Il 19/01/2006 ero all'EuroTorri di Parma, e allo stand di Conto Arancio c'era un'offerta promozionale, mi sono informato, mi hanno fatto notare che offrono interessi alti (ma solo per un periodo iniziale), poi pero' hanno ammesso che il loro conto non e' del tutto gratis perche' anche su di esso c'e' il famigerato bollo (un 34 euro annui) ed inoltre bisogna essere clienti di un'altra banca non virtuale, perche' essi non hanno sportelli, per cui due bolli e le spese di una banca "normale" con ogni probabilita' annullerebbero completamente il vantaggio di un elevato tasso di interesse iniziale. La cosa piu' grave pero' e' stata che si rifiutano di consegnare ai possibili clienti copia del contratto per aderire a Conto Arancio, impedendo cosi' di farla vedere a un avvocato ed esperto di fiducia per individuare eventuali imbrogli, il possibile clienti si puo' leggere il contratto, letteralmente su due piedi, solo al momento in cui sta per firmarlo. Mi sembra invece che la legge imponga di rilasciare copia del contratto a chiunque, perche' possano studiarsi con calma le condizioni proposte.
Attenzione quindi, per non fare la fine dei poveracci che, come si narra in un altro thread di ADUC, firmano contratti capestro per tessere "gratuite" di centri commerciali senza averli prima letti e studiati con cura.
Paolo