"Il vaticano ha deciso di applicare il copyright su tutte le encicliche
e i discorsi, sia di Papa Benedetto che dei predecessori degli ultimi 50
anni. Sara' quindi necessaria un'autorizzazione (a pagamento) per
riprodurre, anche in parte, le parole del santo padre."
E per leggerli?
Per cortesia, se e a che URL posso consultare (gratis) il discorso di
Benedetto XVI a Ratisbona? Altrimenti si va avanti per sentito dire, per voci facili da smentire. O forse la hiesa "dei poveri" vuole proprio questo, che le grandi masse, cui non avanza denaro, non abbiano
la possibilita' di accedere a certe informazioni (e se preferiscono
tenerle nascoste, vuol dire che non gli attirerebbero le simpatie dei poveri ...).
Certo se Paolo Sarpi non avesse potuto leggersi la donazione di Costantino non avrebbe potuto dimostrare che era falsa.

PS Quando si afferma che la UE e' l'Europa dei banchieri, per
dimostrarlo basterebbe far presente come, mentre la Gazzetta Ufficiale
con tutte le leggi deve essere disponibile gratis per chiunque in ogni
Comune, in modo che, almeno in teoria, anche i poveri possano conoscere
le leggi (ci sono poi i regolamenti, le circolari, etc ...), per molti
anni la UE le sue pubblicazioni le ha diffuse solo a pagamento (tranne
opuscoli di propaganda e poco altro).