Commenti
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lallarella
7 dicembre 2007 0:00
la Riva service prometteva di organizzare una rete di distribuzione di macchine per il caffè, ma una volta presi i soldi poi nessuno si è fatto più vivo. Una vera truffaaaa!!! che ha rovinato tante famiglie e sono sempre li stessi che vedete qui, do it, riva cassiopea e chi sa cosa altro verrà fuori
zio
4 dicembre 2007 0:00
e di che si occupa la riva service? cosa proponeva? cosa non ha mantenuto?
Lallarella
4 dicembre 2007 0:00
Ma della Riva service nessuno ne parla qui? é venuta dopo della do it ma sono sempre li stessi, ora si fanno chiamare Cassiopea. Meschiari ha lavorato per tutte e tre. Hanno rovinato tanta di quella gente. Mi hanno lasciato da sola con tante promesse, sul lastrico con un figlio piccolo da mantenere.....BISOGNA FERMARLI!!!!! Apriamo un forum anche per Riva service.
curiosone
4 dicembre 2007 0:00
caspita, mi sono letto tutto d'un fiato.
Ci sono novità al riguardo? è possibile vedere la puntata di mi manda rai tre in streaming, da qualche parte? ciao a tutti!
Morfeus
18 novembre 2007 0:00
Aspettiamo l'eventuale esito del processo...e poi se il buon Gualtieri si trova ancora in Italia, troviamo il modo di " fargli male" davvero.
antonio
8 novembre 2007 0:00
salve
ex affiliato doitnet anch'io

sono del sud

anche a me hanno sfilato una cospicua somma di danaro all'epoca

questa gentaccia merita il peggio

li reputo alla sregua di ladri

e farò il possibile...
Dony
21 ottobre 2007 0:00
X ZIO
ciao..ma che ci si puo fare con gente simile.

la doitnet offriva, o cosi prometteva!
un lavoro da effettuare dal proprio domicilio, nel mio caso, offriva corso, affiancamento, e loro offrivano appunto questo lavoro da svolgere al proprio domicilio di ventita di siti internet,loro ti davano la lista dei clienti "GIA'" acquisiti e dovevi recarti da loro a mostragli i vari modelli, fare foto compilare i vari documeti e laborare tutto da casa, inviarli in sede a bologna riscuotere una parte della somma del costo del sito e avvisare il cliente quando questo sarebbe stato online. ti fornivato l'attrezzatura e riscuotevano, poi..piu nulla, niente corso...niente affiancamento e svaniti nel nulla, si negavano al telefono, alla fine il loro intento era vendere l'attrezzatura, brouchure varie e fogli A4 intestati ..un pc che non funzionava mai ed era un modello vecchissimo..
ecco cosa faceva la doit!!..ti illudeva...riscuoteva...ma non dava nulla !!
Dony
21 ottobre 2007 0:00
mi spiace che in questomondo vi sia posto per persone che al posto dell'intelletto abbiano solo una piccola quantità di polvere bianca, e senza averne colpa "forse" vi intromettete nella vita degli altri offendendo chi a voi non ha nemmeno ricolto la parola, siete solo in grado di trasformare una discussione seria, di cui molte persone si rivolgono per avere chiarimenti e voi, poveri idioti rovinate inquinandone l'aria con la vpstra ignoranza.
lasciate stare le persone che divoi non si interessano per nulla, lasciate stare le persone che non hanno nemmeno la possibilità di replicare..ma dopo tutto..mi spiace per voi, che parlate di problemi con il proprio coniuge..davvero mi spiae molto per voi..che sicuramente amate solo parlarne, offendere e dire iiozie..ma si sa che l'invidia e sempre stat una brutta bestia!!
e ricordate voi tutti....state attenti a chi vi trovate davanti appena girate l'angolo....potreste dopo tutte le vostre cattiverie e idiozie andare incontro a sorpese davvero molto molto spiacevoli..poi la bassessa e la mediocrita di firmarvi solo con subdoli soppranomi!!

mi dispiace molto per voi..
x Ele: nemmeno una befana di concederebbe all'idiozoa di una cosa che non si puo nemmeno definire "uomo", perchè sarebbe un offesa per i veri "uomini"
credevo che c'era solo l'indulto che liberava troppi idioti dalle carceri, ma non sapevo che avessero aperto i manicopi...con premessa " senza offendere i veri malati".
dony
Ele
17 ottobre 2007 0:00
Per Dony

Lascia perdere i consigli della baronessa, posso soddisfarti direttamente io, sempre che tu non sia una befana!

Ele
Claudio
16 ottobre 2007 0:00
Per Dony

Cara Dony, mi sa che ti stai un po' illudendo, dopo tutto questo tempo. Mi sa che la soluzione migliore per te è spassartela come ti ha consigliato la Baronessa Azuurra. Ciao e buon divertimento.

Claudio

Baronessa Azzurra
15 ottobre 2007 0:00
Per Dony

Mia cara Dony, ho preso attentamente atto delle problematiche che ti assillano, le quali, tra l'altro, hanno messo in discussione l'integrità della tua famiglia. Sono, mia cara, le disfunzioni sessuali di tuo marito a non permetterti un'appagante vita erotica. All'uopo, ritengo giusto consigliarti la frequentazione, ovviamente all'insaputa di tuo marito, di un club privè, spesso di accesso gratuito per le donne, ove potrai fare conoscenza di maschi assai dotati, i quali potranno certamente gratificarti dandoti le soddisfazioni che certo meriti. Se vorrai, potrai rendermi noti gli esiti della terapia testè consigliata, anche scrivendomi sulla rubrica di bon ton ed eleganza che tengo regolarmente sulla nota rivista femminile "La Zoccola". Con un cordiale augurio,

La Baronessa Azzurra (Berenice von Wasserleben)
Ex affiliato DoIt
11 ottobre 2007 0:00
Per Dony:

dopo il tuo caso e queloo di altri che si sono affidati alla "giustizia", io penso che ormai sia chiaro che con tutti i soldi che hanno furbescamente guadagnato siano arrivati anche ai giudici.
Avete mai calcolato quanti milioni di euro si sono intascati?
Quanto guadagna un giudice normalmente?
Se guadagna 4.000 euro al mese e arriva uno che gliene offre 400.000 tutti in una volta, che cosa decide il giudice?
Dony
7 ottobre 2007 0:00
x ele e claudio:
ciao, per me dopo + di 7 anni a maggio c'è stata l'ultima udienza a bologna, il mio legale mi ha detto che devo solo aspettare la decisione del giudice che aveva tempo 75 giorni per emettere la sentenza..ora siamo ad ottobre e non ho ancora saputo assolutamente nulla...mi dico se sia giusto dopo tutto questo tempo arrivare alla fine e non sapere ancora nulla!!...qui ci perdiamo solo noi..quelli che vincono sono i legali e quelli della doit che si pogliano i nostri soldi.
avrei voluto aggiornare ma qui dentro con tutti sti nobili non ci capivo più nulla...

ciao e forza e non demordiamo..crediamo ancora un poco in questa nostra giustizia..che sia e faccia tale...e magari rivedere i (32milioni di un tempo, 17 mila euro di ora...anche se mi è stato detto che potrei 8in cao di vincità ????? avere il doppio come da richiesto incausa..) chi ci crede più...

ciao e forzaa tutti... dony
[email protected]
Fabrizio
29 settembre 2007 0:00
L'azienda Doit proponeva attraverso i suoi funzionari con esperienza di truffatori, di gestire pacchetti clienti inesistenti, corsi di formazione che nessuno ha mai visto, diritto di recesso al termine dei 2 anni che avrebbe garantito il loro nuovo"Collaboratore" al di là di ogni dubbio.Nei moduli firmati si ometteva spesso di precisare la inapplicabilità del diritto di recesso previsto per i contratti conclusi fuori dall'esercizio commerciale.Tutto ciò è stato ampiamente dimostrato da
decine di testimonianze e dalla trasmissione "Mi manda rai tre" con telecamera nascosta.
Fermo restando la difficoltà della giustizia civile in Italia,alla paralisi, che sostanzialmente lascia impuniti gli organizzatori, si vuole anche sottolineare come tali personaggi abbiano continuato nelle loro attività criminose impunemente creando nuove società con fantomatici prodotti.
ZIO
20 settembre 2007 0:00
[email protected]

E' evidente che ci sono persone che attraverso le loro frasi senza senso vogliono distogliere l'interesse dell'argomento principale.
Che razza di forma di inquinamento dell'informazione è mai questa?
Ripeto nuovamentela mia domanda rivolta a chi abbia la creanza di far luce sui miei dubbi.
Vorrei sapere di preciso cosa proponeva l'azienda "doitnet" alle persone: quali promesse, quali termini, quali incarichi.
Mi è sembrato di capire che facessero credere all'opportunità di rescindere il contratto, mentre invece questo non avveniva pochè i firmatari non erano semplici "utenti" ma risultavano collaboratori veri e propri. Quello che mi chiedo è: come mai in tanti volevano esercitare il diritto di rescesso? cosa c'era che non andava bene?
Vista la difficoltà di dialogare su questo sito, vi invito ad inviarmi direttamente le vostre osservazioni, potrebbe essere utile per molti: La mia casella e-mail:

[email protected]
ABN AMRO
15 settembre 2007 0:00
Seminari ABN AMRO sugli investimenti in energia (marzo 2007).
I cambiamenti climatici in atto e la conseguente necessita’ di intervenire prontamente, lo sviluppo della tecnologia applicata alle fonti rinnovabili, la scarsita’ del petrolio e le ripetute tensioni politiche rendono quanto mai attuale il tema dell’energia. Dei risvolti finanziari di tutto questo si e’ parlato nel corso del ciclo di seminari organizzato per promuovere presso il pubblico degli investitori privati italiani i Certificati quotati sulla Borsa Italiana. Siamo stati in 11 citta’: Catania, Bari, Napoli, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Padova, Venezia, Milano e Como. Sono state oltre 1.800 le adesioni.
In ogni tappa, nel corso di un’ora e mezza di presentazione, 2 relatori di ABN AMRO hanno spiegato con linguaggio semplice ed esempi pratici come trarre vantaggio dall’attuale situazione del mercato energetico con i Certificati su petrolio, gas naturale, sull’indice di materie prime enerCOMMIN, sull’energia rinnovabile in generale, sull’energia solare, sui biocombustibili e sull’acqua. Una serie di inteviste filmate proiettate in sala hanno aiutato i partecipanti ad approfondire i temi delle nuove energie: sono cosi’ intervenuti il Direttore Generale dell’Associazione italiana Produttori Energia da fonti Rinnovabili, il Presidente di Asja.biz (societa’ italiana attiva nel settore eolico, fotovoltaico e biomasse), il Direttore Generale di ClubCommodity (ufficio studi sulle materie prime).
L’ultima parte del’incontro e’ stata dedicata alle domande che sono state particolarmente numerose e curiose. Particolare interesse ha suscitato il meccanismo di selezione delle azioni sottostanti ai vari Certificati. Seguiva un aperitivo e la consegna delle brochure ABN AMRO
ZIO
13 settembre 2007 0:00
Ma questi filosofi da panchina del parco, cosa sperano di ottenere? Credono che sparando le loro frasi senza senso possano distogliere l'interesse dell'argomento principale? Che razza di forma di inquinamento dell'informazione è mai questa? Non potete andare in un forum di filosofia contemporanea? Potreste anche avere successo...
Ripeto la mia domanda rivolta a chi abbia la creanza di far luce sui miei dubbi;
Vorrei sapere di preciso cosa proponeva l'azienda "doitnet" alle persone: quali promesse, quali termini, quali incarichi.
Mi è sembrato di capire che essi facessero credere ci fosse l'opportunità di rescindere il contratto, mentre invece questo non avveniva in quanto i firmatari non erano semplici "utenti" ma collaboratori veri e propri. Quello che mi chiedo è: come mai in tanti volevano esercitare il diritto di rescesso? cosa c'era che non andava bene?
Cugino
13 settembre 2007 0:00
Per Ele e Claudio che discernono su vita e morte:

Parliamo di vita e di morte cercando di considerarle entrambe come un tutto: per far questo dobbiamo cambiare polarità scoprendo che: la morte è vita nell’aldilà e al tempo stesso è un essere morti nell’aldiqua – vita e morte sono la stessa cosa, allo stesso modo del processo di nascita e di quello del morire. Ogni fine è al tempo stesso un inizio. Ogni porta è contemporaneamente una porta di ingresso e di uscita – dipende soltanto da quale parte la utilizziamo. Per tornare, alla fine, ancora una volta all’inizio.
Nipote
13 settembre 2007 0:00
Per lo Zio

Quando gli uomini della terra riconoscono tutti la bellezza come bellezza, nasce la conoscenza della bruttezza .
Quando gli uomini della terra riconoscono tutti il bene come bene, nasce la conoscenza del male.
Perciò:
Essere e non essere dipendono l’uno dall’altro nel divenire;
difficile o facile dipendono l’uno dall’altro nell’esecuzione;
lungo o corto dipendono l’uno dall’altro nel confronto;
alto e basso dipendono l’uno dall’altro nella posizione;
davanti e dietro dipendono l’uno dall’altro nell’essere insieme
Quindi:
Conduci gli affari senza agire;
predica gli insegnamenti senza parole;
tutte le cose crescono, ma tu non distogliere il volto da loro;
dà loro vita, ma non prenderne possesso;
agisci, ma non adattarti;
esegui ma non pretendere alcun riconoscimento.
E poiché non hai alcuna pretesa di riconoscimento,
il riconoscimento non può esserti sottratto.

Da Laotze. Forse le persone a cui alludi non erano così, caro Zio.
Ca Claudio
12 settembre 2007 0:00
per Ele che gentilmente mi scrive.
"Devi solo sperare che le nostre strade non si incontrino mai perchè ti giuro sulla tomba di mia madre che ti ammazzo!!!"

Bene; sappi che non starò a guardare... E lascia in pace i defunti, soprattutto chi, oggi, si dispererebbe dall'aver messo al mondo un birbantello come te. (oh, se dico deficiente poi questo mi ammazza per davvero!!!)
Zio
11 settembre 2007 0:00
tralasciando le persone che inquinano il forum di conversazione con temi assolutamente off topic vorrei acere qualche delucidazione riguardo l'argomento.
Premetto che non sono uno degli aggirati, sono solo interessato ai numerosi raggiri di cui si sente parlare perchè ritengo che conoscere come vengono effettuati possa permettere a me (ed a chi mi sta vicino) di evitare di cascarci.
Vorrei sapere di preciso cosa proponeva l'azienda "doitnet" alle persone: quali promesse, quali termini, quali incarichi.
Mi è sembrato di capire che essi facessero credere ci fosse l'opportunità di rescindere il contratto, mentre invece questo non avveniva in quanto i firmatari non erano semplici "utenti" ma collaboratori veri e propri. Quello che mi chiedo è: come mai in tanti volevano esercitare il diritto di rescesso? cosa c'era che non andava bene?
Marchese De Larderel
11 settembre 2007 0:00
Per il Professor Virginio La Tromba

Esimio professore ben tornato! Voglia gradire anzitutto i miei complimenti per il Suo consueto stile che Le permette di esprimersi, anche in situazioni a Lei non gradite, senza mai farla fuori dal vaso (ogni riferimento al Suo soggiorno in quel di Montecatini, ove ha effettuato la cura delle acque lassative è del tutto casuale). Tornano alle faccende più concrete, Le confermo che il piccolo magazzino ove sono custoditi i Suoi carteggi, resterà a nostra disposizione sino al termine del corrente mese, dopo di che, quanto contenutovi, verrà gettato nelle acque del fiume Senna. Per ottenere tale prerogativa, ho dovuto precipitarmi nella località di Chateau-Major, ubicata nella banlieu di Parigi, onde procedere al saldo della mensilità di agosto (non ancora effettuata e della quale avrei trovato il modo di "dimenticarmi") e del canone inerente settembre. Tale condizione mi è stata imposta per ottenere il beneficio succitato. Di conseguenza, La invito a voler cortesemente rimborsarmi la cifra da me anticipata, anche in considerazione degli ingenti costi sostenuti, per un decoroso soggiorno nella città di Parigi. Nell'occasione, saranno graditi i Suoi suggerimenti sul come "vivere d'aria".
Cordialmente, Marchese Gastone De Larderel
Professor Virginio La Tromba
10 settembre 2007 0:00
Per il Marchese De Larderel

Buongiorno Signor marchese De Larderel. Sono appena rientrato dalla località di Montecatini, ove mi ero recato per una cura a base di acque lassative ed ho il piacere di apprendere che Ella, di Sua arbitraria iniziativa, ha proceduto alla disdetta del canone di affitto del magazzino, sito lungo la Senna, ove vengono custoditi documenti di rilevanza fondamentale, in merito alla quale, evidentemente, non se ne rende conto. Apprezzo comunque la Sua finalità tesa al conseguimento del risparmio; atteggiamento, questo, sempre encomiabile e confido altresì che, tale Sua apprezzabile attitudine, possa evidenziarsi anche in ulteriori circostanze. Mi vedo quindi costretto ad affidare al Sig. Daniel Bucuresti la ricerca di un nuovo locale, possibilmente sito nella banlieu di Parigi, ove trasferire i succitati carteggi. La invito comunque ad adoperarsi, qualora possibile, a procrastinare lo sgombero del bugigattolo in questione. Infine, si tenga pronto ad attivarsi nell'espletamento delle Sue mansioni inerenti la distribuzione e la vendita dell'innovativa rivista a carattere gastronomico, denominata "Il Rutto", che ci accingiamo a lanciare. Rimanga pertanto in attesa di notizie da parte del Dott. Vicia Faba, onde procedere. Ovviamente, attendo risultati concreti e tangibili, non intendendo foraggiare ulteriormente elementi parassiti. In merito, ho redatto una lunga lista, a disposizione nel mio ufficio per coloro che intendano consultarLa. Cordialmente, Professor Virginio La Tromba
Corrado
9 settembre 2007 0:00
da: Fabrizio
Data: 4 Settembre 2007

Sono uno ndeintruffati dalla Doitnet...Tornato sul Forum dopo un pò di tempo ho notato che dei deficienti o collaboratori dei ladri in questione infestano la discussione... non so se il forum sia moderato, ma chi è stato truffato è pregato di continuare a servirsi del forum quale utile strumento di contatto.
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Non sono dei deficienti o collaboratori dei ladri, trattasi di UN SOLO PSICOPATICO bisognoso di ricovero urgente.
Marchese Gastone De Larderel
8 settembre 2007 0:00
Per la Baronessa Berenice von Wasserleben

Carissima Baronessa, La ringrazio per la Sua cortese risposta e per i Suoi apprezzamenti sulla rivista “Il Rutto” della quale sono direttore responsabile.
Prima di tutto vorrei riferirLe che, da ormai due anni, non faccio più uso di bevande alcoliche. Mi ricordo l’altra sera, la soddisfazione con la quale sono uscito dal noto locale “Mulin Rouge”, senza avere il timore di travolgere alcuni tavoli e con la sicurezza che la porta d’uscita fosse quella giusta. Prima, ne vedevo almeno due, se non anche tre. E’ vero che lavoro per il Professor la Tromba, che conosco da anni; un gran lavoratore, niente da dire, ma che spesso si atteggia affinchè venga risaltata una certa eleganza e stile, per lui evidentemente fondamentali. Niente di male, per carità, ma alle volte appare sincero come una dichiarazione dei redditi, tanto che alcuni talvolta sorridono di lui. A me dispiace, in fondo gli sono affezionato ed indubbiamente, con la “gente” che spesso è costretto a sopportare, la sua pazienza è messa a dura prova e comunque, quando ha potuto, si è sempre dimostrato disponibile con tutti.
Le dirò, cara Baronessa, che per risparmiare al La tromba l’inutile spesa di Euro 27 al mese, ho disdetto, di mia iniziativa,l’affitto di un piccolo locale, ove il professore aveva depositato, a nome mio, alcuni suoi carteggi, a mio parere, ormai non più necessari. Sicuramente il professore apprezzerà, anche se il suo spirito polemico non potrà esimerlo da stigmatizzare la mia arbitraria iniziativa. A parte tutto, cara Baronessa Berenice, sono lieto di averLa sentita e di poterLa incontrare, prossimamente, qui a Parigi; nel mentre, voglia gradire i miei omaggi.
Marchese Gastone De Larderel
Baronessa berenice von Wasserleben
8 settembre 2007 0:00
Per il Marchese Gastone De Larderel

Caro Gastone finalmente la risento, dopo il suo lungo girovagare in Europa. A propsito, ma che fine aveva fatto?
Intanto la prego di evitare certi riferimenti al passato, in particolare riguardo alle nostre intimità giovanili e, si ricordi, che non è mai stato questo grande amatore nemmeno in gioventù; figuriamoci ora. Per tornare alla richiesta del parere che mi ha formulato, direi che una rivista di gastronomia è una cosa del tutto nuova, praticamente sconosciuta sino ad oggi. Poi il nome “Il Rutto”, lo trovo particolarmente indovinato ed accattivante; infatti, tale naturalissima espressione corporale, sta a significare che il cibo assaporato è stato sicuramente gradito ed avviato verso una sana digestione. Ma non se ne vanti molto, so benissimo che la rivista “Il Rutto” viene pubblicata dalle “Edizioni La Tromba” e che il vero ideatore è proprio il Professor La Tromba.. Un caro amico il Professor La Tromba, talvolta può apparire un poco costruito, ma comunque gli va riconosciuto un certo impegno negli affari. Tale prerogativa non sempre si può attribuire a lei, caro il mio Marchese Del Larderel. La vedo infatti a scialacquare soldi in quel di Parigi, tra una festa e l’altra, alla faccia dei suoi creditori che la ricercano attivamente, almeno qui in Italia, bevendo champagne ed altri alcolici; ricordo infatti la sua abitudine ad alsare il gomito, non appena poteva. Certo la vita è cara e mi fanno ridere gli zoticoni che si lamentano per le loro poche migliaia di euro persi in affari che non erano in grado di sviluppare; pensi un po’, caro marchese, che per rinnovare il mio guardaroba in vista della stagione fresca, ho appena speso qualcosa come 48.000 Euro circa. Mi faccia sapere in merito alla Sua attività e spero di incontrarla presto a Parigi, quando mi recherò dal mio amico Cartier, per un acquisto di nuovi gioielli. Cordialmente, Baronessa berenice von Wasserleben
Marchese Gastone De Larderel
6 settembre 2007 0:00
Per la Baronessa Berenice
Cara Baronessa Berenice, che piacere incontrarLa in questo sito; alcuni amici infatti mi hanno segnalato la Sua presenza su queste pagine, per lo più infestate, è il caso di dirlo, da gente cafona ed ignorante, che si altera per misere perdite di sette, otto migliaia di euro, per me appena sufficienti per vivere due o tre giorni. Pensavo che la Sua attività si limitasse alla rubrica che settimanalmente tiene sulla nota rivista femminile “La Zoccola”. Comunque ricorderà, spero, i nostri incontri nella mia villa situata sulle colline fiorentine. Bei tempi, Baronessa, quante feste allora; ho ancora vivo il ricodo di quella sera al chiaro di luna, vicino a Lei, entrambi nudi. Bei tempi allora!, eh si, eravamo giovani e spensierati. Poi , come ricorderà, sono stato costretto ad emigrare in Francia (bel posto per carità!) a causa di quella mia disavventura relativa ad una presunta evasione fiscale, Iva non pagata; quindi, finché non sarà fatta chiarezza, preferisco stare lontano dalla nostra Italia. Se lo immagina Lei, il Marchese Gastone De Larderel, appartenente ad una famiglia di sangue blu, rinchiuso nelle carceri italiane! Ma cambiando argomento, Le voglio dire che mi occupo attualmente di editoria, in particolare ho appena fondato una rivista di gastronomia che uscirà prossimamente anche in Italia. Il suo titolo, peraltro appropriato, direi, è “Il Rutto”; a tal proposito gradirei un parere anche da Lei, nota esperta di moda e bon ton. In anteprima vorrei offrirLe una ricetta brasiliana suggeritami dal mio amico Jorge Alejandro Spina che ho recentemente incontrato a Parigi. Si chiama Acarajé. Ingrdienti per la pasta: 500 g di " Feijão-Fradinho " ( tipo di fagioli ), lasciati in acqua in vigilia, 1 cipolla media tagliata in pezzetti, " azeite-de-dendê " (tipo d'olio fatto con una spécie d 'oliva, il dendê) per friggere, e sale.
Ingredienti per il sugo: 3 " pimentas-malaguetas " sbriciolate, 1/2 tazze di gamberi secchi e sbuciate, 2 cipolle medie tagiate a pezzettini, 1 tazza d ' olio di dendê, e sale. Preparazione: Sfreghi i grani dei fagioli con le mani perche cosi si levano le buccie. Frulli piano nel frullatore i fagioli e la cipolla con un minimo d'acqua. Aggiunga il sale. Porti a fuoco medio in una padella con l'ólio di dendê e lasci riscaldare. Frigga la pasta, in cucchiaiate, nell'olio caldo. Le palline devono rimanere secche, cotte dentro e dorate fuori. Lasci asciugare e le metta da parte. Prepari il sugo: nel frullatore, metta il pepe, aggiunga la metà dei gamberi e rifaccia l'operazione. Porti a fuoco, in una pentola piccola, la cipolla tagliata, il sale l 'olio e faccia mischiare bene. Aggiunga i gamberi secchi interi. Tolga dal fuoco e lasci raffreddare. Tagli ogni acarajé (pallina) a metá e metta il sugo. Sono 25 unitá.
Con ossequi, attendo Sue notizie. Marchese Gastone De Larderel
Fabrizio
4 settembre 2007 0:00
Sono uno ndeintruffati dalla Doitnet...Tornato sul Forum dopo un pò di tempo ho notato che dei deficienti o collaboratori dei ladri in questione infestano la discussione... non so se il forum sia moderato, ma chi è stato truffato è pregato di continuare a servirsi del forum quale utile strumento di contatto.
Potrebbe essere utile anche a persone che si trovino in contatto con tali soggetti, ormai operanti in qualche altra impresa delinquenziale...Nell'attesa di una Giustizia, improbabile in Italia, Vi saluto.
Ele
3 settembre 2007 0:00
per Claudio.
Devi solo sperare che le nostre strade non si incontrino mai perchè ti giuro sulla tomba di mia madre che ti ammazzo!!! CODARDO
Baronessa Azzurra
27 agosto 2007 0:00
Per Carolina
Carissima Carolina, ho letto con piacere la tua lettera, qui nel mio soggiorno estivo di Saint Moritz, ove mi ritempro dalle fatiche invernali.
Tu non ti sei comportata bene, bensì benissimo! Che le serva di lezione a quella signora (si fa per dire), così quando dovrà pulire e rimbiancare i muri, dalle tue strisciate di cacca, si ricorderà per il futuro che, la perfetta padrona di casa, suole mettere a proprio agio i propri ospiti, per qualsiasi circostanza possa loro capitare. Durante le feste che io do alla mia villa, ad esempio, fornisco il bagno di ogni accessorio, tipo carta igienica, ovviamente, dentifrici usa e getta ed anche profilattici, qualora una coppia, magari appena costituitasi, senta il bisogno impellente di sfogare i propri ardenti spiriti.
Se hai bisogno scrivimi ancora; tra poco, al termine delle mie vacanze, riprenderò la colaborazione con la rivista femminile "La Zoccola".
La Baronessa Azzurra
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