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chiara 17 settembre 2003 0:00
Per riassumere brevemente a Giugno un incaricato Telecom ci
contatta perche'il nostro canone telefonico (abbiamo una
linea ISDN multinumero) è molto alto quindi per risparmiare
ci propone un offerta ADSL SMART che ci costa 32 €
bimestrali con la connessione internet 24 ore su 24,
chiediamo di inviarci per conferma un fax con le condizioni
ma ci rispondono che non è possibile perché l’offerta
è limitata allora rispondiamo di contattarci dopo qualche
settimana per avere una risposta e l’incaricato ci dice
che nel frattempo senza impegno inoltra già la richiesta
alla sede di Forlì. All’inizio di Luglio ci contatta
direttamente la ditta incaricata di eseguire i lavori per
dirci che il giorno dopo sarebbero venuti per
l’installazione, noi rispondiamo che non avevamo ancora
confermato e nel frattempo richiamo il 191 per conferma
delle condizioni che ci avevano proposto (dopo ore di prove
a cui non risponde MAI NESSUNO) mi dicono che le condizioni
sono realmente così. Attiviamo il servizio. Il 03/09
è arrivata la prima bolletta e mi trovo un canone di 62 €
bimestrali + 30 € di noleggio router 4 porte addebitati
per 4 mesi. Premettendo che non è stato né firmato
nessun contratto ne' avuto un piano delle condizione
economiche, inviamo subito una raccomandata A/R per
richiedere l'immediata sospensione del servizio ADSL
senza addebito di spese solo il pagamento del servizio per
il periodo effettivavente utilizzato. Ieri 16/09/03
non avendo avuto nessuna risposta chiamo il 191 e scopro che
anche se blocchiamo il servizio dobbiamo comunque pagare il
canone per un anno. Gli domando dove sta scritto
visto che io non ho mai letto nessun contratto e mi viene
risposto che tutti le volte che attivi un servizio telecom
sei vincolato per un anno e che le condizioni sono critte
nell' avantielenco telefonico.. Inoltre se non lo volevo
dovevo disdire entro 10 gg dal ricevimento della lettera di
conferma (la lettera che loro chiamano di conferma è una
lettera dove sono elencati solo codici password ecc. ma in
sostanza non c'è scritto assolutamente nulla). Ci
sembra una situzione assurda e non sappiamo proprio come
andra' a finire! (si accettano consigli!) ci cin
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Annapaola 2 settembre 2003 0:00
Per Marina. Che possiamo acquistarci l'apparecchio
telefonico che vogliamo e da chi vogliamo, sono parecchi
anni. Io lo feci appena ci fu la possibilità e allora
l'operatore dei telefoni a cui chiesi la prassi, cercò
di spaventarmi in un'altra maniera rispetto a quella
usata con te. Mi disse, cioè, che se l'apparecchio si
guastava toccava a me riparalo e chissà quanti soldi avrei
potuto spendere. Io feci a modo mio, mandai la
raccomandata a Telecom (o Sip, o come si chiamava allora)
dicendo che venissero a ritirare il loro apparecchio, cosa
che avvenne dopo più di un anno. Poi, tutto è andato
perfettamente bene. Devo dire che le fatture inviatemi da
Telecom sono sempre state in linea con l'uso che faccio
di questo strumento. Perciò, secondo me, dovresti
informarti bene sulla prassi corretta da seguire -questo sì
che è importante- e poi comprarti l'apparecchio che ti
pare, scegliendo la marca che ti offre l'oggetto più
rispondente alle tue esigenze pratiche ed economiche.
Metti da parte l'apparecchio di Telecom, pronta a
riconsegnarlo a chi verrà a ritirarlo -quando verrà.
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marina370 2 settembre 2003 0:00
Io sono una di quelle che continua a pagare il noleggio del
telefono perchè avevo sentito che se non si fa e ti arriva
una bolletta milionaria e non riesci a dimostrare che il
telefono è schermato, protetto e chi più ne ha più ne
metta non otterrà mai il rimborso... Non è più (o
non è mai stato) così????? Rendo il telefono????
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cristina 4 maggio 2003 0:00
mi arrivano puntualmente 90€ di spese di abbonamenti
telecom mai richiesti e che non riesco a
disdire,pazzesco,pazzesco
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Vincenzo Cripezzi 24 febbraio 2003 0:00
Ancora sulla TELECOM (che ladri...). Dopo alcuni anni di uso
ho chiamato per disdire la linea ISDN sul mio numero
telefonico di casa, in quanto ho attivato una linea ADSL per
collegarmi ad Internet. Premetto che per l'attivazione
della linea ISDN, a suo tempo, basto' una semplice
telefonata e non fu necessario firmare alcunche'.
Telefono al 187 ed una signorina mi dice che innanzitutto
bisogna inviare un fax di disdetta e che poi in definitiva
risparmierei solo 8,31 euro al bimestre rispetto a quanto
pago ora e che per il ritorno alla linea analogica dovrei
pagare anche 50 euro piu' iva. Cio' mi sembra un
vero e proprio furto per due motivi: Primo perche', se
tale regola fosse stata vigente al momento
dell'attivazione della linea ISDN, avrei dovuto
accettarla per iscritto; secondo perche' non ve ne
e' traccia neanche nelle pagine dell'avantielenco
dove vi sono le regole contrattuali che dovrebbero regolare
i nostri rapporti di utenti con la Telecom. Al solito le
regole sono fatte dalla Telecom a proprio uso e consumo.
Possibile che noi si debba sempre e solo pagare?
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