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Pier Giorgio
1 agosto 2005 0:00
In diversi forum, ho avuto modo di segnalare truffe,pseudo errori,svarioni che hanno tutta l'aria di essere fatti apposta,manovre per ingannare la scelta sul bancale,pesi indicati sull'etichetta e non esatti anche di vari etti(CONAD)prezzo intero su confezioni inserite di proposito nei mucchi delle offerte speciali(COFRA),continui errori nelle prezzature sempre in più(COOP), vino in offerta (50%)-lambrusco amabile(ma nel bancale c'era quello secco con scritta di due millimetri indistinguibile ed etichetta perfettamente uguale, perciò pagata il doppio, ma fatto ricorso con faccie scocciate delle addette, verdura al peso con bilancia al reparto diverso peso dalla successiva pesata alle casse e differente addirittura da cassa a cassa (LIDL) lamento, ma fenomeno rimasto ecc. ecc.
La guardia di Finanza, interpellata, dice che è difficile incriminare invitando a patteggiare con il supermercato.....Prezzi da capogiro per un taglio di pizza con rosmarino e pomodoro a euro 7.75 al kg !!!
fondini di ritaglio salumi anche proprio brutti, ma di piccola pesatura con prezzi addirittura spesso maggiori di quelli al taglio al banco-ma, tanto sono pochi decimi e nessuno ci bada data la grammatura piccola fatta apposta( fatto ricorso alla COOP ma il fenomeno è continuato). Secondo il mio parere, l'attenzione di ognuno non dovrebbe essere richiesta in quanto non è possibile controllare, vedere, calcolare, ricordare,annotare, confrontare,ripesare, ma il timore,da parte del venditore, di essere incriminato e punito salatamente è l'unico deterrente possibile.
La stessa considerazione vale per le etichette informative che possono presentare simili inconvenienti in quanto è impossibile controllare tutto(dalla composizione-piccolo chimico- al giro incontrollabile di produttore-distributore-per conto di...venditore ecc.giri fatti apposta per offuscare le acque.
LE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI DICONO DI STARE ATTENTI MA QUALI PENE E LEGGI CI TUTELANO REALMENTE SE NON CON REAZIONI DI LAMENTO DI QUALCUNO(PERCENTUALI IRRISORIE)MA INUTILI PER RIVEDERE QUESTO DILAGANTE FENOMENO. LE ETICHETTE LE FANNO..SI, MA SONO SERVITE SOLO PER I RESPONSABILI(LEGISLATORE, ASSOCIAZIONI ECC.) A CHIUDERE UN PROBLEMA SOLO SULLA CARTA, MA NON REALMENTE; solito "fatta la legge, trovato l'inganno." Con questo sistema dell'etichettatura si trasla, come al solito, l'onere del controllo ad un consumatore che nulla può e salva la sedia dei responsabili. Al solito.
Alex
1 agosto 2005 0:00
Margie, ma dove abiti?? Mai visto un commesso che frega sul resto, anzi il più delle volte la sera ci deve rimettere dei soldi per la chiusura della cassa.
Anche le possibili "truffe" non vedo perchè debbano essere a scapito degli anziani, i prezzi sono uguali per tutti e dipendono dal codice a barre.
Controllo quasi sempre i prezzi, solo tempo fa mi era capitata qualche incongruenza che ho fatto notare e regolarizzare. Ma gli errori succedono, non è sempre questione di malafede.
margie
31 luglio 2005 0:00
Che nei supermercati freghino sul prezzo, me ne ero accorta da un pezzo. In particolare, sono prese di mira le persone anziane.
Cosa possiamo fare? La calcolatrice va bene, ma occorre tenere a mente qual è il prezzo dei prodotti. Magari possiamo scriverlo su un pezzetto di carta : che male c'è? Ho già visto qualcuno che lo fa (io ho una memoria fotografica, ricordo tutto).
Quando verifichiamo che sbagliano prezzo, pretendiamo lo storno, anche di pochi centesimi.
Altra accortezza : verifichiamo il resto che ci viene restituito alle casse. Spesso "sbagliano" anche su quello. Impariamo a contare e mettiamoci in testa che non facciamo una brutta figura : la figura la fanno loro.
Infine : sono i commessi che lucrano su questi "errori". Alla fine della serata, quando fanno il riscontro cassa, quello che avanza lo intascano loro. Bye.
franco
30 luglio 2005 0:00
Mi sembra che questo accade quasi dovunque!
Il fatto è che te ne accorgi solo dopo che sei tornato a casa!
Perchè alle casse c'è spesso la fila e non si ha il tempo di controllare dopo, ma sarebbe opportuno farlo.
Alcuni supermercati giocano anche sul fatto che molti non tornano a contestare pochi centesimi, mentre altri non controllano nemmeno lo scontrino!!
Abituiamoci a controllare lo scontrino, perchè nel mondo del commercio si annidano un numero infinito di furbi !!
SONNY
28 luglio 2005 0:00
Gentili consumatori,
anche a me è capitata tantissime volte la stessa cosa. Vado al supermercato, compro un prodotto con un certo prezzo e ne viene battuto un altro, quelli che naturalmente ricordo. I gestori dei supermercati naturalmente si difendono nel dire che ci sono ritardi di aggiornamento pero' non è giusto. Se io acquisto un prodotto all'apparenza conveniente, sicuramente penso di pagarlo quella cifra.
Si puo' fare qualcosa in merito? Magari una denuncia alle autorita'?
Attendo Vostre risposte
Grazie
Lobster
28 luglio 2005 0:00
> Facciamo la spesa con la calcolatrice
> (senza farci accorgere, di nascosto)

Ohibo'... perche' di nascosto?

Saluti,
Lobster
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