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mimmo
19 aprile 2008 0:00
Salve a tutti,la mia è una domanda.Ho un contratto aziendale con la TIM, due linee telefoniche di cui una tutto compreso 30 e una tutto compreso 60, totale 180 euro a bimestre. nei 60 euro sono compresi 600 MB di traffico internet al mese,le ultime due bollette mi sono arrivate una di 580euro e una di 680 euro,(già pagate tramite rid bancario)ho contattato il centro assistenza clienti e mi hanno detto che avevo superato la soglia dei 600 MB mensili,ma come fare a sapere quanti dei 600 MB stai consumando non c'è modo di saperlo, anche contattando il numero verde,non dovrebbero avvisare il cliente quando ha raggiunto la soglia?stesso discorso per le chiamate.Tocca pagare e starsene zitti o si può reclamare in qualche modo?Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
Nicola
19 aprile 2008 0:00
Ciao a tutti,
intervengo in questo forum, poichè anch'io lotto da tempo immemorabile contro gli abusi delle compagnie telefoniche, e devo dire che ne scopro ogni giorno di nuovi, tali da renderle molto simili alle banche... che è tutto dire.
Vi racconto l'ultima e chiedo ad Ivan un parere sulla questione.
Nel rientrare in telecom, essere passato per pochi mesi ad Infostrada, mi son trovato in bolletta un addebito di 6,66 € + IVA con la descrizione "Rata contributo attivazione telefonica". A mia richiesta scritta a Telecom mi è stato risposto "Le confermiamo la corretta fatturazione dell' importo relativo alla rata contributo attivazione telefonica in caso di rientro da altro gestore . Il contributo complessivo di 96€ sarà rateizzato in 12 bimestri". Ma vi chiedo: è legale far pagare al cliente il contributo di attivazione ( fra l'altro già pagato all'inizio del contratto) se rientra in telecom? Attendo vostre informazioni in merito e ringrazio anticipatamente.
IVAN
18 aprile 2008 0:00
IL FUTURO DEI TRUFFATI COL NUOVO GOVERNO? NERO PESTO.
(Frodi Telecom: la parte sommersa dell'Iceberg Berlusconi)
*********************************************************
Cari compagni raggirati, conosciamo tutti tal Berlusconi Silvio. Un mafioso piduista indagato in 40 processi, messosi in politica per garantirsi l'immunità parlamentare e depenalizzare i propri reati.
Ma fin qui sono affari suoi.

Ora (per chi ci crede sul serio) ha “vinto le elezioni” e presiederà il nuovo Governo.
E anche questi sono affari suoi.

Allora dove iniziano gli affari NOSTRI?
Con la sua precedente legislatura.
Azzerare i propri sospesi con la Giustizia è stata solo la punta visibile dell'Iceberg Berlusconi. Non molti hanno fatto caso al suo lavoro sommerso.

Ad esempio, ai suoi scagnozzi piazzati in sordina nei Consigli di Amministrazione delle Aziende pubbliche e non (Telecom, tanto per arrivare al dunque), che hanno estromesso quegli onesti (ed ingenui) managers che ancora portavano avanti la filosofia del “tu mi paghi un servizio e io te lo offro: punto!”.

Oppure mettendo i suoi burattini (Gasparri ministro delle TLC?!) negli Enti di vigilanza come AGCOM e Antitrust affinché semplicemente se ne stessero in vacanza permanente.

Non è stato un caso che gli abusi spudorati di Telecom siano iniziati PROPRIO dal 2001 in poi, quando cioè ai gestori è stato assicurato che le loro violazioni non sarebbero state punite.
La nostra (ormai assoluta) dipendenza dal servizio telefonico ha fatto il resto, rendendoci facili prede di questi sciacalli.

Questo non sia letto come un elogio della sua (presunta) controparte, la cosiddetta “Sinistra”, che una volta al Governo si è ben guardata dal modificare l'apparato impiantato dal suddetto mafioso.
Leggi e cariche sono state infatti mantenute (o meglio RICONFERMATE, per chi ne sa cogliere la sfumatura). Questo fa capire quanto ad ENTRAMBE le parti stia a cuore la tutela dei nostri diritti come utenti e come truffati: un cazzo di niente.

La prova è che per riconoscere i nostri diritti dobbiamo discendere la scala gerarchica delle Istituzioni, fino ad arrivare ai piccoli Giudici di Pace, la cui autorità e umano buonsenso non sono ancora stati raggiunti dalla lunga mano del corto uomo.

Non occorrono poteri divinatori per prevedere che ora si preoccuperà di rinforzare e completare il cappio telefonico che aveva già cominciato a metterci al collo.

Nessuno prenda ciò che ho scritto come uno sfogo personale contro l'Ottavo Nano; intendo semplicemente invitarvi fin da subito a non avere troppe aspettative di miglioramento della situazione truffe-Telecom.
Perciò, approfittate di questo temporaneo periodo in cui Telecom è un po' alle corde per chiudere i vostri sospesi, perché la prospettiva futura è alquanto drammatica.

(Della serie: spero di sbagliarmi, ma non lo credo.)

Ivan

IVAN
15 aprile 2008 0:00

Per Marco:
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Sulla rimozione dei filtri P2P ho trovato questa pagina dell'ADUC, molto interessante:

Gestori aADSL. illegale bloccare sistematicamente P2P, Skype ed altri programmi (www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=205622)

IVAN
12 aprile 2008 0:00
Per Marco:
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Sono talmente tanti abusi che francamente ti vien voglia di mandarli a quel paese e pagare.”

Lo so, è un po' stressante, ma Telecom sa che funziona così, e per questo ha programmato una politica di violazione permanente e sistematica delle norme.
Alla fine, visto l'alto numero di vittime che NON proseguono portandoli alla sbarra, hanno sempre da guadagnarci. Tuttavia ricorda questa regola d'oro:
Se gli concedi anche un solo centesimo non dovuto, il tuo nome finisce nei loro tabulati alla voce “polli da spennare”. In pratica, avrai perso il loro TEST per saggiare la tua VULNERABILITÀ alle loro truffe, e alla prossima bolletta ti troverai in guai MOLTO più grossi.
Perciò ti conviene prenditi il disturbo di opporti fin da subito; non aver timore a chiedere sostegno ed informazioni, questi confronti vanno a beneficio anche di tutti gli altri lettori.

1) Ok. Comunque ricordati di ribadirlo anche sulla lettera di diffida per Telecom. Loro lo sanno già benissimo, ma con la scusa di un “malinteso” non hanno nulla da perdere a provarci lo stesso (e molti purtroppo pagano in fiducia della loro parola).

2-a) Rimane sempre il dubbio che ho espresso nel mio punto 4, cioè se il canone Telecom sia da pagare per intero anche se interrotto a metà del suo periodo di riferimento. La cosa migliore che puoi fare è farti chiarire questo dubbio direttamente dall'ADUC, usando il link “sos on line” in alto a questa stessa pagina.

2-b) Le telefonate a numeri speciali sono al 99% un'ennesima truffa; richiedi immediatamente il dettaglio delle telefonate e non concedergli un solo centesimo o li incoraggerai a ripetere il giochetto.
A questa pagina trovi una dettagliata panoramica di situazione e possibili soluzioni.
- CONSIGLI PER I TRUFFATI DA TELECOM (www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=196028).

3) Confermo il mio punto 5. L'etica aziendale è andata a farsi fottere. La tattica dei gestori è sempre la stessa: TEMPOREGGIARE. Più temporeggiano, più utenti mollano per sfinimento. Matematico.

4) Confermo il mio punto 10. L'AGCOM si comporta (troppo) spesso come un semplice compilatore di statistiche.
Comunque c'è un fatto positivo: in Calabria il CO.RE.COM è attivato, e nel caso che i tuoi reclami siano ignorati dai gestori potrai farne ricorso gratuitamente.

Ivan

Marco
12 aprile 2008 0:00
Per IVAN:

Ciao e grazie per aver risposto:

Rispondo alle tue affermazioni-domande

1) La promozione TuttoIncluso comprendeva l'annullamento del canone Telecom e fin qui ci siamo.

2) Precedentemente insieme a Telecom avevo in preselezione automatica Infostrada quindi con la prima traffico voce non ne facevo.
La fattura datata 10 marzo include il canone di Alice ADSL (gennaio-febbraio) e il canone vero e proprio della linea Telecom (aprile-maggio).
Giorni alla mano io dovrei pagare a Telecom il canone fino al 5 marzo ma anche l'ADSL perchè me l'avevano tolta lo stesso giorno. Ho notato che in fattura ci sono pure telefonate a numeri speciali, mi sembra stranissimo perciò devo richiedere il dettaglio.

3) A Infostrada ho inviato via email un reclamo dicendo che avrei inviato una lettera di diffida ma non mi hanno risposto.

4) All'AGCOM della mia regione ho chiesto informazioni su come procedere ma anche loro non hanno risposto. (posso capirlo, sto in Calabria).

Dovrei inviare due lettere almeno risparmio su questi costi, sono talmente tanti abusi che francamente ti vien voglia di mandarli a quel paese e pagare.

Comunque ti ringrazio ancora, se hai altro da dire fai pure.
IVAN
11 aprile 2008 0:00
Per Marco:
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La tua è una questione un po' complessa. Rispondo per punti, così sarà più semplice comprenderci, o farne riferimento per eventuali chiarimenti.

1) Inizio con un ragionevole (pre)concetto:
Per i gestori è prassi rendere la vita difficile a chi esce dal loro “recinto”, applicando arbitrariamente ostacoli gratuiti – se non ILLEGALI.
In breve, il loro ragionamento è:
Vuoi liberarti dei nostri metodi da mafiosi? Scegli: o ti invischi in una stressante trafila di reclami e ricorsi (con perdita di tempo, soldi e salute mentale), oppure ci paghi subito il pizzo”.
(E infatti molti pagano subito il pizzo.)
Questo vale in generale. Nel caso specifico, non so ancora dire con esattezza dove e se Telecom abbia una qualche effettiva ragione, quindi proseguo.

2) Anche se non lo hai specificato, immagino che l'offerta “TuttoIncluso” di Infostrada comprendesse anche il canone Telecom.
Tuttavia considera che può anche darsi che Infostrada NON avesse il diritto di proporlo nella sua promozione, ma una volta accettato un contratto è difficile costringerli a rispettare gli accordi, per il motivo descritto nel punto1.
Devi chiarire con sicurezza questo fatto con Infostrada. Se la promozione risulta essere in regola, allora è evidente che Telecom sta solo facendo la furba su servizi e canone di Aprile-Maggio.

3) La data della fattura di Telecom è 10 marzo, ma quello che fa testo è il periodo di traffico a cui si riferisce (credo Gennaio-Febbraio, correggimi pure).
Immagino che poco prima di passare ufficialmente ad Infostrada per un certo periodo tu abbia usufruito dei servizi di Telecom (es, voce fino al 6 marzo e Alice internet fino al 28 marzo).
Devi quindi richiedere ad ENTRAMBI i gestori il dettaglio cartaceo di telefonate e consumi, e separare il traffico da te riconosciuto (osserva con precisione le DATE) da quello richiesto arbitrariamente da Telecom.
Una volta calcolato il traffico accertato (+ IVA), provvedi al pagamento tramite bollettino postale.

4) Una cosa di cui non sono sicuro è se il canone bimensile vada comunque pagato PER INTERO a Telecom anche se l'utente ha interrotto il contratto durante il periodo a cui si riferisce.
(Es: Canone Marzo-Aprile; tu a fine Marzo ti allacci ad Infostrada e forse devi pagare comunque ANCHE il canone di Aprile).
Proverò ad informarmi, per ora soprassediamo.

5)Non fare affidamento su comunicazioni tramite call-centers, Fax ed e-mail. Esse non hanno valore LEGALE e vengono ignorate sistematicamente.
Basati solo su lettere UFFICIALI (messa in mora o diffida), che impongono al destinatario una risposta entro 15 giorni. Se non te ne intendi, consulta questi link dell'ADUC:

- La messa in mora (www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch eda=111051)
- La diffida (www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch eda=132889)

6) Spedisci una lettera di DIFFIDA a Telecom, in cui alleghi anche:
a) Copia della loro contestazione
b) Copia del contratto con Infostrada, che attesta l'illegittimità di richiesta del canone.
c) Copia dei dettagli delle telefonate, con evidenziato il traffico da te riconosciuto
d) Copia della ricevuta del pagamento parziale

7) Per quanto riguarda la lentezza dell'ADSL, devi imporre ad Infostrada il rispetto delle condizioni di contratto attraverso una lettera di MESSA IN MORA.
(Finché glielo chiedi solo “per favore”, faranno sempre gli gnorri. Prassi anche questa.)

8) Non ho informazioni utili su come far togliere i filtri P2P, tuttavia ti suggerisco di riportare la tua richiesta sulla stessa messa in mora per Infostrada.

9) È possibile che i gestori non rispondano o diano una risposta insoddisfacente, ma l'aver spedito una comunicazione ufficiale ti autorizza a rivolgerti al CO.RE.COM della tua Regione per il tentativo obbligatorio di Conciliazione.
(Comunque, una cosa per volta: spedisci prima le lettere, e vedi che reazione ne ottieni.)

10) L'AGCOM è un'istituzione piuttosto ambigua: a volte sembra tutelare i consumatori, a volte sembra essere pappa e ciccia con i gestori (attraverso la sua ingiustificabile LATITANZA).
Nulla di strano che si limitino a ricevere il tuo reclamo senza rispondere; loro ragionano per STATISTICHE GENERALI, non per singoli casi.

Questa è una traccia generale; se hai dei dubbi su come procedere, puoi fare riferimento ai numeri di paragrafo poco chiari e vedremo di approfondirli. Tanto ormai a mettere i bastoni fra le ruote ai gestori disonesti mi ci diverto. Ciao.

Ivan

Marco
10 aprile 2008 0:00
Per IVAN:

Ciao, cercherò di essere il + breve possibile:

A metà Febbraio abbiamo richiesto di passare da Telecom a Infostrada (TuttoIncluso 19,95 al mese)
Il 6 marzo è avvenuto il collegamento per la parte voce.
Il 28 marzo il collegamento parte ADSL.

Agli inizi di Aprile arriva la fattura Telecom dove ci sono i costi di:
Alice (gennaio-febbraio)
Canone (aprile-maggio)
Altri servizi (aprile-maggio)

La Telecom ci ha detto che dobbiamo pagare obbligatoriamente.

In più la linea adsl di libero mi va molto lenta e dopo tutti i test inviati al loro sito ricevo risposte precompilate.
Vorrei inoltre far togliere i filtri sul p2p.

Per tutti questi problemi cosa mi consigli di fare?

Grazie
IVAN
10 aprile 2008 0:00
Per Marco:
------------------
Puoi provare a postare una descrizione schematica del tuo caso, e se mi è possibile rispondo ben volentieri.
Premetto che sono un semplice utente e non un esperto, quindi posso solo dare dei suggerimenti per quella che è la mia esperienza personale.
Male che vada, avrai appreso un po' di “legalese”, che di questi tempi viene sempre utile...

Ivan

IVAN
9 aprile 2008 0:00
Per Tiziana:
-----------------
Ti rimando parzialmente alla risposta che ho già dato a Gigi (8 aprile).

Aggiungo che tra TELE 2 e Telecom è prassi giocare a “scaricabarile”, in quanto entrambi hanno da guadagnarci.
Tuttavia il tuo referente diretto deve essere considerato TELE 2, in quanto origine del disservizio.

Lascia perdere i call-centers, sono soltanto un branco di burattini istruiti a fare da muro di gomma. Qualunque richiesta inoltri non ha valore LEGALE, quindi viene ignorata e tu rimani in attesa del NULLA (non contare sulla loro “etica aziendale”, è il modo migliore per restare in balìa di questi farabutti).

Basati solo su comunicazioni UFFICIALI, ovvero la messa in mora. Ti segnalo questo link:
- La messa in mora: (www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch eda=111051)

Se poi hai ancora dei dubbi su come procedere, sei benvenuta a postare domande specifiche. Ciao.

Ivan

Marco
9 aprile 2008 0:00
Ciao IVAN, io ho inviato un'email all' AGCOM della mia regione ma non ho ricevuto ancora risposta.
C'è la possibilità di spiegarti dettagliamente di quello che è successo a me?
Ne ho già parlato in altre parti su questo forum ma non è facile seguire le conversazioni.

Ciao
Tiziana Cella
9 aprile 2008 0:00
Volevo segnalare anch’io un abuso.
Sono stata contattata da Tele Due, via telefono (era già il mio gestore telefonico), che mi propone di aderire ad una promozione "SENZA CANONE TELECOM” in cui mi si offre di non pagare più il canone telecom e di pagare per le telefonate urbane ed interurbane un fisso mensile di 29,90 euro. Faccio presente all’operatore che ho la linea ADSL con telecom (ALICE) e che non ho intenzione, per quella di cambiare Gestore. L’operatore mi risponde che non c’è assolutamente problema, continuerò a ricevere la bolletta per ADSL da Telecom. Tele Due provvederà ad avvisare Telecom di staccare solo linea della "VOCE”. Dopo 15 giorni, Internet smette di funzionare!!!!!!!
Chiamo telecom che mi dice che non sono più suo cliente in quanto hanno ricevuto ordine di recesso da parte di TeleDue sia della Voce che della linea ADSL. Chiamo Tele Due e dopo varie peripezie riesco a parlare con un operatore il quale mi dice che loro hanno dato ordine a TELECOM di disattivare solo la voce, ma siccome TELECOM è dispettosa ha disattivato entrambe......... Mi dicono che si sono già verificati molti casi come il mio e che l’unica alternativa è attivare la loro linea ADSL.
Rispondo che non voglio la loro linea, voglio ALICE come mi era stato garantito.
Molto arrabbiato l’operatore mi dice che non sa cosa fare, e di riprovare a chiamare TELECOM.
Dico che non sono io che devo chiamare TELECOM, ma loro che hanno procurato il disservizio. ...... Mi sbatte il telefono in faccia.
Conclusione, se voglio riavere Alice devo pagare 90 euro. ! Ma io non ho mai disdetto il servizio. Cosa posso fare?
Grazie e saluti a tutti
Tiziana
IVAN
8 aprile 2008 0:00
Per Gigi:
----------------
Benvenuto nel club dei truffati dai gestori. Immagino che al momento tu abbia una certa difficoltà a consultare il WEB, quindi cercherò di essere esauriente in una sola seduta.

- L'infrazione di TELE 2 è palese, ma è prassi dei gestori infischiarsene finché non vengono messi alle strette. Il percorso dei reclami e così indefinito e aggirabile che molti truffati mollano per sfinimento, ed è esattamente questo che incoraggia i gestori disonesti a ripetere i loro sporchi giochetti.

- Telecom non ti ha avvertito dell'imminente distacco di ALICE perché gli torna comodo che tu paghi una penale o il riallaccio. Legalmente la spesa di ripristino delle precedenti condizioni tocca a TELE 2, ma indurli a muoversi NEI FATTI è tutta un'altra cosa.

- Non contare su comunicazioni verbali ai call-centers, né sui Fax, né sulle e-mail: esse non hanno valore legale, e per i gestori è prassi ignorarle sistematicamente.
La sola cosa che ancora capiscono è la lettera di messa in mora.
Se non te ne intendi, consulta questo link dell'ADUC:
La messa in mora (www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch eda=111051)

Imponigli l'immediato ripristino A LORO SPESE delle precedenti condizioni di servizio, aggiungendo i danni comprovabili, e minacciali di adire a vie legali in caso di inadempienza delle tue richieste.

- Per legge, la messa in mora impone al destinatario una risposta entro 15 giorni, ma come forse hai letto nel topic, la sensazione di intoccabilità dei gestori è arrivata a tali livelli da infischiarsene di buonsenso ed etica aziendale. Quindi non aspettarti che ti rispondano; continua intanto a martellarli tramite il call-centers e vedi che effetto ne ottieni.

- Se il gestore non risponde o dà una risposta insoddisfacente, devo ricorrere al CO.RE.COM della tua Regione per il tentativo obbligatorio di Conciliazione. In parallelo, puoi presentare un esposto querela alla Procura della Repubblica o richiamare l'intervento dell'AGCOM a questo recapito:
Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Centro Direzionale, Isola B5
Torre Francesco
80143 Napoli
Tel. 081/7507111
Fax 081/7507616


- In caso di ulteriore rifiuto (ti conviene aspettartelo) devi ricorrere al Giudice di Pace della tua città. Per una causa di semplice Conciliazione non è necessaria l'assistenza di un avvocato.

Questa è una panoramica delle procedure; se hai bisogno di informazioni più dettagliate sei benvenuto a postare delle domande precise. Ciao.

Ivan

Gigi
7 aprile 2008 0:00
Salve a tutti,
so x certo che il mio caso non è nuovo ma devo capire come muovermi ora.
Fino a 15 giorni fa avevo Telecom come operatore voce ma con preselezione TELE2 e Alice ADSL da circa 2 mesi.
Ho aderito telfonicamente e con una specie di precontratto scritto ala "Bolletta Unica" di TELE2 per la solo parte voce, precisandolo sia all'operatore che sullo scritto (loro stessi dicono che si possa fare).
Ma indovinate mi han disdetto anche ALICE (su cui dovrà pagare la penale) senza alcun consenso. Telecom non mi ha nemmeno contattato e TELE2 li ho già chiamati 2 volte e inviato una mail.
Dopo 7 giorni non son stato ricontattato da nessun responsabile e sono senza Internet e con la prospettiva di rimetterci anche dei soldi.
Cosa posso fare?
Io rivoglio ALICE ADSL senza costi.
Sarebbe bastata la telefonata di TELECOM per avvisarmi per bloccare il tutto invece ora subisco e ci perdo.
Spero ci sia modo di rimetter le cose sulla strada giusta.
Ditemi come agire e magari se qualcuno ha già risolto un caso simile al mio.
Grazie.
IVAN
25 febbraio 2008 0:00
In tema di attivazioni di servizi non richiesti, riporto la testimonianza di un operatore di call-center:

<< Noi operatori non passiamo un buon momento, fra contratti a progetto e precariato.
Alcuni vengono retribuiti in base al numero di attivazioni. C'è chi svolge il proprio lavoro coscienziosamente, e chi un po' meno, ed attiva contratti di sotterfugio senza chiamare o avere l'approvazione dell'utente.
Non condivido questo metodo, primo perché poi l'utente, nel dubbio, rifiuterà ANCHE le offerte degli operatori onesti, e poi perché tante persone mi hanno chiamato imbestialite protestando (giustamente) per l'avvenuta attivazione.
Però ricordiamoci che non sono gli operatori a dettare queste leggi, ma è il MERCATO.
Perciò si esternalizza (outsourcing) il più possibile, si fanno contratti a ribasso, si cercano profitti e margini sempre più elevati.
Allora forse la colpa non è dell'operatore che cerca di fare quello per cui lo pagano (attivare, attivare, attivare...), ma di una catena di persone sopra di lui: dal suo responsabile di gruppo, al manager, al direttore della struttura, al capo area, al capo regione, ecc.
Fino ad arrivare all'azionariato ed al governo che introducono queste forme di flessibilità estrema, inducendo dei "moderni schiavi" a ingannare le persone, ma senza metterli al corrente che quanto fanno ha un nome preciso: TRUFFA.
Ed è reato penale, non amministrativo. Quindi è responsabilità individuale dell'operatore, mentre l'Azienda che lo ha indotto a farlo è salva. >>

Ricordiamoci dei Capponi di Renzo, e non becchiamoci mai fra compagni di sventura.
Teniamo sempre presente che la VERA causa dei nostri disagi sta altrove, qualche gradino più in su...

IVAN
24 febbraio 2008 0:00
UNA BUONA NOTIZIA

Nella riunione straordinaria del 16/O2/2008, l'AGCOM ha deliberato l'illegittimità del distacco della linea in caso di bollette regolarmente contestate dagli utenti.

Tuttavia pare che in alcuni casi Telecom persista nell'adottare questa tattica intimidatoria, sperando che gli utenti meno informati si spaventino e paghino il richiesto.

Se dovesse succedere, DIFFIDATELI UFFICIALMENTE: prima al 187 (gli operatori non possono essere all'oscuro di questa delibera), e in caso di risposta insoddisfacente inoltrate reclamo tramite messa in mora.

IVAN

IVAN
7 febbraio 2008 0:00
Per Greg:
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Per rispondere alla tua domanda, dovrei conoscere con più esattezza i dettagli del fattaccio e quale sia esattamente il tipo di risarcimento danni che hai richiesto (non mi è chiaro, ad esempio, perché il reato si estenda anche alla Vodafone, e non solo alla sua Agenzia locale che hai denunciato).

Comunque sia, il reclamo ad un Gestore avviene per GRADI, a seconda della risposta che se ne ottiene. Prima di avviare un nuovo procedimento legale, quindi, concedi una chance al loro buonsenso.
1) Call center (comunicazione informativa, nessun valore legale)
2) Fax (idem, nessun obbligo di risposta)
3) Messa in mora (valore legale, obbligo di risposta entro 15 giorni)
4) Conciliazione presso il CO.RE.COM regionale (obbligatoria, da concludersi entro 30 giorni)
5) Conciliazione presso il Giudice di Pace (non necessita di assistenza legale)
6) Contenzioso presso il Giudice di Pace (necessita di assistenza legale)

In parallelo a questi procedimenti, a rinforzo del reclamo si può richiedere l'intervento della Procura della Repubblica, dell'AGCOM e della Polizia Postale.
Le Associazioni di Consumatori hanno un potere molto variabile a seconda dei casi.

Questo vale in generale. Se hai bisogno di chiarimenti più specifici posta pure delle domande. Ciao.

IVAN
greg
7 febbraio 2008 0:00
Salve Ivan ,
ho letto adesso il tuo commento , grazie
ho già denunciato l'agente e l'agenzia Vodafone alla procura , per le firme false e acquisizione di un cellulare "a mio nome" , sempre con lo stesso sistema , quind con firme apocrife.
quindi dovrei mettere in mora anche vodafone e richiedere un risarcimento extragiuridiziale o sempre per vie legali ?

Grazie


per l'anonimo
6 febbraio 2008 0:00
hai fatto un intervento davvero a sproposito,sei tu che stai delirando,che cosa centrano le bollette della telcom?? si parla delle leggi dell' a.g.com. Ed è vero che si limita a decretarle,senza poi punire i gestori che le infrangono. Ma forse straparli solo perchè non hai ancora dovuto fareun ricorso contro la tlc...
per Ivan
5 febbraio 2008 0:00
ma cosa vai dicendo??? le leggi sono carta ed inchiostro....ma stai delirando??
Prova a dire a telecom che le loro bollette sono solo inchiostro su carta e che quindi non paghi e non lo farai mai.....poi vedi!
IVAN
5 febbraio 2008 0:00
Per Alessandro:
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Più precisamente, i FAX hanno valore legale nella maggior parte delle ALTRE vicende burocratiche, ma dobbiamo tener presente che con Telecom siamo di fronte ad un fenomeno UNICO, che non ha paragoni per spudoratezza e disprezzo delle normative.

Il decreto da te citato sarebbe valido IN TEORIA, ma senza una Autority che costringa il Gestore a RISPETTARLO, ha un valore pratico di INCHIOSTRO SU CARTA. E Telecom lo sa benissimo.
Se un FAX tratta di reclami a suo sfavore, è liberissima di ignorarlo:
NESSUNO LA OBBLIGA A NON FARLO, LEGGI O NON LEGGI.
Questa purtroppo è la realtà dei fatti.

IVAN
Alessandro
5 febbraio 2008 0:00
Leggo in molti post che i fax non hanno valore legale. A me risulta il contrario: i messaggi telefax sono validi a tutti gli effetti di legge come stabilito dalla sentenza della Suprema Corte di Cassazione n.1238/89 e a tutti gli effetti della normativa in materia fiscale ai sensi del Ris. Min. Fin. N. 620558/89...
IVAN
1 febbraio 2008 0:00
Rivolgo un appello a tutti gli utenti: NON ACCETTATE MAI IL MINIMO ABUSO DEI GESTORI!

Infatti, non prendersi il disturbo di reclamare per un “innocuo” addebito di 5 euro per una telefonata mai fatta, è solo l'anticamera di una truffa più grande.

In pratica, avrete perso il loro “test” per saggiare la vostra REMISSIVITÀ.

Il vostro nome finisce nei loro tabulati alla voce “polli da spennare”, e fra breve rischierete di trovarvi in guai MOLTO più grossi.

Vi consiglio di prendermi molto sul serio.
Un saluto.
IVAN
IVAN
18 gennaio 2008 0:00

Per Maria:
Visto che le infrastrutture sono GIÀ esistenti, i 96 euro sono previsti per UFFICIALIZZARE l'abilitazione della linea (un pretesto di riscossione, ovviamente: Telecom deve solo digitare un tasto).
Il dato di fatto è che le attuali leggi tutelano i Gestori, inutile sprecarci in maliziosi (e giustificati) sospetti di connivenza sottobanco con le Istituzioni.

Purtroppo e per fortuna non sono molto informato sul tuo caso specifico:
- “Purtroppo” perché non posso darti un consiglio immediato, che magari ti indirizza sulla strada sbagliata;
- “Per fortuna” perché può darsi invece che le normative prevedano in realtà TUTT'ALTRA COSA, e Telecom stia solo contando di avere a che fare con una sprovveduta che paghi a comando senza informarsi (uno sporco trucco, ma tentato più volte con successo).

Quindi, il miglior suggerimento che posso darti è di esporre il tuo caso direttamente all'ADUC stessa, tramite il link in alto alla pagina (“sos on line” o “scrivi all'ADUC”). I loro esperti sono molto preparati e cortesi, in genere danno una risposta entro 1-2 giorni.

In quel caso, ti invito a riportare la risposta su questo forum; trovo che sarebbe interessante anche per gli altri lettori.
IVAN
IVAN
17 gennaio 2008 0:00

Per Salvatore:
Nulla di cui stupirsi...I problemi tecnici, per qualche “misteriosa” ragione, sono sempre a NOSTRO svantaggio, mai a svantaggio LORO (sarà la Legge di Murphy...o quella di Gentiloni?)

Per andare sul sicuro, fai reclamo tramite messa in mora spedita via raccomandata A/R (i vecchi cari fogli di carta non si “guastano” mai...); il Gestore ha l'obbligo di risposta entro 15 giorni. Ciao.
IVAN
IVAN
17 gennaio 2008 0:00

Per BP:
Sì, gli estremi per un RECLAMO (prima di arrivare ad una DENUNCIA) ci sono tutti;
se anche si trattasse davvero di un problema tecnico, Tele2 è per contratto RESPONSABILE dei danni arrecati da un suo disservizio.
Tuttavia, mi pare che PRIMA di poter procedere con la denuncia si sia costretti a passare attraverso il CO.RE.COM della propria regione per il tentativo obbligatorio di conciliazione.
Il tempo di risposta massimo è di 30 giorni, trascorso il quale, qualunque sia l'esito, si è liberi di rivolgersi al Giudice di Pace o altri tipi di Autorità.
Questo detto in generale; fammi sapere se ti occorrono maggiori informazioni sul tuo caso specifico.
IVAN
IVAN
17 gennaio 2008 0:00

Per Greg:
Anche a beneficio degli altri lettori, riporto la risposta che ti ho già dato nel tuo forum...con qualche interessante aggiunta.

Non restare in attesa di alcuna risposta: i FAX non hanno ALCUN valore legale, quindi all'Ufficio Reclami sono liberissimi di ignorarli.
Ciò che devi fare è inviare una messa in mora tramite raccomandata A/R, che impone per legge una risposta entro 15 giorni.

Hai fatto benissimo a bloccare l'addebito bancario delle fatture (la commissione RID). Vista la tendenza dei Gestori a metterci le mani in tasca, è un consiglio che darei a tutti i lettori (truffati e non ancora): meglio farsi un po' di coda alle Poste, piuttosto che sporgere reclamo quando i soldi se li sono GIÀ presi.

La storia delle firme false, poi, è davvero grottesca, un insulto alla (presunta) intoccabilità dei gestori di fronte alle proteste degli utenti.
Secondo me, hai fra le mani una vera bomba: la contraffazione di firma è un'aggravante che BYPASSA tutti i muri di gomma previsti dall'AGCOM sui “semplici” reati di truffa telefonica.
Al posto tuo, li denuncerei immediatamente ai Carabinieri; in giudizio la vittoria è praticamente sicura, e oltre ad un forte risarcimento (altro che “penale di rescissione” a tuo carico!) gli dai una bella batosta anche da parte degli altri truffati.
Questo, ovviamente, se sei disposto a sobbarcarti le spese iniziali e i tempi burocratici della causa.

Per sicurezza, comunque, esponi prima il tuo caso direttamente all'ADUC (usa il link in alto alla pagina, “sos on line – scrivi all'ADUC”) e chiedi se ci siano controindicazioni ad avviare una causa con queste premesse.
Naturalmente, sei il benvenuto a riportare la risposta dell'ADUC anche in questo forum. Saluti.
IVAN

Incazzatonero!
17 gennaio 2008 0:00
Per quel che mi riguarda, posso solo invitare a rileggere il mio intervento apparso in questa stessa discussione lo scorso 11 ottobre: solo un'associazione di tutti gli utenti dei servizi telefonici, indipendente da ogni corrente politica, potrebbe avere qualche possibilità di... "rimettere in riga" i vari gestori-aguzzini; in fatto di telefonia le varie associazioni di consumatori continuano a dimostrarsi completamente impotenti...
Bisognerebbe chiedere alla Comunità Europea il "commissariamento" dell'intero "Bel Paese"!...
maria
17 gennaio 2008 0:00
Sono Maria Locatelli,passata a Fastweb per non pagare un canone ad un privato quando hanno liberalizzato la Telecom.
Oggi che recedo dal contratto con Fastweb perchè nonmi dano il servizio promessomi, se voglio la linea Telecom vuole 96 euro di abilitazione...alla faccia della liberalizzazione.
Faccio presente che non posso accedere a nessun gestore senzaa una linea che io ho già pagato a suo tempo ed ho anche il numero di telefono a patto però che mantenga il contratto con Fastweb o che ripaghi nuovamente la linea che è già mia!
Io mi sento strangolata ed obbligata da questa legge che chiamano LIBERALIZZARE!!!
Ditemi quale deve essere il mio comportamento sapendo che non intendo dare nemmeno 1 euro a telecom che s è appropiato di una linea mia ,già pagata a suo tempo e una rete pagata con tutte tasse sui cittadini.
Questi sono favori del nostro Stato ad amici imprenditori ,che tutto fà fuorchè salvaguardare il bene pubblico,come sarebbe suo compito,tra l' altro già pagato a suo tempo.
Io penso di avere diritto alla mia linea telefonica edi andare a fare il contrattto dal gestore che preferisco senza versare nulla a telecom.
Faccio presente che il filo della rete arriva già a casa mia!!!
saluti, Maria.
salvatore
17 gennaio 2008 0:00
Volevo segnalare che il servizio di reclami di TIM non funziona: ti fa inserire i dati personali, il testo del reclamo e poi ti appare una bella schermata dove dice che il servizio HTTP non è disponibile, purtroppo aggiungo, SOLO per questa pagina.
VERGOGNOSO!
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