Commenti
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Mah! 8 ottobre 2006 0:00
Caro poliziotto, puoi comprare a casa quel che vuoi e
fidarti di chi ti pare. Io non apro non perché non mi
fido, ma se non lo hai capito perché nessuno deve venirmi a
rompere le palle a casa mia senza invito. Quando devo fare
acquisti lo decido io e non il primo prepotente e invadente
che suona al citofono. E se vuoi che te lo dica chiaramente,
tu sei sempre il dipendente del folletto che si fa
pubblicità e ci hai proprio rotto le palle.
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Poliziotto 8 ottobre 2006 0:00
La più bella cosa è fare acquisti in casa propria, io mi
sono comprato tutto quello che mi occorreva, senza
scomodarmi da casa,controllando bene i prodotti e
provarli,mentre in negozio come dite voi è sempre un chi va
là,nel negozio non ti lasciano provare e non hai più
consulenti come un tempo che ti insegnavano come si usa e i
trucchi del mestiere. Mi sono comprato l'AMC
pentole favolose,i materassi EMMINFLEX,si dorme da dio,Il
BIMBI un robot che frulla e cucina di tutto da dieci anni
non ho mai avuto problemi,il corredo "Linea di Fiorano
un vero capolavoro,e anche il Folletto un vero atrezzo
indispensabile per chi lavora imbattibile,non si può
deprezzare a priori tutti quelli che vanno per le case a
vendere prodotti,ci sono anche ditte serie,che hanno
prodotti seri e di alta qualità,ditte che danno lavoro a
moltissime persone come voi. Una raccomandazione: non
fate entrare in casa chi non si fa riconoscere, e non
possiede un tesserino di riconoscimento ben visibile sul
petto. Il tesserino viene rilasciato dai tribunali sono
con la foto ed il marchio dell'azienda che lavora ed il
nome e cognome(come la carta d'identità)infatti se
vengono fermati dalle forze dell'ordine vengono lasciati
lavorare. Purtroppo oggi, per colpa di tanti
delinquenti e truffatori, che girano per le case,va a
discapito anche di quelli che lavorano seriamente,sarà
sempre peggio non per niente la gente alza le mura delle
case le riempie di grate e di allarmi manca solo i fucili
come nel far west.
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Mah! 8 ottobre 2006 0:00
Non ci interessa sapere quanta gente apre la porta. A noi
interessa che lasciate in pace e smettiate di molestare chi
non intende aprire. Voi potete suonare i campanelli che
volete, ma la gente deve essere libera di aprire quando
vuole e comunque per mio conto, con la prepotenza che avete
anche nello scrivere, avrete sempre porte in faccia.
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passante 7 ottobre 2006 0:00
embè?? ma che cazzo di racconti sono questi?
piantatela di fare pubblicità ad un prodotto carissimo che
serve solo a far guadagnare bene chi lo vende.
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topesio 7 ottobre 2006 0:00
Te lo ripeto: bravo! Adesso però non ci scocciare con
la tua fastidiosa pubblicità gratuita e comunque se vieni
da me fai un viaggio inutile. Fra l'altro, ti trovo
piuttosto arrogante...
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blaster 7 ottobre 2006 0:00
ma chi se ne frega di quanta gente apre la porta? Io non me
la prendo con il venditore, a meno che sia arrogante o
troppo insistente, ma con le aziende che li mandano in giro.
Come già detto ci martellano tutti i giorni con
pubblicità, telefonate, e ora anche al portone. Ma
possibile che anche a casa mia devono rompermi i coglioni??
Se ho bisogno di qualcosa la cerco io e la pubblicità in tv
e sulle riveste basta e avanza. Per questo ho fatto
togliere il numero telefonico dall'elenco --- risultato
eccezionale, solo qualche rara telefonata da compagnie
telefoniche concorrenti. E a chi citofona gli rispondo
che il padrone è in vacanza alle isole Balevarie per
anni. Della folletto non comprerei mai nulla, non per
la qualità del prodotto ma per la politica di vendita
aggressiva che assolutamente non condivido
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Folletto 7 ottobre 2006 0:00
Perchè non andate voi un giorno a fare un giro con quelli
della folletto,e vedrete quanta gente apre la porta. Un
giorno un signore mi disse che lui non apre le porte neanche
a quelli della forza pubblica,quel signore li lo incontrai
in una fiera di Roma e sua moglie volle tutti i costi
comprarsi il folletto,belle figura fece.
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Mah! 5 ottobre 2006 0:00
Quando si vuole stare per forza dalla parte sbagliata si
può partire da qualsiasi presupposto. Anche che sia
maleducato colui che apre la porta di casa sua...
Secondo il mio parere, maleducato non lo si è nemmeno se
non si apre. Chi mi obbliga? Dobbiamo avere una
giustificazione? Buonismo becero!
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esasperato 5 ottobre 2006 0:00
Adesso ci tocca anche leggere la pubblicita' del
folletto su questo forum...certa gente dovrebbe rendersi
conto che ha gia' superato i limiti da un pezzo e che se
provasse ad immedesimarsi negli altri, forse capirebbe di
cosa sto parlando. Personalmente parlando, se mi serve
qualcosa la vado a cercare, visto che ad informazione
gia' ci pensa la pubblicita' che ci martella la
testa su tv, giornali ecc. quindi non vedo perche' certe
persone debbano venire a disturbarmi a casa, ma chi vi ha
chiamato ? Chi vi cerca ! Io vivo a Roma e in ogni momento
della giornata c'e' qualcuno che viola il tuo
privato per cercare di venderti qualcosa; il telefono
squilla in continuazione, perche' tutti i gestori
telefonici ti cercano quotidianamente per sputare veleno
sulla concorrenza e per convincerti a passare con loro, chi
ti vuole vendere il vino, la pasta, i prodotti tipici, chi
cerca di accaparrarsi un contratto per la vendita di casa e
questo solo al telefono. Poi alla porta bisogna mettere
l'elimina code, per il flusso di
"rompiscatole" che pretendono e ripeto, pretendono
la tua attenzione, voglio entrare in casa a tutti i costi,
con quei falsi sorrisi stampati in faccia, con modi di fare
e frasi impostate, prese direttamente dal manuale del bravo
venditore, nulla di umano, tu sei solo uno dei tanti a cui
vuoi strappare un contratto...perche' dovrei farvi
entrare ? Senza contare poi la paura che dietro la porta
possa nascondersi un malintenzionato. Se dovessi dare
retta anche solo al 10% di tutta questa gente, avrei bisogno
di una cameriera che mi pulisce casa, mi stira, mi cucina
ecc e invece io a casa ho sempre un mare di cose da fare,
non ho tempo da perdere con simili personaggi. Tanti
anni fa, ho fatto anch'io il venditore porta a porta,
ero anche bravo, ma molto spesso mi rendevo conto di
disturbare le persone, ma la voglia di fare fatturato mi
spingeva spesso ad essere anche invadente, alla fine si
diventa persone senza un briciolo di cuore e di umilta',
per questo ho smesso. Ho grande rispetto per chi lavora
e cerca di guadagnarsi la giornata, ma fino a che questo non
vada a ledere i miei spazi e la mia vita privata. Mi rivolgo
a folletto: se siete cosi' famosi, perche' non ve ne
state buoni buoni al posto vostro ed aspettate di essere
contattati ? Anch'io ho acquistato un vostro prodotto
tempo fa per un regalo di matrimonio e vi ho contattato. Non
vedo perche' una grande azienda come la vostra debba
ricorrere a questa violenza psicologica, ormai il nome ve lo
siete fatto, sarebbe controproducente adesso farvi la nomea
degli invadenti, perdereste di credibilita'. Ricordate
sempre che a fare questo tipo di lavoro siete tanti, troppi
e la gente non ne puo' piu' di voi. Non spero, con
queste mie affermazioni, di aver illuminato qualcuno; chi fa
del lucro una virtu', difficilmente riesce a comprendere
il fattore umano, pero' almeno mi sono sfogato e per
quanto mi rguarda, all'arroganza rispondero' sempre
con una bella porta chiusa in faccia !
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FABRIZIO 5 ottobre 2006 0:00
Forse é il caso di tornare a rapporti più
"umani" e forse é il caso di mostrarsi più
educati con chiunque bussi alla nostra porta, specie se poi
pretendiamo che anche costoro siano educati con noi.
Non nascondo che siamo ossessionati e tempestati da
telefonate di call center che vogliono venderci di tutto,
invasi da cataloghi che propongono di tutto.
Aggrediti da persone, spesso petulanti, che bussano alla
nostra porta. Personalmente, anche se a volte mi
scapperebbe la pazienza, cerco di rispondere con un cortese
"no grazie, non sono interessato" oppure un
"ho appena comprato un altro prodotto,
grazie". Non dimentichiamo che chi si
presenta davanti a noi é spesso un povero disgraziato che
cerca di portare a casa la giornata. Potrebbe
essere nostro figlio, o, peggio, potremmo essere anche
noi. Invece ci comportiamo spesso come soggetti a
cui stanno "rapinando" pochi secondi del nostro
"preziosissimo tempo". Ascoltiamo la
persona mostrandoci pazienti e poi liquidiamola con un
semplice "no grazie non sono interessato".
Forse, mostrandoci educati, potremo pretendere che
anch'egli si mostri educato. Se rispondiamo a
malo modo o brutalmente, non meravigliamoci se costui
reagirà in modo altrettanto maleducato. Meglio
avere giovani che cercano di vendervi un aspirapolvere
piuttosto che vederli per strada a vendere.... qualcosa
d'altro !!!!
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Alex1 5 ottobre 2006 0:00
Avrò anche diritti di non ricevere scocciature a casa
mia! Se voglio comprare qualcosa me lo cerco dove e
quando mi fa comodo, al prezzo che dico io.
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scorbutico 5 ottobre 2006 0:00
da privato associato con chi apre la porta a chi gli
pare! X folletto e Pierino. Io non sono
comunista e apro la porta a chi mi pare e quando mi pare e
se voglio imparare qualcosa o acquistare lo decido di mia
volontà. Comunque quando qualcuno suona il mio
campanello, come minimo deve essere una persona educata e in
ogni caso non ho bisogno di farmi pulire la casa, e la
polvere ce l'avete voi nel cervello se inculcate ai
dipendenti queste idee di prepotenza, perciò fa bene chi
sbatte loro la porta in faccia.
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Topesio 4 ottobre 2006 0:00
X folletto Bravo! Ad ogni modo, ti devi mettere in
testa il fatto che ad un sacco di gente non frega nulla dei
vostri ordigni. Viviamo nell'era dell'informazione e
se mi serve qualcosa me la vado a cercare da me e non ho
certo bisogno del "consulente" che mi viene a
scocciare a casa!
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Pierino 4 ottobre 2006 0:00
Questi che sbattono la porta sono gli stessi che
dall'altra parte sono contenti dall'arrivo degli
immigrati quindi comunisti.
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Folletto 4 ottobre 2006 0:00
Vorwerk Folletto azienda associata AVEDISCO Care
signore non è un fatto di arroganza ma quei ragazzi che
fanno la vendita porta a porta sono degli Agenti di
Commercio(p.IVA) che pagano le tasse fino all'ultimo
centesimo,hanno un tesserino lasciato dal TRIBUNALE di
competenza,che dichiara che la persona non ha pendenze
penali,quindi sono autorizzati a suonare il campanello e a
voi rispondere,dipende poi dalla capace simpatia del
venditore convincervi ad aprire.Io questo lavoro lo fatto
per ben 20 anni e sono sposato con due figli,è stata la
miglior storia di vita. Adesso veniamo al
Folletto:azienda che produce dal lontano 1983 in Germania,il
più famoso aspirapolvere venduto in ben 40 paesi del
mondo,è più famoso della vasca idromassaggio Jacuzzi,in
italia conta più di 4000 agenti di commercio portando un
fatturato a piu 10 milioni di euro solo in Italia.Lo
possiedono 2 famiglie su 3 a una durata di più di 30 anni
se tenuto per il lavore che svolge( io possiedo uno che è
del 1948 e funziona). Io credo che voi avete solo
invidia perchè non l'avete comprato. Oppure, non
era un bel ragazzo, e vi ha fatto paura. Se voi, lo
accogliete bene, vi farà solo una consulenza su come si
pulisce la casa. O avete paura che vi tolga dal
materasso 1 kg di polvere? se non ci credete fate la
prova. Un mio collega di lavoro sapete chi
era?addirittura Enrico Montesano abbiamo fatto tante
di quelle risate. Abbiamo venduto ai più illustri
personaggi della storia di Roma a De Sica, Cicciolina
Ornella Muti,alla mamma di Totti,a Bruno Vespa ad
Andreotti,mancava solo il Papa. Se volete Tutelarvi,
accoglieteli, che vi insegneranno molte cose anche come
difendersi dai veri truffatori, perchè, la Folletto non ha
mai truffato nessuno,e se qualche agente ha sbagliato o
sbaglia chiamate l'ufficio più vicino. Vi dico
solo che io ho venduto più di 10.000 folletti. Ecco il
sito: http://www.folletto.it/
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scorbutico 4 ottobre 2006 0:00
Hai fatto benissimo. E questo tipo di arroganza e
prepotenza è capitata anche a me, proprio con un
rappresentante del folletto. Al mio rifiuto di farlo
entrare per una dimostrazione, in casa mia, ha opposto che
non era interessato a parlare con me, ma che voleva parlare
con la padrona di casa. Al che l'ho letteralmente
minacciato di calci in culo e gli ho sbattuto la porta in
faccia. Comunque, non ha mancato di ripresentarsi, per
essere poi trattato allo stesso modo da mia moglie.
Saluti.
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