Commenti
|
1-13/13
|
|
mario 6 marzo 2009 0:00
stefiania ha scritto: ............................
NOTA MIA: CAZZ.... Una laurea gli è stata comprata dal
paparino... e l'altra regalata.... IN ECONOMIA
AZIENDALE!!!!! Sono nauseata, come pensate che possa
essere vicino a chi lavora chi non ha mai saputo cosa
significhi conquistarsi qualche cosa???? E come puo'
intendersi di finanza chi non ha mai pagato niente????
ma lo sai quello che affermi? Premetto che NON sono un
esaltatore dell'ex Ministro Padoa-Schioppa, debbo,
però, informarti che il soggetto in questione di lauree
Honoris Causa ne ha diverse, non credo che possano essergli
state tutte regalate dai "comunisti", non credi?
|
stefania 5 marzo 2009 0:00
Guardate che informazioni ho trovato su Padua schioppa.....
su wikipedia Figlio di Fabio Padoa-Schioppa,
amministratore delegato delle Assicurazioni Generali, ha
frequentato il liceo classico a Trieste. Laureato in
economia all'Università Bocconi di Milano nel 1966,
Master in economia dal MIT di Boston nel 1970, inizia la sua
carriera professionale nella Brenninkmeyer per poi passare
alla Banca d'Italia (1968), raggiungendo il titolo di
responsabile della divisione mercati monetari del
dipartimento di ricerca. NOTA MIA: Ma una volta i
comunisti non erano figli di contadini o impiegati che
faticavano e si industriavano per poter prendere una
laurea? continua Dal 1979 al 1983 è stato
Direttore Generale per l'Economia e la Finanza
dell'Unione Europea; dal 1984 al 1997 è stato Vice
Direttore Generale della Banca d'Italia (di cui nel 2005
fu uno dei presunti "papabili" in sostituzione di
Antonio Fazio, anche se lo fu ancor di più nel 1993, anno
in cui Carlo Azeglio Ciampi presentò le dimissioni per
assumere la carica di Presidente del Consiglio); nel 1997
assunse l'incarico di presidente della CONSOB, che ha
conservato sino al 2001. NOTA MIA: Cazzo ho
lavorato 21 anni in telecom, mi davano i lavori che gli
altri non riuscivano a fare e.... una pacca sulla spalla
Dal 1998 al 2006 ha fatto parte del Consiglio
d'Amministrazione della Banca Centrale Europea. In
questa veste è stato un sostenitore della moneta unica
nonché il primo a definire l'Euro "una moneta
senza uno stato". NOTA MIA: poveretto, quanto
avrà dovuto lavorare per raggiungere tali livelli????
continua Nell'anno accademico 2002/2003 riceve la
laurea honoris causa in economia aziendale e direzione delle
aziende all'Università degli Studi di Bergamo.
NOTA MIA: CAZZ.... Una laurea gli è stata comprata dal
paparino... e l'altra regalata.... IN ECONOMIA
AZIENDALE!!!!! Sono nauseata, come pensate che possa
essere vicino a chi lavora chi non ha mai saputo cosa
significhi conquistarsi qualche cosa???? E come puo'
intendersi di finanza chi non ha mai pagato niente????
|
Auro 5 marzo 2009 0:00
per Antonella, Credere alla fandonie del berlusca poi
non è tanto difficile visto che molti hanno creduto alle
falsità di mortadella , alle panzane dell'africano ed
ora c'è chi crede al moralizzatore molisano ed al nuovo
"costituzionalista " di Ferrara. Lascio da parte
perchè si commentano da soli Scanio, Ferrero e tutto il
caravanserraglio della sinistra. Credete e credete, certo se
moltti hanno creduto a Stalin credere ai politicamente
corretti ed agli acculturati odiernu c'è da ridere.
|
antonella 5 marzo 2009 0:00
sono assolutamente daccordo con quello che scrive Fino
alla fine del mondo quello che non riesco a capire è
come la maggior parte delle persone credono alle sue
fandonie e lo rivotano l'unica cosa che si potrebbe fare
è rovesciare il governo non solo in senso letterale
buttarli giù da quella poltrona, in fondo sono nostri
dipendenti e vengono pagati profumatamente ma per fare
questo occorre che tutti prendano coscienza del disastro a
cui andiamo incontro, purtroppo no ci riusciremo siamo un
popolo di ignoranti e legati solo ai soldi.
|
Camminando 20 novembre 2007 0:00
x Straincazzato il motivo e' proprio
questo!!!!!!!andiamo a votare con percentuali da governi
totalitari!!!!!!!!80%-90%...la casta pensa..questi ci
vogliono un gran bene!!!! e continua cosi'.
nei paesi dove ci sono governi migliori le
percentuali dei votanti e'di molto inferiore.
|
uno straincazzato 19 novembre 2007 0:00
Un appello a tutti gli italiani,se non cambiano la legge
elettorale con le liste delle persone da eleggere e un
programma che deve essere chiaro a tutti i cittadini,ma
sopratutto gente nuova che venga scelta nei comitati di base
tra i vari consigli popolari propporrei di non votare
o lasciare scheda bianca e si rivota fare lo stesso così
devono capire questi politici che hanno fatto il loro
tempo,non abbiamo altri mezzi a disposizione, perchè con il
nostro consenso si fanno forti potenti e arroganti
|
Scocciato 19 novembre 2007 0:00
Questa è la vostra amata
("""democrazia"""?)e con
questo concetto il Popolo (noialtri tutti) viene tacitato
dando ad esso l'illusione che, con una misera crocetta
su un quadratino, gli venga dato il potere; egregi signori,
siamo noi Popolo che osanniamo chi grida più forte o chi
promette l'impromettibile. E mandiamo torme di
saccenti opportunisti a rappresentarci, ma l'interesse
del Popolo è disatteso a favore dell'interesse e
dell'opportunismo di costoro, qualsiasi sia la
loro"""fede politica""", la
loro collocazione sociale, la loro capacità di imbonimento,
la loro presunta bravura, il loro dubbio senso di altruismo,
la capacità di lavorare con la giusta mercede, ecc.
Questo sistema avrebbe senso se ci fosse onestà; il Popolo
concede l'investitura, ma poi lascia fare. Questa
è la nostra amata
"""democrazia""".
|
Manic 19 novembre 2007 0:00
Per fare cambiare le cose bisogna scioperare e bloccare
tutto.
|
Re sponsabile 19 novembre 2007 0:00
concordo con te, autore del forum. E invito a
riflettere su questa volontà di entrambi gli schieramenti
di casta a rivedere SUBITO la legge elettorale, secondo me
puzza di altro. - hanno fatto leggi e leggine per le
quali i partiti formati da un solo deputato hanno preso una
valanga di euro, - da queste leggine sono però ESCLUSE
LE LISTE CIVICHE, segno che solo chi è dentro il giro
vincente riceve soldi. - VOGLIONO APPROVARE UNA RIFORMA
ELETTORALE CHE PERMETTA DI GOVERNARE SOLO AI LORO DUE
SCHIERAMENTI DI CASTA: O AL CENTRO DESTRA, O AL
CENTROSINISTRA. Questo blinderà ancora più la
democrazia, perchè non ci permetterà di far crescere le
liste formate da cittadini, oltre il limite di governo
locale. Deputati e senatori? bisognerà nascerci, non
sarà più possibile diventarlo (anche adesso è così), ma
per legge. D'altra parte le liste di deputati e
senatori candidabili le decidono ad oggi i segretari di
partito (ECCO LA NOSTRA DEMOCRAZIA CINESE). Ecco
perchè, secondo me, dovremmo impedirgli di fare queste
riforme. Ciao a tutti
|
? ? ? ? 19 novembre 2007 0:00
Che al governo ci sia Berlusconi, Prodi, o chiunque altro
vogliate proporre, non credo che le cose cambieranno più di
tanto: il sistema è quello che è, chi comanda sono
(neanche a dirlo...) quelli che hanno i soldi, le loro
intenzioni sono quelle di sempre - arricchirsi quanto più
possibile (e come dar loro torto, anche i
"poveracci" vorrebbero farlo!...) - per cui,
qualcuno pensa veramente che le cose possano cambiare in
meglio? Qualcuno è in grado di spiegare perché mai
dovrebbe verificarsi quello che sarebbe né più né meno
che un miracolo, ovvero che da un sistema che è e che vuol
rimanere liberal-capitalista (e che a quanto pare piace
tanto anche al cittadino medio, che lo difende a spada
tratta anche in questo forum...) possano cominciare a
scaturire politiche e comportamenti a favore di chi ricco
ancora non è? In altre parole, se non ha dato niente
un governo di... "catto-comunisti", potrà darci
di più un governo di... "liberal-fascisti"? Forse
non ho capito bene l'alternativa proposta, o forse non
la conosce neppure chi si lamenta della presunta "orgia
di spesa pubblica"... Benvenuti nel paese dei
sogni e delle meraviglie, svegliatemi quando il miracolo si
è compiuto!!!
|
Chi 19 novembre 2007 0:00
il guaio è che moltissimi diq uesta casta vorrebbero far
parte e la imitano anche nella loro piccola vita di tutti i
giorni.
|
Reset 19 novembre 2007 0:00
Già...si deve, per forza, essere d'accordo con te, caro
amico anche perché: I) Il capo dell'attuale
governo è un signore di non so quanti anni e mesi, ma
certamente non di "primo pelo", espressione di una
progenie politica che ha, per anni, governato l'Italia
con i sistemi che noi tutti ben conosciamo e dei quali
paghiamo tuttora le spese, che viene da una serie di crak
finanziari (IRI, Cirio) dove ha potuto dimostrare la sua
capacità di gestione allegra con i soldi dei contribuenti
(non mettendoceli neanche di tasca sua) ed ha fatto una
valanga di soldi sì, ma di debiti. Questo signore ha sempre
pensato, e pensa tutt'ora, che la politica consista
nell'applicare (a) ai parlamentari il metodo di gestione
del bastone e della carota, or promettendo agli uni e dando
agli altri e viceversa, pur di poter sedere (insieme ai
suoi) sullo scranno del potere e, (b) agli elettori i metodi
di "torchio" fiscale da inquisizione medievale,
alfine di spillare quanti più quattrini che formano
tesoretti e tesorucci per la cui utilizzazione non si pensi
faccia diversamente alle gestioni "leggere" e da
veri "maghi" (alla Casanova) della finanza già
ampiamente dimostrate (vedi esempi precedentemente citati).
Fino ad ora gli è andata bene, almeno sul piano personale:
è rimasto fuori di galera in quanto si conosce bene il
colore di alcune delle toghe ed ha fatto il Presidente del
Consiglio per circa 3 anni. Non altrettanto bene è andata
al paese: mentre governava il signore in questione non ha
fatto quasi nulla di quanto aveva promesso, ed al momento
non sembra nemmeno in grado di promettere alcunchè, anche
perchè qualunque cosa dica, viene severamente
"bacchettato" dai suoi, in special modo da quelli
dell'estrema sinistra (II) Il medesimo capo
del Governo non sembra avere al momento (per la verità a
noi cittadini non sembra l'abbia mai avuta, nonostante i
proclami del pre-elezioni) un'unica linea politica, in
quanto ogni decisione deve passare attraverso la "linea
Maginot" dei radicali sinistrorsi, fra cui si
annoverano personaggi discutibilissimi che, per esempio,
addirittura "si atteggiano" a donnine...lì sì
con sacrsissima eleganza (vedi Luxuria) o peggio,
rappresentano gruppi di scalmanati, facinorosi, scassatutto
(come i black-bloc)(N.B. : all'interno del PARLAMENTO di
questo Paese!!!) per cui comprare (pardon, assumere) tre o
quattro senatori della maggioranza in maniera tale da far
cadere il governo al primo momento utile, forzando cosí le
elezioni in cui lui verrà candidato (e presumibilmente NON
rieletto) alla Presidenza del Consiglio è una vera
LIBERAZIONE, come testimoniano i 7 milioni di firme raccolte
per farlo sloggiare. La dedizione a rimanere in carica di
fronte a questo scenario ha palesi caratteristiche
maniaco-ossessive che fanno seriamente dubitare della salute
mentale del medesimo (non scherzo) il quale sembra, nella
sua attività politica, motivato da un solo e semplice
obiettivo: restare attaccato al cadreghino. Non cerca bagni
di folla (viene fischiato e sbeffeggiato ovunque, ovazioni
le ha solo in negativo, evita accuratamente abbracci di
donne e donnine dogni razza, taglia e risma sia per non
ricevere scappellotti dalla consorte sia perchè non
possiede, mi spiace per lui, il fisico o il volto da
conquistatore. A Palazzo Chigi deve restare, perchè è lui
il migliore, il "parún", quello che deve dare gli
ordini al popolo bue che paga, manso, le tasse inventate di
sana pianta, aumentate e sciorinate come
"bellissime" dai suoi Ministri e sottosegretari
già nefastamente conosciuti al popolo italico e che stanno
facendo diventare questo paese lo zimbello d'europa e
del mondo e che ci stanno facendo decadere a livello di
terzo, pardòn, di quarto mondo. (III) Il solo
soggetto politico che - nel caso in cui all'individuo in
(I) e (II) venisse un amabile colpetto o una piccola sincope
accompagnata da paralisi emifaciale o foss'anche solo un
benevolo ictus come quello che permise al Senator Bossi di
scoprire se stesso - dovrebbe sostituirlo alla guida del
Paese è il signor Veltroni, romano, già sindaco di Roma.
Quali le sue caratteristiche? Fatta eccezione per un comune
cattivo gusto ed uno spiccato interesse per l' ipocrisia
in materia politica, tanto da definirsi "nuovo",
lui che è "cresciuto a pane e politica" , direi
quasi nient'altro. O meglio, lo fare dire ai romani. A
me non è dato conoscere che cosa rappresenti ed intenda
fare se madre natura dovesse regalare a lui, per interposta
disgrazia, la Presidenza del Consiglio. Se qualcuno di voi
è al corrente delle sue proposte politiche concrete, per
favore me le faccia sapere. Per mia parte, quaesivi, sed non
inveni ...
|
DE pravato 18 novembre 2007 0:00
a proposito di figure di merda!....
|
Commenti
|
1-13/13
|
|
|