Emilio 23 gennaio 2006 0:00
dice ANTONIO..: "... ed è come riaprire una
ferita appena richiusa; con la rabbia che ne scaturisce
sarei capace di andare davanti ad una agenzia a prenderli
tutti a schiaffi..." Capisco PERFETTAMENTE
questo suo stato d'animo, perchè lo provo anch'io
QUOTIDIANAMENTE. A distanza di anni, ancora le mie ferite
non si sono chiuse e non c'è giorno che non ci penso
almeno per un pò, con rabbia. Chi mi ha fatto ingiustizie
non è un'agenzia bancaria, ma l'AGENZIA DELLE
ENTRATE del ministero delle finanze, e il concessionario
alla riscossione. Ho ricevuto grossissime ingiustizie che
non sto qui a raccontare,riempirei pagine e pagine di questo
forum. Per una vicenda allucinante mi trovai, anni fa, nella
condizione di essere costretto a vendermi la casa perchè
stavo rischiando di vedermela messa
all'"incanto" da quei bastardi. Quello che è
capitato ad un Antonio sono "quisquilie.."
confronto a quanto é successo a me. Quello che accennerò
è solo la punta di un iceberg di tutto quello che ho
subìto in passato da questi "centri di potere".
La rabbia é tanta verso queste ARROGANTI istituzioni e
verso le persone che ci lavorano,così insensibili,
indifferenti, che chissà che farebbero pur di far carriera
e so io cosa gli farei, altro che schiaffi. Proprio ieri
sera ho visto in tv una scena del film "e domani
un'altra truffa".. in cui un malcapitato cittadino
protesta ad uno sportello perchè chiede che gli venga
annullata una ingente cartella di pagamento lievitata negli
anni, in quanto aveva già pagato, ma all'ufficio
"non risulta" e l'impiegato si rifiuta di
cercare la ricevuta di pagamento che sta nell'archivio
cartaceo e dice che in base ai "diritti
dell'impiegato" egli non è tenuto a salire sulla
scala per cercare la pratica nello scaffale. Pur di provare
il pagamento il contribuente sale nella scala, trova la
cartella ma cade giù, si fa male e lo portano
all'ospedale. L'impiegato raccoglie la cartella, la
apre e trova subito il foglio dell'avvenuto pagamento e
lo distrugge. Cose che avvengono solo nei film? Non
siamo tanto lontani dalla realtà quotidiana. Tantissimi
cittadini subiscono ingiustizie e soprusi ma magari si
vergognano a parlarne,alla faccia dei loro diritti e vengono
schiacciati da queste istituzioni arroganti che macinano
tutto e tutti quelli che finiscono nei loro ingranaggi
burocratici. Ma la burocrazia è creata dagli uomini,
proprio da quelli che ci "lavorano", dirigenti,
"responsabili" etc. che anche quando sbagliano
non pagano e non risarciscono nessuno, nè l'Ente dove
percepiscono fior di indennità di cordinamento per presunte
"responsabilità" nel loro lavoro, nè il
malcapitato contribuente. Nella mia città stanno spedendo
ai cittadini le cosidette "cartelle pazze",
cartelle esattoriali esorbitanti : errate . Essi stessi ,
degli uffici ammettono spudoratamente ai giornalisti che il
10 per cento di queste cartelle sono giuste ma il 90% di
esse sono sbagliate perchè calcolate con sanzioni e
triplicate d'importo perchè non si ritrovano i
versamenti in quanto li hanno smarriti e non sanno dove
siano finiti. Perciò i poveri cittadini che riusciranno a
trovare le ricevute dopo anni dal pagamento, potranno,
perdendo chissà quanto tempo in chilometriche file agli
sportelli, dimostrare che pagarono e chiedere
l'annullamento di queste cartelle pazze. Gli altri
dovranno pagare una seconda volta e il triplo
dell'importo. Io é dal 2ooo che chiedo inutilmente
con raccomandate, il rimborso di pagamenti ICI da loro
stessi dell'ufficio riconosciuti NON DOVUTI. Ma di
rimborsarmi se ne infischiano. Recentemente ho chiesto il
rimborso di una multa pagata alla cassa contravvenzioni nel
1996 e della quale ho quietanza, e ripagata nel 2000 al
concessionario di riscossione per evitare ulteriori
complicazioni,sanzioni, pignoramento etc..).Alla mia
richiesta di rimborso fanno orecchie da mercante.Credo che
non riavrò mai i miei soldi. Tanto per fare un'altro
esempio : nel 2003 nonostante si resero conto che commisero
un 'errore e che dietro mio ricorso, la commissione
tributaria mi diede ragione, mi pignorarono ugualmente lo
stipendio con l'indifferenza anche del giudice (fu
un'atto di pigoramento che presentarono in tribunale). A
distanza di anni , dopo che incaricai un'avvocato
tributarista, mi hanno riconosciuto il diritto al rimborso
con gli interessi. Il responsabile del procedimento della
pratica, che ha commesso questi vergognosi errori risarcirà
il proprio Ente di appartenenza per aver provocato il danno
degli interessi da rimborsare al sottoscritto secondo quanto
dice il diritto amministrativo in fatto di
"responsabilità amministrativa" del Dirigente e
del responsabile del procedimento? Io dico di no e ci metto
le mani nel fuoco. Questa pagliacciata della
"responsabilità amministrativa" è solo sulla
carta, in realtà non esiste. Ed io a distanza di anni
non ho visto ancora un'euro di rimborso. E il
responsabile concessionario riscossioni che inoltrò
ugualmente l'atto di pignoramento provocandomi i danni
oltre che finanziari causa il mio modesto reddito, anche
"biologici" , lo obbligherebbe il giudice a
risarcirmi? Non credo proprio, visto come s'è
comportato, il giudice,la prima volta, (totale indifferenza
ai miei diritti e alle prove presentate). Io in qualità di
cittadino davanti alla "giustizia", sono solo
carne da macello. Sono una pulce contro questi
giganti.Banche, stato e varie istituzioni:un mondo di
corrotti. Parlamento:molti parlamentari che ci rappresentano
sono dei pregiudicati condannati definitivamente per truffa,
concussione,rapporti con la mafia,interessi privati e furto
ai danni dello stato. Dovrebbero stare in galera questi
delinquenti, invece fanno vita da nababbi privilegiati
dall'immunità parlamentare. Poi vedo come finiscono i
soldi delle mie tasse. Ogni volta che in odore di elezioni
questi politici parassiti mantenuti da noi cittadini,
cominciano a parlare di "riforma fiscale", mi
viene da vomitare. Bastardi tutti. Mi fanno schifo. Altro
che prenderli a schiaffi! Non voglio dire in questa sede
cosa gli farei...
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