Commenti
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lallarella 7 dicembre 2007 0:00
la Riva service prometteva di organizzare una rete di
distribuzione di macchine per il caffè, ma una volta presi
i soldi poi nessuno si è fatto più vivo. Una vera
truffaaaa!!! che ha rovinato tante famiglie e sono sempre li
stessi che vedete qui, do it, riva cassiopea e chi sa cosa
altro verrà fuori
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zio 4 dicembre 2007 0:00
e di che si occupa la riva service? cosa proponeva? cosa
non ha mantenuto?
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Lallarella 4 dicembre 2007 0:00
Ma della Riva service nessuno ne parla qui? é venuta dopo
della do it ma sono sempre li stessi, ora si fanno chiamare
Cassiopea. Meschiari ha lavorato per tutte e tre. Hanno
rovinato tanta di quella gente. Mi hanno lasciato da sola
con tante promesse, sul lastrico con un figlio piccolo da
mantenere.....BISOGNA FERMARLI!!!!! Apriamo un forum anche
per Riva service.
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curiosone 4 dicembre 2007 0:00
caspita, mi sono letto tutto d'un fiato. Ci sono
novità al riguardo? è possibile vedere la puntata di mi
manda rai tre in streaming, da qualche parte? ciao a tutti!
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Morfeus 18 novembre 2007 0:00
Aspettiamo l'eventuale esito del processo...e poi se il
buon Gualtieri si trova ancora in Italia, troviamo il modo
di " fargli male" davvero.
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antonio 8 novembre 2007 0:00
salve ex affiliato doitnet anch'io sono
del sud anche a me hanno sfilato una cospicua
somma di danaro all'epoca questa gentaccia
merita il peggio li reputo alla sregua di
ladri e farò il possibile...
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Dony 21 ottobre 2007 0:00
X ZIO ciao..ma che ci si puo fare con gente simile.
la doitnet offriva, o cosi prometteva! un lavoro
da effettuare dal proprio domicilio, nel mio caso, offriva
corso, affiancamento, e loro offrivano appunto questo lavoro
da svolgere al proprio domicilio di ventita di siti
internet,loro ti davano la lista dei clienti
"GIA'" acquisiti e dovevi recarti da loro a
mostragli i vari modelli, fare foto compilare i vari
documeti e laborare tutto da casa, inviarli in sede a
bologna riscuotere una parte della somma del costo del sito
e avvisare il cliente quando questo sarebbe stato online. ti
fornivato l'attrezzatura e riscuotevano, poi..piu nulla,
niente corso...niente affiancamento e svaniti nel nulla, si
negavano al telefono, alla fine il loro intento era vendere
l'attrezzatura, brouchure varie e fogli A4 intestati
..un pc che non funzionava mai ed era un modello
vecchissimo.. ecco cosa faceva la doit!!..ti
illudeva...riscuoteva...ma non dava nulla !!
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Dony 21 ottobre 2007 0:00
mi spiace che in questomondo vi sia posto per persone che al
posto dell'intelletto abbiano solo una piccola quantità
di polvere bianca, e senza averne colpa "forse" vi
intromettete nella vita degli altri offendendo chi a voi non
ha nemmeno ricolto la parola, siete solo in grado di
trasformare una discussione seria, di cui molte persone si
rivolgono per avere chiarimenti e voi, poveri idioti
rovinate inquinandone l'aria con la vpstra
ignoranza. lasciate stare le persone che divoi non si
interessano per nulla, lasciate stare le persone che non
hanno nemmeno la possibilità di replicare..ma dopo
tutto..mi spiace per voi, che parlate di problemi con il
proprio coniuge..davvero mi spiae molto per voi..che
sicuramente amate solo parlarne, offendere e dire iiozie..ma
si sa che l'invidia e sempre stat una brutta
bestia!! e ricordate voi tutti....state attenti a chi
vi trovate davanti appena girate l'angolo....potreste
dopo tutte le vostre cattiverie e idiozie andare incontro a
sorpese davvero molto molto spiacevoli..poi la bassessa e la
mediocrita di firmarvi solo con subdoli soppranomi!!
mi dispiace molto per voi.. x Ele: nemmeno una
befana di concederebbe all'idiozoa di una cosa che non
si puo nemmeno definire "uomo", perchè sarebbe un
offesa per i veri "uomini" credevo che
c'era solo l'indulto che liberava troppi idioti
dalle carceri, ma non sapevo che avessero aperto i
manicopi...con premessa " senza offendere i veri
malati". dony
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Ele 17 ottobre 2007 0:00
Per Dony Lascia perdere i consigli della
baronessa, posso soddisfarti direttamente io, sempre che tu
non sia una befana! Ele
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Claudio 16 ottobre 2007 0:00
Per Dony Cara Dony, mi sa che ti stai un po'
illudendo, dopo tutto questo tempo. Mi sa che la soluzione
migliore per te è spassartela come ti ha consigliato la
Baronessa Azuurra. Ciao e buon divertimento.
Claudio
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Baronessa Azzurra 15 ottobre 2007 0:00
Per Dony Mia cara Dony, ho preso attentamente
atto delle problematiche che ti assillano, le quali, tra
l'altro, hanno messo in discussione l'integrità
della tua famiglia. Sono, mia cara, le disfunzioni sessuali
di tuo marito a non permetterti un'appagante vita
erotica. All'uopo, ritengo giusto consigliarti la
frequentazione, ovviamente all'insaputa di tuo marito,
di un club privè, spesso di accesso gratuito per le donne,
ove potrai fare conoscenza di maschi assai dotati, i quali
potranno certamente gratificarti dandoti le soddisfazioni
che certo meriti. Se vorrai, potrai rendermi noti gli esiti
della terapia testè consigliata, anche scrivendomi sulla
rubrica di bon ton ed eleganza che tengo regolarmente sulla
nota rivista femminile "La Zoccola". Con un
cordiale augurio, La Baronessa Azzurra (Berenice
von Wasserleben)
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Ex affiliato DoIt 11 ottobre 2007 0:00
Per Dony: dopo il tuo caso e queloo di altri che
si sono affidati alla "giustizia", io penso che
ormai sia chiaro che con tutti i soldi che hanno
furbescamente guadagnato siano arrivati anche ai giudici.
Avete mai calcolato quanti milioni di euro si sono
intascati? Quanto guadagna un giudice normalmente?
Se guadagna 4.000 euro al mese e arriva uno che gliene
offre 400.000 tutti in una volta, che cosa decide il
giudice?
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Dony 7 ottobre 2007 0:00
x ele e claudio: ciao, per me dopo + di 7 anni a maggio
c'è stata l'ultima udienza a bologna, il mio legale
mi ha detto che devo solo aspettare la decisione del giudice
che aveva tempo 75 giorni per emettere la sentenza..ora
siamo ad ottobre e non ho ancora saputo assolutamente
nulla...mi dico se sia giusto dopo tutto questo tempo
arrivare alla fine e non sapere ancora nulla!!...qui ci
perdiamo solo noi..quelli che vincono sono i legali e quelli
della doit che si pogliano i nostri soldi. avrei voluto
aggiornare ma qui dentro con tutti sti nobili non ci capivo
più nulla... ciao e forza e non
demordiamo..crediamo ancora un poco in questa nostra
giustizia..che sia e faccia tale...e magari rivedere i
(32milioni di un tempo, 17 mila euro di ora...anche se mi è
stato detto che potrei 8in cao di vincità ????? avere il
doppio come da richiesto incausa..) chi ci crede più...
ciao e forzaa tutti... dony [email protected]
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Fabrizio 29 settembre 2007 0:00
L'azienda Doit proponeva attraverso i suoi funzionari
con esperienza di truffatori, di gestire pacchetti clienti
inesistenti, corsi di formazione che nessuno ha mai visto,
diritto di recesso al termine dei 2 anni che avrebbe
garantito il loro nuovo"Collaboratore" al di là
di ogni dubbio.Nei moduli firmati si ometteva spesso di
precisare la inapplicabilità del diritto di recesso
previsto per i contratti conclusi fuori dall'esercizio
commerciale.Tutto ciò è stato ampiamente dimostrato da
decine di testimonianze e dalla trasmissione "Mi manda
rai tre" con telecamera nascosta. Fermo restando
la difficoltà della giustizia civile in Italia,alla
paralisi, che sostanzialmente lascia impuniti gli
organizzatori, si vuole anche sottolineare come tali
personaggi abbiano continuato nelle loro attività criminose
impunemente creando nuove società con fantomatici
prodotti.
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ZIO 20 settembre 2007 0:00
[email protected] E' evidente che ci sono
persone che attraverso le loro frasi senza senso vogliono
distogliere l'interesse dell'argomento principale.
Che razza di forma di inquinamento
dell'informazione è mai questa? Ripeto
nuovamentela mia domanda rivolta a chi abbia la creanza di
far luce sui miei dubbi. Vorrei sapere di preciso cosa
proponeva l'azienda "doitnet" alle persone:
quali promesse, quali termini, quali incarichi. Mi è
sembrato di capire che facessero credere
all'opportunità di rescindere il contratto, mentre
invece questo non avveniva pochè i firmatari non erano
semplici "utenti" ma risultavano collaboratori
veri e propri. Quello che mi chiedo è: come mai in tanti
volevano esercitare il diritto di rescesso? cosa c'era
che non andava bene? Vista la difficoltà di dialogare
su questo sito, vi invito ad inviarmi direttamente le vostre
osservazioni, potrebbe essere utile per molti: La mia
casella e-mail: [email protected]
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ABN AMRO 15 settembre 2007 0:00
Seminari ABN AMRO sugli investimenti in energia (marzo
2007). I cambiamenti climatici in atto e la conseguente
necessita’ di intervenire prontamente, lo sviluppo della
tecnologia applicata alle fonti rinnovabili, la scarsita’
del petrolio e le ripetute tensioni politiche rendono quanto
mai attuale il tema dell’energia. Dei risvolti finanziari
di tutto questo si e’ parlato nel corso del ciclo di
seminari organizzato per promuovere presso il pubblico degli
investitori privati italiani i Certificati quotati sulla
Borsa Italiana. Siamo stati in 11 citta’: Catania, Bari,
Napoli, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Padova, Venezia,
Milano e Como. Sono state oltre 1.800 le adesioni. In
ogni tappa, nel corso di un’ora e mezza di presentazione,
2 relatori di ABN AMRO hanno spiegato con linguaggio
semplice ed esempi pratici come trarre vantaggio
dall’attuale situazione del mercato energetico con i
Certificati su petrolio, gas naturale, sull’indice di
materie prime enerCOMMIN, sull’energia rinnovabile in
generale, sull’energia solare, sui biocombustibili e
sull’acqua. Una serie di inteviste filmate proiettate in
sala hanno aiutato i partecipanti ad approfondire i temi
delle nuove energie: sono cosi’ intervenuti il Direttore
Generale dell’Associazione italiana Produttori Energia da
fonti Rinnovabili, il Presidente di Asja.biz (societa’
italiana attiva nel settore eolico, fotovoltaico e
biomasse), il Direttore Generale di ClubCommodity (ufficio
studi sulle materie prime). L’ultima parte
del’incontro e’ stata dedicata alle domande che sono
state particolarmente numerose e curiose. Particolare
interesse ha suscitato il meccanismo di selezione delle
azioni sottostanti ai vari Certificati. Seguiva un aperitivo
e la consegna delle brochure ABN AMRO
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ZIO 13 settembre 2007 0:00
Ma questi filosofi da panchina del parco, cosa sperano di
ottenere? Credono che sparando le loro frasi senza senso
possano distogliere l'interesse dell'argomento
principale? Che razza di forma di inquinamento
dell'informazione è mai questa? Non potete andare in un
forum di filosofia contemporanea? Potreste anche avere
successo... Ripeto la mia domanda rivolta a chi abbia
la creanza di far luce sui miei dubbi; Vorrei sapere di
preciso cosa proponeva l'azienda "doitnet"
alle persone: quali promesse, quali termini, quali
incarichi. Mi è sembrato di capire che essi facessero
credere ci fosse l'opportunità di rescindere il
contratto, mentre invece questo non avveniva in quanto i
firmatari non erano semplici "utenti" ma
collaboratori veri e propri. Quello che mi chiedo è: come
mai in tanti volevano esercitare il diritto di rescesso?
cosa c'era che non andava bene?
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Cugino 13 settembre 2007 0:00
Per Ele e Claudio che discernono su vita e morte:
Parliamo di vita e di morte cercando di considerarle
entrambe come un tutto: per far questo dobbiamo cambiare
polarità scoprendo che: la morte è vita nell’aldilà e
al tempo stesso è un essere morti nell’aldiqua – vita e
morte sono la stessa cosa, allo stesso modo del processo di
nascita e di quello del morire. Ogni fine è al tempo stesso
un inizio. Ogni porta è contemporaneamente una porta di
ingresso e di uscita – dipende soltanto da quale parte la
utilizziamo. Per tornare, alla fine, ancora una volta
all’inizio.
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Nipote 13 settembre 2007 0:00
Per lo Zio Quando gli uomini della terra
riconoscono tutti la bellezza come bellezza, nasce la
conoscenza della bruttezza . Quando gli uomini della
terra riconoscono tutti il bene come bene, nasce la
conoscenza del male. Perciò: Essere e non essere
dipendono l’uno dall’altro nel divenire; difficile
o facile dipendono l’uno dall’altro
nell’esecuzione; lungo o corto dipendono l’uno
dall’altro nel confronto; alto e basso dipendono
l’uno dall’altro nella posizione; davanti e dietro
dipendono l’uno dall’altro nell’essere insieme
Quindi: Conduci gli affari senza agire; predica
gli insegnamenti senza parole; tutte le cose crescono,
ma tu non distogliere il volto da loro; dà loro vita,
ma non prenderne possesso; agisci, ma non adattarti;
esegui ma non pretendere alcun riconoscimento. E
poiché non hai alcuna pretesa di riconoscimento, il
riconoscimento non può esserti sottratto. Da
Laotze. Forse le persone a cui alludi non erano così, caro
Zio.
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Ca Claudio 12 settembre 2007 0:00
per Ele che gentilmente mi scrive. "Devi solo
sperare che le nostre strade non si incontrino mai perchè
ti giuro sulla tomba di mia madre che ti
ammazzo!!!" Bene; sappi che non starò a
guardare... E lascia in pace i defunti, soprattutto chi,
oggi, si dispererebbe dall'aver messo al mondo un
birbantello come te. (oh, se dico deficiente poi questo mi
ammazza per davvero!!!)
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Zio 11 settembre 2007 0:00
tralasciando le persone che inquinano il forum di
conversazione con temi assolutamente off topic vorrei acere
qualche delucidazione riguardo l'argomento.
Premetto che non sono uno degli aggirati, sono solo
interessato ai numerosi raggiri di cui si sente parlare
perchè ritengo che conoscere come vengono effettuati possa
permettere a me (ed a chi mi sta vicino) di evitare di
cascarci. Vorrei sapere di preciso cosa proponeva
l'azienda "doitnet" alle persone: quali
promesse, quali termini, quali incarichi. Mi è
sembrato di capire che essi facessero credere ci fosse
l'opportunità di rescindere il contratto, mentre invece
questo non avveniva in quanto i firmatari non erano semplici
"utenti" ma collaboratori veri e propri. Quello
che mi chiedo è: come mai in tanti volevano esercitare il
diritto di rescesso? cosa c'era che non andava bene?
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Marchese De Larderel 11 settembre 2007 0:00
Per il Professor Virginio La Tromba Esimio
professore ben tornato! Voglia gradire anzitutto i miei
complimenti per il Suo consueto stile che Le permette di
esprimersi, anche in situazioni a Lei non gradite, senza mai
farla fuori dal vaso (ogni riferimento al Suo soggiorno in
quel di Montecatini, ove ha effettuato la cura delle acque
lassative è del tutto casuale). Tornano alle faccende più
concrete, Le confermo che il piccolo magazzino ove sono
custoditi i Suoi carteggi, resterà a nostra disposizione
sino al termine del corrente mese, dopo di che, quanto
contenutovi, verrà gettato nelle acque del fiume Senna.
Per ottenere tale prerogativa, ho dovuto precipitarmi nella
località di Chateau-Major, ubicata nella banlieu di Parigi,
onde procedere al saldo della mensilità di agosto (non
ancora effettuata e della quale avrei trovato il modo di
"dimenticarmi") e del canone inerente settembre.
Tale condizione mi è stata imposta per ottenere il
beneficio succitato. Di conseguenza, La invito a voler
cortesemente rimborsarmi la cifra da me anticipata, anche in
considerazione degli ingenti costi sostenuti, per un
decoroso soggiorno nella città di Parigi.
Nell'occasione, saranno graditi i Suoi suggerimenti sul
come "vivere d'aria". Cordialmente,
Marchese Gastone De Larderel
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Professor Virginio La Tromba 10 settembre 2007 0:00
Per il Marchese De Larderel Buongiorno Signor
marchese De Larderel. Sono appena rientrato dalla località
di Montecatini, ove mi ero recato per una cura a base di
acque lassative ed ho il piacere di apprendere che Ella, di
Sua arbitraria iniziativa, ha proceduto alla disdetta del
canone di affitto del magazzino, sito lungo la Senna, ove
vengono custoditi documenti di rilevanza fondamentale, in
merito alla quale, evidentemente, non se ne rende conto.
Apprezzo comunque la Sua finalità tesa al conseguimento del
risparmio; atteggiamento, questo, sempre encomiabile e
confido altresì che, tale Sua apprezzabile attitudine,
possa evidenziarsi anche in ulteriori circostanze. Mi vedo
quindi costretto ad affidare al Sig. Daniel Bucuresti la
ricerca di un nuovo locale, possibilmente sito nella banlieu
di Parigi, ove trasferire i succitati carteggi. La invito
comunque ad adoperarsi, qualora possibile, a procrastinare
lo sgombero del bugigattolo in questione. Infine, si tenga
pronto ad attivarsi nell'espletamento delle Sue mansioni
inerenti la distribuzione e la vendita dell'innovativa
rivista a carattere gastronomico, denominata "Il
Rutto", che ci accingiamo a lanciare. Rimanga pertanto
in attesa di notizie da parte del Dott. Vicia Faba, onde
procedere. Ovviamente, attendo risultati concreti e
tangibili, non intendendo foraggiare ulteriormente elementi
parassiti. In merito, ho redatto una lunga lista, a
disposizione nel mio ufficio per coloro che intendano
consultarLa. Cordialmente, Professor Virginio La Tromba
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Corrado 9 settembre 2007 0:00
da: Fabrizio Data: 4 Settembre 2007 Sono
uno ndeintruffati dalla Doitnet...Tornato sul Forum dopo un
pò di tempo ho notato che dei deficienti o collaboratori
dei ladri in questione infestano la discussione... non so se
il forum sia moderato, ma chi è stato truffato è pregato
di continuare a servirsi del forum quale utile strumento di
contatto. ----------------------------------------
Non sono dei deficienti o collaboratori dei ladri,
trattasi di UN SOLO PSICOPATICO bisognoso di ricovero
urgente.
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Marchese Gastone De Larderel 8 settembre 2007 0:00
Per la Baronessa Berenice von Wasserleben
Carissima Baronessa, La ringrazio per la Sua cortese
risposta e per i Suoi apprezzamenti sulla rivista “Il
Rutto” della quale sono direttore responsabile. Prima
di tutto vorrei riferirLe che, da ormai due anni, non faccio
più uso di bevande alcoliche. Mi ricordo l’altra sera, la
soddisfazione con la quale sono uscito dal noto locale
“Mulin Rouge”, senza avere il timore di travolgere
alcuni tavoli e con la sicurezza che la porta d’uscita
fosse quella giusta. Prima, ne vedevo almeno due, se non
anche tre. E’ vero che lavoro per il Professor la Tromba,
che conosco da anni; un gran lavoratore, niente da dire, ma
che spesso si atteggia affinchè venga risaltata una certa
eleganza e stile, per lui evidentemente fondamentali. Niente
di male, per carità, ma alle volte appare sincero come una
dichiarazione dei redditi, tanto che alcuni talvolta
sorridono di lui. A me dispiace, in fondo gli sono
affezionato ed indubbiamente, con la “gente” che spesso
è costretto a sopportare, la sua pazienza è messa a dura
prova e comunque, quando ha potuto, si è sempre dimostrato
disponibile con tutti. Le dirò, cara Baronessa, che
per risparmiare al La tromba l’inutile spesa di Euro 27 al
mese, ho disdetto, di mia iniziativa,l’affitto di un
piccolo locale, ove il professore aveva depositato, a nome
mio, alcuni suoi carteggi, a mio parere, ormai non più
necessari. Sicuramente il professore apprezzerà, anche se
il suo spirito polemico non potrà esimerlo da stigmatizzare
la mia arbitraria iniziativa. A parte tutto, cara Baronessa
Berenice, sono lieto di averLa sentita e di poterLa
incontrare, prossimamente, qui a Parigi; nel mentre, voglia
gradire i miei omaggi. Marchese Gastone De Larderel
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Baronessa berenice von Wasserleben 8 settembre 2007 0:00
Per il Marchese Gastone De Larderel Caro Gastone
finalmente la risento, dopo il suo lungo girovagare in
Europa. A propsito, ma che fine aveva fatto? Intanto la
prego di evitare certi riferimenti al passato, in
particolare riguardo alle nostre intimità giovanili e, si
ricordi, che non è mai stato questo grande amatore nemmeno
in gioventù; figuriamoci ora. Per tornare alla richiesta
del parere che mi ha formulato, direi che una rivista di
gastronomia è una cosa del tutto nuova, praticamente
sconosciuta sino ad oggi. Poi il nome “Il Rutto”, lo
trovo particolarmente indovinato ed accattivante; infatti,
tale naturalissima espressione corporale, sta a significare
che il cibo assaporato è stato sicuramente gradito ed
avviato verso una sana digestione. Ma non se ne vanti molto,
so benissimo che la rivista “Il Rutto” viene pubblicata
dalle “Edizioni La Tromba” e che il vero ideatore è
proprio il Professor La Tromba.. Un caro amico il Professor
La Tromba, talvolta può apparire un poco costruito, ma
comunque gli va riconosciuto un certo impegno negli affari.
Tale prerogativa non sempre si può attribuire a lei, caro
il mio Marchese Del Larderel. La vedo infatti a scialacquare
soldi in quel di Parigi, tra una festa e l’altra, alla
faccia dei suoi creditori che la ricercano attivamente,
almeno qui in Italia, bevendo champagne ed altri alcolici;
ricordo infatti la sua abitudine ad alsare il gomito, non
appena poteva. Certo la vita è cara e mi fanno ridere gli
zoticoni che si lamentano per le loro poche migliaia di euro
persi in affari che non erano in grado di sviluppare; pensi
un po’, caro marchese, che per rinnovare il mio guardaroba
in vista della stagione fresca, ho appena speso qualcosa
come 48.000 Euro circa. Mi faccia sapere in merito alla Sua
attività e spero di incontrarla presto a Parigi, quando mi
recherò dal mio amico Cartier, per un acquisto di nuovi
gioielli. Cordialmente, Baronessa berenice von Wasserleben
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Marchese Gastone De Larderel 6 settembre 2007 0:00
Per la Baronessa Berenice Cara Baronessa Berenice, che
piacere incontrarLa in questo sito; alcuni amici infatti mi
hanno segnalato la Sua presenza su queste pagine, per lo
più infestate, è il caso di dirlo, da gente cafona ed
ignorante, che si altera per misere perdite di sette, otto
migliaia di euro, per me appena sufficienti per vivere due o
tre giorni. Pensavo che la Sua attività si limitasse alla
rubrica che settimanalmente tiene sulla nota rivista
femminile “La Zoccola”. Comunque ricorderà, spero, i
nostri incontri nella mia villa situata sulle colline
fiorentine. Bei tempi, Baronessa, quante feste allora; ho
ancora vivo il ricodo di quella sera al chiaro di luna,
vicino a Lei, entrambi nudi. Bei tempi allora!, eh si,
eravamo giovani e spensierati. Poi , come ricorderà, sono
stato costretto ad emigrare in Francia (bel posto per
carità!) a causa di quella mia disavventura relativa ad una
presunta evasione fiscale, Iva non pagata; quindi, finché
non sarà fatta chiarezza, preferisco stare lontano dalla
nostra Italia. Se lo immagina Lei, il Marchese Gastone De
Larderel, appartenente ad una famiglia di sangue blu,
rinchiuso nelle carceri italiane! Ma cambiando argomento, Le
voglio dire che mi occupo attualmente di editoria, in
particolare ho appena fondato una rivista di gastronomia che
uscirà prossimamente anche in Italia. Il suo titolo,
peraltro appropriato, direi, è “Il Rutto”; a tal
proposito gradirei un parere anche da Lei, nota esperta di
moda e bon ton. In anteprima vorrei offrirLe una ricetta
brasiliana suggeritami dal mio amico Jorge Alejandro Spina
che ho recentemente incontrato a Parigi. Si chiama Acarajé.
Ingrdienti per la pasta: 500 g di " Feijão-Fradinho
" ( tipo di fagioli ), lasciati in acqua in vigilia, 1
cipolla media tagliata in pezzetti, " azeite-de-dendê
" (tipo d'olio fatto con una spécie d 'oliva,
il dendê) per friggere, e sale. Ingredienti per il
sugo: 3 " pimentas-malaguetas " sbriciolate, 1/2
tazze di gamberi secchi e sbuciate, 2 cipolle medie tagiate
a pezzettini, 1 tazza d ' olio di dendê, e sale.
Preparazione: Sfreghi i grani dei fagioli con le mani perche
cosi si levano le buccie. Frulli piano nel frullatore i
fagioli e la cipolla con un minimo d'acqua. Aggiunga il
sale. Porti a fuoco medio in una padella con l'ólio di
dendê e lasci riscaldare. Frigga la pasta, in cucchiaiate,
nell'olio caldo. Le palline devono rimanere secche,
cotte dentro e dorate fuori. Lasci asciugare e le metta da
parte. Prepari il sugo: nel frullatore, metta il pepe,
aggiunga la metà dei gamberi e rifaccia l'operazione.
Porti a fuoco, in una pentola piccola, la cipolla tagliata,
il sale l 'olio e faccia mischiare bene. Aggiunga i
gamberi secchi interi. Tolga dal fuoco e lasci raffreddare.
Tagli ogni acarajé (pallina) a metá e metta il sugo. Sono
25 unitá. Con ossequi, attendo Sue notizie. Marchese
Gastone De Larderel
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Fabrizio 4 settembre 2007 0:00
Sono uno ndeintruffati dalla Doitnet...Tornato sul Forum
dopo un pò di tempo ho notato che dei deficienti o
collaboratori dei ladri in questione infestano la
discussione... non so se il forum sia moderato, ma chi è
stato truffato è pregato di continuare a servirsi del forum
quale utile strumento di contatto. Potrebbe essere
utile anche a persone che si trovino in contatto con tali
soggetti, ormai operanti in qualche altra impresa
delinquenziale...Nell'attesa di una Giustizia,
improbabile in Italia, Vi saluto.
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Ele 3 settembre 2007 0:00
per Claudio. Devi solo sperare che le nostre strade non
si incontrino mai perchè ti giuro sulla tomba di mia madre
che ti ammazzo!!! CODARDO
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Baronessa Azzurra 27 agosto 2007 0:00
Per Carolina Carissima Carolina, ho letto con piacere
la tua lettera, qui nel mio soggiorno estivo di Saint
Moritz, ove mi ritempro dalle fatiche invernali. Tu
non ti sei comportata bene, bensì benissimo! Che le serva
di lezione a quella signora (si fa per dire), così quando
dovrà pulire e rimbiancare i muri, dalle tue strisciate di
cacca, si ricorderà per il futuro che, la perfetta padrona
di casa, suole mettere a proprio agio i propri ospiti, per
qualsiasi circostanza possa loro capitare. Durante le feste
che io do alla mia villa, ad esempio, fornisco il bagno di
ogni accessorio, tipo carta igienica, ovviamente, dentifrici
usa e getta ed anche profilattici, qualora una coppia,
magari appena costituitasi, senta il bisogno impellente di
sfogare i propri ardenti spiriti. Se hai bisogno
scrivimi ancora; tra poco, al termine delle mie vacanze,
riprenderò la colaborazione con la rivista femminile
"La Zoccola". La Baronessa Azzurra
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