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er metico
20 settembre 2006 0:00
No, caro ZaZaan! A quella vicenda non dò significato.

E' importante invece quanto racconto nella parabola.
Da sempre siamo buoni a criticare tutto, come quando fino a ieri ci siamo rivoltati (io no) a secoli di consuetudini e di cultura, in nome del liberalismo di moda (nota: DI MODA).

Ma la prova di quanto siamo invece attaccati alla nostra tradizione e cultura, che nessuno riuscirà a svellere come qualcuno ha auspicato in breve, la da lo stesso popolo che ora si rivolta contro "l'invasore" (chiamiamolo così, ma non è corretto) che quando era lontano avrebbe accolto invece con spirtio liberalista (facile no?)!

C'era da aspettarselo, ma non per questo, tutto ciò, è meno sorprendente!

Saluti cari.
er metico
20 settembre 2006 0:00
Simona cara, non credo che il Papa voglia risolvere alcunché tra Israele e musulmani. Il problema reale di Ratzinger è quello di salvaguardare quello che già c'é (la nostra cultura) piuttosto che creare qualcosa altrove, dove ancora non ci sono nemmeno i presupposti per farlo. Quello che tu dici è cosa che devono curare, semmai, i diplomatici e non il Papa, né noi come popolo.

Stai bene attenta a recepire bene la questione tra fede e ragione: l'ultima non prevale sulla prima, in quanto entrambe sono entità assolute a sé stanti, contrariamente a quanto si è male abituati a concepirle, ovvero, come l'una il contrario dell'altra.
Infatti il reale esige che non si oppongano le due cose, ma che la ragione valuti quanto possa essere ragionevole l'atteggiamento di fede.

Seguendo attentamente le considerazioni del Papa, comprenderai meglio quanto ho inteso dire sopra .

Se interessasse a qualcuno (e sarebbe un bene), raccomanderei la lettura del libro IL SENSO RELIGIOSO di Don Luigi Giussani. E' il testo dal quale si ispira tutta la catechesi sulla ragione di papa Ratzinger.
Solo avendolo letto e capito, volendo, potremo ragionare ad armi pari.

Saluti cari.
Simona
20 settembre 2006 0:00
Zio er metico..
.. ho letto su questo link

http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/speeches/2006 /september/documents/hf_ben-xvi_spe_20060912_university-rege nsburg_it.html

Il discorso del Papa e mi sono dovuta ricredere su alcune cose della personalità di un Papa che piano piano incomincia a piacermi.

A volte il sentire altre voci, i terzi incomodi, spesso ti portano a valutazioni errate.. o anche semplicemente il leggere e ascoltare solo una piccolissima parte del testo integrale citando un qualcosa che dice parafrasando non l'essenziale e il succo finale, crea una confusione così pesante che noi ignari del tutto, arriviamo a travisare e fare anche danno
Del resto la logica dei vari TG, con il loro fare servizi di 2/3 minuti, costretti a sintezzizare la notizia, alcuni (molti) giornalisti spesso amano più che sintetizzare, amano fare e creare lo scoop, tralasciano il vero senso della notizia reale ..

Perchè ti ho scritto tutto questo ??

Perchè nel tuo racconto mi è venuto in mente proprio il ruolo del nostro Papa e del Vaticano a risolvere il litigio tra Padre e Figlio intesi come Israele e Musulmani.

Il discorso del papa non è altro che un tentativo (il terzo uomo che arriva a cercare di pacificare i due litiganti) a voler andare più a fondo ripercorrendo e rispolverando l'origine della diatriba tra i due.

E' molto bello quello che ho letto nelle parole del Papa che lui (sembra ma non so esatamente se è così) che si propone più come Ragione che come Fede.. Si avvicina più a qualla grecità a me tanto cara.

Insomma... se ti devo dire la verità, il discorso del Papa mi è piaciuto molto.. e mi dispiace che le notizie date nei vari TG non hanno capito il senso buono delle sue parole.

Devo finirlo di leggere, e capire la sua conclusione.. è un testo molto lungo e oggi ho un pò da fare.. però ho gia letto molto e prima di scollegarmi ad internet volevo che questo messaggio ti arrivasse a te zio er metico.

Ciao
Simona
ZaZaan!
20 settembre 2006 0:00
Bella la parabola, se non fosse che difficilmente il "terzo uomo" è mosso dalla compassione!

Più spesso è che profitta della debolezza della famiglia per guadagnarci lui, e viene sgamato.
Qualche volta è solo un violento desideroso di menare le mani.
Altre volte infine, come accade anche in questo forum è solo uno stronzo che cerca di rendersi visibile a spese degli altri perché da solo non esprime altro che puzza.

Dici ora tu, se la morale cambia.
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