Descrivo brevemente quanto accaduto.
Ho richiesto l'intervento di un centro assistenza
autorizzato Toshiba (persino certificato ISO 9000) per un
retroproiettore Toshiba 43'', del valore di 1810.00 euro
alla data di acquisto 23/05/2000, quindi fuori
garanzia.
Come risulta dalla bolla firmata al momento del ritiro in
casa mia, il difetto riscontrato è un 'fuori convergenza'
mentre i tubi cadodici sono in perfette condizioni.
Qualche giorno dopo vengo contattata dal centro assistenza e
mi comunicano che il danno è ben più grave del previsto: i
tre tubi catodici vanno sostituiti perché completamente
bruciati. Costo della riparazione 1655.00 euro + IVA.
Praticamente più del prezzo di acquisto originario.
Chiedendo spiegazioni (sono ingegnere elettronico e lavoro
nel settore, anche se loro non lo sapevano) cercano di farmi
credere che il difetto era probabilmente pre-esistente al
momento del ritiro, anche se di entità inferiore. Se lo
avessi tenuto un giorno in più, sarebbe successo a me. In
pratica ammettono candidamente che per avere conferma del
problema originario non hanno potuto fare diversamente che
aspettare che si rompesse tutto.
Di certo non immaginavano che fosse fuori garanzia ed è
questo che mi dà più a pensare...
Le mie conoscenze e quelle di persone più esperte di me, mi
fanno dire che hanno solo cercato di prendermi in giro,
credendo che una donna nel campo dell'elettronica fosse un
pesce fuor d'acqua e quindi si fidasse ciecamente.
Alla fine, non volendo spendere una tale cifra per un
oggetto comunque ricondizionato, ho chiesto che mi venisse
riconsegnato allo stato in cui era stato ritirato, pagando
solamente le spese di trasporto e di preventivo. Hanno
risposto picche.
Cosa dovrei fare?
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