Commenti
|<   <- 31-60/3572 ->   >|
NON SI INSEGNA A NUOTARE AI PESCI
5 agosto 2009 0:00
La saggezza popolare ricorda che è meglio tenere a freno ogni sorta di presunzione, perché ci farebbe solo apparire saccenti e ridicoli.
Ogni comportamento infatti che tenga conto dell’intelligenza altrui e di quanto sia facile scoprire e misurare realmente le nostre capacità e potenzialità, è destinato a diventare oggetto di scherno e derisioni anche feroci.
La presunzione il più delle volte risulta essere una maschera per coprire difetti e debolezze, ma quasi sempre finisce solo con il diventare irritante, attirando nemici e spiacevoli incomprensioni.
Sarebbe preferibile invece evitare camuffamenti e tendere a fortificare il proprio carattere e la propria personalità, con un lungo lavoro di introspezione se non con una vera e propria analisi, affinché si possa dare, nella vita di relazione il meglio di se stessi, senza eccessive forzature e senza finzioni di superiorità.
I GENITORI NON SI DISCUTONO, SI AMANO
5 agosto 2009 0:00
Questo vecchio proverbio, giunto quasi immodificato fino a noi( da Cicerone), ci ricorda quanto possa essere importante per la nostra vita presente e futura, il rapporto con i propri genitori. La saggezza popolare infatti tende in questo caso ad esplicare una funzione pedagogica, di insegnamento per i giovani, i quali possano così stabilire un modo di vivere utile e fruttuoso con il padre e la madre.
Nella giovinezza, è notorio, non si ha l’esperienza per valutare in giusta misura, l’importanza fondamentale che le figure genitoriali ricoprono e ricopriranno negli anni della vita adulta e di quella matura. Quindi anche se vi fossero delle in comprensioni, come sottolinea il proverbio, dovrebbero essere considerate nella giusta luce, perché i genitori hanno una funzione unica e insostituibile nella vita dei figli: funzione che viene compresa nella sua grandezza e nella sua irripetibilità solo quando poi i figli diventeranno poi genitori a loro volta.
In psicologia vige il medesimo concetto: bisogna al più presto, se non lo si è fatto mai rivisitare nella sua interezza, il rapporto avuto con i genitori, anche se è stato pessimo, perché costituirà un alinea guida nella vita relazionale futura, ed è il primo elemento che deve essere studiato e risolto per perfezionare al massimo il proprio equilibrio interiore.
Quindi il messaggio del proverbio rimane forte e chiaro, amiamo i nostri genitori, perché
loro saranno felici, e noi staremo meglio.

NESSUN TRADIMENTO RESTA MAI NASCOSTO
5 agosto 2009 0:00
La psicologia, proprio come il detto popolare, insegna che qualunque tradimento, sia verso gli amici, sia verso il partner, provoca sensi di colpa che possono diventare insostenibili.
Cosi prima o poi, chi ha approfittato della fiducia degli altri tenderà a confessare ogni cosa per sentirsi più sollevato, o farà di tutto per farsi scoprire e subirne così le conseguenze.
Insomma, non c’è scampo: solo la verità e una condotta corretta ci rendono liberi e sereni.
interessante
5 agosto 2009 0:00
IL CASO

Bisetto assolto: l’esperto ha il diritto di criticare una setta

------------------------------------------------------------ --------------------

Martedì 4 Agosto 2009,
L’esperto di sette religiose, querelato per diffamazione a mezzo stampa dal santone di Scorzè leader di "Missione divina", è stato assolto dal giudice. Il magistrato di Padova ha infatti riconosciuto al trevigiano Giuseppe Bisetto, insegnante, cattolico, e consigliere nazionale del Gris, Gruppo ricerca e informazione socio-religiosa, il sacrosanto diritto di critica, assolvendolo. È probabilmente il primo caso in Italia: normalmente l’esercizio di tale diritto è riconosciuto a giornalisti e politici. Il giudice patavino ha accolto la tesi dell’avvocato difensore Stefano Pietrobon, attribuendo all’affermato studioso di sette religiose l’autorevolezza e la competenza per esprimere un giudizio sull’argomento, anche se critico e non condiviso dal gruppo religioso che fa capo a Saverio Casarini, il querelante, 72 anni di Scorzè, il barbiere che si è trasformato in santone, facendo della sua villa un frequentatissimo santuario, il cuore di "Missione Divina" che rifiuta l’etichetta di "setta" e che di cattolico ha ben poco tanto che i suoi aderenti hanno il divieto di avvicinarsi ai sacramenti. Saverio Casarini si conquistò anche la ribalta nazionale quando fu smascherato da "Striscia la notizia" per la cura di un falso tumore. La vicenda giudiziale è legata ad uno stranissimo episodio del luglio 2004, quando in Val Canzoi, nelle montagne sopra Feltre, fu rinvenuto un allora trentaquattrenne opitergino, perito industriale, stremato, affamato e incatenato, auto imprigionato da dieci giorni sotto una tenda, in vita solo grazie all’acqua piovana. «Ho sentito qualcuno che mi diceva di stare solo» disse Tino Zecchinello allo zio Ottavio per spiegare i motivi della sua "scelta". Poi fu trasferito con l’elicottero del Suem in psichiatria. Nel contesto della vicenda, Bisetto fu intervistato dai giornalisti stroncando l’associazione del santone di Scorzè a cui l’uomo aveva aderito, definendola setta, stroncandola con giudizi negativi.
Sergio Zanellato

Osvaldo
5 agosto 2009 0:00
Simpatica l'osservazione sulla privacy. E' un gran peccato che nessuna delle lavandaie ne tiene conto, tanto da sbandierare anche nomi di persone che non hanno mai reso tale dato pubblico.
Chissà come mai mi viene sempre in mente quel Tale che diceva "Perché guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello?".


Qui' le travi altrui son tante e tali che si preferisce sempre spostare l'attenzione sulle quisquilie.
Ccà nisciuno è fesso.
@AbbiDubbi
5 agosto 2009 0:00
Tutti i parenti, nonni, zii, vicini di casa di arkeoniani, tacciati di essere pedofili, potrebbero informare l'associazione Falsi Abusi, per la grave e infondata accusa che hanno dovuto subire.
@@ stoltezza
5 agosto 2009 0:00
Le date dei documenti sono diverse, vuoi dire che vengono modificate anche quelle dalla tua nemica odiatissima?

Ma va' va'

x le lavandaie di spessore
5 agosto 2009 0:00
Ritornello Delle Lavandaie Del Vomero


Tu m'aje prummise quatto muccatore
oje muccatore....
I' so' venuto se mme le vuo' dare.
E si no quatto embè dammene doje,
chello ch'è 'ncuollo a te n'è robba toja.
x @stoltezza
5 agosto 2009 0:00
Già magari magari il reato contro la privacy continuano a farlo le sempre solite persone che continuano a menzionare il loro comune nemico dal centesimo n. 1.

Le acque sporche sono tutte nella solita lavanderia che gira gira e mescola.
x AbbiDubbi
5 agosto 2009 0:00
Hai ragione.
Ho trovato interessante questo articolo a questo proposito, che mi ha aiutato a capire com'era possibile 'avere certezze' sugli abusi subìti.
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view& id=1671&Itemid=1
@stoltezza
5 agosto 2009 0:00
chissà perchè qualcuno ha dovuto togliere in fretta e furia nomi e cognomi...magari magari era incappato in un reato contro la privacy?
Non sarebbe la prima volta.
Mi pare poi che non sia l'ennesima segnalazione ai danni della dottoressa...ma sia sempre quella. Leggere bene.
Ma in questo centro le informazioni le danno o se le inventano? Qua di molesto c’è solo il tentativo di qualcuno di confondere le acque pur di poter passare per la solita vittima sacrificale...forse forse non si riesce ad attirare l'attenzione in nessun altro modo?
AbbiDubbi
4 agosto 2009 0:00
...di recente ho notato che nei vari blog Arkeoniani, viene citato www.falsiabusi.it, un sito molto interessante in cui si parla dei tanti (purtroppo) casi giudiziari di persone FALSAMENTE accusate di pedofilia. mi chiedo cosa penserebbe i curatori di tale sito della teoria propinata da alcuni maestri di arkeon, secondo la quale il 97 per cento degli individui, maschio o femmina che siano, sarebbe stato "pedofilizzato" da qualcuno nell'infanzia. forse i vari "maestri" si sono dimenticati di quando facevano diventari nonni, zii e genitori stessi presunti pedofili, senza alcun fondamento???
rododentromamoltodentro
4 agosto 2009 0:00
Ma so che a diffenza di altri sedicenti "studiosi", chi frequenta me è un gran figlio di 'drocchia'

Seguitemi, ho aperte le porte della galera
wow
4 agosto 2009 0:00
la grassona approva. continuate a lanciare lardo è lei che lo chiede e comanda.
Stoltezza
4 agosto 2009 0:00
Ho letto questo
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view& id=1681&Itemid=1

E ho letto anche i messaggi e le archiviazioni precedenti cui erano presenti nomi e cognomi.
Penso che le solite persone che si accaniscono dovrebbero proprio vergognarsi dinnanzi a simili risultati.
E' ridicolo che poi siano loro a gridare 'al lupo al lupo'.
Non fanno altro che rendersi più ridicole di quanto sono.
bagnasco
3 agosto 2009 0:00
Apertura su New Age e occultismo: «Sono segni di una ricerca»
Bagnasco: «Per una fede vera serve
anche il dominio degli istinti sessuali»
Lettera pastorale dell'arcivescovo di Genova e presidente Cei: «Applicare una certa disciplina del corpo»

CITTÀ DEL VATICANO - Per tornare a una autentica vita spirituale è necessario che i fedeli riconoscono pienamente tutti i sacramenti e tutte le verità della Chiesa, che prendano parte alla messa, che sappiano poi applicare una certa disciplina del corpo, compreso il dominio degli istinti sessuali e una certa custodia negli sguardi nonchè sobrietà nel bere e nel vestire. È quanto scrive l'arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, nella lettera pastorale per l'anno 2009-2010 «Camminare nelle vie dello Spirito. Alle sorgenti della Vita Spirituale». Il cardinale ci tiene però a sottolineare che la fede cristiana non può essere considerata alla stregua di un codice di comportamento, o un elenco di buoni sentimenti, non è una religione civile ma è il rapporto del fedele con Cristo, è «la vita della grazia», è un fatto soprannaturale.

«NEW AGE E OCCULTISMO SEGNI DI UNA RICERCA» - Nella lettera Bagnasco sostiene che, a loro modo, anche certe tendenze non coerenti con la fede come le diverse forme di New Age, l'occultismo e la superstizione sono segnali di una ricerca di spiritualità. Questo perchè, spiegato il presidente della Cei, l'uomo «cerca il senso globale dell'esistenza e non solo quello particolare delle singole azioni».

LA BIBBIA LA PREGHIERA, INTERNET E IL CIBO - Nell'elencare gli strumenti per arrivare alle sorgenti della vita spirituale, il cardinale afferma la necessità di «immergersi nelle Scritture Sante, affidarsi con semplicità e costanza alla Parola del Signore, è la prima sorgente della vita spirituale». Ma «la Bibbia va sempre letta nella Chiesa e con la Chiesa, per non correre il rischio di dare interpretazioni puramente soggettive e distorte». Allo stesso tempo è importante la «conoscenza progressiva di tutte le verità della fede cattolica», senza dimenticare l'importanza della preghiera comunitaria, ed in particolare dell'eucarestia: «Non si può camminare nella via dello Spirito senza partecipare il più possibile alla santa messa, a cominciare dalla domenica». Altrettanto importante il sacramento della riconciliazione. C'è poi spazio per la carità: essa è anzitutto, nelle parole di Bagnasco, una «risposta d'amore» a Dio, è «obbedienza fiduciosa» che si concretizza nella «solidarietà evangelica». In materia di ascesi, il cardinale raccomanda la «disciplina del corpo», invitando «alla sobrietà nel cibo, nel vestire, nell'uso dei beni di consumo», nonchè ad una «certa custodia negli sguardi» ed al «dominio dell'istinto sessuale». Ad Internet, poi, deve essere riservata una «particolare attenzione» in modo che «sia strumento di vantaggio nel bene e non mercato del peggio».
14 luglio 2009
2 agosto 2009 0:00
La Camera approva il ddl sulla violenza sessuale
Carcere da 6 a 12 anni per chi commette violenza sessuale, tempi di prescrizione
raddoppiati, pene più forti se la violenza viene commessa su minori. Questi alcuni dei contenuti del nuovo disegno di legge sulla violenza sessuale, approvato dalla Camera con un voto trasversale. Il provvedimento, che ora va al Senato, è passato a scrutinio segreto con 447 sì e 29 no. Il provvedimento, ha spiegato in aula la relatrice. la leghista Carolina Lussana, è «un ulteriore tassello di un più ampio e complesso disegno volto a garantire adeguate forme di tutela per le vittime di violenza sessuale, reato la cui gravità è tale da condizionare negativamente il resto della vita di chi lo subisce».

Inasprito il regime sanzionatorio per violenza sessuale. Al posto della reclusione da 5 a 10 anni si prevede la prigione da 6 a 12 anni. Stessa pena per chi induce qualcuno a compiere o subire atti sessuali abusando delle condizioni di inferiorità fisica o psichica della persona offesa o la trae in inganno in inganno sostituendosi ad altra persona. Stralciata la norma che prevedeva l'ergastolo se dalla violenza deriva la morte della persona offesa: si è trattato di un emendamento tecnico, come spiega l'onorevole Manlio Contento (Pdl), che ha proposto la modifcia in aula alla Camera in quanto in sede di approvazione del provvedimento sullo stalking la norma era già stata introdotta.
Raddoppiano i termini di prescrizione nei casi di violenza sessuale. Fra le novità raddoppiano i termini di prescrizione del reato nei casi di reato di violenza sessuale. L'aggravante scatta nei casi in cui la violenza sessuale è commessa sui minori di sedici anni (nel codice attuale la soglia d'età è quattordici anni), con l'uso di armi, di sostanze alcoliche, narcotiche o stupefacenti o di altri strumenti; o da persona travisata o che simula la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio. Aggravante anche se la violenza è compiuta su una persona sottoposta a limitazioni di libertà personale, su una donna incinta, su persona in condizioni di inferiorità fisica o psichica, su un disabile. L'aggravante, cioè la reclusione dai sette ai quindici anni, scatta anche nel caso in cui la violenza sessuale venga commessa da un ascendente, da un genitore anche se adottivo o da un tutore o nel caso in cui il delitto avvenga sul luogo di lavoro con abuso di relazioni di ufficio o di prestazione d'opera. Aumentano gli anni di reclusione fino a sedici anni se il fatto è commesso su un minore di dieci anni.

Sanzioni più forti per la violenza di gruppo. Reclusione da sette a sedici anni (la pena massima attuale è di 12 anni) per violenza di gruppo. Se ricorrono le circostanze aggravanti la pena può arrivare a 20 anni e non può essere comunque inferiore a dodici anni se la vittima ha meno di dieci anni o se dalla violenza deriva una lesione personale grave, se la lesione personale è gravissima la pena non può essere inferiore a quindici anni. La pena è aumentata fino alla metà nel caso di recidiva mentre diminuisce per il partecipante che abbia avuto una minima importanza nella preparazione o nell'esecuzione del reato.

Ente locale e presidenza del Consiglio possono intervenire in giudizio. L'ente locale impegnato direttamente o tramite i servizi per l'assistenza della vittima e il centro antiviolenza possono intervenire in giudizio. Come può farlo pure la presidenza del Consiglio, anche attraverso l'osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile.

Previste iniziative scolastiche contro la violenza e la discriminazione sessuale. Un emendamento inserito in aula prevede che il ministro dell'Istruzione, nei limiti degli ordinari stanziamento di bilancio, possa promuovere, nell'ambito di programmi scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione contro la violenza e discriminazione sessuale.

Stralciata la norma cosiddetta "wanted". La disposizione prevedeva che il questore potesse disporre l'affissione - in luoghi o esercizi pubblici e sui mezzi di trasporto - dell'identikit o della foto segnaletica del ricercato per delitti di violenza sessuale, atti sessuali con minorenni o violenza sessuale di gruppo, in caso vi fosse il sospetto che si potessero trovare nel territorio provinciale. La decisione di stralciare dal testo, che era stata avanzata dalla relatrice del provvedimento e dall'intera commissione Giustizia della Camera, ha consentito una approvazione con voto trasversale il provvedimento. (N.Co.)

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tribu ti/2009/07/ddl-violenza-sessuale-norma-wanted.shtml?uuid=d3b a076a-7078-11de-af02-caa548ec7aae&DocRulesView=Libero
99999
1 agosto 2009 0:00
Questa nostra società troppo spesso attira l'attenzione sui modelli vincenti, quando si scopre che vincenti non sono... resta solo l'affidamento a Dio
citazione
1 agosto 2009 0:00
James Matthew Barrie


Dio ci ha donato la memoria, così possiamo avere le rose anche a dicembre.
@ ?
31 luglio 2009 0:00
"conoscere la storia meglio di chi l'ha raccontata copiando e incollando i post"

La conosco meglio perché quanto affermato dalle carte processuali sono dati di fatto prevalenti su quanto scritto in alcuni post da una parte sola per di più in preda all’ira. Che tu non lo comprenda non sorprende, dato che i tuoi ossessivi interventi su questo forum lasciano molti dubbi sulle tue capacità di analisi.
?
29 luglio 2009 0:00
"Informatevi meglio prima di dire spropositi meschini"

e perchè non "informi" tu visto che tu dici di conoscere la storia meglio di chi l'ha raccontata copiando e incollando i post di chi si lamentava di essere molestato dalla banda dei satiri molesti???
@ Bortolix & C.
29 luglio 2009 0:00
"sei forse un professionista accreditato e stimato che sta subendo da anni molestie gratuite da parte di arkeoniani e loro friends?"

No, sono uno che conosce la vicenda legata a Pietrone e posso dire che qui non avete capito niente. La vicenda, anche processuale, è andata esattamente al contrario di quello che qui state farneticando. Informatevi meglio prima di dire spropositi meschini.
@ Ma che dici
29 luglio 2009 0:00
"Ma cosa dici? Te lo sei sognato"
çççççççççççççç

sei forse un professionista accreditato e stimato che sta subendo da anni molestie gratuite da parte di arkeoniani e loro friends?

in caso negativo, il messaggio non era rivolto a te che mi sembri una persona poco informata circa quel che accade nel resto del pianeta, fatta eccezione di questo specifico topic di aduc
Ma che dici?
29 luglio 2009 0:00
"Ma l'architetto Pietrone (quello che fu molestato da ignoti nei siti brasiliani) insegna quale la via giusta da seguire in questi casi."

Ma cosa dici? Te lo sei sognato. Stai più leggera a cena.
La vergogna
28 luglio 2009 0:00

Il non provare mai vergogna, cioè il non esserne capaci, è patologia caratteriale tipica di soggetti cinici, protervi, sfacciati, spudorati.

Al contrario, la capacità di provare vergogna costituisce un fondamentale meccanismo di sicurezza morale, allo stesso modo in cui il dolore fisiologico è un meccanismo che mira a garantire la salute fisica.

Il dolore fisiologico è un sintomo che serve a segnalare l'esistenza di una patologia in modo che sia possibile contrastarla con le opportune terapie.

La ritardata o mancata percezione del dolore fisiologico è molto pericolosa e implica l'elevato rischio di accorgersi troppo tardi di gravi malattie del corpo.

Così come il dolore, la vergogna è un sintomo, e chi non è capace di provarla - siano singoli o collettività - rischia di scoprire troppo tardi di avere contratto una grave malattia della civilizzazione.

Qualsiasi professionista della salute mentale potrebbe dirci che le esperienze vergognose, quando vengono accettate, accrescono la consapevolezza e la capacità di miglioramento, e in definitiva costituiscono fattori di crescita.

Quando invece esse vengono negate o rimosse, provocano lo sviluppo di meccanismi difensivi che isolano progressivamente dall'esterno, inducono a respingere ogni elemento dissonante rispetto alla propria patologica visione del mondo, e così attenuano il principio di realtà fino ad abolirlo del tutto.

Come ha osservato una studiosa di questi temi - Francesca Rigotti - l'azione del vergognarsi è solo intransitiva e non può mai essere applicata a un altro.

Io posso umiliare qualcuno ma non posso vergognare nessuno.

Sono io che mi vergogno, in conseguenza di una mia azione che avverto come riprovevole.

Pertanto la capacità di provare vergogna ha fondamentalmente a che fare con il principio di responsabilità e dunque con la questione cruciale della dignità.

@ concordo
28 luglio 2009 0:00

concordo pienamente con concordo.

e l'aspetto nuovo è che sempre più persone oggi se ne accorgono e si sentono schifate per il loro squallido e disonesto modo di agire che è sempre più palese.

comprendo che non deve essere facile per i diretti interessati subire impotenti tanta molestia.

Ma l'architetto Pietrone (quello che fu molestato da ignoti nei siti brasiliani) insegna quale la via giusta da seguire in questi casi.
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matte
28 luglio 2009 0:00
Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell'uomo. Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l'ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!

concordo
27 luglio 2009 0:00
concordo con @basta.
Le volgarità e le infamità le leggiamo altrove. Tra la gente che si vanta di essere esperto professionista e che poi si allea con gente piccola piccola.
Si commentano davvero da soli tutti questi elementi che cercano di azzuffare i loro nemici come fossero al mercato del pesce.
Che scena infima che stanno dando di se'.
Sinceramente preferisco chi non partecipa a questo gioco schifoso e procede per la sua strada da signore. Tanto tutti i nodi verranno al pettine prima o poi e chi ha gridato volgarmente, verrà zittito.
@ basta
27 luglio 2009 0:00

concordo con quanto affermi: "bisognerebbe lasciar parlare i fatti ed avere pazienza. non è con gli insulti che si risolvono le situazioni"

non concordo sulle tue ipotesi. credo che chi insulta lo stia facendo in risposta a quel che scrivono altrove gli arkeoniani e loro nuove guru.

dubito che ci siano "esterni" interessati a seguire i siti degli arkeoniani e ancor meno che vi siano esterni disposti a venire qui a insultare su invito.

quel che scrivono gli arkeoniani convinti e loro friends ... risulta di nessun interesse e illegibile per qualunque persona che non abbia avuto esperienza diretta di arkeon
basta!
27 luglio 2009 0:00
non capisco questi sfoghi di bassa lega a cosa portino. sia da un lato che dall'altro bisognerebbe lasciar parlare i fatti ed avere pazienza. non è con gli insulti che si risolvono le situazioni.
se tu sei chi penso .... smettila ti prego, non ti mettere a quel livello , anche se lo fai scrivere da altri
Commenti
|<   <- 31-60/3572 ->   >|