considerare non propria, è incontestabile il fatto che la
dignità dell'uomo racchiusa in essa, non derivi da una
verità assoluta, ma dalla constatazione di un fatto storico
esistente e materiale che ha portato l'uomo ad Auschwitz (in
forza di verità assolute, che hanno creato una società di
disuguali) e l'antifascismo ha costituito il perno per la
creazione dello stato. (Questa è la storia per quanto ne
possano dire revisionisti, negazionisti o gente con la
memoria corta..). Ora, fin quando ci sarà la costituzione,
questa va rispettata. È possibile cambiarla? O creare tutto
un altro sistema? Si! Ma fin quando c'è va rispettata che
ci piaccia o no.
Lucilla: ma sei di etnia Rhom? Me lo chiedo perché dalle
mie parti le zingare non portano i pantaloni e (per quello
che vedo io dall'esterno) hanno la concezione della donna,
anzi no, della femmina debole e del rispetto dei ruoli.
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lucillafiaccola1796 29 febbraio 2016 20:10
competere con sav è pura follìa
ve lo dice unpiagiatasti compulsiva goblottista coi botti!
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savpg8801 29 febbraio 2016 15:37
La concessione e la conseguente fruizione dei diritti è
opera degli stessi umani in conflitto di interessi perchè
il diritto concesso a uno può contrastare con il diritto di
un altro. Quindi azione forzata.
La concessione dei diritti deve prescindere dalla giustezza
di essi. Cioè concedere diritti a profusione poco
valutandone la giustezza, è azione forzata.
Vietare i diritti è ora considerato atto contro l'umanità
e contro i singoli. In molti casi è atto forzato, ma
talvolta giusto.
Tutto è giusto quando i diritti si utilizzano con sapienza,
intelletto e senza apportare danno agli altri. Ma la cosa
non è sempre applicata.
In assenza, per quasi assurdo, di totalità di diritti ci
sarebbe solo il caos e l'annichilimento delle persone e
delle comunità. Questo è sbagliato.
In presenza di totalità di diritti (cioè ognuno può fare
ciò che vuole, come vuole e quando vuole) ci sarebbe solo
il caos con l'implosione del genere umano e l'anarchia
totale. Questo è sbagliato.
Torna, quindi, fuori l'equilibrio.
L'equilibrio è determinato dal caso? Dai grandi numeri
decidenti? Dalle tradizioni o dalle abitudini? Dagli
illuminati pensatori e filosofi? Dalla forza bruta di
eserciti e armi? Dall'osservazione asettica dei fenomeni
della natura? Oppure, più realisticamente terra-terra,
dalle decisioni di pochi o talvolta uno solo per volta
allorchè sono demandati a fare le leggi o a decidere in
dictat? Quest'ultimo caso, del precedente comma, è
imperfetto.
La Dichiarazione universale dei diritti umani è atto
recente (circa appena settant'anni) ed è frutto di pochi
padri dichiaranti, come la Costituzione di pochi padri
costituenti. E' vero che questi frutti nascono da condizioni
negative, ma non nascono da tutti. Il diritto di qualcuno
può essere nocumento per un altro e questo si appura tutti
i giorni.
Il diritto, quindi, abbisogna di regole; ma se non si
tolgono i diritti a chi abusa delle regole in nome, appunto,
del diritto di libertà, si toglie diritto ai fautori delle
regole e alle vittime degli abusi.
Infine il diritto di alcuni [pur con il diritto di essere
chiamati rappresentanti o delegati(non si sa poi veramente
da chi e come se giustamente o no e comunque con diritto
fatto da loro stessi-come categoria-cioè la politica)] di
proporre o approvare leggi o regolamenti a favore della
continua espansione dei diritti pian piano per tutto e per
tutti, conduce, appunto, al caos. E il tema del presente
thread (ma qui si è esordito col contrario, per fortuna) se
per principio stabilisse di dare diritto a tutti di fare
tutto, figli, adozioni, uteri o sacchi in affitto, impianti
di sacchi ai maschi invenzione di incubatrici marchingegni
surroganti donna-utero dove basta infilare qualcosa in un
buco per sfornare qualcos'altro, mutamenti di sesso
opportunistici, furberie per legislazioni straniere
permissive, accoppiamenti eterogenei, omogenei, misti,
ammassi, gruppi, miscugli, separazioni, ricongiungimenti,
condotte immorali o inadatte al comune senso del pudore e
alla percezione della schifezza, e senza andare a mescolare
sui lati economici, fiscali, religiosi o educativi, ecc.
....ecco che tutti questi diritti porterebbero a situazioni
e comportamenti caotici.
Ogni altro argomento del comportamento umano è assimilabile
a queste pretese di moda, almeno nella reiterata ricerca dei
diritti ad ogni costo.
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franka91 29 febbraio 2016 0:30
Da sav:Ogni forma di vita o di convivenza è, e deve essere,
un equilibrio perfetto, altrimenti non funziona. Il fenomeno
e il suo contrario devono bilanciarsi.
Ottima deduzione! Ogni individuo deve vedersi riconosciuti e
garantiti i diritti umani sia come singolo sia nelle
formazioni sociali in cui si sviluppa la propria
personalità. Il il fatto è che l'individuo etero si è
quello omo no. (Vedasi articolo 2 costituzione principi
fondamentali)
Da sav: perchè i diritti fanno più comodo dei doveri.
Perchè il piacere ad ogni costo appaga, anche dal come ci
è imposto dai mass-media, più del dispiacere, il bello
più del brutto:
Non so se hai ben presente l'istituto del matrimonio.. se ti
dice qualcosa dovere di assistenza o di mantenimento o di
cura o ancora di fedeltà.. per non parlare di
responsabilità genitoriali o conseguenze che porta lo
scioglimento del rapporto coniugale.. chiedere il
riconoscimento dei diritti fondamentali dell'uomo ripeto,
come individuo, nelle formazioni sociali (leggasi famiglia)
in cui si sviluppa la sua personalità, implica l'assunzione
da parte dello stesso di diritti e doveri. (Scusate la
logorroicità)
Da sav: (qui faccio un riassunto) la democrazia non si
avvale più di metodi scientifici, di studio, della
naturalità..
Quando un gruppo è d'accordo, è perchè c'è sotto
qualcosa, o perchè qualcuno ha imposto una linea essendo
più forte o più invadente- un leader, o molto più
difficilmente perchè la soluzione potrebbe essere solo una
e solo quella.
Il problema per me è l'esatto contrario! XD è proprio
quando si guarda al diritto per concetti assoluti che tutto
il resto è sbagliato o innaturale e si opera secondo il
meccanismo dell'esclusione. Ricollegare le dinamiche sociali
a scienza per me è un non senso. Non dico di stare a pari
passo con la realtà ma almeno stiamoci dietro.
Da sav: Pertanto, quello che andrebbe bene sarebbero gli
equilibri o i comportamenti consolidati dal tempo e dalle
circostanze della vita e non quelli imposti.
Ecco io questo lo chiamo tradizionalismo e conformismo che
mantengono un ordinamento vecchio e non corrispondente alla
società. Divorzio e aborto, che fino all'altro ieri erano
vietati, lo erano proprio in ragione di comportamenti ed
equilibri consolidati nel tempo ma che non riapecchiavano
per nulla la società, nonostante anche allora si riteneva
che avrebbero devastato la stessa. La risposta è stata che
anche in quel caso la società si è dimostrata molto più
avanti.
Da sav: è solo una questione di logica scientifica o di
numeri?
Per me nessuno dei due.
Lucilla cara.. bhe che dirti.. si hai ragione.. è tutto un
gomblotto..
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savpg8801 28 febbraio 2016 20:11
Da IVAN:...."Poiché manifestare i propri pregiudizi su un
forum è già di per sé una cosa imprudente; ma pretendere
addirittura che nessuno li contesti è semplicemente
sciocco."
Ha....dimenticavo, IVAN... Ti ringrazio della stima del p.s.
che nel testo del tuo intervento non sembrava uguale a
quella del citato P.S., ma tant'è.
Piuttosto mi sembra alquanto più censorio ed inquisitorio,
in un sistema moderno di liberismo e dove non è più
neppure reato (detto dalle maggioranze dei numerini di
profonda intelligenza) ,dare offese, se non curato da
sanzioni amministrative, che forte della tua definizione di
"pregiudizio" che ha permeato il tuo precedente post, ti sei
addirittura sentito in dovere di appellarlo, penso
eufemisticamente, "imprudente".
E ancora che ritenere addirittura "sciocco" il
convincimento di un pensiero che non passa neanche per la
mente ad uno che dice quello che la "civile democrazia" gli
ha consentito, se non sbaglio per l'ennesima volta, e cioè
che per forza o per amore nessuno li contesti(come se fosse
un doveroso obbligo).. bah...Ciao IVAN, qui piove a dirotto;
un tempo da lupi....quei lupi che anche se non perdono il
pelo, comunque neppure il vizio.
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lucillafiaccola1796 28 febbraio 2016 18:28
da "pigiatasti compulsiva" a sav!
L'hai spiaccicato con la Tua Immensa Cultura!
Ah ah ah Godot!
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savpg8801 28 febbraio 2016 18:01
Vedi, IVAN, se ci mettiamo a giocare con le parole o con i
comportamenti umani, con i risultati della comunicazione fra
soggetti e masse, sulle osservazioni fatte a carico di
diverse etnie, popolazioni, o anche fra soggetti di culture
simili, entriamo in troppa profondità.
Il "buonsenso" è parola composta troppo vaga per
utilizzarla al fine tacitativo. "Lo dice il buon senso" è
talmente al di fuori di ogni specifica determinazione
verbale e comportamentale che chiunque, anche solo
esaminando il significato dei due lemmi componenti, ne
traduce la vaghezza.
La relazione sensoriale di ognuno è, ripeto, non
univoca.
Nelle scuole della Comunicazione, ove si esaminano concetti
come l'analfabetismo gestuale e della gestualità riflessa,
specie nel linguaggio "non verbale", la teoria
dell'assertività, l'analisi transazionale( i nostri ruoli
recitativi inconsapevoli), la programmazione
neurolinguistica, ecc., si riassumono nell'acronimo CNV
(leggi:comunicazione non verbale) che si ramifica in molte
discipline comportamentali quali la c.prossemica, cioè
nella privacy, nel territorio di gruppo, in quello
automobilistico di spazi(vedi A.Pease), lo stress da
vicinanza(Bergman), le esalazioni e profumi sessuali, gli
spazi tipici indiani(paria, bramini, ecc.), le sensazioni di
etnie arabe in relazione alla cultura del "contatto"
(E.T.Hall osserva i toccamenti, gli sguardi ecc.); Argyle
per esempio studia i modi di arredo, di separazione
casalinga fra uomini e donne, ecc.
Ed ancora le espressioni, le risposte, il senso(olà) dello
spazio, i sensi delle espressioni facciali(altro olà), la
fisiognomica e le illustrazioni gestuali, gli imbarazzi e le
sicurezze sia verbali che non verbali, le strategie dei
formatori politici, ecc. ecc., le strette di mano, le
pacche, le arti di parlare e di ascoltare.......
Vedi IVAN, come per le verbalità che trasformano in parola
i "sensi", anche le "non verbalità" cioè le espressioni
derivate dai "sensi" e trasformate in comportamenti
riconducono a "non univocità".
Non è affatto vero che ci sia "norma tacita" nel buonsenso.
Semmai malamente, "i buonsensi".
E neppure il riduttivo pregiudizio può giustificare le tue
solite dialettiche dell'obiettare.
E non stiamo sempre a vedere le cose solo dal punto di vista
che il giusto si rileva solo dall'identificazione
della"pancia" o dell'"encefalo".
E pur con tutta la mia capacità di assorbimento, tengo
ancora ad asserire che il pregiudizio non è quasi mai fine
a se stesso, ma facente parte integrante della disamina
umana che ogni individuo ha nei confronti dell'altro o degli
altri(collettivamente) perchè il pregiudizio o preconcetto,
forma effettivamente materia decisionale e
senso(olà...buono o cattivo?) di precauzione fondamentale
per la salvezza della vita e di tutto il suo corollario.
La sentenza sul "pregiudizio" quindi è molto difficile
pronunciarla, anche per te.
Buona domenica, anche se piove, Ciao IVAN.
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IVAN. 28 febbraio 2016 15:52
.
Va be', SAV, anche Hitler si nascondeva dietro alla parola
“Buonsenso” per giustificare certe cosine che di
buonsenso ne avevano ben poco.
E comunque sbagli a credere che «Non esiste un buon senso
comune univoco», ponendolo alla stessa stregua di
un'opinione.
Ci sono due fette di torta; ne prendiamo una a testa senza
discutere sul perché uno ne dovrebbe prendere una porzione
maggiore o addirittura tutte e due. Questo è il Buonsenso.
Si tratta di una norma tacita insita nell'indole umana che
qualsiasi individuo può riconoscere ad istinto per
interagire con un altro, al di là di qualsivoglia
differenza culturale o anagrafica.
Solo una cosa può prevaricare il Buonsenso nell'intesa fra
individui: il PREGIUDIZIO.
Esso è il fondamento della disonestà intelletuale, ovvero
il conformare la Realtà alle proprie credenze invece che
formare le proprie opinioni in base all'analisi della
Realtà.
Il pregiudizio, in breve, è una falsità detta a se stessi
e poi esternata ad altri.
Il più delle volte i pregiudizi nascono dall'incorporare
acriticamente dicerie popolari senza applicare nessun filtro
mentale. Entrano dalle orecchie ed escono dalla bocca (o
dalle ditine della tastiera).
Quello sugli omosessuali è uno dei pregiudizi più tipici -
ed anche più ottusi; infatti nessuno degli anti-gay si
prende mai il disturbo di differenziare “la
Omosessualità” da “gli omosessuali” (una differenza
concettuale che sarebbe doverosa da considerare per chiunque
voglia approcciarsi al tema con un MINIMO di Onestà
Intellettuale, e non mosso solo con beceri pregiudizi di
terza mano).
Che tu abbia dei pregiudizi verso gay/tossici/etc, ormai lo
sanno anche i sassi. Non cerco neanche di farti cambiare
idea; solo, mi riservo di farli notare quando li
esteriorizzi.
Poiché manifestare i propri pregiudizi su un forum è già
di per sé una cosa imprudente; ma pretendere addirittura
che nessuno li contesti è semplicemente sciocco.
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(P.S: Non prenderla come una cosa personale, Scoccy; sai che
ti apprezzo molto quando resci a tenere separati i
ragionamenti di bile dai ragionamenti di testa.)
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IVAN. 28 febbraio 2016 15:49
Stai per caso provando a “ragionare” con la pigiatasti
compulsiva, Franka? In tal caso, auguri.
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lucillafiaccola1796 27 febbraio 2016 19:44
il Saggio sav l'ho copiato ed incollato...
franka mi sembra impiegata e retribuita dalla lobby pro
omosex, gli scudoroson rosacrociani
E' proprio perché non credo in nessun "creatore", sempre
fra maschi, notato? Odia le Femmine, notato? Lilith, Eva, La
Madonna, che ho simpatia per la Natura. Sorella Natura ed
anche un po' matrigna alla Giacomo Leopardi, che esiste, non
come l'Arcigno Io che non esite...per fortuna...anche se per
colpa degli u-mani TdC e alla loro insensata competizione è
come se esitesse e ne dobbiamo subire i malefici perpetrati
dai suoi credenti u-mani anche Noi ed anche tutte quelle
povere bestiole che vengono sacrificate in maniera
obbrobriosamente crudele e ridotti a cibo cadaverino per i
magnacadaveri. Quell'inesistente, malefico giovè, odiava
Caino perché, nella favoletta, agricoltore, mentre
gozzovigliava scannado agnellini con il bravo abel! Ma va! A
Me che sono Femmina piacciono i Maschi per fare quelle
"cose" e non esiste la concorrenza...chi non mi vuole? Me ne
faccio una ragione. Il mondo è pieno di Yanis Varoufakis e
George Clooney!
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savpg8801 27 febbraio 2016 18:16
L'esistenza umana è costituita prevalentemente di
convenzioni, dalle occhiate, ai gesti, alle grida, fino alle
centinaia di migliaia di leggi, imposizioni, divieti,
permissioni, lingue, ecc. che in qualche modo regolano ed
equilibrano la massa umana.
E tutto ciò deriva dalla convenienza, mai dal buon
senso.
Il buon senso è solo figlio dell'interesse personale o
spacciato per collettivo. Non esiste un buon senso comune
univoco.
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IVAN. 27 febbraio 2016 17:46
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Quanti pregiudizi insensati.
Basterebbe riflettere un attimo sul fatto che il matrimonio
NON esiste in natura, e tutto il resto delle osservazioni
verrebbero da sé, in spontanea discendenza.
Ma forse anche le riflessioni più semplici hanno bisogno di
essere un pochettino stimolate, nevvero?...
.
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savpg8801 27 febbraio 2016 10:45
Quanto a sentenze mi pare che siamo veramente illuminati!
Preti, atei, femministe, maschilisti, naturali, innaturali,
normali o anormali, asessuato o sessuatissimo, ma che
brodetto...
Deve essere accettabile, per comparazione lata, che un
pedone o un ciclista siano continuamente oggetto delle
prevaricazioni arroganti dell'automobilista e che si tenti
di cacciarli sotto perchè danno fastidio?
Ogni forma di vita o di convivenza è, e deve essere, un
equilibrio perfetto, altrimenti non funziona. Il fenomeno e
il suo contrario devono bilanciarsi.
Quando la contrada del palio si sente, o é, più forte,
tenta di abbattere l'altra e dominare per ragione o per
forza. Così è per il calcio, le fazioni religiose, il tiro
alla fune, i partiti politici, le diatribe fra paesi e
nazioni, fra destri e sinistri, fra comunisti e capitalisti,
fra sudisti e nordisti, fra razzisti e integratori, fra
democratici o repubblicani o conservatori, fra marito e
moglie, fra figli e genitori, fra colleghi di lavoro, fra
chi vuole le donne intabarrate e chi le vuole nude, e tutto
il resto.
Ogni parte, a ragione o a torto, cerca di ottenere sempre e
solo più diritti.
Si.. perchè i diritti fanno più comodo dei doveri. Perchè
il piacere ad ogni costo appaga, anche dal come ci è
imposto dai mass-media, più del dispiacere, il bello più
del brutto....un po' meno il bene rispetto al male per via
del fatto che, sembra, si nasca cattivi e solo l'educazione
ci conduca a essere buoni, ma quando riesce.
Il grande problema è capire e determinare l'importanza
degli equilibrii.
La "democrazia" ha trovato un sistema, una strategia. Non si
affida allo studio, al buon senso, alla naturalità mutuata
dal tempo, alla scientificità, alla ricerca della maggiore
utilità, ecc........ma, ma ai numeri, ai voti, ai consensi,
ai compromessi, ai sotterfugi decisionali, alle
interpretazioni popolari, ai giudizi interessati, o ai
giudizi inconsapevoli o personali; cioè ognuno ha la sua
ricetta o anche più di una.
Quando un gruppo è d'accordo, è perchè c'è sotto
qualcosa, o perchè qualcuno ha imposto una linea essendo
più forte o più invadente- un leader, o molto più
difficilmente perchè la soluzione potrebbe essere solo una
e solo quella.
Pertanto, quello che andrebbe bene sarebbero gli equilibri o
i comportamenti consolidati dal tempo e dalle circostanze
della vita e non quelli imposti
da leggi o compromessi.
Se metti un architetto in un bosco a disegnare sentieri, non
saranno mai quelli che un frequentatore abituale o gli
animali si tracciano e che, spesso, coincidono.
Non a caso, benchè l'omosessualità appaia essere sempre
esistita almeno leggendo i testi antichi, pur se spesso
sottaciuta, essa sia ancora oggi considerata un fatto
anomalo in sè e in tutte le sue sfaccettature e varianti
comportamentali e perorative.
Qualcuno direbbe che i tempi non sono ancora "maturi" o non
vogliono esserlo. Ma maturi sotto quale punto di vista?
E' solo una questione di logica scientifica o di numeri?
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franka91 26 febbraio 2016 21:40
Da Lucilla: amo la Natura è perché è l'unica che esiste.
Si ma cos'è la natura? O meglio cos'è naturale?
Da Lucilla: Se non ci fossimo noi u-mani ed u-piedi a
distruggerla, starebbe anche in buona salute.
Quindi noi u-mani e u-piedi siamo innaturali?
Poi non ti dico la grande contraddizione in termini.
Prima affermi che: Il cervello, lo spirito, è asessuato.
(Cosa che condivido pienamente fino a quando non ci
impongono cosa ci deve piacere o cosa no, o meglio, come
preferite voi, cosa è naturale e cosa non lo è)
Poi affermi:Bisogna accettarsi. Sei nata Femmina? Accettati.
Sei nato maschio? Accettati. E' follìa voler lottare
insensatamente contro il caso naturale... quasi come se
fosse un obbligo.
a prescindere che molte persone si accettano nel proprio
corpo anche se omosessuali ma se il cervello e lo spirito
sono asessuati perché bisogna imporre di fargli piacere
ciò che non gli piace?
È follia ricollegare a natura i diritti dell'uomo queste
cose lasciamole ai preti. Mo ci manca che pure gli atei si
mettano a sentenziare ciò che è naturale e ciò che non lo
è.
La debole intellettualmente e fisicamente sei te che ti
assurgi a Zio di turno per sentenziare ciò che è naturale
e ciò che non lo è.
Ecco Angelino Alfano mi sembra il vostro miglior
rappresentante politico quando afferma di aver impedito una
rivoluzione contro natura. Questa cosa da un lato mi allieta
perché almeno il parlamento ancora rappresenta bene la
società,ma dall'altro lato mi sconcerta e mi rattrista per
il livello che esprimono.
Ps sono eterosessuale ed il fatto che esistano omosessuali
mi può far solo che piacere dato che c'è meno concorrenza
per me!
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lucillafiaccola1796 26 febbraio 2016 8:06
creato? Ma creato da chi? Ci sono i cattoroci che si
dimenticano che la chiesa li bruciava. Io mi vanto di essere
Atea...quindi se amo la Natura è perché è l'unica che
esiste. Se non ci fossimo noi u-mani ed u-piedi a
distruggerla, starebbe anche in buona salute. Nulla si crea,
nulla si distrugge, tutto si trasforma...in una
discarica...Natura si riprende sempre...stupido umano no...a
breve scomparirà con beneficio di tutti gli altri Esseri
viventi.
Io non sono femminista. Sono Femmina. Non porto neanche i
pantaloni...pensa un po'. Io sono "Personista". Ci sono
maschi bravi e femmine stronze. Il cervello, lo spirito, è
asessuato. Può esere influenzato dai relativi ormoni,
certo.
Bisogna accettarsi. Sei nata Femmina? Accettati. Sei nato
maschio? Accettati. E' follìa voler lottare insensatamente
contro il caso naturale...
siete troppo deboli intellettualmente e fisicamente...datevi
pace e non ci scocciate più con i vostri problemi
artificiali di distrazione di masse appecoronate!
Moh basta...
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franka91 25 febbraio 2016 22:10
La natura è Natura! Ooooooooo! Beati voi che avete capito
cos'è la natura.. E normale che si creino nuove montagne
dall'attività vulcanica.. È normale che le acque si
ritirino e tutti si salvino.. È anormale il
surriscaldamento climatico.. È anormale che la finanza può
bruciare 300 miliardi in un giorno e non se ne trovino 30 in
un anno per le pensioni.. Cos'è normale? Scommetto che se
chiedessi a ognuno di voi cos'è la natura a prescindere dal
caso specifico mi dareste migliaia di risposte diverse..
Riconducibili essenzialmente al creato.. Ma questa non è
roba umana. Poveri invalidi civili.. Se fosse per SAV non
avrebbero diritti perche "natura" non gli ha dato
possibilità di vivere alla pari.. Lucilla ti potremmo
nominare portabandiera del femminismo italiano.
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savpg8801 24 febbraio 2016 20:09
E c'hai ragione Lucyfiaccola. Basta permettere tutto a tutti
specie per lotte politiche di vincite a numerini.
La natura è NATURA. E' normale che le montagne si
sgretolino e caschino a pezzi. E' normale che le acque si
espandano e anneghino i cattivi, specie se politici. E'
normale che in milioni di anni ci sia stato un accrescimento
e una filiazione dovuta a copula maschio-femmina o
femmina-maschio. E' normale che un figlio non esca da un
didietro. E' Anormale che due "donne" solo perchè je tira
in quel senso vogliano vantare diritti come i normali e
modifichino la Natura per i loro gusti goderecci. Ed
altrettanto per due "uomini" e non aggiungo altro per il
pubblico schifio che producono.
Quanto a similitudini con gatti, cani, canguri o maiali
vari, meglio sopras-sedere (ma non in quel senso che schifa
di sporcizia e disgusto).
Se la natura, oltre a "normali" ha prodotto anche
"ano-rmali" (a parte la figura retorica), ciò fa parte
degli incidenti di percorso. Che esistano non è problema;
ognuno ha una propria vita, ma basta che non vogliano creare
un miscuglione innominabile chiedendo cose forzate.
Se la natura non mi ha dato le capacità di salire sul K2,
cavoli miei e non vado certo, con altri sfigati come me a
rompere ai politici (al posto di giustamente qualcos'altro)
per farci andare su in navetta e aria condizionata. Ognuno
deve tenersi quello che è e non rompere agli altri.Punto.
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lucillafiaccola1796 24 febbraio 2016 19:28
non si può avere la botte piena e la mogie ubriaca
Mettereal mondo un Essere Vivente è una grande
responsabilità
L'u-mano ha bisogno di mamma anche a 80 anni...non è come i
Gatti che svezzati ognuno per azzi sua...!
O curi i figli che hai sbattuto sulla Terra senza il loro
consenso informato o fai carriera, nel caso di Femmine, al
massimo pui fare "corriera". Si sceglie...fare figli non è
un diritto e se Natura decreta che non li puoi avere, non li
puoi fare e non li fai...e basta con questi argomenti di
distrazone di masse cilli!
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franka91 24 febbraio 2016 13:08
Mi chiedo:
Ma allora uomo e donna che non sono in grado di generare
possono essere famiglia? E se lo possono essere hanno
diritto ai sussidi dato che non si possono prendere in
carico la continuazione della specie? La società ha un
debito di riconoscenza verso le coppie con figli! Deve avere
un'attenzione particolare per queste e per quelle che
potenzialmente possono averli. Da ciò deduco amaramente di
no.
E la riproduzione etero puo avvenire solo all'interno della
famiglia o vanno bene anche rapporti occasionali come
avviene in natura? Ma per completa parità di genere, nel
senso che sparira il genere, cosa intendete? Ce la donna
secondo voi deve avere pari opportunità, ad esempio
nell'accesso a lavoro, oppure no perche a la funzione di
essere prima madre? (Questo è fra i principali motivi di
trattamento diverso del genere donna per quanto riguarda
l'accesso al lavoro)
Io ho cresciuto il mio cane dopo i mesi di svezzamento
vicino la madre, madre natura mi punirà? No chiedo perché
mi preoccupa questa cosa di aver alterato equilibri
naturali.
Due etero in grado di riprodursi hanno anche ed
indiscutibilmente capacità di esercitare in maniera
diligente la responsabilità genitoriale, mentre due omo
no?
Se la coppia uomo o donna scoppia allentiamo i delicatissimi
equilibri che stanno alla base della evoluzione umana? E i
figli come cresceranno? Mi fermo qui per il tempo.. Appena
ne avrò chiederò altri lumi.
PS ma siamo ancora convinti che l'universo è statico e
nulla si muove cosi come i diritti sono assoluti come Zio
(alla Lucilla) ha deciso. I diritti sono fatti umani reali e
dinamici, la morale,l'assolutezza e il conformismo
lasciamoli alle religioni e ai totalitarismi.
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lucillafiaccola1796 24 febbraio 2016 8:22
sav avio in tutti gli argomenti
anche a me che sono Atea sta' storia mi fa schifo!!!
Vogliono modificare le "norme" della Natura, e questo non è
accettabile, anche perché l'u-mano è l'unico animale bruto
in Natura...Meglio i Gatti: non hanno d'io ma solo l'Io
Gatt*, non si coniugano, sono "liberi". Li preferisco a
tutti perch
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savpg8801 23 febbraio 2016 21:23
Vedi dove è capace di arrivare la becera politica! Pur di
avere consensi elettorali si faranno anche le unioni di
cani gatti e macachi vari, poi anche omo e miscugli
comunitari. Con tutto il rispetto che si deve per forza e
umanità ad ogni essere vivente, piante comprese, lo si deve
anche ad ogni espressione che ne derivi.
In un mondo dove, ormai, si parla solo di diritti e mai di
doveri, dove esistono solo ragionieri dell'avere e non più
anche del dare, cosa ci si può aspettare?
L'autore del thread ha tante ragioni, o meglio, espone delle
consolidate verità. Ma se si ragiona comunemente come ormai
è consuetudine su principi
basilari in essere da sempre e mai posti in dubbio
richiamandosi al princìpio della "diversità" quale
concetto non più valido, allora siamo proprio al caos.
Non si tratta di essere bacchettoni o conservatori o
conformisti spinti. Si tratta di percepire situazioni
anormali con il loro giusto significato. La "norma" anche
mutuata e sancita da definizioni statistiche recita che il
giusto concetto di nucleo sia quello composto da uomo,
donna, figli, anche se solo fosse per esclusivi fini
procreativi. E che ogni forma differente sia considerata
anomala o diversa, come, del resto, anche ogni comportamento
di diversità nociva a se stessi e alla società. E basti
solo vedere i comportamenti nelle manifestazioni di
"orgoglio"per rendersene conto e per far sussultare di
disgusto. E con un senso di pietà per i poveri bambini
privati di fondamentali diritti di genitorialità di diverso
genere.
Ma questo, chiaramente, non è percepito, complice un
egoismo incredibile.
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lucillafiaccola1796 23 febbraio 2016 15:46
non se ne può più di queste stronrenziate!!!!
Una volta questa si occupava bene o male di Animali a
quattro Zampe...ora è scaduta ch
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Commenti
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