Mi sono imbattuto recentemente in una assurda vicenda con
l'assicurazione auto.
Dal 2001 ho usufruito di una autovettura con un contratto di
leasing uso comodato con opzione di riscatto al 24mo mese,
con delle condizioni agevolate in quanto mio fratello era
dipendente dell'Azienda del costruttore automobilistico,
quindi sul libretto di circolazione l'intestataria era la
Società di Leasing e come secondo intestatario e
utilizzatore c'era mio fratello. Siccome mio fratello aveva
già a carico una polizza auto e io nessuna, mi sono fatto
intestare l'assicurazione dell'autovettura in questione. Ora
passati i 2 anni mio fratello ha preferito restituire
l'autovettura senza riscattarla, ed io ne ho approfittato
per girare la polizza ancora in corso su una nuova
autovettura nuova da me acquistata.
Vado all'assicurazione e cosa sento dire?
Che il sottoscritto non poteva utilizzare la polizza in
corso in quanto la polizza proveniva da una autovettura non
intestata al sottoscritto!!!!!!... quindi ne dovevo fare una
nuova, ripartendo da capo e perdendo completamente la classe
di merito!!!!
Morale: dall'ottava classe sono dovuto ripartire dalla
quattordicesima, e tutto perchè una nuova normativa prevede
che l'intestatario del veicolo deve essere lo stesso della
polizza assicurativa.
Dico io: ma se la normativa è entrata in vigore dopo il
maggio 2001, cioè quando stipulai la polizza sull'automezzo
in leasing, perchè annullare i contratti in essere?
E se vogliamo, il vero intestatario e proprietario del
veicolo poi non era mio fratello ma la Società Finanziaria,
quindi se è vero che il proprietario deve essere lo stesso
della polizza auto, mio fratello o io o mio zio o mio nonno
dovrebbero essere la stessa cosa...