Commenti
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1 luglio 2009 0:00

Si sì sì dai sì sì sì LO VOGLIOOOOOOO

Lo so che ti piace

daiiiiiiiiiiii

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da: Brindiamo, brindiamo nei lieti calici...
data: 1 Luglio 2009
...se ci metti un pò di vasellina però allevierai il dolore e tanti altri ancora te lo potranno inserire proprio lì...



Dai, sforzati ancora un po' che forse vinci il premio del concorso letterario! :-)
Truffa
1 luglio 2009 0:00
La truffa è una pratica illegale basata sull'inganno
La truffa è un reato previsto dall'art.640 del codice penale ed è un esempio di reato a forma vincolata. È definita come attività ingannatoria capace di indurre la parte offesa in errore attraverso artifici e raggiri per indurla a effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneggiano e favoriscono il truffatore o altri soggetti, procurando per quest'ultimi un profitto corrispondente al danno inferto alla vittima.

È un reato a dolo generico e di evento, cioè si consuma nel momento della verificazione dell'evento dannoso per la vittima e proficuo per il reo. È perseguibile a querela di parte a meno che non si verifichi una delle circostanze aggravanti previste dall'art. 61 C.p., nel qual caso è perseguibile d'ufficio. Sono inoltre previste anche due circostanze aggravanti speciali che rendono il reato parimenti procedibile in quest'ultima forma:

se la truffa è a danno dello Stato o di altro ente pubblico
se è commessa facendo nascere nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l'erroneo convincimento di dover eseguire un ordine dell'autorità.
Sono previste inoltre speciali fattispecie di reato autonome, ovvero la truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art.640 bis C.p.) e la frode informatica (art. 640 ter C.p.).

Serio pericolo è costituito da quelle sette e quei maghi che con falso proselitismo o dietro promessa di guarigioni miracolose mettono in pericolo la vita stessa della persona, spesso inducendolo all'alienazione dai propri beni, dalla propria famiglia e/o alla rinuncia delle cure mediche indispensabili alla guarigione. Pur essendo stato abolito il reato di plagio, il reato di circonvenzione di incapace può essere invocato a difesa della vittima se la perizia psichiatrica ne accerti la incapacità temporanea o permanente per avvenute pressioni psicologiche sulla persona.


abboniiii
1 luglio 2009 0:00
l'armata nera dei boni ;-)))
@ Possibile?
1 luglio 2009 0:00
Certo che è possibile. E purtroppo sino a che ci sono persone come le lavandaie il dramma non sarà mai risolto.
Sappi che c'è gente che si spaccia per esperto e poi si associa ai capi setta.
Per soldi? Per sesso? Per potere? Per invidia verso altri?
Mille sono i motivi, ma questi comportamenti mostrano che delle povere vittime non gliene frega niente.
Meglio rivolgersi a persone serie e competenti. Chiamate la SAS che è la squadra della polizia e vi sapranno dire di chi si fidano loro.
Mingo
1 luglio 2009 0:00
a' grassa non sa' cacato. se vede dall'IP
Marco
1 luglio 2009 0:00
Lo starnazzare è un marchio di vostra acquisizione, basti solo pensare a quanti blog e siti anonimi siete capaci di creare invece che parlare di cose concrete a faccia aperta. Siete quello che dimostrate. Ormai non potete cambiare l'immagine che ci riflettete.
U. P.
1 luglio 2009 0:00
Anche l'Amen fa parte della satira? Che bella persona. Si vergogni!!!!!
Maddy
1 luglio 2009 0:00
Siamo alle solite, gente insignificante che con la scusa della satira sputa il solito letame. L'invidia è palese e il livello anche.
ks
1 luglio 2009 0:00
ao' a' brindisi, se vede che te rosica er culo.
Vacce pure te ai festeggiamenti, magari te fanno suonà a' tromba e quarcuno che te ingrippa o' trovi. Così se' pure te felice e non ce rompi e' colossei co a solita minestra. Che vede che o' prendi volentiere. Anche senza a vasillina, perchè o' sapemo che te piace crudo.
Tra l'artro che te rosica se vede a mille miglia e se sente dai scrreggioni che emani.
Brindiamo, brindiamo nei lieti calici...
1 luglio 2009 0:00
Forza gentile Pres: oggi non ha nessuno da far scrivere al suo posto?
Le do un consiglio: non metta in contemporanea post sul blog e notiziole raccattate da Internet sul sito...altrimenti si fa scoprire!
Impari ogni tanto a ridere: le farebbe un bene immenso e lo farebbe anche ai suoi seguaci.
Su coraggio.
@ Marco
1 luglio 2009 0:00

Sai dirmi cosa capitò alla satira gratuita e molesta contro il povero Pietrone, l'architetto?

mi pare di aver letto qualcosa in un altro topic sempre qui su aduc.... aspetta che vado a vedere se riesco a recuperare i link ... mi pare che li avesse postati un certo Bixio, se non ricordo male ...
Possibile?
1 luglio 2009 0:00

possibile che ci siano persone che ancora cadono nella ragnatela di queste sette?
Minchia
1 luglio 2009 0:00
Viene chiamato alla guerra anche il fratello. Siamo proprio alle pezze!
Marco
1 luglio 2009 0:00
E ci risiamo! Altro letame della ormai arcinota lavanderia, che non avendo argomenti di rilievo, si trincera dietro la fanfara della satira e del diritto di satira.
Non sanno nemmeno cosa blaterano e oramai le loro gesta sono note a tanti.
Fanno davvero ridere.
Che squallore.
dato si fatto
1 luglio 2009 0:00
C'era una volta ARKEON e adesso non c'è più!!! bSarà per questo motivo che quei pochi accaniti scalpitano ? Non hanno più la loro fonte di reddito e sono inacazzati neri
Brindiamo, brindiamo nei lieti calici...
1 luglio 2009 0:00
...se ci metti un pò di vasellina però allevierai il dolore e tanti altri ancora te lo potranno inserire proprio lì...



Dai, sforzati ancora un po' che forse vinci il premio del concorso letterario! :-)
Ohibo'
1 luglio 2009 0:00
Ha paura la grassona che mette gli zamponi d'avanti.
Ma la panza è più grossa.
@ Brindiamo, brindiamo nei lieti calici.
1 luglio 2009 0:00
lo so lo so, brucia eccome se brucia
se ci metti un pò di vasellina però allevierai il dolore e tanti altri ancora te lo potranno inserire proprio lì. proprio come sempre.
sì lì lì ..... al centro dell'invidia

Ciao
Satira in Borghese
Brindiamo, brindiamo nei lieti calici...
1 luglio 2009 0:00
Abbiamo appreso con grande gioia del decimo anniversario della grande associazione. Rendiamo pertanto noto il programma dei festeggiamenti.

Per l'area qualità sportiva abbiamo:
1. Gara di arrampicata sugli specchi
2. Corsa ad ostacoli geovisti
3. Caccia al tesoro dei Neocatecumenali
4. L'albero della cuccagna di Arkeon
5. Regata storica per le vie del centro (sappiamo che non c'entra nulla, ma mica tutto quello di cui si occupa l'associazione ha senso compiuto!).

Per l'area qualità culturale:
1. Meeting Internazionale su: "Noi siamo gli eletti" - interverranno l'illustre presidente del canile municipale, l'Internazional Barman pugliese, il dott. Pinco Pallino esperto di addestramento pulci, il Magnifico Rettore dell'Università di Noci.
2. Premio letterario al miglior grafomane che si sarà distinto per volgarità.
3. Gara di Asso nella manica, abilmente diretto dai Tutor dei soliti Bari di Potenza.

Per l'Area qualità intrattenimento:
1. Il mago di Arciduca eseguirà degli inediti giochi di prestigio: come far sparire nel nulla le carte e i rapporti compromettenti.
2. I complessi di "Lori e le Storie Tese" e i "Camaleonti cesappini" si esibiranno in "Siamo solo noi!", "Finché la barca va...", "Sospetto" di Renato Zero e "We are the world".
3. Si daranno arie da "La Traviata" e "I Pagliacci".

Per l'Area qualità religiosa:
1. Processione per le vie del centro con la grande Santa Cocorita delle Noci.
2. Solenne benedizione ai partecipanti con "la Santissima".
3. Offerta votiva della cittadina alla santa patrona della Sacra Corona unita dalla fede.

PARTECIPATE NUMEROSI!!!

La Segreteria Organizzativa


P.S. Inutile che ora starnazziate come oche: questa è satira e il diritto di satira è sancito dalla Legge. Amen
stufa
1 luglio 2009 0:00
sono stufa di leggere falsità...ma quanti papà, quante mamme sono state violentate nella carne della propria carne, in nome di un credo falso e menzogniero di nessuna valenza scientifica nè altro???? La nostra stessa carne in mano a gente che si permetteva , osava e sottolineo osava, di fare psicoterapia senza averne titolo, osava violentare le nostre famiglia entrando in dinamiche che non si era in grado di gestire, con quale diritto si è osato fare tutto ciò???????? Le nostre famiglie sono state maciullate, straziate, violentate , uccise per cosa???chi ha dato a tutti voi il diritto di fare questo? chi può voler bene ai nostri figli più di un padre e una madre??
Smettetela di fare le vittime è un ulteriore violenza che dobbiamo subire... BASTA!!!!!! Dal profondo del mio dolore e della mia disperazione auguro a tutti voi genitori di provare e di subire quello che grazie a tutti voi di arkeon stiamo subendo noi genitori straziati dal dolore...
Sono certa che dove non arriva la giustizia arriva inesorabilmente la mano di .........DIO.
tendenze non coerenti
29 giugno 2009 0:00
Lettera pastorale dell'arcivescovo di Genova e presidente Cei: «Applicare una certa disciplina del corpo»

Il cardinale Angelo Bagnasco (Eidon)
CITTÀ DEL VATICANO - Per tornare a una autentica vita spirituale è necessario che i fedeli riconoscono pienamente tutti i sacramenti e tutte le verità della Chiesa, che prendano parte alla messa, che sappiano poi applicare una certa disciplina del corpo, compreso il dominio degli istinti sessuali e una certa custodia negli sguardi nonchè sobrietà nel bere e nel vestire. È quanto scrive l'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, nella lettera pastorale per l'anno 2009-2010 «Camminare nelle vie dello Spirito. Alle sorgenti della Vita Spirituale». Il cardinale ci tiene però a sottolineare che la fede cristiana non può essere considerata alla stregua di un codice di comportamento, o un elenco di buoni sentimenti, non è una religione civile ma è il rapporto del fedele con Cristo, è «la vita della grazia», è un fatto soprannaturale.

«NEW AGE E OCCULTISMO SEGNI DI UNA RICERCA» - Nella lettera Bagnasco sostiene che, a loro modo, anche certe tendenze non coerenti con la fede come le diverse forme di New Age, l'occultismo e la superstizione sono segnali di una ricerca di spiritualità. Questo perchè, spiegato il presidente della Cei, l'uomo «cerca il senso globale dell'esistenza e non solo quello particolare delle singole azioni».

LA BIBBIA LA PREGHIERA, INTERNET E IL CIBO - Nell'elencare gli strumenti per arrivare alle sorgenti della vita spirituale, il cardinale afferma la necessità di «immergersi nelle Scritture Sante, affidarsi con semplicità e costanza alla Parola del Signore, è la prima sorgente della vita spirituale». Ma «la Bibbia va sempre letta nella Chiesa e con la Chiesa, per non correre il rischio di dare interpretazioni puramente soggettive e distorte». Allo stesso tempo è importante la «conoscenza progressiva di tutte le verità della fede cattolica», senza dimenticare l'importanza della preghiera comunitaria, ed in particolare dell'eucarestia: «Non si può camminare nella via dello Spirito senza partecipare il più possibile alla santa messa, a cominciare dalla domenica». Altrettanto importante il sacramento della riconciliazione. C'è poi spazio per la carità: essa è anzitutto, nelle parole di Bagnasco, una «risposta d'amore» a Dio, è «obbedienza fiduciosa» che si concretizza nella «solidarietà evangelica». In materia di ascesi, il cardinale raccomanda la «disciplina del corpo», invitando «alla sobrietà nel cibo, nel vestire, nell'uso dei beni di consumo», nonchè ad una «certa custodia negli sguardi» ed al «dominio dell'istinto sessuale». Ad Internet, poi, deve essere riservata una «particolare attenzione» in modo che «sia strumento di vantaggio nel bene e non mercato del peggio».

http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_29/bagnasco_vera_f ede_dominio_istinto_sessuale_8af5a4ca-64bc-11de-91da-00144f0 2aabc.shtml
Attenzione
29 giugno 2009 0:00
Cyberstalking, minaccia crescente della rete


di Tove K. Hörnelius*


Cos’è il cyberstalking? Una definizione non esiste ma il neologismo è per lo più utilizzato per indicare l’uso di Internet, della posta elettronica, o di altri dispositivi di comunicazione elettronica per molestare un’altra persona.
Con lo sviluppo di diversi Social Networking Site (SNS), ovvero portali liberamente accessibili (tra i più conosciuti e diffusi : facebook, MySpace, StudiVZ ecc.) il numero di membri , milioni, è in continuo aumento e con esso anche il numero vittime ed aggressori.
Il cyberstalking è una minaccia crescente. Dai dati raccolti dall’ associazione "Working on Halting On line Abuse" risulta che nel corso degli ultimi anni siano stati segnalati centinaia di casi alla settimana. Queste molestie attuate con il mezzo informatico/telematico sono in forte aumento anche in Italia, tanto che nell'ormai non più vicinissimo 2006 sono stati presentati un interessante Disegno di Legge e diverse Proposte di Legge, che, fatte le debite premesse, ponevano le basi per affrontare in modo serio la molestia ossessiva, anche con soluzioni individuate ad hoc.
In Italia le tecnologie informatiche hanno conosciuto il massimo sviluppo negli ultimi anni, con una diffusione sempre più capillare di connessioni ad Internet nelle famiglie, nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Software sofisticatissimi si espandono a macchia d’olio.
I nostri quesiti in seguito a questo enorme sviluppo tecnologico sono : abbiamo inserito davvero nei programmi scolastici perlomeno un lessico delle terminologie usate nei contratti per nuove registrazioni ad un chat o SNS ? Le aziende che permettono l’utilizzo di internet ai dipendenti sono istruite sufficientemente per fare fronte a questi “reati di relazioni” ? C’è qualcuno che spiega l’uso corretto del computer a tutti comuni mortali? Forse non tutti hanno capito che dietro al cyberstalker c’è lo stalker, un cacciatore pronto ad uccidere la preda, e tutto perché se ne parla poco e male?!

* www.ettasos.com

e bastaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
29 giugno 2009 0:00
Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese,
il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi;
ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese,
neppure il Padre vostro perdonerà le vostre.

Matteo 6:14-15



Il perdono guarisce


Uno dei maggiori ostacoli alla vera vita cristiana è la mancanza di perdono. Il perdono rende capaci di amare e di crescere, riconcilia con gli altri, cura lo spirito e il corpo.

Il perdono è sorgente di guarigione, guarisce infatti le ferite provocate dal risentimento, rinnova le persone, i matrimoni, le famiglie, le comunità, la vita sociale.

Il perdono è la chiave dei nostri rapporti con Dio, col prossimo e con noi stessi.

Il perdono è una necessità: non possiamo fare a meno di perdonare. Se non perdono non posso essere perdonato!

Il perdono è una decisione: non è un sentimento, ma un atto della nostra volontà. Decido di perdonare anche se non me la sento. È la scelta di amare gli altri così come sono.

Il perdono è uno stile di vita: è lo stile di vita del cristiano che accetta di perdonare sempre, chiunque e per ogni cosa.

Il perdono è un processo, cioè una continua crescita verso la libertà interiore. Non dimentichiamo che alcune esperienze sono così dolorose da richiedere molto tempo trascorso nel perdono.

Chi dobbiamo perdonare?
Come il comandamento ci dice di amare Dio, il prossimo e noi stessi, allo stesso modo dobbiamo esercitare il chiedere e il dare perdono in queste tre direzioni.

A) "Dio"
A volte si prova risentimento verso Dio per le malattie, la morte, le avversità e le disgrazie. Occorre umiliarsi e chiedere perdono a Dio per tutte queste cose che, accusando Dio, causano risentimento e ostacolano la nostra guarigione.

Sembra un caso raro, ma sono molte le persone che ritengono - consciamente o no - che Dio sia colpevole delle loro disgrazie.

B) Perdonare il prossimo
La Bibbia parla ampiamente di questo argomento. L'odio non è solo il maggior ostacolo per ricevere la guarigione, ma molte volte è addirittura causa di infermità. (Luca 6:37)

C) Perdonare se stessi
È impossibile perdonare gli altri, se prima non perdoniamo noi stessi.

Perdonare se stessi significa accettarsi in tutti gli aspetti spirituali, psicologici, fisici e sociali. Significa credere che Gesù perdona ogni aspetto, ogni errore, quando veniamo a Lui chiedendo perdono con umiltà. Gesù ha dato la Sua vita per noi, perciò il senso di colpa non ha più ragione di esistere.

Nella preghiera che segue vengono toccate molte zone significative della nostra vita passata e presente. Spesso questa preghiera può far affiorare altri ricordi della nostra vita che hanno bisogno di perdono.

Preghiera di perdono
Signore Gesù, donami il Tuo Santo Spirito, che è spirito di amore e di perdono, perché mi sostenga e mi guidi in questa preghiera di perdono e mi dia la forza di perdonare tutti, come Tu hai perdonato.

Signore Gesù Cristo, oggi Ti chiedo di poter perdonare tutte le persone della mia vita.

So che Tu me ne darai la capacità e la forza.

Ti ringrazio perché mi ami e desideri la mia felicità.

Signore, io Ti chiedo perdono per tutte le volte che ho pensato che eri Tu la causa delle mie disgrazie (morte, malattia, divisioni familiari...) e la gente diceva che era la "volontà di Dio". Io Ti chiedo perdono anche per tutte le difficoltà e i problemi economici, perché pensavo che Tu me li inviavi, ai miei familiari e ai miei parenti, per il mio male. Signore, è possibile che abbia conservato questi risentimenti verso di Te, però adesso io Ti chiedo perdono.

Signore, grazie alla Tua misericordia, io posso ricevere da Te il perdono per i miei sbagli, le mie cadute e le loro conseguenze. Grazie per il perdono per tutte le volte che mi sono chiuso verso di Te e verso gli altri. Grazie per il perdono per tutte le scelte sbagliate che ho fatto, per tutte le mie tristezze e angosce quando Ti ho messo da parte; grazie per il perdono per aver calunniato, giudicato, offeso, per non aver amato gli altri.

Grazie perché Tu mi accetti come sono: la mia persona, la mia situazione personale e familiare, il mio corpo e la mia sessualità, i miei complessi di colpa e di inferiorità, i miei egoismi. Ho bisogno del tuo perdono, Signore, e voglio affidarmi al Tuo amore misericordioso e all'azione trasformatrice del Tuo Spirito.

panasonic
29 giugno 2009 0:00
Certo che nominare la solita nemica con il centesimo numero 1, un giorno sì e l'altro pure; prendersi la briga di fare tanti siti "a lei dedicati"; pensarla anche di notte per trovare una ingiuria possibile da scrivere il giorno dopo sui forum, non depone molto bene per chi sostiene di aver fatto un percorso sano, nè per chi lo ha brevettato.
It's a tale told by an idiot.

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Il pregiudizio è un’opinione senza giudizio. Voltaire
ahhhhhhh....
29 giugno 2009 0:00
cercate tutte di fare le studiose ... ma de che????? datevi un pò da fare nell'aiutare le vittime anzichè associarvi a loro e fare comunella nei complotti !!!! ma andrete a dire all'Icsa che vi associate ai settari?
sacro detto!!!
29 giugno 2009 0:00
" A fidass, l'è ben; a fidass no', se fa' peca' ma la s'induina! "
smile
29 giugno 2009 0:00
Che nella città francofona qualcuno conosce già la reale natura di certi personaggi?
smile
29 giugno 2009 0:00
Le brutte lavandarie che, oramai verdi di invidia e pien di fango e di merda non danno più tanta affidabilità di pulizia (semmai prima ce l'avessero), si appresteranno in fila indiana, con a seguito paggetto paffutello e pelatino di più recente acquisizione, a varcare la città francofona.
Numerose saranno le novità che lì troveranno.
Qualcuna sarà davvero significativa.
news ...
29 giugno 2009 0:00
... dal circolo delle lavandaie riunite

http://lavandaie.splinder.com/archive/2005-02
il punto della situazione
29 giugno 2009 0:00
Periodicamente SanBon fa il punto della situazione, ma invece che andare in modalità progressiva, il suo punto è statico da anni.
Non trovate che scriveva le identiche cose già nell'ottobre 2008 e ancora prima e a ritroso nel tempo?
Porello, se il suo percorso nel Sentiero gli ha fatto tutto questo danno, potrebbe anche costituirsi parte civile con richieste precise a settembre prossimo.

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