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5 ottobre 2006 0:00
RIBELLIONE ISLAMICA
UNA 15ENNE DI ORIGINE TUNISINA:
Si ribella al Ramadan e tenta il suicidio.

Dose massiccia di medicine dopo una violenta lite col padre che la obbligava a seguire i precetti dell’Islam.

Forse aveva paura di fare la stessa fine di Hina, la ragazza pakistana di Brescia massacrata dal padre perché voleva vivere all’occidentale, forse non sopportava i continui rimproveri, forse voleva attirare l’attenzione su una situazione divenuta per lei insopportabile.

Schiacciata da tutto questo, una ragazzina quindicenne di origine tunisina, residente da anni a Falconara Marittima, in provincia di Ancona, ha ingoiato una dose massiccia di pasticche per farla finita.

La sua “colpa”?

Non voleva osservare il Ramadan, il digiuno islamico.Una prescrizione religiosa che il padre continuava a volergli imporre nonostante la ragazza non si sentisse più di farlo. E proprio per questo, secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, in passato, l’uomo era ricorso anche alla forza per farle accettare quello che lei non era più disposta a tollerare.

Lei non voleva più sottostare a queste regole, forse i tanti anni trascorsi in Italia, a contatto con suoi coetanei, che probabilmente non sanno nemmeno cosa sia esattamente il Ramadan, l’hanno indotta a sentirsi innanzitutto una ragazza di quindic’anni piuttosto che una buona musulmana come il padre pretendeva. Per questo si è ribellata e l’altra sera all’ordine del padre di non toccare il cibo fino al tramonto, ha opposto l’ennesimo no.Ne è nata l’ennesima lite in una abitazione alla periferia di Falconara.

Fra la ragazza ribelle e il padre, un uomo di 50 anni che lavora al porto, sono stati attimi di tensione e a nulla è valso l’intervento della madre e delle altre cinque sorelle della ragazza. L’adolescente ha ribadito al genitore di non voler rispettare il mese sacro dell’Islam, né tanto meno il digiuno fino al tramonto.

E non solo.

Era stanca di non poter uscire con le sue amiche italiane anche la sera e dove ogni volta impegnarsi in estenuanti discussioni che spesso degeneravano in grida e punizioni.Così come accaduto l’altra, quando la lite è diventata molto violenta tanto che i vicini di casa hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. Prima dell’arrivo dei militari però la ragazza si è chiusa nella sua camera e qui ha tentato il suicidio ingerendo le pasticche che ha trovato in casa.

Sono state le sue sorelle preoccupate di quel lungo silenzio nonostante continuassero a chiamarla, che hanno sfondato la porta. Lei era riversa sul letto, sul pavimento il flacone dei medicinali vuoto. L’hanno subito soccorsa e trasportata all’ospedale di Ancona. Una corsa disperata contro il tempo ma alla fine la ragazza è salva.
I medici l’hanno dichiarata fuori pericolo.
Incazzato
30 settembre 2006 0:00
Gli Islamici capiscono solo una regola quella dell'occhio per occhio dente per dente.

Solo gi Israeliani l'hanno capito e la mettono in pratica.

L'Europa deve fare allo stesso modo. Quando gli Islamici uccidono degli occidentali bisogna ricambiare uccidendone il doppio.

I filo Islamici Europei ed in particolare Italiani vanno espulsi e mandati a vivere in Iran e nazioni simili.

Parlano sempre di nucleare che pare a loro piaccia molto e,per tale motivo, bisognerebbe accontentarli lanciandogli una bella bomba attomica.

Non mi si venga a dire che poi muoiono i civili senza colpe. A parte che di civiltà in quelle nazioni ne ho vista poca, loro quando fanno gli attentati non pensano certo a salvare donne e bambini.

realista
29 settembre 2006 0:00
Bando alle ciance. In un'epoca in cui le palle virili scarseggiano, è molto piacevole scoprire che non sono andate perdute, grazie a donne come Oriana e Federica.
Filippa
21 settembre 2006 0:00
Per Enrico Falcinelli.

Dice di non essere d'accordo con me, ma nella sostanza non mi pare che sia così.
Lei sostiene che l'illuminismo rivolgeva la sua critica nei confronti del comportamento degli ecclesiatici ma non contro l'etica cristiana ed io ho fatto riferimento alle colpe della Chiesa e non del Cristianesimo.
Il fatto che ci siano tante chiese cristiane (cattolica, luterana, evangelica, calvinista, ortodossa, armena, copta, di rito maronita, testimoni di Geova,ecc.) non le fa nascere il dubbio che alla base di tutto non ci siano questioni di fede, ma di potere?
Tutti dicono di essere i veri depositari della Verità rivelata.
In nome di questa esclusiva sono stati sterminati gli ugonotti, gli indios ed i pellerossa americani e tanti altri gruppi.
Anche allora era questione di fedeli e di infedeli, come fanno oggi i musulmani.
Il passato non è zavorra ed infatti io sostengo che la nostra civiltà, intesa come insieme di regole di vita civile, è figlia soprattutto della Rivoluzione Francese.
Bisognerebbe porsi il problema, forse, del perchè la Chiesa abbia avuto ed abbia un certo atteggiamento nei confronti delle donne, nonostante il chiaro significato del messaggio evangelico.
Saluti.

Enrico Falcinelli
21 settembre 2006 0:00
L'ammissione di Federica ha un gran valore. Nel suo considerarsi fortunata c'è tutto il ringraziamento ai secoli di storia europea, che giusto fino a ieri sembrava fossero zavorra nei confronti del liberalismo progressista.
Ebbene, quel liberalismo è pura utopia, per come è stato inteso, ed è un bene che le vicende ultime permettano di sottolinearlo. I nostri politici dovranno tenerne conto, specialmente coloro che ancora considerano come armi valide proposte non consone alla nostra reale disposizione culturale.

Dal mio osservatorio personale non sono d'accordo sul fatto che siamo in pochi a vederla così; infatti non è più questione di pensarla, ma di "vederla", considerate le reazioni ben visibili degli italiani agli accadimenti degli ultimi tempi.
Dal punto di vista comportamentale era prevedibile, eppure non si può non stupirsi ugualmente della consapevolezza dell'unità di un popolo. Questo torna a dimostrare che non si possono cancellare secoli di storia con un colpo di spugna.

Comprendo Alex, ed anzi mi fa pensare alla dinamica tipicamente umana che nella costruzione del mito di "rigenerazione primordiale" (quella che prevede la rinascita da una fine che nelle religioni assume aspetti escatologici) crea la tendenza a considerare il periodo che si vive come sia il "nostro declino", usando le esatte parole di Alex.
Io, se di declino si trattasse, già vi vedrei la rinascita, perché è inevitabile!
Secondo me c'è tutt'altro di cui esser tristi, caro Alex!

Non posso esser d'accordo con Filippa, con tutta la buona volontà.
L'Illuminismo, si sappia, pone i suoi principii su base cristiano-cattolica, in quanto la critica era nei confronti del comportamento degli ecclesiatici ma non contro l'etica cristiana! Poi, la questione si è strumentalizzata e il movimento illuminista diventò la bandiera delle forze non solo anticlericali ma anche anticristiane.
L'Illuminismo così evoluto, di per sé, è durato poco, perché già i movimenti di pensiero romantico recuperavano sulle ferite inferte in quanto in realtà, come ideologia pura, aveva tolto più che dato, soprattutto dal punto di vista artistico- culturale (l'aspetto religioso, l'Illuminismo, non è riuscito a toccarlo in maniera importante).
Il fatto è che la tradizione cristiana originale, quella Evangelica di Cristo, ha dato gran risalto alla donna, come mai ha fatto nessun movimento di pensiero di questo mondo.

Rievocare i pregi dell'Illuminismo significa tornare a considerare il nostro passato come fosse zavorra, rimettendoci nella condizione d'esser scalzati via dai primi conquistatori molto poco avventurieri, come sono i musulmani integralisti, ad es., per cui, cara Filippa, resterei un po' più accorto nelle considerazioni, altrimenti quelle fortune di Federica potrebbero rimanere un ricordo!

ZaZaan! Sta tranquillo. Nessuno sarà emarginato, né punito, se non lo permetteremo; dipenderà dalla nostra buona volontà!

Saluti a tutti.
Alex
20 settembre 2006 0:00
Minchia Simona, che paura! Guarda dopo il post sul digitale terrestre davvero tremo ogni volta che annunci tuoi interventi.
Senti un po', viaggiatrice del web, ma tu devi andare a spaccare i maroni in tutti i forum (VG dice niente?)? Tanto poi tornerai qui piangente a chiedere pietà e tanta sopportazione per i tuoi interventi idioti.
E buona pubblicità a Lalla, sperando che non funzioni o che almeno si porti via un po' di mele marce che ci sono qui dentro.
Simona
20 settembre 2006 0:00
Lalla mi sono iscritta anch'io al tuo forum e ho aperto un thread per presentarmi li da te.

Comunque già giorni dietro ero già entrata a farmi un giro e ho letto un pò dei vostri post e mi nasce una curiosità.. ma Nadia tu la conosci? E' percaso Lullaby ??

Perchè se Lupetta821 sei tu (lalla), immagino che nadia sia la tua amica.

Ci aggiorniamo di là e prepariamo seriamente un attacco (verbale) a tagliare le palle ad Alex (in senso metaforico ovviamente).. ci stai ?

A presto
Simona
Filippa
20 settembre 2006 0:00
Sono fortunata io, donna, per non essere lapidata a morte se cado nell’adulterio.
Sono fortunata per non subire l’infibulazione.
Per non essere considerata un’impura per le mie passioni.
Per non essere sbattuta nei campi di cotone dove il sole è ossessivo e il caldo soffocante.
Sono favorita nel disporre, qui in occidente, di autonomia decisionale e di un emancipato stato sociale.
Sono occidentale, europea, italiana.
In un’Italia che sta scrivendo la sua sconfitta.
Perché la dura reazione del mondo islamico al Vaticano non sa di sfida ma di vittoria.
Ed è una vittoria, anche se non conclamata, indurre la Chiesa cristiana a porgere scuse per frasi non pronunciate.
E allora, anche io, italiana fra gli italiani, mi inchino al terrore.
Tra le mani ho la mia fortuna.
--------------
Si tenga stretta la sua fortuna e la difenda con le unghie e con i denti.
Sappia, però, che essa è figlia della Rivoluzione Francese e non della Chiesa, che alle donne ha negato tutto per tanti secoli, considerandole esseri inferiori come oggi fanno gli islamici, talvolta mandandole al rogo tra un osanna e l'altro.
lalla
20 settembre 2006 0:00
simona, ho aperto un forum, mi piacerebbe che ci scrivessi anche tu
io sono lupetta821

http://freeforumzone.leonardo.it/viewforum.aspx?f=95568
ALex
20 settembre 2006 0:00
Simona Simona.... sbagli sì a credere nelle utopie! Se sono utopie sono irrealizzabili, piuttosto parla di sogni che almeno quelli si possono anche realizzare.
E' come dire che credi in una cosa sbagliata... se è sicuramente sbagliata che senso ha crederci?
Quindi se tu stessa parli di utopie non ha senso crederci.

In realtà credo che siamo sfortunati perchè stiamo assistendo al nostro declino.
Simona
20 settembre 2006 0:00
Bello quello che hai scritto Francesca.. penso che hai centrato il punto ma a differenza di te io penso che sia ancora recuperare il tutto senza farci travolgere da questo evento pericoloso.. basta aprire gli occhi e dire la verità.. La nostra forza non sono i muscoli, ma il NOSTRO pensiero che è il più forte rispetto a tutte le altre culture e religioni.. Basta crederci e sforzarsi in quel qualcosa in più ad andare a fondo per capire dove alloggia il buio e cercare di portarci la luce con la nostra mente.. con la Ragione..

Sai in cosa credo ?! .. E' che non sappiamo quanti siamo in realtà e non c'è mezzo di unirci veramente in questa difesa delle nostre origini in cui siamo riusciti a creare libertà in ogni singolo individuo.
Ci sentiamo soli e abbiamo paura di essere travolti.. ma io ho ancora fiducia che così non potrà accadere mai..
Basta unirci, non sotto bandiere politiche in cui vediamo dei veri fallimenti in ambi le fazioni, non in contesti religiosi in cui i dogmi sono trapassati, in ideologie nemmeno perchè mai esiste una ideologia libera da contesti politici e religiosi.. e allora sotto che ci uniamo ?? Bho !! Non lo so.. forse sotto la nostra stessa identità in cui ci rispettiamo prima come individui poi per tutto il resto.

Non so.. ditemi voi se sbaglio a credere ancora nelle utopie oppure se sbaglio a diffendere, (più che diffendere è cercare di capire il loro mondo per evitare di essere travolta dalle loro illogicità), comprendere quelle culture tanto lontane dalla nostra cultura di libertà..

Ditemi voi se sbaglio io a pensare così
ZaZaan!
20 settembre 2006 0:00
La tua fortuna, Federica, è anche nelle mie. Ma stiamo diventando minoranza.

E grazie a donne ed uomini più simili a te e me che non a quelli che stanno arrivando tu sarai emarginata ed io punito per l'averti dato spazio.
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