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Extra
2 dicembre 2006 0:00
Come in tutte le cose in cui uno ha fiducia ci vuole conoscenza approfondita, anche la fede in Dio se non è supportata dalla conoscenza approfondita della Bibbia, non ha valore.

Non accetto chi dice di avere fede e non aver mai letto la Bibbia.

Io faccio parte di quelli ma sto recuperando, non ci capisco granchè, ma mi impegno a leggere.
ateo
1 novembre 2006 0:00
X Lucio Musto

Comprendo perfettamente la perdita di pazienza (e perché no! Anche la stizza) nell'immaginare certi tipi di dialoghi nella pochezza di argomenti come nel commento dell'"esperto" precedente.

A volte, però e specialmente quando vengono buttate lì delle espressioni sibilline che appaiono subito irritanti, comunque a me è capitato di travisare il vero senso, magari benevolo dei vari passanti sputasentenze.

Cordialmente.
Lucio Musto
31 ottobre 2006 0:00
X Ateo

Ecco l'esempio lampante che ti facevo un attimo fa rispondendoti su "Si vuole tagliare la testa a Dio".

Secondo te, dovrei discorrere, col signor "esperto" come ho fatto con te fino al 25 ottobre, su questo stesso thread?...

Mi spiace, non me ne sento all'altezza. Se credi, discutici tu, io me ne torno in parrocchia, come mi rimproveri di voler fare!
esperto
31 ottobre 2006 0:00
Cos'è in fondo la fede in Dio?



E' una scorreggia che quando avvertita fa discutere tutti...
ZaZaan!
28 ottobre 2006 0:00
Naturalmente, gentile signor ateo, anch’io ho avuto un inizio, ma nel mio caso ha poco senso parlare di “età”. Infatti, io non sono una persona, ma un attrezzo, una semplice valvola, del tutto assimilabile a quelle che comunemente si vedono nelle cucine, sulle pentole a pressione.

Quando la pazienza della mente che mi ingloba monta pericolosamente in agitazione, io automaticamente mi apro e lascio uscire i vapori roventi, emettendo il suono onomatopeico che mi contraddistingue: ZaZaan!... ZaZaan!...
Poi di che, con l’inquietudine tornata entro i limiti di guardia, mi richiudo; vigile e pronto alla prossima bisogna.

Alex
28 ottobre 2006 0:00
Autore: Incredulo
Data: 6 Settembre 2006

Vorrei sentire i credenti, gli uomini di fede. Su cosa la basano. Sull'irrazionale e la follia, come diceva San Paolo? O su una ragione spacciata come tale? Ad aver fede, senza dubbi di sorta, come si fa?


Basta avere una buona dose di stupidità!

Vero cristiano non cattolico.
28 ottobre 2006 0:00
Grazie ateo,
vedo che hai preso i miei suggerimenti come tali, considerandomi un uomo come te e quindi degno di non essere ascoltato.

La Bibbia è rifiutata dagli uomini perchè è uno specchio del proprio essere e siccome gli uomini rifiutano di essere ciò che sono anche se lo sono allora la rifiutano a priori trovando scuse assurde.

Rifletti e non rispondere, perchè so già che risponderesti ripetendo le tue inutili accuse che ricadono esattamente su di te e sulla tua attendibilità.

Vero cristiano non cattolico.
Vero: cristiano non cattolico.
27 ottobre 2006 0:00
da: Vero: cristiano non cattolico.
Data: 26 Ottobre 2006

Ebrei 13:6 Così noi possiamo dire con piena fiducia: «Il Signore è il mio aiuto; non temerò. Che cosa potrà farmi l'uomo?»

Ebrei 13:8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

Messaggio per tutti, indistintamente!

Vi amo tutti indistintamente perchè la mia battaglia non è contro gli uomini e le donne che frequentano questo forum, ma contro quegli spiriti di errore, chi più calzante chi meno, che ispirano chi non conosce la volontà di Dio espressa nella Sua Parola, credente o non credente, unica fonte di Verità, in quanto quando Dio apre la Sua bocca e parla quel suono che noi udiamo è Gesù Cristo (Parola, Verbo di Dio incarnato).

Ecco perchè è importante conoscere e usare la Bibbia quando si parla di Dio; chi rifiuta o non tiene in profonda considerazione la Bibbia infatti è come avere lo stesso atteggiamento verso Gesù Cristo, in quanto Gesù parla attraverso di essa, e l'uomo non può permettersi di dire a Gesù che non si può prendere alla lettera, perchè si porrebbe al di sopra del UNIGENITO Figlio di Dio; anche se Egli è il PRIMO genito della famiglia di Maria e Giuseppe e i Suoi fratelli sono 4: il secondo genito, il terzo genito, il quarto, il quinto e anche alcune sorelle, è scritto Marco 6:3 e altri versetti IN MATTEO 13:55,56.

Matteo 1:24,25 Giuseppe...... non ebbe con lei rapporti coniugali FINCHE'ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù.

Si capisce che dopo la nascita di Gesù Maria e Giuseppe ebbero rapporti coniugali?

Luca 2:7 ed ella diede alla luce il suo figlio PRIMOGENITO, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo.

Primogenito significa primo figlio di altri figli. Unigenito significa figlio unico.

C.V.D. la chiesa cattolica vi inganna su Maria.

Comunque chi volesse veramente conoscere lo sviluppo delle dottrine del vangelo si legga bene bene le lettere apostoliche, sempre con l'aiuto di Dio, lì troverà anche le risposte al ministerio di Cristo nei Suoi 3 anni di missione.

Mi ritiro, come mi consigliò Andrea 37/8 anni; perchè pensavo di trovare qualcuno che veramente volesse essere libero di seguire Cristo secondo la Sua volontà e non secondo quella degli uomini, come è scritto: "la Verità (Gesù Cristo) vi farà liberi" a me, mi ha liberato, e la missione di Dio sta cominciando a entrare anche in Italia, e piano piano chi veramente cercherà Dio con tutto il suo cuore, sarà accontentato da Dio e lo porterà fuori da ogni confessione e lo chiamerà alla Sua chiesa libera che è sparsa su tutta la terra fino ai confini della terra.

Dio lascia per ultima l'Italia, perchè è da lì che si solleverà la Bestia, dopo di che quando le porte della Sua chiesa saranno chiuse, non ci sarà più possibilità di salvarsi; il Regno di Dio è sulla terra da quando Cristo è risorto, perchè è nella vita terrena che si deve trovare il Regno di Dio, perchè il Regno di Dio è Cristo con il Suo sacrificio è il Suo messaggio DI SALVEZZA del vangelo del Regno di Dio.

E' tutto scritto SE NON CREDETE A ME - CREDETE A GESU' CRISTO - COME VUOLE LUI E NON COME VOLETE VOI.

Dio vi benedica tutti e scusate se vi ho infastidito amorevolmente per qualche mese, ma credevo veramente di farvi scoprire le meraviglie di Dio, ma a quanto pare il Diavolo la fa da padrone in tutti voi, e vi acceca completamente, purtroppo.

Saluti sinceri.

Vero: cristiano non cattolico.
ateo
27 ottobre 2006 0:00
da: ZaZaan!
Data: 25 Ottobre 2006

Scusami ateo, non ti avevo risposto!

Il fatto è che vi siete messi a parlare fra voi pezzi grossi, e quand'è così io mi seggo per terra e mi sembra di essere tornato a scuola!

Ci manca solo Falcinelli e Orso Vecchio e poi siete a posto!


Non sono un habituè di questo forum, non penso di poterlo diventare e non ne conosco bene i frequentatori.
Comunque, io sono un pezzo molto piccolo, con pochissima pazienza, poca voglia di scrivere e imbarcarmi in grandi temi che considero (per me) già scontati, non per superbia o presunzione, ma solo perché cerco di risparmiarmi per altro.
Quello che mi porta talvolta a scrivere qualcosa qui, mio malgrado, sono i miei difetti più grandi: la permalosità e la testardaggine (oltre al puro caso, dovuto alla ricerca di consulenza economica).
Trovo invece, molto più adeguato il tuo approccio nei vari temi, sufficientemente più distaccato e anche con un po' di spirito goliardico, cosa che a me riesce più difficile, assumendo spesso un atteggiamento troppo coinvolto.
Penso che possa dipendere forse da qualche annetto di troppo che "presumo" di avere più di te, sebbene come pazienza posso notare che non brilli nemmeno tu.
Cordiali saluti.
ateo
26 ottobre 2006 0:00
Caro Vero cristiano eccetera eccetera...,

Ma come te lo devo dire che della tua Bibbia non mi frega nulla?
Ma sei sicuro che hai trovato la serenità da due anni e hai un filo diretto con Dio?
Che ci fai allora qui?
Sei così fissato e fanatico che sprizzi squilibrio in ogni rigo che scrivi e mi rammarico di essermene accorto solo ora.

Ti ho messo in evidenza solo alcune frasi che hai scritto, per farti capire quanto sei pieno di te e imbottito di superbia, ma nemmeno te ne rendi conto.

Io non ho accantonato "pretestuosamente" l'argomento Bibbia, ma devi farti una ragione che la cosa interessa solo te, perciò continua a fare L'Arcangelo di te stesso e Annunciati quello che ti pare, ma togliti dai piedi, perché essere disposto a cambiare non significa per me ascoltare le tue affermazioni demenziali.
Vatti a fare un tete a tete. Punto.

P.S.
Da questo momento puoi risparmiarti di rivolgerti a me perché non mi prenderò briga di risponderti, come ora ho letto poche righe prima di averne le palle piene. Tu, tra i credenti che ho conosciuto sei una delle peggiori piattole!
ZaZaan!
26 ottobre 2006 0:00
Maronn'!... ma 'sto scassacazz' sta o' veramente a tutt''e pizz', a dicere strunzate?...

San Gennà'... scanzace tu!
Vero: cristiano non cattolico.
26 ottobre 2006 0:00
Tanto a te ateo non interessa sapere nulla visto che hai accantonato presuntuosamente l'argomento Bibbia, ritenendoti superiore a certe favolette, oltreché hai dato a me del presuntuoso solo perchè espongo concetti espressi nella Bibbia, mentre i tuoi concetti non hanno nemmeno il riscontro di Topolino, quindi sono solo attinte dalla tua esperienza, così facendo nel mondo esistono 6 miliardi di concetti tutti da rispettare, tanti sono gli abitanti del mondo, ma l'intervento tuo precedente diceva che:

"volendo posso accettare tranquillamente che qualcuno tenti di cambiarmi perché solo la materia inerte (e anche a certe condizioni) non cambia mai";

allora vista questa affermazione pensavo di esserti utile, ma credo che l' incoerenza del tuo scrivere sia la risposta più eloquente, in quanto, io, non essendo cattolico non posso catechizzare, ma evangelizzare semmai; non ritengo utile nemmeno darti spiegazioni sul popolo ebraico e sulla Bibbia visto che la tua presunzione ha gia dato un'eloquente risposta con l'ignoranza di argomenti, anche al fatto di aver letto il mio intervento superficialmente e senza cercare riscontro; ma questo fa parte del concetto ateistico e quindi non mi pronuncio.

Comunque non essendo io cattolico, volevo farti capire che le tue paure di bambino (Draghi, inferno, marachelle) erano solo frutto di ignoranti preti che ti dicevano delle favole per impaurirti (cosa che Gesù condanna fortemente quindi i preti non possono essere figura di Cristo) e cominciare il tuo allontanamento da Dio già da piccolo, molto ben riuscito; mentre sto semplicemente cercando di dirti che amare Dio non è nulla di tutto questo; infatti se leggessi veramente i miei interventi ti accorgeresti che ti sto semplicemente proponendo, pacificamente, di conoscere personalmente Gesù Cristo come tuo personale Salvatore, attraverso la semplice lettura e cercando, con desiderio, la Verità riponendo fiducia solo in Dio e non in me (la mia è solo una testimonianza), non ti dico di andare a messa, confessarti, essere buono e bravo; ti dico semplicemente di scoprire Dio nell'unico Libro in cui puoi trovarlo.
Anche perchè la Tua presa di posizione nei confronti della Bibbia è una pura filippica che dimostra che non la conosci e la giudichi, esattamente come se si volesse criticare un libro leggendo qua e la senza nemmeno conoscere l'autore, prendendo spunto da chi ne ha letto una parte o solo l'inizio, senza avere un'idea delle condizioni di vita e mentali dei tempi in cui venne scritta, e di come rapportarla ai tempi nostri cogliendo il senso di ciò che essa esprime.

Nel mio passato ho fatto riferimento a TUTTO ciò che ho studiato e a TUTTO ciò che mi circonda ma la vera fede l'ho trovata solo negli ultimi 2 anni circa, e non tutta una vita come dici tu, perchè mi sono impuntato a voler leggere con attenzione un Libro (la Bibbia) che consideravo una cosa inutile e a volte incomprensibile, anzi del tutto incomprensibile, ma mi ci sono intestardito e scervellato perchè volevo smentirla in tutto, vista la conoscenza scolastica e di vita di mondo acquisita, e lì c'era veramente presunzione, in quanto, volevo fare un'opera come Cascioli, l'ho anche scagliata in terra in alcuni momenti perchè credevo mi prendesse in giro, ma alla fine proprio le conoscenze di anni di studi mi hanno sempre più convinto, leggendo la Bibbia, che ciò che in essa è scritto ti fa comprendere al meglio la vita e il suo senso e soprattutto Dio e non mi sono mai permesso di imporla, semmai proporla o consigliarla come si fa con i libri.

Poi qualcuno mi ha dato dei consigli, come quelli che ho dato a te, senza indottrinarmi o impostare il mio pensiero, come mi sembra di aver fatto anche con te, mi sono solo limitato a fare ciò che mi è stato consigliato, e il Signore ha cominciato a guidarmi e il resto è continuato da solo in compagnia di Dio, come ti ho scritto; non ti ho mai detto di aver fede in me, semmai in Dio e in Gesù Cristo e lo Spirito Santo; escludendo sempre e peraltro santi e madonne e come dice la Bibbia, nel suo contesto, senza essere schiavi di riti o rituali, festività finte, ricorrenze consumistiche ecc...

Ora, condannarmi come hai fatto tu mi sembra esagerato, in quanto anche io da piccolo ero tramortito dalle sciocchezze e favole raccontate al catechismo. Però quando leggevo nel Vangelo le cose, soprattutto quelle possibili solo a Dio, speravo che un giorno avrei potuto farle anche io, ma mi si diceva che erano misteri, cose di altri tempi, ecc...

Invece facendo esperienza personale con Dio, dopo 30 anni di bestemmie, lavoro, donne, sigarette, droga leggera, alcool, bugie e menzogne, ho scoperto, leggendo, che sono cose che accadevano in quel tempo ma accadono anche oggi e sono vere, senza mistero, ma precisamente scritte come accadono, essendo solo volontà di Dio: non mia presunzione e mi sono riconosciuto come peccatore davanti a Dio e Gesù che è venuto per i peccatori e mi ha salvato; non perché dovevo darmi pace ho trovato un placebo nella Bibbia, ma perché il Signore lo senti agire nella tua vita: libero di crederci oppure no!

Però purtroppo gli uomini sono troppo intenti a dimostrare la loro grandezza o il loro rispettabile pensiero, a chi non si sa, considerandolo MATURO ED EQUILIBRATO, dando del presuntuoso a chi consiglia amorevolmente, scrivendo cose vere e riscontrabili, una cosa vera, ma questi uomini, passano Dio rimane! Se dico che anche tu puoi se vuoi vivere ciò che vivo io sarebbe SUPERBIA? Io la chiamerei piuttosto speranza anche per te; eventualmente. Eppoi non mi sono mai chiamato Messia perché di Messia ce n’è uno soltanto, semmai sono un testimone, non di Geova ma di Gesù Cristo.

Se mi passi questa cosa vorrei farti capire come sono io attraverso un breve passo della seconda lettera ai Corinzi capitolo 6 versetti dal 3 al 10:

Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; con un parlare veritiero, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia a destra e a sinistra; nella gloria e nell'umiliazione, nella buona e nella cattiva fama; considerati come impostori, eppure veritieri; come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!

E anche un altro breve passo Filippesi 4:13:

Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.

Non perdere questa meravigliosa occasione di mettere veramente a frutto le tue conoscenze, per comprendere il tuo passato e il perchè di momenti inspiegabili o di circostanze accadute senza un perchè; avrai tutte le risposte più impensate dalla grande saggezza di Dio.

Vero: cristiano non cattolico.
Vero: cristiano non cattolico.
26 ottobre 2006 0:00
Questa poi la volevo commentare da sola perchè alla faccia della presunzione vorrei sapere perchè le tue sono affermazioni valide e le mie no?

In fondo, la ricerca di una spiegazione sulle nostre origini, è dovuta alla fragilità della nostra esistenza come esseri viventi. Perciò non è fondamentale inculcare negli altri le proprie OSSESSIONI, ma al contrario è importante accettare il confronto con le opinioni di chi dimostra EQUILIBRIO, MATURITA' e RISPETTO per gli altri senza ARROGANZA e PRESUNZIONE e (non troppo) VELATA PREPOTENZA.

Vorrei sapere dove sono le mie ossessioni, l'ARROGANZA e PRESUNZIONE e (non troppo) VELATA PREPOTENZA, non ti ho inculcato e non ho inculcato niente a nessuno, consiglio solo la Bibbia per fare capire alla gente che prima di giudicare è meglio conoscere; e se la chiesa cattolica ha messo nella testa delle persone tanto astio nei confronti di Dio è solo perchè non è degna di Dio, in quanto non segue le dottrine bibliche ma se ne costruisce continuamente di nuove usando il metodo che tu rivendichi (accettare il confronto con le opinioni di chi dimostra EQUILIBRIO, MATURITA' e RISPETTO) confondendo i fedeli e allontanandoli da Dio con un comportamento assolutamente contrario alla Bibbia in quanto il pensiero di Dio essendoci non può essere modificato a piacimento degli uomini visto che gli uomini non sono Dio: leggere per averne le prove.

P.S.
Credo di essere abbastanza umile ed esprimo le mie opinioni senza alcuna attesa o presunzione di catechizzare alcuno. Non può certamente dirsi altrettanto di te.

Penso che non ci sia bisogno di commento a questa frase, forse su l'umiltà avrei dei dubbi ma sorvoliamo e puntualizzo: io non catechizzo, annuncio il Vangelo semmai che non sono la stessa cosa.

Vero: cristiano non cattolico.
ateo
25 ottobre 2006 0:00
"da: Vero cristiano non cattolico.
Data: 22 Ottobre 2006

Per Ateo,
benissimo, Topolino;..."

cito:
"io non sono cattolico e avrei una risposta anche per te ma tanto non ci crederesti come non credi in Dio."

"Comunque sappi che chi crede in Dio, secondo la Sua promessa, diventerà simile a Dio e questo è scritto non lo dico io.
Visto che conosci la Bibbia perchè non ti umili e chiedi a Dio di rivelarti con lo Spirito Santo il senso della Bibbia?"

"La frase che tu travisi intendeva dire ad ateo che non credendo in Dio non crede nemmeno a chi gli parla di Dio e non che io sia Gesù o Dio perchè sembrava che dicessi questo dal contesto della frase."

"Vedi Lucio Musto,
ti sei costruito una religione tutta tua, "il paradiso è per tutti" è un falso!"

"Per ateo,
il tuo pensiero è rispettabile, e nessuno vuole cambiarti, però ti consiglierei almeno di informarti bene e poi decidere se rimanere della tua idea o accettare Dio."

"Sappi che quel filo diretto con Dio lo possono avere tutti gli uomini, te compreso, sarebbe sufficiente che tu lo volessi, e che lo dimostrassi a Lui, che nel tuo cuore c’è quel desiderio e Lui ti si rivelerebbe come ha fatto con me, leggere la Bibbia non significa conoscere i fatti e capire se crederci o no; leggere la Bibbia vuole dire voler conoscere Dio e il suo pensiero."




Se hai avuto modo di leggere qualche mio intervento precedente riguardo alla religione, al credo, o ateismo di chiunque, avrai anche notato che è comunque sempre molto distaccato e privo di animosità e questo, PRINCIPALMENTE, perché lo considero un argomento SUPERATO e ACCANTONATO. Fatto salvo naturalmente, il discorso "integralismo", che CONTEMPLA e INTEGRA nel suo pensiero la "costrizione" del mio LIBERO PENSIERO e CAPACITA' DI AZIONE CONSEGUENTE.

Ora, tornando al discorso Bibbia, equivalente a libro di favole, equivalente a Topolino: non ritengo offensivo per nessuno pensarlo, anzi, per essere precisi, oggi possiamo avere un quadro completamente desolante di tutto ciò che le superstizioni, l'ignoranza, e l'arretratezza culturale contenute nella Bibbia hanno provocato, prima tra il popolo Ebraico (SCELTO da se stesso, equivalente a MASOCHISTA) che ha voluto tramandarsela per tradizioni e scritti e poi, PURTROPPO, è riuscita ad "inquinare" per secoli e tutt'oggi le menti razionali di molti individui di altre culture e civiltà.

Quindi, a mio avviso, il contenuto di Topolino è notevolmente meno dannoso, (e non mi ha mai provocato da bambino incubi notturni, a base di Diavolo che, in carrozza trainata da draghi, mi portava all'inferno per stupide marachelle perpetrate all'innocente età di 3 anni), anzi, a volte (Topolino) è anche utile se consulti il Manuale delle Giovani Marmotte, per consigli su come affrontare con maggiore disinvoltura questo nostro Universo molto, molto IMPERFETTO.

Ho voluto scegliere solo alcune delle tue citazioni per farti osservare quanto tu sia distante dalle pur varie e rispettabili idee altrui:
1) Facendo della Bibbia il tuo testo di riferimento puoi credere al massimo in te stesso, ma non negli altri esseri viventi, per poi pretendere da loro di essere ascoltato e creduto, quindi, obiettivamente, col tuo paraocchi non puoi tentare di spiegarti l'Universo, come non potrei farlo io leggendo e interpretando solo Topolino. Forse hai studiato e letto molto più di me (?), ma io baso la mia vita su TUTTO ciò che mi circonda e, non vedo perché dovrei aver fede in un individuo che vive e si nutre di un libro ignorante, anacronistico e dannoso.

2) Con la Bibbia, inoltre, credi di poter gestire anche le idee altrui, costituite nel corso di una vita di infinite sfumature e orpelli che sono frutto di una lunga formazione individuale e, facendo tutto questo, dimostri in primo luogo una arroganza che ti assicuro non puoi permetterti, perché le persone che attacchi dimostrano un EQUILIBRIO che tu attanagliato col tuo "Manuale" non potrai mai raggiungere.
I tuoi consigli: "informati bene...", le tue affermazioni "il paradiso è per tutti" è un falso", Lui ti si rivelerebbe come ha fatto a me,...", sono intrise di SUPERBIA e chi ha estrapolato dai tuoi scritti che ti creda un Messia con un filo diretto con Dio non è andato molto distante dalla verità.

In fondo, la ricerca di una spiegazione sulle nostre origini, è dovuta alla fragilità della nostra esistenza come esseri viventi. Perciò non è fondamentale inculcare negli altri le proprie OSSESSIONI, ma al contrario è importante accettare il confronto con le opinioni di chi dimostra EQUILIBRIO, MATURITA' e RISPETTO per gli altri senza ARROGANZA e PRESUNZIONE e (non troppo) VELATA PREPOTENZA.

Distinti saluti.

P.S.
Credo di essere abbastanza umile ed esprimo le mie opinioni senza alcuna attesa o presunzione di catechizzare alcuno. Non può certamente dirsi altrettanto di te.
ZaZaan!
25 ottobre 2006 0:00
Scusami ateo, non ti avevo risposto!

Il fatto è che vi siete messi a parlare fra voi pezzi grossi, e quand'è così io mi seggo per terra e mi sembra di essere tornato a scuola!

Ci manca solo Falcinelli e Orso Vecchio e poi siete a posto!
Lucio Musto
25 ottobre 2006 0:00
X ateo


Naturalmente ti ringrazio della cortesia delle tue parole e dell’apprezzamento per il nostro dialogo, utile all’arricchimento di entrambi.

Poi credo che per continuare occorra mettere delle limitazioni al discorso. Me ne sono reso conto intervenendo oggi su un altro thread di questo stesso forum aperto da “silvia” su Dio e Caos. Lì si è certi, come fra noi due si rischia, di entrare in un ragionamento di filosofia astratta, che per sua natura porta dove ti pare o da nessuna parte, poiché si va a discorrere su cose di cui si ha una intuizione nebulosa ma nessuna esperienza cognitiva e quindi ogni ipotesi è lecita ed utilizzabile speculativamente.

Tornando al nostro concreto, non mi pare che tu abbia evidenziato delle nostre “distanze”, ma forse hai solo detto meglio di me cose cui io pure avevo accennato, come la tendenza della Natura a privilegiare la sopravvivenza della specie nel suo insieme piuttosto che quella del singolo organismo di quella specie, comunque sacrificabile, o i “meccanismi” dell’evoluzionismo ampiamente studiati, verificati e contraddetti tante volte ed ancora da mettere perfettamente a punto, l’universalità (o quasi) di molte leggi fisiche che cadono sotto i nostri sensi eccetera.

Naturalmente sono contento che anche a te piaccia Chopin, e naturalmente Chopin non è l’unica musica per me! anzi ho una notevole duttilità, nella sensibilità musicale e, salvo alcuni generi più recenti che mi riescono del tutto incomprensibili, devo dire che la musica la gradisco quasi tutta.

Ma non certo per parlare di pianoforte ho titolato il mio intervento “Chopin”, né ho citato le gemme per parlare di angoli diedri! Il mio scopo, ma forse hai preferito non soffermatici, era quello di staccare il “per ora non comprensibile”, dal “consequenziale”.
Cioè, è per effetto di leggi naturali comprensibili che si può spiegare la funzione di un organo o di un corpo, la realtà materiale ed i fenomeni fisici, ma non è altrettanto immediato, o forse è impossibile, il definire con leggi analoghe lo scopo o la funzione di un gusto artistico o del trasporto per una bellezza inanimata l’ascesi, la contemplazione, la poetica.

Quindi la domanda finale era semplicemente: «A che serve?... e se non serve, perché non scompare, così come scompaiono tutte le altre funzioni naturali inutili?...».
E alla risposta logica: «Non scompare perché invece serve!...» è connaturale la supposizione di una parte non-materiale dell’uomo che tragga utilità da queste cose. Immateriale e pur tuttavia “naturale”, cioè legata al suo essere, viva e reale tal quale il corpo fisico fatto di materia quale noi la conosciamo.
Ed il negarla comunque, come concludevo, è un atto di fede (nichilista) più ardito che il credere nella sua esistenza, con tutto quello che ne consegue: obiettivi oltre il semplice successo evolutivo della specie eccetera eccetera.

Ma tant’è. Come ben sai io non faccio alcun proselitismo, e mi limito ad esprimere la mia idea rispettando in reciprocità senza riserve qualsiasi altra di chiunque altro.

Riguardo infine l’argomento nuovo di discorso che hai introdotto con il tuo ultimo paragrafo, quello dei crimini e di invenzioni di “creatori”, devo purtroppo disilluderti.
La materia è certo molto ampia, normalmente molto male e pretestuosamente trattata, ed io in tutta modestia evito di addentrarmici. Le mie conoscenze di storia dei popoli e delle religioni, di antropologia comparata non sono sufficientemente profonde per sostenere una discussione nemmeno decente, e non amo dire corbellerie.

Mi rendo che tanti altri parlano con molta disinvoltura di queste cose pur sapendone assai meno di quel niente che so io, ma anche qui non giudico; ognuno ha le sue strategie. Io non amo essere sbugiardato… e mi sto zitto!

Cordialmente
Lucio Musto 25 ottobre 2006 parole 599
…. IF “Cos'è in fondo la fede in Dio?"

PS credo che ci incontreremo anche nel thread di “silvia” che ti citavo prima, fra qualche giorno, quando sarà passata la solita ondata di commenti “a caldo”.
ateo
24 ottobre 2006 0:00
X io

Prima di scrivere e dire corbellerie dovresti leggere bene i contenuti.
Qui sei l'unico "credente" che mi ha accusato di essere "intollerante".
Non meriteresti nemmeno una risposta perché non sento di doverti spiegare quello che NON SAI LEGGERE.
Ma è quello che faccio e farò sempre quando mi si oppongono obiezioni idiote.
ateo
24 ottobre 2006 0:00
"da: Lucio Musto
Data: 22 Ottobre 2006

Perché Chopin?"

Per riprendere il tuo discorso dal mio punto di vista, in quanto a risultati comparabili, e sottintendendo come addendi gli interessi culturali (concreti), mi pare invece che i risultati (concreti) sono il desiderio di rispetto reciproco delle opinioni (che non è poco!) e di confronto costruttivo. E questi sono risultati più che comparabili!

La mia distanza, sta in parte, in alcune percezioni delle tue affermazioni:
-Non concordo che "Madre Natura" sia veramente madre, nei confronti di nessuna specie vivente, costretta a soffrire (fortunatamente anche godere), per vivere e poi morire; lo è ancora meno nei confronti di "alcuni" individui umani, per non parlare poi delle povere "bestie" (è un termine che odio perché non sopporto di vederle usate come oggetti, purtroppo anche da me..., ai nostri fini);

-Il fatto che a causa della continua trasformazione tra energia e materia, ci siano delle mutazioni dell'ambiente, implica che l'elemento con i mezzi più adeguati ai cambiamenti è quello che sopravvive, ma non quello "accessoriato" per lo "status quo", che invece soccombe;

-La materia e l'energia, nelle loro trasformazioni, non sono governate né dal "Caso" né da un "Ente superiore" ma soltanto da leggi fisiche, di cui gran parte, già verificate e dimostrate al giorno d'oggi.

Nulla da obiettare sull'arte di Chopin, del quale, tra l'altro, da tempo conservo lo spartito di uno dei suoi Notturni che mi piace molto, perché speravo un giorno di riprodurlo gradevolmente al piano, ma purtroppo, non posseggo più la volontà e costanza necessaria per farlo, in quanto, rifuggo da tempo da cose troppo impegnative che devo considerare superflue, per dedicarmi ad altre indispensabili.
Altri come Chopin però, a volte meno noti e meno impegnati, riescono a farmi provare emozioni che dipendono anche da situazioni e momenti.

In generale comunque, penso che il valore attribuito ad una musica, al cristallo per cui molti sono disposti ad ammazzare o farsi ammazzare, sia estremamente soggettivo, tanto che tra altri popoli e civiltà, e stato spesso scambiato con comuni specchi e altra chincaglieria.

D'altro canto, non trovo nemmeno molto più edificante che il genere umano abbia commesso gli stessi crimini in nome di improbabili "Enti superiori, o creatori" di questo universo MOLTO (troppo) IMPERFETTO per noi viventi e in continua evoluzione.
In altre parole, le "FEDI" che hanno "inventato" il CREATORE, ad oggi non hanno mai spiegato nulla, e sono rimaste immutabili, salvo gli ineluttabili aggiustamenti conseguenti alle scoperte scientifiche (a volte dopo secoli e a costo di accecamenti, roghi, morti inique e torture varie da Inquisizione).
Cosa molto diversa invece per l'EVOLUZIONE, che tanto per citare la cosa più semplice, ci permette di scrivere queste righe in un mondo virtuale, supportato da chip di comune silicio, e che di cose spiegate ne ha regalate tante e ne regalerà, con la stessa mente IMPERFETTA che quando si sente debole va alla ricerca di un "Padre Creatore".

Cordiali saluti.


Credulo
22 ottobre 2006 0:00

Chi non crede in dio rimarrà sempre sfigato.
Si vede che sei sfigato caro incredulo.
Vero cristiano non cattolico.
22 ottobre 2006 0:00
Per Ateo,
benissimo, Topolino; spesso scritto in alcuni soggetti da mio cugino (non so se è credente) che fa parte dello staff dei direttori alle sceneggiature; per distrarsi e rilassarsi è ottimo anche per gli adulti: perchè no?

Però a volte può dare modo di riflettere anche Topolino, perchè essendo scritto da adulti penso che non rispecchi il pensiero dei piccoli e credo che spesso i bambini nemmeno lo capiscano, hai mai provato a domandarglielo?

Comunque tornando al tuo discorso, se ti è possibile evitare di chiamare favole gli scritti biblici te ne sarei grato, per rispetto mio e non tanto per quel libro che tu non ritieni importante, in quanto se comunque ritieni di rispettarmi rispetta anche le mie letture; non per fare polemica ma come favore personale: sempre se ti è possibile, sentiti libero di farmi o no questo piacere.

Per il resto credo che tra me e te, come interessi di studio e approcci di studi, non ci siano troppe differenze, a parte che io avessi anche interessi al latino, alla storia, alla filosofia classica, alla geografia, geologia, non alla acustica, nemmeno all’elettronica e all’economia, ma per ciò che tu hai elencato, siamo allo stesso livello di interessi.

Sappi che quel filo diretto con Dio lo possono avere tutti gli uomini, te compreso, sarebbe sufficiente che tu lo volessi, e che lo dimostrassi a Lui, che nel tuo cuore c’è quel desiderio e Lui ti si rivelerebbe come ha fatto con me, leggere la Bibbia non significa conoscere i fatti e capire se crederci o no; leggere la Bibbia vuole dire voler conoscere Dio e il suo pensiero.

Infatti ci sono 2 motivi per cui viene letta la Bibbia:

1. per conoscere i fatti storici della Bibbia all’interno della storia dell’uomo, indistintamente dal fatto che credi o non credi in Dio, perché comunque è un libro storico e riporta fatti storici e archeologicamente provati (differentemente da Topolino che è un fumetto);

2. per conoscere Dio, quando nella tua vita ammetti (se lo ammetti) che Lui esiste e che l’unico modo per conoscerLo è considerare la Bibbia, Parola di Dio, come unico sistema per sapere cosa Egli voglia dall’uomo, e quindi anche da te se ti ritieni tale, e dunque cercarlo nell’unico documento scritto che Lui ha permesso che percorresse secoli di storia arrivando fino a noi: quindi la Bibbia che è la Parola e pensiero di Dio e non opera della chiesa cattolica per suoi scopi.

Con questo, ho già detto, che non voglio cambiarti le idee, ma volevo solo dirti che leggere la Bibbia non serve per dover credere a ciò che è scritto, e nemmeno ubbidire a ciò che è scritto, ma serve per conoscere Dio, sapere qual è il rapporto che l’uomo ha con Dio nella storia, e quale rapporto Egli vuole con te; poi una volta a conoscenza di questa situazione capire se la cosa può interessarti o non interessarti.

Conosco alcune persone che hanno fatto esperienza con Dio, come me, e poi lo hanno abbandonato, non rinnegato, perché non erano in grado di voler lasciare, per amore di Dio, le loro cattive abitudini anche dopo averle riconosciute sbagliate davanti a Lui, e Dio li ha lasciati liberi, e queste persone sanno comunque anche quale sarà la loro fine perché conoscono il pensiero di Dio, ma continuano a sperare che un giorno, forse, decideranno di tornare all’”ovile” perché coscientemente si renderanno conto di aver perso un’occasione, oppure preferiranno la vita lontano da Dio sapendo cosa gli spetterà.
Ma quando si conosce Dio la vita cambia e si comincia a vivere per Lui, non per rinuncia, ma per amore, e anzi Lui ti dona poi tanto di quell’amore che tu puoi rivolgerlo a tutti indistintamente, a partire dalla moglie, ai figli, al vicino di casa, alla prima persona che incontri casualmente la mattina quando esci di casa chiunque essa sia, compreso al tuo più odiato nemico, che non sarà più tale quando conoscerai chi veramente è Dio.

Hai mai pensato di riavvicinarti alla Bibbia con la coscienza di adulto e di capire se Dio ha un progetto per te?

Non perdere questa occasione solo per orgoglio o presunzione, dammi retta, ne vale la pena, ti garantisco che sarà la cosa più giusta che farai nella tua vita, ringrazierai Dio ogni giorno, per non averti abbandonato alla tua sciocca presunzione (senza offesa), troverai quelle risposte ai mille interrogativi che ti poni e che gli uomini con i loro milioni di libri scritti non sono riusciti a dare all’umanità.

Se mai volessi provarci, ti consiglierei una Bibbia che non ha note, affinché non subissi un influenza di pensiero e di presa di posizione, quali possono essere quelle cattoliche o dei testimoni di Geova o quante possano contenere note, a parte le note storiche, geografiche e descrittive, e soprattutto dovresti cancellare dalla mente ciò che sai di biblico imparato da piccolo o da giovane; il tutto affrontando l’impegno con desiderio di conoscenza di Dio, e se volessi cominciare a leggere ti consiglierei di partire dal Vangelo di Giovanni (Nuovo Testamento), e non dalla Genesi (Antico Testamento) come molti fanno, e di leggere solo un capitolo al giorno che non porta via che 5 o 10 minuti al massimo al giorno, e così via gli altri scritti Matteo, Marco, Luca, Atti, Lettere, Apocalisse, ma soprattutto farlo con continuità e metodo, senza leggere qua e la; vedrai che le molte cose che hai imparato e conosciuto dalle esperienze di vita tue ne ritroverai tante e vedrai quanto il Libro di Dio sia vivo e vero piuttosto che dire che è come Topolino, perché quando tu fai questa affermazione dimostri di non averlo mai letto e te ne accorgerai se deciderai di tornare a leggerlo; e soprattutto quando ti sembrerà di non capire alcune cose, continua a leggere, aiutandoti con un vocabolario, guardando anche quelle parole che pensi di conoscerne il significato ma non sei sicuro di esserne padrone, e quando andando avanti comincerai ad avere più chiara la situazione ma ti servono chiarimenti, comincia a chiedere aiuto a Dio direttamente, con parole tue, liberamente (non inutili preghiere mnemoniche e ripetitive), senza riti (segno della croce), senza rivolgerti a statue (madonne, crocifissi, o santi), immagini (santini, quadri, reliquie o amuleti portafortuna), ma parlando semplicemente rivolto a Dio in ogni luogo in cui ti trovi (cucina, camera da letto, sotto la doccia, terrazzo, giardino, ovunque tu senti il momento di rivolgerti a Lui) non chiese, abbazie, ecc…., e chiedi di ricevere il Suo Spirito Santo per essere aiutato alla comprensione della Sua volontà, allora vivrai il miracolo della Sua Rivelazione.

Anche io prima di cominciare seriamente la mia ricerca credevo di conoscere il contenuto dei testi sacri, e ne avevo letti in gran parte, ma ciò che invece Dio mi ha voluto insegnare non lo immaginavo nemmeno perché non li avevo mai letti con il Suo aiuto, e ti garantisco che con il Suo aiuto diventano veramente utili e interessanti in quanto Egli attraverso essi ti rivela le verità che riguardano ogni argomento di cui ti interessi.

Ti voglio scrivere solo due versetti, se me lo permetti, per farti vedere che è scritto come avvicinarsi al trono della grazia di Dio per essere ascoltati ed esauditi da Lui; anche se non è l’unico che troverai se leggerai e cosa significa l’eternità di Dio nell’opera del Suo Unigenito Figlio Gesù Cristo:

Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovar grazia ed essere soccorsi al momento opportuno. Lettera agli Ebrei capitolo 4 versetto 16

e

Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno. Lettera agli Ebrei capitolo 13 versetto 8

Vero cristiano non cattolico.
Lucio Musto
22 ottobre 2006 0:00
Perché Chopin?

Da altro tuo intervento, amico “ateo”, apprendo che nei tuoi interessi intellettivi privilegi razionalità, logica, sperimentazione e scienza, esattamente come accade a me, ed il tuo cammino culturale è molto simile al mio.

Volendo dire un’amenità, tu ed io siamo la dimostrazione che non sempre addendi simili portano a risultati comparabili!... ma forse, come affermavo ieri, tanto lontani in fondo non lo siamo!

Ma il conversare con te è sempre molto gradevole, ed allora non ho remore nel continuare il dialogo e sottoporre alla tua attenzione dei pensieri che mi hanno occupato a lungo e, chissà?... forse hanno contribuito a stabilizzare congruentemente il mio atteggiamento nei confronti del divino.
Sintetizzerò innanzi tutto i punti-idea:

“Madre Natura” è veramente madre nei confronti della specie, ma assolutamente matrigna nei confronti del singolo individuo.

“Madre Natura” tende a far progredire le mutazioni favorevoli (evoluzione delle specie) ma non ha nessuna esitazione a tagliare ed eliminare quanto superfluo o solo non più sufficientemente utile (atrofia e scomparsa di organi e funzioni).

“Madre Natura” è orientata senza eccezioni, nelle sue creature, al massimo risparmio energetico.

Ho indicato “Madre Natura” fra virgolette per significare che intendo prescindere da ogni considerazione sulla sua essenza. Caso, ente superiore o altro, per ora non ci interessa; potremmo sostituire il “Madre Natura” con “Il quel che vi pare, o quel nulla, che fa funzionare la vita”.

Su questi punti idea, che non mi è riuscito di confutare a me stesso, ma universalmente riscontrabile almeno nel mondo vivente, trovo una sola stridente eccezione. La chiamerò “Chopin” perché è il musicista che mi affascina di più e ben può rappresentare l’anomalia stessa.

L’essere che esce dagli oceani e conquista la terraferma, gradualmente trasforma le sue pinne in zampe, o ali, o artigli o zoccoli… a seconda come si organizzi a vivere; decidendo di tornare al mare, in ragionevoli fasi successive ritrasforma artigli e zoccoli in nuove pinne simili a quelle che già ebbe, e che nel mare, funzionavano meglio.
Tutto secondo un utilitarismo evidente.

Ma a che serve Chopin?... a chi serve?... questo è il dubbio. Non è certo uno “scherzo della natura”, un’esperimento “mal riuscito”, un “tentativo evoluzionistico”!... infatti prima di lui ci sono stati innumerevoli altri Chopin (anche se nessuno coinvolgente come lui) e tantissimi altri ce ne sono stati dopo (anche se nessuno altrettanto perfetto).

Chopin, che non ho mai conosciuto e forse non so nemmeno bene chi fosse, ha scritto della musica, più di duecento anni fa spinto da sue profonde emozioni, che ad ascoltarla suonata da un altro, che può farlo spinto da molti motivi, o forse per una sua qualche inspiegata (inspiegabile?) spinta interiore, diversa da quella di Chopin, riempie di dolcezza l’… interno della tua gabbia toracica.

Questo sconosciuto signore, Chopin, ha consumato energie (e la sua vita) per scrivere segnetti su una carta che qualcun altro ha pagato con soldi. Un altro consuma tempo, energia e vita per suonarla, tu la ascolti… e ne godi.
Elementi assolutamente slegati e lontani non hanno fra loro alcuna logica “consequenziale” in armonia con i meccanismi di “Madre Natura”!... o forse si?...

Nel profondo della crosta terrestre per migliaia di anni si è accresciuto un cristallo. La sua forma perfetta, il suo colore purissimo, il fatto che si sia formato in quel posto e non altrove… sono cose perfettamente comprensibili a chi mastichi appena appena di mineralogia, chimica e fisica.
Che un uomo lo trovi per e lo raccolga è poi una casualità concepibile.

Che lui stesso o altri lo trovino “bello”, eccezionalmente “bello”, e siano disposti a lottare, ammazzare e rischiare la vita per possederlo… è contro illogico, contro la vita della specie.
A che serve, quel cristallo?, come si giustifica nell’aritmetica di “Madre Natura”?, quale selezione naturale razionalmente giustificabile può spiegarne la funzione?

Forse lo spiegherà il ragionamento razionale di una mente che ancora non c’è, e forse ci sarà in futuro, quando l’uomo sarà diventato più adulto.

Bene. Abbracciare la teoria di un “inspiegabile” che “immancabilmente diventerà chiaro”, è atto di fede assolutamente congruente a quello di considerare “Madre Natura” come un superiore essere senziente che sa esattamente cosa sta facendo e riesce a predisporre astrazioni intelligenti da concretizzare in tempi e spazi incommensurabili.


Cordialmente

Lucio Musto 22 ottobre 2006 parole 701
_________________________________________________IF “Cos’è in fondo la fede in Dio”

ateo
21 ottobre 2006 0:00
"da: Vero cristiano non cattolico.
Data: 21 Ottobre 2006

Per ateo,
il tuo pensiero è rispettabile, e nessuno vuole cambiarti, però ti consiglierei almeno di informarti bene e poi decidere se rimanere della tua idea o accettare Dio."

Volendo posso accettare tranquillamente che qualcuno tenti di cambiarmi perché solo la materia inerte (e anche a certe condizioni) non cambia mai.

Ma per tua informazione sull'argomento di cui trattiamo sono già cambiato da molto tempo per avere il pensiero attuale.

Tutto questo grazie a qualche testo di cui mi sono interessato già da ragazzo e
considerando il tuo suggerimento di "informarmi" ti racconto brevemente il mio "percorso di fede":

La mia materia preferita a scuola era la matematica, ma nelle ore libere dallo studio mi piacevano le favolette della Bibbia. Poi per conoscere meglio me stesso mi sono interessato un po' di psicologia (Freud, Jung, Adler, Russel), che mi ha fatto render conto che mi veniva più spontaneo capire gli altri che me.
Quindi ho tentato di sapere qualcosa di fisica (elettricità, elettronica, acustica, atomica, astronomia) ed ho acquistato per me e la mia famigla un telescopio quasi professionale per dare un'occhiata in alto e spiegarmi la meccanica celeste e l'universo assieme alla lettura di qualcosa scritto da Galilei, Newton e Einstein (confesso anche che ho trovato molto difficili le dimostrazioni matematiche di Einstein e Bhor). Le conclusioni delle mie ristrette letture, come ben vedi, mi hanno portato a pensare in modo completamente diverso da te (almeno sulle nostre origini, credo), ma non ho nessuna critica da farti dato che non mi danneggi in alcun modo.
Attualmente, i miei interessi sono rivolti principalmente all'informatica ed economia.

P.S.
Beato te che hai una linea diretta con Dio!
Ah dimenticavo: per me leggere la Bibbia non è molto diverso dal leggere Topolino, però il secondo mi diverte molto di più!

Cordiali saluti.

ateo
21 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto

Forse ti sarai già reso conto che in questo forum siamo "andati a passeggio" insieme varie volte, anche se a te può essere difficile riconoscermi dai nick diversi, ma adeguati al momento e all'argomento. Un solo piccolo scontro sull'argomento "femminismo".

La mia posizione di ateo è molto semplice: scaturita da constatazione individuale e maturità razionale che tutto ciò che mi è stato inculcato di religioso nella mia infanzia non può soddisfare la mia mente e voglia di logica. Non accetto dogmi, ma solo verità e le favole mi piacciono solo per allietare la mia fantasia, ma non mi sento di vivere in funzione di esse.

La decisione di darmi la vita è stata stabilità nel giorno che i miei genitori hanno fatto quello che di solito fanno tutti gli animali in grado di riprodursi e ritengo inutile andare a cercare oltre. Se poi la nostra intelligenza, orgoglio e forse un po' di vanità, ci spinge a volerci differenziare tanto, a causa della proporzione superiore di materia grigia, dagli altri animali, non mi sento di criticare chi ne sente il bisogno, se costui non mi arreca danno nel mio vivere.

Per me la vita è una questione naturale. Mi piace e mi piacerebbe goderla con tutti i mezzi "leciti" a disposizione. Quindi non vivo per mangiare, crescere, riprodurmi, ma faccio queste cose ed altre per vivere meglio possibile e godere di tutto ciò che mi circonda.
In quanto poi allo svanire nel nulla, non me ne faccio un cruccio, a prescindere dalla coscienza dell'impossibilità di interagire col problema. Tutto sommato di chi ha lasciato qualche traccia di se ai posteri, al massimo si ricorda un nome, tra l'altro non sempre legato a fatti edificanti e non provo nessun desiderio di essere uno di loro.

Cordiali saluti.

Vero cristiano non cattolico.
21 ottobre 2006 0:00
Per ateo,
il tuo pensiero è rispettabile, e nessuno vuole cambiarti, però ti consiglierei almeno di informarti bene e poi decidere se rimanere della tua idea o accettare Dio.

Anche io la pensavo come te, ma poi mi sono reso conto che credevo in qualcuno che avesse creato tutto, perchè non potevo considerare che ciò che esiste sia una serie di coincidenze soltanto.

Allora mi sono rivolto a Dio direttamente e Lui mi ha guidato fino a Gesù Cristo e nessun altro, perchè non vi è nessun altro tra Dio e l'uomo (nè santi nè madonne o altro); per quanto Lucio Musto possa dire.

Vero cristiano non cattolico.
Vero cristiano non cattolico.
21 ottobre 2006 0:00
Vedi Lucio Musto,
ti sei costruito una religione tutta tua, "il paradiso è per tutti" è un falso!

L'uomo non è salvato per il buon senso o per il buon comportamento, nemmeno per le opere buone che fa, anche se ama il suo prossimo, e nemmeno per la sua intelligenza o cultura; l'uomo è salvato solo per il dono che Dio ha fatto agli uomini sacrificando Gesù Cristo sulla croce, è solo in virtù del sangue versato da Cristo sulla croce che non dobbiamo più pagare il nostro debito con Dio, e abbiamo salvezza.

Quindi ciò che tu hai scritto va bene per chi non conosce la Bibbia (i cattolici), ma che non va bene per i veri cristiani perchè la Bibbia è unica e infallibile Parola di Dio e se uno crede in Dio non può escluderla dall'essere utilizzata per seguire ciò che Dio ha voluto trasmettere agli uomini attraverso essa, e che tutte le dottrine non riconducibili ad essa non sono vere, e la chiesa catolica pullula di dottrine mai scritte e non presenti nella Bibbia, e comunque la gente ci crede allontanandosi da Dio TU PER PRIMO!

Quello che mi sorprende e che nemmeno provi a porti il problema, non tanto per orgoglio ma per convinzione, ma quel che più mi fa sorridere è che quando anche trovassi nel Nuovo Testamento le tante cose scritte che farebbero crollare la chiesa cattolica, tu saresti pronto a darle ragione pur di non approfondire l'argomento tanto è il tuo formalismo religioso, anche poco praticato, - il minimo indispensabile- come dicono i cattolici, che poi indispensabile a cosa?
Forse all'ipocrisia di apparire una parete imbiancata di un muro marcio dentro.

Vero cristiano non cattolico.
Vero cristiano non cattolico.
21 ottobre 2006 0:00
ZaZaan!,
Vedi che sei tu che interpreti ciò che scrivo.

La frase che tu travisi intendeva dire ad ateo che non credendo in Dio non crede nemmeno a chi gli parla di Dio e non che io sia Gesù o Dio perchè sembrava che dicessi questo dal contesto della frase.

Comunque sappi che chi crede in Dio, secondo la Sua promessa, diventerà simile a Dio e questo è scritto non lo dico io.

Visto che conosci la Bibbia perchè non ti umili e chiedi a Dio di rivelarti con lo Spirito Santo il senso della Bibbia?

Vero cristiano non cattolico.
Marco
20 ottobre 2006 0:00
Suvvia, ci sono cose più interessanti da fare che mangiare e dormire! Cominciamo con quelle, se vogliamo dare un senso alla vita. E poi, perché la vita in quanto tale deve avere un senso a tutti i costi? Possiamo fare cose che hanno senso per noi. Si morirà tutti quanti, un giorno o l'altro, ma non è che uno si deve ossessionare con queste cose.
Lucio Musto
20 ottobre 2006 0:00
X ateo

naturalmente, come sempre quando si ragiona serenamente, i pensieri convergono e si chiariscono.

Per me, credente, non hai detto una sola parola sbagliata o fuori posto, solo che, naturalmente, vedi le cose da un punto di vista diverso!

Non certo per i piaceri terreni, di cui è mio avviso giustissimo servirsere "sempre possibilmente (= sforzandosi al massimoo) nel rispetto altrui", non certo per la "via della perdizione", secondo me solo moderata dalla Misericordia, ma ben sovrapponibile alla - coerenza con il proprio concetto di "giusto" e "sbagliato".-

Come vedi, siamo lì, nella sostanza. Il resto sono dettagli, come l'entrare o meno in una chiesa se ci passi davanti, dire un Paternoster o non dirlo... ed altre cose così.

L'unica differenza grande fra te (che ti definisci ateo ma io non riesco a vedertici) e me, è del tutto personale:

Io ho la convinzione di essere nato con finalità più alte che non quelle di mangiare, crescere, riprodurmi e svanire nel nulla, e tu (forse) sei convinto che mangiare, crescere, riprodursi e svanire nel nulla basti a giustificare la tua vita, la tua intelligenza, il tuo pensiero, la tua arte.

Tutto qui. Per il resto, possiamo andare a passeggio insieme.

Cordialità
ateo
20 ottobre 2006 0:00
X Lucio Musto.

Ovviamente, la mancanza di riferimenti assoluti nel mio post è voluta, proprio per esprimere la mia idea che seppure con una condotta di vita completamente diversa l'uno dall'altro, più o meno famosi, onesti, sinceri, o quanti attributi si vogliano aggiungere per differenziarli, per me sono tutti semplici animali mortali come tutti i vari organismi viventi.
In quanto alla difficoltà di raggiungere la destinazione dei mezzi citati, intanto appare chiaro che tu ambisci al Paradiso e lì è improbabile che possa portarci anche me, che sebbene cerco di non pestare i piedi di nessuno nel mio cammino, ho uno stile di vita che mi porta ad apprezzare molto più i piaceri terreni (sempre e possibilmente nel rispetto altrui), che improbabili premi futuri, frutti di rinunce anche nella nostra vita breve e piena di sacrifici.
La strada della perdizione riguarda la propria coscienza e il vivere civile e credo si possa imboccare con qualsiasi credenza religiosa o laica.
Saluti.
ateo
20 ottobre 2006 0:00
"da: ZaZaan!
Data: 20 Ottobre 2006

No, caro ateo, niente di così pindarico per la mia preparazione terra-terra!..."

Non gli avevo dato molto peso, ma come vedi, riportato da te, mi aveva tratto in inganno. Si! E' proprio da collezionare! Forse abbiamo un altro Messia!
P.S.
Terra-terra? Suvvia! Modestia fuori luogo.
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