FABRIZIO 3 luglio 2006 0:00
Temo ahimé di essere totalmente d'accordo con
l'amico Enrico. Questa rivoluzione a mio
avviso sarà una bufala, se non andrà addirittura
peggio. Oggi, se avevo ragione, intimavo alla
conmpagnia della controparte il risarcimento dei danni e
questa, dalla sua parte, sapeva che aveva me come unica
controparte con cui, alla fine, arrivare , anche nelle
peggiori maniere, alla trattativa che portava la chiusura
del contenzioso. In futuro, dovrò rivolgremi
alla mia assicurazione la quale, con modi gentili ed educati
mi dirà: "Sa, mio caro sig. Rossi, lei non
può pretendere ecc. ecc. ecc., dobbiamo sentire la
controparte, ecc. ecc., sa, ci hanno detto che al massimo
possono arrivare a liquidare, ecc. ecc. ecc. ma non una lira
in più. Noi, le consiglieremmo di accettare ecc.
ecc., a meno che lei non voglia ecc. ecc. ma noi glielo
sconsigliamo, anzi se vuole continuare nell'azione, ecc.
ecc. temiamo lo dovrà fare a sue spese, ecc. ecc."
Morale, come giustamente ha fatto notare il Sig.
Enrico, ci sarà chi (la nostra compagnia) si adoprerà per
fare da mediatore tra noi e la compagnia liquidatrice e non
penso che questa mediazione porterà benefici alle nostre
tasche, tutt'altro. PS: Mi sono
domandato: E' un pò come quando prima optavate per
la constatazione amichevole (io non l'ho mai fatta).
Chi vorrà, potrà ancora optare per il vecchio
sistema ? Io ho sempre pensato che "Chi va
da se, fa per tre" !!!
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