Commenti
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ZoZZone 10 giugno 2007 0:00
pena di morte si.......a tutti i truffatori italiani da
tanzi a provera, da cimoli a fiorani....tutti alla gongna,
solo così si potrebbe far capire al popolo che non piglia
per il culo i cittadini..... quando vedo report, me ne
esco con questa conclusione. > E I COMUNISTI DOVE LI
METTIAMO ?<
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matematico 18 maggio 2007 0:00
grazie, o sommo! o moltiplico?
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Siddharta 17 maggio 2007 0:00
Vedo che da quando vi ho lasciato in balìa di voi stessi,
le idee non sono uscite a profusione... :-)
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Giustizia umana 13 maggio 2007 0:00
Ecco che tutto si è fermato di nuovo! Non sarà
per colpa di qualcuno? Questo Andrea 38 anni
entra dappertutto, non porterà un po' di sfiga?
Ecco un elemento che meriterebbe la pena capitale,
concordate o discordate? A morte o no questo
predicatore da strapazzo? Date delle risposte!
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Andrea 38 anni 1 maggio 2007 0:00
Ivan aspetto ancora la tua risposta di quella volta, non mi
piace questo forum ma è l'unico che frequentavi se non
sbaglio. Fatti sentire per favore!
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Ciauscolo 1 maggio 2007 0:00
Meno male che lo stronzo che si atteggiava a messo di Dio
mò è sceso a livello umano. Ma sempre coglione è!
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Giustizia umana. 30 aprile 2007 0:00
Intervento interessante quello di Siddharta (scusate
il ritardo) non sarebbe una cattiva idea con adeguati
"ritocchi" non troppi ma alcuni.
Inoltre penso che se tutti la smetteste di dare giudizi agli
interventi e la smetteste di dare epiteti e offese si
potrebbe essere tutti in grado di esprimere le proprie idee
giuste o sbagliate che siano. Tanto come qualcuno
ha scritto non siamo qui a risolvere problemi ma a scrivere
i nostri punti di vista: Bravo Siddharta.
Continuiamo per favore!
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Topesio 30 aprile 2007 0:00
Ho letto bene? L'orrore per la pena di morte
sarebbe secondo te "BANALE"??? Che tristezza
constatare l'esistenza di simili esseri (non certo
umani...)
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Siddharta 30 aprile 2007 0:00
Il mio intervento era serio, ed esprimeva idee diverse dal
solito blaterare qualunquista della pena di morte per i
pedofili et similia. E ovviamente era molto lontano dal
banale trito e ritrito orrore per la pena capitale.
Banalità non è serietà, ma seriosità. x Lucio
Musto La Terra ci potrebbe sostenere in teoria, cioè
se l'umanità fosse diversa, ma la premessa non è reale
quindi..... Il linciaggio è tutto un altro
concetto, scusa ma questa è vera approssimazione, non
credi? Comunque vi saluto, non perchè sono
offeso :-) ma per impiegare più degnamente il mio tempo.
Non vorrei però sembrare altezzoso, per cui ringrazio chi
è intervenuto dimostrando capacità di ragionamento.
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Topesio 30 aprile 2007 0:00
Le mie saranno anche poco sagaci battute... e le TUE???
(Spero lo siano...)
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AhmadineJo 29 aprile 2007 0:00
pena di morte si.......a tutti i truffatori italiani da
tanzi a provera, da cimoli a fiorani....tutti alla gongna,
solo così si potrebbe far capire al popolo che non piglia
per il culo i cittadini..... quando vedo report, me ne
esco con questa conclusione.
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Rino 29 aprile 2007 0:00
Visto che la discussione, fino a poco fa, era seria e, anche
se sono intervenuto uno sola volta, mi interessava seguirla,
propongo ai partecipanti di ignorare totalemente il sommo
profeta (Siddharta ) e andare avanti Ciao
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Siddharta 29 aprile 2007 0:00
Egregio Topesio, la tua capacità argomentativa mi
sbigottisce, hai forse frequentato una scuola di retorica
filosofica? Oppure sei un epigono di qualche comico del
Colorado Cafè? Le tue battute (?) hanno infatti lo stesso
livello di sagacia.
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Lucio Musto 29 aprile 2007 0:00
No. Non necessariamente. Solo se lo si vuole essere.
No. Siamo molti. Ma la Terra ci "potrebbe"
sostenere. Amche se fossimo di più. Ma meno ingordi.
Esempio: Ho inteso dire di Signore che non sono soddisfatte
dell'assortimento di Tiffany (sufficiente come
esempio?) Già!. Detto così, e con
l'obiettivo dichiarato: "mille al mese", per
questi mesi, si chiama linciaggio. Per decimazione, a
voler essere esatti.
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Topesio 29 aprile 2007 0:00
Per lo squilibrato (hai capito benissimo, no?)
Rettifico: per i dementi par tuo, che si sollazzano
scrivendo bestialità sul forum (probabilmente senza neanche
rendersi conto di quel che scrivono), non è il caso di
scomodare la pena di morte: semplicemente basta e avanza un
ben assestato calcio in culo!!!
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Alta corte 29 aprile 2007 0:00
Topesio condannato a 35 morti!
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Siddharta 29 aprile 2007 0:00
Risponderò pacatamente alle prime reazioni al mio
intervento. 1) x Passante >Cioè ritieni che
sia un metodo di >controllo della popolazione??
No, ritengo che liberarsi definitivamente dei peggiori
elementi umani non sia un problema visto che siamo in
tanti. >Rabbrividisco... che partano i sorteggi
>per i prossimi "fortunati"!! Non ho
parlato di sorteggi, la parte processuale rimane, mica
auspico i linciaggi. >Gli errori giudiziari sono
possibili... ******** >Ma sì, facciamo fuori un
innocente, cosa >vuoi che sia! Siamo così in tanti,
uno più > o uno meno che differenza fa? Almeno
>sfoltiamo un po'. No, è orribile quando un
innocente viene condannato a qualsiasi pena. Stare in
carcere a subire la violenza di criminali... Però ridurre
il rischio di condannna di innocenti spetta alla parte
processuale (di cui non stiamo parlando), non alla scelta
del metodo di punizione. 2) x Lucio Musto
>sbaglio o siamo stati un po'... approssimativi? In
poche righe lo si è giocoforza. >Se la
popolazione umana "fosse" sovrabbondante ce ne
saremmo accorti da molto tempo. Quindi secondo te siamo
pochi sulla Terra. > Ed il probla non lo risolveremmo
col linciaggio Come già detto, cosa c'entra il
linciaggio?
Arresto->Processo->Condanna->Fucilazione 3) x
isaia kwick >ritengo la tua soluzione contraria
allo >sviluppo di una societa' civile, priva di
>garanzia; Garanzia del processo equo, ma questo
è un altro argomento. >la vita non puo'
essere nelle mani di un destino, come descritto da te.
Non ho parlato di destino, mi pare... >Nessuno ha
diritto di sopprimere una vita, >se non espressamente
richiesto. Proprio di questo si sta opinando, secondo
me invece sì. 4) x Topesio I tuoi argomenti
sono molto elaborati e profondi, per cui mi riservo di
pensarci su con attenzione.
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isaia kwick 29 aprile 2007 0:00
Siddharta Non sono daccordo su
cio' che scrivi, ritengo la tua soluzione contraria allo
sviluppo di una societa' civile, priva di garanzia; la
vita non puo' essere nelle mani di un destino, come
descritto da te. Nessuno ha diritto di sopprimere una
vita, se non espressamente richiesto. Isaia Zingaro
ROM.
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Lucio Musto 29 aprile 2007 0:00
Maestro, sbaglio o siamo stati un po'...
approssimativi? Se la popolazione umana
"fosse" sovrabbondante ce ne saremmo accorti da
molto tempo. Ed il probla non lo risolveremmo col
linciaggio di qualche migliarozzo di persone al mese... e
nemmeno al giorno! Stia attento, Maestro,
quest'incenso che le bruciano davanti forse è un
po' taroccato!
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Topesio 28 aprile 2007 0:00
A questo punto però, perché fermarsi sul più bello?
Auspico la pena di morte SOPRATTUTTO per quelli che scrivono
CAZZATE sui forum!!!
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Passante 28 aprile 2007 0:00
Il mio sistema etico considera accettabile la pena di morte
nel contesto attuale, in cui la popolazione umana è
sovrabbondante rispetto alle risorse della Terra. Se
gli uomini fossero poche centinaia in tutto il mondo
considererei la pena capitale un obbrobbrio.
********** Cioè ritieni che sia un metodo di controllo
della popolazione?? Rabbrividisco... che partano i
sorteggi per i prossimi "fortunati"!!
Gli errori giudiziari sono possibili, ma questo vale in
qualsiasi sistema e fa parte del destino umano.
******** Ma sì, facciamo fuori un innocente, cosa vuoi
che sia! Siamo così in tanti, uno più o uno meno che
differenza fa? Almeno sfoltiamo un po'.
Qualcuno forse leggerà ciò che ho scritto come connotato
di ironia e paradosso e provocazione: non è così.
********** Speravo che lo fosse
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Siddharta 28 aprile 2007 0:00
Salve a tutti, mi sono imbattuto in questo forum per
caso. Volevo dire la mia opinione in merito. Dal
punto di vista morale ognuno può costruire un sistema che
giustifichi la pena di morte oppure che la condanni. Se
questa pena sia sintomo di civiltà o di barbarie è sempre
un'opinione. Il mio sistema etico considera
accettabile la pena di morte nel contesto attuale, in cui la
popolazione umana è sovrabbondante rispetto alle risorse
della Terra. Se gli uomini fossero poche centinaia in
tutto il mondo considererei la pena capitale un
obbrobbrio. Dal punto di vista utilitaristico è stato
credo dimostrato che, applicata per i reati più gravi, il
suo effetto deterrente è limitato. Per renderla
veramente uno strumento utile e non uno spauracchio, io
auspicherei che fosse applicata a tutti i reati di questo
tipo: scippo, rapina a mano armata, rapina con scasso,
furti, raggiri agli anziani, spaccio di droga, assunzione di
droga, immigrazione clandestina, tratta di esseri umani,
omicidio di primo grado, violenza carnale. Chiunque
compia questi reati non sarà mai recuperato dal carcere, e
comunque non è interesse della società investire risorse
per recuperarlo, vista la bassa percentuale di successo.
Il primo anno prevedo almeno 1000 esecuzioni al mese, ma a
partire dal terzo anno la situazione si dovrebbe
stabilizzare a poche centinaia all'anno. Gli errori
giudiziari sono possibili, ma questo vale in qualsiasi
sistema e fa parte del destino umano. Una versione
edulcorata della mia proposta potrebbe essere applicare la
terminazione del gaglioffo al secondo errore. La pena
di morte, nella mia visione del mondo che questi tempi
richiedono, non deve essere quindi nè vendicativa nè
educativa nè deterrenza, bensì un utile strumento di
sfoltimento e scelta degli elementi umani. Qualcuno
forse leggerà ciò che ho scritto come connotato di ironia
e paradosso e provocazione: non è così.
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Alex1 28 aprile 2007 0:00
Non c'è di che, fortunatamente ho la possibilità di
dire quel che penso io e non quello che vuoi impormi tu.
ps: ho detto anche buonista
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Topesio 27 aprile 2007 0:00
Che l'essere contro la pena di morte sia un aspetto
pseudo-moralistico in effetti mi mancava: ti ringrazio per
l'illuminante tuo intervento.
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Alex1 27 aprile 2007 0:00
***In quanto a pensarla diveramente, se permetti qui non
stiamo parlando di Milan e Inter ma si cose BEN più
importanti, per cui se tu ti ostini a tenere una posizione
INCIVILE, va da se che il mio disprezzo è garantito!***
Per te qualsiasi cosa non sono MILAN e INTER ed
arrivi sempre alle stesse conclusioni: insulto e
disprezzo. Sinceramente non provo pietà per autori di
strage, pedofili e pluriomicidi. Ripeto, non è certo
per questo aspetto pseudo-moralistico e buonista che ritengo
inapplicabile la pena di morte. Però io rispetto la
tua idea, chissà perchè per te è valida solo la tua ed
insulti chi non la approva. E bada bene, ciò si ripete
ad ogni argomento. Comunque sia chiaro che il tuo
disprezzo non mi tange, figurati!
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Topesio 26 aprile 2007 0:00
Alex1, non ho alcuna intenzione di mettermi qui a spiegarti
perché la pena di morte è una BARBARIE: se non lo capisci
da te, peggio per te... ;-( In quanto a pensarla
diveramente, se permetti qui non stiamo parlando di Milan e
Inter ma si cose BEN più importanti, per cui se tu ti
ostini a tenere una posizione INCIVILE, va da se che il mio
disprezzo è garantito!
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Alex1 26 aprile 2007 0:00
Topesio, chiunque non la pensi come te ha il tuo disprezzo,
dove sta la novità? Io ritengo la pena di morte
moralmente accettabile per certi crimini (un autore di una
strage non è una persona e non può accampare diritti!), il
problema è di applicabilità tecnica visto che si tratta di
pena irreversibile. E se fosse un errore giudiziario?
Proprio in Italia sono più quelli che stanno in galera in
attesa di giudizio o per errore che quelli che davvero ci
restano per pagare il proprio debito con la giustizia. Certo
non che passando in galera 20 anni per errore le cose
cambino di molto, ma almeno si ha la possibilità di
ricostruirsi una vita (forse). Se giustifichiamo
tutto dicendo che non può essere un deterrente.. beh allora
aboliamo tutte le leggi.. anarchia totale, così nessuno ha
più scusanti! Peccato che fin dall'antichità
l'uomo ha capito la necessità di regole per vivere
insieme agli altri, se no si ha solo il sopruso, il forte
che vince sul debole. Tra l'altro mi pare che
la pena di morte è ancora prevista in Italia dal codice
militare. O sbaglio?
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Reset 26 aprile 2007 0:00
Morire è un attimo e poi basta. Dolore sì...per un attimo
e poi basta. Confisca di tutti i beni, fino
all'osso + lavori forzati a vita nelle miniere di
carbone, nelle risaie, nelle pietraie, nelle cave di pietra,
nei campi da dissodare, lasciando solo il necessario per
sopravvivere e continuare a lavorare, tutti i giorni, 365
giorni all'anno, senza sconti, senza riduzioni, fino ad
almeno 70 anni, quando scatterebbe il carcere fino alla
morte. Credo che così, la pena sarebbe ancora più
dura che morire. Ogni secondo, ogni minuto, ogni ora,
ogni giorno si maledirebbe sè stessi e le scelte scellerate
che si sono fatte. La morte...è troppo veloce.
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Lucio Musto 26 aprile 2007 0:00
Si, signora "NANONANO", Lei ha proprio
ragione! Esattamente nel momento in cui dovessimo
convincerci che la via giusta (non solo per Lei, ovviamente,
ma per tutti!) sia quella di farsi giustizia da soli, è che
avremmo risolto i problemi! Io comincerei col
bucare le gomme a quel mio condomino che scalda la macchina
prima di partire alle cinque del mattino, proprio quando io
riesco a prender sonno, e taglierei la corrente alla signora
di sopra sempre con la radio accesa!... E potrei farlo!...
sa perché? Perché ho fatto il tagliaboschi e so
benissimo usare roncola ed accetta!... Ma lei,
non è per caso la mia vicina del piano di sopra?...
Con simpatia!
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Gianni 26 aprile 2007 0:00
Pena di morte SI, per me, di fronte a certi crimini, con
colpa accertata senza ombra di dubbio, la pena deve essere
la morte. Certa gente, che non ha rispetto della vita
degli altri, non merita nessuna garanzia. Gianni
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