lucillafiaccola1796 20 maggio 2010 19:01
skyscraper... l'italiano non farà MAI la rivoluzione,
tantomeno l'evoluzione...Forse non si è capito che questa
gggente... non si immedesima... loro unico scopo è
FAGOCITARE!!!!!
Chi ha combattuto e magari è morto per la nostra libertà
ed i nostri diritti di lavoratori... si sta rivoltando nella
tomba... ed i nostri Morti sono gli unici a ribellari nel
Nostro Inquinatissimo Bel Paese.
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skyscraper70 20 maggio 2010 12:52
La patente a punti è uno stress micidiale per centinaia di
motivi. Spesso sulle autostrade, dove ci sono lavori in
corso, si è costretti a secche decelerazioni che
costringono l'automobilista a portare la vettura a 60 Km/h.
Una velocità ridicola e ingiustificata. In quei tratti si
può viaggiare tranquillamente a 90/100 Km/h senza nessun
pericolo per alcuno. In questi tratti non è difficile
trovare autovelox mobili della Polstrada. FARE CASSA SEMPRE
E OVUNQUE è il motto oggi imperante. Siamo veramente stufi
di vivere con l'ansia che qualcuno voglia sempre fare la
pelle alla ns. patente e al ns. portafoglio!!! 60 Km/h non
è un limite da autostrada!!! E' un limite per fregare la
gente, punto. Non è possibile perdere 5 punti e doverli
recuperare in più anni, mentre un ladro magari non va
nemmeno in prigione. Non è giusto perdere punti per queste
cretinate e poi in città far circolare le auto guidabili
senza patente. Se il conducente di un auto senza patente
viaggia senza cinture o parla al cellulare i punti da dove
glieli tolgono? C'è disparità di trattamento. La patente a
punti è una SCEMENZA MEGAGALATTICA. Perchè poi dovrei, in
caso di multa con autovelox, comunicare io i dati del
conducente? Se l'autorità verbalizzante ritiene che
qualcuno abbia commesso un'infrazione ci pensi essa stessa a
scovare il conducente, non l'intestatario del veicolo,
magari ignaro di chi realmente in un dato momento guidasse
la sua automobile. L'intestatario del veicolo non può
essere considerato responsabile in toto. Le autorità
verbalizzanti così fanno Ponzio Pilato: se ne lavano le
mani. In un processo è il PM che deve dimostrare la
colpevolezza dell'imputato non l'imputato stesso la sua.
L'Italia è un paesino pieno di contraddizioni e di leggi
scemenza contro le persone. Se tiri 97 coltellate a qualcuno
(vedi Omar) in 9 anni sei fuori, se perdi 10 punti sulla
patente ne recuperi 2 ogni 2 anni (ci vanno 5 anni per
recuperarli). E devi stare attento a non prendere altre
multe, cosa tutt'altro che facile visto che tutti sono in
agguato per far soldi. Semplicemente ridicolo, carnevalesco!
Roba da rivoluzione nazionale.
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