Commenti
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Carolina
22 agosto 2007 0:00
Per Baronessa Azzurra.
Cara Bronessa, mi chiamo Carolina e le scrivo per raccontarle un evento che mi è capitato di recente. Mi trovavo ad una festa, invitata assieme a mio marito, quando, ad un certo momento, ho sentito il bisogno impellente di recarmi in bagno. Purtroppo non mi sono accorta, prima di procedere alla defecazione, della mancanza di carta igienica, così, non sapendo come fare, sono dovuta ricorrere al dito, lasciando poi sul muro, strisciate marroni proprio per pulire il dito che avevo usato per pulirmi il sedere. Dopo essermi lavata le mani, sono rientrata in sala tranquillamente, quando, dopo mezzora, la padrona di casa ha cominciato ad inveire, come una furia, dicendo che tra noi c'erano persone incivili e che il muro del bagno, lordato e rovinato, doveva essere ridipinto, Tra l'altro la signora mi guardava continuamente, forse perchè poco prima le avevo chiesto dove era il bagno. Mi sono sentita gli occhi di tutti gli invitati addosso ed il rossore sul mio viso ha forse confermato che ero io la responsabile. Oramai l'atmosfera si era rovinata e piano piano tutti gli invitati se ne sono andati. Mia cara baronessa Azzurra, mi dica qualcosa, certo non credo di essermi comportata proprio bene..., ma come avrei potuto fare diversamente? La ringrazio e attendo Sue notizie. Carolina
Francesco
17 agosto 2007 0:00
per chi si è preso il lusso di replicare quello che io avevo scritto.

Carissimo, cerca di essere te stesso. Nella vita, non bisogna imitare gli altri. Bisogna vere le p...e. Comunque allo stesso tempo mi fa piacere perchè significa che ti è piaciuto, ma non farlo più! okk???????
Se così non fosse, dirò al Tromba di dare mandato ai suoi Avvocati e poi sono problemi tuoi...

Ciao e auguri a tutti.
Francesco
16 agosto 2007 0:00
Carissimi nobili, state infestando questo forum. Sicuramente come voi avrete immaginato ello non è adatto a voi. Qui si parla di inculature e truffe subite, non di riviste, ospiti, purghe o altro. Siete nobilmente pregati di attenervi agli argometi trattati dal thread principale. Posso pregiarvi di un mio consiglio: scambiatevi le rispettive email, oppure potete creare un nobile e pregiato nuovo post. OK?.
Grazie.
Baronessas Berenice
10 agosto 2007 0:00
Per il Prof. La Tromba di M.P.

Egregio Professore, Lei mi ha lasciata ancora una volta senza parole! Ma si rende conto che è andato a spacciare come Sua opera addirittura l'inizio del primo Canto del Paradiso di Dante? Avesse almeno scelto alcuni versi all'interno, ma quelli che mi ha inviato li conoscono tutti... Se nonb fossi certa del Suo nobile lignaggio, non saprei proprio cosa pensare. Caro professore, si curi lo Sua stitichezza; si vede che la poesia è il Suo cruccio, Ella è stitico anche in quel ramo artistico ed ha una gran vboglia di stupire. Si rassereni e continui la Sua cura delle acque lassative. Non dimentichi di avvertirmi al Suo rientro da Montecatini.
Cordialmente, Baronessa Berenice von Wasserleben.
Prof. Virginio La Tromba di M.P.
9 agosto 2007 0:00
Per la Baronessas Berenice von Wasserleben

Cara baronessa, sono desolato. Ho letto il Suo ultimo intervento, indirizzato ad Heinrich Bohnenburg e sono rimasto senza parole. Tale mia incresciosa svista mi ha provocato, tra l'altro, un ulteriore aggravarsi della mia stitichezza. Evidentemente, sempre a causa di quel problema, ho compiuto il madornale errore di copiare un testo differente. Mw nw scuso ancora e per farmi perdonare, Le inoltro questa mia recente composizione che mi auguro possa essere di Suo gradimenbto:

La gloria di colui che tutto move
per l'universo penetra, e risplende
in una parte più e meno altrove.
Nel ciel che più de la sua luce prende
fu' io, e vidi cose che ridire
né sa né può chi di là sù discende;
perché appressando sé al suo disire,
nostro intelletto si profonda tanto,
che dietro la memoria non può ire.

Con ossequi, Prof. Virginio La Tromba di M.P.
Baronessa Azzurra.
2 agosto 2007 0:00
Per Heinrich Bohnenburg

Sono trasecolata, caro Bohnenburg avanti alla sua lettera, ancor terrorizzata dalla recensione testé scritta e, fortunatamente, non ancora pubblicata su la rivista “La Zoccola”, in merito alla Sua poesia attribuita, erroneamente e non certo per colpa mia, al Prof. La Tromba di Montecchio Precalcina.
Ha fatto bene, caro Heinrich Bohnenburg a scrivere in italiano che, come potrà osservare, parlo e scrivo perfettamente, così come la mia lingua madre, la lingua di Goethe; certamente, il Suo tedesco del sud, non può essere sufficientemente puro e gradevole.
Orbene, caro il mio poeta tardo minimalista, ritengo di presentare ugualmente un redazionale circa la sua opera letteraria, quale artista emergente, evitando accuratamente ogni riferimento al Prof. La Tromba di M.P.
Approfitto dell’occasione per invitarLa nella mia villa di San Giovanni Ilarione, nel mese di settembre, nella sontuosa festa che darò, ove ella potrà essere annoverato tra gli ospiti più illustri.
Le chiedo la cortesia, qualora possibile, di presentare i miei saluti ai Principi del Lichtenstein, più volte miei ospiti nella mia casa di Saint Moritz.
Cordialmente, Baronessa Azzurra (Berenice von Wasserleben).

Mauro
2 agosto 2007 0:00
Ma non l'avete capito che sono proprio i nostri "amici" Fabio & co. a scrivere tutte ste cazzate ??? Lasciateli perdere, non rispondete, rimane solo questo sfogo ormai a quei penosi esseri, non dategli corda!!
Nell'ultima udienza del 29/5 son state decise i testimoni e le prove da ammettere (tra cui il filmato di mimandaraitre). Prossima udienza ahimè il 3/7/08 ! Buone vacanze a tutti, anzi.... quasi tutti!
Marcello
1 agosto 2007 0:00
E' un vero peccato che il forum stia traviando così, lasciando il vero e unico scopo che si era prefisso; fare presente come hanno agito certi personaggi, come hanno prima beffato gli affiliati e come ora stanno beffando anche i clienti che si ritrovano a pagare fatture ad un azienda che non conoscono e che con la stessa non hanno stipulato nessun contratto. Se vogliamo veramente portare avanti e senza mai demordere la situazione occorre ricollegarsi alla realtà e mirare nel punto giusto toccando e mostrando i veri problemi in essere
Baronessa Azzurra
1 agosto 2007 0:00
Per Gabriella

Mia cara Gabriella, non sai quanto rammarico suscitano in me le tue accorate parole; è sempre triste assistere ad una sofferenza d’amore. Cara Gabriella, noi donne, checché se ne dica, rimaniamo pur sempre fragili creature, preda di uomini fascinosi come Jorge Alejandro, la cui avvenenza posso comprendere nella foto che mi hai mandato, ritratto vicino a te. Se poi quell’uomo ti permette una vita brillante, da protagonista, ammirata ed invidiata per il solo fatto di poter stare al suo fianco, è veramente difficile resistere.
Ma mia cara Gabriella, una donna ormai non più adolescente, come sei tu dovrebbe comprendere i rischi a cui si espone frequentando un trombeur de femme (in italiano, trombatore di donne) come Jorge Alejandro e non dovrebbe aspettarsi la fedeltà che non ti promette, evitando quindi di donarsi interamente, cuore ed anima, a lui, come purtroppo hai fatto tu.
Non preoccuparti comunque, cara Gabriella, il tempo è un grande alleato, un grande medico e se saprai ritrovare fiducia in te stessa, non ti sarà difficile avvantaggiarti di nuove opportunità che il tuo aspetto grazioso sapranno offrirti e non amareggiarti per le osservazioni del Prof. La Tromba, la stitichezza di cui soffre, lo porta ad esprimere, spesso, pareri drastici ed acidi.
Circa il problemino, fortunatamente risolto, inerente la tua presunta gravidanza, ti do un consiglio. Poiché il maschio è sempre, in quei frangenti, animato da furia beluina ed incapace di pensare ad altro, con un’agile mossa, di cui noi donne siamo assai abili, cerca di cambiare repentinamente la meta del suo ardore, cosicché, se il buco anteriore può costituire un pericolo, verrà usato quello posteriore. In fondo, anche metaforicamente, mi pare di capire che sei abituata a prenderlo nel didietro.
Baronessa Azzurra (Berenice von Wasserleben).

Heinrich Bohnenburg
1 agosto 2007 0:00
Per la Baronessa Azzurra

Gentilissima Baronessa Azzurra, mi chiamo Heinrich Bohnenburg, sono nativo di Vaduz, nel principato del Lichtenstein e vivo ormai da anni in Italia, ove lavoro in una multinazionale nel campo dell’informatica; tale opportunità, mi ha consentito un buon apprendimento della lingua italiana, nella quale preferisco esprimermi, essendo il mio tedesco alpino e dialettale. Eviterò così di fare brutte figure con Lei, sicuramente perfetta conoscitrice della lingua di Goethe.

Saltuariamente amo scrivere alcune osservazioni su temi intimi ed introspettivi, ed in proposito ho pubblicato una raccolta di poesie, denominata “Sussurri e Bisbigli”. Orbene, gentile Baronessa, mi permetto di importunarla poiché la poesia dal titolo “La Tromba”, inviatale dal Prof. La Tromba, che tanto l’ha entusiasmata, fa parte di tale raccolta, quindi risulta copiata, in quanto scritta da me. Addirittura ricordo di aver conosciuto tale soggetto, durante la presentazione del mio volume, tenutasi in una nota libreria di Milano. Il Professor La Tromba, nell’occasione, mi ha chiesto personalmente di autografare una copia e, successivamente, mi ha riferito il gestore del negozio, il professore se ne è andato senza nemmeno pagare il volume. Quanto sopra per Sua opportuna conoscenza, oltreché come riconoscimento della mia opera, della quale, pare essersene indebitamente appropriato il Prof. La Tromba.

Con ossequi, Heinrich Bohnenburg.

Francesco
31 luglio 2007 0:00
Carissima Baronessa,
intanto non ho scritto solo a lei. Visto che ancora non ha compreso bene facendo discorsi traslati glielo ripeto: non deve intrattenere qui i lettori e le lettrrici ma altrove. Qui si discute di altro, si discute della doitnet. Si nobiliti a leggere i precedenti post e non dia fastidio mutando argomento.
La ringrazio per la sua gentile collaborazione.
Quanto Gabriella si faccia dare l'indirizzo email dalla Baronessa.
Approfitto per chiedere a Mauro se può gentilmente aggiornarci circa gli sviluppi delle cause.

Ancora x la Baronessa:
Sereno, Sicuro e certo della sua disponibilità invio le mie più sentite cordialità.
Gabriella
30 luglio 2007 0:00
Per la Baronessa Azzurra

Gentilissima Baronessa Azzurra, colgo con piacere l’occasione di poterle scrivere su questo sito, evitando di inviare una lettera al settimanale femminile “La Zoccola”, che, se pubblicata, potrebbe diventare di pubblico dominio.
Sono da poco uscita da una storia d’amore che mi ha letteralmente annientata e sconvolta. Ho dato l’anima ad un certo Jorge, grande industriale ed uomo d’affari brasiliano. Dopo averlo conosciuto, in seguito ad una mia adesione ad un’attività da proposta da una sua azienda, nel territorio italiano, mi sono trasferita da lui in Brasile, andando ad abitare nella sua lussuosa villa. Con lui ho girato il mondo, accompagnandolo nei suoi spostamenti per affari, finché a New York, un pomeriggio mentre attendevo in albergo che lui tornasse, ha mandato un amico per portarmi da lui....e mi sono ritrovata sbattuta in aeroporto, con un biglietto per l'Italia e con 100 dollari in tasca! Scaricata come un pacco, come un oggetto che non serve più! E dire che per lui avevo lasciato il marito e mio figlio, che oggi non mi vuole più vedere. Tra l’altro, sono stata definita una sgualdrina dal Prof. La Tromba, che spara giudizi senza ragione e senza conoscere le situazioni. Al ritorno ho passato 2 mesi di inferno, non solo per il mio cuore spezzato, ma anche nel timore di una gravidanza, poiché per cause nervose, ho scoperto poi, mi si erano bloccate le mestruazioni. E poi ho dovuto anche subire, su questo sito, la solidarietà pelosa di una certa Jenny. È per lei che ho perduto il mio Jorge, era lei che telefonava dall’Italia. Per affari, figuriamoci! È vero che Jorge è un essere spregevole, ma cara Baronessa Azzurra, sono una donna che soffre per amore e non so proprio come uscire dalle mie pene. Mi aiuti lei, mi dia un consiglio, se può.
Gabriella
La Baronessa Azzurra
30 luglio 2007 0:00
Per Francesco

Mio caro Francesco, sono la Baronessa Berenice von Wasserleben, certamente più conosciuta come la Baronessa Azzurra, esperta di bon ton, galateo ed etichetta; è ben nota, infatti, la mia rubrica, inerente tali argomenti, pubblicata sul prestigioso settimanale femminile “La Zoccola”.
Ti ringrazio di avermi scritto su questo sito, dove avrei piacere di intrattenere una corrispondenza con lettrici e lettori desiderosi di apprendere l’arte del saper vivere. Come mi pare di intuire il problema che ti attanaglia riguarda le inculate. Ma mio caro Francesco, in che mondo vivi? I tempi sono cambiati e l’universo gay, al quale mi pare che tu appartenga, dato le tue dichiarate inclinazioni sessuali, sta prendendo sempre maggiore predominio! Infatti, come certo saprai, quelli che un tempo erano considerati “diversi” e spesso fatti oggetto di persecuzioni, sono oggi difesi a spada tratta anche nell’ambito della politica. Basti pensare a quanto recentemente accaduto a Roma; un pompino consumato al chiaro di luna, in un arcovolo del Colosseo (quindi un atto osceno per la legge) è stato prontamente trasformato in un casto bacio, sbugiardando un verbale redatto da rappresentanti delle forze dell’ordine e quindi dello Stato. Tale episodio, a mio avviso negativo, dimostra, ancora una volta quanto l’omosessualità venga difesa, talvolta anche a sproposito, ai giorni nostri. Stai pur tranquillo, caro Francesco e divertiti serenamente approssimo Gay Pride.
La Baronessa Azzurra.
Francesco
30 luglio 2007 0:00
Carissimi nobili, state infestando questo forum. Sicuramente come voi avrete immaginato ello non è adatto a voi. Qui si parla di inculature e truffe subite, non di riviste, ospiti, purghe o altro. Siete nobilmente pregati di attenervi agli argometi trattati dal thread principale. Posso pregiarvi di un mio consiglio: scambiatevi le rispettive email, oppure potete creare un nobile e pregiato nuovo post. OK?.
Grazie.
Baronessa Berenice
28 luglio 2007 0:00
Per il Poeta Virginio La Tromba, Conte di Montecchio Precalcino.

Ma mio caro professore, Lei non finisce mai di stupirmi! Pur conscia della Sua immensa cultura, non Le attribuivo un animo talmente sensibile e romantico.
Un vero poeta, ecco quello che, tra le altre Sue doti, si può dire di Lei, mio caro Conte.
Un poeta tardo minimalista, direi; mi corregga se sbaglio, professore.
Mio caro amico, mi permetta di rivolgermi a Lei in tal guisa, mi concederà, spero, l'onore di dare una grande festa nella mia villa, ove Ella sarà l'ospite principale; ovviamente, dopo che avrà terminato le Sue purghe di Montecatini. Nell'occasione, porti seco tutta la Sua produzione letteraria e magari Le capiterà di piazzare, con la dovuta discrezione La prego, ai miei illustri ospiti, i numerosi volumi, da Lei pubblicati presso le "Edizioni La Tromba".
Da parte mia, avrò cura di pubblicare, quanto prima, sulla prestigiosa rivista femminile "La Zoccola", un redazionale afferente La Sua opera poetica.
Con immensa stima, attendo un Suo cortese cenno di riscontro, porgendoLe i migliori saluti.
Baronessa Berenice von Wasserleben.
Conte Prof. Virginio La Tromba di M.P.
28 luglio 2007 0:00
Per la Baronessa Berenice Von Wasserleben.

Gentilissima Baronessa Berenice, la Sua risposta, peraltro cortesissima, mi coglie in imbarazzo. È nota la Sua autorità in merito al bon ton e Le confesso che anch’io talvolta La leggo attraverso la Sua rubrica sulla prestigiosa rivista “La Zoccola”, apprezzando le Sue argute e stimolanti risposte alle giovanette prive di stile e di cultura, come ahimè troppe volte, di questi tempi, siamo costretti a rilevare tramite le cronache mondane. Farò comunque tesoro di quanto Ella mi evidenzia e, affinché possa graziarmi circa le mie espressioni, da Lei, mi pare, giudicate poco consone ad un uomo del mio stile, della mia eleganza e cultura, Le invio una poesia, testé scritta, che Le dedico di cuore.
Il titolo è “La Tromba”.

Vibrazione di attimi,
diatonici stridii, oppur soavi melodie,
commuteranno in epidermiologiche metamorfosi
uomini e cose, molecole e pensieri.
Così che sia il richiamo di un’algida reclame,
ormai stinta, dentro un angustiato mercatino del dolore,
o l’ultimo squillo di tromba nel giudizio finale,
quando dal cielo ostenterà la via, il cavaliere all’anime,
illuse e oppresse, nell’angoscioso ricomporsi
dalla dispersione finale nel nulla.

Baronessa Berenice
28 luglio 2007 0:00
Per L’Esimio Prof. Virginio La Tromba conte di Montecchio Precalcino.

Carissimo Conte, di Montecchio Precalcino, sono veramente rimasta senza parole! Seduta sul divano del mio salotto e sorseggiando una tazza di the, originale dell’India, che mi faccio spedire direttamente da quel lontano Paese, mi sovvengono tuttora le Sue strambe affermazioni, provocandomi ancora ilarità Ma mi permetta, caro professore, di significarLe tutto il mio stupore. Da una persona della Sua cultura e della Sua eleganza, non mi aspettavo certe espressioni inerenti problemi di stitichezza e di diarrea! Mi scusi se sottolineo la Sua, a mio avviso, caduta di stile, ma si tratta, questa, di una comunicazione confidenziale, nella certezza che giungerà solo a Lei, senza inopportune intercettazioni da parte di soggetti estranei al nostro ambiente di nobile lignaggio.
Le dirò, esimio Conte che, al momento, la Sua imminente incombenza in quel di Montecatini, mi solleva dal timore di situazioni gravemente imbarazzanti con i miei illustri ospiti, ai quali sarebbe meglio, ritengo, evitare di sottilizzare circa i Suoi problemi di stitichezza e sorvolare prudentemente sulle intenzioni di risolverli con la cura delle acque lassative, aggiungendo magari, triviali descrizioni delle Sue puzzolenti cagate. E poi, caro Professore, capisco che la conduzione di una villa antica comporti ingenti oneri, ma la Sua “offerta di lancio” dei volumi pubblicati dalle “Edizioni La Tromba”, mi sembra assai poco raffinata; poi se penso all’aggiunta di un sovrapprezzo per le spese postali… che ridere, caro Conte, che ridere!
Come Ella ben saprà, Egregio Professore, sono note le mie pubblicazioni afferenti il bon ton; eh si! Sono scrittrice anch’io ed inoltre, non so se ne è al corrente, curo la rubrica di etichetta e buone maniere, dal nome “La Baronessa Azzurra Risponde”, sul noto ed elitario settimanale femminile “La Zoccola”, ove molte signore, mi interpellano in merito al galateo e all’eleganza nel comportamento.
Attendo un Suo cortese riscontro, caro Professore, non appena tornerà dalla cura delle acque, al fine di delineare un possibile incontro; nel mentre, voglia gradire i miei migliori saluti, unitamente ad un augurio di buone vacanze.

Baronessa Berenice Von Wasserleben.

Conte Prof. Virginio La Tromba di M.P.
26 luglio 2007 0:00
Per la gentilissima Baronessa Berenice Von Wasserleben.

Quale onore e quale piacere Baronessa, poterLa leggere, pur su questo forum infestato da cafoni ed ignoranti! Come giustamente Ella osserva, la nostra presenza ha dato un tocco di nobiltà e di cultura al medesimo.
Il mio titolo nobiliare è quello di conte, gentilissima Baronessa Berenice, per la precisione Prof. Virginio La Tromba, conte di Montecchio Precalcino.
Circa il Suo cortese nonché gradito invito, Le comunico il mio rammarico nel non potermi pregiare di partecipare alla Sua festa, in quanto, in tale periodo, risiederò in quel di Montecatini Terme, onde effettuare una cura delle acque, indispensabile per i miei problemi di stitichezza. Nell’occasione, completerò la scrittura del volume di prossima pubblicazione dal titolo “Le acque termali nel trattamento della stitichezza e della diarrea”.
Per una miglior cura del Suo parco, Le consiglio di leggere i 12 volumi della “Storia dei parchi e loro uso”, da me recentemente pubblicata, mentre per meglio relazionarsi con i Suoi sottoposti, La invito a consultare la “Storia degli strumenti di coercizione e tortura”, in 18 volumi, anch’essa scritta e pubblicata dal sottoscritto. È disponibile presso le edizioni “La Tromba” al prezzo di lancio, per i complessivi 30 volumi, di € 1.250,00, anche a contrassegno, in tal caso, con una piccola aggiunta per le spese postali.
Al mio ritorno da Montecatini, sarei onorato di averLa ospite nella mia villa palladiana di Montecchio Precalcino, onde mostrarLe le opere d’arte ivi contenute.
Gentile Baronessa, voglia gradire i miei omaggi.
Prof. Virginio La Tromba conte di Montecchio Precalcino.

Baronessa Berenice
25 luglio 2007 0:00
Per il colendissimo Prof. Virginio La Tromba di Montecchio Precalcino.

Esimio Professore, sono la baronessa Berenice Von Wasserleben, discendente da un antico casato nobiliare germanico e, da tempo, abitante nella provincia di Verona, in un’antica villa, nei pressi di San Giovanni Ilarione.
La fama del professor La Tromba di Montecchio Precalcino è ben nota nella nostra penisola, dico nostra poiché mi ritengo ormai italiana, nonostante i miei lontani natali in quel di Amburgo e La mia biblioteca è onorata dalla presenza di numerosi volumi scritti da Lei, che ho avuto modo di apprezzare.
La vita, Professore, ci fa strani scherzi! Le dirò che da tempo aspiravo a conoscerLa e, tuttavia, non ho mai avuto l’opportunità di instaurare un contatto diretto con Lei. Ma oggi, grazie a quello scavezzacollo di mio nipote, navigatore ahimè non certo dei mari che videro le gesta eroiche dei nostri avi marinai (vantiamo ben quattro ammiragli nel nostro casato!), ma dei siti internet, mi posso compiacere di instaurare un contatto diretto con Lei, dopo aver letto i Suoi scritti, peraltro indirizzati a cafoni e ad imprudenti e impudenti sgualdrinelle in cerca di sistemazione, che troppo spesso infestano i forum messi a disposizione dalla moderna tecnologia.
Sono appena tornata da una passeggiata nel parco, ove ho constatato ahimè la trascuratezza con la quale un giardiniere, un negro figuriamoci, sta conducendo i lavori, (oggi non si possono più frustare i sottoposti, che tempi!) e mi chiedevo se non fosse il caso di conoscerci personalmente.
Darò una gran festa, nella mia villa di San Giovanni Ilarione, dopo il 20 di agosto, dove parteciperà il gotha della società veronese e non solo; sono invitati molti nomi illustri dell’imprenditoria e della nobiltà.
Sarei quindi onorata di conoscerLa nell’occasione. A proposito, mi scusi la franchezza, Professore, visto che Lei evidenzia di appartenere ad un casato nobile, vorrebbe gentilmente rendermi edotta circa il Suo titolo?
Attendo una Sua cortese risposta su questo forum, nobilitato dalla nostra presenza e Le porgo i sensi della mia stima unitamente ai miei migliori saluti.
Baronessa Berenice Von Wasserleben.
Prof. La Tromba di M.P.
20 luglio 2007 0:00
Poffarbacco, quanta volgarità si mostra al mio nobile sguardo!
E dire che volevo solo omaggiare della immensa mia cultura voi poveri ignoranti, ma non ne siete degni.
E non crediate di cavarvela a buon mercato! I miei legali vi stanno già rintracfciando e quando vi avrò davanti, nelle sedi competenti, vi guarderò negli occhi ad uno ad uno; il rubicondo colore del vostro volto, mi renderà edotto della vergona che vi starà macerando.
Nel frattempo, non so se vi omaggerò ancora dei miei scritti; rifletterò al chiuso della mia antica villa palladiana di Montecchio Precalcino, ritemprandomi lo spirito con la visione delle opere d'arte in essa contenute.
Prof. Virginio La Tromba di Montecchio Precalcino.
Claudio
20 luglio 2007 0:00
Per Ele
O imbecilleeee!!! Ma dove credi si esse e che voi sapé? Qui si parla di inculate e trombate dello Spina con le sue affiliate, Ma si, vah che ci puoi sta anche te, tanto t'hanno inculato, no? 6 anni fa, e ora voi prendene n'altra. Si, fa causa a Spina, si dice che piglia anche gli omini, regala sordi all'avvocato, ma cambia sito e vaffanculo che tanto un è più un offesa!!!
Ele
19 luglio 2007 0:00
Ciao a tutti... oggi finalmente ho trovato un sito in cui si parla della Doitnet e subito vi scrivo per essere informato su come procedono le cose.
Io mi sono rivolto ad un legale circa 6 anni fa e dopo varie raccomandate e telefonate abbiamo deciso di fare causa. Purtroppo ad oggi non ho ancora ricevuto alcuna notizia e quindi spero che qualcuno di voi possa darmi qualche buona nuova. Vi ringrazio di cuore e attendo impaziente notizie.
Ciao a tutti.
Ele
Prof.Trombato
19 luglio 2007 0:00
da: Jenny
Data: 19 Luglio 2007

Per trombato stronzone, o meglio Fabio.
Sei Fabio vero? O comunque chiunque tu sia non ti permettere di prendere per il culo una donna che soffre per amore!!!!" Sia io che GFabriella abbiamo avuto la sfortuna di incontrare quel porco dello Spina. E tu mi vieni a chiedere se ce l'aveva gosso? Deficiente, piu grosso del tuo si sicuro visto che a te non funziona nemmeno!

CARISSIMA JENNY:
1)Non sono Fabio
2)Non voglio prendere per il culo Gabriella nel senso di prenderla in giro mentre che mi piacerebbe senz'altro di farlo sul serio, cioè di riempirle il retto con una grossa supposta di carne senz'osso.... questo perchè ho conosciuto quel fetente brasileirodello Spina e sono molto invidioso del successo che cià con le donne che le tromba tutte lui e poi soffrono per amore e per lui lasciano marito e figli!!! E a me invece non me la dà nessuna!!!E' un ingiustizzia Jenny, che ciavrà quel fetente Spina + dime? Xciò volevo sapere com'era a letto e se trombava bene e se cellà molto grosso... ma a me mi hanno anke detto, ma non sò se è vero, ke il brasileiro è anke un po culattone e ke gli piace inkulare + i trans ke le femmine, è vero?
Claudio
19 luglio 2007 0:00
Per le "ragazze" di Spina
E voi, Valentina, Donatella, Dony, non ci raccontate niente? Risulta che ve lo siete "preso" anche voi lo Spina. diteci, vogliamo sapere....
Jenny
19 luglio 2007 0:00
Per trombato stronzone, o meglio Fabio.
Sei Fabio vero? O comunque chiunque tu sia non ti permettere di prendere per il culo una donna che soffre per amore!!!!" Sia io che GFabriella abbiamo avuto la sfortuna di incontrare quel porco dello Spina. E tu mi vieni a chiedere se ce l'aveva gosso? Deficiente, piu grosso del tuo si sicuro visto che a te non funziona nemmeno!
Io sono stata scaricata, ho saputo poi, per una certa Donatella o Dony, che è arrivata pure lei in Brasile. Ma sei tu quella che scrivi tanto per benino? E lo frequenti ancora Jorge? Non fare tanto la santerellina.
Amerigo
18 luglio 2007 0:00
Cari ragazzi, nun ve dovete litigà, state boni sù!!!
E poi a me stò professorone che scribacchia in codesti termini nun me piace ppè nniente, secondo me è nu strunz che ci piglia per il culo. Spade, avvocati, legali... e poi una persona di nobile casato non si sarebbe mai permesso di dare della sgualdrina ad una signora.
Dott. Trombetta Professore trombato di c
18 luglio 2007 0:00
per enrico
chieda umilmente immediatamente subito al più presto imminentemente .. scusa al collega Prof. trombone.

ma pigliatevela ner ...
sono truffato.
Prof. Trombato Stronzone
17 luglio 2007 0:00
Per Gabriella
Com'era lo Spina nell'intimità? Ce l'aveva bello grosso? E' vero che gli piacciono più i viados che le donne?

Prof.Dott. Oronzo Stronzone Trombato conte di Culorotto
Fabio
17 luglio 2007 0:00
x enrico
e mo sò cazzi tua coll'abbocati der prifissor trombone!!! mò devi da piagne, nun serve che ie basci er bucio der culo!
a me invece il prifissor trombone mi fà solo un grosso pipitone!!!!
Enrico
17 luglio 2007 0:00
Per l'esimio Professor Virginio La Tromba di Montecchio Precalcino.
Le chedo scusa per la mia errata terminologia, ma nella foga di rispondere a Fabio, Le ho mancato involontariamente di rispetto e me ne rammatico nuovamente.
Commenti
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