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kekkul
4 gennaio 2009 0:00
Io penso tra 50 anni ci saranno molti piu' patologie al cervello di quando ci aspettiamo
KeK
Massimiliano Polito
12 ottobre 2004 0:00
Sullo studio di Fiorenzo Marinelli si puo' leggere un parere critico qui:

http://www.elettra2000.it/newsletter/n3/salute3.htm

Riporto la parte che mi sembra piu' significativa:

"Un primo problema sollevato è di carattere deontologico: a fronte
dell'ipersensibilità del pubblico sul tema dei rischi per la salute
derivanti dall'esposizione alle onde elettromagnetiche, non è forse
inopportuno suscitare dell'allarmismo diffondendo, tramite riviste a
carattere divulgativo, ricerche ancora non validate dalla comunità
scientifica attraverso la pubblicazione su riviste scientifiche
dotate di comitato di revisione?"

Da cui si deduce che lo studio in questione, al momento, ha un valore
scientifico molto dubbio visto che la comunita' scientifica
non ha ancora avuto modo di verificarne l'attendibilita'.

> Intanto, il consiglio dell'Unione Nazionale Svedese degli affittuari
> non accetta l'installazione delle antenne per la telefonia mobile di
> terza generazione sulle case.

Quando si parla di fisica e biologia le prese di posizione del consiglio
dell'Unione Nazionale Svedese degli affittuari hanno l'autorevolezza che
avrebbero delle prese di posizione analoghe prese dal nostro SUNIA: nessuna.

> I sindaci di Copenhagen, Aalborg e molte altre città danesi, che crescono
> di giorno in giorno, hanno deciso di bloccare l'installazione delle antenne
> sulle proprietà pubbliche.

Non penso che una presa di posizione dei sindaci su temi di questo tipo sia
molto piu' autorevole di quella di un'associazione di affittuari. Per accedere
alla carica di sindaco non mi risulta siano richieste conoscenze approfondite
di fisica e biologia. Su gli elettori sono terrorizzati i sindaci fanno
le ordinanza che servono per tranquillizzarli (e quindi non perdere i loro
voti).

> Nel frattempo, nessuna società d'assicurazione è disposta più ad assicurare
> le imprese che producono cellulari.

Questa e' una cosa che avevo sentito dire anni fa sulle navi che attraversano
il triangolo delle Bermude: nessuno vorrebbe assicurarle. Era una balla quella
e sono sicuro che e' una balla pure questa.

Su internet non ho trovato nessun riferimento a questa "paura" delle compagnie
di assicurazione. Anzi, sul sito della Marsh (citata per essere una di quelle
che hanno paura ad assicurare queste imprese) ho trovato questo articolo:

http://www.marshriskconsulting.com/st/PDEv_C_234817_SC_23482 1_NR_307_PI_522010.htm

in cui si dice che secondo le autorita' di Finlandia, Svezia, Danimarca e
Norvegia l'esposizione alle radiazioni dei telefonini, se tenuta sotto le
soglie imposte dalla legge, non e' pericolosa.

Cosa vuol dire che sono tutte balle? Non necessariamente, magari qualcosa di vero
c'e'. O forse no, chissa'...

Quello che posso dire e' che quando si parla di radiazioni elettromagnetiche
il parere di qualche sindaco, di un'associazione di affittuari olandesi e
delle compagnie di assicurazioni per me non ha nessun valore.

Per il parere di uno scienziato vale un discorso simile: se non e' stato
"convalidato" dalla comunita' scientifica, ha un valore molto basso.

Saluti,
Massimiliano
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