Commenti
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Pro-teo
2 agosto 2005 0:00
Che vi avevo detto?
In internet si trovano tante di quelle idiozie scientifiche che se ne potrebbe riempire un oceano. E visto che lalla è attratta soprattutto dalle fesserie e dala pseudo-cultura della rete, si permette di sputare sentenze anche in campo scientifico. Quando non si sa quello di cui si parla è più dignitoso tenere la bocca chiusa; è vero che non c'è limite all'ignoranza, ma almeno un briciolo di umiltà e di amor proprio...
Come si fa a credere e a riportare come verità tali baggianate pseudo-scientifiche (energia umana, scatole bioenergetiche, pioggia bioenergetica...) che nessuno scienziato (nemmeno chi si è laureato col CEPU) prende minimamente in considerazione? Lalla si dichiara contro la fede e poi si nutre di pratiche "magiche".
E' assurdo.
Alex
1 agosto 2005 0:00
"lo scienziato mentre fa gli esperimenti emana energia e condiziona involontariamente la riuscita dell'esperimento stesso." Lalla ma che vuol dire??? Per la scienza i risultati devono essere ripetibili, se no non è scienza; non ci devono essere fattori esterni che possono influenzare. Lo scienziato esercita anche una attrazione gravitazionale, ma non provoca le maree!!!

Scienza e fede sono su due piani diversi, l'uno razionale e l'altro irrazionale; non si escludono, eventualmente possono completarsi.
Non per nulla molti scienziati sono anche credenti, primo fra tutti il noto Zichichi che più volte si è espresso sulla questione.

"questo è in netto contrasto con la fede che nega all'uomo qualsiasi potere "divino", relegando solo a dio la riuscita di una qualsiasi cosa".Perchè dici questo? Tu hai dimostrato che l'uomo ha qualche potere divino? L'energia, sotto qualsiasi forma, non è prerogativa di un Dio. E la religione non nega l'energia. Così come non nega che l'uomo possa fare qualsiasi cosa. Ma dove le leggi queste affermazioni?

"uno psicoterapeuta fece alcuni esperimenti racchiudendo in uno speciale contenitore energia umana" E come avrebbe fatto a intrappolare l'energia umana,con una batteria? Che tipo di energia? Per poi provocare delle piogge? Oh mamma, abbiamo trovato la nuova versione del ciclo dell'acqua...
lalla
2 agosto 2005 0:00
giuseppe in un certo senso hai ragione xò uno scenziato cattolico come potrebbe fare esperimenti e ricerche sulle cellule staminali o sulle fecondazioni artificiali?
Pro-teo
1 agosto 2005 0:00
Giuseppe,
stranamente è un periodo in cui viaggiamo su lunghezze d'onda simili.
Concordo, si può essere scienziati senza pregiudizi e con gli occhi ben aperti sulle realtà naturali e sensibili, e avere una fede smisurata sul trascendentale. Le due posizioni non devono e non possono sovrapporsi ma possono coesistere perfettamente.
E' un discorso approfondibile, ma veramente in tanti la pensano così.
lalla
1 agosto 2005 0:00
nessuno, un dio esiste solo se viene creduto.
giuseppe io credo che fede e scienza nn vadano d'accordo, a parte il fatto che sono in contrasto x ovvi motivi (la creazione, la partenogenesi ecc ecc) poi xchè è stato provato anche scientificamente che ognuno di noi emana un certo quantativo di energia. si è quindi visto che anche lo scienziato mentre fa gli esperimenti emana energia e condiziona involontariamente la riuscita dell'esperimento stesso. questo è in netto contrasto con la fede che nega all'uomo qualsiasi potere "divino", relegando solo a dio la riuscita di una qualsiasi cosa.uno psicoterapeuta fece alcuni esperimenti racchiudendo in uno speciale contenitore energia umana, che una volta liberata provocava persino delle piogge.credo che si tratti di bioenergetica.
Giuseppe P.
1 agosto 2005 0:00
Due parole su ciò che penso tra fede e scienza.
Certo, lo scienziato può essere anche credente... ma se porta in laboratorio come postulati, i fatti di fede, tra i quali alcuni "indiscutibili"... avrà come risultato dati soggettivi, risultati che cambieranno a seconda di chi fa l'esperimento stesso.

Un esperimento scientifico per avere risultati validi, deve essere ripetibile e dare i medesimi risultati... oggettivi.

Se la metodologia "viene viziata" sin dall'inizio... dalla lente dello "sperimentatore", i risultati possono presentare una certa debolezza.
Alex
1 agosto 2005 0:00
Scienziati, non scenziati. Sgombriamo il campo da possibili interventi per la correzione grammaticale.
Nessuno
1 agosto 2005 0:00
Dio NON ESISTE!
Esiste solo nelle vostre menti bacate e credulone.
lalla
1 agosto 2005 0:00
unoqualunque x tua informazione io nn ho nessun messia. xchè mi dai del voi? io nn parlo a nome di nessuno, quindi se hai qualcosa da dirmi rivolgiti a me.io nn ti ho preso x imbecille, xò se lo dici agli altri devi dimostrare che lo sono con le prove.
Pro-teo
1 agosto 2005 0:00
lalla,
da come ti scaldi, possiamo dedurre che abbiamo colpito nel segno: hai perso la fede in Cristo ma hai trovato un altro salvatore: Elio di Nazareth, scusa, di Gamala!

Una persona seria da un punto di vista intellettuale non terminerebbe maniacalmente ogni suo scritto con quella frase piena di pregiudizi. Chi si occupa di cultura, almeno un po', sa che una delle cose da evitare come la peste sono proprio i pregiudizi.

Purtroppo per te e per Elio, la teoria della relatività è stata sottoposta a giudizio negli ambienti scientifici, davanti ad altri seri scienziati, e lì è stata approvata, non in un forum dove una lalla qualsiasi assegna patenti di correttezza e si prostra ai nuovi dei. Per favore, mostra almeno un po' di dignità e evita di paragonare EINSTEIN a elio!
Alex
1 agosto 2005 0:00
Essere scenziato e essere credente non sono due realtà antitetiche. Lo dimostra il fatto che molti scenziati sono anche credenti. Lalla, non so in base a cosa tu abbia fatto una simile affermazione, affiancando razionalità ed irrazionalità.
uno qualunque
1 agosto 2005 0:00
Lalla, vedo che ti sei creata un Messia su misura, Elio, il quale sentenzia: .."la verità non va ricercata in ciò che affermano i preti, ma in ciò che essi cercano di nascondere!.."
Ha parlato Zaratustra.
Ma, dico, ci avete preso per imbecilli?
lalla
31 luglio 2005 0:00
PROTEO, SCREDITA ELIO! FAGLI VEDERE DOVE HA SBAGLIATO. PORTA LE TUE MOTIVAZIONI.
anche io allora posso dire che la teoria della relatività è sbagliata.
lalla
31 luglio 2005 0:00
unoqualunque, elio scrive post lunghi hai ragione,ma io li trovo molto interessanti è da un pò che li seguo.cmq lui scrive nel forum dedicato a cascioli e alla favola di cristo, quindi mi sembra che il posto sia adattissimo, nn mi pare che scriva di gesù nel forum dell'attentato a londra!se vuoi scrivere pure tu, fallo tranquillamente, nn è un ritrovo di anticlericali, ma solo scambi di idee tra persone che vogliono chiarire la faccenda gesù, ovvio che se tu scrivi che elio, o chi x lui, dice un sacco di fesserie devi dimostrarlo.io stessa sono ancora alla ricerca di qualcuno che mi dimostri che mi sto sbagliando.
proteo, a me i post di elio piacciono, ovviamente io ho la mia idea e la mia opinione in merito, e poi elio ha scritto in un post che i suoi interventi nn costituiscono la verità assoluta,ma che ognuno deve ragionare col proprio cervello, anche xchè, nn so se hai notato, io faccio delle domande ad elio, sia nel forum che in privato e continuerò a fargliele xchè voglio chiarirmi le idee. ho già risposto alla tua domanda in un altro post, sul forum di cascioli, e cmq nn ho intenzione di rispondere a nessuna tua domanda, finchè tu nn rispondi alle mie.anche se mi verrebbe da chiederti come fai ad essere scienzato e credente allo stesso tempo...
Pro-teo
31 luglio 2005 0:00
Uno qualunque,
il problema non è tuo ma di Elio. Se non capisci ciò che dice è perché si tratta di un'acozzaglia di strani riferimenti, etimologie di termini spesso inventate, mancanza di fonti e reali riferimenti, volontà di plagiare la mente altrui.
Più lungo è più ottiene l'effetto voluto: impaurire chi legge (soprattutto per la noia di arrivare fino alla fine...) ;)
Pro-teo
31 luglio 2005 0:00
Certo, Giuseppe, nel tuo esempio è il genitore B quello che si comporta meglio. Stai dimostrando però esattamente quello che ho scritto: Cristo, per i credenti, non chiede la perfezione ma indica la strada giusta; se sbagli non sei giustificato ma perdonato.
Si tratta di due cose molto diverse, perché il perdono si dà a chi sbaglia senza sminuire il suo errore. Anzi, viene richiesto di prenderne coscienza, di riconoscerlo e di sforzarsi di non ricaderci.
La giustificazione invece tende a mascherare l'errore fino a nasconderlo o eliminarlo.

Nessuna patente, quindi, e nessuna scappatoia per i cristiani, ma la certezza di essere perdonati. Il problema ovviamente è la sincerità della richiesta e la volontà di non ricadere. Mi domanderai: ma chi può leggere l'onestà di un persona? Qui sta il punto: nessuno! Primo perché è impossibile leggere nel cuore degli uomini, secondo perché ci vorrebbe una persona perfetta (non esiste per i credenti tranne Dio) per trovare gli imperfetti.

Nessuno dovrebbe giudicare te o nessun altro: chi lo fa non può dichiararsi cristiano. Quindi non comprendo la tua autodifesa. L'incoerenza e l'ipocrisia sono difetti umani: tuoi, miei, degli altri...

Se la Chiesa afferma che le guerre sono amorali, tu puoi non concordare senza dover subire nessun giudizio personale, perché è il principio che viene giudicato, mai la singola persona (sarà Dio a farlo, solo a lui spetta l'ultima parola)!

Il libero arbitrio è il bene più grande che secondo i cristiani Dio ha concesso all'uomo: egli così può scegliere ciò che vuole fare, anche non credere.

Il cristianesimo per tale ragione è considerato la religione della libertà.
uno qualunque
31 luglio 2005 0:00
Lalla, Elio è ritornato, evviva, e tu sembri ringalluzzita, però con Elio sono anche ritornati i post lunghi e non sempre comprensibili, almeno per i comuni mortali.
Fate il favore createvi un forum tra voi in modo tale da potervi dire quello che volete altrimenti rischiate, se non lo avete gia fatto, di inflazionare tutti gli argomenti poi chi vuol partecipare ai vostri argomenti sarà libero di farlo.
GRAZIE
Pro-teo
31 luglio 2005 0:00
Lalla,
il forum di cascioli è un covo di anticlericali tra l'altro di una volgarità e di un livore mai visti da nessuna parte e che nemmeno pensavo potessero esistere. Sono un ingenuo idealista evidentemente.
Se lo reputi un posto idoneo per te che addirittura "sghignazzi" delle REALI PORCHERIE di chi scrive dichiarandosi anticristiano (e ne tiri fuori di tue), fai pure. Si vede che tra simili ci si piglia.

Speravo di meglio, ma non voglio intromettermi nelle vostre "funzioni religiose", perché tali sono. Ho visto che avete perfino un sacerdote-Guru.

lalla ridurre il cristianesimo alle tue IRRILEVANTI domandine mi sembra troppo degradante: perché invece e finalmente non rispondi SERIAMENTE tu sul perché NESSUNO, credente o meno, dà anche solo minimimante retta a Cascioli e a quell'altro guru? Una persona intelligente troverebbe anche la risposta.

Infilarmi in questioni di storia della Chiesa o delle religioni mi piacerebbe molto, ma sono onesto: io mi occupo di scienza e non ritengo di essere quello più idoneo a trattare con serietà questioni storiche (pur non essendo del tutto digiuno).
Quello che mi lascia esterrefatto è che esistano persone come cascioli o quell'altro (Elio mi pare) che parlano e dichiarano di essere nel vero senza avere titoli per farlo e senza che nessuno degli ambienti culturali seri (anche laici o atei!) dia loro retta.
Perché, se si ritengono persone serie, non si fanno avanti negli ambienti giusti e invece si rifugiano nei forum a far "proseliti" e a far da imbonitori?
E non venirmi a raccontare la favola in cui si rifugiano questi "disperati" che le loro verità sono talmente vere e dirompenti che vengono censurate a causa delle solite trame giudaico-cristiane e degli intrallazzi del Vaticano. Siamo seri! Nessun ambiente laico o ateo si lascerebbe sfuggire una simile opportunità, se ci fosse.
La storia presente e passata è piena di "cascioli" e "eli" (cerca, cerca...) e dei loro deliri, ahimé, ricoperti dalla polvere dell'oblio.

Il fatto è che esistono persone sempliciotte come te lalla, pronte a inghiottire esca, amo e lenza, basta che trovino qualcuno che parla loro male dei credenti. E di questo avete fatto una ragione di vita.
E' apprezzabile e positiva una persona che costruisce, non una che distrugge: voi trovate appagamento solo a distruggere. Non vi invidio.

Mi occupo di scienza e ti assicuro che esistono tante di quelle idiozie su internet che se uno sprovveduto non stesse attento potrebbe bere fandonie grosse come case.
Ma se provi piacere in tutto questo, fai pure finta di non avermi letto.
Giuseppe P.
31 luglio 2005 0:00
Un bambino si azzuffa con un altro bambino.
Al di là di chi ha torto o ha ragione.

caso A. Arriva il genitore, e difende il proprio figlio, anche in caso di torto.

caso B. Arriva il genitore, e sgrida il proprio figlio, anche in caso di ragione.

Entrambi questi due genitori amano il proprio figlio, ma chi fa davvero il suo bene?

Secondo me il genitore del caso B, aiuta il figlio a crescere. Il genitore del caso A, aiuta il figlio a costruirsi giustificazioni di comodo. E non maturerà mai un atteggiamento responsabile.
L'amore dei due genitori c'è, cambia l'effetto sui figli.

Proteo, non giudico, dico soltanto che ci vorrebbe più coerenza e umiltà.
Mostrare poca umiltà contro chi è incoerente e poco umile, come ho fatto io, certo è discutibile e rinnega il principio stesso. Ad un certo punto però diventa autodifesa, il difendersi dalla perpetua-giuduce - ma come tu hai accennato, secondo me questo "perdono incondizionato del padre" crea una patente di "faccio quel che mi pare tanto mio padre mi perdona perche-sono-debole".
Cosa penserà il padre della persona che la perpetua martorierà di maldicenze e giudizi? Ok "Nessuno tocchi Caino", giusto. Ma purche Caino sia consapevole del male arrecato, e consapevole che errare è umano, ma perseverare è diabolico.

un saluto.
Pro-teo
31 luglio 2005 0:00
Giuseppe,
analisi lucida e in parte condivisibile.
Ciascuno ha il proprio vissuto e da quello derivano le proprie scelte.

Bisogna però stare attenti a giudicare, a mio avviso, anche per non cadere nell'errore di cui accusi gli altri.
Credi che possa bastare andare tutti i giorni a messa o dichiararsi perfetti per essere davvero cristiani? Cristo, che ha introdotto nel mondo la dottrina dell'amore e del perdono, non era tuttavia uno sciocco pronto a incassare ogni accusa o muto di fronte all'ipocrisia; ha chiamato "sepolcri imbiancati" i farisei perché, pur essendo fervidi praticanti, erano marci dentro.

Bisogna stare attenti, dicevo, perché continuare a criticare gli altri perché secondo il nostro punto di vista stanno sbagliando (chi è capace di leggere nel profondo dell'animo umano anche di chi ha sbagliato?) ci trasforma a nostra volta in ipocriti: siamo sicuri di non sbagliare mai? Siamo sicuri di essere così perfetti da non avere nulla da farci perdonare a nostra volta? Siamo sicuri che anche con i nostri giudizi non stiamo facendo del male a qualcuno?
Sono d'accordo che è necessario giudicare i gesti sbagliati e punire le gravi violazioni, ma giudicare le persone è pericoloso (così come fare di ogni erba un fascio) e, volenti o nolenti, ci costringe ad assumere la posizione del giudice infallibile. Lo siamo?

L'umanità è debole e oltremodo fallibile: non è questione di essere cristiani o altro. Chi si vuole sentire cristiano, sa che per la sua fragilità potrà sbagliare prima o poi ma, come ho già scritto, vive con una certezza: il perdono e l'amore di Dio. Ciò non è un incitamento a fare qualiasi cosa "tanto poi...", ma è la stessa posizione del figlio che pur non riuscendo a essere perfetto, sa che potrà contare sempre sull'amore e sul perdono dei suoi genitori. Questa è la fede dei cristiani.
Ma attenzione! Nessuno vuole fare proselitismo e se la notizia che Dio ama e perdona viene diffusa è solo perché è una buona notizia che può solo far bene a chi vuole accettarla. Ecco, è qui il punto: nessuno è obbligato ad ascoltare o ad accettare, come hai scelto tu. Esiste nella religione cristiana il libero arbitrio: quindi ciascuno scelga ciò che vuole.
Ed è qui che sta il nodo di tutte le questioni: perché aggredite i credenti? Lasciami sottolineare che da parte di qualcuno vi è inutile astio, frustrazione e molta ipocrisia negli attacchi che torno a definire "a testa bassa".
Non credi/credete che se un cristiano volesse attaccare a testa bassa gli anticlericali, gli anticristiani, i non credenti troverebbe tonnellate di motivi validi per farlo? O vuoi dire che dall'altra parte della barricata ci sono solo perfetti che non predicano il loro "credo"?
Purtroppo, in questo forum ne ho incontrati tanti.
lalla
31 luglio 2005 0:00
come dice elio "..la verità non va ricercata in ciò che affermano i preti,
ma in ciò che essi cercano di nascondere!.."
proteo, sei scappato dal forum di cascioli, hai avuto paura di rispondere alla mia semplicissima domanda, fallo qui se vuoi, te la riscrivo:approfitto del fatto che sei un credente, mi aiuti a localizzare dove sta scritto nel v.t. che gesù dovesse chiamarsi il nazareno? nn citarmi la stupidata del germoglio, grazie
vediamo un pò che mi dici....
Giuseppe P.
31 luglio 2005 0:00
Ascolta Pro-Teo io ho una mia fede personale, credo in un principio di vita che accumuna l'uomo, gli animali e le piante, il ciclo delle stagioni, credo nel motore che fa muovere il tutto. Senza tutta via "antropomorfizzare" l'entità di questo principio di vita. Questa non è una critica. Ognuno è libero di pensare quello che vuole. Rispetto i diversi modi di vedere, non vedrai mai pronunciare da me una derisione per quella pratica religiosa, o per quella particolare credenza.

Da questo discende che non sono una persona priva di valori.
So quanto vale la vita del mio prossimo.
So che i problemi che posso avere nelle mia quotidianetà, che mi sembrano insormontabili, sono Zero, rispetto a chi magari è sordomuto o colpito da una grave malattia degenerativa.
So come pesare una persona ipocrita o disonestamente incoerente. Ma grazie alla persona ipocrita, so quanto vale, per comparazione, una persona sincera e schietta.

Ora abito a Roma, ma sono nato e cresciuto a Taranto, citta di 230.00 abitanti, del SUD, e come tutte le città del sud, con una forte senso "cristiano". Sono stato circondato da cristiani, sono stato battezzato. Dire di non conoscere i cristiani è esagerato. Il mio backgrond è quello, e se mi sono distaccato è perche ho fatto due operazioni mentali: ho scisso la fede dall'Istituzione e il credo/morale/comportamento reale dei credenti dalla filosofia cristiana.

Per me la sincerità è uno dei valori base. Il doppiogiochismo non lo tollero, e credo che, non dispongo di dati statistici, la doppia morale nei credenti sia normale amministrazione; - sai quante signore perpetue, perfette cristiane ho incontrato, che avevano una parola per condannare i comportamenti altrui, anche usando parole volgari, ma rigorosamente presenti alla messa delle 18? O vogliamo parlare dell'asta per portare in processione le statue del Sacri Misteri, statue pagate profumatamente (la statua dell'Addolorata, rigorosamente sempre sopra ai 50 milioni di lire - contesta dai delinquenti... che fanno cosi penitenza), il merchandising attorno a Padre Pio.

Ritengo la coerenza un "dovere morale", poi uno può essere musulmano, cristiano, buddista, ateo, agnostico, danzare perchè piova. L'importante è non creare possibilmente danni "sociali" al prossimo.

Il libero aribitrio. La scelta fra bene e male. L'uomo a volte si comporta come giudice degli altri, non avendone la legittimità, ereditando quasi i "poteri divini".

Ora faccio un esempio, da non generalizzare:
Il prete pedofilo (con questo non voglio dire che tutti i preti lo siano e nè che la chiesa dia loro asilo), dicevo il prete pedofilo meriterebbe una sanzione dalla società DOPPIA, per il mio sistema di valori, rispetto a un altro, come meritebbee il doppio della pena il pedofilo "assistente sociale" laico.
Perche? Perchè essi hanno una funzione sociale delicata e importante per alcune persone.
Perchè la loro figura esiste anche per combattere questo dramma, o per sostenere chi il dramma lo ha subito.
Perchè per il prete si tratta di reato "falso ideologico".

In seconda elementare, la maestra una volta mi diede l'incarico di fare stare tutti zitti e seduti, doveva allontanarsi, dovevo appuntare chiunque aprisse bocca. Mi sentii il "prescelto" e quello che aveva una posizione di vantaggio sugli altri: mi alzai in piedi, comandavo ai miei compagni di tacere, minacciandoli in un certo senso.
Improvvisamente, rientrò la mestra e vedendomi in piedi a parlare, mi punì.
Quella punizione non solo fu giusta, ma fu un insegnamento. Come può far rispettare le regole, chi le regole le infrange?
Lo stesso vale per uno Stato che infligge la pena di morte per difendere il principio di vita. Non è una contraddizione? (tu hai soppresso una vita, e per difendere il principio sacrosanto della vita, ti sanziono con la morte - quindi con la negazione del principio stesso per il quale ti sto condannando).

L'appunto del prete pedofilo era un esempio estremo e non generalizzabile. All'atro estremo ci sono i cristiani genuini (pochi - forse i francescani - che hanno tutta la mia stima).
In mezzo copie imperfette, tentativi di cristiani, giudici degli altri, ma mai giudici di se stessi.

Che dire, io sono sereno, ma poco sereno con la morale incoerente. Allora, bisogna scegliere: o di qua o di là. Ma la situazione di comodo del "sto qua" - ma allo stesso tempo "sto là".

Proteo, può un credente servire due divinità, restando integri moralmente? Divinità che sono opposte?*

p.s. * la seconda delle due divinità è una "allegoria", può essere o il denaro, o l'egoismo, o vizi di vario tipo.
Pro-teo
30 luglio 2005 0:00
Giuseppe,
non riesci proprio a fare a meno di offendere e insultare, vero?
Pace, provo ugualmente a risponderti seriamente, senza più sarcasmo.

Innazitutto i miei dati. Credevo di averti risposto chiaramente dicendoti che provengono dalla stessa fonte dei tuoi/vostri. Se però non avessi ancora capito, mi spiego meglio: potrebbe essere che i miei dati siano del tutto inventati da me o da qualcun altro che si diletta a costruire siti internet pieni zeppi di falsità e idiozie (dai quali purtroppo in tanti pescate, come lalla...), ma ho ottenuto l'effetto voluto: spargere maldicenze sugli anticlericali. In qualche modo vi ho mostrato come sia facile in un forum gettare veleno.

Pensi davvero che i miei interventi in questo forum mirassero a fare lezioni di vita? Innanzitutto non sono così imbecille e mi sceglierei un luogo migliore, senza offesa.
In realtà, i miei scritti sono stati tutti tesi a difendere il cristianesimo da attacchi addirittura furibondi e comunque spesso, troppo spesso, privi sia di verità sia di rispetto.
Io sono credente, tu no. Io non desidero importi ciò in cui credo né le verità del vangelo e non desidero mancarti di rispetto. Tu/voi fate lo stesso? No!
Spesso il vostro desiderio di distruggere e far del male va aldilà della razionalità. Quasi non sapete nemmeno perché lo fate. Hai provato a spiegarlo, ma praticamente hai detto che lo fai perché non sopporti gli ipocriti. Santo cielo, Giuseppe, ma sembra proprio che tu abbia i paraocchi se vedi ipocriti solo fra i cristiani! Come i tori che caricano solo ciò che si muove...

Tu credi che gli stessi sacerdoti proclamino di essere pefetti e chiedano di imitarli?
Ho la netta sensazione, quasi certezza, che non conosciate per niente sia il cristianesimo sia i credenti. Certo, adesso qualcuno mi racconterà che lui ha conosciuto quel tale che, cristianissmo dichiarato, in realtà si è dimostrato un violentatore di donne e bambini.
Con la stessa sicurezza potrei citarvi anch'io 10-100-1000 anticristiani che hanno fatto di peggio. E allora? Cosa vogliamo dimostrare l'uno all'altro? Che il mondo è fatto di uomini imperfetti?
Se perfino un papa reputa corretto chiedere scusa per gli errori passati, cosa sta dimostrando? Che l'uomo è imperfetto ma si può chiedere e dare il perdono, nella speranza di migliorare.
Chi di voi reputa di essere perfetto e di non avere bisogno di chiedere perdono a qualcuno (non c'è bisogno di essere cristiani per sentirsi imperfetti)?
Io sono perfetto? Questa è la prima domanda che ciascuno dovrebbe farsi, anche tu Giuseppe prima di criticare gli altri.

I cristiani non sono perfetti, è ovvio, come non lo è nessuno, ma per la loro fede hanno una certezza: Dio non punisce ma perdona, Dio non odia ma ama e chiede a chi vuole ascoltarlo non di essere pefetti ma di CERCARE di imitarlo.
Certo esistono gli ipocriti, ma per i credenti il giudizio finale spetta a Dio.

Non mi aspetto che comprendiate, ma che rispettiate chi crede.

Giuseppe P.
30 luglio 2005 0:00
Giustamento è stato censurato, pero la frase del post predente non si capisce, correggo:

"La meretrice che da della alla sua collega insomma".

PS. Sono d'accordo con il post di Luca, ci voleva un papa come Ratzinger, almeno qualcuno la smetterà di farsi chiamare cristiano senza esserlo.
Alex
30 luglio 2005 0:00
Io sono stato battezzato ma non mi hanno mai chiesto che cosa ne pensassi. E comunque, all'epoca ero incapace di intendere e di volere (ora invece no!!). Per me mi sono solo piovute delle gocce d'acqua sulla fronte, come in una normale giornata di pioggia... o come quando la signora del piano di sopra innaffia i gerani.

Luca, quando mai la chiesa ha difeso a spada tratta i pedofili? Prima vanno giudicati, poi gli si possono affibiare le etichette. Probabilmente ha solo difeso chi riteneva innocente, come credo tu possa fare per un tuo amico fino a prova contraria. Ma questo non sposta comunque la discussione: non si può negare che qualcuno faccia anche del bene e non si può accusare tutta la comunità cristiana degli errori altrui.
lalla
30 luglio 2005 0:00
pro teo...t'ho fregato...nn rispondi, offendi solo, ti sei dato la zappa sui piedi...ahhahahhahahha
Giuseppe P.
30 luglio 2005 0:00
I tuoi dati senza fonte e metodologia sono SPAZZATURA. I pedofili anti clericali!
Oddio se le persone come te, iniziano a mettere mano sulla scienza e sulle rilvezioni statistiche, assisteremo a un altro bel guaio in futuro. Non bastavano i dogmi, da accettare cosi com'erano. Ora volete colonizzare anche la scienza.
Con questi dati-FASULLI che volevi dimostrare? Forse proselitismo: "ecco gente, guardate queste persone di che pasta sono fatti".
Sei proprio il peggio del peggio, lasciatelo dire.

In tutti i post credo di aver dato delle risposte sulla mia disapprovvazione per i cristiani (ovvio ci sono cristiani e cristiani):
Allora voglio fare un appunto.

L'attacco, a testa alta, è per tutti quelli che si proclamano cristiani, ma poi a livello pratico adottano un altro comportamento.
L'hai detto anche tu prima, proTeo, che sei un cristiano imperfetto, e immagino che tu stia facendo un percorso...

Allora, calibriamo i termini del discorso... i miei attacchi sono rivolti a chi "cristiano in tutto e per tutto non è" pur proclamandosi tale. Perche?
Perchè non accorgendosi dei suoi difetti, dei suoi peccati, cerca di "imporre" la retta via agli altri che peccano.
"La prostitua che della <> alla sua collega insomma".
Ma come si possono accettare lezioni di vita "cristiane", divieti e imposizioni da chi per primo non segue gli insegnamenti che dovrebbe seguire. E che si difende con "io sono imperfetto cristiano".

Tu, ProTeo, in quando imperfetto-cristiano vivi per dare fastidio al prossimo, come può un credente imperfetto dare lezioni di morale agli altri?

Il problema della maggioranza dei cristiani è che si sentono tutti "imperfetti", forse perchè credono che aderendo formalmente si guadagnano il paradiso lo stesso?

Se ci fossero solo veri cristiani non ci sarebbe nessun problema. Aderendo sul serio e con l'anima, non ci sarebbe teoricamente il sistema della doppia morale (dico una cosa ma ne faccio un'altra, di nascosto).

Il problema è che il mondo è pieno di pseudo cristiani come te.

...e TU non rappresenti i cristiani, quelli veri veri (che sono rarissimi).
Ergo io non attacco i cristiani... ma quelli che si proclamano di esserlo, tuttavia senza esserlo.
Luca
30 luglio 2005 0:00
Ad Alex:
Non e' qualunquismo quello di Lalla e' la semplice constatazione di una realtà. Se la gerarchia cattolica per anni si e' sbracciata in difesa di preti pedofili che dobbiamo pensare?
Questo Papa, comunque, non mi dispiace: molti "credenti" hanno finalmente visto concretizzarsi i paletti dei dogmi cattolici e molti stanno imboccando altre strade, pur non rinuciando alla loro fede.
Alex
30 luglio 2005 0:00
Lalla ma sii seria, non è il Papa che deve portare da mangiare agli africani, lui è a capo della organizzazione, ha altri compiti.
Non è che Bill Gates vende i prodotti Microsoft in un negozio o Berlusconi presenta programmi televisivi!!
Lalla a che serve ripotare qualche caso di abusi? Se dovessimo riportare quelli che avvengono in Italia IN UN SOLO GIORNO, non basterebbe il server di aduc!!! Non puoi riportare qualche caso e estendere la situazione a tutta la chiesa, riportando tra virgolette cose probabilmente mai dette (spesso sui giornali vengono riportate tra virgolette frasi che riassumono i concetti ma non sono le esatte parole riferite, il che è ovviamente scorretto).
Pro-teo
30 luglio 2005 0:00
Lalla,
la tua ignoranza è spaventosa: non sei nemmeno capace di interpretare e leggere le percentuali. Non chiedermi però di spiegarti come si fa.
E' il colmo per chi si diletta a citare, citare, citare... comunque e sempre acriticamente: basta che siano dati "contro".

Tra l'altro immagino che tu sia battezzata, quindi è possibile che anche tu rientri nei miei dati... Essere battezzati non significa nulla, cara lalla.

Sono certo che i dati che tu riporti provengano dalla stessa fonte dei miei, quindi, se non sei spaventosamente prevenuta, acritica, coi paraocchi e un po' maniacalmente "contro", come lasci intendere, divulga anche i miei. E' questione di corretteza e ne vedo poca in questo forum.
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