Commenti
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Paul 26 febbraio 2009 0:00
Grazie al sig Documentarsi! per la preziosa
informazione. Ma si dà il caso che qui sappiamo
già COSA occorre fare per adegurci alla legge sulle
caldaie. Quello di cui si discute qui è
PERCHE' DIAVOLO una simile legge dovrebbe esistere.
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Documentarsi! 25 febbraio 2009 0:00
Scusate ma invece di blaterare tanto perchè non vi andate a
leggere l'ottima scheda pratica che l'ADUC ha
appositamente preparato?
http://www.aduc.it/dyn/sosonline/schedapratica/sche_mostra.p
hp?Scheda=182226
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alfonso scala lombardo 24 febbraio 2009 0:00
Angelo io ho mandato a quel paese il PD solo a sentire non
che 4 gatti fosero qua e là inquisiti (questo capita) ma
per il nuovo comportamento verso la Magistratura... siamo
pari, senza rapperesentanza politica! Ma ora che ci siamo
svegliati..? Le Provincie non servono più a nulla, ci sono
le Regioni e vanno potenziati tutti i servizi comunali. Ma
c'è un'altra cosa che ni piacerebbe venisse
cambiata , una sola parola: federalismo fiscale. Io avrei
preferito il termine regionalismo fiscale. Un saluto e un
augurio.
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alfonso scala lombardo 24 febbraio 2009 0:00
Gianluigi, spiace e annoia dover sempre parlare di
"sinistri e destronzi"; dovremmo smetterla con
questa solfa. Anche dove governa il Centrodestra si
verificano identiche situazioni. C'è la Provincia PDL
che chiede con bollettino annuo e non biennale il versamento
di € 18 fissi; e la revisione annuale delle caldaiette.
Quanto a ciurmaglia leggiti i nomi dei 45 e passa nominativi
di inquisiti e di passati in giudicato del Centrodestra.
C'è qualcuno che non si vergogna di nulla
dall'altra parte, ma si tratta (sempre gravissimo) di 4
gatti (perciò io ne sono uscito e resto senza
rappresentanza politica) ma da questa parte pare sia
diventato titolo onorifico e preferenziale essere dei poco
di buono. Non ti lamentare è tutta colpa di una politica
p..! Ma pure nostra, almeno da una 15ina di anni. Tornando
alle caldaiette, c'è un aspetto positivo nella
questione, che siamo o dovremmo vivere più tranquilli
quando si accendono i riscaldamenti, mentre dovremmo così
inquinare meno. Sai? ci sono Regioni (Molise) dove
Presidenti, assessori e massimi dirigenti hanno (convenzione
Regione-banca) bancomat a disposizione per viaggi
all'interno o all'estero (folta rappresentanza in
Argentina ultimamente per gemellagi e incontri con
italoargentini). Ci sono Regioni (Molise) dove una pesante
addizionale regionale grava persino sulle pensioni.
Svegliamoci, che il vero schifo, qua e là, c'è e
sappiamo dove e non ce ne curiamo. Amico mio (permettimi)
abbiamo debiti per oltre un secolo e non intendiamo onorarli
(forse per ora facciamo pure bene) consumiamo e non vorremmo
spendere; "le mani in tasca" non le vogliamo,
mandiamo a ppresentarci fior di gaglioffi, paghiamo almeno
per le caldaiette, perché non per questo finiremo in
miseria.
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scocciato 24 febbraio 2009 0:00
Io l'anno scorso ho receduto dalla ditta solita perchè
mi rompevano i coglioni ogni settimana. L'anno scorso
non avrei dovuto fare il controllo dei fumi, perciò non ho
fatto nulla(nessuna manutenzione di aspirapolvere)
Quest'anno 2009 ho chiamato un manutentore a miglior
prezzo, bravo, che ha controllato tutto e fatto i fumi.
Salterò così anche l'anno prossimo in quanto ho
appreso che le sanzioni(a seguito mancato bollino blu
biennale) si fanno a campione e teoricamente ogni due anni
in quanto, per la sola pulizia, non sarebbero previste
multe. Per quanto riguarda la vecchia ditta ho loro
detto che se duravano a rompermi le balle, li avrei
denunciati. Infatti non si sono più fatti vivi.
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niki 23 febbraio 2009 0:00
Dopo aver cambiato la ditta poco seria (nei tempi e nei modi
dovuti) con la quale avevo stipulato per anni il contratto
per il controllo annuale della mia caldaia Vaillant, e dopo
aver mandato una lettera raccomandata con ricevuta di
ritorno alla direzione rispettando le clausole del
contratto, hanno incominciato a pervenirmi prima delle
telefonate e poi 2 lettere (di cui 1 raccomandata) di
sollecito dalla stessa ditta per costringermi a fare la
revisione con loro. Invano ho telefonato per dire che non
avevo piu' bisogno dei loro servizi: mi stanno
sottilmente minacciando ma non so bene di che cosa. Che
dovrei fare? Ignorare le raccomandate o rispondere
ancora? P.S. Nelle grandi citta' pare che ogni
quartiere abbia obbligatoriamente la ditta di riferimento,
cie' la ditta ha il monopolio di quel territorio. E
quindi pare che non si possa cambiare ditta. E' vero?
Naturalmente io ho continuato a fare il controllo annuale
della caldaia con una ditta concorrente.
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Carlo 14 dicembre 2008 0:00
Caro Gianluigi, sono un savonese come te. So che
ci saranno le elezioni provinciali il prossimo anno, ma
anche se dovesse vincere il centrodestra temo che ci sia
poco da fare per la questione delle caldaie.
Facciamo qualche rapido calcolo. Quante sono le
caldaie in Italia? Teniamoci bassi e diciamo 10.000.000.
Calcolando una tariffa per il controllo di 100 €
all'anno per caldaia, vedi che il costo di questo
intrallazzo è di un miliardo tondo. Vogliamo considerare
che il 50% di questa somma (in realtà è molto di meno) va
a coprire i costi reali che le ditte incaricate sostengono
per per i controlli? Resta da spartirsi una torta di 500
milioni di euro. Quanti sono le ditte abilitate
per i controlli? Diciamo (esagerando) che sono 50.000 cioè
una ogni 200 impianti. Ogni ditta si intasca in media 10.000
euro all'anno!!!!! Ora immagina di essere un
politicante (di destra o di sinistra, fa lo stesso) sotto le
elezioni. Preferiresti accontentare 50.000
tecnici abilitati e aumentare i controlli o accontentare 10
milioni di proprietari e toglierli? Per i 10
milioni di proprietari la questione di togliere i controlli
ha una priorità che vale 100 euro l'anno. Certo, non
saranno felici di sborsarli, ma puoi sperare che abbiano
altre priorità maggiori (non tassare i bot, o controllare
l'immigrazione clandestina per i destri, non alzare
l'età pensionabile o fare una commissione di inchiesta
sul G8 per i sinistri) In altre parole gli puoi dire:
"Non ho potuto togliere i controlli ma ho fatto questo,
questo e quell'altro....."e forse ti
ascolteranno Per i 50.000 tecnici abilitati
la questione ha una priorità che vale 10.000 euro
l'anno. é difficile immaginare per loro una priorità
più alta. Se gli dici "non ho potuto
mantenere/aumentare i controlli ma...." non ti faranno
una domanda di riserva: si alzeranno e se ne andranno via
senza lasciarti il tempo di finire la frase.
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Angelo 13 dicembre 2008 0:00
Sin che esisteranno enti inutili come le PROVINCIE e non
solo, i balzelli truffa per pagare gli stipendi a parassiti
di ogni colore cresceranno come le muffe. So che il
partito che ho votato "La Lega" è contrario
all'abolizione delle provincie perchè rappresentano nel
nord come nel resto d'Italia, poltrone e potere,
pertanto o cambiano VELOCEMENTE idea o molti suoi elettori
come il sottoscritto li manderanno nel VAFFANCULO
dell'estinzione come è indispensabile fare con i
parassiti.
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V.F.C. 13 dicembre 2008 0:00
A mio modesto parere le "teste di cazzo" sono
sempre e soltanto gli italioti che continuano a farsi
inculare in questo modo, senza neanche accorgersi che anche
le associazioni che dovrebbero tutelarli sono di fatto
diventate l'ennesima casta di mantenuti che va avanti
con proclami e interventi di facciata... Possibile che
i tartassati d'Italia non riescano ad unirsi in un loro
autonomo movimento mandando a quel paese partiti e correnti
politiche, invece che sbranarsi tra loro su argomenti
secondari e ideologici come succede in questo e tanti altri
forum-barzelletta?...
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paul 13 dicembre 2008 0:00
Gianluigi ha ragione sulle caldaie, ma purtroppo non è un
problema di destri e di sinistri. Purtroppo
esistono minoranze organizzate trasversali alla destra e
alla sinistra (magari + di sinistra, ma anche la destra non
è insensibile alle loro pressioni)che riescono a imporre i
loro interessi con un opera di lobby. Ad esembpio
tempo fa hanno provato a imporre il "fascicolo di
fabbricato": una serie di adempimenti e scartoffie
buroratiche per i proprietari di casa che avrebbero creato
lavoro e quattrini per geometri in crisi di commesse e
incrichi. Si sono rotti le zanne perchè contro
questo ennesimo balzello è intervenuta la Confedilizia, che
con un'analoga opera di lobby è riuscita a impedire
questa truffa. Ma ci riproveranno. Per convincere
i politicanti a non ascoltarli ci vuole
un'organizzazione tipo confedilizia, per fargli sapere
che: 1- non siamo d'accordo sul bollino blu o sul
fascicolo di fabbricato o quelle ulteriori menate che nel
frattempo si inventeranno; 2- siamo capaci di muovere
più voti di chi invece è d'accordo con le sopracitate
menate; 3-alle prossime elezioni li voteremo o non li
voteremo a seconda dell'appoggio che daranno a o non
daranno alle nostre posizioni.
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Gianluigi Serrano 13 dicembre 2008 0:00
Il succo della truffa stà in una manutenzione quasi sempre
superficiale ed imposta in modo obbligatorio annualmente su
piccole caldaie per riscaldamento ed acqua calda.
Come con le assicurazioni le tariffe di tali interventi con
l'obbligorietà sono schizzate alle stelle e le
provincie hanno trovato un'altro ramo in cui far cassa
senza ritegno alcuno, aumentando di anno in anno con bollini
di ogni colore ma in special modo "ROSSI" il
balzello. Viviamo in un'Italia di
amministratori LADRI di vocazione, semafori truccati,
autovelox imboscati in posti assurdi, vigili urbani ed
ausiliari del traffico che nascosti nei bidoni della
spazzatura elevano contravvenzioni a gogò a cittadini
invischiati in un traffico veicolare che nessun comune si
degna di cercare di migliorare, burocrazia deliquenziale
fatta di bolli verdi, blu, rossi, gialli, neri ecc. ecc.
Dulcis in fondo questi ipocriti e SINISTRI si
presentano davanti alle telecamere invocando aiuti(sic) per
ceti poveri e medi, sono gli stessi che tartassano
indistintamente chiunque respiri. PARASSITI della
PEGGIOR SPECIE che andrebbero destinati ai crematori.
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Gianni 13 dicembre 2008 0:00
Invece dove governano i destri non si paga niente. Ma per
favore. Se si vuole fare propaganda politica cercate
argomenti più seri. Ma ora al governo c'è la
destra, come c'è stata in precedenza per parecchi anni.
Fatevi diminuire le tasse, se ci riuscite. Gianni
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FABRIZIO 13 dicembre 2008 0:00
Quanto denunciato da Gianluigi non avviene solo a Savona ma
in tutta Italia e ancor più nella mia "regione prima
della classe", la ROSSA "Emilia".
In realtà non é del tutto corretto dire che nessuna legge
dello stato imponga tali controlli, infatti la legge
c'é e come, ed é tutta la serie di leggi e regolamenti
che sono seguiti alla famosa 46/90 che ha disciplinato
installazione e menutenzione di tutti gli impianti
tecnologici dei nostri condomini. Non che sia
sbagliato controllare pulizia e sicurezza delle caldaie,
anzi. Il problema casomai é un altro e cioé che
prima, quando tali interventi non erano obbligatori e non
erano "normati", il vostro amico idraulico veniva
a fare la pulizia e la prima accensione invernale
chiedendovi dalle 30 alle 50mila lire per quella
mezz'oretta di lavoro. Poi, quando ci si sono
messi di mezzo i comuni e le regioni, stipulando convenzioni
con le varie associazioni artigiane di categoria, le tariffe
sono schizzate alle stelle. Il mio idraulico, per
un banale controllo dei fumi durato circa 20 minuti in
tutto, alla mia obiezione che 180 euro (!!!) mi parevano un
pò troppi, mi ha risposto che la tariffa era stata
"concordata" tra il comune e la CNA e che
"solo" 150 euro (più iva al 20%) in fondo per lui
che aveva dovuto spendere 5000 euro per comprarsi
l'analizzatore dei fumi, non erano poi una gran cifra
!!! Ma questa é l'Italia ! Il
paese dove il vostro sindaco vi manda a piedi se solo non
possedete almeno una euro3 col FAP (ammesso che esistano) ma
fa circolare BUS vecchi di 20 anni che emettono caliggine
nera allo scarico ! Il paese dove si vorrebbe che
ingegneri e architetti disoccupati e sfaccendati, potessero
vivere alle nostre spalle compilando ogni anno tanti bei
fascicoli di fabbricati perchè, si dice, le case in italia
non sono sicure, salvo poi che a crollare sulle nostre teste
non sono le case civili ma bensì le scuole, le stesse
scuole mal tenute dove mandiamo i nostri figli !!!!!
Il paese dove ad un amministratore di condominio che
si é permesso di anticipare di una settimana
l'accensione della caldaia centralizzata (perché la
gente aveva freddo), é stata elevata una multa da 10mila
euro dai VVUU che passando per caso (??) davanti al
condominio, vedevano uscire il fumo dal camino, gli stessi
VVUU che negli uffici del loro comando hanno 24 ore su 24 i
termosifoni a "balla" con 25 gradi di temperatura
e tengono aperte le finestre per "cambiare aria"
!!! Bel paese l'Italia .........!!!!!
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aldo 12 dicembre 2008 0:00
In occasione del controllo di legge della mia caldaietta a
gas, (Costo 99,00 Euro) che, come il tecnico della Casa
(Junkers) mi ha deto, si incantava a causa
dell'inversione delle fasi corrente avvenuata
casualmente all'atto della sostituzione del contatore
della luce da parte dell'ACEA, lo stesso mi ha rivelato
che questi nuovi contatori fregano il 20% di corrente a
danno dell'utente! Lui stesso reclamò in proposito
ottenendo che il suo contatore veisse TARATO! A me erano
già arrivate varie voci sul fatto che dopo tale cambiamento
di contatori erano arrivate bollette carissime. Voi ne
sapete qualcosa? Io sono allarmato e vorrei che la questione
emergesse con tutta la forza possibile alla ribalta di tutti
i cittadini!
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scocciato 12 dicembre 2008 0:00
Da me ne vogliono 95 euro all'anno e 110 ogni due per
via dei fumi. Totale 205. Di che ti lamenti? Ma
forse con "calderina"( nome che non ho mai
sentito)intendi qualcos'altro? Forse un fornelletto
scaldaacqua? Io intendo la caldaia del termo, cioè quel
bruciatore che scalda l'acqua che va nei tubi che vanno
nei radiatori della casa per stare al caldo
d'inverno. Comunque sia è un colossale furto.
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Gianluigi Serrano 12 dicembre 2008 0:00
Egr. Sig. Gianni Ogni qualvolta
l'amministrazione di provincie-comuni-regioni-Stato è
passato nelle mani di queste canaglie del centro-sinistra,
la prima cosa che hanno fatto è AUMENTARE TASSE/BALZELLI
per creare posti di lavoro parassitari. E'
una mentalità decennale che considera lavoratori i
parassiti e criminali evasori qualunque lavoratore
autonomo. Prova ne sia il loro sindacato (CGIL)
che altro non è che un'apparato politico a difesa in
prevalenza dei parassiti del pubblico impiego.
E' ovvio che quest'ultimi sono ben disposti nei
confronti dei SINISTRI perchè come è facilmente intuibile
la loro diminuzione negli apparati pubblici mette a rischio
troppi privilegi. Hanno TRAVI negli occhi ma
vedono solo le pagliuzze altrui, PREDICANO MOLTO BENE quando
sono all'opposizione per poi razzolare e grugnire come
maiali quando governano. Sono LADRI e FAZIOSI per
ideologia e natura. A quando un moto di vergogna
si paleserà in queste teste di cazzo???
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Gianni 11 dicembre 2008 0:00
Vedrai quando ti presentano il conto alitalia, e altre
sciocchezze simili. Il fatto è che non te ne
accorgerai perché sono bravi nell'uso della
vaselina. Gianni
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