FABRIZIO 7 ottobre 2006 0:00
Finalmente qualcuno che prende in esame il vero problema
italiano ! Vedi caro CIRIBIRIBI, l'Italia é
come una grande famiglia. Una famiglia, per
sopravvivere, deve avere qualcuno che porta a casa soldi, se
no, muore di fame, viene sfrattata, si deve vendere casa e
andare a dormire sotto i ponti. Se mia moglie, i
miei figli, per i loro consumi, le loro esigenze, le spese,
ecc, mi chiedono più soldi di quanti ne possa io dare, o mi
do da fare a cercare un secondo lavoro, o chiedo un aumento,
o cerco di guadagnare di più lavorando meglio, di più e
per più tempo, oppure, rischio, per darne di più a loro,
di restare senza io ! Tu hai fatto una domanda
intelligente, che forse pochi si fanno: Chi
produce valore aggiunto Italia ? Per rispondersi,
bisogna innanzi tutto chiedersi che significa produrre
valore aggiunto. Non si produce valore aggiunto
aumentando gli stipendi e basta. Né stampando carta
moneta. Neppure aumentando le tasse. In
Italia, va detto, non abbiamo né il petrolio degli arabi
né miniere d'oro, rame, uranio e neppure tanto ferro
!! Messa quindi da parte ogni possibilità di
fare buchi nel sottosuolo, per produrre valore aggiunto o
ricchezza abbiamo solo 2 o 3 modi: 1) Comprare
all'estero della materia prima, trasformarla in beni
finiti e riuscire a rivenderli all'estero in modo di
incamerare più denaro di quanto ne abbiamo speso per
comprare la materia prima. In questo modo abbiamo
ottenuto il risultato di "vendere" la nostra
capacità manuale ! 2) Altro sistema é quello di
convincere gli stranieri che i nostri posti di villeggiatura
sono graziosi e cercare di "vendere" loro la
nostra accoglienza. 3) Infine, coltivare
qualunque cosa sia coltivabile e venderla sempre
all'estero a chi non ce l'ha. Perché mi
ostino a dire che dobbiamo per forza vendere qualunque cosa
all'estero ? Semplice ! Perché:
1) Comperiamo all'estero l'85% delle
automobili che circolano 2) Comperiamo
all'estero il 95% degli idrocarburi che ci servono per
circolare, scaldarci e produrre. 3) Comperiamo
all'estero il 90% delle materie prime che ci servono per
costruire i beni che poi rivendiamo. 4)
Comperiamo all'estero il 99,9% dell'Hi Tech che
troviamo nelle nostre case. Quindi, con tutto
quello che importiamo, dobbiamo per forza esportare per
pareggiare questo pesante bilancio ! Ci sarebbe
anche una ultima soluzione: L'aveva tentata un
tizio pelato circa 70 anni fa e l'aveva battezzata
"autarchia" ! Ma non mi pare che abbia
sortito buoni risultati già allora, che la gente andava a
piedi, si scaldava con la legna e andava a letto al
tramonto. Temo che oggi non durerebbe neppure 20
giorni altro che 20 anni ! A questo punto, se
vuoi contare quanti sono quelli che mantengono il paese,
basta che tu conti i lavoratori dell'industria,
dell'artigianato, del turismo e
dell'agricoltura. Non sono poi tanti, non
arrivano neppure a 8 milioni e questi sono appunto i
"capifamiglia" che mantengono la famiglia
italia. E gli altri 50 milioni ? Quelli
sono le loro "mogli" a carico che vanno a fare la
spesa, cucinano, fanno i letti, portano a scuola i figli
ecc. e i figli stessi che ancora non lavorano ma vogliono,
anzi, pretendono, la mancetta, la macchina per andare a
ballare, i jeans griffati, il telefonino (sempre carico)
ecc. Piuttosto malmesso questo "padre",
mi sa che dovrà fare molti straordinari con una famiglia
così esigente e così numerosa ! Mi sa che
qualche giorno si inc....za e scappa via senza dire nulla
!!!!! PS: Per le femministe: Per
"mogli" non intendevo le "mogli" nel
senso di femmine, sia chiaro. E il paragone con la
famiglia é ovviamente un "paragone" allargato
alla grande famiglia Italia ! Chi mi vuol capire... mi
capisca !
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