FABRIZIO 11 novembre 2005 0:00
Nella vecchia Unione Sovietica, ante caduta del muro di
berlino (paventata, inneggiata, ed agognata da tantissimi
italiani come il paradiso terrestre) possedere un'auto,
o anche una stanza, o qualunque bene registrato, non era
permesso. Neppure se uno aveva i soldi per
comprarsela, a meno che fosse un funzionario del partito,
del politburo, un ufficiale dell'esercito, uno quindi
della "nomenklatura". C'erano
poi 2 categorie di negozi: 1)quelli per
stranieri, dove i russi non potevano entrare, e dove si
poteva pagare solo in dollari (i rubli venivano
"gentilmente"rifiutati). E dove si trovava di
tutto ! 2)E gli altri negozi. Dove
accettavano anche i rubli, (ma preferivano i bei dollaroni
della "nazione pericolosa nonché bandita perché
nemica del popolo e della democrazia", cioé gli
U.S.A.). Neppure da dire che in questi negozi non si
trovava praticamente nulla che valesse la pena comprare.
Eppure dell'Unione Sovietica
"dicevano" che era un paese libero e democratico
! Un "modello" per noi occidentali !
Chissà perché, però, il "muro" lo
saltavano sempre da est verso ovest, e non viceversa !
Sempre se ci riuscivano, visto che a chi solo si avvicinava
al "muro" sparavano a vista senza neppure chiedere
il nome ! Oggi il muro non c'é più, per
cui, si può tranquillamente andare sia da una parte che
dall'altra ! PS: .... Ma a est, ci si
poteva andare anche prima !
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