Commenti
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mimmo 19 aprile 2008 0:00
Salve a tutti,la mia è una domanda.Ho un contratto
aziendale con la TIM, due linee telefoniche di cui una tutto
compreso 30 e una tutto compreso 60, totale 180 euro a
bimestre. nei 60 euro sono compresi 600 MB di traffico
internet al mese,le ultime due bollette mi sono arrivate una
di 580euro e una di 680 euro,(già pagate tramite rid
bancario)ho contattato il centro assistenza clienti e mi
hanno detto che avevo superato la soglia dei 600 MB
mensili,ma come fare a sapere quanti dei 600 MB stai
consumando non c'è modo di saperlo, anche contattando
il numero verde,non dovrebbero avvisare il cliente quando ha
raggiunto la soglia?stesso discorso per le chiamate.Tocca
pagare e starsene zitti o si può reclamare in qualche
modo?Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
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Nicola 19 aprile 2008 0:00
Ciao a tutti, intervengo in questo forum, poichè
anch'io lotto da tempo immemorabile contro gli abusi
delle compagnie telefoniche, e devo dire che ne scopro ogni
giorno di nuovi, tali da renderle molto simili alle
banche... che è tutto dire. Vi racconto l'ultima e
chiedo ad Ivan un parere sulla questione. Nel rientrare
in telecom, essere passato per pochi mesi ad Infostrada, mi
son trovato in bolletta un addebito di 6,66 € + IVA con la
descrizione "Rata contributo attivazione
telefonica". A mia richiesta scritta a Telecom mi è
stato risposto "Le confermiamo la corretta fatturazione
dell' importo relativo alla rata contributo attivazione
telefonica in caso di rientro da altro gestore . Il
contributo complessivo di 96€ sarà rateizzato in 12
bimestri". Ma vi chiedo: è legale far pagare al
cliente il contributo di attivazione ( fra l'altro già
pagato all'inizio del contratto) se rientra in telecom?
Attendo vostre informazioni in merito e ringrazio
anticipatamente.
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IVAN 18 aprile 2008 0:00
IL FUTURO DEI TRUFFATI COL NUOVO GOVERNO? NERO
PESTO. (Frodi Telecom: la parte sommersa
dell'Iceberg Berlusconi)
********************************************************* Cari compagni raggirati, conosciamo tutti tal Berlusconi
Silvio. Un mafioso piduista indagato in 40 processi, messosi
in politica per garantirsi l'immunità parlamentare e
depenalizzare i propri reati. Ma fin qui sono affari
suoi. Ora (per chi ci crede sul serio) ha
“vinto le elezioni” e presiederà il nuovo Governo.
E anche questi sono affari suoi. Allora dove
iniziano gli affari NOSTRI? Con la sua precedente
legislatura. Azzerare i propri sospesi con la
Giustizia è stata solo la punta visibile dell'Iceberg
Berlusconi. Non molti hanno fatto caso al suo lavoro
sommerso. Ad esempio, ai suoi scagnozzi
piazzati in sordina nei Consigli di Amministrazione delle
Aziende pubbliche e non (Telecom, tanto per arrivare al
dunque), che hanno estromesso quegli onesti (ed ingenui)
managers che ancora portavano avanti la filosofia del “tu
mi paghi un servizio e io te lo offro: punto!”.
Oppure mettendo i suoi burattini (Gasparri ministro
delle TLC?!) negli Enti di vigilanza come AGCOM e Antitrust
affinché semplicemente se ne stessero in vacanza
permanente. Non è stato un caso che gli
abusi spudorati di Telecom siano iniziati PROPRIO dal 2001
in poi, quando cioè ai gestori è stato assicurato che
le loro violazioni non sarebbero state punite. La
nostra (ormai assoluta) dipendenza dal servizio telefonico
ha fatto il resto, rendendoci facili prede di questi
sciacalli. Questo non sia letto come un elogio
della sua (presunta) controparte, la cosiddetta
“Sinistra”, che una volta al Governo si è ben guardata
dal modificare l'apparato impiantato dal suddetto
mafioso. Leggi e cariche sono state infatti mantenute
(o meglio RICONFERMATE, per chi ne sa cogliere la
sfumatura). Questo fa capire quanto ad ENTRAMBE le
parti stia a cuore la tutela dei nostri diritti come utenti
e come truffati: un cazzo di niente. La prova è
che per riconoscere i nostri diritti dobbiamo discendere la
scala gerarchica delle Istituzioni, fino ad arrivare ai
piccoli Giudici di Pace, la cui autorità e umano buonsenso
non sono ancora stati raggiunti dalla lunga mano del corto
uomo. Non occorrono poteri divinatori per
prevedere che ora si preoccuperà di rinforzare e completare
il cappio telefonico che aveva già cominciato a metterci al
collo. Nessuno prenda ciò che ho scritto come
uno sfogo personale contro l'Ottavo Nano; intendo
semplicemente invitarvi fin da subito a non avere troppe
aspettative di miglioramento della situazione
truffe-Telecom. Perciò, approfittate di questo
temporaneo periodo in cui Telecom è un po' alle corde
per chiudere i vostri sospesi, perché la prospettiva futura
è alquanto drammatica. (Della serie: spero di
sbagliarmi, ma non lo credo.) Ivan
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IVAN 15 aprile 2008 0:00
Per Marco: ----------------------- Sulla
rimozione dei filtri P2P ho trovato questa pagina
dell'ADUC, molto interessante: Gestori aADSL.
illegale bloccare sistematicamente P2P, Skype ed altri
programmi
(www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=205622)
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IVAN 12 aprile 2008 0:00
Per Marco: ------------------- “Sono talmente
tanti abusi che francamente ti vien voglia di mandarli a
quel paese e pagare.” Lo so, è un po'
stressante, ma Telecom sa che funziona così, e per
questo ha programmato una politica di violazione permanente
e sistematica delle norme. Alla fine, visto
l'alto numero di vittime che NON proseguono portandoli
alla sbarra, hanno sempre da guadagnarci. Tuttavia ricorda
questa regola d'oro: Se gli concedi anche un
solo centesimo non dovuto, il tuo nome finisce nei loro
tabulati alla voce “polli da spennare”. In pratica,
avrai perso il loro TEST per saggiare la tua VULNERABILITÀ
alle loro truffe, e alla prossima bolletta ti troverai in
guai MOLTO più grossi. Perciò ti conviene
prenditi il disturbo di opporti fin da subito; non aver
timore a chiedere sostegno ed informazioni, questi confronti
vanno a beneficio anche di tutti gli altri lettori.
1) Ok. Comunque ricordati di ribadirlo anche sulla
lettera di diffida per Telecom. Loro lo sanno già
benissimo, ma con la scusa di un “malinteso” non hanno
nulla da perdere a provarci lo stesso (e molti purtroppo
pagano in fiducia della loro parola). 2-a) Rimane
sempre il dubbio che ho espresso nel mio punto 4, cioè
se il canone Telecom sia da pagare per intero anche se
interrotto a metà del suo periodo di riferimento. La
cosa migliore che puoi fare è farti chiarire questo dubbio
direttamente dall'ADUC, usando il link “sos on line”
in alto a questa stessa pagina. 2-b) Le
telefonate a numeri speciali sono al 99% un'ennesima
truffa; richiedi immediatamente il dettaglio delle
telefonate e non concedergli un solo centesimo o li
incoraggerai a ripetere il giochetto. A questa pagina
trovi una dettagliata panoramica di situazione e possibili
soluzioni. - CONSIGLI PER I TRUFFATI DA TELECOM
(www.aduc.it/dyn/dilatua/dila_mostra.php?id=196028).
3) Confermo il mio punto 5. L'etica aziendale è
andata a farsi fottere. La tattica dei gestori è sempre la
stessa: TEMPOREGGIARE. Più temporeggiano, più utenti
mollano per sfinimento. Matematico. 4)
Confermo il mio punto 10. L'AGCOM si comporta (troppo)
spesso come un semplice compilatore di statistiche.
Comunque c'è un fatto positivo: in Calabria il
CO.RE.COM è attivato, e nel caso che i tuoi reclami siano
ignorati dai gestori potrai farne ricorso gratuitamente.
Ivan
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Marco 12 aprile 2008 0:00
Per IVAN: Ciao e grazie per aver risposto:
Rispondo alle tue affermazioni-domande 1)
La promozione TuttoIncluso comprendeva l'annullamento
del canone Telecom e fin qui ci siamo. 2)
Precedentemente insieme a Telecom avevo in preselezione
automatica Infostrada quindi con la prima traffico voce non
ne facevo. La fattura datata 10 marzo include il canone
di Alice ADSL (gennaio-febbraio) e il canone vero e proprio
della linea Telecom (aprile-maggio). Giorni alla mano
io dovrei pagare a Telecom il canone fino al 5 marzo ma
anche l'ADSL perchè me l'avevano tolta lo stesso
giorno. Ho notato che in fattura ci sono pure telefonate a
numeri speciali, mi sembra stranissimo perciò devo
richiedere il dettaglio. 3) A Infostrada ho
inviato via email un reclamo dicendo che avrei inviato una
lettera di diffida ma non mi hanno risposto. 4)
All'AGCOM della mia regione ho chiesto informazioni su
come procedere ma anche loro non hanno risposto. (posso
capirlo, sto in Calabria). Dovrei inviare due
lettere almeno risparmio su questi costi, sono talmente
tanti abusi che francamente ti vien voglia di mandarli a
quel paese e pagare. Comunque ti ringrazio
ancora, se hai altro da dire fai pure.
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IVAN 11 aprile 2008 0:00
Per Marco: ------------------ La tua è una
questione un po' complessa. Rispondo per punti, così
sarà più semplice comprenderci, o farne riferimento per
eventuali chiarimenti. 1) Inizio con un
ragionevole (pre)concetto: Per i gestori è prassi
rendere la vita difficile a chi esce dal loro “recinto”,
applicando arbitrariamente ostacoli gratuiti – se non
ILLEGALI. In breve, il loro ragionamento è:
“Vuoi liberarti dei nostri metodi da mafiosi? Scegli: o
ti invischi in una stressante trafila di reclami e ricorsi
(con perdita di tempo, soldi e salute mentale), oppure ci
paghi subito il pizzo”. (E infatti molti pagano
subito il pizzo.) Questo vale in generale. Nel caso
specifico, non so ancora dire con esattezza dove e se
Telecom abbia una qualche effettiva ragione, quindi
proseguo. 2) Anche se non lo hai specificato,
immagino che l'offerta “TuttoIncluso” di Infostrada
comprendesse anche il canone Telecom. Tuttavia
considera che può anche darsi che Infostrada NON avesse
il diritto di proporlo nella sua promozione, ma una
volta accettato un contratto è difficile costringerli a
rispettare gli accordi, per il motivo descritto nel
punto1. Devi chiarire con sicurezza questo fatto con
Infostrada. Se la promozione risulta essere in regola,
allora è evidente che Telecom sta solo facendo la furba su
servizi e canone di Aprile-Maggio. 3) La data
della fattura di Telecom è 10 marzo, ma quello che fa testo
è il periodo di traffico a cui si riferisce (credo
Gennaio-Febbraio, correggimi pure). Immagino che poco
prima di passare ufficialmente ad Infostrada per un certo
periodo tu abbia usufruito dei servizi di Telecom (es, voce
fino al 6 marzo e Alice internet fino al 28 marzo).
Devi quindi richiedere ad ENTRAMBI i gestori il dettaglio
cartaceo di telefonate e consumi, e separare il traffico da
te riconosciuto (osserva con precisione le DATE) da quello
richiesto arbitrariamente da Telecom. Una volta
calcolato il traffico accertato (+ IVA), provvedi al
pagamento tramite bollettino postale. 4) Una cosa
di cui non sono sicuro è se il canone bimensile vada
comunque pagato PER INTERO a Telecom anche se l'utente
ha interrotto il contratto durante il periodo a cui si
riferisce. (Es: Canone Marzo-Aprile; tu a fine Marzo ti
allacci ad Infostrada e forse devi pagare comunque ANCHE il
canone di Aprile). Proverò ad informarmi, per ora
soprassediamo. 5)Non fare affidamento su
comunicazioni tramite call-centers, Fax ed e-mail.
Esse non hanno valore LEGALE e vengono ignorate
sistematicamente. Basati solo su lettere UFFICIALI
(messa in mora o diffida), che impongono al destinatario una
risposta entro 15 giorni. Se non te ne intendi, consulta
questi link dell'ADUC: - La messa in mora
(www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch
eda=111051) - La diffida
(www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch
eda=132889) 6) Spedisci una lettera di
DIFFIDA a Telecom, in cui alleghi anche: a)
Copia della loro contestazione b) Copia del contratto
con Infostrada, che attesta l'illegittimità di
richiesta del canone. c) Copia dei dettagli delle
telefonate, con evidenziato il traffico da te
riconosciuto d) Copia della ricevuta del pagamento
parziale 7) Per quanto riguarda la lentezza
dell'ADSL, devi imporre ad Infostrada il rispetto delle
condizioni di contratto attraverso una lettera di MESSA
IN MORA. (Finché glielo chiedi solo “per
favore”, faranno sempre gli gnorri. Prassi anche
questa.) 8) Non ho informazioni utili su come far
togliere i filtri P2P, tuttavia ti suggerisco di riportare
la tua richiesta sulla stessa messa in mora per
Infostrada. 9) È possibile che i gestori non
rispondano o diano una risposta insoddisfacente, ma
l'aver spedito una comunicazione ufficiale ti autorizza
a rivolgerti al CO.RE.COM della tua Regione per il tentativo
obbligatorio di Conciliazione. (Comunque, una cosa per
volta: spedisci prima le lettere, e vedi che reazione ne
ottieni.) 10) L'AGCOM è un'istituzione
piuttosto ambigua: a volte sembra tutelare i consumatori, a
volte sembra essere pappa e ciccia con i gestori (attraverso
la sua ingiustificabile LATITANZA). Nulla di strano
che si limitino a ricevere il tuo reclamo senza rispondere;
loro ragionano per STATISTICHE GENERALI, non per singoli
casi. Questa è una traccia generale; se hai dei
dubbi su come procedere, puoi fare riferimento ai numeri di
paragrafo poco chiari e vedremo di approfondirli. Tanto
ormai a mettere i bastoni fra le ruote ai gestori disonesti
mi ci diverto. Ciao. Ivan
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Marco 10 aprile 2008 0:00
Per IVAN: Ciao, cercherò di essere il + breve
possibile: A metà Febbraio abbiamo richiesto di
passare da Telecom a Infostrada (TuttoIncluso 19,95 al
mese) Il 6 marzo è avvenuto il collegamento per la
parte voce. Il 28 marzo il collegamento parte ADSL.
Agli inizi di Aprile arriva la fattura Telecom dove
ci sono i costi di: Alice (gennaio-febbraio)
Canone (aprile-maggio) Altri servizi
(aprile-maggio) La Telecom ci ha detto che
dobbiamo pagare obbligatoriamente. In più la
linea adsl di libero mi va molto lenta e dopo tutti i test
inviati al loro sito ricevo risposte precompilate.
Vorrei inoltre far togliere i filtri sul p2p. Per
tutti questi problemi cosa mi consigli di fare?
Grazie
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IVAN 10 aprile 2008 0:00
Per Marco: ------------------ Puoi provare a
postare una descrizione schematica del tuo caso, e se mi è
possibile rispondo ben volentieri. Premetto che sono
un semplice utente e non un esperto, quindi posso solo dare
dei suggerimenti per quella che è la mia esperienza
personale. Male che vada, avrai appreso un po' di
“legalese”, che di questi tempi viene sempre
utile... Ivan
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IVAN 9 aprile 2008 0:00
Per Tiziana: ----------------- Ti rimando
parzialmente alla risposta che ho già dato a Gigi (8
aprile). Aggiungo che tra TELE 2 e Telecom è
prassi giocare a “scaricabarile”, in quanto entrambi
hanno da guadagnarci. Tuttavia il tuo referente diretto
deve essere considerato TELE 2, in quanto origine del
disservizio. Lascia perdere i call-centers, sono
soltanto un branco di burattini istruiti a fare da muro di
gomma. Qualunque richiesta inoltri non ha valore LEGALE,
quindi viene ignorata e tu rimani in attesa del NULLA (non
contare sulla loro “etica aziendale”, è il modo
migliore per restare in balìa di questi farabutti).
Basati solo su comunicazioni UFFICIALI, ovvero la
messa in mora. Ti segnalo questo link: - La messa in
mora:
(www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch
eda=111051) Se poi hai ancora dei dubbi su come
procedere, sei benvenuta a postare domande specifiche.
Ciao. Ivan
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Marco 9 aprile 2008 0:00
Ciao IVAN, io ho inviato un'email all' AGCOM della
mia regione ma non ho ricevuto ancora risposta.
C'è la possibilità di spiegarti dettagliamente di
quello che è successo a me? Ne ho già parlato in
altre parti su questo forum ma non è facile seguire le
conversazioni. Ciao
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Tiziana Cella 9 aprile 2008 0:00
Volevo segnalare anch’io un abuso. Sono stata
contattata da Tele Due, via telefono (era già il mio
gestore telefonico), che mi propone di aderire ad una
promozione "SENZA CANONE TELECOM” in cui mi si offre
di non pagare più il canone telecom e di pagare per le
telefonate urbane ed interurbane un fisso mensile di 29,90
euro. Faccio presente all’operatore che ho la linea ADSL
con telecom (ALICE) e che non ho intenzione, per quella di
cambiare Gestore. L’operatore mi risponde che non c’è
assolutamente problema, continuerò a ricevere la bolletta
per ADSL da Telecom. Tele Due provvederà ad avvisare
Telecom di staccare solo linea della "VOCE”. Dopo 15
giorni, Internet smette di funzionare!!!!!!! Chiamo
telecom che mi dice che non sono più suo cliente in quanto
hanno ricevuto ordine di recesso da parte di TeleDue sia
della Voce che della linea ADSL. Chiamo Tele Due e dopo
varie peripezie riesco a parlare con un operatore il quale
mi dice che loro hanno dato ordine a TELECOM di disattivare
solo la voce, ma siccome TELECOM è dispettosa ha
disattivato entrambe......... Mi dicono che si sono già
verificati molti casi come il mio e che l’unica
alternativa è attivare la loro linea ADSL. Rispondo
che non voglio la loro linea, voglio ALICE come mi era stato
garantito. Molto arrabbiato l’operatore mi dice che
non sa cosa fare, e di riprovare a chiamare TELECOM.
Dico che non sono io che devo chiamare TELECOM, ma loro che
hanno procurato il disservizio. ...... Mi sbatte il telefono
in faccia. Conclusione, se voglio riavere Alice devo
pagare 90 euro. ! Ma io non ho mai disdetto il servizio.
Cosa posso fare? Grazie e saluti a tutti Tiziana
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IVAN 8 aprile 2008 0:00
Per Gigi: ---------------- Benvenuto nel club dei
truffati dai gestori. Immagino che al momento tu abbia una
certa difficoltà a consultare il WEB, quindi cercherò di
essere esauriente in una sola seduta. -
L'infrazione di TELE 2 è palese, ma è prassi dei
gestori infischiarsene finché non vengono messi alle
strette. Il percorso dei reclami e così indefinito e
aggirabile che molti truffati mollano per sfinimento, ed è
esattamente questo che incoraggia i gestori disonesti a
ripetere i loro sporchi giochetti. - Telecom non
ti ha avvertito dell'imminente distacco di ALICE perché
gli torna comodo che tu paghi una penale o il riallaccio.
Legalmente la spesa di ripristino delle precedenti
condizioni tocca a TELE 2, ma indurli a muoversi NEI FATTI
è tutta un'altra cosa. - Non contare su
comunicazioni verbali ai call-centers, né sui Fax, né
sulle e-mail: esse non hanno valore legale, e per i
gestori è prassi ignorarle sistematicamente. La sola
cosa che ancora capiscono è la lettera di messa in
mora. Se non te ne intendi, consulta questo link
dell'ADUC: La messa in mora
(www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.php?Sch
eda=111051) Imponigli l'immediato ripristino
A LORO SPESE delle precedenti condizioni di servizio,
aggiungendo i danni comprovabili, e minacciali di adire a
vie legali in caso di inadempienza delle tue richieste.
- Per legge, la messa in mora impone al
destinatario una risposta entro 15 giorni, ma come forse
hai letto nel topic, la sensazione di intoccabilità dei
gestori è arrivata a tali livelli da infischiarsene di
buonsenso ed etica aziendale. Quindi non aspettarti che ti
rispondano; continua intanto a martellarli tramite il
call-centers e vedi che effetto ne ottieni. - Se
il gestore non risponde o dà una risposta insoddisfacente,
devo ricorrere al CO.RE.COM della tua Regione per il
tentativo obbligatorio di Conciliazione. In parallelo, puoi
presentare un esposto querela alla Procura della Repubblica
o richiamare l'intervento dell'AGCOM a questo
recapito: Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni Centro Direzionale, Isola B5 Torre
Francesco 80143 Napoli Tel. 081/7507111 Fax
081/7507616 - In caso di ulteriore rifiuto
(ti conviene aspettartelo) devi ricorrere al Giudice di Pace
della tua città. Per una causa di semplice Conciliazione
non è necessaria l'assistenza di un avvocato.
Questa è una panoramica delle procedure; se hai bisogno di
informazioni più dettagliate sei benvenuto a postare delle
domande precise. Ciao. Ivan
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Gigi 7 aprile 2008 0:00
Salve a tutti, so x certo che il mio caso non è nuovo
ma devo capire come muovermi ora. Fino a 15 giorni fa
avevo Telecom come operatore voce ma con preselezione TELE2
e Alice ADSL da circa 2 mesi. Ho aderito telfonicamente
e con una specie di precontratto scritto ala "Bolletta
Unica" di TELE2 per la solo parte voce, precisandolo
sia all'operatore che sullo scritto (loro stessi dicono
che si possa fare). Ma indovinate mi han disdetto anche
ALICE (su cui dovrà pagare la penale) senza alcun consenso.
Telecom non mi ha nemmeno contattato e TELE2 li ho già
chiamati 2 volte e inviato una mail. Dopo 7 giorni non
son stato ricontattato da nessun responsabile e sono senza
Internet e con la prospettiva di rimetterci anche dei
soldi. Cosa posso fare? Io rivoglio ALICE ADSL
senza costi. Sarebbe bastata la telefonata di TELECOM
per avvisarmi per bloccare il tutto invece ora subisco e ci
perdo. Spero ci sia modo di rimetter le cose sulla
strada giusta. Ditemi come agire e magari se qualcuno
ha già risolto un caso simile al mio. Grazie.
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IVAN 25 febbraio 2008 0:00
In tema di attivazioni di servizi non richiesti, riporto la
testimonianza di un operatore di call-center: <<
Noi operatori non passiamo un buon momento, fra contratti a
progetto e precariato. Alcuni vengono retribuiti in
base al numero di attivazioni. C'è chi svolge il
proprio lavoro coscienziosamente, e chi un po' meno, ed
attiva contratti di sotterfugio senza chiamare o avere
l'approvazione dell'utente. Non condivido
questo metodo, primo perché poi l'utente, nel dubbio,
rifiuterà ANCHE le offerte degli operatori onesti, e poi
perché tante persone mi hanno chiamato imbestialite
protestando (giustamente) per l'avvenuta attivazione.
Però ricordiamoci che non sono gli operatori a
dettare queste leggi, ma è il MERCATO. Perciò si
esternalizza (outsourcing) il più possibile, si fanno
contratti a ribasso, si cercano profitti e margini sempre
più elevati. Allora forse la colpa non è
dell'operatore che cerca di fare quello per cui lo
pagano (attivare, attivare, attivare...), ma di una catena
di persone sopra di lui: dal suo responsabile di gruppo, al
manager, al direttore della struttura, al capo area, al capo
regione, ecc. Fino ad arrivare all'azionariato ed
al governo che introducono queste forme di flessibilità
estrema, inducendo dei "moderni schiavi" a
ingannare le persone, ma senza metterli al corrente che
quanto fanno ha un nome preciso: TRUFFA. Ed è reato
penale, non amministrativo. Quindi è responsabilità
individuale dell'operatore, mentre l'Azienda che lo
ha indotto a farlo è salva. >> Ricordiamoci dei
Capponi di Renzo, e non becchiamoci mai fra compagni di
sventura. Teniamo sempre presente che la VERA causa
dei nostri disagi sta altrove, qualche gradino più in
su...
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IVAN 24 febbraio 2008 0:00
UNA BUONA NOTIZIA Nella riunione straordinaria
del 16/O2/2008, l'AGCOM ha deliberato
l'illegittimità del distacco della linea in caso di
bollette regolarmente contestate dagli utenti.
Tuttavia pare che in alcuni casi Telecom persista
nell'adottare questa tattica intimidatoria, sperando che
gli utenti meno informati si spaventino e paghino il
richiesto. Se dovesse succedere, DIFFIDATELI
UFFICIALMENTE: prima al 187 (gli operatori non possono
essere all'oscuro di questa delibera), e in caso di
risposta insoddisfacente inoltrate reclamo tramite messa in
mora. IVAN
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IVAN 7 febbraio 2008 0:00
Per Greg: ------------------ Per rispondere alla
tua domanda, dovrei conoscere con più esattezza i dettagli
del fattaccio e quale sia esattamente il tipo di
risarcimento danni che hai richiesto (non mi è chiaro, ad
esempio, perché il reato si estenda anche alla Vodafone, e
non solo alla sua Agenzia locale che hai denunciato).
Comunque sia, il reclamo ad un Gestore avviene per
GRADI, a seconda della risposta che se ne ottiene. Prima di
avviare un nuovo procedimento legale, quindi, concedi una
chance al loro buonsenso. 1) Call center (comunicazione
informativa, nessun valore legale) 2) Fax (idem, nessun
obbligo di risposta) 3) Messa in mora (valore legale,
obbligo di risposta entro 15 giorni) 4) Conciliazione
presso il CO.RE.COM regionale (obbligatoria, da concludersi
entro 30 giorni) 5) Conciliazione presso il Giudice di
Pace (non necessita di assistenza legale) 6)
Contenzioso presso il Giudice di Pace (necessita di
assistenza legale) In parallelo a questi
procedimenti, a rinforzo del reclamo si può richiedere
l'intervento della Procura della Repubblica,
dell'AGCOM e della Polizia Postale. Le
Associazioni di Consumatori hanno un potere molto variabile
a seconda dei casi. Questo vale in generale. Se
hai bisogno di chiarimenti più specifici posta pure delle
domande. Ciao. IVAN
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greg 7 febbraio 2008 0:00
Salve Ivan , ho letto adesso il tuo commento ,
grazie ho già denunciato l'agente e l'agenzia
Vodafone alla procura , per le firme false e acquisizione
di un cellulare "a mio nome" , sempre con lo
stesso sistema , quind con firme apocrife. quindi
dovrei mettere in mora anche vodafone e richiedere un
risarcimento extragiuridiziale o sempre per vie legali ?
Grazie
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per l'anonimo 6 febbraio 2008 0:00
hai fatto un intervento davvero a sproposito,sei tu che stai
delirando,che cosa centrano le bollette della telcom?? si
parla delle leggi dell' a.g.com. Ed è vero che si
limita a decretarle,senza poi punire i gestori che le
infrangono. Ma forse straparli solo perchè non hai ancora
dovuto fareun ricorso contro la tlc...
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per Ivan 5 febbraio 2008 0:00
ma cosa vai dicendo??? le leggi sono carta ed
inchiostro....ma stai delirando?? Prova a dire a
telecom che le loro bollette sono solo inchiostro su carta e
che quindi non paghi e non lo farai mai.....poi vedi!
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IVAN 5 febbraio 2008 0:00
Per Alessandro: ---------------------- Più
precisamente, i FAX hanno valore legale nella maggior parte
delle ALTRE vicende burocratiche, ma dobbiamo tener presente
che con Telecom siamo di fronte ad un fenomeno UNICO, che
non ha paragoni per spudoratezza e disprezzo delle
normative. Il decreto da te citato sarebbe valido
IN TEORIA, ma senza una Autority che costringa il Gestore a
RISPETTARLO, ha un valore pratico di INCHIOSTRO SU CARTA. E
Telecom lo sa benissimo. Se un FAX tratta di reclami a
suo sfavore, è liberissima di ignorarlo: NESSUNO LA
OBBLIGA A NON FARLO, LEGGI O NON LEGGI. Questa
purtroppo è la realtà dei fatti. IVAN
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Alessandro 5 febbraio 2008 0:00
Leggo in molti post che i fax non hanno valore legale. A me
risulta il contrario: i messaggi telefax sono validi a tutti
gli effetti di legge come stabilito dalla sentenza della
Suprema Corte di Cassazione n.1238/89 e a tutti gli effetti
della normativa in materia fiscale ai sensi del Ris. Min.
Fin. N. 620558/89...
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IVAN 1 febbraio 2008 0:00
Rivolgo un appello a tutti gli utenti: NON ACCETTATE MAI IL
MINIMO ABUSO DEI GESTORI! Infatti, non prendersi
il disturbo di reclamare per un “innocuo” addebito di 5
euro per una telefonata mai fatta, è solo l'anticamera
di una truffa più grande. In pratica, avrete
perso il loro “test” per saggiare la vostra
REMISSIVITÀ. Il vostro nome finisce nei loro
tabulati alla voce “polli da spennare”, e fra breve
rischierete di trovarvi in guai MOLTO più grossi.
Vi consiglio di prendermi molto sul serio. Un
saluto. IVAN
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IVAN 18 gennaio 2008 0:00
Per Maria: Visto che le infrastrutture sono GIÀ
esistenti, i 96 euro sono previsti per UFFICIALIZZARE
l'abilitazione della linea (un pretesto di riscossione,
ovviamente: Telecom deve solo digitare un tasto). Il
dato di fatto è che le attuali leggi tutelano i Gestori,
inutile sprecarci in maliziosi (e giustificati) sospetti di
connivenza sottobanco con le Istituzioni.
Purtroppo e per fortuna non sono molto informato sul tuo
caso specifico: - “Purtroppo” perché non posso
darti un consiglio immediato, che magari ti indirizza sulla
strada sbagliata; - “Per fortuna” perché può
darsi invece che le normative prevedano in realtà
TUTT'ALTRA COSA, e Telecom stia solo contando di avere a
che fare con una sprovveduta che paghi a comando senza
informarsi (uno sporco trucco, ma tentato più volte con
successo). Quindi, il miglior suggerimento che
posso darti è di esporre il tuo caso direttamente
all'ADUC stessa, tramite il link in alto alla pagina
(“sos on line” o “scrivi all'ADUC”). I loro
esperti sono molto preparati e cortesi, in genere danno una
risposta entro 1-2 giorni. In quel caso, ti
invito a riportare la risposta su questo forum; trovo che
sarebbe interessante anche per gli altri lettori.
IVAN
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IVAN 17 gennaio 2008 0:00
Per Salvatore: Nulla di cui stupirsi...I problemi
tecnici, per qualche “misteriosa” ragione, sono sempre a
NOSTRO svantaggio, mai a svantaggio LORO (sarà la Legge di
Murphy...o quella di Gentiloni?) Per andare sul
sicuro, fai reclamo tramite messa in mora spedita via
raccomandata A/R (i vecchi cari fogli di carta non si
“guastano” mai...); il Gestore ha l'obbligo di
risposta entro 15 giorni. Ciao. IVAN
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IVAN 17 gennaio 2008 0:00
Per BP: Sì, gli estremi per un RECLAMO (prima di
arrivare ad una DENUNCIA) ci sono tutti; se anche si
trattasse davvero di un problema tecnico, Tele2 è per
contratto RESPONSABILE dei danni arrecati da un suo
disservizio. Tuttavia, mi pare che PRIMA di poter
procedere con la denuncia si sia costretti a passare
attraverso il CO.RE.COM della propria regione per il
tentativo obbligatorio di conciliazione. Il tempo di
risposta massimo è di 30 giorni, trascorso il quale,
qualunque sia l'esito, si è liberi di rivolgersi al
Giudice di Pace o altri tipi di Autorità. Questo
detto in generale; fammi sapere se ti occorrono maggiori
informazioni sul tuo caso specifico. IVAN
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IVAN 17 gennaio 2008 0:00
Per Greg: Anche a beneficio degli altri lettori,
riporto la risposta che ti ho già dato nel tuo forum...con
qualche interessante aggiunta. Non restare in
attesa di alcuna risposta: i FAX non hanno ALCUN valore
legale, quindi all'Ufficio Reclami sono liberissimi di
ignorarli. Ciò che devi fare è inviare una messa in
mora tramite raccomandata A/R, che impone per legge una
risposta entro 15 giorni. Hai fatto benissimo a
bloccare l'addebito bancario delle fatture (la
commissione RID). Vista la tendenza dei Gestori a metterci
le mani in tasca, è un consiglio che darei a tutti i
lettori (truffati e non ancora): meglio farsi un po' di
coda alle Poste, piuttosto che sporgere reclamo quando i
soldi se li sono GIÀ presi. La storia delle
firme false, poi, è davvero grottesca, un insulto alla
(presunta) intoccabilità dei gestori di fronte alle
proteste degli utenti. Secondo me, hai fra le mani una
vera bomba: la contraffazione di firma è un'aggravante
che BYPASSA tutti i muri di gomma previsti dall'AGCOM
sui “semplici” reati di truffa telefonica. Al posto
tuo, li denuncerei immediatamente ai Carabinieri; in
giudizio la vittoria è praticamente sicura, e oltre ad un
forte risarcimento (altro che “penale di rescissione” a
tuo carico!) gli dai una bella batosta anche da parte degli
altri truffati. Questo, ovviamente, se sei disposto a
sobbarcarti le spese iniziali e i tempi burocratici della
causa. Per sicurezza, comunque, esponi prima il
tuo caso direttamente all'ADUC (usa il link in alto alla
pagina, “sos on line – scrivi all'ADUC”) e chiedi
se ci siano controindicazioni ad avviare una causa con
queste premesse. Naturalmente, sei il benvenuto a
riportare la risposta dell'ADUC anche in questo forum.
Saluti. IVAN
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Incazzatonero! 17 gennaio 2008 0:00
Per quel che mi riguarda, posso solo invitare a rileggere il
mio intervento apparso in questa stessa discussione lo
scorso 11 ottobre: solo un'associazione di tutti gli
utenti dei servizi telefonici, indipendente da ogni corrente
politica, potrebbe avere qualche possibilità di...
"rimettere in riga" i vari gestori-aguzzini; in
fatto di telefonia le varie associazioni di consumatori
continuano a dimostrarsi completamente impotenti...
Bisognerebbe chiedere alla Comunità Europea il
"commissariamento" dell'intero "Bel
Paese"!...
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maria 17 gennaio 2008 0:00
Sono Maria Locatelli,passata a Fastweb per non pagare un
canone ad un privato quando hanno liberalizzato la
Telecom. Oggi che recedo dal contratto con Fastweb
perchè nonmi dano il servizio promessomi, se voglio la
linea Telecom vuole 96 euro di abilitazione...alla faccia
della liberalizzazione. Faccio presente che non posso
accedere a nessun gestore senzaa una linea che io ho già
pagato a suo tempo ed ho anche il numero di telefono a patto
però che mantenga il contratto con Fastweb o che ripaghi
nuovamente la linea che è già mia! Io mi sento
strangolata ed obbligata da questa legge che chiamano
LIBERALIZZARE!!! Ditemi quale deve essere il mio
comportamento sapendo che non intendo dare nemmeno 1 euro a
telecom che s è appropiato di una linea mia ,già pagata a
suo tempo e una rete pagata con tutte tasse sui
cittadini. Questi sono favori del nostro Stato ad amici
imprenditori ,che tutto fà fuorchè salvaguardare il bene
pubblico,come sarebbe suo compito,tra l' altro già
pagato a suo tempo. Io penso di avere diritto alla mia
linea telefonica edi andare a fare il contrattto dal gestore
che preferisco senza versare nulla a telecom. Faccio
presente che il filo della rete arriva già a casa
mia!!! saluti, Maria.
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salvatore 17 gennaio 2008 0:00
Volevo segnalare che il servizio di reclami di TIM non
funziona: ti fa inserire i dati personali, il testo del
reclamo e poi ti appare una bella schermata dove dice che il
servizio HTTP non è disponibile, purtroppo aggiungo, SOLO
per questa pagina. VERGOGNOSO!
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