Commenti
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Mario (prov. Pavia) 29 gennaio 2009 0:00
Segnalo ulteriore aggiornamento: sempre nella zona Pavia, la
direzione centrale della Poste (Pavia) ha posto in essere un
calendario di riunioni con gli investitori, noi siamo in
calendario domani. L'obbiettivo è il convincimento
di massa a sottoscrivere la ristrutturazione del debito.
Chiedono TASSATIVAMENTE la presenza del contratto di
sottoscrizione e SPINGONO per darlo a loro. Mi
raccomando, non date niente!! Tenetevi i contratti ed i
prospetti. Sono la vostra "prova" della
malafede delle POSTE.
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Mario (prov. Pavia) 29 gennaio 2009 0:00
I miei genitori hanno in portafoglio la maledetta Classe 3A
Valore reale. Abbiamo ricevuto la 1a lettera da Postevita e
anche la telefonata dall'ufficio Centrale Poste di Pavia
(nel nostro caso). Ovviamente anche noi NON firmeremo
nulla e non ristruttureremo. La proposta: 105 nel 2015
è vergognosa e ridicola! Attenzione perchè, come
potete evincere dal sito Postevita.it, fino allo scorso
anno, la parte variabile (l'indicizzazione) della
polizza era fruttifera!! Quindi Poste vita, dando il
105 nel 2015, si mangia/trattiene anche i nostri interessi
già maturati. La proposta è veramente
"sporca"!! Anche noi ci siamo già
mossi con mail a: Federconsumatori, Gabibbo, Mi Manda Rai
3, giornali, media/TV. Invito tutti gli altri
investitori, come noi, a non mollare. La cosa deve
avere risonanza mediatica e vedrete come Poste ITA
rimborserà senza fiatare. E' già successo a tutte
le United Linked di banche/assicurazioni private: Unipol,
Mediolanum ecc.. Ovvero le istituzioni hanno coperto
loro, di tasca propria, il buco degli investimenti.
Anche per somme ingenti!! A tutela dei propri
clenti. Non sottovalutate anche la povertà del
prospetto informativo consegnato. I legali confermano
che è ridicolo e quindi è materia di appiglio in un
eventuale ricorso. TENETE DURO!! Anche
perchè c'è tempo fino al 13 marzo. Non fatevi
mettere sotto pressione dal personale delle Poste.
Calmi!!
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gina 29 gennaio 2009 0:00
ciao a tutti qualcuno di voi ha chiamato la codacons per
sapere se si puo fare qualcosa riguardo a postevita e della
sola che ci hanno dato grazie gina
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Francesca Zattoni 29 gennaio 2009 0:00
Salve! Mi chiamo Francesca Zattoni e purtroppo
mi rivolgo a voi per, a mio avviso, una truffa subita.
Come me, ho potuto constatare nella rete internet, che
altre persone sono state truffate ed ingannate da Poste
Italiane. Ora vi spiego meglio: Il 19 aprile
2002 ho pensato di investire alcuni risparmi ( 7000euro )
che avevo da parte e che speravo di far fruttare un pochino.
Mi sono rivolta all' ufficio postale dove avevo anche
aperto il conto (che ho chiuso da un paio d'anni)
perché volevo qualcosa di sicuro... ma così purtroppo non
è stato! Mi hanno consigliato un tipo di
investimento che si chiama POLIZZA VITA IDEALE. Avrei dovuto
lasciare il mio capitale per 10 anni e nel 2012 ritirare i
7000euro più un interesse certo di 16,05% con zero rischi
(avrei comunque potuto svincolare il tutto anche prima, con
il solo obbligo di lasciarli per almeno 1 anno). Al momento
della sottoscrizione della polizza l' impiegata postale
mi ha rassicurato che non ci avrei rimesso nulla, mi
sembravo anche un po' sciocca perché gliel' avrò
chiesto una dozzina di volte ma non avendo mai fatto
operazioni del genere ed essendo tutti i miei risparmi...
lei mi sorrise anche e mi disse "ma siamo alle
poste!!!". Nessuna copia delle condizioni contrattuali
né la nota sintetica mi venne consegnata, nonostante l'
apposizione delle classica doppia firma per l'
accettazione delle clausole vessatorie! Ho solo i volantini
pubblicitari che comunque riportano la scritta ZERO RISCHI.
Annualmente telefonavo al numero verde per
vedere com'era la situazione e andava tutto bene poi...
In questi giorni mi è arrivata una lettera da Poste
Italiane datata 18 Dicembre 2008 (un po' in ritardo
direi!!!) che mi diceva che il mio capitale era sceso...
allarmata ho chiamato il numero verde che mi informava che
dei 7000euro ne erano rimasti 2725,10euro. Mi sono sentita
male!!! Ho telefonato alla posta dove mi hanno
detto che l' impiegato addetto a queste pratiche non
c' era e mi hanno detto che mi avrebbero telefonato
loro, naturalmente tranquillizzandomi. L' indomani li ho
chiamati e stessa storia! Alla fine mi hanno detto di andare
da loro e mi hanno detto quello che già sapevo e che potevo
solo parlare con uno della sede... non so se ero più
arrabbiata o frustrata... Alle tre del pomeriggio mi fissano
l' appuntamento. Vuole venire anche mia mamma che è
molto dispiaciuta per questa situazione, ben sapendo l'
affidamento che facevo su quei soldi. La signora che è
intervenuta e che fa parte di un altra filiare e la
direttrice delle poste cercano subito di farmi la loro
proposta che in breve consiste nel lasciargli i soldi fino
al 2015 e di recuperare i 7000euro. Mia mamma si arrabbia
molto, loro non vogliono svincolarmi il rimanente dei soldi
e... ve la faccio breve... Ho dovuto fare intervenire la
polizia che, constatato il fatto che ero maggiorenne e
capace di intendere e di volere hanno obbligato le due ad
avviare la pratica. cos'ho io ora?! NIENTE! quello che
è rimasto e che non mi hanno saputo poi assicurare che sia
di 2725'10euro mi verrà versato tra una decina di
giorni sul mio libretto postale. Come detto
all' inizio altri come me sono nella mia stessa
situazione come ho potuto leggere in questi giorni
imbattendomi su questo sito: www.adusbef.it Io
so che non riavrò più i miei soldi ma li voglio SPUTTANARE
anche perché non mi è rimasto niente se non la rabbia e un
senso di fallimento. Vi lascio il mio numero di
telefono: 3492513402 Grazie per il momento
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OMAR DI BERGAMO 28 gennaio 2009 0:00
DOMANI VADO A SENTIRE NEL FRATTEMPO STASSERA HO SCRITTO A
SOS GABIBBO CIAO ATUTTI
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dina 28 gennaio 2009 0:00
VOLEVO AGIUNGERE CHE IO HO PRESO TEMPèO NON HO FIRMATO HO
CONTATATO MI MANDA RAI TRE E LA FEDERCONSUMATORI PENSO CHE
L'UNIONE FA LA FORZA SE QUELLI DELLA PARMALAT HANNO
VINTO POSSIAMO VINCERE ANCHE NOI
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DINA 28 gennaio 2009 0:00
CIAO A TUTTI ANCHIO SONO VITTMA DELLA POLIZA CLASSE 3 VALORE
REALE è STATA UNA FREGATURA TOTTALE A ME NON è STATA DATTA
NEANCHE L'MFORMATIVA è NON SAPEVO CHE I MIEI SOLDI
ERANO ARISCJO TUTTI I GIORNI QUELLO CHE CI VIENE PROPOSTO è
UNA VERGOGNA COME SI POSSONO LASCIARE DEI SOLDI 15 ANNI
FERMI SENZA PRENDERE NEANCHE UN SOLDO ERA MEGLIO SE GLI
TENEVO SOTTO IL MATERASSO
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Adriana 28 gennaio 2009 0:00
Ma il codice etico..dov'è????Se io ce l'ho non è
detto che anche l'altro lo abbia..ed in ciò io sbaglio:
non credo che gli altri potrebbero fare cose che io non
farei mai. Sì..è strano che quando tu vai
all'ufficio postale e sei così ingenua di dire
all'impiegato o direttore di come intendi investire
"quella piccola sommma" ( frutto di tanti anni di
lavoro)il "burocrate"..ti risponda:"Ma i
buoni postali fruttiferi non convengono"...e tu,
risparmiatrice ti chiedi:"1) Perchè mai dovrebbe dirmi
una cosa non vera?? DUE: PERCHè MAI COSTUI DOVREBBE AVERE A
CUORE I MIEI INTERESSI, DAL MOMENTO CHE NON LO
CONOSCo????' e voilà l'ingenuità...
ok..parcheggerò pure i miei risparmi lì..da quelli..per
tredici anni...ma POSTEVITA da me non vedrà più un
investimento...ed è giusto che tutti sappiano della
professionalità che pullula dentro gli uffici postali.
Buon pomeriggio amici...
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lorenzo 28 gennaio 2009 0:00
Io sono con te ADRIANA, mia mamma ha sottoscritto la stessa
polizza vita Classe 3 A valore reale. dobbiamo fare
qualche cosa!!!
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Adriana 28 gennaio 2009 0:00
Buongiorno a tutti...:-) Innanzitutto grazie ad Omar,
all'aduc...e a tutti quelli che si interessano della
trasparenza... e grazie a questo forum..che "fa dire la
nostra"..anche a noi che con la tecnologia non andiamo
così d'accordo..ma qui è così pratica.. Tornando
alla famigerata Classe 3 AAA??? io sono rimasta molto delusa
da Postevita..e vuoi i reclami via internet...e vuoi il
centralino a roma..e vuoi il marketing..e vuoi il numero
verde..Sono venti giorni che sto aspettando il contatto da
un esperto...!!! Comunque..sottoscrittori di questa
famosa fregatura..fatevi sentire..dite la vostra..e
scambiamoci le informazioni non siamo frettolosi: abbiamo
sbagliato una volta..e che ci serva da lezione..Prima di
firmare o stracciare ...leggiamo..C'è scadenza al 13
marzo per decidere di trasformare o meno..Solo che..quando
io fui contattata...non mi fu detto??a parte il fatto che
sto aspettando la seconda lettera da Poste vita..quando la
prima l'ho ricevuta solo il 17 gennaio..( datata 18
dicembre)...e la seconda??? e se non fosse per internet che
ci desse informazioni in più??? e se un povero sessantenne
non sa navigare in internet cosa deve fare se non affidarsi
alla "bontà" dellìimpiegato postale che ci
propina e ripropina... Comunque io sono dell'idea
che purtroppo bisogna accettare la trasformazione....Mi fa
rabbia soltanto che si debba andare nell'ufficio postale
d'origine della "spazzatura"..per rimettermi
nuovamente nelle mani dell'incompetente che si crede
paladino della giustizia.. Grazie a tutti. un
abbraccio.
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CHN 28 gennaio 2009 0:00
Cari amici, la documentazione è sul sito di poste, al 2015
riavremo il capitale più il 5% (premio pari a 100 avrai
105). Andate sulla home page in basso a destra e scaricatevi
il materiale informativo e le condizioni contrattuali. La
materia è fumosa per due ragioni; la prima è che in
3.Prestazioni della nostra vergognosa polizza Classe 3A VR
c'è scritto che l'importo liquidabile potrebbe
essere inferiore al premio. La seconda è che il nostro
emittenteè Programma Dinamico spa, un guscio vuoto
posseduto da poste che ha impiegato i nostri soldi in
attività quali bond Parmalat e Lehmann e della quale
nessuno si fida più. Poste potrebbe farla fallire dopo
domani... ogni azione legale sarebbe vana, anche se vinta ti
farebbe solo entrare nell'asse liquidatorio (oggi il
patrimonio di questa società vale meno della metà di
quello ante Parmalat). Non è un caso che dopo il fallimento
Parmalat la costituzione del nostro vecchio Classe 3A VR
index è stato rivisto e il suo valore calato del 8%!!! io
aspetterò il 13 Marzo, ma forse firmerò... comunque è uno
schifo perchè rischiano anche altre polizze che adesso non
hanno ricevuto nessuna lettera ma hanno come emittente
Programma Dinamico spa
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OMAR 27 gennaio 2009 0:00
PENSO CHE SIA PROPRIO COSI :La crisi in corso ha fatto
letteralmente "implodere" due polizze che le
Poste avevano venduto tra il 2001 ed il 2002, la
"Classe 3A Valore Reale" e la "Ideale",
al punto tale che le Poste stanno proponendo di
rimediare proponendo la trasformazione in nuova polizza
di Ramo I, vale a dire le semplici polizze miste,
denominata "AdHoc" con scadenza 31 dicembre
2015 e che ha il compito di restituire il premio
inizialmente versato nella polizza precedente più il
5% lordo di rendimento. Dal punto di vista finanziario,
ciò vuol dire aver perso molto perché si deve
attendere la fine del 2015. In sostanza, possiede una
polizza costruita su pacchetti di derivati di rischio
credito che hanno perso moltissimo valore e che, se la
crisi si aggravasse ancora, potrebbero perdere ancora
molto o anche addirittura azzerarsi. Le possibilità di
vincere una eventuale causa legale potrebbero esserci,
data la complessità dei prodotti non evidenziata alla
clientela: la nota informativa - ad esempio - non spiegava
il rischio di questi sottostanti, ma intentare una
vertenza vuol dire comunque avere la certezza di
spendere tempo e danaro appresso ad un procedimento
(primo grado ed Appello, come minimo) la cui certezza di
vittoria non può essere data da nessuno.La scelta, in
sostanza, deve essere tra sottoscrivere questa polizza
nuova delle Poste, sapendo di dover sottostare ad una
perdita finanziaria, ed intentare causa alle Poste ed a
PosteVita per come hanno preparato (PosteVita) e venduto
(Poste) queste polizze niente affatto tranquille.
Ovviamente può anche decidere di mantenere la polizza.
Questa decisione la espone al rischio, a scadenza, di
ricevere molto meno del capitale iniziale o addirittura
anche nulla nel caso in cui la crisi si aggravasse ed i
pacchetti di credito si azzerassero. Altra scelta
possibile può essere quella di riscattare la polizza,
incassando il capitale attuale molto decurtato, e
investire diversamente con l'obiettivo di ottenere
lo stesso capitale a scadenza della polizza. Questa
scelta, però, comporta l'assunzione di rischi
(perché dovrebbe investire sull'azionario o comunque
su attivi rischiosi) e quindi la cosa impatterebbe sul
rischio di portafoglio perchè per cercare quel
rendimento si deve accettare un rischio di rischio su
quella somma specifica. E non tutti possono
permetterselo. Elemento da valutare è che in caso di
decesso dell'assicurato non si e' sicuri di
riprendere tutto il capitale perchè la nuova polizza
parte dal valore corrente di quella che si trasforma,
molto basso rispetto al versato inizialmente, e le
Poste ci mettono al massimo 5mila euro di tasca propria
come integrazione. Clausola, del resto, presente anche
nella vecchia polizza. Oltre la pagina delle risposte
frequenti http://investire.aduc.it/php/mo
stra.php?id=65866 sulla costruzione di un portafoglio
invitiamo a leggere gli articoli che stiamo pubblicando
dall'inizio dell'anno:
http://investire.aduc.it/php/elenco.php?TipiDoc_id=inve&inso
s=2 Ed anche inserendo "PAC" e selezionando
"articoli" nella funzione di ricerca:
http://investire.aduc.it/php/cerca.php E non dimentichi
le coperture assicurative, da attuare evitando le
polizze finanziarie ma utilizzando le polizze di puro
rischio (temporanea caso morte, infortuni, malattia,
ecc.) Al figlio serve anche un capitale nel caso in cui
il genitore non potesse in futuro piu' provvedere a
lui. Cordiali saluti. http://www.aduc.it/
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Sara 27 gennaio 2009 0:00
Beh, io non ho ancora capito che battaglia stiamo
combattendo... nel senso: se non ci affidiamo ad un legale
(con le pxxxe), e se meglio della trasformazione non ci
viene proposto, cosa aspettiamo? possiamo aspettare marzo,
oppure nel frattempo provare a muoverci... Io ribadisco che
sono stata OBBLIGATA a firmare la rinuncia, perché la
signora doveva rendere conto dell'incontro. Mi ha detto
che tutti gli altri hanno accettato e sono io l'unica
che ha messo in dubbio la questione. Io ho investito
veramente poco, solo 5mila, ma è una questione di
principio. Se avessi voluto un investimento rischioso non
l'avrei sicuramente fatto di 10 anni. E l'avrei
giocato diversamente. Io non ho le note informative: mi
avevano consegnato solo l'opuscoletto (colpa mia che ho
firmato di averle ricevute...). Le note le ho scaricate ora
da internet, ma chi mi dice che non siano state modificate?
In ogni caso l'opuscolo (anche se non conta) dice il
falso. E'una pubblicità che dice il FALSO (e non
ci sono asterischi o paroline scritte in piccolo)!
Domani parlo con un'amica avvocato...solo per un
consiglio...
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max 27 gennaio 2009 0:00
Buonasera, questa sera sono tornato dal lavoro ed ho
trovato la bella notizia: il "primo invio" di
Poste Italiane in cui vengo avvertito della svalutazione
subita dai titoli a cui è legata la mia polizza Classe 3A
valore reale, in seguito alla picchiata dei mercati
azionari. Come sarà capitato a molti di voi, io nel lontano
2002, ero andato alla posta per sottoscrivere un
investimento che non avesse la superbia di farmi arricchire
ma che potesse garantirmi una restituzione del capitale alla
scadenza e magari anche una piccola crescita dello stesso,
che giustificasse il deposito "intoccabile" e
l'utilizzo per 10 ANNI da parte delle poste italiane.
L'impiegato con il quale ho parlato mi aveva suggerito
questa polizza proprio perchè avrebbe soddisfatto le mie
richieste. Leggo che le polizze vendute siano state circa 70
mila......ma tutto il resto dei 70 mila sottoscrittori non
se la sente di scrivere qualcosa ??? Credo che tutti insieme
(70 mila) tramite un avvocato esperto di queste situazioni
potremo ottenere qualcosa di più del nuovo contratto
proposto, in cui sicuramente, a quanto ci dicono, non
perderemo il capitale iniziale ma altrettanto sicuramente
non prenderemo nulla che giustifichi il "fermo"
dei nostri soldi per 13 anni. Nel frattempo si presenta
l'ardua decisione: ritirare tutto quello che è rimasto
o trasferirlo sul nuovo contratto? Nel fine settimana andrò
alla posta e cercherò di capire qualcosa di più. Ringrazio
tutti delle informazioni che ho ricevuto leggendo i vostri
messaggi.
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Andrea 27 gennaio 2009 0:00
Ciao a tutti, per effettuare la trasformazione a me
hanno richiesto di riconsegnare il vecchio contratto
sottoscritto nel 2002...dovrei restituirlo secondo voi??? La
copia cliente non dovrebbe comunque rimanere in mio
possesso, indipendentemente dalla trasformazione/
estinzione??? Ad ogni modo, adesso si tratta di
scegliere la più giusta tra le seguenti soluzioni (che
premetto di non sapere quale sia): 1. accettare la
trasformazione e tutte le conseguenze che ne derivano (es.
rendimento ridicolo in relazione ad un holding period
esagerato; illiquidità del prodotto e quindi pesanti perite
per chi decida di riscattare prima della scadenza); 2.
mantenere la posizione attuale nella speranza (a mio avviso
remota) che un giorno si possa recuperare e magari anche
guadagnare (ma con il rischio di perdere anche di più).
La seconda mi sembra la più conveniente (almeno si
recupera il capitale versato). Fare causa a
PosteVita potrebbe essere una strada percorribile, anche se
molto difficile secondo me...bisognerebbe appellarsi alle
c.d. "scelte di investimento consapevoli" e,
quindi, alla eventuale non adeguatezza del prodotto rispetto
al profilo di esperienza/ rischio dell'investitore.
Non sò...
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Adriana 27 gennaio 2009 0:00
Buonasera... a tutti i sottoscrittori della Classe 3 A
valore reale???? fatevi sentire in questo forum..Ognuno
scriva più notizie ha... Io so che c'è tempo per
la trasformazione fino al 13 marzo....ma all'ufficio
postale te lo dicono??? a me hanno fatto sembrare che la
cosa dovesse essere imminente....io però sono stata
chiara:"Non avrei mai firmato oggi il nuovo
contratto...voglio informarmi bene questa
volta.."... Purtroppo credo proprio che cederò
alla trasformazione...Voi che ne dite? Un abbraccio.
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Daniela 27 gennaio 2009 0:00
Non ci avevano spiegato così a parole, però credo che
abbiamo bisogno di un avvocato, perchè oggi mi è capitato
non so se per distrazione, che non mi rilasciassero
l'opuscolo del contratto, ho dovuto richiederlo due
volte, io penso che noi abbiamo firmato che il nostro
capitale non subisca diminuzioni, almeno così mi sembra di
capire. Nessuno la fatto leggere? hanno troppa fretta di
farci sottoscrivere un'altro contratto e mi sembra
siano preoccupati per noi. Non credo, perchè se abbiamo
firmato, nessuno ti ridà niente non ci possono smenare
così tanti soldi come dicono solo per non perdere
credibilità. NON CREDETE
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mah 27 gennaio 2009 0:00
sara, non conta l'opuscolo ma la documentazione
informativa.
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Adriana 27 gennaio 2009 0:00
Buongiorno a tutti.. Sara...la battaglia legale sarebbe
una battaglia persa dall'inizio..secondo me..
Abbiamo a che fare con mulini a vento..di un
"Colosso"..."Poste vita"..che ha le
spalle coperte.. NOn so tu quanto hai investito..ma io
abbastanza...per calcolare che fare finta di aver lasciato
il gruzzoletto sotto il materazzo per ben 14 anni..Altrochè
se li avremmo spesi nel 2002...anzichè investirli in questo
"affare"..Sara..pensa se avessimo fatto buoni
postali fruttiferi? hai visto che interessi c'erano nel
2002???...altissimi... E che dire del n. verde????dieci
giorni di attesa per parlare con un esperto...e i dieci
giorni devi sempre riconsiderarli dall'ultima chiamata
che fai!!!Che delusione...Comunque ce la faremo...in
immagine senz'altro Postevita ci perderà
abbastanza.. Fatevi sentire...siamo uniti.. un
abbraccio a tutti..anche a te Maurizio...( tu evidentemente
non hai acquistato la famigerata polizza..eh furbetto??
Bravo!!) ciao
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Sara 27 gennaio 2009 0:00
Comunque cara Adriana, tornando alla tua domanda iniziale,
anche io sarei d'accordo se le Poste ci proponessero una
trasformazione fino al 2012. Anche perché in realtà la
proroga fino al 2015 è fino al 31/12/2015, quindi si
traduce in 2016, ben 14 anni dopo rispetto alla prima
sottoscrizione e ben 4 anni dopo quella che doveva essere la
scadenza. Tutto per prendere il 5%. Sembra una barzelletta.
Fruttavano di più se li spendevo!
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Sara 27 gennaio 2009 0:00
Rieccomi. L'opuscolo dice (cito testualmente): "Il
tuo capitale sarà premiato nel tempo: il valore finale del
tuo investimento sarà calcolato moltiplicando il capitale
investito per la somma dei tassi semplici determinati anno
dopo anno". Subito prima c'era la spiegazione di
come calcolare i tassi semplici (che non possono mai essere
negativi). Quindi non è solo l'impiegato incompetente.
Questa è la frase che aveva imparato a memoria... e
sull'opuscolo è scritta. Nessuno a me ha mai detto che
la frase poteva essere dubbia, o che un periodo di crisi
avrebbe condizionato le cose. E quindi io nel 2012 voglio
avere il mio capitale moltiplicato per il tasso semplice
annuale (che si basa sull'Eurostat). La cara signora che
mi ha proposto la trasformazione mi ha detto: "Ti
sbagli! Non ci sarà scritto il capitale investito, ma il
valore di mercato..." Il realtà il valore di mercato
compare solo quando si parla di disinvestire il capitale in
qualsiasi momento (non alla scadenza). Nessuno di voi
conosce un avvocato che ci può consigliare cosa fare?
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Adriana 27 gennaio 2009 0:00
Buongiorno a tutti..possibile che io debba perdere il sonno
a causa di incompetenti e avvoltoi come quelli che pullulano
gli "Ex uffici postali"...Non è
giusto..Andrea..in pratica nel 2025 la magnanima Postevita
ti restituirà il capitale inizialmente versato...sul quale
devi calcolare il 5% ..netto mi sembra di capire...Se per
es..hai versato inizialmente 5000 euro...nel 2015 ti
ritroverai con 5250...Vedi tu?? La perdita finanziaria ci è
stata sempre...Pensa nel 2002 se avessi fatto buoni postali
fruttiferi...quanto avresti avuto nel 2015? Solo che
non capisco le parole "prima lo fai e meglio
è"..parole di quello che mi ha spiegato la
trasformazione senza dirmi che c'è tempo fino al 13
marzo...ed era il direttore!!!!!! mah...non siamo
frettolosi..studiamo bene il caso. Un abbraccio a
tutti.
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Andrea 26 gennaio 2009 0:00
Salve a tutti... potrei avere qualche delucidazione su
cosa Poste intende per "105% del premio
versato"??? Tale % deve calcolarsi sul valore economico
calcolato alla data di trasformazione della Index (quindi
consolidando di fatto già la perdita per il cliente) oppure
sull'ammontare del premio effettivamente versato (valore
nominale)??? Per tale aspetto, a differenza di altri, non
vengono fornite molte spiegazioni...e pure mi sembra
rilevante!!! Grazie Andrea
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FRANCESCO 26 gennaio 2009 0:00
Anche a me capita le stesse cose.Io ho deciso di prendere
quello che e' rimasto,almeno vediamo di salvarlo.Gli
impiegati postali non hanno tutte le informazioni che
necessitano,ma anche se le avessero,e'come dire al
macellaio:e' tenera la bistecca.Provate ad immaginare
cosa risponde.Altra considerazione:oggi si puo'
recuperare qualcosa che vale quello che vale.Provate a
pensare tra sette anni circa cioe' il 2015,quanto
potra' valere l'importo della vostra polizza?Fate un
conto matematico e il risultato lo date da soli.Maurizio
scrive che si fa confusione ed evviva le
Poste.Bene,perche'se volevano salvaguardare i ns.
risparmi non hanno informato prima?Anche qui le risposte le
lascio a tutti.La posta mi ha risposto,con un nulla.Provate
ad immaginarvi cosa fanno gli analisti che tutti i giorni
stanno attaccati ai computer economici.Vedono e prevedono e
relazionano.Poi arriva il grande vecchio e dirige il
traffico.Anche un famoso comico lombardo lo ammette:quando
va bene abbiamo realizzato-quando va male hai perso e lo
prendi nel........ Salute a tutti
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Adriana 26 gennaio 2009 0:00
Maurizio, buonasera..tu non puoi dire " e poi vi
lamentate di poste italiane?". i postali che facciano i
postali...senza contestare l'intenzione del
risparmiatore che quando , ingenuamente, dice di volere
convertire in buoni il frutto del risparmio di tanti anni,
si sente dire che i buoni non danno niente...Peccato che si
riconosca di quanto i buoni diano,,,,solo dopo essere
rimasti intrappolati nel contratto delle polizze... Se le
poste stanno proponendo questa trasformazione, c'è un
perchè che va oltre l'interesse del risparmiatore
stesso..credo. La verità è che negli uffici postali ci
sono molti icompetenti..Dispiace dirlo ma è così...Sono
state 70mile le polizze spazzatura vendute...Non so...
A me non hanno fatto firmare nulla in riferimento alla
rinuncia alla trasformazione, ma il direttore, alcuni giorni
dopo il colloquio informativo, mi informò che l'Isvap
doveva essere informato del nostro colloquio..Non vorrei che
mi avesse fregato, mettendomi nelle condizioni di
rinuncia... Comunque siamo ottimisti..ce la
faremo..credo. Ma la recessione cos'è? Ciao a
tutti.
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Marina Funari 26 gennaio 2009 0:00
Anche a me hanno proposto una conversione con proroga fino
al 2015 mettendomi molta fretta fissando un appuntamento per
domani questa fretta mi fa sorgere il dubbio che non sia
anche questo una fregatura?
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Maurizio 26 gennaio 2009 0:00
Mi pare che facciate un pò di confusione. I
seguito ai recenti tracolli finaziari a livello globale ci
sono decine di titoli emessi da ogni istituto che
valorizzano intorno al 30/40/50% del capitale investito.
Inutile ire che sono titoli che corrono grvissimi rischi di
andare in default e quindi di far perdere
all'investitore i risparmi investiti. Ora, se
è vero che all'epoca c'era la buona fede di chi li
proponeva, adesso c'è da dire che solo PosteItaliane si
sta muovendo per sqalvaguardare i soldi dei suoi clienti.
Gli altri, a migliaia, perderanno probabilmente tutto nel
silenzio generale. E voi vi lamentate di Poste?
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Sara 26 gennaio 2009 0:00
Ciao. Io non ho firmato... anzi, mi hanno fatto firmare
la rinuncia alla trasformazione. Lo so che incattivirsi non
servirà a molto, ma l'opuscolo informativo (quello
piccolo) spiega come calcolare il valore a scadenza; oggi
l'ho lasciato a casa, ma vedo di riportarvi le esatte
parole. Io ho spiegato che l'impiegata nel 2002 mi
aveva proposto questo "investimento SICURO che alla
fine ti darà il capitale rivalutato dell'istat +
incremento dow jones (solo se positivo). E io a febbraio
2012 voglio esattamente quanto mi è stato promesso nel
2002...
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adriana 25 gennaio 2009 0:00
ciao gina.. in pratica so solo che se non accettiamo la
proroga fino al 2015 è possibile che nella data
prestabilita al 2012 possiamo ritrovare poco e niente del
premio iniziale investito. Sai una cosa? parlando con
l'impiegato che mi proponeva la trasformazione, mi
metteva fretta..dicendomi che prima la faccio e meglio
è...solo che scade il 13 marzo..e l'ignorantone non era
neanche informato... Non so gina..
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gina 25 gennaio 2009 0:00
io mi trovo nella tua stessa condizione ma non so a chi
rivolgermi tu hai ottenuto qualche informazione in piu
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