Commenti
  1-30/104 ->   >|
lucillafiaccola1796
13 aprile 2010 16:40
al rogo non ce li manda nessuno... sono tutti combriccolamichetti....però potrebbero, andando a visitare il Vesuvio, caderci dentro, inavvertitamente... a volte i miracoli succedono in natura da natura....quando non dipendono dalla cocciutaggine di impoloniati seguaci di 7 stiane e non....!
ginet
13 aprile 2010 12:49
sono venuto a conoscenza di questa setta leggendo alcuni articoli sul quotidiano l'Unità e più in particolare sul coinvolgimento del prete Cantalamessa, figura di prete integralista noto sulla TV spazzatura RAI. Io non so come si fa ancora oggi a credere in certe persone specie se legate alla Chesa cattolica organizzazione ormai nota da secoli per malverszione, scandali economici__(vedi IOR), morti di persone innocenti,Bruno, persecuzioni ed in ultimo ma non meno grave covo di pedofili protetti, dalla sacra? casta gerarchca dal più piccolo al capo, Speriamo che il tribunale di Bari faccia piena luce e mandi loro questa volta al rogo
lucillafiaccola1796
11 aprile 2010 19:22
Hai capito? Hanno invaso tutti campi: d'io, satana, i maghi, gli "psicologi", i datori di numeri al lotto, superenalotto, lucciole e lanterne... e poi dicono di quelli che si fumano qualche "canna"....
Mavalà Nosferatu...
parte civile
13 luglio 2009 0:00
Comunicato: Udienza Preliminare caso Arkeon
Si comunica che è stata fissata l'udienza preliminare (art. 419 c.p.p.) presso la Procura di Bari, in relazione al procedimento nei confronti di Moccia Vito Carlo ed altri, per il 19 Maggio 2009.

Chiunque, parte lesa, voglia costituirsi quale parte civile può farlo, previo mandato ad un legale, entro la data d'udienza.

Per ulteriori informazioni su cosa significhi la costituzione di parte civile si rimanda alla lettura del seguente comunicato

http://www.cesap.net/index.php?option=com_content&task=view& id=1210&Itemid=47

La presidenza


N.B.

L'udienza preliminare è stata rinviata, per difetto di notifica, al 21 settembre 2009. In tale data è possibile continuare a costituirsi parte civile.

notizia
13 giugno 2009 0:00
MILANO 29/05/2009 - Le aveva convinte che l’unico modo per superare i traumi che avevano subito da piccole era quello di sottoporsi a una terapia individuale, dove lui svolgeva il ruolo di “maestro”. E in quella circostanza le avrebbe violentate entrambe.

L’inchiesta barese
L’inchiesta “The sacred path” appena aperta a Milano deriva dallo stralcio della posizione di uno degli undici imputati accusati a Bari, dove la setta aveva la sede operativa, di aver organizzato in tutta Italia numerosi seminari a pagamento, facendo credere ai partecipanti affetti da cancro o Aids di poter risolvere i loro problemi con il metodo Arkeon ideato da Vito Moccia.
A Bari, dove l'udienza preliminare è appena cominciata, gli imputati sono accusati formalmente dal pubblico ministero Francesco Bretone di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, esercizio abusivo delle professioni di psicologo e medico, violenza privata, maltrattamenti ai danni di minore.

A milano
A Milano il collega Giovanni Polizzi invece vaglierà le ipotesi di violenza sessuale contestate ad Antonio Morello, classe 1942. Due episodi che si sarebbero verificati con le stesse modalità a casa dell'indagato tra il 1999 e il 2002. Condizionando psicologicamente le sue vittime con la falsa autorità derivante dalla qualifica di “maestro” all'interno della setta, le avrebbe convinte di essere state da bambine vittime di pedofilia e che per superare il trauma dovevano sottoporsi a una terapia particolare. Quindi, con l'aggravante di aver abusato della loro condizione di inferiorità fisica, le avrebbe costrette a subire atti sessuali.
In un'altra occasione, si leggeva nella richiesta di custodia cautelare avanzata a suo tempo a Bari, l'uomo si sarebbe reso responsabile anche di uno stupro di gruppo.

questo articolo è uscito su Cronacaqui.it e riguarda un tristemente famoso maestro di arkeon...come dire "il lupo perde il pelo ma non il vizio" e adesso vediamo chi sono i veri "lupi cattivi". per quanto tempo ancora si lascerà questa gente libera di far del male agli altri? e per quanto tempo ancora qualcuno continuerà a negare l'evidenza? questi sono i "difensori" degli autentici valori cristiani della famiglia? che ribrezzo!
.....
13 giugno 2009 0:00
spostato al 21 settembre 2009
notizia
26 marzo 2009 0:00
rinvio a giudizio
entro il 19 maggio 2009 ci si può costituire parte civile
legalità
30 gennaio 2009 0:00
a: Bari, Psicosetta Arkeon: chiesti 11 rinv
Data: 29 Gennaio 2009






Bari, a giudizio 11 seguaci psico-setta
BARI - La procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio per undici persone coinvolte nell’inchiesta sul 'metodo Arkeon'. Si tratta – secondo gli investigatori – di una sorta di 'psico-setta' che, utilizzando tecniche vagamente ispirate alle filosofie orientali del Reiki, in dieci anni sarebbe riuscita a raccogliere 10.000 adepti in tutta Italia e a truffare molte persone, obbligandole a partecipare a costosi seminari dicendo loro che sarebbero guarite da tumori, aids o infertilità, oppure da problemi spirituali.

Nell’indagine della procura di Bari vengono contestati i reati di associazione per delinquere, truffa, esercizio abusivo della professione medica, violenza privata, maltrattamenti di minori e incapacità procurata da violenza. I fatti si riferiscono al periodo compreso tra il 1999 e il 2008. Per partecipare ai seminari di Arkeon, il costo minimo si aggirava sui 260 euro e arrivava, a mano a mano che si passava di livello, a 15.000 euro. Ma una coppia del nord Italia che cercava di risolvere la propria crisi matrimoniale ha detto alla polizia di avere pagato 100.000 euro, così come una donna che credeva di aver subito violenza sessuale nel passato.
Secondo l'accusa, a capo dell’associazione criminale c'era Vito Carlo Moccia, di 57 anni, di Noicattaro (Bari) residente a Milano, che diceva di essere psicologo ma non ne aveva i titoli.

GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 29/1/2009

Articoli sulla Psicosetta:

La DIgos chiude il "Sentiero Sacro" di Arkeon

12 Ottobre 2007 "Che mestiere fa tuo padre?", le chiedevano a scuola, e la piccola rispondeva: "Fa il guaritore di anime". Con questa e altre affermazioni la figlia di un "maestro" di Arkeon destò prima la curiosità e poi la preoccupazione dell'insegnante e di tutto il personale scolastico. Preoccupazione che, a quanto pare, era motivata, considerando che ieri la Digos della Questura di Bari ha sequestrato la sede dell'associazione The Sacred Path (Il Sentiero Sacro), che diffondeva il metodo Arkeon. La Polizia ha chiuso i siti internet utilizzati per pubblicizzare l'attività e reclutare adepti, e ha recapitato sei avvisi di garanzia ad altrettanti "maestri" di Arkeon in diverse città d'Italia. Associazione per delinquere finalizzata all'esercizio abusivo di professione medica, truffa aggravata, violenza sessuale, violenza privata e calunnia, sono le accuse contestate dal Pm della Procura della Repubblica di Bari, Francesco Bretone. Il gruppo Arkeon è stato definito una "psicosetta" dalla stessa Polizia e poi dai giornalisti, un termine di criminologia a molti sconosciuto e che fino ad oggi non era mai stato utilizzato in Italia in circostanze simili. Il caso Arkeon era stato trattato nella trasmissione Mi Manda Rai Tre del 13 Ottobre 2006, suscitando clamore per le testimonianze di alcuni fuoriusciti e per la presenza di un sacerdote, Padre Angelo De Simone, che si era presentato come "animatore spirituale" del gruppo, ma che Ruffolo ha definito "sacerdote atipico". Il gruppo Arkeon, che vantava 15mila seguaci in Italia, cercava di avvicinare e coinvolgere anche altri esponenti del mondo cattolico. Sono noti ad esempio i rapporti con Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Chiesa Pontificia, difatti il 19 Febbraio 2006, a Milano, si è tenuto un incontro nella Chiesa di S. Eustorgio, dove Padre Cantalamessa è stato accolto dal leader di Arkeon, Vito Carlo Moccia, da Padre Angelo De Simone e da circa cento seguaci del gruppo. Parlando ai presenti, Cantalamessa ha affermato che in Arkeon si seguono due percorsi distinti: uno di psicologia e/o guarigione, l'altro di fede. Padre Cantalamessa aveva già dedicato spazio ad Arkeon nel corso della trasmissione "A Sua Immagine" dell'11 Settembre 2004, intervistando Vito Carlo Moccia all'interno di una sontuosa villa, e la suddetta trasmissione di Rai Uno è poi stata riprodotta in un suggestivo video promozionale di Arkeon intitolato "La via del padre". Il problema delle sette e delle psicosette in Italia sta venendo a galla. Eppure già dieci anni fa un rapporto del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero degli Interni, intitolato "Sette religiose e nuovi movimenti magici in Italia", affermava che in Italia esistono "movimenti per lo sviluppo del potenziale", detti anche psicosette, che sono le sette degne di maggiore attenzione in quanto su di esse si accentrano le accuse di destrutturazione mentale e d'indebito arricchimento ai danni degli affiliati. Il comune denominatore di queste aggregazioni, diffuse per lo più sotto forma di centri psicoterapeutici, istituti di ricerca e scuole di formazione, è il proposito di aiutare la persona a scoprire sé stessa e a sfruttare appieno le proprie potenzialità inespresse, anche a fini professionali, liberandosi per sempre dai problemi, dalle malattie o dall'infelicità. Spesso, però, a caro prezzo.

http://www.assotutor.it/news/2007/07-13.html

Striscia la Notizia:
«Preti nella psicosetta Arkeon?»

Milano - 31 Ottobre 2007

Situazione a dir poco imbarazzante per Padre Raniero Cantalamessa, Predicatore della Chiesa Pontificia e curatore del programma religioso di Rai Uno “A Sua Immagine”. Striscia la Notizia ha trasmesso vari servizi su Arkeon, il gruppo spirituale che la Polizia di Bari ha definito psicosetta ipotizzando gravi reati a danno dei seguaci.
Il programma di Canale 5 ha evidenziato il rapporto fra Arkeon e un prete, Padre Angelo De Simone. Poi ha parlato di Padre Cantalamessa che aveva elogiato le attività del controverso gruppo nel corso del programma "A Sua Immagine". L’inchiesta di Striscia la Notizia prende spunto da un articolo del sito www.assotutor.it.
L’Associazione Tutor aveva messo in risalto tale circostanza accusando il programma “A Sua Immagine” di Rai Uno per la violazione di norme a tutela dei minori. Violazione poi confermata dal Garante della Privacy a conclusione dell’istruttoria.
Intervistato da Jimmy Ghione, Padre Cantalamessa nega di aver avuto rapporti con Arkeon e tenta di sminuire le accuse della Digos di Bari definendole “voci”, come se fossero dicerie.
Anzi, parla di persecuzione e di caccia alle streghe.

Rivedi la puntata:

Arkeon, testimonianze di ex adepti
30 Ottobre 2007
Clicca qui per vedere il video

Arkeon non si ferma, ...e arriva la polizia Roma - 15 Febbraio 2008

La polizia ha interrotto un incontro a cui partecipavano circa 80 seguaci di Arkeon all'interno di un albergo della capitale. Gli agenti della Digos hanno identificato tutti i presenti, fra cui anche un prete e una nota studiosa, Raffaella Di Marzio, esperta di sette e culti. Nel suo sito Di Marzio spiega le ragioni per cui ha partecipato all'incontro informativo con allievi e maestri di Akeon. Da quando il gruppo è sotto inchiesta, i sostenitori di Arkeon - fra cui personaggi influenti - mirano a screditare le accuse e ad avvalorare il metodo ideato dal "maestro" Moccia, seguito da oltre 15mila persone in Italia. Ma spetterà alla magistratura verificare la fondatezza delle denunce.

La "psicosetta" si conosceva anche nelle Marche

Ancona | The secret path era la strada della guarigione.

di Andrea Carnevali

Le violenze psicologiche del grande maestro Reiki Vito Carlo Moccia che ha lasciato sui giovani baresi, non è nuovo nelle Marche.

Il personaggio si era aggirato anche nella provincia di Pesaro e Urbino alcuni anni fa. Aveva fatto seguaci tra i maestri delle Marche. Alcuni Guru da lui iniziati, provenienti da altre regioni, erano venuti ad insegnare la filosofia Reiki anche a Falconara e Ancona.

La tecnica di persuasione era la stessa. Le difficoltà di relazione inducevano a partecipare al seminario. Le debolezze degli adepti nelle relazioni affettive, nella storia umana e nella ricerca individuale di una nuova identità li conducevano a vivere un'esistenza però nella solitudine.

La speranza - non era però la guarire da malattie gravi -, stava nel superamento del disordine psicologico, ricercando l'origine nel disagio l'individuale e sociale.
Nelle Marche non si era spinto così a fondo com'è arrivato a Bari - violenza sessuale e calunnia - ma sicuramente la sua pressione psicologica era forte, tant' è che la guarigione psicologia stava nello scogliere il nodo profondo che i partecipanti avevano nei sentimenti.

Lo stile del "The sacred path" invitava a ritrovare un nuovo cammino, a ricercare la libertà sessuale e degli istinti. Circa dieci anni fa erano circa 250 mila lire per frequentare un I livello Reiki. Ma non bastava. Per andare più avanti nella guarigione era necessario fare il II livello e il Master Reiki.
I sentimenti, la sua condizione sociale e spirituale erano proprio calpestate, perché rese pubbliche davanti al gruppo dei partecipanti. Non esisteva più privacy. Si era forzati a guarire. Ci si liberava solo urlando e inveendo contro gli altri.

Quotidiano Marche 12/10/2007
info 11 a giudizio
30 gennaio 2009 0:00
http://city.corriere.it/2009/01/30/bari/prima-cronaca/breve/ psico-setta-pm-undici-processo-20312012943.shtml
boh
25 dicembre 2008 0:00
sarà stato contattato da qualcuno..
@michele ragazzon
22 dicembre 2008 0:00
auguri per le sante feste...ma tu che fine hai fatto? le persone che cercavi si sono fatte avanti e tu???
Dai forza, fatti sentire non aver paura, siamo in tanti. ciao.
Spiacente
20 dicembre 2008 0:00
che idee strane hai.

L'aiuto che uno cerca è la proprio la collaborazione nella segnalazione di casi affinchè si abbia un quadro di insieme.

Su Firs ho sentito raccontare dalla signora Gardini che all'ARIS sono arrivate segnalazioni da persone che lei stessa ha accompagnato alla SAS.

perchè racconti queste bugie?

Quando dici che si potrebbe collaborare anche con altri, a chi ti riferisci?

Io personalmente non ho niente contro la collaborazione, anzi.

Dimmi con chi secondo te bisognerebbe collaborare e che orientamento ha... perchè se l'orientamento è quello che ho visto in certi forum dove si consigliavano letture che sostenevano che il plagio non esiste e che non bisogna fare le leggi per cercare di contrastare questo fenomeno ... be' .. vacci tu li' se ti trovi così bene ...
x spiacente
19 dicembre 2008 0:00
Cerco di informarmi su Arkeon e mi pare che ci sia una bella lotta interna, non credi? Ho quindi pensato che si potesse anche collaborare con altri, e non per forza con chi è nell'occhio del ciclone, ma mi sono sbagliato.
Delle mail che me ne importa?
Ho detto solo che se uno è rimasto soddisfatto dell'aiuto ricevuto non si rivolge ad altri.
Poi si torna sempre sugli stessi gruppi: il Gris di sicuro non ha mai preso posizione nè portato testimonianze contro Arkeon, le altre due associazioni mi sembrano piuttosto piccole e senza nulla da dire, ma forse mi sbaglio ancora.
Spiacente
19 dicembre 2008 0:00
Spiacente, quello che affermo circa la buona collaborazione esistente anche con altre associazioni (per quanto riguarda la segnalazioni di casi su tutto il territorio nazionale) la posso dimostrare: conservo le e-mail.

ma ci sono stati anche incontri di persona e molte telefonate. Ti basta come onere della prova?

Tu non mi hai risposto: che vai cercando qui?
a ste
18 dicembre 2008 0:00
e pure qua a rompe i coion?
x@tutti
18 dicembre 2008 0:00
fatte n'a sega
Max
18 dicembre 2008 0:00
Rettifico, dopo recenti esperienze, il sito del CeSAP ha la mia fiducia. CHIEDO SCUSA PER LA CATTIVA, ED AFFRETTATA OPINIONE CHE HO DATO.
@ tutti
18 dicembre 2008 0:00
non so bene cosa vai cercando tu nelle associazioni.

io nelle associazioni a cui mi sono rivolta cercavo semplicemente eventuali segnalazioni di casi simili a quello che interessava a me.

Tu che vai cercando?
x@tutti
18 dicembre 2008 0:00
Non ho capito nulla di ciò che hai detto.
In ogni caso sei stato/a così contento/a da dover rivolgerti a varie associazioni?
Sicuramente ti hanno aiutato molto!
Poveretto/a...
Le bugie hanno le gambe corte.
@ tutti
17 dicembre 2008 0:00
io mi sono rivolta anche ad altre associazioni antisetta:

1. una mi ha mandato del materiale psicosettario e poi è andata in giro per l'etere a domandarsi con altro nick: ma chi è che diffonde questo materiale allarmistico?

2. un'altra posta fotografie che possono offendere il sentire religioso dei credenti e non mi ha dato dunque l'impressione di essere in grado di risolvere conflitti bensì mi da più che altro l'impressione di essere una tizia che va a creare problemi dove non esistono

Con l'ARIS, il FAVIS e il GRIS mi sono trovata benissimo e mi hanno aiutata con segnalazioni di altre testimonianze.

mai avuto problemi con loro. Grande collaborazione concertata.
@max
17 dicembre 2008 0:00
ti ammiro per il coraggio di raccontare pubblicamente quello che hai dovuto subire da questi aguzzini, oggi bisogna parlare parlare e parlare, denunciare con nomi cognomi e indirizzi ...ora basta questi disonesti la devono pagare.
laura
17 dicembre 2008 0:00
michele ragazzon che aveva aperto questo argmento dov'è finito?
per tutti
16 dicembre 2008 0:00
Naturalmente non può essere un obbligo rivolgersi al CeSAP: ci si può rivolgere anche ad altri gruppi antisette e magari essere tutelati maggiormente, oppure aiutare le persone-cesap a denunciare, ma da un altro punto.
Max
16 dicembre 2008 0:00
per ora quello che sò e che la Legge Italiana, ha solo ririrato tutte le accuse per diffamazione che tali parassiti sociali (ed è poco definirli così) hanno usato per ridicolizzare il dolore altrui. Immagino che Chi di Competenza, stia muovendosi con estrema cautela, e che quello che un tizio qualsiasi come me scrive , in siti come quello del CeSAP, venga gestito da persone che mantengono fede al loro Impegno. e che alcuni dei fatti... siano in esame. per cortesia , lolli, io mi prendo il rischio di avvisare chi ascolta (e condivide quello che mi è successo) facendo nomi e cognomi, se avessi letto tutti i messaggi del forum , avresti notato che c'è chi mi ha già incoraggiato a denunciarli. non vedo perchè dovresti insistere tu. per cortesia , se hai qualcosa per cui combattere, combatti, ma non dispensarmi consigli che non ti ho chiesto.
Max
16 dicembre 2008 0:00
per "lolli"
io mi sono rivolto ad un professionista , un penalista, per la precisione, facente capo al CeSAPnell'unione creo la forza.
non sono stolto a muovermi come un folle da solo!
per caso tu "lolli" , ha i da condividere il tuo coraggio condividendo qualcosa con noi? attinente al topic per esempio?

Grazie
lolli
16 dicembre 2008 0:00
Tu dici :
"Ora La Legge Italiana Dovrebbe fare la propia parte."
Penso che dovresti tu fare la tua parte andando dalla polizia a denunciare ... o pensi che leggano l'aduc o le cose in rete?
Max
16 dicembre 2008 0:00
per @max, il rischio di querele, me lo strofino, sai dove, per l'avvocato, ho già chiesto sul sito CeSAP la consulenza di un professionista. Per la denuncia, per "aprire un fascicolo": 1-spero che quando sarà il momento saremo in tanti contemporaneamente di persona. 2-avito come la peste situazioni tipo "mis cusi sig xxxx, ma lei è stato davvero così stupido.... ecc. ecc. ...qui non si tratta di aver incautelamente lasciato la macchina aperta con le chiavi nel cruscotto.. Nel sito del Cesap si ospita poco efficace POLEMICA, in taluni casi insieme a dolore che delle persone hanno REALMENTE sofferto, e non sono opinioni. Rischiando da parte mia tutto quello che vi viene in mente... parlando apertamente di atrocità e nomi e cogomi, mi auguro di richiamare il più numeroso gruppo possibile di persone. Io non ho figli a carico, nè mutui da pagare, e questa è una rinuncia a cui hanno contribuito anche le persone di cui vi parlo, sapeste come erano incoraggianti quando si parlava di indipendeza.... Ma non me la meno, la dignità non mi difetta, e del giudizio di chi non comprenderà , ne faccio la stessa cosa delle querele. ho poco da perdere @Max, e questo mi dà una libertà IMMENSA. Grazie
Max
16 dicembre 2008 0:00
per @marx

già fatto.. grazie
@ marx
16 dicembre 2008 0:00
si tuteli giuridicamente. nel cesap potrebbe trovare validi avvocati che conoscono già il problema.
Max
16 dicembre 2008 0:00
perdonate gli errori ortografici, ma rivivere, anche solo nella mente e lontano fisicamente, alla ricerca della Verità, smuove paura e rabbia a tonnellate, ed scrivere qualcosa di senso compiuto, è un'impresa ardua.
Commenti
  1-30/104 ->   >|