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l'isola dei forzisti
di iko
3 ottobre 2005 0:00
 
Centomila stipendi ogni mese, incarichi ad hoc per gli amici
Sicilia, l?isola dello spreco consulenze e uffici inutili
di ATTILIO BOLZONI

Palermo
Come ingaggio per risanare le finanze della disastrata sanit siciliana le hanno offerto 400 mila euro l?anno, pi di mille al giorno. Se per raggiunger l?obiettivo di far quadrare i conti, allora ricever in premio altri 80 mila euro.  Patrizia Bitetti la burocrate pi pagata da quella macchina mangia soldi che  la Regione.
Tra assunzioni facili e fiumi di denaro, la Regione Sicilia  diventata un pozzo senza fondo. Nel mirino della Corte dei Conti
Centomila stipendi pagati ogni mese, un esercito di dirigenti, centinaia di incarichi ad hoc per sistemare amici e portaborse
C?è perfino un ministro degli Esteri che gira il mondo a promuovere l?economia siciliana.
Dove c?è un direttore e un capo ufficio ogni due dipendenti, dove hanno creato fantomatici uffici speciali per sistemare amici o candidati trombati alle elezioni, dove per il mondo va in giro perfino un "ministro degli Esteri" della Trinacria.


 sempre un albero della cuccagna la Regione siciliana. Sempre di pi da quando ha come suo governatore Tot Cuffaro, il democristiano pi democristiano di tutti, uno che riceve i suoi clienti fin dal primo mattino tra le palme di Villa Sperlinga, la Palermo pi esclusiva dove decine di questuanti bivaccano sotto la sua bella casa per spostarsi poi nelle splendide sale di Palazzo d?Orleans, la sede del governo. E chiedono, chiedono ancora a Tot.  sempre festa dello sperpero a Palermo.
Anche in quel baraccone osceno che  diventata la sanit pubblica, pi di 750 milioni di euro il deficit e super stipendi elargiti a manager pluri inquisiti o reclutati fuori e pagati alla grande, proprio come la signora Bitetti che proviene dall?amministrazione del Tesoro e voluta a tutti i costi in Sicilia dal ministro Gianfranco Miccich.  lei uno dei 38 dirigenti generali della Regione. Poi ci sono 150 dirigenti superiori. E poi ancora 2500 dirigenti di terza fascia. Un esercito sterminato che occupa in ordine sparso dodici assessorati. Ogni assessorato  come un ministero,  una voragine, un feudo con la sua quota di protetti da collocare. E poi c?è l?Ars, il parlamento. I dipendenti sono 290, quelli che una volta si chiamavano commessi e oggi hanno la qualifica di «assistenti parlamentari sono 160. E 42 sono i direttori e i capi ufficio per tutti gli altri, uno ogni due impiegati.
Ma la Regione che ha un personale di 15.500 unit, che paga quasi 120 mila stipendi e ha un buco di 1,4 miliardi di euro, si concede anche il lusso di istituire uffici speciali «per il soddisfacimento di esigenze particolari degli assessorati. Sono 15 quei carrozzoni inutili.

Il primo l?hanno progettato «per definire il regolamento degli stessi uffici speciali. Un altro per «gli anti incendi, quando gi la Regione ha in carico 50 mila forestali. Un terzo  «per lo sviluppo della solidariet internazionale, un quarto «per le relazioni euro mediterranee e l?insularità», un quinto «per i rapporti finanziari pregressi con lo Stato.

Ce n?è addirittura uno «per l?erogazione dei buoni scuola. Apparati fotocopia, compiti che dovrebbero svolgere proprio gli assessorati. Uffici da 500 mila euro l?anno, pi autisti e staff.
Ma la Regione  un pozzo senza fondo, una miniera di dissipazioni. In ogni ufficio di gabinetto gli assessori hanno facolt di assoldare fino a 10 esterni, stipendi da 1400 a 6000 euro al mese, un altro mezzo milione di euro ogni trenta giorni che escono dalle casseforti regionali.  una carica di parenti, di portaborse promossi dirigenti, di amici degli amici e di qualche rara professionalit. Uno scialo. Sono cento e passa anche i consulenti di presidente e assessori. Un pensionato ottantenne preso «per le problematiche afferenti i lavori pubblici, il fisico Antonino Zichichi pagato «per la ricerca scientifica con particolar riguardo alla desertificazione e alle risorse idriche, una ragazza assunta «per la valorizzazione del Piano del colore, il generale in pensione dei carabinieri Domenico Pisani «esperto trasversale per la legalit e la sicurezza dei fondi europei, un medico «per seguire gli studi sulla prevenzione dei rischi connessi al diffondersi del bioterrorismo nell?isola. Prebende a destra e a manca,  la mappa del disastro.
Tutta materia all?attenzione dalla Corte dei Conti nella relazione dell?ultimo anno giudiziario. Sulla sanit: «Regno degli illeciti. Per la concessione di rimborsi a cliniche private. Per la crescita esponenziale della spesa farmaceutica. Sulle consulenze: «Uno degli strumenti clientelari pi abusati con evidenti aggravi per i bilanci pubblici. Sulla formazione professionale: «Un ingente flusso di denaro che viene talvolta distratto per la realizzazione di esigenze non istituzionali.  la Regione siciliana. Con i suoi sceicchi che continuano a fare e a disfare, che nominano, imbarcano, spendono.
Si sono perfino inventati l?Urdi, l?ufficio per le relazioni diplomatiche internazionali. A guidarlo  il ministro plenipotenziario Sua Eccellenza Salvatore Cilento, consigliere del governatore Tot Cuffaro che rappresenta l?isola nel mondo con il suo autista e cinque collaboratori. La Regione ha una sua sede di rappresentanza ufficiale a Bruxelles, 14 stanze, una sala riunioni, un alloggio per il riposo del governatore durante le missioni europee, 540 metri quadrati al ventunesimo piano della Bastion Tower, un costo annuale di 774 mila e 685 euro l?anno. Poi ha aperto due "Case Sicilia", sorta di ambasciate, una a Parigi e l?altra Tunisi. E ha in programma di inaugurarne al pi presto tante altre: in Cina e in Argentina, in Marocco, Canada, Russia, Australia, Polonia e Brasile.
Scriveva qualche mese Laura nella rubrica delle lettere di un giornale palermitano: «Penso che Cuffaro dovrebbe vergognarsi insieme a tutti quelli con cui  andato a banchettare e a ballare a Bruxelles, le tasse che paghiamo devono servire a finanziare servizi ai cittadini e non divertimenti ai politici e ai loro amici. Le ha risposto il governatore: «Anche quella cena che l?ha tanto indignata va considerato un investimento, un momento promozionale. A Bruxelles Tot Cuffaro aveva organizzato una serata di gala con 500 invitati.
Gli uomini d?oro della Regione (per i 90 deputati e per tutti i dipendenti stesse retribuzioni del Senato della Repubblica) non conoscono limiti. In un giorno della scorsa estate la giunta ha assunto in un solo colpo 7.209 precari. E in cinque anni  riuscita al contrario a spendere solo il 30 per cento di quei 9 miliardi di "Agenda 2000", i fondi europei destinati alla Sicilia. Dimenticati interi capitoli di spesa sui trasporti e sulla ricerca. Preferiscono buttarli i soldi alla Regione. Da sempre.
 di qualche anno fa la proposta che avevano fatto a un funzionario dell?assessorato territorio e Ambiente: 3600 euro in pi in busta paga ogni anno per contare i vulcani della Sicilia. E contributi a pioggia per centri studi bizantini o neo ellenici. Hanno perfino deliberato l?acquisto di una maxi partita di libri di un loro ex collega dell?Assemblea, poesie erotiche dove si esaltava l?arte della fellatio.
 
 
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