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nadia 9 aprile 2006 0:00
certo , rappresenta una nazione di coglioni, da quale parte
stiano è poi una questione di punti di vista: per il
berlusca sono quelli di sinistra, sperando poi che ce ne
siano abbastanza di italiani così coglioni da votare per
lui , quindi come la metti metti per lui siamo tutti
coglioni e da tali ci ha trattato per ben 5
anni......contenti voi.....
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specchio 8 aprile 2006 0:00
"cara la mia testina di cazzo." Grande
spitfire, per una volta l'hai detta giusta.. davanti
allo specchio! By Alex
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un ITALIANO 8 aprile 2006 0:00
Ancora una volta il berlusca, nel chiudere la campagna
elettorale a Napoli, si è permesso di dare del coglione chi
vota nella fazione opposta; dico: Può un alto
rappresentante dello Stato esprimersi in questo modo?
Una persona simile può rappresentare una Nazione?
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Cirano de Bergerac 7 aprile 2006 0:00
(atto 1) "La ballata ha tre strofe
ciascuna d'otto versi formata, ed una
"licenza" composta da un
quartetto!" Stilistica e Metrica, per
cortesia!
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spitfire 7 aprile 2006 0:00
L'hai detto ,cara la mia testina di cazzo.
Va' da Bondi che sei in riserva.
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nadia 7 aprile 2006 0:00
forte la ballata spitfire.......
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Alex 7 aprile 2006 0:00
spitfire, non fai ridere nemmeno se ti metti il naso rosso e
la margherita che spruzza l'acqua! Torna da
Diliberto a farti scrivere dei testi migliori, questi sono
"bolliti". Comunque su una cosa davvero
non trovo argomenti per contraddirti: sul fatto che tu ti
senta un coglione.
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spitfire 7 aprile 2006 0:00
"i disordini francesi saranno niente in confronto a
quello che succederà in italia Certo, sarebbero
come al solito provocati da voi e dai vostri amici, anche se
cercate inutilmente, e senza pudore, di attribuire la colpa
all'altra parte." Motorino azzurro
heh? Chi te li scrive 'sti testi, Bondi o Cicchitto?
Ecco qualcosa di meglio:
"LA BALLATA DEI COGLIONI Se l’ha detto
Berlusconi di sicuro siam coglioni. Gente misera
e meschina che si alza ogni mattina e s’avvia
verso il lavoro con il senso del decoro.
S’incamminano a milioni questi bolsi pecoroni
allineati e di gran fretta che la metro non aspetta
e se perdi un minutino ti s’ arrossa il
cartellino. Se sei stato fortunato e già
t’hanno registrato, che sennò basta un minuto
e ti trovi licenziato... Tu sei solo un’
appendice, devi far quel che ti dice il tuo capo
onnipotente, testa bassa ed ossequiente.
Si, lo so dei tuoi diritti: Quelli lì li puoi far
fritti! Sei del tutto inesistente, e che
t’entri bene in mente! Come dice il gran
mediurgo sei del popolo lo spurgo, sei la feccia
inconsistente che non vale quasi niente. e le
tue buone ragioni sono quelle dei..coglioni!
E allor diamoci una mossa, su, coglioni, alla
riscossa! Ricordiamo al gran cazzone, pur tra
tanto starnazzare, che si dia delle ragioni:
senza il seme dei coglioni, serve solo per pisciare!
" "
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Comunista 7 aprile 2006 0:00
Io sono uno dei tanti coglioni che popolano la terra.
Che bello essere Coglioni se questo significa
ragionare con la propria testa. W i
Coglioni!! EVVIVA tutti i coglioni italiani!!
Forza Coglionazzi non abbiate paura di farvi vedere.
E' un onore essere coglioni in questo caso buio
della nostra storia umana.
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spitfire 7 aprile 2006 0:00
Da Repubblica.it:
"Pubblicata dal ministero dell'Economia la
relazione sui conti pubblici. Confermate le previsioni
2005: deficit al 3,8% e Pil all'1,3%
Trimestrale, debito al 106,4% del Pil, cresce il
fabbisogno Nell'anno passato si sono ridotti gli
introiti dalle privatizzazioni ma sono decollate le
cartolarizzazioni, arrivate a 5.660 milioni
Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ROMA -
Il debito pubblico nel 2005 è stato pari al 106,4% del Pil.
E' quanto riporta la Trimestrale di Cassa confermando il
dato diffuso a marzo dalla Banca d'Italia. Sensibilmente
ridotto rispetto al 2004 anche il saldo primario che
dall'1,3% del Pil è passato allo 0,5%. La trimestrale
conferma il rapporto deficit/Pil dello scorso anno al 4,1%.
In calo privatizzazioni, decollano
cartolarizzazioni. Nel 2005 il bilancio dello stato ha
beneficiato di 4.373 milioni di introiti da privatizzazioni,
in netto calo rispetto agli anni precedenti (7.673 nel 2004
e 16.844 nel 2003). Nello stesso tempo, però, sono
decollate le cartolarizzazioni, arrivate a 5.660 milioni nel
2005, dopo risultati negativi per oltre un miliardo nei due
anni precedenti. Le previsioni per il 2006. Come
anticipato dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti
sabato, le previsioni per l'anno in corso vedono invece
il rapporto fra deficit e Pil collocarsi al 3,8% e il Pil
crescere dell'1,3%, due decimi di punto in meno rispetto
alle stime precedenti. Cresce l'avanzo
primario. L'avanzo primario del 2006 sarà, sempre
secondo le previsioni, dello 0,6%, in leggero miglioramento
rispetto allo 0,5% del 2005. Il governo prevede però per il
2006 anche una crescita del fabbisogno, che raggiungerà i
73.321 milioni con un aumento di 1.144 milioni rispetto
all'anno precedente. Debito al 108% nel
2006. ll debito pubblico quest'anno salirà al 108% del
Pil. E' questa almeno la stima che si ricava incrociando
i numeri della Trimestrale di cassa diffusa oggi con il
livello raggiunto dal debito in valore assoluto nel 2005
fornito dal Bollettino economico di Bankitalia in marzo.
Quest'ultimo documento lo indica in 1.507,6
miliardi di euro e se a questi si aggiungono i 73,321
miliardi del fabbisogno stimato per quest'anno dalla
Trimestrale si arriva a un debito pubblico di 1.580,921
miliardi. Che rapportato ai 1.464 miliardi del valore del
Pil a prezzi correnti indicato dalla Trimestrale per il 2006
dà il 107,98%, che arrotondato diventa appunto 108%.
Cresce anche il fabbisogno. Per il comparto statale,
si legge nella relazione trimestrale di cassa, le
previsioni, "in coerenza con l'ipotesi di
indebitamento netto al 3,8% del Pil, si stima un fabbisogno
del settore statale pari a 66.500 milioni, superiore di
6.464 milioni a quello del 2005". Aumenta
spesa pensionistica. La pressione fiscale nell'anno in
corso si attesterà al 40,6% invariata rispetto al 2005. La
spesa pensionistica è prevista in aumento del 4,3% nel
2006. Il totale delle prestazioni sociali costerà invece il
4,8% in più. Gravoso l'impegno delle
amministrazioni. "L' impegno richiesto alle
Amministrazioni Pubbliche è gravoso - si legge ancora nella
relazione - ma indispensabile per il conseguimento degli
effetti previsti, anche per dar seguito agli impegni assunti
dall'Italia con il patto di stabilità e crescita".
Tra questi una "gestione di bilancio rigorosa che
persegua il puntuale rispetto dei vincoli della spesa"
comprese quelle per attività di investimento che per il
2006 "dovrà trovare compensazione al fine di garantire
invarianza dei saldi di finanza pubblica".
(6 aprile 2006) " e anche:
"
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Jack 6 aprile 2006 0:00
Dall'alto della mia imparzialità vorrei ricordarvi che
il candidato del centro sinistra qualche giorno fa defini
gli elettori di centro destra dei matti termine che ritengo
piu offensivo del coglioni detto dal presidente del
consiglio anche per il differente modo in cui i due
appellativi sono stati detti. In oltre vorrei
aggiungere che ritengo improbabile che cio che sta avvenendo
in Francia possa ripetersi in Italia, quello che potra
avvenire in Italia a mio modesto parere se dovesse vincere
il centro destra il pericolo è che quegli stremisti di
sinistra che gia hanno messo a ferro e fuoco Milano lo
possano rifare per il semplice fatto che sono persone che,
sempre a mio modesto parere, non sanno perdere.
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Alex 6 aprile 2006 0:00
i disordini francesi saranno niente in confronto a quello
che succederà in italia Certo, sarebbero come al
solito provocati da voi e dai vostri amici, anche se cercate
inutilmente, e senza pudore, di attribuire la colpa
all'altra parte.
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Camerata Jo 6 aprile 2006 0:00
si penso siano i proprio i pax....
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nadia 6 aprile 2006 0:00
tipico degli agonizzanti delirare, in quanto allo stile
anche lì rivela palesemente la classe dei pidocchi
arricchiti, e il guaio e la mia paura è il clima da guerra
civile che sta instaurando, se ritorna al governo i
disordini francesi saranno niente in confronto a quello che
succederà in italia,tanto i coglioni se sono coglioni
niente avranno da perdere......
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antonio lucenti 6 aprile 2006 0:00
i pax?
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Andrea Rossi 6 aprile 2006 0:00
Considerato che Berlusconi ha chiamato gli elettori
"coglioni" e considerato che i commercianti hanno
applaudito, perche' non indire uno sciopero della spesa
di una settimana ? Cosi' vediamo a chi dicono
coglioni...
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