Commenti
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libero 18 ottobre 2007 0:00
Quello che dice carlo è assolutamente tutto
vero,purtroppo,era già così quando il tutto si chiamava
ancora Reiki.Certo che se ci si limitava a un seminarietto
di primo livello all'anno certe cose si vivevano in modo
più leggero,ma se facevi due o tre seminari al mese,
secondi livelli e intensivi la musica cambiava.Le
umiliazioni e gli eccessi erano all'ordine del giorno e
nessuno dei maestri era in grado di gestire situazioni che
degeneravano.Chi continua a proteggere questi individui o ha
qualche interesse o legame che è oltre al semplice lavoro
personale,oppure non ha frequentato a sufficienza certi tipi
di seminari da potersi rendere conto fin dove ci si poteva
spingere.
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aldo 18 ottobre 2007 0:00
il Carlo di cui sotto è psicologo professionista da molti
anni e per 7 anni ha partecipato con sua totale approvazione
a quanto ha descritto come nefandezze, quindi come mai
lui psicologo, per anni partecipante entusiasta, ha
aspettato cosi tanti anni per denunciare la cosa ?
forse ci sfuggono i veri motivi per cui si vuole distruggere
Arkeon a tutti i costi, su questo si che sarebbe davvero
interessante indagare .....
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carmencita 18 ottobre 2007 0:00
premetto che sono approdata qui senza sapere di cosa stavate
parlando. ho letto con attenzione e poi passione i pro e i
contro e non è difficile capire che i contro sono i seguaci
di questo tizio megalomane. mi chiedo cosa spinge le persone
ad andare in questi gruppi.ora vado a vedere il cesap , ciao
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yle 18 ottobre 2007 0:00
A: sapete cosa mi fa ridere? (il che la dice tutta..visto
che c'è ben poco da ridere)Il cesap non è in guerra
con nessuno, mettetevelo in testa voi insinuatori. Qui si
parla di persone che hanno subito in questo gruppo quello
che dice Carlo e non solo lui ,ma ben una cinquantina di
persone. Il Cesap non ci ha mai dato direttive o lavato il
cervello. anzi ..
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elena 1 17 ottobre 2007 0:00
fino ad ora ero stata alla finestra ad assistere a questi
sterili battibecchi. Grazie a Carlo per aver riportato alla
riflessione. Vi rendete conto?
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allibita 17 ottobre 2007 0:00
leggo l'esperienza raccontata da carlo e resto allibita.
sembra utentica e sentita e penso che porti ancora
strascichi importanti. se è vero che questo
'lavoro' fa diventare più umani, così come in più
parti qualcuno ha cercato di affermare, io ad oggi non lo
sento. chi è favorevole ad arkeon non sembra avere
alcun sentimento di imbarazzo verso storie così
drammatiche. trova giusto invece inveire contro chi ha
sollevato il problema. non mi sembra corretto e soprattutto
rispettoso del dolore altrui.
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sapete cosa mi fa ridere? 17 ottobre 2007 0:00
Molti prima prendevano per oro colato tutto ciò che veniva
detto in Arkeon e vedevano Vito e chi per lui come
intoccabili. Ora prendono per oro colato tutto quanto
sostiene il cesap e vedono come intoccabile la Tinelli.
Dove sta la differenza?
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ippo 17 ottobre 2007 0:00
amanda che pochezza di concetti.. ma tu l'hai mai
conosciuta lorita? io si ed è una persona molto umana .
Conoscendola non si abbasserà mai a risponderti perchè non
lo meriti. quindi se cerchi la provocazione vai altove.
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pancrazia 17 ottobre 2007 0:00
che squallidume!! nessuno che pensa alle persone che hanno
denunciato e subito grazie a questo GRAAAnde metodo?
fermatevi un attimo vi prego. un pò di rispetto. A Lorita
và tutta la mia comprensione. grazie al cesap per il
supporto. ci sono poche associazioni serie purtroppo.
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bianca 17 ottobre 2007 0:00
a parte l'amanda accecata d'invidia, c'è
qualche arkeoniano che vuole dire perchè ritiene vito &
company innocente? Non vi chiedo di parlare delle vostre
vite fantastiche che avete dopo la frequentazione, nemmeno
del metodo , ma dell'uomo.
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mah! 17 ottobre 2007 0:00
continuo a non comprendere come mai invece di affrontare i
problemi reali si cerca di fare basse insinuazioni sulle
persone, spostando l'argomento. e' un tantino
mafioso questo modo di fare non credete? ritorniamo ai
reati attribuiti e alle modalità poco ortodosse del metodo
arkeon nei confronti di chi cerca di raccontare la propria
esperienza.
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bisturi 17 ottobre 2007 0:00
x Amanda. In Italia è illegale che due fratelli
ammesso che lo siano possano far parte della stessa
associazione? In Italia ci sono particolari mestieri
che permettono di fare volontariato e altri no? E tu
credi a tutto quello che leggi senza approfondire? E tu
pensi che se così fosse avrebbero indagato 6 persone?
Amanda Amanda, più discernimento e meno illazioni!!
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raniero 17 ottobre 2007 0:00
per amanda : scusa a che blog ti riferisci? mi piacerebbe
andare a leggermelo un pò!
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Carlo 17 ottobre 2007 0:00
Dappertutto è possibile trovare inesattezze, sia in
testimonianze a favore che contro. Tenete presente che
parliamo di vicende che si dipanano nell'arco di una
ventina d'anni (Vito insegna reiki dal 1988) e le
persone che scrivono possono avere fatto uno o due seminari
oppure avere seguito "il lavoro" per molti anni.
Possono avere frequentato solo seminari di primo e secondo
livello, oppure intensivi, riunioni dei maestri, training
per maestri di arkeon, corsi di tiro con l'arco, ki
training con Fabio S., vacanze on i maestri, gite in barca,
settimane bianche, ecc. ecc. Ognuno di costoro ha una
percezione diversa e una opinione non paragonabile con
quella degli altri. Sarebbe come come aprire un forum e fare
discutere neo diplomati dirigenti di comunità con iscritti
a psicologia del primo, secondo, terzo anno di scienze e
tecniche psicologiche, laureati che si affannano a fare
tirocini gratuiti, specializzandi in psicoterapia,
specialisti, psicologi psicoterapeuti iscritti
all'ordine, dipendenti pubblici delle asl nei servizi di
psicologia e liberi professionisti del settore e passare il
tempo a riscontrare le incongruenze e le inesattezze nelle
definizioni che ciascuno dà di psicoanalisi, terapia
cognitivo comportamentale, percorsi formativi e significato
della supervisione clinica, nozioni di deontologia
professionale, il valore ed il senso attuale dell'opera
di Freud, Piaget e Watson, l'uso degli psicofarmaci e
così via. Sarebbe solo un guazzabuglio senza senso, come
più o meno appaiono questi forum. Io ho un'esperienza
personale, che non vuole rendere false le esperienze altrui,
ma non può essere ignorata. Io ho sentito gridare (ed ho
visto, perchè i maestri possono tenere gli occhi APERTI),
durante i no limits a cui ho assistito, frasi del tipo
"no, basta, ti prego, vattene, lasciami stare,
aiuto!!" e ho visto vito incitare le persone a
continuare "per fare entrare bene la persona dentro al
processo. Io mi sono fermato, e mi sono sentito dire che non
aiutavo gli altri a liberare la propria anima. Urla, pianti
disperati continuati anche per ore dopo la fine
dell'esercizio e indifferenza verso il dolore, perché
consolare chi soffre equivale in arkeon a proteggere la
parte perversa. A me è stato spiegato più volte dove e
come premere con le dita sulla bocca dello stomaco per
spingere la persona ad urlare e buttare fuori rabbia, dolore
e sofferenza, ma senza consenso informato prima dell
esercizio. Una simpatica signora sovrappeso mi ha rotto una
gamba durante uno di questi esercizi, tra sangue, lacrime,
ferite e mobili distrutti, e il giorno dopo, essendo andato
all'ospedale camminando con l'osso (tibia) rotto ed
essendo tornato ingessato con novanta giorni di prognosi mi
sono sentito accogliere con un "come al solito vuoi
fare la prima donna ed attirare l'attenzione di tutti,
ed in più ti sottrai al lavoro, resisti per non fare il
passaggio". Un uomo negli intensivi deve fare la parte
del "pedofilo" nel gruppo di lavoro delle donne, e
viene istruito a dovere per stimolare reazioni violente e di
scifo, oltre a dovere assolutamente riuscire ad infilare le
dita nella gola della malcapitata in questione per stimolare
il vomito (che è per tutti innegabilmente "lo sperma
dell'abuso"). Io ho fatto questa parte, e a me
è stato detto così. Altri diranno che non è vero, che non
sono preciso, e forse se io andassi ad un intensivo oggi non
succederebbe magari neanche più... Non lo so.
Anch'io so per certo che l'elemosina non veniva
chiesta per dare dei soldi a vito, ma è importante
sottolineare la natura umiliante dell'esercizio,
cos' come l'accenno ai travestimenti: vito mandava
in giro per diverse ore tra un giorno e l'altro di
seminario le persone con in testa il cappuccio di
cappuccetto rosso, in metropolitana, in mezzo alla gente,
per "entrare bene nel processo". Io ho sentito
dire ad una ragazza che aveva appena avuto un aborto
spontaneo di indossare il cappuccio, dopo che ella aveva
espresso davanti a tutti il suo dolore, portalo fino a
domani quando torni qui così impari ad ammazzare i
bambini". Questa è violenza, abuso psicologico,
crudeltà gratuita. Vito ha convinto un uomo ad eiaculare
(in privato, a casa loro) sulla protesi che la propria
compagna aveva ad una gamba, dicendo che in quel modo le
avrebbe infuso energia vitale, per poi, di fronte a lei che
voleva lasciarlo, dire "fai bene a lasciarlo, è un
feticista, si eccita eiaculando sulla tua gamba di legno!!
Umiliazioni, violenze verbali. Nella mia città lunghi
giri di condivisioni venivano riservati a minuziose
descrizioni che ciascuno doveva fare di pratiche
masturbatorie originali e non, inserzione di oggetti
nell'ano, contatti erotici con animali (cani e gatti), e
quando possibile, certe cose andavano dette ai propri
genitori, davanti a tutti. Anche se si trattava di persone
maggiorenni e consenzienti, era comunque una pratica
umiliante, vergognosa e di nessuna utilità terapeutica o
risanatoria. La teoria della "catarsi" (la
purificazione e la guarigione che seguirebbe la
"abreazione" cioè il buttare fuori ricordi,
azioni o episodi visti, agiti o vissuti nel passato) è
superata da quasi cento anni, e non esiste una sola prova
scientifica a sostegno della validità di simili
castronerie. "Ci dobbiamo lavorare" "ci hai
lavorato molto" "bisogna lavorarci ancora un
po'" "c'è ancora un pezzetto che
manca" "non è chiaro, ma al prossimo seminario ci
arriverai" "Queste cose all'intensivo le
risolvi". Tutte promesse vaghe, vane, incomprensibili,
indimostrabili e non inserite all'interno di alcun
progetto comune. Decine di cose simili affiorano alla
mia mente in continuazione, e sono certo di non essere il
solo ad avere visto e sentito quanto ho detto fino a
qui. Mi fermo, ma proseguirò presto Carlo
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cesarina 17 ottobre 2007 0:00
per diego : sei .. amico dell'organizzatore di bologna?
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cara amanda 17 ottobre 2007 0:00
non mi sembri molto informata sui fatti. Piuttosto
faresti bene a fare domande dirette agli interessati o alle
persone che hanno usfruito dei servizi offerti. Poi se
vuoi, puoi indicare la tua lista papabile di personalità di
spicco. Ognuno oggi ha le sue preferenze. Informati
anche sui metodi. Anzi forse puoi informati sui metodi della
Tinelli direttamente alla polizia che forse la conosce da
tempo e non perchè incriminata di truffa e altre cosette
del genere.
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lupo 17 ottobre 2007 0:00
E' divertente vedere come l'ividia muova certe
affermazioni!!
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serena 17 ottobre 2007 0:00
Ho deciso di abbandonare questo forum perchè poco serio.
Non mi vedrete più. Non posso sopportare le infamie nei
confronti della dottoressa tinelli . Sappiate che la polizia
postale può risalire a voi da questo sito. il blog in
qustione non è mai stao aperto da lorita come qualcuno ha
scritto. da una ricerca con google addirittura salta fuori
questo. Sò che Lorita mi direbbe di lasciar stare e di non
prendermela così tanto, che il mondo è pieno di
invidiosi,ma io non posso sopportare le infamie. Sarà forse
perchè in trasmissione è stato detto che è una delle
massime esperte in Iatlia di sette e culti distruttivi.
Amanda faccia queste domande direttamente al cesap,
sicuramente una risposta vi verrà data. Gli esperti SERI
che vi collaborano sono tanti. ADDIO
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per diego 17 ottobre 2007 0:00
sei tu che hai tirato fuori l'esempio di matrix....ti
ricordi quella scena in cui Morpheus, dopo aver svegliato
ned ed istruito, gli ha presentato un conto di qualche
migliaio di dollari per il corso di tot giorni??
auhauhauhauahuaHuaH Perchè non ci spieghi un po'
la storia della madre perversa? e quella della trasgressione
costruttiva? è toccata anche alla tua donna?
uahaUhauhauhaUhAU, che sputtanamento nazionale
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Daniela 17 ottobre 2007 0:00
Il Centro Studi sugli Abusi Psicologici (Ce.S.A.P.) è
un'associazione senza fini di lucro, aconfessionale ed
apolitica. Essa è una ONLUS di diritto, iscritta al n. 782
del Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato
della Puglia, ai sensi dell'art. 2 della Legge Regionale
16 Marzo 1994 n 11. Essa è stata fondata nel 1999 da
un gruppo di professionisti (psicologi, medici, cultori
della materia), ecc. ecc… Forse cara Amanda ti
conviene documentarti meglio ed evitare seppur pacate accuse
ed illazioni
http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view&
id=225&Itemid=62 Se ne sono sentite tante di
leggende create ad ok per screditare sia la dottoressa che
l'associazione… , mi chiedo perché odiate tanto la
psicologa e non vi soffermate a pensare al fatto che il
Cesap raccoglie semplicemente le lettere di persone che in
vario modo hanno subito abusi psicologici. A Terra
hanno parlato di una cinquantina di denunce, a me sembrano
tantissime….Mi congratulo con la Digos di Bari e con le
altre Procure per il loro minuzioso lavoro
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libero 17 ottobre 2007 0:00
Mi rendo conto come sia difficile per chi è ancora molto
coinvolto, sentirsi dire che Arkeon è stato veramente uno
dei peggiori esempi di plagio e innegabile maltrattamento
perpetuato nei confronti di persone, che probabilmente
avevano bisogno di tutto tranne che di questo.Io stesso ho
impiegato tantissimo tempo per liberarmi completamente da
questa forma di indottrinamento;per esempio tutte le volte
che succedeva anche la più banale delle cose e
innegabilmente un segno,e mi facevo scoppiare la testa
immaginando chissà quali scenri futuri.Ora è semplicemente
la vita nelle sue mille sfaccettature.Vedrete che il tempo
aggiusterà tutto e vi renderete conto che veramente siete
stati presi in giro,che la vita è bella quando è la vostra
e non è pilotata da qualche maestro che magari di mestiere
fa il metalmeccanico,per inventarsi psicologo al fine
settimana.Vi capisco perfettamente,io stesso a mio tempo mi
sarei fatto accoltellare per coprire il mio maestro;tornate
a una vita normale e godetevi la vostra famiglia.In bocca al
lupo.
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Diego 17 ottobre 2007 0:00
Mi scuso per l'italiano non corretto, hai ragione
carlino! Sono nato e cresciuto in Svizzera e di conseguenza
non ho le stesse capacità grammatiche vostre.
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Amanda 17 ottobre 2007 0:00
Seguo con interesse questo dibattito. Mi interessa molto il
lavoro del Cesap anche perche vedo la gratitudine verso
Lorita Tinelli. Mi ha stupito pero che il consiglio del
Cesap sia costituito da quattro persone, di cui, oltra la
dottoressa, uno sembra essere il marito e l'altro suo
fratello, entrambi dediti a tutt'altre attività (mi
pare rilievi elettromagnetici). L'altro è uno
sconosciuto. Perche non vi sono personalita di spicco?
Viene lasciato isolato questo ente? Interessante
l'insistenza sul plagio, anche per le implicazioni. Che
tecniche usa la dottoressa Tinelli per combattere le sette
che ha identificato? Ho letto su un blog che inizia a
bloccare tutte le attivita manda fax con minacce ai luoghi
dove si riuniscono, alberghi, ecc colpisce aziende che
ritene collegate ecc. Agisce anche sui luoghi di lavoro? E
vero? Ma in Italia questo e legale? Qui mi sembra di no.
Grazie a tutti
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carlino 17 ottobre 2007 0:00
Forse diego dovrebbe andare a lezione da anonimo per farsi
insegnare quando si usa l’h e di conseguenza la voce
presente del verbo avere! Mi ricorda un organizzatore che ha
scritto tempo fa su sito del cesap.. ;-)))
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Francesca 17 ottobre 2007 0:00
Per Sereana: Hai il mio sostegno, libera di sfogarti x
quanto mi riguarda, non sopporto la caccia al caprio
espiatorio
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Diego 17 ottobre 2007 0:00
Ciao Luisa, un motivo forse c'é per gli occhi non
piu' pieni di luce di Vito. Ma ha spiegarti questo.. no
so quanto razionale sei, o non sei, per capire certe cose
che vanno al dilà delle cose normali?
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Diego 17 ottobre 2007 0:00
Hey Serena, se ti dicono di buttardi dal ponte tu lo fai?
Magari io si, ma con un elastico... Ma con chi sei incazzata
realmente, con te che non vuoi accettare te stessa e la
realtà, oppure con coloro che hanno provato ad aprirti gli
occhi alla realtà? Cmq non voglio una risposta che sia
chiaro. Non mi interessa la tua vita. (E se non partecipavi
ai seminari di Vito, considerà nulla la domanda!)
Per tutti: Per natura non sopprto
l'aggressione a persone per bene, con cui ho passato del
tempo, che mi hanno aiutato, che non hanno agito con me nel
modo che é stato dichiarato a 'mi manda raitre'. Ho
visto la puntata: su 50min. di trasmissione Vito e compagni
hanno parlato si e no 5 di minuti. In base a questo, persone
come Serena attaccano con tutto quello che hanno. Quanta
ignoranza! Chiarimento: Il 'no limits' ha
tra l'atro una regola ferrea: se la persona di fronte
dice stop, deve essere stop! Quando lo fatto io c'erano
persone che vigilavano, tra l'alto Vito. Chi non
rispetta il limite inposto dalla persona difronte viene
messo fuori! Per Serena: perché non hai
mensionato questo particolare? Ovviamente ti puoi
risparmiare la risposta. Per l'altro senza
nome: ti é mai stato insegnato qualcosa gratis? A me si,
dalla mia famiglia!
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serena 17 ottobre 2007 0:00
cara luisa i toni sono accesi perchè ho subito in prima
persona. E' facile giudicare da fuori . Ci ho messo
tanto per arrivare a parlarne e faccio i miei complimenti a
quella schiera di coraggiosi che prima di me hanno parlato.
Ancora oggi di fronte alle evidenze di accusa ci sono
persone che non credono o non vogliono credere ...
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luisa 17 ottobre 2007 0:00
per Serena: sei talmente infervorata che rispondi a tutto
come ad un attaccco personale! Datti una regolata e prova a
leggere quello che ti scrivono, così non ti dimostri più
obbiettiva dei "difensori di vito" a spada tratta
e a tutti i costi! Hai una tale sete di vendetta da far
dubitare della tua coerenza!
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Per Giacomo 17 ottobre 2007 0:00
Egregio sig. Giacomo, mi permetta di declinare alcune
osservazioni: anche se la coppia da Lei citata è costituita
da due maestri Arkeon di III livello, pensa forse che la
seria dott.ssa Tinelli possa dare loro credito illimitato?
Accettandone i contributi senza ombra di dubbio? Senza
verificare lo spassionato impegno imprenditoriale profuso,
per creare e diffondere prosperità? Anche se tale attività
è stata sostenuta dal Gran Maestro, sarebbe sufficiente
raccogliere qualche testimonianza, per valutarne
l'attendibilità... non crede? Mi spiace per Lei,
ma è evidente che il sistema di cui fa parte, non le
permette di accettare la realtà, se lo lasci dire da chi
questa esperienza l'ha attraversata su di un guscio di
noce. Auguri!
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