testata ADUC
beffato da una associazione consumatori.....
di thomas10
1 aprile 2017 0:21
 
Buonasera a tutti, intervengo su questo forum, più che per una problematica, per una situazione che sa di beffa, verificatasi di recente e che a malincuore coinvolge una associazione a tutela dei consumatori, ma che guarda da un'altro lato se deve essere essa stessa ad attaccare un diretto consumatore.
La vicenda nasce da una situazione condominiale alquanto movimentata, che ha portato a dei lavori straordinari con un amministratore che ha fato i suoi interessi, e portando alla vicenda attuale.
In poche parole, si è palesata la difficoltà di molti, tra i quali la famiglia del sottoscritto, nel far fronte al pagamento pro quota di detti lavori, che ci ha portato a chiedere all'amministratore di intercedere (attraverso una lettere legale) presso la ditta al fine di poter avere un incontro e dilazionare così il pagamento dovuto fino alla quota stabilita. Fatto sta che detto amministratore nn ha mai fatto presente detta lettera alla ditta, la quale non ha mai saputo delle nostre buone intenzioni, finchè non ci ha fatto pervenire un decreto ingiuntivo e precetto per € 2400 (la quota spettante era di poco più di 1300 euro). Al che si cerca ovviamente, tramite legale, di approcciare un incontro al fine di ottenere una transazione e dilazionare il pagamento magari con qualche riduzione sul costo dato trattasi di un pensionato con moglie e figli a carico attualmente disoccupati. Al che, l'avvocato di controparte, pur mostrandosi disponibile a rivedere il tutto, ci fa presente che, nonostante l'atto sia stato da lui elaborato, il cliente gli è stato affidato dalla associazione consumatori (di cui preferisco non fare nome, al momento, essendo l'accordo in corso) di cui egli stesso fa parte, che fa capo ad un'altro avvocato dal quel dipende la decisione sullo "sconto" della somma, il quale si è mostrato molto restio ad abbassarne le spese legali, dato che la nostra intenzione è quella di pagare per intero la somma dovuta alla ditta (anche se in maniera dilazionata). Le spese che legali chiedono 1000 circa, a fronte di un debito di € 1300. Lui dice, fa gli interessi del cliente...... (insomma bene la dilazione, ma le mie competenze nn si toccano)…..
Abbiamo purtroppo dovuto accettare, perchè diversamente, a loro dire, avrebbero agito col PIGNORAMENTO DELLA CASA.
Qui nasce la mia delusione, perchè, a fronte di un debitore che vuole pagare (al contrario di molti altri casi più gravi), ci si raffronta con una "cattiveria" da parte di una associazione, o di chi si cela dietro, che i consumatori dovrebbe tutelarli anzichè aggravarne la situazione economica, anche se trattasi di contesa tra consumatori stessi.
Io penso che se si agisce così, celandosi dietro un associazione per fare le proprie richieste professionali, che possono per carità essere anche legittime, mi chiedo se queste siano associazioni per la nostra tutela o se in realtà siano ad esclusiva esigenza di chi ci lavora, perchè fare i forti con i deboli è troppo semplice ed è un peccato e uno sconforto per chi in queste associazioni ci crede. Noi le spese legali, oltre la quota le vogliamo pagare, ma abbiamo solo chiesto un pò di comprensione per la situazione attuale …… e che purtroppo investe il nostro paese.
Ma la comprensione non è di questo mondo, evidentemente...

Spero sia n caso isolato.

Un consumatore deluso.
 
 
FORUM IN EVIDENZA
1 aprile 2017 0:21
beffato da una associazione consumatori.....
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS