Commenti
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Andrea 39 anni 8 luglio 2007 0:00
Dimenticavo di dirti caro vignaiuolo, che anche io speravo
che la chiesa romana cattolica potesse cambiare, e nel mio
intento iniziale c'era il desiderio di poter essere uno
dei fautori del cambiamento, ma poi mi sono accorto che
esiste già un Capo vivente della Chiesa di Cristo, ed è
Cristo Stesso per opera del Suo Vicario Spirito Santo e non
il papa, la Chiesa romana cattolica dovrebbe cominciare col
distruggere tutte le immagini e le statue considerate sacre
e rappresentanti la divinità - cosa impossibile ti pare -
poi dovrebbe abbandonare tutti i culti apostati, tipo varie
madonne e santi morti! Questo sarebbe il minimo
indispensabile per dare un senso alla vera volontà di Dio;
ma poi tante altre cose dovrebbe cambiare per poter
cominciare a piacere a Dio. Ma se facesse così
andrebbe contro ciò che è già scritto di lei
nell'Apocalisse, e quindi e pressochè impossibile che
essa possa cambiare. Ecco perchè insisto sempre
nel Dire che chi cerca Dio abbandoni ogni chiesa e cerchi
nella Sua Parola, Egli risponderà e guiderà verso la Sua
Chiesa sulla terra. Ciao; fatti sentire.
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Andrea 39 anni 6 luglio 2007 0:00
Ingegnere, ho riflettuto sul risponderti, è meglio che
non rispondo, scriverei troppo, sono argomenti troppo seri
per riuscire i poche righe, per questo ti dò dei miei
riferimenti, sono pronto ad incontrarti se vuoi, ti dico che
se ci vogliamo incontrare per poterci parlare direttamente,
vedere insieme le meraviglie della Parola di Dio, io sono
disposto, e poi ognuno per la sua strada e le sue
convinzioni; io preferisco avere le convinzioni conformi
alla Parola di Dio, mentre molti cattolici e non solo
prendono quello che ritengono giusto secondo il loro
pensiero, e quando trovano una cosa che è troppo ostile
preferiscono dire che Dio non può mettere di fronte a
quelle difficoltà e fanno finta che non la capiscono o che
non l’hanno letta; ti dico questo perché anche io facevo
così quando ero cattolico e anche all’inizio del mio
avvicinamento alle scritture, ma è proprio per questo che
la Bibbia chiama conversione il cambiamento, perché è
Gesù che ti converte e che ti fa diventare un uomo
completamente nuovo e ubbidiente; infatti questo è il vero
significato, anche, del battesimo in acqua: decidere di
ubbidire a Gesù Cristo, testimoniandolo a tutti i presenti,
per decisione propria e personale senza essere assoggettato
a nessuno se non alla volontà di Dio.
[email protected] TIM 3316195803 sul lavoro non lo
porto, ma dal lunedì al venerdì prima delle 7:50 e tra le
12:00 e le 13:40 e dalle 18:10 in poi se non faccio lo
straordinario; quindi sono sempre reperibile, il sabato e la
domenica sono sempre libero per l’opera del Signore e
anche nelle ore notturne, non mi disturba se mi si chiama:
il Signore e la sua Salvezza vengono prima di ogni cosa!
P.s.: so che non mi contatterai, e nemmeno ti
interessa farlo, ma spero che un giorno anche tu possa
incontrare Gesù e vederLo come Egli è e non come
vorrebbero farteLo credere o vedere. Dio ti
benedica. Ciao.
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Andrea 39 anni 3 luglio 2007 0:00
Caro ingegnere ho tante cose da riscriverti, ma ora non ho
tempo, ma risponderò al più presto: spero.
Comunque una cosa te la dico: fino a 2 anni fa ero
cattolico, ma poi il mio cammino è arrivato al cristiano
evangelico pentecostale, non perchè seguo una chiesa in
particolare, ma perchè seguo la Bibbia e la pratico per
amore di Cristo e non perchè mi dicono cosa devo fare o
cosa devo seguire. Ho ricevuto i segni biblici da Dio e sono
esaudito e ispirato quasi 24 ore al giorno: non per vanto ma
perchè è verità! Il mio rapporto con Gesù
Cristo è personale ed è legato solo ed esclusivamente alla
lettura della Bibbia e all'ascolto di tutti, perchè
spesso Dio mi parla per bocca degli altri, credenti o non
credenti: è Biblico; e mi trovo spesso in disaccordo con
alcuni pastori perchè Dio mi fa cogliere i loro errori e mi
indica nella Sua Parola anche cosa fargli leggere per
migliorarsi, e questi invece di mettere in pratica gli
insegnamenti biblici mi attaccano a spada tratta anche se
hanno torto. Se vuoi ti spiegherò meglio. Ciao.
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Umile operaio nella vigna del Signore 1 luglio 2007 0:00
Andrea 39 anni, il ritardo nella risposta era
legato da un lato al fatto che volevo capire se avevi
effettivamente compiuto gli anni e dall'altro che sono
reduce da un viaggio di piacere con la famiglia.
Comunque, ovviamente, non posso che essere d'accordo con
alcune delle cose che scrivi. Su altre vi sono dei distinguo
che vorrei puntualizzare. “….sono stanco di
leggere delle cose che non ho scritto solo perchè gente
maliziosa, tu compreso in questo caso, deduce e scrive cose
che io non ho mai espresso e nemmeno pensato, quindi per
favore limitati a rispondere a ciò che scrivo e non
permetterti di interpretare i miei pensieri perchè io
esprimo ciò che scrivo e non ciò che gli altri immaginano:
senza offesa però!” Non so come fare a
rispondere se non interpreto prima il senso dei tuoi
pensieri. Ci può essere talvolta un fraintendimento, e di
questo mi scuso. Teniamo presente però che abbiamo a
disposizione solo quello che scriviamo, e quindi la
possibilità di capire male è abbastanza alta. Non bisogna
fare altro che puntualizzare nuovamente il concetto.
Dal momento che nell'ultima nota il software del
blog ha tolto i riferimenti lasciando solo i segni di
apertura e chiusura, vedrò stavolta di essere più furbo
usando i doppi apici per le citazioni, senza le quali forse
non si riescono bene a capire i commenti. 1)
"Solo Dio decide chi andrà nell'inferno, ma la
Bibbia dà bene l'idea di chi verrà condannato; Gesù
è l'esempio che bisogna raggiungere nel corso degli
anni perchè egli è la perfezione
dell'ubbidienza." Questo è vero. Ciascuno di
noi dovrà sottoporsi al giudizio di Dio. Quello che mi
piacerebbe analizzare è il modo di andare verso Dio. Ti
citavo l'altra volta il caso del convento in Terra Santa
dove religiosi cristiani e musulmani vivono insieme e
pregano insieme. Mi sembra importante che religiosi di fedi
diverse, sempre improntate su Dio, possano convivere invece
che scannarsi. Le mie preghiere vanno anche per questo.
2) “Che tu ti ritenga ultimo vorrebbe dire che vuoi
prendere il posto di Dio (Gesù Cristo) in quanto egli è il
Primo e l'Ultimo, ecco perchè disse gli ultimi saranno
i primi, ecc...”. Francamente non sono sicuro di
aver capito bene cosa volevi dire . Per me essere l’Ultimo
significa tantissime cose. Per esempio essere sempre
disponibili all’ascolto attivo degli altri. Anche se ho
dei problemi miei, cerco di immedesimarmi nel prossimo.
Quando riesco ad aiutare qualcuno, spesso i miei problemi
diventano più semplici da gestire, in quanto mi rendo conto
di aver fatto già qualcosa di importante. Se tutti avessero
questo tipo di predisposizione all’ascolto, forse non
assisteremmo a tante cose che i giornali riportano
quotidianamente. 3) “Ora voglio dirti una
cosa, con il cuore e con l'amore che Cristo mi insegna,
fin quando non metti Gesù Cristo al primo posto nella tua
vita, tu non vivrai in eterno con Dio: sta scritto, e non
sono io a dirlo!”. Verissimo. Alle volte non mi rendo
conto a sufficienza di quanto è importante seguire il
cammino di Gesù. Ma, e devi ammetterlo anche tu, siamo una
immagine sbiadita di Dio e purtroppo destinati a sbagliare.
4) “Se poi per te la Bibbia non è volontà e
verità di Dio realmente accaduta e cose che accadranno
dalla Genesi all'Apocalisse, allora la condanna è
assicurata per chiunque; questo perchè: se uno smentisce
Dio in una sola frase della Sua Parola, lo smentisce e chi
smentisce Dio ovvero lo rende bugiardo è come se
bestemmiasse il nome di Dio. 1° lettera di Giovanni.”
La Bibbia per me contiene la Parola di Dio. Sono però
dell’idea che alla lettura della Bibbia bisogna
avvicinarsi con tantissimo rispetto con animo disposto. Un
minimo di preparazione non guasta, in quanto aiuta la fase
di contestualizzazione storica. Questo però non è un
retaggio di cultura cattolica. La dimostrazione è che gli
studiosi, pur basandosi sui medesimi testi e sui medesimi
documenti storici, non arrivano a volte a conclusioni
medesime. L’uomo deve, in ultima analisi, porsi in ascolto
e farsi ispirare dalla Parola di Dio, e questo è un atto
tutto personale, probabilmente unico ed irripetibile per
ciascun uomo. 5) “La Bibbia è l'unico
mezzo per conoscere Dio e salvarsi, non la chiesa cattolica
o l'intelletto dell'uomo o il talento che ti dà
Dio.” Qui si entra nel tema del modo di seguire Dio.
Qui occorrerebbe aprire un capitolo ben più ampio,
riguardante un po’ tutte le religioni ed i relativi
‘dialetti’. Alcuni miei cugini sono diventati
Pentecostali e sono contentissimi di avere trovato una fede
che per loro è meno mediata rispetto a quanto trovavano
prima nella chiesa cattolica. Ho letto le esperienze di
alcuni sacerdoti che dalla chiesa cattolica sono passati a
quella protestante. L’importante secondo me è di non
fare cose perché te le impongono, ma di usare il proprio
senso critico. Mi piacerebbe sapere se c’è una forma di
comunità alla quale ti senti più vicino. 6)
”Dio ha dato Suo unigenito Figlio per salvare gli uomini
non i talenti e l'intelligenza.” Secondo me non
ci riferiamo alla stessa cosa. Comunque dirò la mia nel
modo più chiaro possibile. I talenti, cioè i doni
naturali e l’intelligenza sono necessariamente doni che
derivano da Dio. Noi dobbiamo vivere la nostra vita fino a
che Dio ci darà respiro e dobbiamo essere di aiuto a quanti
con noi attraversano il cammino che dalla nascita ci porta
alla morte. La sequela di Gesù, ovvero seguire il Vangelo,
è una chiamata che Dio fa a ciascuno di noi. Io ho
qualche talento di cui devo ringraziare Dio: so scrivere
discretamente, so suonare, so capire le persone. Tutto
questo lo metto a disposizione di chi necessita di aiuto. La
parabola di Gesù sui talenti è forse dedicata a questo.
7) “Ciao, leggi, non tergiversare, Dio aspetta
solo questo dagli uomini, che essi gli parlino e non che lo
vedano come irraggiungibile perchè andrebbe contro il
messaggio che la Bibbia dà; Purtroppo la chiesa cattolica
romana ha insegnato che Dio non si può raggiungere, invece
basta invocarlo senza nemmeno parlare: ma poi bisogna anche
ringraziarlo e inginocchiarsi invocando perdono, senza preti
o monache.” Non sono stato un buon frequentatore del
catechismo quando ero piccolo e alla scuola elementare,
retta da suore, ero famoso per i miei incontri di lotta
libera proprio con le monache, per cui nessuno ha fatto in
tempo forse a propinarmi l’idea che Dio non si può
raggiungere. Invocare Dio, parlare con Lui, è proprio
quello che preferisco, ma non me lo ha mai negato nessuno o
non me ne sono mai accorto. Il corso di preghiera di Padre
Andrea Gasparino, cui mi riferivo in uno dei precedenti
interventi, è proprio dedicato a questo rapporto con Dio.
Credo però che, al di là del proprio giustissimo rapporto
personale, occorra anche un rapporto comunitario. Occorre
trovare la comunità con la quale ci si trova bene.
Quanto ai preti ed alle monache, io penso che molti di
loro hanno purtroppo perso la fede lungo il cammino, che
molti si sono fatti ri-assorbire dal mondo perdendo di vista
la missione per la quale si erano consacrati, che molti non
avrebbero mai dovuto intraprendere un simile cammino ( e non
solo nella chiesta cattolica….). Ma chi è in grado
di giudicare tutti e di emettere una condanna definitiva?
Solo Dio. Allora lasciamo a Lui questo compito. Io prego
perché la Chiesa Cattolica diventi più ‘povera’,
perchè si spogli definitivamente dell’ onerosissimo
orpello di burocrazia, sovrastrutture, benefici,
investiture da cui oggi è appesantita.
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Andrea 39 anni 29 giugno 2007 0:00
Grazie per il buon compleanno, aspetto la tua
risposta.... Ciao.
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Umile operaio nella vigna del Signore 24 giugno 2007 0:00
Andrea 38/39 anni, o hai sbagliato il numero
nell'ultimo intervento o hai compiuto gli anni. In
questo caso buon compleanno. Segue risposta .............
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Andrea 39 anni 23 giugno 2007 0:00
Umile operaio nella vigna del Signore, non penso le cose che
scrivi, non brucio libri e tutto il resto che hai scritto; e
soprattutto sono stanco di leggere delle cose che non ho
scritto solo perchè gente maliziosa, tu compreso in questo
caso, deduce e scrive cose che io non ho mai espresso e
nemmeno pensato, quindi per favore limitati a rispondere a
ciò che scrivo e non permetterti di interpretare i miei
pensieri perchè io esprimo ciò che scrivo e non ciò che
gli altri immaginano: senza offesa però! Solo
Dio decide chi andrà nell'inferno, ma la Bibbia dà
bene l'idea di chi verrà condannato; Gesù è
l'esempio che bisogna raggiungere nel corso degli anni
perchè egli è la perfezione dell'ubbidienza.
Il resto sono solo chiacchiere di uomini che vogliono
innalzarsi della loro boria e della loro preparazione di
esperienze di vita e di studi. Dio agisce secondo
la Sua giustizia Santa e non secondo quello che pensano gli
uomini; anzi il pensiero degli uomini egli non lo ascolta
nemmeno, Egli ascolta solo quegli umili che riconoscono la
Sua grandezza e capiscono che senza di Lui non possono fare
nulla di nulla esattamente come il Signore Gesù Cristo al
momento che era carne; ovvero dipendeva in tutto e per tutto
dal Padre, e viveva in totale ubbidienza. Che tu
ti ritenga ultimo vorrebbe dire che vuoi prendere il posto
di Dio (Gesù Cristo) in quanto egli è il Primo e
l'Ultimo, ecco perchè Ddisse gli ultimi saranno i
primi, ecc... Ora voglio dirti una cosa, con il
cuore e con l'amore che Cristo mi insegna, fin quando
non metti Gesù Cristo al primo posto nella tua vita, tu non
vivrai in eterno con Dio: sta scritto, e non sono io a
dirlo! Se poi per te la Bibbia non è volontà e
verità di Dio realmente accaduta e cose che accadranno
dalla Genesi all'Apocalisse, allora la condanna è
assicurata per chiunque; questo perchè: se uno smentisce
Dio in una sola frase della Sua Parola, lo smentisce e chi
smentisce Dio ovvero lo rende bugiardo è come se
bestemmiasse il nome di Dio. 1° lettera di Giovanni.
Mi dispiace per te caro il mio ingegnere, ma se io
vedo un bambino camminare sul bordo di un pozzo, e rischia
di caderci dentro, non aspetto che cada per tentare di
tirarlo fuori dopo, ma cerco di convincerlo prima nella
maniera più amorosa e appassionata a farlo scendere per
evitare che cada dentro e non mi interessa se pensa che io
sia presuntuoso a voler sapere cosa può accadere se cadesse
dentro quando lui nemmeno lo riesce ad immaginare, e non mi
preoccupo di sapere che lui conosce bene di che materiale è
costruito il pozzo, io so che lui non sa che se ci cade
dentro muore perchè non è facile tirare fuori una persona
da un pozzo se non si hanno mezzi per farlo. La
Bibbia è l'unico mezzo per conoscere Dio e salvarsi,
non la chiesa cattolica o l'intelletto dell'uomo o
il talento che ti dà Dio. Dio ha dato Suo
unigenito Figlio per salvare gli uomini non i talenti e
l'intelligenza. Leggiti e medita il versetto
16 del capitolo 3 del Vangelo di Giovanni, e se non ti
risulta chiaro chiedi con parole tue, rivolgendoti a Dio con
cuore onesto, di farti capire cosa vuole dire al tuo cuore
con quella frase; se il tuo cuore è veramente onesto allora
Dio lo convertirà a Lui e tu capirai quale amore mi spinge
ad amare Dio più della mia stessa vita. Il resto
è vanità dell'uomo; la mia non è presunzione, io
ringrazio Dio ogni giorno di avermi fatto il dono di non
essere più una sua creatura, ma di essere un Suo figlio
come lo è Gesù Cristo, e come non lo è la maggior parte
dei credenti te compreso: non lo dico per presunzione ma è
scritto nella Bibbia; e se sei un vero cristiano essa è la
sola vera e unica testimonianza verace della cristianità;
non la chiesa cattolica romana. Ciao, leggi, non
tergiversare, Dio aspetta solo questo dagli uomini, che essi
gli parlino e non che lo vedano come irraggiungibile perchè
andrebbe contro il messaggio che la Bibbia dà; Purtroppo la
chiesa cattolica romana ha insegnato che Dio non si può
raggiungere, invece basta invocarlo senza nemmeno parlare:
ma poi bisogna anche ringraziarlo e inginocchiarsi invocando
perdono, senza preti o monache. Ciao.
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Umile operaio nella vigna del Signore 20 giugno 2007 0:00
Caro "Andrea 38 anni", L'alias che ho
scelto entrando nel Blog dice che non mi reputo se non
l'ultimo dei peccatori, quindi lungi da me l'idea od
il proposito di sentenziare in alcun modo. La
differenza che percepisco fra noi è che io, da sempre
abituato a studiare e ad approfondire i temi che la vita mi
mette davanti, cerco di mettere a frutto questo talento che
il Signore mi ha dato. Questo non può in alcun modo essere
visto come un fatto esacrabile, nè credo che il Signore mi
condannerà al fuoco eterno per questo. Le mie colpe
sono altrove, ma non è certo questo il posto dove metterle
in piazza... Tu segui un'altra via,
sanguigna, immediata ma con dei tratti che richiamano un
che di fanatico. Non è mia intenzione giudicare ciò
che scrivi sul/sui forum, ma il modo in cui lo scrivi.
Occorre, a mio modo di vedere, una maggior comprensione per
le idee, caso mai riprendendole per percorrere il proprio
pensiero. Ti faro' un esempio per essere più chiaro.
< > . Non ho mai detto che io cerco
nei libri la giustificazione di Dio o la Fede. Però
ammetterai che esistono persone che amano leggere ed
informarsi. Se pensi occorra bruciare tutti i libri scrivilo
chiaro nella tua risposta, almeno sapremo tutti come la
pensi in proposito. Quanto ai "preticelli qua e
là" , francamente mi sorprendo. Il Signore
saprà bene se un preticello è anche lui un umile operario
della sua vigna o no. Come tutti gli altri i preti sono
figli di Dio, sono uomini come noi. Non mi sento di fare di
tutta l'erba un fascio. C'e' posto su questo
forum per approfondire i temi, quindi cerca di articolare un
discorso più ampio, senza generiche accuse e con
preconcetti rifiuti. Ho già detto che cerco di
esercitare sempre il mio senso critico, in forma
costruttiva, ma sempre critico. Non mi piace però
ragionare per categorie chiuse: Sei un prete ? AL ROGO !.
E' troppo facile. Significa semplicemente negare il
valore delle persone. A questo proposito val bene il
consiglio del Maestro a non guardare la pagliuzza
nell'occhio del prossimo senza accorgerci della trave
nel nostro occhio. <> Io per la verità non ho nemmeno scritto
ancora di cosa è la Fede. Ho solo scritto che rappresenta
un dono di Dio, e che prego perchè il Signore la dia a
quante più persone possibile. Che possa essere sterile e
di forma qualcosa di cui ancora non ho neanche scritto,
francamente mi sorprese. <> Francamente non mi sembra di aver fatto
proclami ne' panegirici della Chiesa Cattolica. Credo
che sia io che tu siamo alla ricerca costante di seguire
gli insegnamenti di Dio. La cosa però per entrambi non può
che essere imperfetta. Ti auguro ovviamente di essere in
buona fede, ma lo stesso mi auguro che tu faccia per me. Da
quello che leggo dai un giudizio di me un pò impietoso.
Francamente, data la apertura a tutti che ho sempre
dimostrato nei miei interventi, non credo di meritarlo.
Pero' cercherò di meditarci su. Penso di avere
abbondantemente spazio per migliorarmi. Spero che anche tu
ammetterai qualche limite da parte tua e soprattutto la
cronica insufficienza dell'uomo rispetto a Dio.
Non mi interessano poi le smentite sul Catechismo. Non
è quello la mia lettura quotidiana, nè il mio vademecum
per sapere come comportarmi nella vita. Mi trovo bene nella
comunità Cattolica ed ho deciso di seguire questo come
cammino verso Dio. Immagino cosa scriverai a
proposito di quello che sto per raccontare. Ieri ho visto un
filmato relativo ad un convento nella Terra Santa in cui
sacerdoti cattolici e religiosi musulmani vivono insieme,
lavorano insieme, praticano insieme il culto in cui la
parte comune riguarda Dio. E' proprio la
rappresentazione di quello che cerco di affermare.
Importano sì la Fede e l'impegno nelle cose che si
fanno, ma importa anche la accettazione del prossimo e del
suo modo di seguire il cammino verso Dio.
<> Comminata la sentenza, occorre
eseguire la condanna. Ti sorprenderà sapere che il caso non
è risolto affatto, anzi forse dovresti nel tuo intimo
ragionare se quello che scrivi non ti porti ad una
contraddizione con te stesso. Ancora una volta il ricorso ad
un generico "ogni cattolico...". Io non ho
scritto di tutti i cattolici ma del mio modo, peraltro
personalissimo, approccio alle cose. Ho posto
nei miei interventi una serie di elementi su cui ragionare.
Di una cosa posso essere certo. Io cerco di fare della
reciprocità con il mio prossimo una costante. Gli
atteggiamenti 'Talebani' li lascio a chi li pratica.
Non albergano nel mio animo. Ciao e grazie comunque per
le critiche che sono sempre ben accette.
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Andrea 38 anni 16 giugno 2007 0:00
Caro Roberto B., se Gesù Cristo fosse venuto in
quest'epoca, tu lo avresti crocefisso come hanno fatto
quelli!
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passante 15 giugno 2007 0:00
Ascoltate Andrea, Lui si che è ispirato!!
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Roberto B. 15 giugno 2007 0:00
Andrea, se Gesù rompeva i maroni come te, con tutto
il tuo bagaglio di arroganza e paraocchi, posso capire
perchè lo hanno crocefisso.
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Rosario F 15 giugno 2007 0:00
Pregatemi!!!!
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ANDREA 38 ANNI 14 giugno 2007 0:00
E tu umileo operaio ecc.. pensi di essere l'unico che fa
le riflessioni e che scrive verità? Quello che
faccio io in questi forum è leggere il pensiero di tutti
voi rifletterci e chiedere a Dio di illuminarmi con la Sua
Parola e non con enciclopedie o preticelli qua e là!
E attraverso la Sua Parola, che basta e avanza per
spiegare tutte le cose che accadono sulla terra, comprese
tutte quelle che hai menzionate, cerco di dare quelle
risposte che portano ad avere un santo dubbio da poter
spingere le persone a addentrarsi nella lettura della Parola
di Dio e farsi guidare dalla fede che in Esso ripongono.
Mi dispiace ingegnere caro ma avere Fede non è
quello che scrivi tu; quello che scrivi tu è solo
l'illusione di una fede sterile e di forma, che non va
d'accordo con il Vangelo che insegnava e predicava Gesù
Cristo e i suoi discepoli. Ma tu continua pure
con questo tuo modo di fare, ma ricordati che finchè
metterai te stesso o qualsiasi altra cosa prima di Gesù
Cristo, non conoscerai mai il tuo Dio; al massimo lo
conoscerai come conosci il papa, ma non lo conoscerai mai
personalmente. A proposito, lo sai perchè dopo
la cresima i bambini si allontanano da Dio?
Perchè la cresima se l'è inventata la chiesa cattolica
e raffigura una cosa che non può dare nessun uomo, e nessun
uomo può decidere quando questa "cresima" possa
avvenire; come non lo sapevano gli apostoli quando sarebbero
stati battezzati con lo Spirito Santo. Il
catechismo della chiesa cattolica è facilmente smentibile
attraverso la letture della Bibbia, e se vuoi te lo dimostro
quando vuoi; l'unico problema e che tu non ne vorrai
nemmeno sapere nulla come fanno tutti i cattolici che
leggono la Parola di Dio solo per prendere quegli spunti che
gli tornano comodo, ma quando ci sono quei passi che li
mettono in crisi cambiano versetto o pagina perchè non
sanno nemmeno quel che significa, perchè non hanno e non
conoscono lo Spirito di Dio. Ero cattolico anche
io fino a 2 anni e mezzo fa, ma da quando leggo la Parola di
Dio, per conoscere il Suo Santo pensiero, mi sono messo
nella condizione di totale ubbidienza come fece Gesù
Cristo, e un vero cristiano finchè non arriva
all'altezza di Cristo, difficilmente entrerà nel Regno
di Dio. Secondo me tu scarsamente leggi la Parola
di Dio, me ne rendo conto da ciò che scrivi; ma daltronde
ogni cattolico compreso il clero, tutto, non la legge quindi
ritengo risolto il caso. Ciao.
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Umile operaio nella vigna del Signore 14 giugno 2007 0:00
"Roberto B." Riconosco che il riferimento a
Babbo Natale è forzato da parte mia. In realtà mi serviva
soprattutto per inserire il triste riferimento alla
questione dei pedofili. Accolgo la critica. Ricorda che per
me i post sono degli spunti per riflettere, quindi per
innescare una ulteriore discussione. Chiedo scusa per
l'espediente, ma spero che sia chiaro che la polemica
non alberga 'quasi' mai nei miei commenti.
Continua pure ad aggiungere temi e spero comunque che tutti
trovino interessante la discussione che stiamo portando
avanti. Non vedo post da parte dei classici autori già da
giorni. PS: Durante una serata con amici ho
osservato dei bambini che si becchettavano. Ovviamente se ne
dicevano di tutti i colori : "Tu sei cattivo.."
"E tu sei stupido.." Ad un certo punto un
bambino ha tagliato corto "E tu sei un pedofilo!".
Questa cosa mi ha fatto pensare..... Cordiali saluti a
tutti.
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Roberto B. 14 giugno 2007 0:00
Umile operaio, scrivi bene ma credo che tu vada un poco
oltre nelle tue interpretazioni di quello che leggi, il mio
citare Babbo Natale era infatti un esempio al posto del
quale avrei potuto utilizzare altri simboli tipo Gesù
Bambino, gli UFO o l’asino che vola, quello che voglio
dire è che un bambino prende per vero ciò che una persona
adulta ed autorevole (tipicamente il genitore) gli insegna.
Tutto questo a prescindere dal fatto che Babbo Natale sia un
simbolo laico. Stesso discorso per il filmato su
internet (http://youtube.com/watch?v=XO4liFpRXZA), ho
indicato quello perché l’ho visto e mi è sembrato un
documentario che fa pensare, visto che credo che oggi ne
abbiamo tanto bisogno. Avrei potuto leggere letto un
articolo su un giornale e ti avrei segnalato quello, oppure
un libro, ma la comodità di internet è che chiunque può
in qualsiasi momento accedere ad un’informazione. Non
è nulla di scioccante, bambini mutilati non ce ne sono.
N.B. il link è per la prima parte del documentario, se
vuoi proseguire nella visione cercati le altre 4 parti con
il motore di ricerca. Ciao. Roberto
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Umile operaio nella vigna del Signore 14 giugno 2007 0:00
Cerco di rispondere ad alcune osservazioni, anche se
sarebbe meglio prima discutere un tema, poi lanciarne
altri. A proposito di Babbo Natale-
Approfitto di questo richiamo per porre con urgenze una
questione molto seria e sulla quale vorrei
che tutti noi che ci confrontiamo su questo
Blog riflettessimo ed esprimessimo su questo
Blog una posizione comune. Come tutti
saprete la tribù dei pedofili si è
data un simbolo terrificante: un personaggio di
Babbo Natale ammiccante fra due elfi -bambini che
tengono ciascuno in mano una candela. Non voglio
portare il blog fuori dalla discussione
centrale ma a mio parere occorre impegnarsi, ciascuno nel
proprio ambiente, affinchè questa piaga venga debellata.
Tutti dobbiamo essere coscienti che questi
indegni individui vivono fra noi, devono
essere affidati alle cure pietose di
istituti psichiatrici. La amplificazione mediatica
ci sta facendo vedere la cosa come di dimensioni
enormi. Spero vivamente che così non sia. Grazie.
1) Sulla figura di Babbo Natale. In questo caso, caro
"Roberto B" Babbo Natale non è una fgura della
tradizione cattolica. Come sai è una fugura importata,
mentre la immagine del rubizzo vecchierello in abito
Rosso con reverse di pelliccia bianca sono, o
dovrebbero essere, invenzioni della Coca Cola. Sono
daccordo con te sul fatto che non bisogna mentire ai
bambini, però io sotto il cuscino trovavo sempre un
soldino per ogni dentino che perdevo e credevo che era stato
il topolino. Non mi piace assolutamente il
consumismo ed odio spassionatamente i riti dei regali
che si compiono in occasione del Santo Natale. Ma
mettiamoci nei panni dei nostri bambini. Senza esagerare,
loro devono essere tutelati dal mondo che li circonda, e
secondo me quei momenti gioia serviranno in futuro per
sopportare i momenti duri della vita. A chi non è
tornato in mente, nei momenti di solitudine, il tempo in cui
scartavamo i regali sotto l'albero o sulle ginocchia del
nonnino preferito. Non mi dilungo, messaggio arrivato,
spero. 2) Il Dio che pretende che lo si
preghi. A questo proposito rimando a Don Andrea
Gasparino, un personaggio per chiunque,
credente o no, sarebbe lieto di incontrare sulla
sua strada data la serenità che riesce ad
infondere. Lui è l'autore di una scula di
preghiera in cui non si impara la classica preghiera
recitata (litanie,etc..) ma si impara a parlare con
il cuore e sopratturro ad acoltare nel silenzio la
voce di Dio. Le divinità della mitologia classica
dovevano essere pregate, ingraziate, rese benevole. Dio
no, per il semplice motivo che ci ha creato e sa
perfettamente di cosa abbiamo bisogno. Ciò che invece
dobbiamo fare con la preghiera è chiedere a Dio cosa
vuol fare di noi. Un concetto ahimè errato che non ho
ancora capito quando sia nato, (ma come sapete, sto
leggendo 53 volumi di storia, prima o poi lo becco e
ve lo dico....)ha condotto alla impostazione
della preghiere in forma orante (parlata secondo
formule predefinite, per parlare chiaro). Ognuno poi è
libero di scegliere la forma di preghiera che più lo
stimola. Non mi sembra però un delitto così grave, nè
uno scandalo. 3) Ma allora: Dio esiste o
non esiste ? IL Catechismo della Chiesa Cattolica afferma
che al concetto della esistenza di Dio si può
arrivare con la ragione. Su questa specifica
affermazione sospendo il giudizio. Comunque, a mio
parere Dio ha un modo unico ed
irripetibile per raggiungere ciascuna persona.
Ciò avviene indipendentemente dal fatto che siano
stati presi o no i sacramenti. Sono quasi tentato
di dare ragione a "Roberto B" che lascia
siano i suoi figli a decidere cosa vorranno
fare... Anzi dirò di più. Nella mia Comunità
Parrocchiale, nella quale esercito spesso il mio
dovere di critica costruttiva, ho aperto il
tema di discussione: l'abbandono dopo i
sacramenti. Questo per sollecitare una analisi delle
ragioni per le quali i ragazzi spessissimo
'scompaiono' dopo la Cresima. A mio
modo di vedere c'è un problema di
identità cristiana e di confronto con il mondo esterno.
Ma ad un certo punto la gente ritorna. Io sono uno
di quelli. Dio mi ha riportato da sè perchè mi ha
dato la Fede. Io ho la fede e per questo credo
in Dio. Prego perchè la Fede sia concessa a
tutti, perchè Dio, cui affido tutte le persone
credenti o no, attiri a sè il maggior numero di
persone, pur nella libertà di ciascuno di noi della
scelta. Come ho detto nei post, è un amore
libero. Non si paga , si può rifiutare. Ma è
un dolce invito. Non solo. Ciascuno di noi, se
ha la Fede, può toccare il cuore di altri, può
costringerli a domandarsi: che succede a questa
persona, perchè è così vivace ed affronta con
tanta serenità le sofferenze prodigandosi anche per
gli altri ?. Può succedere che la luce che emana
da chi ha Fede tocchi anche un altro.
Ma poi il processo va avanti in modo autonomo.
E' sempre il singolo ad entrare in contatto
con Dio e ad accettare o meno l'invito. Per
ulteriore approfondimento su alcuni temi della Fede
rimando ad una bella intervista fatta da Michele
Brambilla a Indro Montanelli nel libro
'Interviste sulla Fede-Gente che cerca'.
4) A proposito di Rosario Fiorello. Sapete cosa pensa
di Dio e della Fede ? Io lo so. Voi informatevi.
5) I filmati di You Tube ed il materiale su Internet. Ieri
ho visto un servizio sui giovani d'oggi. Il profilo che
viene fuori dai sondaggi è che i giovani sono più
Internauti ma meno dediti alla lettura dei libri (di
scuola e non). Caro "Roberto B", voglio sperare
che questo non sia vero per te. Infatti Internauta vuol
dire chi "gira sulla rete", leggendo qua e là
articoli che qualcuno pure ha scritto. La rete non si è
creata per volere spontaneo, ma perchè qualcuno ha
cominciato a inserire i contenuti. A mio modo di vedere (ed
è guarda caso il mio lavoro) una generazione che vive solo
con questo scopo non ha fatto altro che sostituire il
video della televisione, vero canale ombelicale della
fnaciullezza, spesso propinato dai genitori per bloccare i
bambini, con il nuovo mezzo. Costruire i contenuti, questo
sì che è importante, non solo prenderne a man bassa. Mi
è capitato di collaborare ad alcune voci di Wikipedia,
ed è veramente bello vedere come il sapere può
realmente costruirsi con l'aiuto di tutti. Sul
materiale va applicato un forte senso critico e questo
deriva dalla maturità di ciascuno. Io vedo filmati anche
molto forti, ma cerco di legarli al contesto, verifico ed
incrocio le fonti. Faccio un lavoro da giornalista, che
poi è il sogno mancato forse della mia vita. Dovremmo un
pò tutti smitizzare Internet oppure acquisire un senso
critico. Seguirò le tue indicazioni, o te ne chiederò
qui di più precise, per vedere i filmati, poi ti saprò
dire. In ogni caso posso dirti fin da ora che alcuni
sacerdoti, alla cui missione in Africa contribuisco con
quel poco che riesco a mettere da parte, mi hanno portato
un filmato della missione. Posso dirti che ciò che
vedrò su You Tube non potrà essere più forte delle
immagini dei lebbrosi allo stato terminale o dei malati di
AIDS non curati, o dei bambini volentati e mutilati con il
machete, nè delle bambine seviziate e poi sfiguratre
perchè, rese impure, non trovino mai un marito. La rete
è forse il luogo della realtà dei giovani di oggi. Per
me il mondo che ci circonda deve tornare ad essere la
realtà con cui dovremmo avere il coraggio di
confrontarci giorno per giorno.
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Rosario 13 giugno 2007 0:00
Che bello, mi pregano!!!! Rosario Fiorello
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Passante 13 giugno 2007 0:00
Ma davvero credete che un dio buono metta al mondo le
persone per "farsi pregare"? Non credete che un
dio davvero buono vorrebbe che piuttosto quell'ora della
messa venisse passata coi figli o facendo dell'altro,
piuttosto che ripentendo sempre le stesse cose alla
noia? Se dio fosse così sarebbe superbo e vanitoso.
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Umile operaio nella vigna del Signore 13 giugno 2007 0:00
Andrea 38, sono cattolico a tutti gli effetti.
Non ho problemi a dire che prego, prego anche il Rosario,
soprattutto in compagnia della mia famiglia. Soprattutto
però cerco di portare il mio messaggio, e soprattutto
l'esempio, nel mondo del mio lavoro, arido per natura.
Cerco di non giudicare. Lo stesso consiglierei a te. Un tono
un pò più pacato nei post servirebbe a scrollarti di
dosso quell'atteggiamento, sicuramente non tuo, di
giudice e carnefice. Ciao.
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Roberto B 13 giugno 2007 0:00
Grandissimo Passante!!!! Volevo intervenire per
spiegare perchè dio non esiste, ma mi hai tolto le parole
di bocca (o dalla tastiera)! E' comunque inutile
discutere con i fanatici tipo Andrea, sono dei bambini a cui
un adulto ha raccontato che esiste Babbo Natale. Su You
Tube c'è un bellissimo documentario sottotitolato in
lingua inglese che vale la pena di vedere (chiaramente
censurato in Italia), io non ho battezzato i miei figli e
lascio che imparino ad usare la loro testa per credere o
meno nelle cose, lascio loro sviluppare la capacità di
analisi delle cose, senza imporre scelte sull'origine o
la fine della vita. Devo già inculcargli un'educazione
valida che è necessaria a vivere in una società. Per
vedere il documentario basta digitare sul motore di ricerca
"Il virus della fede", ci sono 5 parti e sono
tutte da vedere attentamente, farebbe bene anche ad Andrea,
ma non credo che abbia voglia di sentire cose che non gli
piacciono, quando uno fa un castello di carta non vorrebbe
mai farlo crollare! Ciao a tutti.
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Umile operaio nella vigna del Signore 13 giugno 2007 0:00
Dimenticavo di aggiungere una notazione metodologica a
proposito di una affermazione fatta in un precedente post a
proposito della preparazione che si deve avere su una
istituzione che arriva a noi, unica nel suo genere, dopo
2000 anni distoria. Io personalmente, per farmi una opinione
precisa sulla Chiesa che pure frequento (non della fede, che
è dono divino ed invito personale a condividere la
santità...) ho in corso la lettura della Storia della
Chiesa, opera in 53 volumi iniziata da Augustin Fliche e
Victor Martin, quindi proseguita da J.B.Duroselle e E.
Jarry. Quindi, per cortesia, basta discussioni da Bar su un
tema che semplicemente sorprende in ogni senso qualunque
scienziato.
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miss Marlple 12 giugno 2007 0:00
bravo operaio, ho l'impressione di averti già
incontrato.
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Andrea 38 anni 12 giugno 2007 0:00
Caro ingegnere, volevo solo sapere, se eri cattolico
oppure no! Volevo sapere se quando preghi usi il rosario, e
ti prostri davanti a statue e immagini, e volevo sapere se
porti santini o crocifissi con te, ecc... Poi ti
posso dire che il discernimento lo dà Dio con la Sua
saggezza non la capacità di comprendere di uno che ha
studiato; con questo non dico che il tuo sentimento
d'amore verso Dio non sia reale, ma essere un vero
cristiano è tutta un'altra cosa. Il vero
cristianoperde la Sua vita per Cristo, con questo non vuole
dire che deve rinunciare ad avere una moglie o dei figli, ma
che non confida più in se stesso ma solo in Gesù Cristo;
non ho detto che non debba lavorare e che deve aspettare la
manna dal cielo, ma sempre, e dico sempre, deve affidarsi al
Signore in ogni cosa che fa, finchè Dio non gli conferma
che ciò che andrà a fare sia una cosa benedetta e che
rientra nella Sua volontà! Ciao ingegnere.
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Umile operaio nella vigna del Signore 12 giugno 2007 0:00
Noto che, dopo un tentativo di mantenere un tono più
urbano, tutti vi siete gettati di nuovo nella suburba.
Eppure non mi senmbra che il tema in discussione sia di
quelli da tifo allo stadio. Cercate per favore
di reprimere un attimo le pulsioni istintive, altrimenti
quello che si intuisce sul forum è solo il latrato di due
cani che stanno ognuno nel suo recinto e si consumano la
voce nella gara a chi abbaia di più. Perdonatemi
l'eccesso didattico, ma permettetemi di dare a tutti
qualche consiglio su come si COLLABORA efficacemente ad un
forum di opinioni. Provate a buttare giù un testo in
brutta copia (usando Notepad), poi ragionate per bene sul
testo che avete scritto istintivamente, togliete le
parolacce e le frasi ingiustamente offensive, correggete poi
gli errori di ortografia, di sintassi e finalmente raffinate
la lingua italiana, che sicuramente è fra le più musicali
e belle se usata correttamente. Lasciate 'riposare'
il testo per almeno un'ora facendo dell'altro
(niente siti porno perchè eccitano oltre misura). Solo alla
fine, dopo aver contato fino a 10, confermate il post.
Sgombro subito il campo dai dubbi. Sono un ingegnere,
non un sacerdote. Non capisco che cosa abbia
voluto comunicarmi "Andrea 38 anni". Certo che
leggo la parola di Dio. Però ho il mio personale
discernimento ed uso il mio senso critico anche
all'interno della mia Comunità. Anche io potrei
raccontare del modo in cui Dio parla con me e delle volte
che ho potuto osservare la Sua opera. Ma questo riguarda me,
non può aggiungere nulla a chi non ha fede, nè può
aumentare la fede di chi già crede. E' semplice,
ma allo stesso tempo complesso. Chi sulla sua strada
incontra il messaggio di Cristo (il Vangelo) può credere o
no che Gesù, il Figlio di Dio, è morto in croce per noi,
ma soprattutto è RESUSCITATO dai morti. Tutto qui. Non
occorre firmare nessuna carta legale, non si devono spendere
soldi, non si deve chiedere una tessera, non si fa la fila
alla cassa. Dio vuole la salvezza di tutti, sia di chi ha
ricevuto il Vangelo, sia di chi non lo ha ricevuto. Il tutto
è assolutamente gratuito. Se poi vogliamo fare una critica
alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana (quella di Roma),
sono pronto e ne ho anche io. Ma questo è un altro
argomento. Come questo si potrebbe affrontare quello della
politica e di come, rispetto alla teoria della democrazia,
la gente si comporata nel modo che tutti possiamo vedere.
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Passante 11 giugno 2007 0:00
Io posso dimostrarti che Dio esiste *** Ok aspetto
la trattazione. tu puoi dimostrarmi che non
esiste? **** Non c'è, non si vede, non da
segni di sè, non è iscritto all'anagrafe... quindi non
esiste.
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Andrea 38 anni 11 giugno 2007 0:00
Passante, le mie non sono figuracce, conosco la mia
materia, come un falegname conosce il suo mestiere; ovvero
non ho fatto una scuola, ma mi sono applicato a delle regole
scritte in un Libro tramandato, ispirato e vivo, in cui
ripongo fiducia perchè attraverso di esso Dio mi parla e mi
insegna a comprenderlo tutti i giorni, come un falegname, un
pescatore, ecc..., ripongono la loro fiducia in un mestiere
imparato per esperienze e insegnamenti tramandati non
scritti e che gli procurano il "pane" quotidiano,
come a me la Bibbia procura "Pane Spirituale"
quotidiano. Perchè se uno conosce Dio, il Suo
pensiero, non deve essere considerato dignitoso?
Perchè predichi la non esistenza di Dio se non la puoi
dimostrare? In questo tu sei un predicatore da strapazzo che
predica senza un minimo di prove, come se tu fossi il centro
del mondo e dell'universo, cioè, siccome non si rivela
a te allora non si rivela a nessuno; è esattamente come il
fatto che se tu non vinci al superenalotto o al totocalcio
allora non ci vince nessuno: ti rendi conto di come sei
assurdo? E dire che hai fatto studi scientifici, forse
non conosci il calcolo delle probabilità? Io
posso dimostrarti che Dio esiste; tu puoi dimostrarmi che
non esiste? Ne hai le prove? Io le prove le ho ma
tu non vuoi incontrarmi e continui a dire che non le ho
parlando a vanvera perchè quelle prove le ho per davvero e
tu sei talmente orgoglioso che sei solo capace di ripetere
le tue assurde considerazioni senza dimostrare nulla di
nulla. Non ti sto attaccando ma mi sto
difendendo! Ciao.
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Passante 9 giugno 2007 0:00
Andrea, anche qui a fare figuracce? Dai un po' di
dignità... ritirati e smettila di fare il predicatore da
strapazzo. Ciao mistificatore cantastorie
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Andrea 38 anni 9 giugno 2007 0:00
passante, dove lo trovo questo inno alla carità che lo
vorrei leggere? Sappi però che se non fa parte
del canone biblico per me non ha valore. Inoltre
mi permetto di scrivere ciò che ho scritto perchè conosco
Dio e il Suo pensiero e posso vantarmi della Sua
meravigliosa Gloria e poter distinguere un vero cristiano da
uno che invece crede di esserlo ma non lo è; ed è mio
dovere aiutare chi crede veramente ma ancora non ha capito
qual è la Via da seguire che è solo quella di Cristo.
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autore 6 giugno 2007 0:00
CAZZO!!! Abbiamo capito finalmente chi è ANDREA 38
anni!!!! E' nientepopo'dimenoche' IL
SEGRETARIO DEL PADRETERNO. Peccato che questa volta il
Padreterno abbia preso un abbaglio, Andrea non è altro che
un serpentello che sputa veleno e sentenze ad ogni
occasione.
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passante 6 giugno 2007 0:00
una cosa è certa, Andrea, sei scemo e fanatico. Come
ti permetti di giudicare chi è un buon cristiano e chi non
lo è? E smettila con la tua falsa modestia.
Smettila di dire " non è un offesa ma un dato di
fatto" Sei MOLTO PIù IMPOCRITA DEI CATTOLICI, e
pretendi pure di essere ispirato. L'hai mai letto
l'inno alla Carità, non ti fa un po'
riflettere? VERGOGNATI!!!!
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