Riporto testualmente dal sito ufficiale:
"Così Lista Consumatori - movimento politico che alle
scorse elezioni europee conseguì l'1% dei consensi -
diventa l'ago della bilancia soprattutto al Senato, e può
fare la differenza che consentirà alla coalizione guidata
da Romano Prodi di governare.
Lista Consumatori ha inviato una lettera a Prodi in cui
chiede un urgente incontro per confermare la volontà
politica di sostenere, nei primi 100 giorni di Governo,
l'introduzione della class action, l'istituzione di un
Dipartimento che si occupi a livello di Governo solo dei
problemi dei consumatori, semplici misure immediate per
abbassare realmente i prezzi almeno del 20%, tanta più
concorrenza nei mercati e nelle professioni, e per decidere
sulla rappresentanza parlamentare che dovrà avere Lista
Consumatori alla Camera e al Senato."
Alcuni punti interessanti e di buon senso, altri non
comprensibili (cosa vuol dire diminuire i prezzi di almeno
il 20%? Quali prezzi? A scapito di chi?), alcuni tipicamente
da teatrino della politica ("per decidere la rappresentanza
parlamentare").
Lista a favore dei consumatori o lista di consumatori?
Credo che chi dichiara di stare dalla parte dei consumatori
debba stare lontano dalla politica, che spesso è una
controparte dei consumatori.