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Lucio Musto
18 aprile 2006 0:00
X Autore Ciribiribì

Io, di cambi di colore al governo, dal´46 ad oggi, ne ho visti parecchi.

Ma forse a causa di mia congenita scarsa sensibilitá politica mi sembrano tutti molto simili, se non identici.

Ora, rileggendo il testo da Lei proposto, mi viene da darle un suggerimento:
non sarebbe di buon gusto da parte sua lanciare una nuova discussione con tema : "Siamo nella merda!!!" ?

Cordialità
Alex
18 aprile 2006 0:00
Claudio.. ho già commentato altrove. Leggi meglio e vedi che io non nego l'evidenza!
Tu però in compenso di illazioni ne fai tante!
Piove.. governo ladro!
Claudio
18 aprile 2006 0:00
Con che coraggio Alex neghi l'evidenza delle stesse parole di Berlusconi?

E, come mai adesso Berlusconi tace?

Ma sarà che hanno arrestato Provenzano e Berlusconi teme che si svelino i veri misteri dei suoi successi imprenditoriali con i traffici illeciti con la mafia?

Stiamo a vedere come si evolve la cosa.
Io, adesso, guardo e ascolto con molta attenzione il suseguirsi degli eventi che stanno portando ad una sola direzione.. e se tu non riesci a vedere quella direzione sei proprio uno con dei paraocchi tanto grandi e appiccicati con colle potentissime ai tuoi occhi inutili.

Io, adesso, sono solo in attesa e aspetto impazientemente il momento della verità!!
Alex
12 aprile 2006 0:00
Claudio anche qui ripeti le stesse cose? Che senso ha scrivere le stesse cose in più argomenti? Basta aprire un argomento ad hoc.
Tra l'altro, come ho già scritto, nessuno ha parlato di brogli.
Camerata Jo
12 aprile 2006 0:00
siamo nella merda davvero, già si vede nei sorrisi a 36 denti dei giornalisti rai che già parlano di italia in ripresa, unità morale e civile bla bla bla bla....
adesso torna pure santoro e mi chiedo, adesso che non c'è berlusconi al governo che senso hanno le sue critiche future?
finirà per criticare l'opposizione nascondendo così le pecche del governo attuale?
i luttazzi guzzanti ecc ecc con chi se la prenderanno adesso?
una cosa è sicura le notizie che sentiremmo saranno belle e promettenti per gli italiani, anche se non sarà così, e il gioco di regime è fatto, tutte le colpe cadranno al governo passato e chi si è visto si è visto.
addio sogni di gloria.
Claudio
12 aprile 2006 0:00
Berlusca dice che ci sono stati degli imbrogli elettorali..
...io mi domando da parte di chi ci sono stati questi imbrogli?

Torniamo in italia e valutiamo queste improvvise schede nulle, annunciate da Berlusca e dai suoi cagnozzi deficienti, comparse per magia... e ricordiamoci anche di quell'altra magia:
"il ministro degli interni Pisanu alle ore 18:56 di lunedì ha fatto un comunicato che le schede nulle e bianche erano pochissime e di un numero inferiore rispetto ad altre elezioni."

Mi domando come il ministro degli interni alle ore 18:56 di lunedì sapeva già il numero di quelle schede in cui lo sfoglio è finito alle 3 del mattino dopo per l'italia e poi ultimato nel primo pomeriggio con i voti esteri?

Che mistero!!! ... Che magia!!! ...

Ma c'è un particolare curioso che forse nessuno appura fino in fondo.

La società che si è occupata di andare a prelevare i dati elettorali di ogni singolo seggio, riportati su una chiavetta elettronica, per poi consegnarli al Viminale...

... di chi è questa fantomatica società?

Ma ovviamente del grande imperialista capitalista "non coglione" mitico Silvio Berlusconi!!!

E poi.. non erano percaso gli uomini scelti di Berlusca che hanno controllato tutto e organizzato queste elezioni visto che stanno al Governo da 5 anni?

.. ricordiamoci che da quest'anno c'è il nuovo metodo telematico di conteggio dei voti, già collaudato dal potente Bush in cui si sono già verificati imbrogli consistenti alla vittoria di quel presidente americano usurpatore e diffusore di guerre contro terroristi creati da lui stesso.
Per chi non si ricordasse: "Al Qaeda" è stata creata dagli americani e vuol dire "Base".. "Banca dati"..

Ora io mi domando, dopo aver sentito le assurdità di un Berlusca CHE NON VUOLE PIU' NESSUNO e lo dimostra l'affluenza alle sedi del loro 50% dell'elettorato italiano: "NESSUNO C'ERA!! SOLO I SOLITI 4 DEFICIENTI!!...

...e dopo aver visto il TG1 di oggi delle ore 13 dove hanno trasmesso immagini riprese fuori alcuni seggi di Roma mostrando le scatole del ministero che racchiudono le NOSTRE schede elettorali, buttate per strada e defraudate di quello che è chiamata DEMOCRAZIA SOVRANA DEL POPOLO ITALIANO...

...ebbene io mi domando: "Chi in realtà ha imbrogliao queste elezioni elettorali?"

Ma volete scomettere che se si va a fondo, si scoprirà in realtà che la sinistra ha vinto con una percentuale molto più alta di quella che ci viene indicata?

Ma vogliamo scomettere che Berlusca ha preso in realtà pochissimi voti da meritare il carcere a vita per aver imbrogliato così ignobilmente la nostra Democrazia italiana?

Gente aprite gli occhi per favore perchè non se ne può più delle bugie così spudorate e perfide di alcuni personaggi IGNOBILI !!!
mistero della fede
11 aprile 2006 0:00
Marcello Pamio – 11/04/2006

Il balletto ridicolo e vergognoso delle elezioni, anche questa volta ha messo a nudo il Re.
Un Re, che qualcuno ha il coraggio di chiamare politica, ma che in realtà è tutto tranne che l’Arte di governare le società.
Decine di milioni di persone hanno assistito a proiezioni, exit pool, continui ribaltamenti tra destra e sinistra e viceversa, per l’intera nottata.
Accompagnati per manina da personaggi come Emilio Fede, Enrico Mentana, Bruno Vespa e tutti gli altri commedianti televisivi che non sapevano come comportarsi mentre lo spoglio proseguiva altalenante: una volta tocca a Prodi e meno di un minuto a Berlusconi.
Per non parlare delle forbici sparate dalla ditta incaricata e pagata per i sondaggi: Nexus.

Questa, che ci piaccia oppure no, è la politica italiana del Terzo millennio. La cosa che fa specie è sapere che circa l’84% dei diritti al voto, sono andati al seggio a votare per la cosiddetta destra o per la cosiddetta sinistra.
Dando per veritieri questi dati, non è un po’ strano che così tante persone sono andate a votare e alla fine la maggioranza è stata di poche decine di migliaia di voti? Non ricorda qualche altra elezione?
Mi spiego meglio. Se tantissime persone, come dicono i dati ufficiali, sono andate a votare significa che:
- Hanno deciso di andare a votare in massa per cambiare una situazione devastante dal punto di vista politico-economico, e l’unica cosa era sperare nella coalizione alternativa: voto a sinistra!
oppure
- Hanno deciso di andare a votare in massa perché si sono trovati così bene negli ultimi cinque anni che hanno voluto premiare riconfermando il governo: voto a destra!

In entrambi i casi però, usando la semplice logica, la differenza tra i due schieramenti avrebbe dovuto essere molto più marcata di quella che apparentemente si è verificata.
Come mai, allora, nonostante così tanta gente sia andata a votare i risultati finali mostrano un’Italia divisa quasi esattamente in due?
Vediamo quali potrebbero essere le soluzioni all’arcano.
1) Forse i conti non tornano. L’oste o qualcuno per esso, potrebbe avere manipolato i dati confluiti elettronicamente al Viminale?
2) La nuova legge elettorale di puro stile anglosassone, dove a decidere sono alcune regioni (negli States sono alcuni Stati detti “grandi elettori”) o addirittura i voti di italiani che vivono all’estero, come è successo da noi.

Se i conti sono esatti, e parlo dell’affluenza, significa che il popolo italiano ha ancora le idee molto confuse sulla politica.
Dopo cinquant’anni e oltre di politica mafio-massonica crediamo ancora che mettendo una croce su una scheda colorata con una matita chimica si possa modificare e cambiare in meglio la nostra vita? Veramente pensiamo a questo? Siamo veramente convinti che votando per Romano Prodi & C. (uomo della Goldman Sachs e dei grandi poteri bancari) o per Berlusconi & C. (uomo dei poteri oscuri nostrani…) risolveremo i nostri problemi?

I veri vincitori sono, come sempre, i grandi banchieri internazionali, i grandi imperi economici. Mentre noi al bar bestemmiamo per le elezioni o per la partita di calcio andata male, questi signori se la ridono alla grande continuando a compiere fusioni e acquisizioni e controllando per intero le borse e le nostre vite.
«Se la ridono anche le agenzie di rating, alle quali non importa quale sarà il colore del governo che dovrà, in tempi brevi e tempestivi, ridurre il debito pubblico se vuole risparmiare all’Italia il declassamento e dunque il fallimento»[1]
Crescono le voci di corridoio che parlano di un probabile declassamento del debito italiano proprio delle agenzie di rating, tipo Moody’s, Standard & Poor’s. Sapete cosa significherà questo?

Semplice: chi andrà al potere, vuoi un governo di sinistra, un rimpasto o qualcosa di tecnico, si troverà tra le mani una patata non bollente, ma esplosiva: fare i conti con un debito che sta raggiungendo cifre da pre ‘29. E allora vedremo se sarà più importante non pagare l’ICI e il canone Rai, o salvare la propria casa e il proprio televisore dal baratro economico nel quale questi signori ci hanno lentamente fatto precipitare.
La Politica con la P maiuscola non è andare a votare la domenica col vestito da festa, e poi rifugiarsi in chiesa con la coscienza pulita di colui che ha manifestato un diritto (e un dovere) democratici. Questa non possiamo chiamarla democrazia. La “democrazia rappresentativa” NON è democrazia nel senso più alto del termine.

La Politica è fare qualcosa di concreto nel nostro mondo circostante: vuoi all’interno del condominio piuttosto che nel quartiere, piuttosto che in città. Come noi ci comportiamo e viviamo con il mondo esterno, questa è Politica.
Ciò che comperiamo al supermercato, quello che guardiamo in tivù è fare Politica.
Quindi smettiamola di delegare i politici deresponsabilizzandoci, e prendiamo una volta per tutte in mano le redini della nostra vita.
Se qualcuno ha ancora dei dubbi sul sistema elettorale e sulla politica in genere, concludo con una notizia appena giunta: l’arresto del superlatitante Bernardo Provenzano.

Ebbene sì, dopo quarantatre anni di latitanza, nei giorni - guarda caso - delle elezioni, è stato arrestato dalle forze dell’ordine a soli due chilometri di distanza da Corleone.
Avete capito come siamo messi? Sarebbe molto interessante sapere, e con questo mi rivolgo alla magistratura, se Provenzano ha svolto anche il suo diritto democratico di voto, e se sì, a quale coalizione l’ha dato.
Questo bizzarro, quanto inverosimile arresto, non assomiglia vagamente ad un avvertimento pesante per qualche politico nostrano? Della serie: «stai zitto altrimenti…»
Cribbio: chi ha orecchie per intendere intenda…

hard xxx
8 aprile 2006 0:00
La confessione miracolosa
Di Domenico de Simone, dal libro "Come e perché Berlusconi cadrà", Malatempora edizioni

Metadialoghetto tra il Signore e il suo Unto o presUnto tale

Roma, Basilica di San Pietro, il giorno di Pasqua 2004. Subito dopo la sacra funzione che celebra la Resurrezione di Cristo, mentre la folla esce dalla Basilica, all’improvviso il miracolo: Cristo Risorto si materializza, il Corpo Santo immerso nella Luce Divina, proprio lì, sull’Altare Maggiore, dove fino a poco prima il Pontefice, ora ritiratosi nelle sue stanze, aveva celebrato la Messa ed invocato il Suo Ritorno.
Tra le persone che assistevano alla Sacra Funzione, il più lesto ad accorgersi della situazione è il premier Silvio Berlusconi che, mentre la sua guardia del corpo tiene a bada i pochi che si sono accorti del miracoloso evento, approfitta rapidamente della straordinaria opportunità che gli si offre, si avvicina sorridente alla Divina apparizione e chiede di potersi confessare. La folla assiste attonita allo spettacolare evento di un capo di Stato diverso dal Papa che parla direttamente con il Figlio di Dio. Naturalmente non poteva che essere Lui, l’Unto del Signore…

Cristo: Sia lodato il Signore!
Berlusconi: Sempre sia lodato!
C.: Dì pure figliuolo, apri il tuo cuore alla benevolenza del Padre mio…
B.: Grazie Eminenza, è per me un grande onore essere ascoltato da Lei.
C.: Non devi pensare a me in questo modo, io sono un umile servo di Dio…
B.: Beh per quello anche io…
C.: Certo figliuolo, siamo tutti pecorelle smarrite bisognose della benevolenza divina.
B.: Mi consenta, Eccellenza, ma sa, io sono proprio un predestinato… non a caso mi chiamano l’Unto del Signore…
C.: Ah, un mio discepolo ti ha già dato l’Estrema Unzione? Non mi sembrava che tu stessi in condizioni così disperate…
B.: Ma no, Eminenza, è che io sono un leader in questo paese…
C.: Ah, scusami, ma io conosco poco delle questioni italiane, sai in cielo abbiamo tanti problemi… Comunque veniamo ai tuoi peccati…
B.: Ma io non sono un peccatore, Eminenza!

C.: Ne sono felice figliolo, allora ti benedico e vai in pace….
B.: No, ecco, Santità, per la verità qualche peccatuccio forse dovrei confessarlo per avere il perdono di Dio…
C.: Allora dimmi e non esitare! Grande è la misericordia del Signore!
B.: Vede Eminenza, io sono il premier in Italia…
C.: Questo non è un peccato, anzi è un ruolo che ti fa onore. Cos’è che ti angoscia?
B.: Ecco è il fatto che a volte mi capita, ma non per colpa mia, di dire o fare cose che potrebbero essere male interpretate, insomma, che mi si dica che non sto proprio facendo per il meglio…
C.: Ma questo succede a tutti i governanti, figliolo caro, certe volte le decisioni del governo sono difficili, tormentate e spesso incomprese. Ma dimmi qual è il problema che ti tormenta…
B.: Ecco, Sua Grazia, è che nel mio paese c’è una grave crisi economica e la verità è che non sappiamo che fare. Però alla gente dobbiamo raccontare che va tutto benissimo, e che anzi il governo ha il totale controllo della situazione. Sa, i banchieri ci dicono che dobbiamo dare fiducia a piene mani, perché senza la fiducia il sistema crollerebbe…

C.: Beh questo non è un problema solo italiano. In tutto il mondo c’è una crisi che sembra senza soluzione…
B.: Sì, ma qui mi fanno dire cose che poi vengono smentite clamorosamente il giorno dopo. Sa il mio Ministro dell’Economia non fa altro che litigare con il governatore della Banca d’Italia e se ne dicono di tutti i colori. E ci vado di mezzo io che non c’entro niente… beh proprio niente no… però insomma… Ecco le racconto un episodio. Sere fa sono andato in televisione da un caro amico a raccontare alla gente che l’export va alla grande, che la gente è più ricca e che la produzione è in espansione. Il giorno dopo la Banca d’Italia se ne esce con una pubblicazione in cui si dimostra che l’export è crollato, che la gente sta molto peggio e che la produzione si sta riducendo, insomma esattamente il contrario di quello che avevo sostenuto la sera prima.
C.: Immagino le polemiche il giorno dopo…
B.: No, non è quello il problema, le televisioni e i giornali sono praticamente al mio servizio e l’opposizione è come se non esistesse. Sia perché sono incapaci di dire la verità sia perché comunque, quelli che la dicono non appaiono da nessuna parte. La cosa che mi scoccia è che quando racconto le balle mi vengono le rughe sulla faccia. E’ una specie di tic, capisce, e adesso che mi sono fatto fare il lifting si vedono pure peggio. Sapesse quanto mi è costato…
C.: Pensavo che ti preoccupassi delle condizioni in cui vive il tuo popolo e non del tuo aspetto fisico…
B.: Ah ma gli italiani se la sono sempre cavata per conto loro, e ce la faranno anche questa volta. Sa che statisticamente quando in Italia ci sono le crisi di Governo, l’economia va decisamente meglio… Strano vero?
C.: Forse non è proprio strano… Le vie del Signore sono infinite. Ma ci sarà pure qualcosa che potrai fare per migliorare la situazione: con la fede e la ragione si fanno miracoli….
B.: Ma si figuri, Eccellenza! Con i geni che mi ritrovo nel governo mi tocca fare tutto da me, e io di economia non capisco niente. Per la verità non ci capisce niente nemmeno il mio Ministro, ma quello si sa, non è un problema, tanto l’economia non la fanno i governi e nemmeno i banchieri ma la gente che lavora. L’unica cosa che possiamo fare è diffondere un clima di fiducia e di speranza. Ora vede, io ho promesso agli italiani di ridurre le tasse, aumentare le pensioni, fare grandi opere, rilanciare l’economia, garantire la sicurezza. Ho pure firmato un contratto davanti alle telecamere e davanti a milioni di persone che ci hanno creduto. Ora, di quello che ho promesso abbiamo fatto poco o nulla, ma è necessario che continuino a crederci altrimenti rischio di perdere le elezioni.

C.: Mi stai dicendo che intendi continuare ad ingannare la gente invece di dirgli la verità?
B.: Per forza, Santità, che altro potrei fare? Mica posso lasciare via libera ai comunisti dell’opposizione. Che poi se quelli sono comunisti io sono un prete, però devo chiamarli così la gente si spaventa e continua a votarmi.
C.: Un altro inganno? Non starai esagerando figliolo?
B.: Ma sa, Sua Grazia, nel mio governo ci sono i neo fascisti, e mica gli posso lasciare il monopolio dell’anticomunismo! E poi lei sa che i comunisti sono responsabili di ogni malefatta nel mondo occidentale. Se l’immagina che succederebbe se si facesse una società realmente comunista? Non ci sarebbe più religione!
C.: Beh questo è un altro argomento. E poi di che religione stai parlando? Se sei in questa Chiesa dovresti sapere che io predicavo l’abbandono delle ricchezze materiali e le prime comunità sorte in mio nome avevano i pochi beni di cui disponevano in comune…
B.: Ma no, ecco, volevo dire che il comunismo rappresenta un vero pericolo per l’umanità. Guardi a quello che è successo nei paesi dell’est europeo e alla Russia….
C.: Se quelli erano comunisti… non mi pare proprio. Comunque adesso il problema non si pone più e da tempo ormai. L’internazionale comunista è scomparsa, la Russia è piena di miliardari, la Cina si è votata al capitalismo e Fidel Castro somiglia più ad un vecchio dittatore che a un leader comunista. Insomma i comunisti non esistono più da tempo, se pure sono mai esistiti, e c’è rimasta solo la Chiesa di Dio a fare qualcosa per la povera gente. Ci sono alcuni miei discepoli che sono stati assassinati per questo, come Romero ad esempio….
B.: Quello era comunista! Oh, mi perdoni Santità, non è per dire, ma insomma se si pone in dubbio il principio dell’autorità dello Stato dove si va a finire?
C.: Per la verità Romero denunciava le connivenze del governo con la malavita ed il traffico di armi e droga, oltre a cercare di alleviare le sofferenze del suo popolo…. Se questo è essere comunisti allora lo sono anche io!
B.: Ma no Eccellenza, non mi permetterei mai di considerarla un sovversivo. I comunisti non rispettano nessuno, soprattutto le leggi. Sa, anche io sono stato perseguitato dai comunisti come i preti in Cina e in Russia quando c’erano loro. Non esitano di fronte a nulla….

C.: Ma in Italia non mi pare ci sia mai stato un governo comunista… chi è che ti ha perseguitato?
B.: Come no! Un governo ombra, diretto da alcuni giudici certamente comunisti asserviti all’ideologia di chi li manovra e che ha cercato di prendere il potere aggredendo con false accuse i suoi avversari politici, tra cui principalmente il sottoscritto….
C.: Beh, non sapevo che in Italia il sistema giudiziario fosse corrotto fino a questo punto…
B.: Peggio, Santità, peggio! Mi hanno aggredito con innumerevoli inchieste, ed hanno aggredito anche i miei principali collaboratori. Ma alla fine l’ho spuntata io. Gli ho cambiato le leggi e così non possono più processarmi.
C.: Ah questa è una bella cosa! Hai abrogato i reati di opinione dal codice penale?
B.: Beh non proprio, Eccellenza, quelli ci sono e come! Altrimenti come potrei tenere sotto controllo i comunisti?
C.: Non capisco, allora, ma che razza di accuse ti avevano fatto?
B.: Beh, ecco, corruzione in atti giudiziari,falso in bilancio, corruzione di politici e finanzieri, insomma reatucci così, tutti inventati eh! Io sono pulito e le mie aziende pure!
C.: Ma allora sarebbe stato semplice per i tuoi avvocati dimostrare che le accuse erano infondate. E poi per quanto sia, se alcuni magistrati sono corrotti, ce ne saranno degli altri che saranno pure in grado di riconoscere l’infondatezza delle accuse nei tuoi confronti. Ma poi cosa hai cambiato della legge?
B.: Sembra facile trovarne qualcuno….. comunque alla fine il falso in bilancio non è più tale, il premier finché è in carica non può essere processato ed è diventato più complicato fare rogatorie all’estero. Sa se avessero indagato sui conti esteri delle mie società…
C.: Che cosa sarebbe accaduto?
B.: Beh Eminenza, sa com’è la politica, qualche lira l’ho pure dovuta dare qua e là. Ma mica per corrompere, non pensi male, solo che questi giudici comunisti vedono corruzione dappertutto pur di mettermi sotto accusa.

C.: Regali ai politici? E a che scopo se non per corromperli?
B.: Ma no, Sua Grazia, è quella che un mio avvocato ha chiamato in un processo captatio benevolentiae, insomma farsi amico qualcuno. Ma io pagavo le parcelle dei miei avvocati, ecco, e poi che ne so che cosa ci hanno fatto? E ogni tanto mi chiedevano qualche fondo all’estero per questo o quello. Ho sempre pagato, ma non ho mai voluto sapere niente di queste cose.
C.: Quindi pochi soldi, qualche milione di lire….
B.: Beh qualche decina di milioni…. di euro… sa all’estero la vita costa, l’ambiente è difficile soprattutto quanto in patria si cade in disgrazia
C.: Insomma, mi stai raccontando che i tuoi hanno distribuito qualche decina di miliardi e tu non ne sapevi niente? Ma che dici?
B.: Ma no Altezza Eminentissima, non si adiri la prego e mi consenta di precisare che ogni cosa che ho fatto è sempre stata per il bene del paese, delle mie aziende e della mia famiglia. Sa io ho un alto senso della famiglia, ma non come quel mio amico che ne ha una in ogni città d’Italia. In fondo ho divorziato solo una volta…
C.: Ah, pure divorziato! Andiamo bene….Certo la misericordia del Signore è grande, ma tu ne metti a dura prova la pazienza…. Comunque, dimmi cosa hai fatto di buono per il tuo paese o quanto meno che intenzioni buone hai manifestato. A volte bastano solo quelle…
B.: Beh, ho praticamente abolito la tassa di successione, ho fatto tornare i capitali dall’estero, ho fatto un condono edilizio molto esteso, e pure un condono fiscale tombale, poi ho salvato Rete 4 dalla chiusura, ho modificato il codice penale per i reati societari, ho fatto approvare il Lodo Schifani per non essere processato, ho ridotto le tasse per le imprese, ho aumentato le pensioni….
C.: Ecco questa! Finalmente qualcosa in favore dei più deboli. Il resto mi pare servisse più i tuoi interessi che quelli del popolo…
B.: Ma no, Santità Eminentissima, sa diminuendo le tasse per le imprese si creano nuove opportunità e nuovi posti di lavoro e tutti stanno meglio….

C.: Ma non mi hai detto poco fa che questa è una bugia che ti fanno raccontare i tuoi Ministri? La gente sta meglio o peggio con il tuo governo? E piantala di apostrofarmi in maniera così untuosa! Adesso capisco perché ti chiamano l’Unto del Signore… A me interessano le cose concrete non gli appellativi onorifici, la sostanza, non la forma…
B.: Mi perdoni Eccellentissima Grazia, ma ecco vede la gente starebbe meglio se non stesse peggio! E’ che non sono capaci di approfittare delle opportunità che la mia lungimirante politica economica gli offre, questa è la verità. E poi ci si è messo anche l’euro a complicare le cose, tutto è raddoppiato, pensi che a casa mia moglie Veronica mi dice sempre che spende il doppio di prima. Meno male che l’Istat dice che non c’è inflazione, altrimenti mi sarei già dovuto dimettere. Invece così posso accusare i comunisti se i prezzi aumentano….
C.: E che c’entrano i comunisti?
B.: C’entrano perché negano l’evidenza dei fatti scientifici che le istituzioni serie e raccomandabili come l’Istat propongono. Che i prezzi siano raddoppiati non c’entra niente con la rilevazione rigorosamente scientifica che l’inflazione è ferma al 2,4% o giù di lì. Quindi, quelli che sostengono il contrario sono comunisti, uomini senza Dio e senza Stato.
C.: Ma insomma, i prezzi sono aumentati o no? Oppure è comunista anche tua moglie?
B.: No, no, per carità, anche se per la verità qualche sospetto ce l’ho pure su di lei. Ma la prego non tocchiamo questo tasto. Il fatto che i prezzi siano raddoppiati non significa che lo si debba dire, anzi. Altrimenti rischiamo tutti di finire in mano ai comunisti se si sapesse la verità….
C.: Ancora con questi comunisti! Ma è una vera fissazione la tua! Comunque comunista o no la gente sa bene quello che spende e se ce la fa con quello che guadagna ad andare avanti…
B.: Infatti è proprio quello il problema, la gente non ce la fa più. Ma non bisogna dirglielo altrimenti perde fiducia nel sistema, poi Fazio mi sgrida e poi si mette a strillare pure Tremonti, e io non sopporto che con quella erre moscia che si ritrova, metta in dubbio le mie capacità politiche e di persuasione. Le assicuro che anche se sta peggio la gente è convinta di stare meglio e che se le cose vanno male comunque la colpa è dei comunisti oppure sua.
C.: Insomma, alla fin fine, l’unica cosa decente che hai fatto è stata quella di aumentare le pensioni….
B.: Beh sì, quello è stato un grande successo. Abbiamo aumentato le pensioni minime ad alcune centinaia di migliaia di pensionati portandole ad un milione di lire al mese….

C.: Cioè mi stai dicendo che in un paese che conta milioni di pensionati tu hai alzato il minimo per quattro gatti e ad un livello di fame come sarebbero 512 euro il mese?
B.: Beh quattro gatti no, però certo gli altri pensionati strillano. Solo che i soldi non ci sono, mica li posso stampare, Eminenza. Dove li prendo i quattrini per aumentare le pensioni a tutti?
C.: Insomma, un’altra presa in giro. E per i disoccupati cosa hai fatto?
B.: Ah, la disoccupazione è calata certamente. Adesso la gente ha molte più occasioni di lavoro di prima e può cambiare attività persino più volte all’anno. Quindi abbiamo moltiplicato i posti di lavoro…
C.: Nel senso che li avete resi precari ed instabili, se è così. E quindi la gente sta peggio di prima se adesso per uno stipendio di fame deve cambiare lavoro più volte in un anno, perché sta sempre con l’angoscia di non riuscire a trovare una nuova occupazione. Anche sul lavoro non hai mantenuto le promesse e racconti bugie. C’è qualcosa di buono per davvero che hai fatto per la gente?
B.: Beh Eminenza, sa, non è per vantarmi, ma il Milan ha vinto la Coppa dei Campioni e si appresta a vincere il Campionato. Il popolo milanista è in visibilio e mi è profondamente grato… Sa io faccio la formazione, compro e vendo i giocatori, seguo gli allenamenti…. Questo la gente lo sa…
C.: Il Milan?!? Perdi tempo con il calcio invece di occuparti del tuo popolo? E cosa gliene può importare alla gente delle vittorie del Milan, a parte i tifosi?
B.: Così vedono che il loro Presidente è bravo e vincente anche quando si occupa di calcio, e in questo modo hanno fiducia nella mia conduzione della cosa pubblica….
C.: Oddio che strana idea che hai della fiducia tu. Solo immagine ed illusioni, a quanto pare. Ma almeno il tuo popolo vive in pace, o ci sono problemi anche su quel piano?
B.: Per la verità, Santità, in questo momento siamo in guerra. O almeno questo è quello che dicono i comunisti, ma noi in realtà siamo in missione di pace con l’esercito…

C.: Una ben strana missione di pace se è condotta da un esercito. Immagino, dunque, che i tuoi soldati siano disarmati…
B.: Non proprio, anzi per difendersi sono armati a puntino e con le armi più moderne.
C.: Ma dove sarebbe questa missione di pace, ci sono problemi ai confini, c’è qualcuno che vuole invadervi, ci sono rivolte da qualche parte del paese?
B.: Non è esattamente così, Eccellenza, sa, siamo andati a qualche migliaio di chilometri dall’Italia, in un paese che si chiama Iraq a dare una mano ad un amico mio carissimo a riportare l’ordine e la legge della democrazia in quel paese…
C.: Insomma, stai cercando di spacciare per missione di pace una spedizione militare a migliaia di chilometri da casa e in un paese che gli USA sono andati ad occupare per le sue enormi ricchezze petrolifere? E’ questo che mi stai dicendo?
B.: Ma no, Santità, Bush è un sincero democratico che vuole il bene del popolo iracheno e che bombarda solo i cattivi di quel paese. Peccato che per via di indesiderati effetti collaterali ogni tanto muoia qualche civile….
C.: Decine al giorno e soprattutto bambini e donne inermi. E tu li chiami effetti collaterali? E’ vero che vivo in Cielo, ma questa storia la conosco bene, caro il mio leaderastro. Altro che missione di pace e democrazia, quella è un’invasione bella e buona e una guerra ai popoli arabi e islamici per sporchissime ragioni di bottega petrolifera. Bush è notoriamente un petroliere affamato di denaro e di petrolio per sé e i suoi amici. La cosa strana è come ti abbiano permesso di entrare in quella sporchissima guerra. Il tuo paese ha una tradizione di amicizia e di vicinanza con i popoli dell’Africa e con quelli arabi.
B.: Ma sa, Bush è un amico e poi mi ha promesso tante belle cose. Sa quando comincia una guerra bisogna decidere subito da che parte stare ed è bene mettersi dalla parte del vincitore…
C.: Questo deve essere un vizio tutto italiano, già Mussolini decise qualcosa del genere e trascinò il suo popolo in una guerra che sembrava vinta e che si rivelò un vero disastro per il paese. Ti sembra un bel ragionamento, questo?
B.: Ma che c’entra? Gli americani mica sono i tedeschi della seconda guerra mondiale. C’è qualche persona ragionevole che può dubitare della loro vittoria finale?

C.: Se è per quello, sono in parecchi a dubitarne, così come si domandano con quale legittimità il sig. Bush abbia raccontato un sacco di bugie per dare inizio alle ostilità. In questo mi sembra che siate simili ed è giusto in fondo che siate compari in questa sporchissima avventura. Ma quello che ti sto chiedendo è un’altra cosa: ti sembra questo un ragionamento sensato? Portare la guerra, la morte la distruzione in un paese per fare un favore ad un amico o per semplice calcolo di bottega? Che stanno a fare i tuoi soldati lì?
B.: Poveretti, ne sono morti pure parecchi in un attentato gravissimo. Sa Eccellenza, questa è una guerra contro il terrorismo e noi dobbiamo combatterla fino in fondo se vogliamo avere sicurezza per il nostro popolo.
C.: Ma c’era qualcuno che lo minacciava? Che minacciava la pace per il tuo popolo?
B.: Beh questo no, non direttamente almeno, ma certamente la minaccia dopo l’attentato di New York era gravissima per tutto il mondo occidentale, e l’Italia fa parte del mondo occidentale…
C.: E tu hai preso questa scusa per entrare in una guerra travestita come missione di pace, in cui i tuoi soldati muoiono davvero e il tuo paese è in concreto pericolo di essere colpito dai terroristi, mentre prima questo pericolo non esisteva o al massimo era solo potenziale.
B.: Ma questa è la politica Eminenza, se non facessi così non sarei un bravo statista…
C.: E’ proprio questo il problema. Da quello che mi hai detto desumo che sei un pessimo statista, anzi che non lo sei affatto. Ma almeno da cristiano ti penti un poco di quello che stai facendo? Il tuo paese sta peggio di prima, la crisi economica è durissima, il lavoro manca, hai trascinato il paese in guerra, le leggi che hai fatto tutelano principalmente te e i tuoi amici, ed alcune sono soltanto demagogiche ed inutili. Insomma, ti pare che sia questo il modo di comportarsi di un buon cristiano?
B.: Eccellenza, non mi dica che nemmeno lei mi da l’assoluzione?
C.: Ah, adesso capisco perché sei venuto da me, oggi. Hai approfittato del mio ritorno pensando di potermi raccontare quattro gabole, di cavartela con una ramanzina e strappare con l’inganno un’assoluzione. Va bene che la misericordia del Signore è infinita, ma essa stessa non riesce a salvarti visto che non solo non ti penti di ciò che hai fatto, ma pretendi pure di essere lodato per questo ed ispirato dal Signore stesso. Tu stai peccando contro lo Spirito Santo e questo è l’unico peccato che Dio non perdona a nessuno…
B.: Certo, Eminenza, che devo essere lodato. Io sono il predestinato, l’Unto del Signore, colui che cambierà i destini della nazione e del popolo italiano…
C.: Ma vai via, presuntuoso ed arrogante che non sei altro! Va’ a meditare sui tuoi peccati e a pentirti che così nessuno ti darà mai l’assoluzione! Confessa i tuoi peccati e soprattutto i tuoi reati, che solo così potrai sperare nella misericordia divina e nel perdono giudiziale!
B.: Ahhhh ecco, anche tu sei comunista! Ormai anche nella Chiesa non c’è più religione!
C.: Meno male che almeno in questo la Chiesa funziona ancora. Di preti che operano ispirati da me e dalla Divina Provvidenza, per fortuna ce n’è ancora qualcuno. E da questi l’assoluzione non l’avrai mai! Vattene, manutengolo dei potenti, venditore di fumo, illusionista da strapazzo. Vai via dal Tempio del Signore, mercante di anime morte, piazzista di volgari perversioni! Come ho scacciato i mercanti dal Tempio di Gerusalemme, il popolo di Dio ti scaccia dal suo Tempio che poi è il suo stesso cuore. E’ con gente come te che non c’è davvero più religione!


Solidale
6 aprile 2006 0:00
Pardon, dimenticavo:

..... ehehehehehehe ........

(non so se ci azzecca, ma tanto non se ne accorge nessuno!)
Solidale
6 aprile 2006 0:00
Ci siamo tutti???

"Siamo nella merda, e ci troviamo benissimo!"

E, percortesiachiudetequellaporta!...
Alex
5 aprile 2006 0:00
Spitfire aggiorna le tue fonti.
Sul ponte sullo stretto c'è molto da dire, a partire dal fatto che sia inutile: in base a cosa affermi questo? Ultimamente c'è lo sport nazionale di definire inutile ogni grande opera, peccato che di grandi opere non se ne facciano da decenni e siamo rimasti gli ultimi in europa.

"Il federalismo di cui si riempiono la bocca i politici della Cdl è in realtà una nuova Cassa del Mezzogiorno"
Sicuro di questo?
Il federalismo se adottato davvero rende le regioni più responsabili, gestendo direttamente le proprie risorse (scarse). E' troppo comodo fare come per le pensioni d'invalidità dove le commissioni regionali decidono come erogare ma paga lo stato centrale: così infatti si provocano differenze notevoli tra regione e regione, tanto paga sempre qualcun altro...

"Al posto di investimenti nel Sud si è creata occupazione assistita"
Ma scusa fin a ieri si diceva che l'occupazione al sud è diminuita!! Come al solito si accusa il governo di una cosa e anche dell'esatto opposto; almeno una delle due accuse allora è sbagliata.

La riduzione della spesa rimane una necessità, ma questo va realizzato solo in accordo con regioni e comuni, che hanno provocato negli ultimi anni sempre maggiori spese a fronte di ricavi minori (per minori trasferimenti) ma compensati con la tassazione locale.
Il risanamento deve partire dal basso, ed un taglio serio agli sprechi si potrebbe fare, se ce ne fosse la volontà.
spitfire
5 aprile 2006 0:00
"
Il Governo che ci lasciamo alle spalle è il Governo degli sprechi, delle Grandi Opere Inutili, dei trasporti allo sfascio.
Un Governo che ha prodotto tali guasti, in virtù di un dilettantismo nella gestione dello Stato e di un clientelismo di stampo elettorale, da far esplodere i conti pubblici ed indebitare in modo pauroso il Paese.

Gli esempi sono ovunque. Il costo dell’inutile Ponte sullo Stretto di Messina è di 3,88 miliardi di euro, una cifra enorme, incomprensibile per i pendolari abituati a ritardi cronici e ad un servizio da terzo mondo, incomprensibile per i siciliani che vorrebbero prima un sistema di trasporti adeguato nella loro regione.
Il federalismo di cui si riempiono la bocca i politici della Cdl è in realtà una nuova Cassa del Mezzogiorno, che utilizza le risorse del Paese per attività improduttive e senza futuro.
Al posto di investimenti nel Sud si è creata occupazione assistita.
Più di sessantamila precari lavorano per la sola pubblica amministrazione in Sicilia e di questi ben 24.000 tra forestali e lavoratori socialmente utili si sono visti aumentare dalla Regione Sicilia le attività per una spesa pari a 75 milioni di euro.

Quando paghiamo, giustamente, le tasse dovremmo domandarci dove vanno a finire i nostri soldi. Se in infrastrutture, servizi, scuole e ricerca che garantiscano un futuro ai nostri figli, o in donazioni elettorali, sprechi, burocrazia socialmente inutile.
Le tasse sono un dovere sociale, il loro corretto utilizzo altrettanto. Il rientro dal debito del nostro Paese non si ottiene con i tetti alla spesa pubblica, ma con un taglio radicale delle sovrastrutture inutili, delle greppie elettorali, funzionali solo alla sopravvivenza dei professionisti della politica."


WWW.ANTONIODIPIETRO.COM

guido
4 aprile 2006 0:00
...e cosa vorrebbe dire essere stati il braccio destro di almirante? a parte essere onorati di ciò?
sempre io
4 aprile 2006 0:00
MA QUALE TASSE DA RECUPERARE?
DOBBIAMO LAVORARE DI PIU' E RUBARE DI MENO.
TUTTI INDISTINTAMENTE,PRIMI LA RAZZA IMPIEGATIZIA CHE CON L'ASSENTEISMO,FERIE,MALATTIE E NON FARE UN CAZZO TUTTO IL GIORNO,RUBANO ALLO STATO LO STIPENDIO PER INTERO(ECCETTO POCHI TIPO FANTOZZI),DOPO I LIBERI PROFESSIONISTI E PER ULTIMO I COMMERCIANTI!!

TAGLIAMO LE SPESE DEGLI ONOREVOLI,DEPUTATI,MINISTRI,SOTTOMINISTRI,SEGRETARIO SOTTOSEGRETARI,VICE MINISTRI,VICE SEGRETARI,PORTARBORSE,VICE PORTABORSE,SCIACQUINI,LECCACULI CON I SOLITI VICE DEI VICI.
PAGHINO I SERVIZI COME LI PAGANO I COGLIONI DEGLI ITALIANI.
BASTA CON QUESTO SPERPERO CHE GRAVA SOLO SUI NOSTRI CULI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

QUESTI ULTIMI SONO I SOLI A PRODURRE E TIRARE LA CARRETTA EPPURE SONO I PIù TARTASSATI E NON COSTANO NULLA ALLO STATO ED ALLA POPOLAZIONE.
FANNO BENE I COMMERCIANTI,QUANDO POSSONO AD EVADERE(MA ORMAI IL TERRENO A QUASI TUTTO MINATO).
BASTA CON I COSTI SPROPORZIONATI PER I COMMERCIANTI,PAGANO IL TELEFONO,L'ENERGIA ELETTRICA,GLI AFFITTI PIU' CARO CHE DI CHI INVECE CAZZEGGIA E POPOLA LE STRADE IN ORARI STRANI COME LE 10 DEL MATTINO LE 16 DEL POMERIGGIO INQUINANDO E ROMPENDO I CAZZI A CHI DEVE PERCORRERE LE STRADE PER LAVORO E PER PAGARE LE TASSE, GLI STIPENDI,LE BABY PENSIONI E A CHI NON FA' UN CAZZO.
CHIARA
4 aprile 2006 0:00
GENTE SVEGLIATEVI, BERLUSCONI SI VUOLE ARRAFFARE I VOSTRI SOLDI.
SE GOVERNA ANCORA LUI SUCCEDERA' UNA GUERRA CIVILE. PER ME IL MIGLIORE E' CASINI, HA UNA FACCIA SINCERA E NON E' COME BERLUSCONI CHE PROMETTE MARI E MONTI E POI INCULA TUTTO L'ESSERE UMANO.
Alex
31 marzo 2006 0:00
quindi?
nadia
31 marzo 2006 0:00
nato nel 52 ma braccio destro di almirante.....tutto dire......
velenosa
31 marzo 2006 0:00
La soluzione?
Non dare il voto.
L'attuale Ministro in carica, (a cui non puo'fregar di meno,degli Italiani e si pone AL MAX il quesito..com'e' che io e compagni di merende,a gratis,non abbiamo il benestare degli allocchi) si prende la briga di mandare avanti l'Italia,in cinque anni avra' imparato qualcosa o e'ancora apprendista..VISTO LO STIPENDIO NO VISTO I RISULTATI.. Nel giro di una settimana si decide per il referendum dove viene chiesto a TUTTI GLI ITALIANI l'abolizione o meno dei privilegi,(stipendi..viaggi, tutto quel che e' gratis..cioe'che pagano gli allocchi).Diminuzione o meno della classe politica DIVISA sembra ma unita dai privilegi.(In America dal suo amico ne hanno meno di POLITICI..)
Due partiti! e basta con sto rose e quercie e ulivi ..!!Programmi incisivi!..faccio un esempio:lavoro,(la legge Biagi e' buona cosa..ok legge Biagi per tutti i lavoratori in forza. N.B. IN SPAGNA,il lavoratore pubblico se non lavora puo' essere licenziato..) lotta all'evasione..ok possibilita' del cittadino italiano di denunciare i furbi, tipo il podologo che ha fregato 250E a una settantenne x dei plantari..senza neanche un bigliettino scritto a mano, la fattura cos'e'!)o il dentista che mi da' il bigliettino scritto a mano piu' bravi i dentisti..ti ho fatto un prezzo buono, nei bar almeno i prezzi sono in vista..
Assistenzialismo?A parte i meridionali prima,(gli aiuti vari non hanno portato miglioramenti nel meridione che e' uguale a 50 anni fa) ora i marocchini cinesi indiani africani ecc...che hanno il diritto al lavoro alla casa a vivere, ci sarebbe qualche italiano che dopo aver lavorato una VITA pagato,paga,paghera' tasse(anche sulla misera pensione ha trattenute!!!)avrebbe piacere a essere preso in considerazione.Ma come dice Casini..se non ci fossero gli extracomunitari l'Italia non si potrebbe mettere in moto la mattina...
Ho sempre ammirato mio nonno cresciuto con ideali politici che votava..suo figlio CHE diceva sono tutti ladri e' sempre andato a votare.,sua nipote cioe' IO, NON ANDRA' MAI A DARE IL CONSENSO A QUESTA GENTE di APPROPRIARSI DI PRIVILEGI mentre parlano di un Italia in cui nemmeno ci vivono.Oggi c'e' troppa informazione rispetto al passato, per non essere al corrente che non gliene frega niente a sta ammasso di gente inutile.Giovani e con voglia di lavorare altro che De Michelis.. Non e' menefreghismo il mio.E'una silenziosa forma di protesta.E'il principio alla fine che conta.Chi votera' lo fara' per principio,senza voler ammettere che non accadra' nulla di diverso da ieri oggi domani.Berlusca in America a fare l'Imprenditore e Prodi nella ex Russia a fare il professore.Che perdita subiremmo..
Ciribiribì
30 marzo 2006 0:00
E brava la VELENOSA....... qualcuno che ragiona c'è ancora in Italia!
Alex
30 marzo 2006 0:00
Velenosa, scusa ma la tua soluzione quale sarebbe?
Ti sarai pure sfogata ma se non parli almeno di una via d'uscita il tuo non-voto non conterà nulla e semplicemente ti troverai il governo che altri hanno deciso.

"Correte a votare il 9 aprile anche la televisione ve lo ricorda che e' un diritto e un dovere, (chi da al politico i privilegi altrimenti?) e non come nel l'ultimo referendum dove si invitava gli italiani a non votare popolo di ignoranti.."
Che sia un dovere lo dice la Costituzione, ma nessuno ti obbliga. Così come non bisogna confondere le elezioni politiche ed amministrative con i referendum abrogativi che il loro risultato già lo portano anche se il quorum non viene raggiunto.

"Dategliela voi per me."
Ecco, semplicemente preferisci adeguarti ma tirandoti indietro, dicendo e pensando "non è colpa mia". A che pro?
Velenosa
30 marzo 2006 0:00
Scusate se mi intrometto un attimo..
Dopo un anno sono tornata a frequentare questo sito ,che ricordo interessante, visto gli argomenti che trattava ..e a volte ancora tratta..legati ai problemi di tutti i giorni.
Ci sono rimasta davvero di M...A, (argomento qui trattato), quando leggendo, e rileggendo, insulti rivolti l'uno all'altro..mi sono resa conto di come certa gente si sia appropriata di questo sito per scrivere parole inutili sulla questione politica dell'Italia, come se in vista delle elezioni chissa' cosa dovra' accadere, se vince l'uno o l'altro schieramento..fascisti...comunisti..e parole inutili varie..
Siamo e rimaremmo sempre nelle M...A finche' ci sara' gente che stara' al gioco del politico fascista..comunista.. per merito del voto dell'insignificante italiano si accaparrera' tutti i suoi privilegi creati 50 anni fa' e l'allocco italiano passera' il suo tempo a scrivere o parlare di politica stando al loro gioco, e paghera' gli aumenti di luce tel gas tasse varie ici ecc..ecc..e il lavoro no non c'e' lavoro..(con la legge Biagi ho un lavoro di 18 settimanali) ma i soldi per i politici si' quelli ci sono sempre, sia che sia fascista ..comunista ecc..
Correte a votare il 9 aprile anche la televisione ve lo ricorda che e' un diritto e un dovere, (chi da al politico i privilegi altrimenti?) e non come nel l'ultimo referendum dove si invitava gli italiani a non votare popolo di ignoranti..
Andate a votare il 9 aprile cosicche' nelle M...A ci siamo e ci rimaremmo perche' nulla cambiera' finche' non faremo cagare sotto (argomento qui trattato) quella manica di parassiti..magari stare tutti a casa..e non fare come i francesi che si difendono dai soprusi andando in piazza con i manganelli e striscioni..addirittura..
Magari far si che i politici parassiti si facciano un esamino di coscienza..
Parole inutili le mie come le vostre, l'unica cosa certa e' che non daro' mai l'approvazione a nessun schieramento di accaparrarsi privilegi .Dategliela voi per me.
Alex
29 marzo 2006 0:00
da: nadia
Data: 29 Marzo 2006

ti sbagli musto per me i fascisti sono colro che pensano ai loro interessi fregandosene di quelli degli altri, e non rinunciano nemmeno al terrorismo per ottenere il potere, così come sta avvenendo in questa campagna elettorale.....poi non dirmi che non sai da dove viene fini, mussolini e tutta le bella compagnia......

Stai descrivendo i comunisti!!!
Comunque spiega.. da dove viene Fini? (che ti ricordo essere nato nel 1952)
nadia
29 marzo 2006 0:00
ti sbagli musto per me i fascisti sono colro che pensano ai loro interessi fregandosene di quelli degli altri, e non rinunciano nemmeno al terrorismo per ottenere il potere, così come sta avvenendo in questa campagna elettorale.....poi non dirmi che non sai da dove viene fini, mussolini e tutta le bella compagnia......
Adolfo
29 marzo 2006 0:00
BASTA!!!!
Questi Comunisti sono patetici, "lacrime e sangue"?? ma che cazzo di discorsi sono questi??
Ma finiamola con questa farsa del comunismo, i comunisti rompono solo le palle e basta! Sanno solo dire stronzate colossali, sembrano eterni martiri, e poi voglion anche fare il condizionamento psicologico, agli italiani con frasi da pseudo-psicologia del terrore, frasi viscide e catastrofiche.
Ma andate a cagare!! Il comunismo non ha mai fatto felice nessun popolo, e poi i fascisti portano la nomina!!!
stella
29 marzo 2006 0:00
eh eh.se non le puliscono le citta' ce una puzza in certe.
pulite i parchi pubblici. cosi'possiamo portarci i bimbi
nadia
29 marzo 2006 0:00
ANCHE CHI SCELSE BARABBA AL POSTO DI GESU' SBAGLIO'.......ERA LA FOLLA CHE SCELSE.......
Jack
28 marzo 2006 0:00
Pr nadia : se dopo 5 anni votano di nuovo il centrodestra forse sei tu che ti sbagli o no?
Lucio Musto
28 marzo 2006 0:00
per cortesia, non vi accanite ingiustamente (quando è giusto, sì) contro nadia.

Nella sua accezione di "fascista" ci sono assutamente tutti quelli che non la pensano come lei. Dovremmo averlo capito!... e basta a rompere!.

D'altra parte (l'ho già citato in questo forum)di quel mio amico dottore che diceva a tutti: "non puoi parlare con me, se troppo di sinistra". Ma non perché lui fosse di destra; era solo apolitico, e si scocciava di certi argomenti.
guido
28 marzo 2006 0:00
nadia, indro montanelli non era fascista, lei non si rende conto di quello che dice...davvero, non divenne comunista, fu adottato dalla sinistra quando manifestò le sua antipatie per berlusconi...definire indro montanelli un fascista, vede, è la dimostrazione di quanto sono fiero di essere anche io anticomunista "viscerale" (come si definiva indro montanelli). lei parla di cose che non conosce, per cui non vado oltre. montanelli è stato un grande giornalista, un grande italiano, un gran maestro del pensiero liberale, e sentire che ancora esiste al mondo qualcuno che lo definisce un fascista, mi rattrista, già, mi rattrista e mi conferma la mia idea. montanelli un fascista? si vergogni nadia, ma si vergogni tanto
Alex
28 marzo 2006 0:00
nadia tu sei ancora ossessionata dall'idea di comunismo e fascismo.
Passa a parlare di cose moderne e contemporanee.

E soprattutto smettila di semplificare il pensiero altrui, Montanelli aveva tutto il diritto di fare le sue scelte, così come l'editore.
Però se l'editore va contro Berlusconi va tutto bene.

Chi falsifica la realtà? Forse qualcuno dalla tua parte quando continua a dire che va tutto male e quando continua a parlare male dell'Italia all'estero per pura speculazione! Che vergogna!!

L'evidenza di cui parli tu è la tua evidenza. Sei tu che non vuoi vedere altro e non ammetti che altri la possano vedere diversamente da te. Mi pare che la tua impostazione democratica sia un po' debole perchè una delle regole basilari sta nel rispetto delle idee altrui. La delegittimazione continua (unita all'insulto) distrae solo dai temi concreti. Probabilmente il vero obiettivo è questo.
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