Chi ha seguito la campagna elettorale sino ad oggi, non ha
potuto fare a meno di constatare la visibile involuzione
subita dal personaggio Berlusconi circa la palese demagogia
nei confronti dell'avversario politico: demagogia che l'ha
portato sfrontatamente a "promettere" ai pensionati
l'elevazione della pensione minima ad 800 euro! Sicuramente
qualche pensionato abboccherà a questa ignobile menzogna
demagogica, tesa a cercare di raggiungere in qualunque modo
il maggior numero di consensi. In verità, qualunque sarà
lo schieramento che andrà al governo, sarà un miracolo se
i pensionati riusciranno a conservare ciò che hanno
attualmente, visto il disastro dei conti pubblici causati da
questa banda di stallieri che ci ha governato per cinque
anni.
L'involuzione di cui parlavo sopra, risiede nel fatto che
Berlusconi sembra il primo a crederci alle sue performance
demagogiche, alle sue menzogne elettorali. Ma l'aspetto
allucinante di tutto ciò è il fatto che egli non crede,
ovviamente, alla fattibilità di ciò che afferma e promette
(non è un pazzo!), ma è palesemente convinto di avere il
DIRITTO all'utilizzo di tali ignobili metodi di lotta
politica, da lui stesso inaugurati, del resto, nella
campagna elettorale del 2001. Che cosa lo può spingere a
tale convinzione?..Non è difficile intuirlo: la convinzione
indotta dai suoi cinici camerati di AN che per combattere il
comunismo, che va contro il bene dei cittadini e della
Patria (distrutta a suo tempo proprio dai fascisti!) è
lecito ricorrere a qualunque mezzo pur di impedire
all'opposizione di raggiungere il potere.
E' utile rimarcare che sotto questo aspetto i fascisti non
hanno inventato proprio niente, visto che essi hanno
ereditato tutto ciò dal mondo clericale che, sin dai primi
secoli, ricorsero alla "pia" frode o pia menzogna per fare
il "bene" dell'umanità: ovviamente secondo il loro punto di
vista!